Augusta. Sequestrati conti e beni della Gespi srl per 1,6 milioni di euro: sospetta evasione

Sequestro preventivo per 1,6 milioni di euro nei confronti della Gespi srl e del suo rappresentante legale. Ad eseguire il provvedimento, nell’ambito di servizi volti al contrasto all’elusione e all’evasione fiscale, la Guardia di Finanza di Siracusa.
La Gespi srl opera nel delicato settore dell’energia, smaltimento rifiuti e servizi portuali. L’indagine si è incentrata sull’esame della documentazione contabile ed extracontabile della società ed ha permesso di accertare l’omesso versamento di Iva per gli anni d’imposta 2013 e 2014. Scattati anche mirati accertamenti patrimoniali volti a ricostruire le effettive disponibilità finanziarie ed il patrimonio dei soggetti giuridici e delle persone fisiche coinvolte.
Verificate tutte le operazione transitate nei registri Iva e confluite nelle liquidazioni periodiche mensili con raffronto con i numeri riportati nelle dichiarazioni annuali. Gli esiti sono stati ulteriormente raffrontati con i dati riportati nel quadro VL delle dichiarazioni annuali e con le banche dati in uso al Corpo.
Riscontri che hanno consentito alle Fiamme Gialle di quantificare il reale danno nei confronti dell’Erario in 1.654.362,73 (somma dell’omesso versamento Iva pari a 815.619 euro per il 2013 e 838.743,73 per il 2014).
Il rappresentante legale della società (A.G., di Augusta) è stato denunciato alla Procura di Siracusa. Sequestrati numerosi conti correnti bancari, beni immobili e mobili registrati e quote societarie fino alla concorrenza di 1,6 milioni di euro.




Siracusa. Brusco calo delle temperature, arriva la corrente artica: "gelata" mattunita

L’inverno è alle porte e la colonnina di mercurio è scesa drasticamente anche nel siracusano. Calo termico atteso per via del flusso di correnti artiche in arrivo. Nella notte sono state “toccate” le nuove minime di stagione: 1 grado tra Canicattini, Palazzolo e Ferla, 2 a Noto, 1,5 a Siracusa.
Nel capoluogo “gelata” a sorpresa per gli automobilisti che, nelle prime della mattina, prima di mettersi in strada hanno dovuto grattare via il ghiaccio dal parabrezza della vettura.
Paradossalmente, in giornata prevista una massima di 12 gradi: una delle più alte in Sicilia.




Siracusa. Tutela delle vittime di intimidazioni, mozione in consiglio comunale: seduta aggiornata ad oggi

Torna in aula stasera, in seconda convocazione, il consiglio comunale. Ieri, al momento della votazione del terzo punto all’ordine del giorno, il riconoscimento di un debito fuori bilancio, è infatti venuto a mancare il numero legale ed il vice presidente Giuseppe Impallomeni ha riconvocato l’aula per questa sera.
Prima del rinvio il Consiglio aveva approvato, oltre ai verbali di precedenti sedute, un primo debito fuori bilancio per 219mila euro. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Tony Bonafede che ha chiesto all’Amministrazione i motivi del mancato appello della sentenza che condannava l’Ente in primo grado: “Si poteva pagare subito se non c’erano i presupposti per la difesa, come appare dalla rinuncia all’appello”; argomento ripreso anche da Salvo Castagnino per il quale l’Avvocatura “Avrebbe dovuto spiegare meglio i motivi del mancato appello”: Castagnino si è dichiarato non soddisfatto della spiegazione tecnica portata a supporto della delibera; per Cetty Vinci, invece, “Occorre individuare i funzionari responsabili del danno per agire nei loro confronti, oltre a verificare la possibilità del recupero delle somme attivando le procedure con l’assicurazione dell’Ente”.
In aula a rispondere l’assessore Coppa: “Le eventuali responsabilità degli uffici- ha detto- le accerterà la Corte dei Conti, preposta a farlo. In questa fase il Consiglio deve limitarsi alla presa d’atto di un debito portato da una sentenza”.
Prima parte della seduta dedicata agli interventi preliminari di alcuni consiglieri.
Tony Bonafede ha rivendicato la paternità del servizio dei bus navetta in occasione della festa di Santa Lucia: “Avevo chiesto già il 7 dicembre all’assessore di attivarsi con l’Ast per un servizio che si è sempre fatto e che non aveva un costo per l’Ente. Mi è stato risposto più volte dall’assessore Piccione che si trattava di una richiesta non fattibile. Oggi, dopo l’audizione in Commissione, la proposta è diventa invece fattibile e Piccione- ha concluso Bonafede- se n’è preso i meriti”. Dopo un minuto di raccoglimento, chiesto all’aula da Salvo Castagnino in memoria dell’ex ministro Altero Matteoli tragicamente scomparso, Alessandro Acquaviva ha chiesto al vice presidente Impallomeni di attivarsi perchè il Sindaco presenti al Consiglio la relazione annuale, prevista dalla normativa regionale.Ed ancora Tony Bonafede che è intervenuto sul funzionamento delle Commissioni consiliari. “Il presidente Armaro- ha detto- viola il Regolamento laddove, non promuovendo la conferenza dei presidenti almeno una volta al mese, di fatto non armonizza il lavoro delle Commissioni tra di loro e tra le Commissioni stesse ed il Consiglio”. Elio Di Lorenzo, a nome del suo gruppo, ha dichiarato di fare propria la dichiarazione di Bonafede.Simona Princiotta ha invece denunciato il comportamento tenuto in III Commissione dall’assessore Piccione: “Ha reso inutile la seduta, dove era stato convocato per la seconda volta, comunicando di avvalersi della facoltà di non rispondere fin quando l’Avvocatura non avrà dichiarato per iscritto l’illegittimità delle registrazioni della stessa. Tutto questo- ha concluso- è assurdo”.Consiglio in aula, in seconda convocazione, alle 18.30. Si riparte dalla votazione sul secondo debito fuori bilancio. Gli altri punti all’ordine del giorno: un atto di indirizzo, primo firmatario Alberto Palestro, sulle “Politiche scolastiche del Comune” e tre mozioni: la prima, a firma, Salvo Sorbello e Cetty Vinci, sulla “Tari”; la seconda, primo firmatario Salvo Castagnino, sulla “Tutela delle imprese vittime di atti intimidatori”; la terza, a firma Dario Tota, sulle “Iniziative di contrasto alla violenza sulle donne”.




Siracusa. Bando periferie: siglata la convenzione con i sindaci, in arrivo 18 milioni di euro

Fondi per 18 milioni di euro destinati Siracusa. Li prevede la convenzione siglata a Roma nell’ambito del bando per le periferie. Il sindaco,Giancarlo Garozzo ha firmato per conto del Comune, nel corso di un incontro tra i sindaci e il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Il bando è stato pubblicato nel 2015 dall’allora Governo Renzi. Siracusa si piazzò 53esima. Ad essere finanziati saranno interventi legati al decorso urgano e alla rifunzionalizzazione degli edifici , insieme all’incremento della mobilità sostenibile. Ad annunciare la firma del provvedimento, lo stesso primo cittadino, attraverso il suo profilo Facebook durante la “missione romana”. In totale sono stati stanziati circa 800 milioni deliberati dal Cipe. Per il capoluogo si apre la strada all’avvio di  9 interventi dedicati a Grottasanta e a Santa Lucia. Complessivamente costeranno 17 milioni 647 mila euro; di questi, 13 milioni 178 mila arriveranno da Roma, i restanti 4 milioni 669 mila saranno la quota di compartecipazione a carico dell’ente.




Siracusa. I cilii tornano in processione: per l'Ottava di Santa Lucia saranno portati da un gruppo di volontari

Torneranno in processione mercoledì, per l’Ottava i cilii, assenti il 13 dicembre per via di un disaccordo tra portatori e Deputazione della Cappella di Santa Lucia. I dodici ceri saranno portati da un gruppo di volontari della Syrako Rugby, l’Ortigia di pallanuoto, l’Albatro di Pallamano e la Siracusa boxing team oltre al gruppo sportivo dei Carabinieri. E’ ancora possibile che altri volontari si uniscano al gruppo. Chi fosse interessato può partecipare alla riunione di lunedì alle 13 nella Basilica di Santa Lucia. Il punto della situazione è già stato fatto nel corso di una prima riunione.




Siracusa. Da internet ai contenuti, serve tutto per i totem intelligenti "spenti" dopo l'addio del Cnr

Era il giugno del 2014 ed a Siracusa debuttavano i totem “intelligenti”. Scatole nere, alte e strette, piazzate in alcuni dei punti di grande afflusso turistico del centro storico e del parco archeologico. Erano 6 i totem che il Cnr aveva destinato a Siracusa per la sperimentazione. Altri 4 sono poi arrivati con il relamping in Ortigia.
Hanno regolarmente funzionato fino a pochi mesi fà. Davano informazioni sulla città, splendide ricostruzioni in computer grafica dei suoi principali monumenti, divertenti app ma anche notizie utili per spostarsi a Siracusa. Il “Qr code”, invece, permetteva esperienze di realtà aumentata su smartphone o tablet.
Ma conclusa la fase di sperimentazione (e quindi la collaborazione con Cnr e i contenuti che assicurava) tocca al Comune prendersi cura dei totem, dal punto di vista economico e gestionale. Attualmente, il totem di piazza Duomo è guasto e sul display rimbalza un messaggio di errore come nei primi videogiochi Atari; poco distante, in piazza Minerva, totem direttamente spento e tenuto insieme da un curioso laccio; degli altri si è persa l’originaria funzione: in piazza Archimede, in Largo XXV Luglio e accanto al Talete appare solo la schermata che promoziona il wi-fi gratuito in Ortigia.
Per riattivarli e dotarli di contenuti utili – sono o non sono intelligenti ? – servirebbe una voce di bilancio e un ufficio dedicato, o quasi. Anche lo Smart Lab potrebbe tornare utile al caso, ma anche quell’esperienza viaggia verso la conclusione.
Cosa serve per rimetterli in servizio? Innanzitutto 10 schede sim con abbonamento dati, per mettere in rete (e far funzionare) i totem. Poi una generale manutenzione sulle “macchine”. Pare che il computer interno al totem di piazza Duomo sia bello che andato. Qualora anche dovesse individuarsi un capitolo di spesa ad hoc per la prima spesa, rimane da capire chi deve occuparsi dei nuovi contenuti. Quelli assicurati dal Cnr non possono più essere utilizzati, serve altro. Originale e con i diritti regolarmente detenuti.
Allora nasce la domanda, chi deve creare le “pagine” interattive da sfogliare nei totem? L’ufficio Politiche Innovative è già ingolfato. All’interno, poi, non ha – certo non per sua colpa – professionalità capaci di sviluppare simili risorse. Si potrebbe chiamare, allora, in causa lo Smart Lab che però – dicevamo – sta per chiudere i battenti.
E allora l’unica risorsa tornano ad essere i privati. Attraverso un bando si potrebbe proporre la gestione dei totem ad una società esterna al Comune. In cambio della possibilità di vendere spazi pubblicitari tra le pagine dei contenuti presenti nei totem, il privato curerebbe la rinascita dei totem oggi poco utile arredo urbano. Soluzione comunque rinviata al 2018. Intanto i totem del futuro sono (al momento) già passato.




Siracusa. Mercatino di Natale ai Villini, la triste solitudine di quattro gazebo e un presepe

“Scusi, dov’è il mercatino di Natale?”. A chiederselo, tra sabato e domenica, diversi passanti tra corso Umberto e il piazzale del Pantheon. Eppure è proprio lì accanto, all’interno dei Villini. Notarlo è, in effetti, complicato. Dopo la curiosità dei primi giorni, l’iniziativa voluta fortemente dall’assessorato alle Attività Produttive retto da Silvia Spadaro è lentamente naufragata.
Visitatori in calo costante, appena quattro gazebo di espositori, un presepe chiamato in soccorso da Fontane Bianche e due giostre. Le luci erano persino spente sabato sera alle 19. Una generale idea di tristezza che marca come fallimentare l’edizione 2017 del mercatino di Natale del Comune di Siracusa.
Avrà forse pesato la “nomina” dei Villini, per troppi anni ritrovo di ultimi e diseredati. Forse avrà pesato il poco appeal della manifestazione e il poco tempo per allestirla. Forse avrà pesato il precedente negativo della Fiera dei Morti, sempre lì. Fatto sta che il mercatino di Natale si è rivelato un piccolo esperimento senza troppo successo, mestamente avviato alla sua chiusura.




Siracusa. Scuola di via Temistocle, lavori finiti ma le porte restano chiuse. E quei balconi…

Il plesso di via Temistocle del comprensivo Chindemi è ancora chiuso. Eppure i lavori per l’abbattimento di barriere architettoniche e messa in sicurezza sono stati completati, seppur con un certo ritardo. I lavori erano iniziati a settembre 2015, dovevano essere completati a gennaio 2016 ma soltanto nelle settimane scorse è uscito l’ultimo operaio. Costo degli interventi: circa 172.000 euro. Con quella somma sono state abbattute le barriere all’ingresso ed al primo piano; sono stati messi a norma l’impianto elettrico e l’impianto antincendio; sostituiti gli infissi interni ed esterni e i corpi illuminanti.
Nessun intervento previsto sulle facciate. E in effetti ai balconi sono rimaste le reti di contenimento. Quei lavori non erano nel progetto. Manca anche il riscaldamento.
Intanto si attende una qualche comunicazione ufficiale sulla riapertura della scuola. La versione ottimistica porta a dire che dopo le vacanze natalizie il plesso di via Temistocle potrebbe riaprire. Ma mancano ancora gli arredi scolastici all’interno. Banchi e cattedre c’erano alla chiusura. Sono stati dirottati ad altri plessi dall’assessorato politiche scolastiche. Recuperarlo adesso appare complesso. Potrebbero servirne di nuovi, utilizzando fondi del bilancio approvato in coda d’anno.
Ma per il Comune c’è una grana in più: il certificato antincendio. In via confidenziale, alla luce delle condizioni attuali, filtra qualche perplessità sul possibile rilascio.
L’edilizia scolastica e la gestione/manutenzione dell’esistente si rivela un tallone d’Achille dell’attuale amministrazione. I casi della scuola Martoglio, Archia, Raiti e adesso via Temistocle sono lì a dimostrarlo.




Siracusa. Saltellando sui binari in via del Porto Grande. Perchè non si rimuovono?

Alla fine di via del Porto Grande, a Siracusa, si salta. E’ così da decenni. Da quando il treno non passa più da lì. Ma i binari sono rimasti. Incastonati nell’asfalto, nel tratto che conduce verso via Bengasi. Coperti parzialmente per metà carreggiata, presenti nell’altra.
Non c’è siracusano che non sappia riprodurre onomatopeicamente il suono delle ruote che saltano e poi saltano e poi saltano ancora e ancora passando per quel brevissimo tratto. Senza parlare dei rischi, per gli scooter principalmente.
Proprio su quei binari si affaccia uno dei due accessi/uscita del parcheggio del Molo Sant’Antonio. Lì accanto, poi, c’è anche il comando dei Vigili Urbani. Ma come spesso capita a Siracusa, ci si abitua in fretta a tutto, anche a quei binari rimasti lì. Come se nessuno ci facesse più caso. Rassegnati alla loro inamovibile presenza.




Siracusa. Truffe in aumento, un vademecum per difendersi:iniziativa dei carabinieri

Le più comuni truffe e e indicazioni su come evitare di rimanerne vittima. I carabinieri hanno messo a punto una guida pratica contro i raggiri. L’obiettivo è fornire informazioni e consigli utili per sfuggire ai tanti gatti e volpi che si aggirano per le nostre città. Essere preparati aiuta a reagire nel migliore dei modi e a non cadere nei tranelli. Il vademecum è stato distribuito a diversi esercizi commerciali, nonché a tutte le Stazioni Carabinieri del territorio siracusano, può essere quindi consultato da chiunque. Le truffe, in particolar modo quelle che colpiscono persone vulnerabili rappresentano un problema che assume sempre più una vasta portata, anche per la presenza sul territorio di anziani soli, spesso facili prede da parte di individui senza scrupoli. Con il vademecum contro truffe e raggiri chiunque può avere accesso ad informazioni e consigli utili per evitare di ritrovarsi in situazioni spiacevoli e mettere al rischio la propria salute e il proprio portafogli.