A Buscemi tre giorni di musica dondolante e birra: dall’11 al 13 luglio il festival “Swing & Beer”

La dondolante musica swing accompagnata dalla vivacità e dall’effervescenza della birra per accendere i riflettori sul suggestivo scenario del borgo di Buscemi, incastonato nel Monte Vignitti, unico per il suo caratteristico andamento ondulatorio. Un weekend all’insegna della musica con la sezione “Swing & Beer”, che si svolgerà da venerdì 11 a domenica 13 luglio prossimi, nell’ambito della programmazione artistica del festival iART Buscemi, diretto da Lucenzo Tambuzzo, organizzata con il progetto “Buscemi Borgo Immateriale”, finanziato dal PNRR. Tre giornate intense con spettacoli dal vivo e la presenza di grandi artisti come Sergio Caputo (sabato 12) e Roy Paci (13 luglio), momenti di collaborazione grazie ai talk con gli artisti e gli artigiani. Una ‘street band’ itinerante in concerto, capitanata da un cantastorie, entrerà a sorpresa nelle case, nelle botteghe e nelle piazze, per far partecipare l’intera comunità. Ad animare le vie del borgo, ci saranno i “Tinto Brass Street Band”, che attinge al sound del jazz di New Orleans e lo filtra attraverso le proprie esperienze artistiche e bandistiche personali tirandone fuori un sound del tutto originale e riconoscibile, con particolare attenzione al repertorio classico delle band d’ottoni delle Stube. Ed ancora, due concerti serali con artisti per tutti e tre i giorni. Un dj set finale con “Misspia”, una delle più famose dj del Sud Italia, chiuderà le serate. Inoltre, 11, 12 e 13 luglio incontri talk “Aperitivo sotto l’albero” con il maestro Roy Paci, Sergio Caputo e Walter Ricci, per discutere di industria culturale e innovazione musicale, offrendo opportunità di interventi e di riflessione per artisti, professionisti del settore e appassionati di musica.
“Il Festival – spiega Roy Paci, direttore artistico della sezione Swing & Beer del festival iART Buscemi- rappresenta un’importante occasione per la crescita culturale, partecipativa ed economica del territorio. Oltre a offrire intrattenimento di qualità, l’evento ambisce a diventare un punto di incontro con la comunità, artisti e professionisti della musica, stimolando il dialogo su tematiche cruciali per il settore culturale. Con il supporto delle istituzioni e delle realtà locali – aggiunge Roy Paci -il festival potrà affermarsi come un appuntamento collaborativo nel panorama degli eventi culturali, contribuendo a rafforzare l’identità del borgo e a generare un impatto positivo duraturo sulla comunità e sull’economia locale. L’iniziativa – conclude – si propone di consolidarsi nel tempo, diventando un modello di partecipazione territoriale attraverso la cultura e la musica”.
“Il festival punta ad esaltare e promuovere Buscemi, a partire dal suo contesto paesaggistico, culturale e identitario, trasformandolo in un processo partecipativo – spiega Lucenzo Tambuzzo, direttore artistico e generale del progetto “Buscemi Borgo Immateriale. Il borgo si trova in una cornice suggestiva e affascinante, pertanto questa diventa una straordinaria opportunità per far conoscere le sue bellezze, attirando curiosi, appassionati di musica e semplici visitatori. Inoltre dal 23 al 25 agosto prossimo avremo anche un grande evento artistico, a cura del Teatro Potlach, che sarà focalizzato sulla spettacolarizzazione delle secolari tradizioni orali della comunità locale, che diventeranno elemento centrale di una rappresentazione multidisciplinare che trasformerà interamente un lungo itinerario per le vie del paese. In questo caso, vogliamo, quindi, stabilire un legame profondo e partecipativo tra la musica e la comunità, due elementi che si fondono armoniosamente per creare un’esperienza unica e memorabile che diventa festa e partecipazione. Inoltre, il festival è concepito come una piattaforma ideale per stimolare lo scambio e il dialogo tra artisti, professionisti del settore e il pubblico”, conclude Tambuzzo.
“Il Festival Swing & Beer per noi è un’importante occasione di crescita culturale, partecipativa ed economica del territorio – sottolinea Michele Carbè, sindaco di Buscemi-. Oltre a offrire intrattenimento di qualità, la manifestazione ambisce a diventare un punto di incontro con la comunità, artisti e professionisti della musica, stimolando il dialogo su tematiche cruciali per il settore culturale. Ma ritengo – prosegue Carbè – che debba essere un appuntamento collaborativo nel panorama degli eventi culturali, contribuendo a generare un impatto positivo, duraturo sulla comunità e sull’economia locale. L’obiettivo è che il Festival si possa consolidare nel tempo, diventando un modello di partecipazione territoriale attraverso la cultura e la musica. Infine, in questo percorso avviato – conclude il sindaco – è fondamentale il coinvolgimento della nostra comunità, anche quella tedesca che vive nel nostro borgo, che deve essere protagonista perché il festival non solo intende attrarre nuovi visitatori, ma anche rafforzare il senso di appartenenza e identità degli abitanti di Buscemi, mostrando al mondo la loro ospitalità e il loro spirito accogliente”, conclude.




Siracusa bollente, è la città più calda della Sicilia: toccati 41,4 °C

Secondo i dati del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), aggiornati alle ore 13.50 di questo pomeriggio, Siracusa risulta la città più calda della Sicilia. Nelle scorse ore, infatti, la stazione SIAS di Siracusa ha rilevato 41,4 °C. Una temperatura che sin dalle prime ore del mattino è cresciuta gradualmente, fino a superare i 40 °C.
Nella giornata di ieri, complice anche il grande caldo, si sono sviluppati diversi focolai nel perimetro urbano della città. Da stamattina, le temperature sono salite ancora accompagnate da un vento caldo che ha alimentato nuovi incendi, come sulla via per Floridia, all’altezza dell’uscita autostradale in direzione Catania.
Il valore raggiunto a Siracusa dovrebbe segnare, al momento e in attesa di ulteriori aggiornamenti, il record per il 2025. Lo scorso giugno era stata la stazione SIAS di Lentini, in contrada Luppinaro a quota 50 metri sul livello del mare, a superare la soglia dei 40 °C.
In queste ore, quindi, la provincia di Siracusa si conferma la più calda dell’isola: si misurano 41,1 °C a Lentini, 40,8 °C ad Augusta e 40 °C a Noto.
Si raccomanda di prestare attenzione al grande caldo e di ripararsi in zone d’ombra o, dove possibile, trovare refrigerio.




Dimissioni Granata, l’associazione Vittorini Quasimodo: “Gratitudine per l’incisiva attività svolta”

L’Associazione culturale Vittorini Quasimodo, avendo appreso delle inattese dimissioni rassegnate dall’assessore alla cultura della Città di Siracusa, on. Fabio Granata, intende manifestare apprezzamento e gratitudine per l’incisiva attività svolta dallo stesso in tutti questi anni trascorsi alla guida degli Uffici di via Mirabella.
“Si deve alla caparbietà e alla visione di ampio respiro dell’assessore Granata il rilancio su base nuove del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini e l’istituzione del Premio per l’editoria indipendente dedicato alla memoria di Arnaldo Lombardi – ha osservato il presidente dell’Associazione Enzo Papa -. L’assessore Granata si è concretamente prodigato, raccogliendo la richiesta di aiuto dell’Associazione, per sostenere la rinascita del Premio nell’ottica di una sua costante crescita: è in questo quadro che è maturata, ormai alcuni anni fa, la scelta dell’Amministrazione di istituire un autonomo capitolo di bilancio che assicura ogni anno al Premio Vittorini autonomia operativa. Quella stretta con l’Amministrazione comunale, e con l’assessore alla cultura Granata, in maniera particolare, è stata sin qui una collaborazione proficua e virtuosa. Appena ieri l’ennesimo incontro per mettere a punto una serie di iniziative in vista della prossima edizione del Premio Vittorini in programma dal 3 al 6 settembre all’Antico Mercato di Ortigia.
Un rapporto di leale cooperazione nel più rigoroso rispetto dei reciproci ruoli – ha concluso il presidente Enzo Papa – che rappresenta un bagaglio prezioso che l’Associazione intende custodire con la dovuta attenzione auspicando che questa chiara interlocuzione possa ulteriormente proseguire nell’interesse dell’offerta culturale per la Città”.




Pomeriggio di incendi a Siracusa, l’assessore Pantano: “Sono state ore difficili, ma il sistema ha retto”

Diversi incendi hanno interessato il perimetro urbano di Siracusa nel pomeriggio di ieri. Sono state ore difficili, che hanno reso necessario anche l’intervento della Forestale. Sul tema è intervenuto l’assessore alla Mobilità del Comune di Siracusa, Enzo Pantano, che ha voluto esprimere “un sincero e profondo ringraziamento ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e a tutti i volontari che ieri, con straordinaria abnegazione, sono intervenuti in diverse aree del territorio comunale per contrastare i numerosi focolai che hanno generato incendi particolarmente pericolosi. Grazie al loro intervento rapido, coordinato ed efficace è stato possibile contenere le fiamme su più fronti, garantendo la sicurezza della popolazione e riducendo al minimo i danni. Queste donne e questi uomini rappresentano la vera spina dorsale del sistema di Protezione Civile del Comune di Siracusa e la loro dedizione deve essere un esempio per tutti.
Come Amministrazione, – ha sottolineato l’assessore – nei mesi scorsi abbiamo portato avanti una serie di interventi mirati alla prevenzione, tra cui opere di pulizia e la realizzazione di strisce tagliafuoco in diverse aree sensibili del territorio. Purtroppo, non tutti i proprietari privati hanno ottemperato all’ordinanza comunale sulla pulizia dei terreni: alcuni di essi sono già stati sanzionati, nel rispetto della normativa vigente.
Va anche precisato che molti dei roghi di ieri si sono sviluppati su terreni che non sono di proprietà comunale, ma di altri enti.
È stato un pomeriggio difficile, ma oggi possiamo dire che il sistema ha retto grazie al lavoro instancabile e al senso di responsabilità delle straordinarie persone che ogni giorno operano per la sicurezza della nostra comunità”.
Il Partito Democratico di Siracusa ha sottolineato la necessità di individuare fondi adeguati per affrontare l’estate. Con l’arrivo della stagione calda, infatti, gli incendi si ripresentano puntualmente e ogni anno la città si trova impreparata. Il gruppo consiliare del PD non ha votato il bilancio previsionale, contestando la scala di priorità dell’Amministrazione e ritenendo le risorse stanziate insufficienti per affrontare le vere sfide della città. Le somme attualmente previste per la Protezione Civile e per la pulizia dei terreni non sono adeguate a gestire il problema e a evitare che si trasformi in una vera emergenza. Per questo chiediamo all’Amministrazione di procedere immediatamente con una variazione di bilancio, aumentando le risorse destinate alla Protezione Civile e concentrandosi sulla pulizia dei terreni incolti di proprietà comunale, così da ridurre il rischio incendi e tutelare la salute pubblica. Anche i depositi di rifiuti che occupano strade e aree vincolate, segno di una gestione superficiale del servizio, rappresentano oggi un pericolo costante con l’aumento delle temperature. Le discariche abusive devono essere rimosse con tempestività, senza scaricare responsabilità e senza mettere a rischio la salute dei cittadini. Serve un intervento rapido e costante, soprattutto ora che il caldo rende ogni ritardo un potenziale pericolo.
Il Consiglio comunale ha già approvato atti di indirizzo, anche a firma del PD, che vanno in questa direzione, e le commissioni III e IV hanno chiesto un impegno concreto. Tuttavia, senza stanziamenti adeguati ogni richiesta rimane inefficace. Il gruppo consiliare del PD è disponibile a votare a favore di una variazione di bilancio che consenta di affrontare subito questa situazione, prima che diventi un’emergenza vera e propria.
Chiediamo all’Amministrazione e al Sindaco, responsabile della salute pubblica, di procedere senza ulteriori ritardi e di adottare tutte le misure necessarie per gestire la stagione più calda, tutelando la sicurezza e la salute dei cittadini”, ha concluso il Partito Democratico Siracusa.




VIDEO- Mensa scolastica del Vittorini, “stop” della Soprintendenza ai lavori. “Fondi a rischio”

Avviati ma anche già sospesi i lavori di realizzazione della mensa scolastica dell’istituto comprensivo Elio Vittorini di Siracusa. Dopo l’affidamento degli interventi, finanziati con i fondi del Pnrr per un milione di euro in totale  e l’apertura del cantiere, la ditta ha dovuto sospendere le attività di uomini e mezzi. I saggi archeologici effettuati nell’area, infatti, avrebbero rilevato la presenza- secondo indiscrezioni- di un blocco di pietra, che lascerebbe supporre attività di estrazione. La Soprintendenza ha disposto la sospensione dei lavori in attesa di condurre i dovuti approfondimenti e di rilasciare, quindi, il relativo “nulla osta”. La dirigente scolastica, Pinella Giuffrida, tuttavia, esprime una profonda preoccupazione, legata soprattutto alla tempistica, molto stretta quando sono in ballo finanziamenti del Pnrr – missione 4 Istruzione e Ricerca. Il rischio che vadano persi non è remoto- fa notare- essendo già accaduto nel caso di altre scuole della città, a partire dall’istituto comprensivo Costanzo. In quel caso emersero i resti di una necropoli greca. Tornando all’istituto Vittorini,la mensa scolastica è attesa da anni. Consentirà (o consentirebbe) lo svolgimento del tempo pieno anche per la primaria ed il completamento, di conseguenza, dell’offerta formativa. Il saggio archeologico rappresenta ovviamente un passaggio obbligatorio. La richiesta, a questo punto, è quindi quella di velocizzare quanto più possibile i tempi verso il “verdetto” finale e le eventuali prescrizioni, qualora necessarie, così da non compromettere, eventualmente, i fondi disponibili e non vanificare il lavoro fin qui svolto svolto, in primo luogo dal Comune di Siracusa. La dirigente scolastica Pinella Giuffrida entra nel dettaglio della vicenda,per la quale chiede attenzione e- appunto- celerità.




Incendio all’impiato di rifiuti, il Prefetto di Siracusa dispone controlli. Plauso di Gennuso (FI)

Il Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, ha ordinato ordinato controlli sulla possibile presenza di diossina nelle coltivazioni dopo l’incendio all’impianto Ecomac di Augusta. A darne notizia è il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, che esprime il proprio plauso.
“Apprezzo la decisione del Prefetto – dichiara Gennuso –, perché ervono risposte chiare ai cittadini sulla sicurezza dei prodotti e interventi immediati per gli agricoltori se i raccolti fossero contaminati”.
L’incendio ha causato una nube nera su Augusta, Priolo e Melilli. Asp, Arpa e Carabinieri del Noe effettueranno ora prelievi nei campi per verificare la presenza di diossina.
“Oltre ai controlli volti a garantire la salubrità dei prodotti per i consumatori– aggiunge il deputato –, è già ora di pensare a misure di ristoro. Se la terra o i prodotti fossero inquinati, gli agricoltori non possono pagare il conto da soli. La loro attività è vitale per il territorio.”




Fiamme alla Ecomac, Icos Serbatoi: “Il Prefetto chiarisca i rischi per i lavoratori”

“In qualità di impresa con sede nel territorio di Siracusa, interessato da una nube a causa del ben noto incendio divampato in zona industriale, con la presente occupando noi circa 100 dipendenti nel comparto delle raffinerie, siamo a sollecitare l’emissione da parte del Prefetto di un formale provvedimento che comunichi la sussistenza o meno di rischi per la sicurezza dei lavoratori impegnati nella zona colpita e la sussistenza o meno delle condizioni ambientali che consentono agli operai di svolgere la propria attività senza pericolo per la loro incolumità e salute”. A dichiararlo è Salvatore Costantino, direttore tecnico di Icos Serbatoi Spa ed ex consigliere comunale di Siracusa, che sollecita l’intervento del prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, affinché venga fatta piena luce su eventuali rischi per la sicurezza dei lavoratori a seguito dell’incendio divampato presso lo stabilimento Ecomac di Augusta sabato 5 luglio.
“Si ritiene, infatti che un intervento di sua Eccellenza il Prefetto in qualità di garante della sicurezza, sia doveroso, nel rispetto di tutte le realtà lavorative che operano nel polo industriale della nostra provincia, che allo stato, rimangono ignare della gravità dell’evento e delle azioni intraprese dalle Autorità competenti per la loro tutela, con il pericolo che si manifestino danni sia per le attività economiche sia per la salute delle persone”, conclude Salvatore Costantino.




Cicloturismo in crescita, ma Siracusa resta indietro: l’allarme di CNA, rifiuti e disdette

Il cicloturismo in Italia continua la sua corsa: nel 2024 ha generato 89 milioni di presenze e un impatto economico da 9,8 miliardi di euro, con un incremento del 54% rispetto all’anno precedente. Un settore in piena espansione che potrebbe rappresentare una leva strategica anche per la provincia di Siracusa, dotata di paesaggi, cultura e percorsi ideali per attrarre turisti a due ruote.
Ma l’abbandono incontrastato di rifiuti lungo le strade provinciali mette in fuga i cicloturisti. Ancora una volta, CNA Siracusa lancia l’allarme. “Siamo di fronte a un paradosso inaccettabile”, afferma Fabio Salonia, presidente territoriale di CNA Turismo. “Mentre i dati nazionali confermano il potenziale del cicloturismo, nel nostro territorio i tour operator segnalano cancellazioni tra il 20 e il 25% per la stagione 2025, dovute alla pessima immagine trasmessa dalle condizioni ambientali”.
Un problema che non riguarda solo il decoro urbano, ma che colpisce direttamente decine di imprese e startup locali, spesso guidate da giovani, e nate proprio per intercettare questo nuovo flusso turistico. “Offrire ai cicloturisti discariche a cielo aperto – aggiunge Salonia – significa fare un danno irreparabile alla nostra reputazione e ai sacrifici fatti da tanti piccoli imprenditori”.
CNA Siracusa lancia un appello urgente alle istituzioni per un intervento straordinario e coordinato tra Libero Consorzio e Comuni. “Servono azioni strutturali, non palliativi. Ignorare oggi il problema significa rinunciare a un’opportunità concreta di sviluppo sostenibile per il nostro territorio”.

foto archivio




Incendi a Siracusa, il tema prevenzione. “Strisce tagliafuoco per evitare corsa delle fiamme”

Complicato, forse persino impossibile, stabilire con certezza l’origine del rogo che in poche ore ha attraversato la parte nord di Siracusa, dall’Eurialo a Scala Greca. Il sospetto – ma, appunto, si tratta solo di sospetto – è che possa esserci anche la mano dell’uomo dietro quell’incendio che ha impegnato Vigili del Fuoco e Protezione Civile sino alla serata di ieri. Il vento, il gran caldo e la vegetazioni diffusa hanno fatto il resto.
Sterpaglie in fiamme, danni limitati eccezion fatta per due auto in sosta distrutte dalle fiamme e facciate annerite. Ancora una volta, il giorno dopo ha il sapore del deja-vu con richiami al tema della prevenzione. In linea generale, terreni tenuti in ordine (pubblici o privati) o con strisce tagliafuoco attentamente tracciate avrebbero potuto rallentare o fermare l’avanzata del fronte del fuoco. Già ad aprile scorso, dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco era stata inoltrata a tutte le amministrazioni pubbliche del territorio una nota per sollecitare la pulizia delle aree incolte. Un appello poi ribadito ad inizio giugno.
Se si è evitato il peggio, è ancora una volta merito proprio dell’impegno dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e della Forestale. A dare manforte ai pompieri siracusani (5 distaccamenti in provincia più una squadra Aib in supporto) è arrivata anche una squadra da Modica, con la Protezione Civile a garantire supporto ulteriore correndo da una parte all’altra della città.
E’ importante assicurare interventi preventivi, in previsione della stagione calda che attende adesso Siracusa e la Sicilia Orientale. Una chiamata tempestiva ai Vigili del Fuoco può anche assicurare un rapido contenimento delle fiamme. Quindi, non appena si nota della fumosità o del fuoco è sempre bene chiamare il numero unico delle emergenze o il 1515. Maggiore è il numero di segnalazioni, più rapido è – generalmente – l’intervento. Importante fornire indicazioni chiare e certe.




Concerto gratuito al teatro greco di Siracusa della banda della Marina Militare

Martedì 29 luglio 2025, al Teatro Greco di Siracusa, concerto gratuito della banda della Marina Militare. Inizio alle 20.00 e ingresso consentito dalle 19.00 alle 19.45. La durata del concerto sarà di circa 2 ore. Per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo concertommsiracusa@gmail.com indicando nome, cognome e città di residenza. Le richieste di accesso saranno accolte fino a esaurimento posti.
La Banda Musicale della Marina Militare attualmente è comandata dal capitano di fregata Aniello Grasso e diretta dal capitano di vascello maestro Antonio Barbagallo. E’ uno dei più antichi complessi bandistici militari italiani. Le sue origini risalgono ai complessi strumentali normalmente imbarcati sulle navi ammiraglie nelle Marine preunitarie che, nel 1861, con la fusione tra la Marina del Regno Sardo-Piemontese e quella del Regno delle Due Sicilie, diedero vita alla Regia Marina Italiana e al suo primo complesso bandistico. Si trattava di un piccolo organico imbarcato sulla Nave Ammiraglia e costituito da esecutori provenienti, in prevalenza, dalle file della Marina Borbonica, compreso il suo primo direttore. La costituzione ufficiale del Corpo Musicale della Marina Militare avvenne, però, il primo gennaio del 1879 con l’istituzione del “Ruolo Musicanti della Regia Marina” e con la conseguente creazione di una nuova struttura stabile presso l’Alto Comando della città di La Spezia. Dal 1965 al 1991 è passata alle dipendenze del Dipartimento Marittimo di Taranto e, successivamente, trasferita a Roma dove attualmente risiede.
La Banda Musicale della Marina Militare è composta da un Maestro Direttore, un Maestro Vicedirettore, 102 orchestrali e un archivista, tutti in servizio permanente effettivo, provenienti dai Conservatori e Istituti di Musica e arruolati attraverso concorsi pubblici per titoli ed esami.
Il repertorio, oltre alle tradizionali marce militari, abbraccia ogni genere di musica: originale per banda, classico, lirico e sinfonico, musica leggera, jazz, pop & rock.