Cinque chiese della Diocesi di Siracusa al restauro con i fondi Pnrr

Sono cinque le chiese nella Diocesi di Siracusa che saranno oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria grazie ad un finanziamento del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). I tecnici della Curia siracusana stanno curando i progetti di restauro e consolidamento antisismico, per un totale di tre milioni di euro, in tre chiese a Siracusa: Cattedrale, Spirito Santo e San Giovanni Battista (meglio conosciuta come San Giovannello) e in due chiese ad Augusta: Maria Ss. Assunta (Chiesa Madre) e San Sebastiano. Il primo cantiere è già stato aperto nella chiesa dello Spirito Santo al lungomare in Ortigia, dove è visibile l’impalcatura montata sul prospetto. Nelle prossime settimane inizieranno gli altri interventi.




Primo nido di tartaruga marina caretta caretta del 2025 a Marina di Priolo

Primo nido della stagione 2025 di tartaruga marina caretta caretta a Marina di Priolo, nei pressi della Riserva Saline di Priolo. Questa mattina, poco dopo l’alba, una scoperta speciale ha infatti riempito di gioia i volontari della Riserva Naturale Orientata Saline di Priolo. Nell’ambito del progetto TartaPriolo della LIPU, in collaborazione con il Circolo l’Anatroccolo di Priolo Gargallo, la volontaria Valeria Ricupero ha individuato tracce evidenti dell’emersione di una Tartaruga marina e la presenza di un nido sulla spiaggia della riserva.
“È stata un’emozione grandissima – racconta Valeria Ricupero, volontaria LIPU – vederle quelle tracce così chiare, fresche, sapere che proprio lì, nella sabbia, una tartaruga ha deciso di deporre le sue uova. Un momento di connessione totale con la natura.”
Come da prassi, è stata subito attivata la procedura di messa in sicurezza del nido, grazie alla tempestiva collaborazione tra i volontari della LIPU e di Legambiente.
È seguita la comunicazione alla biologa Oleana Prato, specialista nella verifica dei siti di nidificazione, e poi la segnalazione ufficiale agli Enti competenti per la gestione e il controllo della fauna selvatica.
“Ogni nuova nidificazione è un segnale importante per la conservazione della natura – conclude Fabio Cilea, Direttore della Riserva – ma è anche la conferma che questo territorio, ferito da decenni di pressione industriale, può intraprendere una strada nuova, dove la natura non è un ostacolo ma una risorsa preziosa. La strada del rilancio passa anche da qui, dalla nascita fragile ma potentissima di una nuova vita.”
La nidificazione della Caretta caretta e il recente ritorno dei Fenicotteri rosa come specie nidificante nella Riserva rappresentano due segnali positivi che raccontano una storia di resilienza della natura e di possibilità concrete di rinascita per un territorio troppo a lungo segnato da impatti ambientali. Sono eventi che riempiono di entusiasmo lo staff e i volontari della LIPU, pronti a dedicare tutta l’estate ad attività di monitoraggio, tutela e controllo del territorio, con la professionalità e la passione che da sempre li contraddistinguono.




Deepfake e bullismo digitale, l’allarme di Meter sull’uso ‘perverso’ dell’IA tra i giovanissimi

L’intelligenza artificiale può diventare un’arma nelle mani sbagliate. A lanciare l’allarme è l’associazione Meter, fondata e guidata da don Fortunato Di Noto, da trent’anni in prima linea nella lotta agli abusi e alla violenza online contro i minori. L’organizzazione evidenzia una nuova, inquietante frontiera del cyberbullismo: l’uso dell’IA per creare contenuti sessualmente espliciti falsi, attraverso tecnologie come i deepnude e i deepfake, spesso diffusi in gruppi privati per umiliare, isolare e ricattare adolescenti.
“Anche dopo la fine dell’anno scolastico – spiega don Di Noto – continuano ad arrivare segnalazioni drammatiche al nostro numero verde: ragazzi e ragazze che si ritrovano ‘spogliati’ digitalmente, con immagini false e sessualmente esplicite che circolano tra coetanei. L’obiettivo resta sempre lo stesso: ridicolizzare, ferire, spezzare l’identità”. Il danno, sottolinea il fondatore di Meter, va ben oltre lo schermo: “È psicologico, relazionale, identitario”.
Nel suo ultimo dossier – realizzato monitorando chat, forum e canali – Meter ha rilevato oltre 3.000 vittime di manipolazioni deepnude, ma secondo l’associazione si tratta solo della punta dell’iceberg: la maggior parte delle vittime tace, paralizzata dalla vergogna.
Le testimonianze raccolte sono strazianti. Una ragazza di 15 anni, vittima di un nudo deepfake, scrive: “Non riesco a dormire. Ho paura che quell’immagine venga vista da altri. Non voglio più andare al mare. Non voglio più uscire”. Una frase che racconta un’intera realtà fatta di violenza silenziosa, vissuta nei dispositivi, tra gli algoritmi, nei messaggi che trasformano in contenuti virali la sofferenza individuale.
Il bullismo, afferma ancora Di Noto, “non è più nei corridoi delle scuole, ma dentro gli smartphone: l’IA, se lasciata senza controllo, amplifica la violenza, la rende subdola, invisibile, ma devastante”.
Meter accoglie con favore il lavoro dell’ISTAT, che ha appena diffuso i dati ufficiali su bullismo e cyberbullismo tra gli adolescenti in Italia. I numeri confermano l’urgenza: oltre il 68,5% dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni ha subito almeno un episodio di offesa o umiliazione; il 21% li subisce più volte al mese; l’8 % ne è vittima ogni settimana: si tratta di una violenza sistematica.
“Grazie al lavoro dell’ISTAT e all’attenzione dei ministri Eugenia Roccella e Giuseppe Valditara, oggi l’Italia ha una base solida per agire concretamente”, commenta don Di Noto.
L’associazione Meter fa parte del tavolo tecnico nazionale per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, istituito dal Dipartimento per le politiche della famiglia. “Portiamo ogni giorno la voce delle vittime e delle famiglie nelle sedi istituzionali – conclude Di Noto – perché questi numeri non restino inascoltati, ma si traducano in risposte concrete, urgenti, efficaci”.




Prevenzione truffe, i Carabinieri incontrano i cittadini a Cassibile

Nell’ambito delle iniziative dei Carabinieri per sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno delle truffe, ieri pomeriggio si è tenuto un incontro presso l’ex Circoscrizione di Cassibile. L’evento, organizzato in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale nell’ambito del progetto di facilitazione digitale, ha visto la partecipazione della dottoressa Giusy Limpido, responsabile del progetto, e del Dottor Gianluca Genovese, esperto in sicurezza informatica e privacy.
Il Maggiore Filippo Giancarlo Cravotta, Comandante della Compagnia Carabinieri di Siracusa, e il Maresciallo Maggiore Salvatore Rossitto, Comandante della Stazione di Cassibile, hanno illustrato ai cittadini le principali tecniche utilizzate dai truffatori e i comportamenti da adottare per difendersi. Tra i consigli forniti: non fidarsi delle apparenze, non aprire la porta a sconosciuti, non consegnare mai denaro o gioielli, né effettuare bonifici online su richiesta telefonica. Sono stati riportati esempi di truffe in cui i malviventi si fingevano tecnici, avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine, chiedendo denaro con l’inganno.
Durante l’incontro sono stati distribuiti opuscoli informativi a cura del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa.
I Carabinieri hanno sottolineato come queste truffe non solo causino danni economici, ma incidano anche sul benessere psicologico delle vittime, generando senso di colpa, insicurezza e cambiamenti nello stile di vita.
Si raccomanda, in caso di dubbio o sospetto, di contattare immediatamente e senza esitazione il numero di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina, evitando di far entrare sconosciuti in casa o consegnare denaro.




Agenti e Ufficiali della Polizia Locale di Melilli al corso BLSD per la sicurezza di operatori e cittadini

Si è svolto nei giorni scorsi il corso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), tenuto dall’Agente Giovanni Mercurio, rivolto al personale della Polizia Locale di Melilli. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Misericordia di Melilli, ha fornito ai partecipanti le competenze necessarie per eseguire le manovredi rianimazione cardiopolmonare (RCP) e utilizzare il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) in caso di arresto cardiaco.
Il corso, aperto sia a personale sanitario che a cittadini non sanitari e forze dell’ordine, rappresenta un tassello fondamentale per la sicurezza collettiva. L’intervento tempestivo con RCP e defibrillazione, infatti, può fare la differenza tra la vita e la morte, aumentando significativamente le possibilità di sopravvivenza in situazioni critiche.
Il sindaco, Giuseppe Carta, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Il corso, realizzato grazie alla collaborazione con la nostra sezione della Misericordia, è un esempio concreto di cooperazione per la sicurezza dei cittadini. Formare il personale significa investire nella prevenzione e nella capacità di risposta alle emergenze”.
“Per mestiere e per compito istituzionale, ci troviamo spesso in situazioni che richiedono interventi immediati, dove ogni secondo può essere decisivo”, ha commentato il comandante Claudio Cava.“Ecco perché la formazione continua, a 360 gradi, è essenziale per garantire professionalità e prontezza operativa”.
L’Assessore alla Polizia Locale, Mirko Caruso, ha concluso: “L’importanza di essere presenti sul territorio con personale competente e formato non può essere sottovalutata. Questo corso rappresenta un passo avanti nel rafforzare la sicurezza e la fiducia della comunità nelle istituzioni”, ha concluso l’Assessore alla Polizia Locale, Mirko Caruso.




Uova contro l’auto di Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa

Nella notte tra venerdì e sabato, l’auto di Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa, è stata presa di mira con il lancio di tre uova.
“Non era mai accaduta una cosa simile nei miei confronti in tantissimi anni di lotte e sostegno verso la comunità LGBT e trovo deplorevole che sia successo proprio a qualche ora dal primo evento del Siracusa Pride 2025″, ha commentato Caravini, che ha denunciato l’accaduto sui canali social.
“Vorrei tanto si trattasse di una ragazzata magari messa in atto da qualche bambino ‘annoiato’. Ma se così non fosse, e tale atto fosse stato compiuto contro la mia persona per il mio orientamento sessuale, dico solo che dovete provare vergogna di stare al mondo. Perché è grazie a gente piccola e vile che la nostra società, nonostante gli sforzi, non riuscirà ad evolversi”, ha continuato Armando Caravini.
“Questo gesto – ha concluso il presidente di Arcigay Siracusa – non mi ha turbato, sia chiaro. E se fosse una velata intimidazione, l’unica cosa che voglio dire è che non mi farò mai fermare da nessuno, portando avanti sempre i miei valori, le mie lotte e il sorriso che nessuno riuscirà mai a spegnere”.




Ricerca scientifica e sistemi di supporto efficaci, nuovi orizzonti per la sindrome di Down

Un workshop interamente dedicato alla sindrome di Down, rivolto alle famiglie ma anche ai medici, per garantire che la persona con sindrome di Down sia supportata nel proprio sviluppo cognitivo dai caregiver e dai professionisti sanitari, in particolare dai medici di famiglia. L’obiettivo è riconoscere tempestivamente i primi sintomi di alcune comorbilità che possono insorgere con la crescita, arrivando così a una vera e propria presa in carico globale della persona.
Si svolgerà il prossimo 5 luglio, presso il Salone “Paolo Borsellino” di Palazzo di Città a Siracusa, dalle ore 16:00 alle ore 20:00, un workshop organizzato da AIPD – Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down, sezione di Siracusa, in collaborazione con la T21 Italian Task Force, un gruppo di lavoro composto da medici, biologi e scienziati impegnati nella ricerca e nella divulgazione scientifica sulla sindrome di Down.
Durante l’incontro si parlerà delle comorbilità frequentemente associate alla sindrome di Down, con un focus sul progetto ICOD – Improving Cognition in Down Syndrome.
Il progetto ICOD è stato presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles il 21 marzo 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down, e coinvolge Italia, Francia e Spagna. Finanziato dall’Unione Europea, ha come obiettivo quello di contrastare il deterioramento cognitivo nelle persone con sindrome di Down attraverso un trattamento farmacologico innovativo.
Ricerca scientifica e sindrome di Down: un binomio illustrato dal prof. Filippo Caraci, coordinatore europeo per le attività di divulgazione del progetto ICOD: “L’attenzione verso la ricerca sulla sindrome di Down è testimoniata proprio dal finanziamento che la Commissione Europea ha voluto destinare al progetto ICOD, grazie al quale, in Italia, stiamo sviluppando un farmaco innovativo insieme all’Università di Catania e all’Oasi di Troina. Questo farmaco imita una sostanza naturale presente nel nostro cervello per supportare l’autonomia e la memoria verbale delle persone con sindrome di Down. Il farmaco – ha concluso Caraci – non si limita a intervenire sulle funzioni cognitive, ma mira anche a misurare e migliorare l’impatto sulla qualità di vita. Contiamo di avviare una nuova sperimentazione entro la fine dell’anno”.
“La farmacologia è un ambito molto importante per tutti – ha dichiarato Simona Corsico, presidente di AIPD sezione di Siracusa – ma in questo caso assume un valore ancora maggiore, poiché si rivolge alle persone con sindrome di Down.
L’evento del 5 luglio, per il quale ringraziamo tutti i relatori e in particolare il prof. Lucio Nitsch, coordinatore della T21 Italian Task Force, sarà un’occasione per incontrare tante famiglie di persone con sindrome di Down, fare il punto della situazione e ribadire l’importanza della presa in carico complessiva, con particolare attenzione allo stato di salute dei nostri figli. È fondamentale capire cosa fare per aiutarli nel corso della loro vita, affinché il deficit cognitivo che accompagna la sindrome di Down diventi un ostacolo sempre più lieve rispetto a ciò che rappresenta ancora oggi.”




Papa Leone XIV scrive al giornalista Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Ucsi

Ci sono eventi che sembrano semplici coincidenze, ma che il cuore riconosce come segni. Una lettera breve ma carica di significato, quella spedita da Papa Leone XIV al giornalista Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi, pervenuta alla vigilia della Festa dei Santi apostoli Pietro e Paolo. Il giornalista ha inviato una lettera di augurio in occasione dell’elezione avventa l’8 maggio 2025, al termine del conclave che ha seguito la morte di Papa Francesco. Il nuovo pontefice, Robert Francis Prevost, ha risposto con questa missiva a firma dell’assessore per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede e la risposta recita: “Sua Santità Leone XIV – si legge nella lettera – ha ricevuto con viva riconoscenza le cordiali espressioni di omaggio e augurio inviate in occasione dell’elezione alla Cattedra di San Pietro, e lieto per tale gesto di affettuosa comunione imparte di cuore la Benedizione apostolica, volentieri estendendola alle persone care”. “Non sono solo parole ufficiali – ha detto Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Ucsi -. Sono una carezza. Ricevere una risposta dal Santo Padre, proprio il giorno della festa dei Santi apostoli Pietro e Paolo, è stato qualcosa che ha superato ogni logica ed è diventata per me segno e invito a testimoniare negli ambienti in cui viviamo e nella professione che svolgiamo. Per me diventa un motivo in più per continuare ad essere testimone credibile che si mette in ascolto di chi non ha voce, per narrare la storia di uomini e donne che vivono il territorio. Una lettera che oggi, con gratitudine, condivido. Grazie, Papa Leone XIV”.




Dai commercialisti siracusani riconoscimento al direttore generale del Comune Giorgio Giannì

Il direttore generale del Comune, Giorgio Giannì, ha ricevuto una targa dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siracusa come segno di apprezzamento per il lavoro svolto nei 29 anni (dal 1995 al 2023) in cui ha ricoperto l’incarico di ragioniere generale. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente dell’Ordine, Gaetano Ambrogio, nel corso del convegno su “Enti locali in Sicilia” tenuto venerdì scorso nella sala “Ferruzzo-Romano” dall’Area marina protetta del Plemmirio.
Con questo gesto, i commercialisti siracusani hanno riconosciuto a Giorgio Giannì di avere assicurato al Comune una gestione finanziaria improntata alla “trasparenza e alla legalità nelle operazioni contabili, fornendo – si legge nella motivazione – un supporto fondamentale per le decisioni strategiche dell’Amministrazione”.
Il direttore generale, nel ringraziare, ha dedicato il riconoscimento “ai tanti collaboratori, che con professionalità hanno messo in pratica gli indirizzi gestionali, e soprattutto all’Amministrazione per avere condiviso, in applicazione della più generale riforma della contabilità pubblica e in piena sintonia, le scelte prudenziali che oggi rendono solidi i bilanci comunali”.




Siracusa 1943, alla Pirrera Sant’Antonio un evento per ricordare lo Sbarco degli Alleati in Sicilia

Domenica 13 luglio, la Pirrera Sant’Antonio – Cava del Barocco apre le sue porte alla memoria, trasformandosi in un teatro naturale di emozioni, racconto e riflessione.
Nel cuore aspro e affascinante della Sicilia, Melilli celebra l’82° anniversario dello Sbarco degli Alleati in Sicilia.
Organizzato dalla Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli, in collaborazione con Cooperativa Klimax e Siracusa Tour, l’appuntamento rappresenta una delle tappe più suggestive del cartellone estivo della Pirrera.
Un’esperienza immersiva per riscoprire le fasi dell’Operazione Husky (luglio 1943), l’importanza strategica delle strutture militari siciliane e il ruolo chiave di Max Corvo, melillese d’origine e figura centrale nell’intelligence americana. Il percorso sarà impreziosito dalla regia narrativa Daniele Valvo, e arricchito dalla partecipazione del Gruppo di Rievocazione Storica HUSKY 1943, che darà vita all’evento con divise, mezzi e materiali d’epoca.
La visita si concluderà con una riflessione sull’Armistizio di Cassibile, firmato a pochi chilometri da lì: un atto che ha cambiato il corso del conflitto, ma anche la nostra identità nazionale. Perché “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” (Primo Levi, Se questo è un uomo). E oggi, più che mai, abbiamo bisogno di farlo.