Siracusa. Appalto pulizie uffici comunali, torna il sereno: siglati i nuovi contratti

E’ regolarmente partito il nuovo appalto per le pulizie degli uffici comunali. Siglati dai lavoratori i contratti con la ditta subentrante, la Cm Service, per un monte ore settimanali pari a 14 così come richiesto dai sindacati.
L’accordo, dopo un’estenuante trattativa, è stato chiuso questa mattina alla presenza dei rappresentanti sindacali di Fisascat e Filcams, dell’amministrazione comunale e della Cm Service.
“La determinazione e l’impegno profuso in queste settimane – ha dichiarato Teresa Pintacorona, segretario generale della Fisascat Cisl – hanno portato all’obiettivo che ci eravamo prefissi: garantire la dignità lavorativa dei 37 addetti con quello che garantisce il minimo contrattuale. Abbiamo da subito respinto la proposta delle 11 ore. I lavoratori hanno difeso con grande fermezza e, allo stesso tempo, grande dignità il loro posto di lavoro. Oggi hanno siglato il nuovo contratto che li lega alla società vincitrice dell’appalto. Un epilogo frutto, anche, del lavoro della stessa amministrazione che si è profusa, a tutti i livelli competenti, affinché venisse tutelato il diritto al lavoro ed il rispetto del contratto nazionale.”
Il contratto siglato questa mattina garantisce pienamente le 14 ore di lavoro e sgombra qualsiasi possibile rischio futuro per i lavoratori.




Siracusa. Navette ancora ferme in deposito, interruzione di pubblico servizio?

I bus navetta elettrici rimangono nel deposito. Niente collegamenti dentro Ortigia. Prosegue il sit in dei dipendenti della ditta che si occupa della manutenzione del parco mezzi elettrici del Comune di Siracusa, la Genius Automobiles. Il 9 settembre scade il contratto di affidamento e Palazzo Vermexio ha pensato di rimodulare il servizio, rapportando alla realtà dei mezzi in circolazione (4 bus) il canone mensile.
Il precedente contratto del 2015 teneva conto anche delle bici del bike sharing e di 17 altri mezzi elettrici. All’epoca era stato pertanto stabilito un canone di 24.500 euro/mese. Adesso, visto che in circolazione – e quindi da manutenzionare – ci sono solo i 4 bus elettrici, il Comune ha rifatto i conti: 9.800 euro/mese fino a dicembre, ovvero dalla scadenza dell’attuale affidamento fino a una nuova gara europea.
Entro giorno 5, la Genius ha diritto di prelazione. Ma dalla proprietà della ditta siracusana hanno già fatto sapere di non potere accettare quella proposta di forte riduzione. In quel caso, il Comune inviterà altre ditte a presentare offerte con base d’asta proprio quei 9.800 euro al mese di canone parametrati sulle esigenze di manutenzione dei soli bus elettrici, rimasti gli unici mezzi del parco elettrico comunale in servizio effettivo. Così spiegano dagli uffici della Mobilità.
Se la protesta dei dieci dipendenti della Genius dovesse continuare, sarebbe pronta a partire dal comando della Municipale la contestazione di interruzione di pubblico servizio. Dal canto loro, i lavoratori in sit-in fanno sapere di non avere mai bloccato i bus in deposito: se gli autisti (comunali) vogliono uscire in servizio possono. Ma si ritroverebbero, in caso, di guasto, abbandonati per via della protesta appunto dei manutentori. Servizio di nuovo sospeso, come ad inizio agosto. Disagi a cascata. E il braccio di ferro, anche politico, rischia di avere strascichi giudiziari.




Siracusa. Bus navetta fermi, personale di manutenzione in sit in continuo

Le navette elettriche comunali tornano in deposito. O meglio, non escono dal deposito per via del sit in del personale della Genius Automobiles. Si tratta dell’azienda che da tre anni si occupa, dietro affidamento con gara, del servizio di manutenzione dei mezzi elettrici comunali.
Il Comune di Siracusa ha proposto nelle ore scorse una nuova gara con capitolato riscritto, sotto soglia e quindi con possibilità di procedere con affidamento diretto dopo la scadenza del 9 settembre. Saltata l’idea di una proroga, proposta invece lo scorso martedì.
Il nuovo capitolato prevede il pagamento di un canone di 38.000 euro da settembre fino a dicembre. Vale a dire 9.800 euro al mese quando oggi lo stesso servizio viene valutato (e costa) 24.000 euro/mese. I dieci lavoratori della Genius Automobiles, la società che si occupa della manutenzione dei mezzi elettrici, percepirebbero così uno stipendio decurtato a 300 euro a fronte di turni di lavoro completi.
Adesso per il Comune la gestione delle navette diventa un problema. Lo stop di inizio agosto ha fatto capire quanto possa essere “pesante” il dover forzatamente rinunciare a quei collegamenti. Una furia Giacomo Ferrazzano, portavoce della Genius Automobiles: “il mio sospetto personale è che vogliano farci fuori per favorire altri”, ringhia dal sit in.




Siracusa. Lavoratrici in piazza: "Il Comune si assuma responsabilità errori"

Oggi scade la proroga dell’appalto pulizie del Comune di Siracusa. E nel grande clima di incertezza che si è venuto a creare anche per via di una gara che non è nata sotto una buona stella, riesplode la rabbia delle lavoratrici. Sono 37 e molte di loro hanno raggiunto Palazzo Vermexio per un sit in spontaneo. Nonostante gli incontri delle ultime ore, le rassicurazioni e l’intervento dei sindacati la situazione pare non migliorare.
La Cm Service, ditta piemontese che si è aggiudicata l’appalto, ha proposto quest’oggi una bozza di accordo che prevede nuovamente il subappalto (già bocciato dal Comune, ndr) e contratti da 14 ore a termine. Ovvero, se entro una certa data non verrà ampliata la commessa, verranno aperte procedure di licenziamento e ore lavorative ridotte ad 11.
Eppure il Comune di Siracusa, due giorni addietro, aveva assunto l’impegno di convincere l’azienda ad accettare l’obbligo contrattuale delle 14 ore o avrebbero escluso la Cm Service, scorrendo la graduatoria per l’affidamento. Ma anche in questo caso, il monte ore proposto (ulteriormente ribassato rispetto alla Cm Service) sarebbe un limite invalicabile.
“L’unica soluzione possibile rimane l’annullamento della gara”, insiste il segretario della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta. “Il Comune si assuma la responsabilità dei suoi errori e non metta le lavoratrici con le spalle al muro. Hanno dignità, non pensino di poterle ricattare occupazionalmente”.




Siracusa. Malattie polmonari, donazione del Fondo sociale ex Eternit all'Asp

Il Fondo sociale ex Eternit pronto a dare il proprio contributo per migliorare  l’offerta diagnostica del “Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi anche precoce delle patologie derivanti dall’amianto”,  che si trova all’ospedale Muscatello di Augusta, e a sostenere programmi di ricerca, con una ulteriore importante donazione, dopo quella dedicata alla Radioterapia, che consentirebbe all’Asp di Siracusa di dotare il Centro di strumentazione elettromedicale per la diagnostica invasiva e mininvasiva delle malattie polmonari e per la diagnosi differenziale con le malattie cardiache.
Tale donazione renderebbe il Centro punto unico di riferimento regionale per la più completa offerta diagnostica per le patologie da amianto, con la dotazione di due strumenti elettromedicali finalizzati, il primo alla biopsia polmonare di cui il Servizio di Broncologia dell’Azienda è sprovvisto, il secondo alla diagnosi differenziale con la dispnea di origine cardiaca.
La possibilità à è stata annunciata nel corso di una riunione presieduta dal direttore generale  dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu dal presidente del Fondo sociale ex Eternit Astolfo Di Amato, alla presenza del componente il Consiglio direttivo del Fondo Ezechia Paolo Reale, dei dirigenti medici del Centro, gli pneumologi Francesco Giacalone responsabile della struttura e Davide Spadaro, l’oncologa Marianna Accolla e il direttore del reparto di Medicina interna dell’ospedale megarese Roberto Risicato.
“Siamo particolarmente grati al presidente e ai componenti il Comitato Fondo sociale ex Eternit, agli ex lavoratori e alle loro famiglie – ha detto il direttore generale f.f. Anselmo Madeddu – per questa ulteriore attenzione che arricchirebbe l’offerta di salute nel panorama regionale e ci consentirebbe di potenziare l’operatività del Centro come voluto dalla legge istitutiva. L’attuale dotazione strumentale e di personale medico presente nel Centro consente di offrire agli assistiti una diagnostica di primo e secondo livello ed una sorveglianza sanitaria basata su controlli clinici, radiologici periodici ed esami di funzionalità respiratoria. Da tutto ciò ad oggi è ancora esclusa la diagnostica invasiva e mininvasiva, fondamentale nella patologia neoplastica, che viene effettuata comunque in convenzione da strutture sanitarie di altre province. L’acquisizione delle apparecchiature che potrebbe donare il Fondo sociale consentirà, pertanto, al Centro Amianto di completare l’offerta diagnostica in loco e di estendere anche all’oncologia medica ed all’ematologia la possibilità di una diagnosi differenziale interventistica sino ad ora obbligata fuori provincia, accreditando maggiormente l’ospedale megarese come polo oncologico, così come fortemente voluto anche dal presidente della Regione Nello Musumeci e dall’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, nei confronti dei quali vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno che porterà anche a dotare l’ospedale di Augusta di una nuova tac e della risonanza magnetica nucleare”.
Il presidente del Fondo Astolfo Di Amato ha pertanto sollecitato una dettagliata relazione con relativo cronoprogramma operativo che consenta in breve tempo al Direttivo del Fondo di esaminare la possibile acquisizione e la messa in opera della strumentazione. Il direttore generale Madeddu ha sottolineato l’importanza dell’inserimento del Centro in una rete regionale quale risorsa a disposizione di tutte le Aziende sanitarie della Regione. Il presidente del Fondo sociale Di Amato, infine, ha manifestato il più ampio interesse a sostenere validi progetti di ricerca che verranno proposti dal Centro regionale in collaborazione con università nazionali ed internazionali finalizzati alla individuazione di eventuali markers per una diagnosi precoce dei tumori e di fattori predisponenti l’insorgenza delle malattie amianto relate.




Siracusa. Droga a scuola, rafforzati i servizi di controllo. In arrivo il daspo

Applicare il daspo urbano nei confronti di chi spaccia vicino a scuola. E’ una delle richieste partite dalla Prefettura e dirette ai sindaci dei Comuni del siracusano. Uno strumento in più nel contrasto allo spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. Tocca ai sindaci inserire nei rispettivi regolamenti comunali la possibilità di estendere l’applicazione del daspo urbano.
Le recenti direttive del ministero dell’Interno sul tema, peraltro, sono state discusse durante una apposita riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato ieri mattina.
Disposto da subito il rafforzamento dei servizi di controllo interforze mirati alle realtà scolastiche più esposte al rischio o alla presenza di spacciatori. L’ufficio scolastico provinciale provvederà a sensibilizzare i dirigenti scolastici affinché possano fornire alle forze di Polizia ogni utile contributo sul tema.




Siracusa. Più agenti per l'Ambientale. E Cavallaro (FdI): "pulizia straordinaria"

Dopo le quasi 450 multe elevate nel solo mese di agosto per errato conferimento dei rifiuti in tempo di differenziata (multe per oltre 25mila euro), il nucleo Ambientale della Polizia Municipale raddoppia. Dalla prossima settimana diventeranno 20 gli agenti dedicati al controllo in materia ambientale, in particolare rifiuti e differenziata. Il comandante Romualdo Trionfante, così, potrà contare su 10 nuove unità per intensificare l’attività di controllo e repressione dei comportamenti irregolari e scorretti.
Certo, se da un lato serve quest’attività, dall’altro però l’amministrazione comunale non deve abdicare al far sentire con forza la sua presenza verso il gestore – qualunque sarà – circa qualità e frequenza dei servizi garantiti ai cittadini, che hanno le loro colpe ma anche qualche alibi.
Intanto, il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, rimprovera l’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa. “Ci aspettavamo parole dure contro gli evasori della Tari, contro quei cittadini che non conferiscono correttamente la differenziata; ci aspettavamo le scuse per avere lasciato la città sommersa dai rifiuti senza attuare ferme azioni di repressione, senza assumere neppure un provvedimento d’urgenza per migliorare le condizioni igieniche della città infestata da topi e scarafaggi. E invece si parla appena di modificare il capitolato. Bene ma ci aspettiamo un bagno di umiltà”, il pensiero di Cavallaro. “La città è sporchissima, invasa da topi e scarafaggi, il tutto sotto gli occhi dei cittadini e dei turisti. L’amministrazione parli ai cittadini, si confronti, faccia tesoro degli errori precedenti. Basta passi falsi che hanno il solo effetto di confondere e scoraggiare i cittadini. Si adotti intanto un provvedimento d’urgenza per ripulire la città e ripristinare le corrette condizioni igieniche”.

foto archivio




Siracusa. Anestesisti, 19 posti all'Asp di Siracusa: aperti i termini del bando

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sul sito dell’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro il bando di mobilità e concorso per 74 posti a tempo indeterminato di dirigente medico di Anestesia e Rianimazione per il bacino della Sicilia Orientale. Per l’Asp di Siracusa sono 19 i posti a bando. Lo stesso era già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il 27 luglio. Si sono pertanto aperti i termini di partecipazione al concorso, che scadranno il 27 settembre.
L’iter era stato avviato il 19 luglio con la delibera firmata dal direttore generale facente funzioni, Rosaria D’Ippolito, e dal direttore sanitario, Salvatore Giuffrida, ai sensi della direttiva dell’assessore alla Salute Ruggero Razza del 6 luglio che, tra l’altro, individuava l’Azienda Cannizzaro come capofila per gestire la procedura concorsuale relativa al bacino della Sicilia orientale (nell’area occidentale l’Asp di Trapani).
I posti disponibili saranno coperti preliminarmente attraverso mobilità volontaria, mediante graduatoria unica di bacino formulata per titoli; quelli eventualmente rimasti vacanti saranno coperti attraverso il concorso per titoli ed esami.
Le domande dovranno essere indirizzate al direttore generale dell’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro di Catania esclusivamente mediante posta elettronica certificata personale all’indirizzo concorsi.bacinoorientale@pec.aoec.it.
Modalità e termini di presentazione della domanda, documentazione necessaria, requisiti di ammissione, criteri di valutazione, con ogni altra utile informazione, sono riportati nell’Avviso pubblico mobilità e contestuale indizione concorso pubblico per dirigente medico di Anestesia e Rianimazione – Bacino Sicilia Orientale, disponibile nella sezione “Bandi e concorsi” del sito www.aocannizzaro.it.




Siracusa. Torna il cinema in piazza Santa Lucia ("e puttativi a seggia")

Torna l’appuntamento di fine estate con il Cinema in Piazza. Quinta edizione quella 2018. Stesso scenario: piazza Santa Lucia. Quest’anno, calendario ridotto e una programmazione più compatta. Saranno infatti tre le serate, suddivise nei primi 15 giorni di settembre. Confermata la gratuità e confermato anche l’obiettivo di riqualificazione del territorio, con lo slogan  di sempre: “…e puttativi à sèggia”.”Siamo contenti – afferma Fabio Rotondo ex presidente del Quartiere Santa Lucia e co-organizzatore dell’evento – di dare continuità all’iniziativa. Ringraziamo gli sponsor privati ed il Comune di Siracusa che grazie alla sinergia con il gruppo Erg ha reso possibile la realizzazione di questo evento”.Gli appuntamenti vedranno susseguirsi i maggiori successi dell’ultima stagione cinematografica proiettati nel maxi schermo allestito per l’occasione nel cuore della Borgata. Apertura lunedì 3 settembre con la proiezione del film “Poveri ma ricchissimi”, alle 21. Il film è il seguito ideale della commedia “Poveri ma ricchi”, proiettata lo scorso anno sempre in piazza Santa Lucia. L’edizione 2018 è stata a rischio, vista la mancanza di finanziamenti. Problema poi superato. Tra quanti hanno collaborato all’organizzazione dell’iniziativa, l’associazione “Astrea in memoria di Stefano Biondo” e l’associazione “A bedda Sicilia”.




Siracusa. Inaugurato l'ascensore che porta alla Basilica del Santuario

Per consegnare al popolo dei pellegrini l’ascensore per disabili ed ammaliati è stato scelto il 29 agosto, data di inaugurazione del 65° anniversario della lacrimazione della Madonna. Il primo ed unico ascensore, sinora, nella storia del Santuario. Sarà possibile da oggi utilizzarlo per accedere direttamente alla Basilica. Consegnati anche gli otto bagni per disabili realizzati nello stesso progetto che ha visto impegnati, da aprile, operai e direttori dei lavori, gli architetti Bordonaro e Calleri. A benedire l’opera l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo accanto ai maggiori rappresentanti dell’Unitalsi della Sicilia Orientale con il presidente Nunzio Faranda ed un gruppo di ammalati e disabili.
L’idea e la realizzazione dell’opera nasce dagli operai dell’Externit Siciliana SpA di Siracusa, attraverso il Fondo Sociale di distribuzione ex Externit presieduto dal prof. Astolfo Di Amato e composto da Silvio Aliffi ed Ezechia Paolo Reale. A rappresentare gli operai il loro portavoce ed anima dell’iniziativa, Giuseppe Zaccarello. Tutti presenti alla cerimonia di ieri.
“Una grande gioia si prova con la benedizione di questo elevatore – commenta padre Aurelio Russo Rettore del Santuario – un modo per alleviare di poco ma, al tempo stesso, importante le sofferenze dei nostri fratelli che hanno avuto sinora difficoltà a raggiungere anche il luogo più normale, come il Santuario delle Madonna delle Lacrime. Dotato di rampe, sinora, il Santuario con questo elevatore sarà possibile raggiungerlo in sicurezza per arrivare senza fatica fino ai piedi della Madonna delle Lacrime. Un dono grande questo che ci è venuto dal Fondo ex lavoratori Eternit Siciliana, e noi li ringraziamo, nella persona del prof. Di Amato, dell’avvocato Aliffi e dell’avvocato Reale, degli ex lavoratori. Un ascensore ed otto bagni accessibili a tutti, da oggi, giornate di grandissima affluenza sono dono fatto a Gesù – conclude padre Russo – attraverso i fratelli più bisognosi”.
“Opera importante il cui merito va soprattutto ai rappresentati dei lavoratori nel Fondo, gli avvocati Reale e Aliffi che da siracusani conoscono ed indicano i veri bisogni della città – ha commentato Astolfo Di Amato, presidente del Fondo di distribuzione e legale della società svizzera AG Becon – e la costruzione dell’ascensore in effetti ancora mancante in Santuario ci è sembrata una vera priorità per chi ha disabilità e vuole partecipare ai riti in chiesa. Sono stato assolutamente felice di aver aderito alle loro proposte. Il Fondo Sociale ex Eternit nasce per questo – ha aggiunto Di Amato – cercare e trovare la pace piuttosto che continuare a generare e perpetuare un conflitto. A Siracusa è successo questo. Costruire per la città di Siracusa opere di solidarietà di cui si fanno portatori gli operai e il loro sacrificio per noi è una priorità. Iniziative già fatte sono diverse, penso alla TAC di centraggio senza cui non sarebbe mai nato il Centro di Radioterapia a Siracusa, al mammografo della Lilt e tante altre, a cui si aggiunge questa e a cui nel prossimo futuro se ne sommeranno presto altre, di cui abbiamo già discusso e che spero vedranno presto la luce”.
“Pensiamo a questo come ad un progetto che sana una ferita – ha commentato Ezechia Paolo Reale – il fatto che persone con disabilità non potessero accedere agilmente al Santuario ad un luogo di preghiera. Da oggi lo potranno fare e noi ne siamo felici. Un piacere ed un dovere quello di poter contribuire da parte del Fondo Sociale. Non vogliamo ringraziamenti – conclude Reale – il Santuario è un posto dell’anima e aver avuto la possibilità di aiutare è stato un monito a quanti possono farlo. Dare una mano agli ultimi che ultimi non sono ma sono pari a tutti noi”.
Presente alla cerimonia anche il presidente Unitalsi della Sicilia Orientale, Nunzio Faranda “Ormai l’Unitalsi è ovunque – commenta emozionato il presidente Faranda – Con Siracusa ci accomuna questo gesto di carità. I nostri fedeli in difficoltà sono abbandonati dalla società quindi lo facciamo con tutto il cuore. La carità va vissuta, con piccoli e grandi gesti. La sofferenza non va guardata dal di fuori ma va accostata e vissuta. Ho avuto modo di ricevere molte lettere e qualche esame di coscienza bisogna farselo. Siamo noi a ricevere amore dai nostri ammalati, quanto meno dobbiamo dare quanto ne riceviamo. Perché sono loro a “dare” a noi, alla nostra società moltissimo. Dobbiamo imparare a guardare negli occhi di chi soffre il bisogno di noi – conclude il presidente Faranda – solo così entriamo nell’anima delle persone per raccogliere il loro vero bisogno”.