Edilizia scolastica: bando del Miur per lavori. Occasione per 4 scuole di Siracusa, Augusta e Floridia

Quattro progetti per altrettante scuole superiori di Siracusa. Li ha preparati il Libero Consorzio Comunale di Siracusa che parteciperà così al bando pubblicato dal Ministero dell’Istruzione.
I progetti riguardano il Palazzo degli studi di Siracusa (sede del Liceo “Corbino” e “Rizza”), l’istituto “Ruiz” di Augusta e il liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Floridia. I lavori saranno poi finanziati attraverso il fondo Europeo di sviluppo regionale.
Per quanto riguarda il Palazzo degli studi di Siracusa, il progetto prevede lavori di miglioramento sismico e adeguamento impiantistico. Costo dei lavori due milioni e mezzo di euro.
Per l’istituto “Ruiz” di Augusta il progetto prevede lavori di adeguamento sismico, di adeguamento impiantistico e di efficientamento energetico. Costo dei lavori tre milioni duecentomila euro.
Infine il progetto relativo all’istituto “Leonardo da Vinci” di Floridia. Previsti lavori di adeguamento impiantistico, efficientamento energetico. Per quanto riguarda l’attrattività, sarà anche realizzato un campo di calcetto. Costo dei lavori poco meno di un milione di euro.
Nei giorni scorsi il crollo di calcinacci dal soffitto di un’aula del liceo Quintiliano, col ferimento di due studentesse. Dopo quei fatti, il commissario dell’ente, Arnone aveva promesso maggiore attenzione per le scuole siracusane. In partenza anche un controllo a tappetto per aggiornare le criticità e lo stato di salute degli istituti.




Belvedere. Lo strano caso dei mastelli per la differenziata scomparsi: furti o furbetti del mastello?

E’ un autentico mistero la scomparsa di una settantina di mastelli per la raccolta differenziata dalle strade di Belvedere. Nelle settimane scorse è partito il servizio porta a porta che prevede, nei giorni e negli orari stabiliti, che i residenti della frazione lascino sui marciapiedi – accanto al portone della loro abitazione – i mastelli con i relativi rifiuti differenziati all’interno.
Solo che negli ultimi giorni sono aumentate le segnalazioni di presunti furti dei piccoli contenitori in plastica, con un codice a barre che li “personalizza”. Circa una settantina gli episodi lamentati all’ecosportello di Belvedere, a cui si sono rivolti i residenti per ottenere un secondo kit sostitutivo. Operazione possibile e gratuita ma solo dietro presentazione di una denuncia ai carabinieri. E al momento le denunce sono state appena una dozzina.
Non esiste una casistica precisa però il caso Belvedere è strano forte. A Cassibile, altra frazione siracusana dove è attiva la differenziata con lo stesso sistema, sono stati lamentati solo due episodi simili. Per fare un esempio con una realtà ancora più ampia, Augusta, sono state 12 in tutto le sostituzioni richieste.
Insomma, nel giro di poche settimane di differenziata Belvedere si è già portata avanti in questa strana fattispecie. In realtà, alla storia dei furti paiono credere in pochi. I mastelli sono infatti dotati di un codice che li rende unici, non rivendibili. Insomma, inutilizzabili sul mercato nero. Semmai, potrebbero far comodo a chi ha anche una campagna o per secondi fini (porta vaso, porta mollette in balcone, etc). Insomma, a chi potrebbe puntare ad una seconda dotazione sempre gratis. Il sospetto c’è e – dicono i bene informati – sarebbe rafforzato dal fatto che le denunce, da quando è stato chiesto di andare prima dai carabinieri, sono in numero nettamente inferiore ai casi segnalati all’ecosportello.




Siracusa. Solarium di Cala Rossa, Comune diffidato. Associazioni e Comitati cittadini uniti: "no alla nuova struttura"

Il Comitato Ortigia Sostenibile ha diffidato il Comune di Siracusa, contestando la variante di concessione demaniale e la stessa iniziativa di un solarium privato a Cala Rossa, considerata illegittima. La posizione del comitato è chiara: no piattaforma a mare o a terra; no ad impianti sulla spiaggetta; no bar, discoteca, lettini, ombrelloni. “La natura ha fornito quanto utile e necessario”.
Comitati e associazioni cittadine, intanto, si rinsaldano per dire “no” al nuovo solarium. “Deve rimanere libera, incondizionatamente”, il pensiero che lega adesso l’azione del Comitato Ortigia Sostenibile, del coordinamento S.O.S Siracusa , del Coordinamento cittadino Cala Rossa, del Comitato Quartieri fuori dal Comune, del Comitato per i Parchi, Italia Nostra, Lega Ambiente. Il prossimo passo – dopo anni in cui sono state raccolte firme e indette manifestazioni – è un’assemblea pubblica per “informare i cittadini sulla concessione del suolo demaniale marittimo dell’area denominata Cala Rossa”. Un invito aperto a quanti “hanno a cuore la salvaguardia dei nostri beni paesaggistici”. Appuntamento nei saloni dello S.C.I.E Center di Palazzo Francica Nava, in via Landolina, alle 18.30.
“Illustreremo la situazione attuale riguardo alla concessione che consentirebbe lo sfruttamento economico da parte di un privato dell’unica spiaggia libera, ad esclusione di Forte Vigliena, esistente nel centro storico di Ortigia. Dove, peraltro, sono già presenti altri tre stabilimenti balneari, o solarium: tutti a pagamento e dove si autorizzano intrattenimenti musicali diurni e notturni”, spiegano a più voci i responsabili di associazioni e comitati.




Siracusa. La Municipale in festa, sabato reparti schierati in piazza Duomo e benemerenze

Con lo schieramento dei reparti in piazza Duomo si aprirà domani la festa del corpo di Polizia Municipale di Siracusa. Alle 10 il passaggio in rassegna del sindaco Garozzo, dell’assessore al ramo, Piccione, e del comandante, Miccoli.
Subito dopo, all’interno della chiesa di Santa Lucia alla Badia, solenne celebrazione presieduta dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo, nel giorno di San Sebastiano.
Al termine della messa, la consegna delle benemerenze al personale che si è distinto per particolari azioni.




Siracusa. Incarichi dirigenziali all'Azienda Sanitaria Provinciale, in una querela tutti i dubbi di Msn

Il conferimento degli incarichi dirigenziali in seno all’Asp non convince il Movimento Nazionale per la Sovranità. Il movimento politico rappresentato in provincia da Aldo Ganci ha allora deciso di presentare una querela, al momento contro ignoti. Vi sarebbero circostanze da verificare nelle scelte operate dall’azienda e per questo si chiede il sequestro di tutta la documentazione per verificare le singole fattispecie. I dubbi del MSN riguardano in particolare modifiche che sarebbero state apportate alle graduatorie tra febbraio e dicembre 2017 e definite “nuemrose” oltre, soprattutto, a dubbi circa le scelte operate per poi assegnare gli incarichi. Non solo, anche il numero di conferimenti di ruoli di alta specializzazione hanno incuriosito Ganci che avanza il dubbio che “non vi sia alcuna programmazione” se non addirittura intravedere spazi per “fattori estranei alla normativa contrattuale o di legge” nelle decisioni operate. Da qui la richiesta di controlli attraverso il sequestro di atti e delibere.




Siracusa. Ex Tonnara Santa Panagia invasa da rifiuti, la svolta: terreni comunali, si alla bonifica

Svolta per la maxi-discarica abusiva di Santa Panagia. Le immagini delle colonne di rifiuti, anche amianto, che costeggiano la stradina che accompagna alla ex tonnara, proposte da SiracusaOggi.it, hanno prodotto un ritorno di attenzioni che produce adesso un primo risultato: la vasta area verrà bonificata.
Un’accurata analisi condotta dall’associazione Siracusa Rifiuti Zero ha infatti permesso di determinare con certezza che le aree invase dai rifiuti – smaltiti illegalmente – sono di proprietà comunale e non privata. Cosa che semplifica l’intervento di Igm. La società che gestisce il servizio di igiene urbana può, infatti, per contratto, effettuare quattro bonifiche straordinarie senza alcun costo in più per le casse pubbliche.
Il Comune sta predisponendo la richiesta ufficiale da inviare ad Igm. Da quel momento scattano le operazioni di bonifica, intanto con l’intervento di mezzi pesanti – come ruspe – per raccogliere e conferire correttamente le tonnellate di rifiuti impunemente abbandonate. Il problema è rappresentato dalla presenza di amianto. Per quel tipo di rifiuto pericoloso va seguito un piano speciale di lavoro, approvato dall’Azienda Sanitaria Provinciale. Attualmente Igm ne ha uno valido per il territorio comunale che potrebbe essere quindi utilizzato anche a Santa Panagia (terreni comunali), senza dover chiedere integrazioni all’Asp. Una integrazione si tradurrebbe in tempi più lunghi per l’intervento. Dando (quasi) per scontato il si dell’Asp alla rimozione dell’amianto secondo il piano di lavoro di cui Igm già dispone, bisogna specificare che il rifiuto speciale non verrà subito rimosso: prima deve essere inertizzato e chiuso in sacchi speciali, operazione che azzera il rischio contaminazione. Dopodichè si attenderà l’ok al conferimento in discarica apposita: sono poche e con disponibilità limitate, quindi i tempi difficilmente prevedibili.
Conclusa la bonifica, si deve fare in modo che nel giro di pochi giorni la zona non torni di nuovo una discarica illegale. Il Comune sta pensando ad un nuovo cancello ma l’esperienza recente insegna che non vale come deterrente. Il precedente cancello è stato infatti ripetutamente violato e persino trafugato. C’erano poi anche i pesanti massi in cemento posti all’ingresso per evitare che i mezzi pesanti potessero accedere e scaricare, cancello o non cancello. Ma anche in quel caso, ha vinto la delinquenza: sono stati spostati di lato. Ennesimo smacco alla legalità, non proprio strenuamente difesa in quell’area. Una telecamera o un vigilantes fisso le altre idee, che però non paiono destinate ad avere attuazione pratica.

Riproponiamo il servizio realizzato ieri:




"Dono 5 sculture a Siracusa, purchè curate per sempre", l'artista Randazzo rilancia la proposta

Dalle polemiche sul cavallo corinzio che l’associazione “Noi Albergatori” intende realizzare a Siracusa a una proposta differente, che vuole essere un segno tangibile dell’opera di un artista siracusano che ha esposto anche in giro per l’Italia, da Gubbio a Milano.
Un dono alla città. In realtà cinque doni. Sculture realizzate dall’artista siracusano Antonio Randazzo, raffiguranti Ortigia: “Lo scoglio i luoghi della memoria”, la “Porta di Ortigia di Ligne”, poi “la fortezza chiamata Eurialo”, il “Teatro Antico di Siracusa” e il “Tempio di Apollo di Siracusa”. Dopo aver seguito il dibattito che si è sviluppato in questi gironi in città, Randazzo rilancia una proposta che, in realtà, aveva già fatto partire in passato e in diverse occasioni. L’artista, autore, tra le altre opere, anche delle 10 tavole all’interno della parrocchia di Bosco Minniti, ha anche creato un “cenacolo” in cui ci si incontra, si discute di arte, storia e attualità. Intende destinare le sue opere a luoghi simbolo del capoluogo, perchè possano avere più d’una funzione: per i turisti, per riuscire a far capire, magari prima di accedere ai principali siti, di cosa si tratti, per la promozione turistica del territorio, per lasciare qualcosa in più dal punto di vista artistico a chi verrà. L’artista è dunque pronto a regalare le sue opere, chiedendo soltanto in cambio che possano essere adeguatamente godute, adesso e per sempre. Domani, incontro con il sindaco, Giancarlo Garozzo e il vice sindaco, Francesco Italia per illustrare la sua proposta. “Meritano di essere patrimonio ineludibile della città e poter essere godute permanentemente, attesa la loro indiscutibile valenza culturale- fa presenta Randazzo- Propongo di posizionarle nei luoghi che rappresentano, in idonee teche di sicurezza in vetro antisfondamento, completo di supporto, in accordo con l’Ufficio Tecnico Comunale, nel rispetto delle leggi vigenti in materia. Il Comune dovrebbe solo essere impegnato nella gestione e custodia e nella manutenzione”.




Siracusa. Agricoltura e Pesca, appello di Cafeo e Catanzaro: "Subito una legge di riordino"

“Le esigenze della marineria al centro dell’attenzione della Regione”. La sollecitazione parte dal vice presidente e dal segretario della commissione Attività Produttive dell’Ars, Michele Catanzaro e Giovanni Cafeo. Gli esponenti del Pd ritengono che sia “indispensabile pensare ad una normativa di riordino per il settore della pesca, regolamentato ancora da una legge del 2000. L’intero comparto subisce le conseguenze di norme non allineate alle esigenze delle marinerie siciliane”. “Il Governo regionale deve farsi portavoce delle esigenze della marineria siciliana – ha proseguito Catanzaro – per la quale sarebbe opportuno introdurre contributi per il carburante, nuove disposizioni in materia di misura minima per le reti da traino adattate alla tipologia di pescato presente nel Mediterraneo, rivedere le distanze dalla costa consentite per legge, anche in ragione dell’enorme sfruttamento dei fondali, e introdurre norme di sostegno per l’accesso ai mercati ittici comuni, oltre che di supporto alle industrie ittico-conserviere. Non dobbiamo dimenticare – ha concluso il parlamentare PD – l’agricoltura, settore di grande importanza per l’economia siciliana, che deve puntare sulla tutela delle varietà autoctone di frumento intensificando i controlli sulle importazioni”.
L’assessore Bandiera ha sottolineato la volontà del Governo regionale di supportare il comparto agricolo – ha proseguito il segretario della Commissione Giovanni Cafeo, ma tra le priorità deve essere inserita anche la tutela delle risorse boschivo-forestali e la valorizzazione di essi come risorsa anche attraverso la certificazione della filiera del legno e la revisione dei criteri di accesso ai bandi europei. Intanto – conclude – non possiamo che essere soddisfatti per l’annuncio fatto dall’assessore di revoca del bando della misura 6.4.b che verrà nuovamente emanato e la volontà di rivedere in generale l’assegnazione dei punteggi che tengano conto della territorialità”.




Siracusa. Edilizia, scuole e impianti sportivi: come far partire i lavori? Gli edili lo spiegano al Comune

I costruttori edili lanciano il loro nuovo, accorato appello alle amministrazioni locali del siracusano: si rilancino gli investimenti. L’occasione sarebbe propizia, grazie alla disponibilità di finanziamenti statali. La recente legge di bilancio per il triennio 2018-2020 ha infatti confermato e, per gli enti locali, potenziato le misure di sostegno agli investimenti a livello territoriale.
In particolare, è stata confermata la possibilità di beneficiare fino a 900 milioni di euro all’anno nel triennio 2017-2019. E questo solo a condizione della presentazione di specifiche richieste da presentare da parte degli enti locali, ovvero i Comuni ed il Libero Consorzio Comunale. Fuori i progetti chiusi nei cassetti, da inviare subito a Roma per rimettere in moto il settore dei lavori pubblici.
Lo ha spiegato bene anche Ance Siracusa, l’associazione degli edili, con il suo presidente Massimo Riili. Alle singole amministrazioni locali ha inviato una lettera con cui illustra ai sindaci “l’assoluta necessità di presentare domanda, entro il 20 gennaio 2018, alla Ragioneria generale dello Stato e al Ministero dell’economia e delle finanze”.
I finanziamenti riguardano l’adeguamento e il miglioramento sismico degli immobili, la prevenzione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza e la bonifica di siti inquinati ad alto rischio ambientale. Interventi che possono riguardare l’edilizia scolastica, l’impiantistica sportiva.
“La Sicilia e la provincia di Siracusa, in particolare – dice Massimo Riili – non possono rimanere al palo: abbiamo bisogno di realizzare interventi strutturali negli edifici pubblici a cominciare dalle scuole: questa ennesima occasione non può andare sprecata”.
Ance è pronta a fornire supporto tecnico al Comune di Siracusa, “per collaborare e superare le mille difficoltà presenti nei bandi di finanziamento già acquisiti dal Comune di Siracusa per agenda urbana e per la riqualificazione delle periferie”.




Augusta. Un centro migranti nella palazzina ex Asi: Vinciullo,"da che parte sta la Regione?"

Un nuovo centro di accoglienza migranti starebbe per sorgere ad Augusta. Gli indizi portano verso i locali di proprietà dell’ex Consorzio Asi di Siracusa e ceduti a titolo gratuito dalla Regione al Ministero dell’Interno. “Vogliono realizzare un Cas, ovvero un centro di accoglienza straordinario. Una decisione che contesto come ho fatto in passato anche per il Centro attrezzato di primo soccorso per 4 anni all’intero del porto di Augusta”, rivela Enzo Vinciullo.
“Eppure il nuovo governo regionale aveva promesso che si sarebbe opposto alla realizzazione di nuove strutture di accoglienza per migranti ad Augusta. Lo aveva fatto con suoi autorevoli esponenti in visita elettorale. Vinte le elezioni, hanno dimenticato gli impegni assunti”, sottolinea sarcastico Vinciullo.
“Il nuovo centro per migranti sarebbe un danno per Augusta e la provincia di Augusta, per di più in edificio ceduto a costo zero. Il governo regionale sta con i siciliani? Lo dimostri”, taglia corto Enzo Vinciullo.