Siracusa celebra bellezza e storia, Giuliano Peparini firma “Na nuttata ri passioni” al Teatro Greco

Una serata nel segno del dialogo tra le arti per celebrare il ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa e delle Necropoli rupestri di Pantalica nel patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. “Na nuttata ri passioni” è lo spettacolo diretto da Giuliano Peparini che il 17 luglio vedrà al Teatro Greco di Siracusa stelle della tv, del cinema, della musica e della danza rendere omaggio alla bellezza e alla storia di Siracusa: da Alberto Matano a Levante, da Vinicio Marchioni ad Angelo Madonia, Milena Mancini, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni, Giovanni e Matteo Cutello, Danilo Nigrelli e Massimo Venturiello. E poi ancora la Fanfara del Comando scuole dell’Aeronautica Militare/ 3° Regione Aerea, 24 performer, le attrici Elena Polic Greco e Simonetta Cartia, le danzatrici della Special Class della Peparini Academy e gli allievi dell’Accademia d’Arte del dramma Antico. L’evento è una coproduzione tra Comune di Siracusa, Fondazione INDA e Parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai.
L’evento del 17 luglio arriva al termine della 60. Stagione di rappresentazioni classiche della Fondazione INDA che ha fatto registrare un nuovo record storico in termini di pubblico perché dal 9 maggio al 6 luglio, 172.516 spettatori hanno seguito le 46 repliche degli spettacoli: Elettra di Sofocle, Edipo a Colono di Sofocole, Lisistrata di Aristofane e Iliade da Omero.
“Na nuttata ri passioni” presenterà al pubblico del Teatro Greco una sequenza di intensi e poetici quadri che si muoveranno tra figure mitologiche come Medea, Aretusa, Proserpina e Colapesce, la letteratura, con testi dalle Metamorfosi, Plutarco, Pirandello, Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e poi arti visive e sonore come i dipinti di Caravaggio, Nuovo Cinema Paradiso, il Gattopardo, le musiche siciliane in dialogo con voci e corpi.
“L’evento – ha dichiarato Giuliano Peparini – vuole raccontare una bellezza diffusa, accessibile e vibrante, che prende forma attraverso leggende, grandi figure artistiche, testi, musiche e storie d’amore che nutrono l’anima della città. Sarà un omaggio corale e profondo alla città di Siracusa tra memoria, trasmissione e creazione“.
“La serata di gala del 17 luglio al Teatro Greco di Siracusa – spiega Francesco Italia, presidente dell’INDA e sindaco di Siracusa – rappresenta un momento di profondo significato per la nostra città: celebriamo i vent’anni dall’ingresso di Siracusa nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO con un omaggio alla sua bellezza, alla sua storia e alla sua identità. Grazie alla regia di Giuliano Peparini e alla partecipazione di grandi artisti, questo evento e l’anno di celebrazioni organizzate dall’assessore Granata, con il coinvolgimento di enti, istituzioni e associazioni, vuole essere non solo una festa, ma una tappa del percorso per essere all’altezza della storia di Siracusa e farci guardare al futuro per raccogliere la sfida della modernità nel segno della cultura, dell’arte e della memoria”.
Tanti momenti che regaleranno emozioni al pubblico, dalla cantante Levante che eseguirà il proprio brano “Lo stretto necessario” ad Alberto Matano che leggerà la poesia “Sulla Bellezza” di Kahlil Gibran, e poi una coreografia di Angelo Madonia sulle note del Gattopardo e ancora gli attori Vinicio Marchioni e Milena Mancini, Danilo Nigrelli, Massimo Venturiello, Elena Polic Greco e Simonetta Cartia che daranno corpo e voce a pagine immortali della letteratura siciliana e del dramma antico; i musicisti Giovanni e Matteo Cutello, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni. Da Euripide ad Oscar Wilde, da Plutarco a Patrizia Cavalli, l’evento vivrà anche attraverso la grazia e il talento di 24 performer, delle danzatrici della Peparini Academy, degli allievi della scuola di teatro dell’INDA, con l’intervento anche della Fanfara del Comando scuole dell’Aeronautica Militare.
Nel corso della conferenza di questa mattina è stato presentato anche l’evento del 18 luglio, alle 20,30 al Teatro Greco, con il concerto dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania con l’Omaggio al Melodramma italiano.

Le parole di Giuliano Peparini.

Le parole di Daniele Pitteri, sovrintendente della Fondazione Inda, e del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

Le parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Fabio Granata.

Le parole di Marina Valensise, Consigliere Delegato Fondazione Inda.




Governance Poll, Italia 94esimo nella classifica dei sindaci: – 10,4% rispetto allo scorso anno

Il sindaco di Siracusa Francesco Italia 94esimo nella classifica di gradimento dei primi cittadini in Italia. L’indagine (Governance Poll) de “Il Sole 24 Ore”, con l’edizione 2025, piazza il sindaco di Siracusa in quartultima posizione, seguito da Laura Nargi, sindaco di Avellino, Giacomo Tranchida, primo cittadino di Trapani e, al 97esimo posto, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Il sindaco più amato d’Italia è risultato, quest’anno, Marco Fioravanti, alla guida di Ascoli Piceno. Secondo posto per Michele Guerra, sindaco di Parma. Francesco Italia ha registrato un indice di gradimento del 45 per cento. Rispetto all’anno scorso ha perso dunque il 10,4 per cento. Mancano dall’elenco dei primi cittadini vagliati 10 sindaci, perché eletti ad aprile o maggio o per ragioni di dimissioni, come nel caso di Prato. Quest’anno a superare la soglia del 50% di consenso sono 83 amministratori sui 97 monitorati, l’85,5%, mentre nell’edizione 2024 lo stesso risultato era stato raggiunto dal 77,5% degli “esaminati”. Nella classifica dei presidenti di Regione, sale, invece, il gradimento di Renato Schifani con il 56,5 per cento ed un incremento del 14,4 per cento rispetto alla precedente edizione.




Presentato al MASAF il trailer del documentario sul G7 Agricoltura e Pesca / Divinazione Expo

Questa mattina al MASAF è stato presentato il trailer del documentario sul G7 Agricoltura e Pesca / Divinazione Expo, l’evento internazionale che si è svolto dal 21 al 29 settembre a Siracusa.
“Oggi alla Stampa Estera ho presentato i risultati di trenta mesi di Governo in due settori che abbiamo riportato al centro dell’agenda nazionale: l’agricoltura e la pesca. – ha scritto il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sui canali social – Oltre 11 miliardi di investimenti, una capacità di spesa in forte crescita, export da record, incremento del reddito agricolo, impulso all’innovazione. L’Italia è oggi prima in Europa per valore aggiunto nel comparto. Un percorso fondato su visione, impegno e tappe decisive come il G7 Agricoltura e Pesca e Divinazione Expo a Siracusa. Un grande successo del Sistema Italia, che abbiamo lanciato proprio da questa sala lo scorso anno e che, oggi, celebriamo per aver dato centralità alla sovranità alimentare, tanto a livello nazionale quanto internazionale. Mai come oggi l’Italia ha creduto e investito nell’agricoltura e nella pesca. E noi continueremo a farlo”.

Gli hightlights del documentario.




Incendio e nube nera, primi dati ambientali: ancora senza i valori di diossine e furani

Nella serata di domenica 6 luglio, nota ufficiale di Arpa Sicilia sulle prime analisi ambientali a seguito dell’incendio presso l’impianto di gestione rifiuti Ecomac di Augusta. “L’Arpa Sicilia ha attivato tempestivamente un piano di monitoraggio ambientale nelle aree potenzialmente esposte agli effetti dell’evento”, spiegano i tecnici dell’agenzia regionale che elencano punti di campionamento dell’aria mediante canister a Melilli, Solarino e Floridia. “Le analisi condotte dal laboratorio Arpa di Siracusa sui campioni prelevati – si legge – hanno evidenziato la presenza di basse concentrazioni di composti organici volatili riconducibili all’incendio, tra cui acetone, benzene, toluene, metacrilato e acroleina. Parallelamente, i dati provenienti dalle stazioni fisse del Programma di Valutazione (PdV) e da quelle non PdV risultano in linea con i valori registrati nei giorni precedenti l’evento, ossia non influenzate dall’incendio. Gli inquinanti in atto determinati non evidenziano significativi impatti riconducibili all’incendio”.
Il che non significa che quella nuvola nera che ha invaso la provincia di Siracusa sia priva di conseguenze ambientali. Mancano infatti i dati più importanti, relativi in particolare a furani e diossine. “Una valutazione più completa – conferma Arpa Sicilia – si avrà appena saranno disponibili i risultati della determinazione delle diossine, furani e idrocarburi policiclici aromatici in aria ambiente”.




Perchè non sono ancora disponibili dati su diossine? Campionamenti lunghi, esami a Palermo

Tempi di prelievo del campione più lunghi e analisi possibili solo a Palermo: sono le due ragioni principali per cui non sono ancora disponibili dati su diossine e furani sprigionatisi per via del rogo di contrada San Cusumano. Anche tre anni fà, quando si consumò lo stesso incendio, ci vollero diversi giorni prima di conoscere quei valori ambientali.
Dietrologia e complottismo vedono nel ritardo di quei dati una qualche voglia di “coprire” l’accaduto. Fonti vicine ad Arpa spiegano i tempi larghi di queste indagini. Innanzitutto, per prelevare i campioni da esaminare si effettuano campionamenti in continuo dell’aria per 24 e 48 ore. I primi due giorni dall’evento, quindi, trascorrono solo per i prelievi con le diossine e furani che si depositano insieme alle polveri sottili.
I campioni raccolti in 24 e 48 ore dall’evento devono poi andare a Palermo, unico laboratorio Arpa abilitato per l’esame di diossine e furani. Il laboratorio di Siracusa, invece, è specializzato in metalli. I primi dati arrivano proprio dall’esame di canister e centraline siracusane. Per furani e diossine non resta che attendere Palermo adesso. Con una domanda: esistono sistemi di screening più rapidi, nell’interesse della popolazione?




Andrea Ravo Mattoni torna a Siracusa: murales per Antonello da Messina e la Vergine Maria

Lo street artist internazionale Andrea Ravo Mattoni torna a Siracusa. Dopo la realizzazione del murales dedicato a Santa Lucia, l’artista italiano realizzerà un’altra opera rendendo omaggio ad Antonello da Messina e alla Vergine Maria. Il murales nascerà nel quartiere Borgata, nei pressi del Santuario della Madonna delle Lacrime.
L’artista, nato a Varese nel 1981, è oggi uno dei più noti street artist contemporanei italiani. Lo scopo della sua poetica è quello di “far uscire le grandi opere d’arte classica dai musei per creare un ponte con i luoghi dove vengono conservate”, ha dichiarato ai microfoni di SiracusaOggi.it in occasione della realizzazione del murales dedicato a Santa Lucia. Andrea Ravo Mattoni ha realizzato opere in tutto il mondo, in Paesi come Brasile, Spagna, Francia, Belgio, El Salvador e, naturalmente, Italia.
L’obiettivo più importante del pittore – così ama definirsi – è che le sue opere si riconnettano con gli umili: “Questa è la cosa più importante per me in questo lavoro: riconnettersi alla strada, quindi anche alle persone che passano, per scoprire in questo caso Caravaggio. Questo murales appartiene alla cittadinanza e a Siracusa. La storia dell’arte è importante per la storia dell’umanità. Tutto questo è fondamentale. Quindi quest’opera è per tutti”, sottolineava Ravo.
Il murales, realizzato lo scorso novembre in piazza Santa Lucia, riprende il “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio e rappresenta un focus su una piccola parte del dipinto: Santa Lucia e i personaggi intorno a lei.




Campo boe in area marina protetta Plemmirio, Scimonelli: “Finalmente balneabili”

I campi boe dell’Area Marina Protetta del Plemmirio sono “balneabili”. A dirlo è il consigliere comunale Ivan Scimonelli, che esprime un “sentito ringrazimento al Consiglio di Amministrazione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e al Direttore, Ing. Fabio Cartarrasa, per la ratifica della Determinazione Presidenziale n. 7 del 9 giugno 2025, avente per oggetto “Area Marina Protetta del Plemmirio. Rettifica dell’art. 6, comma 4 del Disciplinare Integrativo – Anno 2025”.
Con tale provvedimento, è stata ufficialmente integrata nel Disciplinare 2025 la seguente modifica: “In conformità a quanto già previsto dal Regolamento di Esecuzione e Organizzazione dell’AMP Plemmirio all’art. 15, comma 6, lettera c), pubblicato sulla G.U.R.I. n. 36 del 13/02/2009, la balneazione nei campi ormeggio è consentita esclusivamente in prossimità della propria unità ormeggiata.”
“Resta comunque da affrontare il nodo sul campo boe 1 (Punta Castelluccio) dove di fatto, per ordinanza della Capitaneria di Porto, resta il divieto di balneazione rendendo pertanto il campo boe “inutile e non pienamente fruibile”, sottolinea il capo gruppo di Insieme.
“Un chiarimento doveroso, perché non era ammissibile autorizzare l’ormeggio senza riconoscere al contempo il diritto alla balneazione nei pressi della propria imbarcazione. Si tratta di una precisazione normativa che rafforza la coerenza del quadro regolamentare e che restituisce piena legittimità a una prassi ragionevole, già prevista dalla normativa nazionale. Un passo importante per garantire una fruizione corretta, sostenibile e rispettosa delle regole dell’AMP Plemmirio e dei diportisti siracusani e non che sfruttano la comodità e bellezza dei campi boe dell’Area Marina Protetta”, conclude.




Incendio alla Ecomac, ancora in corso le operazioni di spegnimento: entrano in azione le ruspe

Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento dei cumuli di rifiuti all’interno dell’impianto Ecomac. Un ruolo cruciale è svolto dai mezzi movimento terra, che consentono di rimuovere i rifiuti per facilitare l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Da oltre 30 ore, squadre provenienti da Siracusa, Enna, Catania e Messina lavorano senza sosta per domare ogni focolaio. È fondamentale in questa fase l’intervento delle ruspe del GOS di Enna, impegnate nello smassamento dei cumuli. Si tratta di un’operazione complessa: nel 2022 furono necessari quasi sette giorni per completare la bonifica e dichiarare cessato l’allarme.
Nel frattempo, i sindaci della provincia di Siracusa hanno deciso di mantenere in vigore, anche per la giornata odierna, l’ordinanza di rifugio al chiuso emanata ieri, sabato 5 luglio.
Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha chiesto al presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, di convocare — subito dopo la gestione dell’emergenza — una riunione con i sindaci dell’area industriale per fare il punto sulla situazione ambientale, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sull’occupazione e sul futuro dell’intera zona industriale.
“Soprattutto — sottolinea il primo cittadino — quando saranno resi noti i dati ufficiali, dovremo valutare con attenzione quali azioni intraprendere per la tutela dei cittadini e del territorio.”
Resta da chiarire se, come accaduto tre anni fa, si siano sprigionate nell’aria quantità di diossina e furani superiori ai limiti di legge.




Devastante rogo in Ecomac, la situazione: Vigili del Fuoco senza sosta, squadre da Enna, Catania e Messina

I Vigili del Fuoco sono ancora a lavoro all’interno dla stabilimento Ecomac dove ieri si è sviluppato un devastante rogo. L’impianto tratta rifiuti, cartone e plastica in particolare, ammassati nelle cosiddette ecoballe.
La situazione è in controllo il che, però, non significa che l’incendio sia spento. Tutt’altro. Anche durante la notte, i Vigili del Fuoco hanno fatto ricorso a schiumogeni e getti di acqua. Ancora nessuna informazione sull’origine dell’incendio così come nessun dato ambientale è stato comunicato da Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Il timore è che, come tre anni fa, si siano sprigionate quantità di diossina e furani oltre soglia.
Dopo una notte di lavoro, sì sono avvicendate le squadre arrivateda Enna, Catania, Messina e le tre squadre di Siracusa. C’è da spegnere ogni focolaio ma sopratutto smassare con le ruspe dei Gos di Enna. Questa operazione è particolarmente complessa. Tre anni fa, ci volle quasi una settimana per la bonifica totale ed il cessato allarme.




Monitoraggio della qualità dell’aria, Giansiracusa: “Valori rilevati al di sotto dei limiti di legge”

“Come Libero Consorzio Comunale di Siracusa, stiamo continuando a monitorare con la massima attenzione la qualità dell’aria in tutta la provincia, grazie ai dati rilevati dalle nostre centraline ambientali presenti nei Comuni e nelle aree più esposte”. Parla così il presidente Michelangelo Giansiracusa, che da ieri sta seguendo l’evoluzione dell’incendio che ha colpito l’impianto Ecomac.
Dai dati aggiornati alla giornata di ieri, 5 luglio e dalle prime ore di oggi, 6 luglio, emerge che “non si registrano situazioni di allarme per i principali inquinanti monitorati (anidride solforosa, ozono, biossido di azoto e benzene). – si legge nella nota – I valori rilevati risultano ampiamente al di sotto dei limiti di legge previsti per la tutela della salute pubblica. Si evidenziano, in alcune ore della giornata e in determinate zone, valori più alti di sostanze volatili, riconducibili con ogni probabilità agli effetti dell’incendio. Al momento si tratta di picchi temporanei che non comportano superamenti dei limiti di sicurezza, ma che continueranno a essere monitorati con attenzione.
Per quanto riguarda invece le diossine, che rappresentano una delle sostanze più delicate da monitorare dopo incendi di questo tipo, è necessario attendere gli esiti delle analisi specifiche, che richiedono tempi tecnici più lunghi e che attendiamo da parte di ARPA.
Non appena i dati ufficiali saranno disponibili, verranno tempestivamente comunicati alla popolazione.
Siamo in costante contatto con la Prefettura, con l’ARPA e con tutti gli enti preposti al controllo e al monitoraggio ambientale. Le attività di rilevamento e verifica proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Grazie a tutti coloro che, a vario titolo, stanno lavorando per la gestione di questa emergenza ed in particolare ai vigili del fuoco del Comando Provinciale.
Si invita la popolazione, in via precauzionale, a continuare a rispettare scrupolosamente tutte le raccomandazioni e i provvedimenti adottati dai Sindaci nei rispettivi territori, in attesa degli ulteriori aggiornamenti ufficiali”, conclude Michelangelo Giansiracusa.