Siracusa. Lele Scieri, una morte ancora senza colpevoli: indagini riaperte a Pisa, "Ora arrivino risposte"

Il presidente dell’associazione “Giustizia per Lele”, Carlo Garozzo, ha inviato una lettera alla Procura di Pisa. La magistratura toscana ha riaperto nei mesi scorsi un fascicolo di indagine sulla morte del parà siracusano, Lele Scieri, avvenuta all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999 ed ancora in attesa di colpevoli.
La Procura pisana ha ricevuto anche la relazione finale della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla morte del militare siracusano. Pagine che hanno fatto emergere con chiarezza incongruenze e anomalie su molti aspetti della vicenda. Si indaga per omicidio volontario.
“Dal primo momento non abbiamo mai creduto all’ipotesi del suicidio o di chissà quale fatalità. Per questo motivo esiste da 19 anni la nostra associazione che ha un solo ed unico scopo: difendere la memoria di Emanuele Scieri e di inseguire ed ottenere la verità e la giustizia sui tragici fatti del 13 agosto 1999”, ricorda Carlo Garozzo nella sua missiva. “Emanuele Scieri è stato ucciso quella notte, ucciso da mani giovani e stupide, ucciso da pensieri e pratiche becere, ucciso dall’indifferenza e da un sistema omertoso. Nessuno all’interno di quella caserma ha avuto a cuore il nostro Emanuele, un giovane ragazzo affidato allo Stato e da questo non protetto.
Ci siamo noi a proteggerlo, con la forza del ricordo e la passione pulsante, con la forza delle idee e la piena consapevolezza che parole quali legalità, giustizia e verità devono poter avere il giusto riconoscimento e peso nella società nella quale viviamo”, agggiunge. “Noi attendiamo una risposta”, la chiosa che apre alla rinnovata fiducia nelle indagini riaperte.




Siracusa. Un diverbio per motivi di viabilità degenera in lite, una donna rimane in terra

Momenti di tensione poco prima delle 13 in viale Santa Panagia, all’altezza del civico 136, proprio di fronte al Tribunale. Per motivi ancora in fase di accertamento, un diverbio legato essenzialmente a questioni di viabilità è degenerato. Necessario l’intervento delle Volanti e una ambulanza del 118. Come è possibile notare anche nella foto, è rimasta per terra – distesa sul marciapiede – una donna, soccorsa da alcuni passanti. Notizia in aggiornamento.




Al via il Premio di doppiaggio "Tonino Accolla": madrina Emanuela Rossi (voce di Nicole Kidman)

Torna stasera il premio nazionale di doppiaggio “Tonino Accolla”, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Doppio appuntamento in piazza Minerva: stasera e domani. La manifestazione viene “dedicata” alla figura femminile, all’arte di essere donna, alla sua bellezza: un altro modo di raccontare una parte della ricca storia del cinema e del doppiaggio.
Madrina del premio sarà l’attrice e doppiatrice Emanuela Rossi, cui è stato dedicato il poster, unitamente ai volti di Pippi Calzelunghe personaggio con cui ha esordito nel doppiaggio, e poi Michelle Pfeiffer e Nicole Kidman, tra le attrici più importanti cui ha prestato la sua voce.
Il premio Tonino Accolla vanta la collaborazione ed il supporto tecnico di Ambipictures e FonoRoma a cui dal 2017 si è aggiunto anche Beep Studios. E’ il primo contest live per allievi doppiatori provenienti dalle scuole di doppiaggio italiane. Nella seconda serata si confronteranno dal vivo in doppiaggi “live”. I finalisti dell’edizione 2018 sono
Valentina De Marchi (Scuola Voice Art Dubbing); Letizia Iannelli (Scuola ODS – Torino);
Emanuele Malandrino (Scuola Voice Art Dubbing); Alessio Ombres (Accademia del Doppiaggio Silvia Pepitoni); Ludovica Rossetti (Accademia del Doppiaggio Silvia Pepitoni) e Pierpaolo Tesoro (Scuola Studio Asci).
A condurre le due serate sarà Mimmo Contestabile. Fm Itallia/Fm Italia rv e SiracusaOggi.it sono media partner ufficiali dell’evento.




Ex Provincia Regionale di Siracusa, in arrivo 11 milioni. Da settembre, però, il futuro fa paura

In un periodo storico in cui a vincere è l’antipolitica, paradossalmente potrebbe essere proprio quella vituperata “politica” a salvare la ex Provincia Regionale di Siracusa. Sottotraccia, i dipendenti dell’ente in dissesto e persino i sindacati confidano – se non sperano – nel ritorno della rappresentanza politica e quindi di un presidente e di un consiglio provinciale. E’ il modo per uscire da una incertezza ingenerata dalla scomparsa delle competenze e delle responsabilità nei procedimenti. Un limbo che, ad oggi, vede allungarsi l’ombra del dissesto anche per il 2019. Insomma, la ex Provincia così com’è rischia soltanto di avvitarsi attorno ai suoi debiti.
Attualmente si attende il decreto regionale con cui saranno ripartite le somme destinate agli enti locali. Probabilmente dovrebbe essere pronto per la prossima settimana. Alla ex Provincia di Siracusa destinati circa 11 milioni di euro buoni per i mesi di stipendio arretrati (maggio e giugno), potere mantenere l’impegno di agosto ed una rata dei mutui che gravano sull’ente. Ma dopo? Cosa potrà fare la Regione? Poco, se non dovesse arrivare un provvedimento ad hoc per Siracusa. In quello dedicato agli enti in dissesto (fondamentalmente Comuni siciliani) non c’è nulla destinato alla ex Provincia aretusea. E questo perchè la dichiarazione di default è arrivata a bilancio regionale approvato. Ma è pur sempre un buco da riempire, magari a settembre quando si discuterà l’assestamento di bilancio. “Il problema non è di poco conto. Serve un provvedimento dedicato”, dice Franco Nardi della Fp Cgil. “Tornando a votare per le Province almeno si uscirebbe dal limbo in cui ci si trova oggi”, aggiunge a denti stretti.




Siracusa. Fatto il sindaco, manca il Consiglio comunale: verbali e tabelle di scrutinio, riprende l'esame

Più che uno spoglio, una telenovela. Eletto il sindaco al turno di ballottaggio, resta da capire da chi sarà composto il nuovo Consiglio comunale di Siracusa. Di certo c’è solo che Francesco Italia non potrà contare sulla maggioranza in assise. Il nuovo primo cittadino guarda con interesse ai 6 consiglieri pentastellati, sul cui appoggio potrebbe far affidamento per via di un accordo sui punti del programma. Ma anche consiglieri eletti nel centrodestra potrebbero prendere in considerazione un salto della barricata, due forse tre. La chiamano real politik.
Ma intanto, però, il Consiglio comunale non c’è. Ipotesi sui nomi dei 32 che verranno chiamati a sedere al quarto piano di Palazzo Vermexio. Ma senza proclamazione degli eletti rimane puro esercizio di stile e matematica. I tempi per arrivare alla “certezza certa” paiono allungarsi ogni giorno di più. Oramai è un caso. Con esposti che fioccano trasversalmente e il ricorso al Tar preannunciato da Ezechia Paolo Reale. Ai giudici amministrativi chiede di verificare che le “eventuali omissioni” non abbiano pesato sulla sua elezione al primo turno.
I numeri – assicurano dall’ufficio elettorale centrale – ci sono tutti, vanno solo “tirati fuori” correttamente e messi in ordine. Verbali e tabelle di scrutinio sono passate al setaccio. Prima di agosto difficile ipotizzare una prima riunione della nuova assise, per la cui composizione i siracusani si sono espressi il 10 giugno.




Siracusa. Antimafia, il richiamo del Prefetto: "i Comuni vigilino anche su autorizzazioni e concessioni avvio attività"

Più attenzione nella lotta alle infiltrazioni mafiose. La chiede ai Comuni della provincia il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo. Con una nota indirizzata ai sindaci è tornato a sottolineare l’importanza del contrasto ai possibili interessi della criminalità organizzata nel circuito dell’economia legale. Per questo viene suggerito agli uffici comunali di innalzare ed estendere i controlli anche alle autorizzazioni, concessioni o segnalazioni qualificate di avvio attività, avvalendosi della banca dati nazionale antimafia. Le misure in materia, spiega il prefetto, devono essere seguite ed applicate puntualmente.




Siracusa. Orecchio di Dionisio, incontro con Luciano Canfora: Aristofane contro Cleone

Secondo appuntamento con il ciclo di lezioni inserito dalla Fondazione Inda nel programma del 54° Festival al Teatro Greco di Siracusa.
Giovedì 28 giugno, alle 19, su invito dell’Inda, sarà Luciano Canfora a tenere un intervento nello splendido scenario dell’Orecchio di Dionisio, all’interno del parco archeologico della Neapolis.
“Capo carismatico o demagogo? Aristofane contro Cleone” è il titolo dell’incontro che vedrà Canfora approfondire alcuni dei temi affrontati nella commedia I Cavalieri, in scena al Teatro greco di Siracusa dal 29 giugno a domenica 8 luglio con la regia di Giampiero Solari e un cast composto da Francesco Pannofino, Antonio Catania, Gigio Alberti, Giovanni Esposito, Roy Paci e Sergio Mancinelli.
Il ciclo di lezioni inserite nel programma del Festival al Teatro greco di Siracusa si inserisce nel percorso che vede l’Inda associare all’allestimento degli spettacoli anche momenti di riflessione sui temi narrati dai grandi poeti classici. L’ultimo appuntamento è in programma il 17 luglio, sempre alle 19 con Alessandro Baricco che terrà una lezione su “La giustizia e la forza. Tucidide: il dialogo tra Melii e Ateniesi”.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.




Siracusa. Armi e munizioni, sequestro della Squadra Mobile: denunciato 24enne

Una carabina totalmente ossidata, 3 cartucce calibro 7,65 (munizionamento da guerra), una cartuccia da caccia calibro 12 e una calibro 36. E’ quanto gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto durante una perquisizione domiciliare in casa di un giovane di 24 anni. Il giovane è stato denunciato.




Siracusa. Aggiudicati i lavori per la costruzione del nuovo comando dei Vigili del Fuoco

Sono stati aggiudicati i lavori per la costruzione del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa. Iter complicato e ricco di ostacoli e sorprese come quello – tra gli ultimi – che ha visto la titolarità dell’opera passare dal Comune al Dipartimento di Protezione Civile Regionale. Un passaggio che pare aver accelerato i tempi.
Ad aggiudicarsi i lavori (importo di 4,4 milioni di euro) è stato il Consorzio Stabile Agoraà di Acireale.
Enzo Vinciullo era assessore alla ricostruzione quando l’opera venne pensata e finanziata. “Ora bisogna subito avviare i lavori, in modo che la caserma possa essere completata e consegnata”, il suo commento.




Siracusa. Accesso al credito bancario, intesa Confindustria-Unifidi Imprese Sicilia

Unifidi Imprese Sicilia metterà a disposizione delle imprese associate a Confindustria Siracusa i propri servizi di consulenza in materia creditizia e di garanzia per l’accesso al credito bancario e per l’ottimizzazione dello stesso.
Unifidi Imprese Sicilia è un Consorzio Fidi che dispone di convenzioni attive per la prestazione di garanzia collettiva con tutti gli Istituti Bancari di livello nazionale e con i principali Istituti Bancari di rilievo regionale e sub regionale. Inoltre è un Consorzio Fidi riconosciuto da Medio Credito Centrale ai fini dell’accesso al Fondo Centrale di Garanzia per le PMI.
Le imprese associate a Confindustria Siracusa riceveranno gratuitamente un riservato Report Creditizio Sintetico e riceveranno indicazioni sulla articolazione delle fonti di approvvigionamento e sull’acquisizione di ulteriori linee di supporto finanziario destinate al sostentamento del ciclo aziendale e o di eventuali investimenti.
“Andiamo incontro agli interessi delle aziende associate – ha commentato il Presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona – istituendo un servizio utile e necessario per affrontare le necessità legate all’accesso al credito”.