Giovanni Musso eletto presidente degli imprenditori metalmeccanici di Confindustria

E’ Giovanni Musso, amministratore delegato della Irem, il nuovo presidente della sezione imprenditori metalmeccanici ed installatori di Confindustria Siracusa.
È stato eletto dall’assemblea della aziende associate. Vicepresidente è Maria Pia Prestigiacomo (Ved Srl) e componenti del consiglio di presidenza sono Roberto Bramanti (Isme Srl), Manuel Caschetto (Siracusana Acciai Srl), Alfio Fazio (Ifa Srl), Giovanni Norma (Demont Srl), Santo Sessa (Sonim Srl).
Tra i temi più rilevanti che Giovanni Musso, insieme alla sua squadra, ha in mente di affrontare: la formazione dei lavoratori e la specializzazione tecnico-operativa su alcune qualifiche chiave che in questo momento risultano necessarie (saldatori, manutentori, tubisti, etc). “E’ urgente – ha detto – avviare con istituzioni scolastiche, strutture pubbliche come il Ciapi e organizzazioni private una maggiore qualificazione dei nostri giovani orientata a coprire le esigenze delle imprese che vogliono crescere anche all’estero attraverso un processo di internazionalizzazione”.
Altro argomento importante le relazioni industriali. “Occorre portare avanti un dialogo costruttivo con le grandi aziende committenti della nostra zona industriale – ha detto Musso – approfondendo la struttura normativa dei contratti di appalto, cercando una maggiore condivisione sugli obiettivi, migliorando, in maniera concertata con le nostre aziende del polo industriale, il grado di soddisfazione per entrambe le parti, committenti ed appaltatori”.




Siracusa. Avvocati dalla parte dei cittadini: “risposte per chi chiede tutela della salute”

Il team di legali dell’Organizzazione Siciliana Ambientale di Siracusa, capitanato dall’avvocato Antonio Giardina, insieme al dottor Denis Basili ed all’avvocato Paolo Rotelli, incontreranno domani i cittadini che hanno chiesto assistenza legale per problemi collegabili all’inquinamento industriale. “Vogliamo dare risposte concrete e certificate ai cittadini che chiedono con forza il diritto alla loro salute, per sè e per le loro famiglie”.
Chi fosse interessato, può recarsi domani a partire dalle 17 nella sede siracusana dell’Organizzazione Siciliana Ambientale, in via Montegrappa 14.




“La garanzia della sicurezza industriale nel tempo”: convegno a Siracusa

“La garanzia della sicurezza industriale nel tempo” è il tema del convegno organizzato dalla direzione regionale dei Vigili del Fuoco Sicilia, in collaborazione con Tecsa srl, società leader nel settore della sicurezza industriale, ed Exida, ente di certificazione.
All’Ortea Palace tante le autorità che hanno presenziato all’appuntamento dedicato Alla progettazione industriale e alle attività di controllo.
Tra i relatori, il direttore regionale Vigili del Fuoco Sicilia, Gaetano Vallefuoco, il comandante provinciale di Siracusa, Michele Burgio, il docente del Politecnico di Torino, Luca Marmo, e gli ingegneri Luca Fiorentini (Tecsa srl), Steve Gandy (Exida LLC), Rosario Sicari (Tecsa) e Mauro Paganelli (Techint).
Affrontato il tema dei principi di sicurezza funzionale applicati alle attività a rischio di incidente rilevante, tra cui: attività di ispezione e controllo sui rapporti di sicurezza e sui sistemi di gestione della sicurezza nelle attività RIR, gestione degli allarmi, analisi di rischio, sistemi di sicurezza e blocco automatici, sistemi di protezione attiva antincendio, manutenzione dei sistemi tecnici critici, casi reali di incidenti rilevanti.




Siracusa. “Canale Galermi, fondi a rischio”, Vinciullo contro i vertici del Consorzio di Bonifica

“Non saranno utilizzati e torneranno a Palermo i 520 mila euro stanziati per il 2019 per il Canale Galermi”. Lo sostiene l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo , che sferra un nuovo attacco al commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, Carmela Floreno. “Nel 2017 -ricorda Vinciullo- erano andati perduti  520 mila euro che erano stati previsti per mettere in sicurezza lo storico Canale Galermi, soldi evidentemente stanziati nella scorsa Legislatura.  I 520 mila euro del 2018, sempre stanziati nella scorsa Legislatura, sono stati impegnati e i lavori sono stati eseguiti e ciò ha comportato un miglioramento delle condizioni generali del canale.
Per quanto riguarda, invece, i 520 mila euro previsti per il 2019, sempre stanziati su mio emendamento nella scorsa Legislatura, a quanto è dato sapere, non saranno utilizzati, quindi non verranno conclusi i lavori, e torneranno, anche questi a Palermo, per essere ridistribuiti nelle altre province”. Vinciullo grida allo scandalo e chiede che il Consorzio di Bonifica 10 di Siracusa “dica cosa vuole fare dei 520 mila euro stanziati per il 2019”. L’ex parlamentare dell’Ars chiede le dimissioni del commissario del Consorzio di Bonifica, dell’Assessore e del Presidente della Regione “perché non è possibile-conclude- continuare a spogliare la provincia di Siracusa delle somme già stanziate per portarle in altre province”.




Siracusa. Registro Tumori, incidenza e mortalità in provincia: elaborati i nuovi dati

Nuovi dati sull’incidenza e la mortalità per tumori in provincia .Li contiene il Registro Territoriale di Patologia dell’Asp di Siracusa aggiornati agli anni 2016 e 2018. I nuovi dati saranno presentati nel corso di una conferenza pubblica che si svolgerà lunedì 28 ottobre 2019 alle 10,30 nella sala conferenze dell’ospedale A.Rizza viale Epipoli 72 Siracusa.Dopo il saluto di apertura del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra seguirà un breve intervento del responsabile del Registro Territoriale di Patologia Francesco Tisano su cenni storici del Registro Tumori e utilizzo dei dati epidemiologici tumorali; Marine Castaing dirigente statistico del RTP dell’Asp di Siracusa accennerà alle metodologie statistiche impiegate. Quindi il direttore sanitario Anselmo Madeddu illustrerà nel dettaglio i dati con i risultati e le conclusioni.




Siracusa. Reddito di Cittadinanza, lavori di pubblica utilità per chi lo percepisce

Chi percepisce il reddito di cittadinanza potrà svolgere lavori di pubblica utilità. Il decreto del ministro Nunzia Catalfo mette  i Comuni nella condizione di avviare la progettazione e definire le attività che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza andranno a svolgere. Lo annuncia il parlamentare nazionale Paolo Ficara (M5s). In provincia di Siracusa sono oltre 12mila i percettori del reddito. Il numero più cospicuo risiede nel capoluogo (quasi 4.000), poi Avola (995), Lentini (900), Augusta (890), Floridia (765), Noto (616) e Pachino (599). Potranno essere impegnati in progetti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, contribuendo alla costruzione di una comunità migliore. Non possono sostituirsi a personale comunale o a personale di servizi esternalizzati. “Con la pubblicazione del Decreto, i Comuni potranno attivarsi e predisporre i relativi progetti, in modo tale che i percettori del reddito potranno contribuire al miglioramento dei servizi per la cittadinanza, secondo lo spirito del Reddito di Cittadinanza, per cui lo Stato non ti lascia solo, si occupa di te, ma tu restituisci il favore alla comunità nella quale vivi“, dice ancora il parlamentare siracusano, Paolo Ficara. I dati diffusi pochi giorni fa dall’Inps, mettono in evidenza come ad oggi sono 1.522.874 le domande pervenute all’Istituto di Previdenza, di cui 982.158 sono state accolte. A beneficiare della misura da aprile di quest’anno sono in totale 2,28 milioni di persone, di cui 1,47 milioni tra Sud e Isole. Sono invece 117.954 i nuclei percettori della Pensione di Cittadinanza.




Maltempo, allerta meteo rossa: chiuse le scuole e il cimitero, uffici aperti

Allerta meteo rossa domani per la provincia di Siracusa. E scatta l’ordinanza di chiusura delle scuole. Istituti chiusi domani come anche il cimitero e gli impianti sportivi pubblici e privati. Rimarranno invece aperti gli uffici. Chiusi anche il parco archeologico della Neapolis e il castello Eurialo.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha firmato l’ordinanza relativa poco dopo le 17.30. Le previsioni parlano di precipitazione intense sin dal primo mattino, con caratteristiche di rovescio temporalesco. Il livello rosso di allerta meteo dispone massima vigilanza. La chiusura delle scuole viene allora disposta per limitare il numero di auto in circolazione. La Protezione Civile consiglia di limitare gli spostamenti ed evitare lunghe tratte e le zone nei pressi di valloni, fiumi e canali.




Siracusa. Commemorazione dei Defunti, potenziati collegamenti con i bus

In vista delle giornate dedicate alla Commemorazione dei Defunti, sono stati potenziati i collegamenti da e per il cimitero. L’Ast ha oggi comunicato gli orari delle corse dalla città, da Belvedere e da Cassibile verso il Cimitero e viceversa nelle giornate di giovedì 31 ottobre, venerdì 1 e sabato 2 novembre.
“Una loro maggiore articolazione- dichiara l’assessore Maura Fontana- ma soprattutto un potenziamento delle corse con Cassibile e Belvedere sono state le principali richieste avanzate e che hanno trovato condivisione e disponibilità nell’Ast. Adesso metteremo mano all’organizzazione dei bus navetta come negli anni passati, per potere assicurare un servizio quanto più efficiente possibile alla cittadinanza”.

SERVIZIO CIMITERO

SERVIZIO CIMITERO.2




Siracusa. Da lunedì, tempo permettendo, via alla piccola manutenzione della ciclabile

Inizieranno la prossima settimana i lavori di manutenzione della pista ciclabile di Siracusa. Ad occuparsene sarà la cooperativa sociale “Tandem” su incarico dell’Ufficio tecnico, come anticipato giorni addietro da SiracusaOggi.it
L’intervento consisterà principalmente nel diserbo, per liberare il tracciato dalle erbacce, e nel ripristino della staccionata in pali di castagno nei tratti in cui è stata danneggiata.
Lunedì avverrà la consegna formale dei lavori, poi entreranno in azione gli operai. Se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, l’intervento dovrebbe concludersi in una decina di giorni.
I soldi per le opere sono state prelevate dal fondo di riserva a disposizione del sindaco.




Siracusa. Cinque detenuti a lavoro (gratuitamente) in due scuole: “giustizia riparativa”

Cinque detenuti del carcere di contrada Cavadonna, a titolo gratuito, si occuperanno di pulizia, giardinaggio, piccoli lavori di manutenzione al liceo scientifico “Einaudi” e al liceo classico “Gargallo”. Il progetto, che rientra nell’ambito del progetto Legalità promosso dalla Caritas diocesana, è stato presentato da Felicia Cataldi, psicologa del carcere di contrada Cavadonna, dal direttore dell’Ufficio esecuzione penale esterna, Stefano Papa, dal direttore della Caritas don Marco Tarascio e dalle dirigenti scolastiche Maria Grazia Ficara e Teresella Celesti.
“Siamo passati come Caritas da un percorso assistenziale ad un percorso di integrazione all’interno della società – ha spiegato don Marco Tarascio, direttore della Caritas diocesana -. Un momento di riabilitazione all’interno della società: la Caritas sta cercando di aiutare i detenuti a reintrodursi nella società. Con il liceo Gargallo abbiamo già fatto degli incontri sulla giustizia riparativa, chi si mette a servizio a servizio della società dopo aver commesso un reato per cercare di riparare al danno causato”.
“Questo progetto nasce dall’articolo 20 ter dell’ordinamento penitenziario che prevede che il detenuto possa avanzare richiesta a titolo volontario e gratuito nell’ambito di progetto di pubblica utilità – ha spiegato Felicia Cataldi, responsabile dell’area trattamentale del carcere di contrada Cavadonna -. Questi detenuti sono persone che lavorano all’interno dell’Istituto penitenziario. Hanno svolto un cammino, per i quali è stato programmato un percorso che prevede attività all’esterno. Il detenuto sceglie di prestare propria attività a favore della collettività svolgendo un’attività risarcitorie e la comunità si fa carico di quest’opera di rieducazione”.
Il direttore Papa ha spiegato che l’Ufficio esecuzione penale esterna guarda all’analisi della vita sociale del detenuto: “Definiamo il profilo, la vita del detenuto anche precedentemente al reato commesso, e guardiamo a quello che può diventare dopo che termina la pena. E’ fondamentale la rieducazione”.
Un concetto sul quale si sono soffermate le due dirigenti che accoglieranno i cinque detenuti: “Le scuole sono le strutture culturalmente attrezzate per il reinserimento sociale – ha spiegato Teresella Celesti -. In questo periodo storico dobbiamo riappropriarci del nostro ruolo, dobbiamo riappropriarci di umanità. Ai detenuti chiediamo solo il loro nome e cosa vogliono dalla vita”. “Per noi è un’occasione unica – ha detto Maria Grazia Ficara -. Per parlare di carcere, giustizia ed educare la cittadinanza, non in astratto. Dobbiamo tornare ad essere umani”.
I detenuti avranno anche la possibilità di incontrare gli studenti nel corso di una serie di incontri organizzati per dare la loro testimonianza.