Siracusa. Sanità, nuovi direttori dei dipartimenti: "sistema più razionale ed efficiente"

Il direttore generale facente funzioni dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu, ha dato avvio all’attività dei neo direttori dei Dipartimenti, nominati nei giorni scorsi a completamento delle procedure come da regolamento aziendale.
“In questo modo forniremo un percorso integrato e semplificato tra i vari reparti che afferiscono ai rispettivi dipartimenti, secondo le esigenze specialistiche e di cura di ogni paziente, consentendo, tra l’altro, di gestire in maniera più razionale ed efficiente le risorse disponibili. E’ un modello che la nostra Asp non aveva da sei anni e finalmente siamo riusciti in continuità con la precedente amministrazione a portare a compimento questo importante percorso”, ha detto Madeddu soddisfatto di potere lasciare nelle mani del prossimo direttore generale una azienda che ha completato tutto il suo percorso di organizzazione interna. Non solo con l’individuazione dei direttori dei Dipartimenti, ma anche con la stabilizzazione del personale e gli incarichi dirigenziali tra gli ultimi atti portati a termine.
I nuovi direttori dei dipartimenti sono Giuseppe Caruso del Dipartimento Transmurale del Farmaco, Franco Ingala del Dipartimento delle Attività Accreditate Ospedaliere residenziali e semiresidenziali, Eugenio Bonanno del Dipartimento Amministrativo, Giovanni Trombatore del Dipartimento Chirurgico, Giuseppe Capodieci, Dipartimento transmurale dei Servizi area radiologica, Rosario Di Lorenzo, Dipartimento dei Servizi e dell’Area Igienico organizzativa, Giuseppe Daidone, Dipartimento Area Medica, Alfio Spina,, Dipartimento dell’Assistenza Distrettuale e dell’Integrazione socio-sanitaria, Antonio Bucolo, Dipartimento Materno Infantile, Roberto Cafiso, coordinatore funzionale delle Unità operative complesse afferenti al Dipartimento Salute Mentale, Maria Lia Contrino, coordinatore funzionale delle Unità operative complesse afferenti al Dipartimento della Prevenzione Medico.




Siracusa. Prima libreria storica tutelata in Sicilia, è La Casa del Libro Rosario Mascali

La Casa del libro Rosario Mascali è la prima libreria storica di Sicilia tutelata dalla legge. Su proposta della proprietaria Marilia Di Giovanni e delle sollecitazioni del mondo intellettuale, la Soprintendenza di Siracusa attraverso il personale dell’unità operativa Beni bibliografici ed Archivistici, ha analizzato tutta la documentazione ed ha accertato la sussistenza dell’interesse culturale. Questo si traduce con l’obbligo, da ora in poi, che “in quel luogo” non può che esserci la “libreria” intesa come spazio di interesse culturale, attività che viene collegata ad un luogo (il Palazzo del Governo) che era comunque già sottoposto alle prescrizione di interesse culturale.
La Libreria Mascali nasce nel marzo del 1930 come “Deposito delle Pubblicazioni di Stato” (come recita la targa conservata all’interno della libreria stessa) e nel 1942 Rosario Mascali la trasforma nel salotto culturale della città. Due anni dopo, vi affianca un piccola casa editrice che editerà, dal 1944 al 1985, 65 titoli.
I maggiori rappresentanti della cultura locale e attori della vita intellettuale del tempo vi si confrontarono. Molti i nomi e tra questi Salvatore Quasimodo, Elio Vittorini, Vitaliano Brancati, Leonardo Sciascia ,un fil rouge che arriva ai “frequentatori” di oggi tra i quali Roberto Andò e Roberto Alajmo e Luciano Canfora.




Siracusa. Canili aperti ai volontari e azioni per incrementare le adozioni, Granata scrive ai gestori delle strutture

Canili convenzionati sempre più aperti alla città e una massiccia campagna per promuovere l’adozione degli animali coinvolgendo anche scuole ed associazioni. Tutto questo con la prospettiva di tenere a settembre gli “stati generali” dei diritti dei quattro zampe. Dopo l’ordinanza sindacale dei giorni scorsi, comincia a prendere corpo la nuova strategia dell’Amministrazione in favore degli animali da compagnia, in generale, e rispetto al problema dell’affollamento dei due ricoveri attualmente saturi.
Con una lettera a sua firma, l’assessore alla Tutela degli animali e della fauna urbana, Fabio Granata, ha spiegato alle associazioni “Snoopy” e “Gli amici della natura”, gestori dei canili, quali sono le linee guida destinate a regolare i rapporti con il Comune.
“Con l’ordinanza dei giorni scorsi – spiega l’assessore Granata – abbiamo indicato delle norme di comportamento ai proprietari; adesso facciamo un passo in avanti per trasformare gradualmente le due strutture in oasi per cani migliorando i livelli di benessere e incentivando le adozioni”.
La lettera in questione fa riferimento alla necessità di allargare gli orari di apertura dei canili, almeno tre giorni a settimana – di cui uno festivo o prefestivo – per almeno tre ore a giorno; inoltre si chiede di realizzare piani di educazione nelle scuole e di garantire l’accesso alle associazioni di volontariato animaliste. In questo senso, gli uffici hanno già predisposto un modulo da far compilare ai volontari che, gratuitamente, intendano collaborare con i ricoveri sia per le adozioni che per tutte le esigenze necessarie a migliorare la qualità della vita dei cani: passeggiate, spazzolatura, igiene.
“Fino ad oggi – aggiunge l’assessore Granata – l’attività di adozione degli cani ricoverati è stata fortemente deficitaria. Stiamo pensando a delle soluzioni che perfezioneremo con gli “stati generali”, quando riuniremo chi si occupa di animali a livello istituzionale e le associazioni di volontariato, dalle quali ci aspettiamo un contributo positivo. Proporrò di tenere ogni mese, nei canili e nelle piazze, una giornata dedicata all’adozione, ma penso anche al coinvolgimento delle scuole, delle associazioni in generale, delle aziende. Ciascuno potrebbe farsi carico di una coppia di cani sterilizzati e prendersene cura: sarebbe un impegno ripagato da quanto di positivo sanno trasmettere alle persone”.




Siracusa. Per tutelare le aziende edili oneste, sindacati e M5s premono per una legge per la congruità del Durc

Congruità del Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e dunque aziende sempre più regolari contro il fenomeno dilagante del lavoro nero. Se n’è parlato questa mattina alla Cassa Edile siracusana in occasione di un incontro congiunta tra i segretari di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, rispettivamente Salvo Carnevale, Paolo Gallo e Saveria Corallo. Con loro, il deputato regionale pentastellato, Stefano Zito. “Abbiamo proposto al nuovo gruppo parlamentare siracusano che si è insediato lo scorso anno – sottolineano i tre segretari – una serie di priorità per ciò che concerne il mondo sindacale, tra cui il principio di congruità del Durc. Il M5S ha mostrato sensibilità e ha lavorato con noi per far sì che venisse depositato un disegno di legge al parlamento siciliano. Qualora questa norma passasse, sarebbe uno strumento fondamentale per fronteggiare il lavoro nero e dunque far capire alle aziende che devono essere regolari”.
Contiene infatti un principio fisso e preventivo in fatto di congruità delle aziende, senza la necessità di passare a successivi controlli. “Il problema – ribadiscono i tre segretari di Fillea, Filca e Feneal – è anche quello dei ribassi d’asta e ciò sta danneggiando tutto il settore, i lavoratori e le aziende serie che non potendo arrivare a quei ribassi non riescono a essere in regola poi con i propri lavoratori. Ci teniamo a precisare che non stiamo copiando la norma scritta appositamente per i lavori post-terremoto in Abruzzo, stiamo soltanto cercando di fare in modo che partendo da quella legge, si possa introdurre anche in Sicilia una norma con le opportune modifiche affinché si tutelino i lavoratori e le aziende oneste”. Sin qui i sindacati. “La società di oggi non si può permettere più di assistere ad aziende che fanno del lavoro nero quasi un credo. E grazie a questo strumento normativo potremmo anche contenere i ribassi d’asta che sono eccessivi. I tempi sono maturi affinché possano essere privilegiate solo le aziende oneste”, il pensiero del deputato Stefano Zito.




Siracusa. S.O.S. parco Robinson di Bosco Minniti, rubata pesante cancellata d'ingresso

Il parco Robinson di Bosco Minniti sarà riqualificato. Il come ed il quando sono in via di elaborazione dopo il primo passo compiuto con l’incontro pubblico all’Urban Center. Nel frattempo, però, quella grande area si conferma terra di conquista per vandali e ladruncoli. Che sono tornati a colpire nel fine settimana. E’ scomparsa metà cancellata d’ingresso in pesante ferro. Ignoti hanno verosimilmente usato un flex – non certo uno strumento silenzioso – e una volta “tagliati” i cardini, quel pezzo in ferro pronto per il mercato nero è stato con ogni probabilità caricato su di un mezzo pesante e portato altrove.
Non è purtroppo una novità al parco Robinson di Bosco Minniti. Nei mesi scorsi metri e metri lineari di recinzione esterna in ferra sono stati trafugati alla stessa maniera. E sempre senza che nessuno abbia visto o sentito alcunchè. Andando avanti di questo passo, bisognerà parlare di ricostruzione del parco e non di semplice riqualificazione e fruibilità.




Siracusa. Esercitazione di Protezione Civile a Cavagrande, l'assessore Genovesi: "aiutare chi aiuta"

Valorizzare il ruolo delle associazioni di volontariato il cui lavoro risulta fondamentale nell’affrontare le tante emergenze che si presentano nel nostro territorio. Con questo messaggio, l’assessore alla Protezione civile, Giusy Genovesi, ha caratterizzato la sua partecipazione alla giornata inaugurale dell’esercitazione regionale “Per una folata di vento”, tenuta nella sede dell’Aeronautica italiana di via Elorina, dove è stato allestito il campo di ammassamento.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, delegazione “Floridia 1”, e ha visto la presenza dei vertici regionali e provinciali della Protezione civile e di associazioni di volontariato giunte da tutta la Sicilia. Nel corso della cerimonia, all’assessore Genovesi è stata consegnata una targa dal presidente della delegazione “Floridia 1”, Sofio Roccaro.
“L’amministrazione comunale – ha detto Genovesi – tiene in alta considerazione il ruolo delle associazioni. Aiutare chi aiuta, aiutare il volontariato, non è uno degli slogan che ha segnato la nostra campagna elettorale ma un concreto impegno che sentiamo di portare a compimento. La nostra città e l’Italia intera sono gravati da forti rischi, da quello sismico a quello idrogeologico, e le associazioni di Protezione civile sono la nostra grande risorsa e come tali vanno valorizzate. È di fondamentale importanza – ha concluso l’assessore Genovesi – porre molta attenzione ai temi della previsione e della prevenzione dei rischi per affrontare nella maniera più efficace le criticità di un territorio fragile ed avere sempre l’obiettivo della sicurezza dei cittadini”. Ieri mattina l’esercitazione vera a propria, nel corso della quale sono state simulate delle situazioni di emergenza nella zona di Cavagrande.




Siracusa. "Salvo" il papiro della Fonte Aretusa: intervento di potatura dei volontari R.O.S.S in attesa della pulizia di agosto

Interventi di pulizia e potatura all’interno della Fonte Aretusa. Hanno iniziato a condurli i volontari dell’associazione di Protezione Civile “R.o.s.s”, guidata da Carmelo Bianchini. Ieri mattina, operazione di potatura delle piante di papiro che, come spiega lo stesso Bianchini, sta crescendo in maniera rigogliosa. Durante l’intervento, che ha impiegato 4 volontari per un paio di ore, è emersa la necessità di liberare l’area dal tappo di alghe che si è venuto a creare. La pulizia è stata preventivata per il prossimo mese, non oltre il 12 agosto.




La Luna Rossa al Vivaio Comunale: venerdì appuntamento per osservare l'eclissi più lunga del secolo

Sarà l’eclissi lunare più lunga del secolo. Per osservare la Luna Rossa, venerdì 27 luglio, iniziativa inserita nell’ambito di quelle pensato per Luglio al Vivaio. Dalle 20 alle 24, il vivaio comunale di via di Villa Ortisi apre le porte ai cittadini, gratuitamente e senza la necessità di prenotare. Un momento organizzato dalla Associazione Rifiuti Zero Siracusa con il contributo delle Associazioni Anteas, Gruppo Mamme Siracusa, Lipu, Pro Loco, Giosef, ValorAbile, Nuova Acropoli e la collaborazione dei docenti di scienze dell’Istituto  Superiore “Einaudi”. L’evento prevede l’osservazione con telescopi dell’eclissi lunare più lunga del secolo e dei pianeti presenti nella serata (Venere, Giove, Saturono, Marte), in collaborazione con l’astrofilo autocostruttore siracusano Riccardo Spada. Sono previsti, inoltre, proiezioni di documentari, degustazioni di prodotti tipici e conversazione sui diversi aspetti delle eclissi.




In Georgia per un progetto internazionale sui temi sociali, ambientali e della cooperazione internazionale: è siracusana l'unica siciliana presente

Una siracusana, unica volontaria siciliana partecipante, vola in Georgia per un progetto autofinanziato sui temi dell’ambiente, dell’inclusione sociale, dell’integrazione e della cooperazione internazionale. Si chiama Giulia Giambusso. L’evento, fissato per il prossimo mese, è promosso da Giosef Siracusa, realizzato in cooperazione con altre associazioni siracusane, tra cui Rifiuti Zero. L’obiettivo è quello della divulgazione delle buone pratiche in Europa in progettazione  K2 (training course) Erasmus +. Un’iniziativa che vede insieme 6 paesi dell’Unione Europea. In quanto GIOSEF SIRACUSA-GIOVANI SENZA FRONTIERE, i volontari si occupano -presidio regionale-  dell’iniziativa “No hate speech movement Italia”,  per il contrasto alla violenza sul web, all’odio e all’intolleranza (http://www.nohatespeech.it)




Siracusa. Agnes ha finalmente un'amica, l'assessore Furnari. "Non è un mostro, storia difficile. Riusciremo ad aiutarla"

Due settimane dopo il lancio di uova al suo indirizzo, Agnes ha una nuova “amica”. Come aveva promesso all’indomani del brutto gesto contro la migrante che da tempo vive su una soglia ed una panchina di corso Umberto, l’assessore alle politiche sociali, Alessandra Furnari, ha personalmente avviato un percorso di dialogo e fiducia con Agnes.
La migrante, sin qui, ha rifiutato ogni aiuto rivendicando la sua libertà nel vivere una scelta da clochard. Ma è evidente che abbia bisogno di sostegno, per evitare anche che possa essere bersaglio di altri gesti di scherno o protagonista di alterchi con chi vive e lavora nella zona.
“Grazie a Ramzi Harrabi, che già godeva della fiducia di Agnes, ho avuto un approccio diretto con la ragazza e stiamo trascorrendo insieme del tempo”, racconta l’assessore Furnari. “Mi ha parlato della sua vita. Ha una storia difficile alle spalle ma non è quel mostro che qualcuno descrive. Ora stiamo cercando di comprendere le motivazioni che la spingono a non volersi muovere da corso Umberto. Insieme al personale qualificato dell’ufficio, stiamo cercando di stimolarla a reagire ed ad accettare, senza alcuna forzatura, una vita diversa da quella che conduce adesso”, ci spiega ancora la Furnari. “La sua reazione non è stata per niente aggressiva ed anzi, malgrado si irrigidisca appena si parla di ogni tipo di aiuto, si è mostrata molto disponibile a raccontare alcune sue esperienze”.
Ad Agnes sono state allora illustrate alcune proposte concrete per un nuovo percorso di vita. Grazie al contatto diretto ed al rapporto di fiducia su cui si sta lavorando, potrebbe alla fine accettare. Ci vorrà del tempo, quello stesso che servirebbe a comprendere come Agnes sia stata tradita e violata dall’umanità, di qua e di là del Mediterraneo. E lei, in risposta, ha fatto lo stesso. Sino ad ora.