Sanità, conclusi i tre giorni del Forum Fiaso “Logos & Téchne” a Siracusa

Si è concluso a Siracusa il Forum nazionale “Logos & Téchne”, promosso dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), un appuntamento che ha rappresentato un momento cruciale per il dibattito pubblico sull’impatto dell’intelligenza artificiale e dell’innovazione tecnologica sul futuro della sanità italiana.
Ad aprire ufficialmente i lavori del Forum, il 26 giugno, è stato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha dato il via all’evento sottolineando la centralità dell’innovazione per rafforzare il Servizio sanitario nazionale. Nei giorni successivi hanno portato il loro contributo il Viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, il Sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti e il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, che hanno riconosciuto l’importanza di iniziative come quelle promosse da Fiaso per promuovere modelli organizzativi nuovi e un uso strategico dell’intelligenza artificiale a supporto del Ssn.
“Ben vengano iniziative come quella promossa da Fiaso – ha affermato Gemmato a conclusione della tre giorni – che vanno nella direzione giusta: mettere in rete esperienze concrete e buone pratiche già attive nell’applicazione dell’intelligenza artificiale in sanità pubblica”.
“Con questo Forum – ha sottolineato Giovanni Migliore, presidente di Fiaso – vogliamo offrire una direzione chiara: non solo tecnologia, ma anche governance e valori. Da Siracusa è iniziato un percorso concreto di innovazione che ci porterà a Roma, il prossimo 29 gennaio, per un grande evento in cui presenteremo i risultati e premieremo le migliori esperienze maturate grazie alla collaborazione tra aziende sanitarie, ricerca e imprese tecnologiche”.
“I cittadini sono pronti: hanno compreso le potenzialità dell’IA in sanità e chiedono soluzioni concrete – ha aggiunto Migliore –. Ora tocca a noi, come sistema sanitario pubblico, rispondere con visione e competenza. L’innovazione non è più una promessa: è già realtà, e sta trasformando il nostro modo di prenderci cura delle persone e organizzare i servizi”.
Durante il Forum, il presidente Migliore ha presentato ufficialmente la piattaforma NextHealth, il programma di open innovation promosso da Fiaso per portare l’intelligenza artificiale nella sanità pubblica italiana. NextHealth si propone come un’infrastruttura operativa che mette in rete aziende sanitarie, startup, università, centri di ricerca e imprese tecnologiche per sviluppare e implementare soluzioni innovative capaci di migliorare l’efficienza, i percorsi di cura e la sostenibilità del Ssn.
Al Forum è stato anche valorizzato il lavoro dell’Osservatorio nazionale Fiaso sull’Intelligenza Artificiale in sanità, la prima struttura permanente in Italia dedicata al monitoraggio e alla valorizzazione delle applicazioni dell’IA nel Servizio sanitario nazionale. L’Osservatorio ha già raccolto le prime 40 esperienze concrete attive in diverse aziende sanitarie italiane, dimostrando che l’innovazione è già una realtà in molte strutture pubbliche.
A confermare la necessità di innovare è anche l’indagine Demopolis presentata al Forum: secondo la ricerca, il 61% degli italiani ritiene che l’intelligenza artificiale migliorerà la gestione della salute nei prossimi dieci anni, mentre il 90% considera il Ssn un pilastro fondamentale del Paese.
Oltre 250 tra manager, ricercatori, esperti, rappresentanti istituzionali e aziende hanno preso parte al Forum, confrontandosi su come l’IA stia già trasformando il Ssn e su come l’innovazione possa diventare la leva per garantire un sistema sanitario più equo, efficiente e sostenibile per tutti i cittadini.




Feste Archimedee, edizione 2025: dal 2 al 5 luglio a Siracusa

Dal 2 al 5 luglio Siracusa torna ad essere la casa delle Feste Archimedee. Dodicesima edizione dell’appuntamento dedicato alla celebrazione del talento, dell’arte e della creatività giovanile che gode del patrocinio del Comune di Siracusa, inserito nel calendario del Ventennale Unesco, e dall’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia.
Diverse le novità: il grande palcoscenico delle serate delle Feste Archimedee diventa l’Arena Maniace, proprio accanto al suggestivo castello federiciano; debutta poi quest’anno l’Ortigia Comics and Games, dedicata agli appassionati di fumetti, manga, cosplay e giochi di ruolo curato da Sergio Linares.
“Oltre i confini” è il claim scelto per le Feste Archimedee 2025. “È proprio questo il nostro invito: superare barriere, mentali e geografiche; farsi ispirare dalla forza delle idee; uscire dalla comfort zone per esplorare cosa c’è oltre il conosciuto. Insomma, andare oltre i nostri limiti, i nostri confini. Feste Archimedee è un laboratorio di futuro, un luogo dove si coltiva il sogno e si riscopre la promessa di ciò che possiamo diventare”, spiega Edda Cancelliere, presidente dell’associazione Le Interferenze che organizza e promuove le Feste Archimedee di Siracusa.
“Quest’anno siamo orgogliosi di annunciare la collaborazione con il Festival dei Giovani di Gaeta. Accompagneremo insieme questo ponte simbolico tra realtà visionarie, unite da un solo obiettivo: dare voce alle nuove generazioni”, aggiunge.
Tocco internazionale, poi, assicurato dalla presenza dei ragazzi di Tenerife che porteranno in scena “Itaca non è un luogo”, spettacolo scritto proprio per le Feste Archimedee e che rappresenta il frutto dell’impegno dell’Associazione con i progetti ERASMUS”.
Come da tradizione, una grande parata aprirà le giornate delle Feste Archimedee. Mercoledì 2 luglio, centinaia di giovani atleti e sportivi siracusani inaugureranno la manifestazione: un’ondata di freschezza, nel segno del coinvolgimento. Partenza alle 18 dalla statua di Archimede, sull’Umbertino, per raggiungere piazza Duomo attraverso corso Matteotti e piazza Archimede. La parata è realizzata in collaborazione con oltre trenta tra società sportive, scuole e associazioni.
Ed ancora a proposito di sport, dal 2 al 5 luglio, dalle 19 alle 21, dimostrazioni e pratica sportiva per tutti, alla Marina, con “Sport e Oltre” curato dall’assessore Giuseppe Gibilisco.
Ogni pomeriggio, dal 2 al 5 luglio, sempre in Ortigia, laboratori didattici e momenti di gioco per coinvolgere grandi e piccini in piacevoli scoperte e divertenti momenti didattici.
Ad esempio, insieme al personale ARPA Sicilia sarà possibile conoscere le tante e preziose attività dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale anche attraverso strumenti scientifici, innovativi e coinvolgenti. Sarà inoltre possibile vivere un’esperienza immersiva con i visori (Oculus) del progetto CORALLO, con i quali sarà possibile esplorare la biodiversità delle Aree Marine Protette della nostra regione.
E ritorna la collaborazione con la Fondazione Inda con “Plutobus”, spettacolo itinerante a cura di Michele Dell’Utri con la sezione Balestra dell’ADDA. Appuntamento a partire dalle 18 di sabato 5 luglio, presso l’ipogeo di piazza Duomo.
Il 2 luglio, dalle 19 alle 21, l’affascinante partita di scacchi viventi in piazza Duomo, a cura di Alessandro Servito, con la partecipazione dell’Asd Paolo Boi di Siracusa e del comprensivo Lombardo Radice ed il supporto di Ada Strano, Riccardo Marzaduri e Simone Miano.
Confermata quindi la collaborazione con svariate istituzioni scolastiche siracusane. Si ringraziano le dirigenze per la vivace disponibilità.
Ed ogni sera, consueta offerta “on stage” sul palco delle Feste Archimedee in Arena Maniace:
Mercoledì 2 luglio, alle ore 20:30, “Danza oltre la danza” a cura di Vincenzo Macario. Conducono Cristina Di Falco e Pietro Cancelliere.
Giovedì 3 luglio, alle ore 20:30, “Itaca es no un lugar” di Ariadna Simo (Tenerife); alle 21.30 “Home. Liberi di ascoltarsi” di Jvan Bottaro (compagnia JB Bance Project); alle 22.30 Polaroid in concerto e spettacolo di pole dance.
Venerdì 4 luglio, nella sala ipostila del Castello Maniace, alle 19.30 proiezione: RUN; alle ore 21, “La Notte dei Talenti” a cura di Mirella Furnari e Vincenzo Macario. Con la partecipazione delle etoiles Arianne Lafita Gonzalves e Vittorio Galloro ed il corpo di ballo Romae Capital Ballet di Antonio Desiderio. Conduce Mimmo Contestabile.
Sabato 5 luglio, alle ore 21:00, gran finale con il “Premio Feste Archimedee” a cura di Claudio Iudicelli e Vincenzo Macario. Conduce Naomi Moschitta, con la partecipazione straordinaria di Mimì (vincitrice del contest X-Factor), Francesca Bosco (finalista Amici), Simona Molinari e Tony Canto.
Debutta quest’anno l’appuntamento collaterale Ortigia Comics and Games. Dal 3 al 5 luglio, dalle 10 alle 21 in piazza Federico di Svevia per la mostra-mercato. Workshop nella sala ipostila del Castello Maniace ed esibizioni all’Arena Maniace.
Non mancheranno le sorprese, come un rapido sguardo al programma completo in delle Feste Archimedee di Siracusa vi permetterà di scoprire. A proposito di programma, le Feste Archimedee sposano la linea della sostenibilità ambientale: non sono state stampate locandine, gli appuntamenti possono essere consultati, utilizzando lo smartphone, per la lettura di appositi QR code. Una scelta di responsabilità verso l’ambiente. “Non è solo una scelta ecologica. È un gesto coerente con i valori delle Feste Archimedee: creatività, innovazione, educazione e rispetto per il mondo che ci ospita. È un invito a pensare in modo diverso, a usare gli strumenti del presente per costruire un futuro più giusto, più verde, più intelligente. Ogni cambiamento porta con sé una opportunità. Noi abbiamo scelto di coglierla”, dice al riguardo Maria José Occhipinti.




Furto di rame, Pizzuta al buio: arrestati un uomo e una donna sorpresi a tranciare cavi

Dovranno rispondere di furto aggravato l’uomo e la donna, di 24 e 48 anni, arrestati ieri sera dagli agenti delle Volanti nel corso del servizio di controllo del territorio.
I poliziotti hanno sorpreso i due mentre tagliavano i cavi elettrici dell’illuminazione pubblica, del quartiere Pizzuta, al fine di impossessarsi del rame, lasciando al buio parte della zona.
Nelle scorse settimane, il fenomeno dei furti di rame è ritornato di attualità in quanto si è appreso che dei blackout avvenuti in alcune zone della città sono stati causati da ladri che danneggiavano la rete elettrica per ricavarne il rame da rivendere al mercato nero.
A tal proposito, il Questore di Siracusa ha disposto di rafforzare ulteriormente il servizio di controllo del territorio, in particolar modo nelle zone prese di mira dai ladri, anche per contrastare episodi di illegalità e schiamazzi notturni di giovani che utilizzano le vie cittadine per scorribande rumorose e pericolose a bordo di motocicli e ciclomotori.
Anche se il rame è un metallo prezioso, il danno causato ai cittadini e alle Amministrazioni Pubbliche, che devono ripristinare la rete, è di gran lunga superiore.
I servizi di controllo e di prevenzione continueranno, in particolar modo nelle zone periferiche della città al fine di evitare altri fenomeni di illegalità diffusa.
“Ringrazio le forze dell’ordine per l’impegno profuso giornalmente nel controllo del territorio e, in particolare la Polizia di Stato per gli arresti compiuti ieri alla Pizzuta. Da tempo segnalo come i furti di rame, che causano i distacchi dell’illuminazione pubblica, sono diventati un vero problema e proprio lunedì scorso avevo chiesto una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che il prefetto Signer ha prontamente convocato per giovedì. A distanza di poche ore sono scattati i primi arresti. Le forze dell’ordine hanno dato prova di efficienza nel recepire le conclusioni di quella riunione, nella quale è stato affrontato il tema più generale del controllo di zone intensamente abitate. Proprio alla Pizzuta, oltre ai frequenti furti di rame, registriamo segnalazioni giornaliere di scorribande ad alta velocità di moto e auto e casi di disturbo fino a notte fonda della quiete pubblica”. Così il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha commentato gli arresti effettuati dalla Polizia di Stato alla Pizzuta per un furto di cavi di rame dell’illuminazione pubblica.




Verde pubblico. Flai Cgil: “Cittadini insoddisfatti? Non è colpa dei lavoratori”

“Possiamo comprendere i motivi per i quali i cittadini si lamentano, ma le colpe non sono dei lavoratori”. Esordisce così Nuccio Giansiracusa, segretario provinciale della Flai Cgil, che interviene dopo essere stato messo al corrente delle lagnanze sulle carenze del servizio di manutenzione del verde pubblico. “Per prima cosa si deve rimarcare che l’organico è attualmente formato da 18 operatori, numero del tutto inadeguato sia per la grandezza della città sia per il numero di interventi necessari. Ma come se non bastasse, ci sono anche condizioni contrattuali che hanno un peso specifico importante: 6 hanno solo un contratto part-time (a tempo indeterminato) a cui lo straordinario non viene pagato maggiorato come da norma, 4 hanno un contratto a tempo determinato e solo 8 hanno il contratto full time a tempo indeterminato ma anche in quest’ultimo caso c’è da sottolineare che la formula contrattuale, anche in questo caso, non è in linea con quanto prevede la loro mansione. Anche per i 2 agronomi (oltre i 18 operatori) la situazione non è delle migliori: sono inquadrati come operai e non come impiegati di livello superiore. Per farla breve, hanno un notevole carico di lavoro e peraltro sottopagato, tanto è che in 7 già hanno rinunciato al lavoro e se ne sono andati. Alla luce di tutto ciò, da diversi tempo abbiamo proclamato lo stato di agitazione e siamo ancora in attesa di riscontro da parte del Raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l’appalto con il Comune di Siracusa. Ovviamente il nostro impegno non conoscerà flessione, sia per il rispetto dei diritti dei lavoratori, sia per il corretto svolgimento del servizio alla città che non può essere svolto in condizioni di forte inadeguatezza”.

 

 

Foto: repertorio




Via Elorina e via per Floridia, Assoutenti della Strada diffida il Comune: “Ripristinare le condizioni di sicurezza”

Interventi urgenti in via Elorina, lungo il tratto tra via Columba e l’intersezione con via Lido Sacramento, e sulla Strada Statale 124, tra via Necropoli del Fusco, viale Paolo Orsi e viale Ermocrate. Li chiede l’Assoutenti di Siracusa, associazione degli utenti della strada, attraverso una diffida inviata al Comune di Siracusa e per conoscenza al Prefetto, Giovanni Signer. Nella nota, l’associazione definisce “di totale abbandono e assoluta mancanza di manutenzione” lo stato in cui versano le strade indicate, “che non sono state mai oggetto di manutenzione dal passaggio di competenza da ANAS a comune di Siracusa“. L’associazione descrive alcune criticità riscontrate sul manto stradale dei tratti per i quali si chiede un intervento risolutivo: “fondo stradale fortemente ammalorato ed interessato da notevoli mancanze di asfalto, notevole presenza di buche e crepe anche longitudinali rispetto al senso di
marcia dei veicoli e quindi particolarmente pericolose per i motocicli; mancata manutenzione alle opere di protezione quali i guard rail; mancanza assoluta di segnaletica orizzontale;carente, mancante e non conforme segnaletica verticale; mancato diserbo della vegetazione infestante le banchine laterali compresa quella
fuoriuscente da proprietà pubbliche e/o private;rifiuti vari, anche speciali, non rimossi”. Tutte cause di pericolo per gli utenti e per la sicurezza, secondo Assoutenti della Strada, che chiede di “porre in sicurezza le strade indicate, ripristinare il manto stradale nei punti ammalorati, fare altrettanto con la segnaletica, orizzontale e verticale, secondo le normative vigenti, apporre all’accesso e all’uscita del piazzale del cimitero canalizzatori di traffico o dissuasori ottici di velocità, come in contrada Targia, diserbare e rimuovere impianti pubblicitari che ostruiscano la visibilità.
Tra i punti su cui l’associazione si sofferma, figura inoltre la richiesta di rimozione immediata dei dossi artificiali di via Elorina che- ricorda Assoutenti della Strada- sono vietati sulle strade “che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.

Per via Elorina sono stati annunciati dei lavori di miglioramento della percorribilità, oltre all’apposizione di 110 pali per l’illuminazione pubblica nell’ambito di un progetto da circa 250 mila euro.




Il Kouros è a Catania, i sindaci di Lentini e Carlentini: “Decisione che mortifica il nostro territorio”

“Il Kouros è stato sfrattato dalla sua casa naturale”. È duro il commento dei sindaci di Lentini e Carlentini, Rosario Lo Faro e Giuseppe Stefio, che chiedono all’Assessore Regionale ai Beni Culturali di riconsiderare la propria decisione.
“Stamattina abbiamo dovuto voltare ancora una volta una pagina molto amara per il nostro territorio. Uno dei simboli maggiormente identitari della nostra comunità è stato portato via dal museo di Lentini per essere trasferito a Catania”, dichiarano con fermezza i sindaci di Lentini e Carlentini.
Lo spostamento del cosiddetto Kouros, ritrovato nel museo archeologico di Lentini dove era esposto dal 2024, ha suscitato una forte reazione istituzionale e popolare. I sindaci contestano sia il metodo che il merito della decisione.
“Abbiamo manifestato tutto il nostro disappunto nei confronti di coloro che hanno assunto questa decisione senza coinvolgere le comunità locali, senza consultare i Sindaci e le istituzioni del territorio”, aggiungono.
I due primi cittadini annunciano di aver chiesto un incontro con l’Assessore Regionale ai Beni Culturali, affinché venga rivista l’intera vicenda legata al Kouros di Leontìnoi. “Il luogo naturale in cui deve essere esposto il Kouros è la sua casa: le terre di Leontìnoi — ribadiscono i sindaci — e nell’incontro chiederemo che questa nostra posizione, che è anche quella di un’intera comunità che si sente privata di una parte delle proprie radici identitarie, venga rispettata.”
Rosario Lo Faro e Giuseppe Stefio lanciano un appello al rispetto del territorio e dei suoi valori più profondi: “Dovremo trovare, nelle forme corrette e istituzionali, il modo per porre rimedio a questa grave decisione, che ancora una volta mortifica il nostro territorio nei suoi valori fondanti e identitari.”




Esercitazione antincendio nella Baia di Santa Panagia

Testare il livello di efficienza dei dispositivi antincendio del complesso portuale di Siracusa, addestrando il personale coinvolto ad affrontare eventuali situazioni di emergenza reali. È stato questo l’obiettivo dell’esercitazione antincendio, che si è svolta nella giornata di ieri nella Baia di Santa Panagia.
Nello specifico, è stato simulato un incendio a bordo della motocisterna “VS LEIA” di nazionalità Isle of Man ancorata.
A seguito della simulazione dell’incendio sono scattate le operazioni di emergenza atte ad estinguere le fiamme a bordo della motocisterna. Le operazioni sono state coordinate dal personale della sezione marittima dei Vigili del Fuoco di Augusta, intervenuta sul posto, e da due rimorchiatori portuali dotati di sistemi antincendio.
Al buon esito dell’esercitazione hanno collaborato in maniera fattiva il personale della Corporazione Piloti, il Gruppo Ormeggiatori e Barcaioli, la Società Rimorchiatori Augusta, la Società disinquinamento San Giorgio Mare, la Società Guardia ai Fuochi Archimede nonché il Comando Provinciale dei VV.F.
Dall’esercitazione è emersa un’elevata prontezza operativa del sistema portuale interessato, un celere intervento di risposta, una corretta attuazione delle procedure previste dai relativi piani e un soddisfacente sistema di comunicazione e coordinamento tra tutti i soggetti impegnati.




Le Tele di Aracne alla Fashion Week: due sfilate oggi e domani a Torino

Il progetto Le Tele di Aracne e le creazioni degli allievi dell’Accademia Sartoriale nata a Siracusa da un bene confiscato alla mafia saranno protagonisti alla Torino Fashion Week oggi (sabato 28) e domani (domenica 29 giugno) negli spazi del Green Pea in via Ermanno Fenoglietti.
Dal 27 al 29 giugno la location della nona edizione non è casuale: le sale di The Place del centro commerciale Green Pea. Tre giorni all’insegna della slow fashion, di collezioni di quadri e concerti serali. Già nella giornata d’apertura sono 14 i marchi in passerella.
Dopo aver ospitato più di 500 stilisti da tutto il mondo e formulato oltre 5.000 contatti con aziende della filiera, Torino Fashion Week prosegue nella tradizione di apertura ad altre culture e nuovi stili: i marchi internazionali complessivi.
La Torino Fashion Week vuole infatti coinvolgere e sostenere la moda emergente e le piccole-medie imprese, accendendo le luci sulle loro competenze e potenzialità, con l’obiettivo di aumentarne la visibilità, potenziarne la loro crescita dentro e fuori i confini italiani, creare proficue e stimolanti sinergie creative e opportunità di business. Vedremo sfilare sulle passerelle il cuore dell’eccellenza italiana e non solo.
La Torino Fashion Week è diventata in pochi anni un appuntamento cruciale e fondamentale per gli stilisti e i fashion designer per poter lavorare in un ambiente innovativo e sentirsi ispirati dalle nuove mode e dai nuovi trend ma allo stesso tempo essere immersi nelle tradizioni del territorio italiano.
E quest’anno il “Breaking Jail. Creare per ricominciare” , l’evento promosso da Fashion Team Società
Benefit all’interno della Torino Fashion Week 2025, l’evento organizzato da CNA Federmoda. “Breaking Jail” è un’iniziativa nata con l’obiettivo di dare voce e visibilità al talento e alla dignità delle persone detenute o di chi sta cercando di ricostruire la propria vita provando a disegnare per stesso un nuovo futuro.
«Il nostro progetto, al quale il Comune crede convintamente – afferma il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – sta facendo importanti progressi e la partecipazione a eventi come la Torino Fashion Week, che dà spazio alle proposte rivolte al sociale, si inserisce in questo percorso di crescita. Le Tele di Aracne non vuole solo insegnare un mestiere a ex detenute e ex detenuti che hanno deciso di cambiare vita ma vuole produrre capi di qualità che possano concorrere nel mercato. Le capacità creative, determinanti nel mondo della moda, e la ricerca di nuove soluzioni progrediscono dal confronto con altre esperienze e misurando il gradimento delle produzioni realizzate».
Moda, cultura, impegno sociale sono alla base del progetto Le Tele di Aracne che a Siracusa dà la possibilità a giovani in uscita dai circuiti penali, donne vittime di violenza e soggetti a rischio marginalità di imparare un nuovo mestiere, impegnarsi nella costruzione di nuove prospettive di vita e di farlo, proprio attraverso la creazione di abiti, borse, cappelli, accessori. La moda come mezzo per rinascere, ago e filo come strumenti per tessere insieme una nuova trama di vita.
A distanza di oltre un anno dal via al progetto, l’Accademia Sartoriale Le Tele di Aracne, un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno con il Pon Legalità 2014/20, voluto fortemente dal Comune di Siracusa e gestito da Passwork impresa sociale, Cna, Ermes Comunicazione e, approda a Torino con due sfilate, la prima sabato 28 e l’altra domenica 29 giugno. I due eventi inseriti tra le iniziative della Fashion Week di Torino saranno un’occasione unica e preziosa per far conoscere l’attività dell’Accademia sartoriale e presentare le creazioni nate del recupero di vecchi corredi della nonna e vecchi tessuti.




“Lido di Noto più sicuro in estate”, torna attivo da luglio il presidio dei Carabinieri

Anche quest’anno a Lido di Noto sarà operativo, per la seconda volta, il Presidio di Legalità dei Carabinieri, con sede presso il centro Pio La Torre. A darne notizia è il sindaco, Corrado Figura. Il servizio sarà attivo dall’1 luglio e per tutta la stagione estiva.
“Si tratta di una presenza importante -commenta Figura- che abbiamo fortemente voluto e ottenuto, per garantire maggiore sicurezza e serenità a tutti coloro che frequentano questa porzione di territorio: i nostri giovani, le famiglie e i tanti turisti che ogni anno scelgono Noto come meta di vacanza. Per il secondo anno consecutivo, il nostro litorale potrà contare su un presidio di legalità che rappresenta un segnale concreto di attenzione e di impegno per la sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici. Un litorale più sicuro è un litorale più accogliente”



Intelligenza artificiale nella sanità, confronto nazionale Fiaso a Siracusa. Faraoni: “Sicilia pronta”

Di intelligenza artificiale in sanita si continua a discutere a Siracusa, in occasione del forum nazionale “Logos & Tèchne” promosso dalla Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere). Panel e approfondimenti tecnici oggi nella sala ipostila del Castello Maniace.
Tra le iniziative, merita una citazione l’Hackathon Fiaso, momento di co-progettazione tra team multidisciplinari per trasformare le promesse dell’IA in soluzioni innovative.
A seguire i lavori, anche l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni.

A parlare di nuovo ospedale di Siracusa e di quella che sarà la sua propensione all’innovazione, è il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Madonia.