Via Ramacca e i rifiuti per ‘sfida’: area bonificata, installata una nuova telecamera
Bonifica e un’ulteriore telecamera di videosorveglianza nell’area della Circoscrizione Tiche di via Ramacca invasa dai rifiuti ieri, fuori dalla recinzione e perfino all’interno. Un gesto compiuto da cittadini tutt’altro che civili, che ha determinato, per la giornata di ieri, la necessità di chiudere gli uffici al pubblico, in attesa della rimozione di quei cumuli di immondizia che rendevano il contesto, oltre che indecente, certamente insalubre. L’ipotesi emersa circa il motivo di un simile comportamento parla della possibile ‘protesta’ di cittadini che nelle scorse settimane sono stati identificati e multati perché sconosciuti al sistema Tari. Non l’avevano, cioè, mai pagata o, in altri casi, non erano comunque in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti.Gli assessori all’Igiene Urbana e alla Polizia Municipale, Salvo Cavarra e Giuseppe Gibilisco tornano oggi ad invitare alla collaborazione, unica strada per “mantenere pulito e vivibile il territorio. Le segnalazioni- aggiungono- sono fondamentali”. Contestualmente alle operazioni di bonifica, come annunciato nelle scorse ore, è stata installata una telecamera di videosorveglianza che possa fare da ulteriore deterrente all’abbandono dei rifiuti e a “tutela del decoro del quartiere”. Dopo l’intervento di uomini e mezzi Tekra, oggi non c’è più traccia di quello spettacolo indecente che ha accolto, all’apertura degli uffici, i dipendenti comunali. Erano decine i sacchetti di spazzatura abbandonati davanti al cancello, mentre altri, con abiti usati, erano stati lanciati all’interno, dove non è più presente il contenitore del tessile (si trova al Ccr di contrada Targia). Secondo alcuni, si sarebbe trattato di una “sfida” lanciata all’indirizzo del Comune di Siracusa ‘colpevole’ di aver piazzato telecamere per multare quanti – specie in quell’area – abbandonano impunemente la loro spazzatura e si sono visti recapitare multa e accertamento Tari.
Anche l’assessore Teresella Celesti ieri ha espresso l’indignazione dell’amministrazione comunale per “comportamenti che, nonostante i continui avvertimenti, non accennano a diminuire, e le cui conseguenze ricadranno sugli utenti della Circoscrizione e sui bambini del quartiere. Nelle more di trovare una soluzione, la Polizia municipale sta provvedendo ad installare delle telecamere di sorveglianza”.
La nuova telecamera installata davanti alla sede della Circoscrizione Tiche
Saldi estivi, notte bianca all’insegna di shopping e divertimento con Deka Sport
comunicazione publiredazionale a cura dell’azienda
I saldi estivi sono ormai alle porte in Sicilia e sale la voglia di occasioni con lo shopping a prezzi scontati. Per celebrare al meglio l’avvio della stagione tanto attesa anche dai consumatori, Deka Sport, storico punto vendita di Siracusa specializzato in abbigliamento sportivo e casual, ha deciso di fare le cose in grande: una notte bianca pensata per unire moda, musica e convivialità.
L’appuntamento lunedì 30 giugno, a partire dalle 20.30 e fino a mezzanotte, nello store di via Pitia 36 a Siracusa, per un’esclusiva “pre-sale night” che si preannuncia imperdibile. L’intero negozio resterà straordinariamente aperto in “notturna” per offrire ai clienti un’anteprima delle promozioni estive, il tutto in un’atmosfera vivace e coinvolgente.
A fare da colonna sonora alla serata sarà il dj Baiocco che con le sue selezioni farà da sottofondo al Deka Sport Aperitif, un aperitivo gratuito per rendere ancora più piacevole il tempo trascorso alla ricerca del capo perfetto per l’estate.
L’iniziativa vuole essere non solo un modo per accendere i riflettori sui saldi imminenti, ma anche un invito a vivere lo shopping come esperienza sociale e di comunità, valorizzando le realtà commerciali locali in un clima di grande festa.
Moda, musica e promozioni si incontrano quindi per una notte speciale, che segna l’inizio di una stagione di offerte e novità. Per chi ama lo stile sportivo, il comfort e le ultime tendenze casual l’appuntamento – imperdibile – è da Deka Sport in via Pitia 36 a Siracusa: una notte per scegliere, brindare e, naturalmente, risparmiare.
Manifestazione Pro Palestina, 40 associazioni in corteo per chiedere la fine del massacro
Partecipata manifestazione “Pro Pal” ieri pomeriggio a Siracusa.
Il corteo è partito da piazza Euripide e si è snodato fino in piazza Archimede, davanti alla sede della Prefettura. Il Comitato “Siracusa per la Palestina” ha così voluto ribadire la propria, ferma, richiesta: “Fermare il genocidio, sbloccare gli aiuti e sospendere gli accordi con Israele”. Alla manifestazione hanno aderito e partecipato 40 associazioni. Da quando il comitato è stato costituito, lo scorso 13 aprile, ogni settimana sono stati organizzati sit-in davanti all’Ufficio Territoriale di Governo (e anche davanti al Teatro Greco). Il comitato chiede lo stop al finanziamento delle armi e che l’Italia “non sia complice di questo massacro”.
Guardia di Finanza, Siracusa celebra 251 anni: il bilancio tra lotta all’evasione e sicurezza
Anche Siracusa ha celebrato il 251° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Dopo le cerimonie avvenute a Roma il 20 giugno e, a livello regionale, il 24 giugno, la città di Siracusa ha commemorato questa importante ricorrenza con una cerimonia presso la caserma M.A.V.M. Tenente Alfredo Lombardi. All’evento hanno partecipato il Comandante Provinciale, Colonnello Lucio Vaccaro, il Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, il Procuratore Capo della Repubblica, Sabrina Gambino, e le principali autorità militari, civili e religiose della provincia.
La celebrazione ha rappresentato un’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte durante il 2024 e nei primi cinque mesi del 2025.
Il Prefetto Signer ha evidenziato l’importante contributo della Guardia di Finanza nel controllo del territorio. Le specifiche competenze del Corpo permettono di affiancare in modo qualificato l’azione di prevenzione e repressione già svolta dalle altre Forze di Polizia, soprattutto in ambito economico-finanziario. Le attività investigative si sono rivelate particolarmente articolate ed efficaci.
Nel periodo considerato, la Guardia di Finanza ha condotto 414 interventi e 337 indagini per il contrasto agli illeciti economico-finanziari e alle infiltrazioni criminali nell’economia, confermando un impegno costante e trasversale a tutela di cittadini e imprese.
Le attività ispettive hanno portato all’individuazione di 40 evasori totali, molti dei quali operavano tramite piattaforme di e-commerce. Sono stati scoperti 167 lavoratori in nero o irregolari. È stata accertata una base imponibile sottratta a tassazione per oltre 89 milioni di euro e violazioni IVA per più di 9 milioni. Tre i casi rilevati di evasione fiscale internazionale, legati a stabili organizzazioni occulte, manipolazione dei prezzi di trasferimento (transfer pricing) e residenze fiscali fittizie all’estero.
Complessivamente, 57 soggetti sono stati denunciati per reati tributari, uno dei quali arrestato. Sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta inesistenti o ad alto rischio fiscale per oltre 3 milioni di euro. Sei le proposte di cessazione della partita IVA e cancellazione dalla banca dati VIES per operatori con elevato rischio fiscale.
Altri 36 interventi hanno interessato il settore delle accise e 16 le dogane. Le 41 operazioni contro il gioco illegale hanno generato sanzioni per oltre 16.000 euro e una denuncia.
L’attività di tutela della spesa pubblica, volta a garantire il corretto impiego delle risorse nazionali ed europee, ha incluso 79 interventi su progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per un valore complessivo di oltre 13,3 milioni di euro.
Sono stati inoltre effettuati 13 interventi nell’ambito della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca, con accertamenti per 240.000 euro e sequestri per oltre 245.000 euro. Tredici le persone denunciate. Sul fronte della spesa pubblica nazionale sono stati effettuati 361 interventi, riguardanti anche il reddito di cittadinanza e le nuove misure di inclusione e supporto per il lavoro.
Le frodi ai danni delle risorse unionali hanno superato 1,2 milioni di euro, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale hanno superato gli 800.000 euro. Le indagini complessive sono state 322, con deferimenti alla Corte dei Conti e l’accertamento di danni erariali per oltre 2,1 milioni di euro. In collaborazione con la Procura europea di Palermo sono state sviluppate quattro indagini che hanno portato alla denuncia di 23 persone e a sequestri per oltre 29 milioni di euro.
Nel settore degli appalti pubblici sono state monitorate procedure per oltre 1,4 milioni di euro. Le attività contro la corruzione e i reati contro la Pubblica Amministrazione hanno portato alla denuncia di 351 soggetti.
Per quanto riguarda il contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, la Guardia di Finanza ha eseguito 15 interventi in materia di riciclaggio e autoriciclaggio, con sei denunce (di cui due con arresto) e sequestri per oltre 1,7 milioni di euro.
Sono stati inoltre effettuati 13 controlli valutari ai confini, con sequestri per oltre 31.000 euro. In ambito societario e di crisi d’impresa, sono stati denunciati 27 soggetti, con due arresti. Sei le indagini sulla responsabilità amministrativa degli enti, con la segnalazione di sette società.
A seguito del conflitto russo-ucraino, il Corpo ha proseguito le verifiche sui soggetti colpiti da sanzioni UE, in qualità di membro del Comitato di Sicurezza Finanziaria.
Sono stati condotti 258 accertamenti su richiesta dei Prefetti, prevalentemente relativi a documentazione antimafia. In provincia, sono stati sequestrati oltre 11,4 kg di sostanze stupefacenti, principalmente cocaina e marijuana.
Nell’ambito della tutela del mercato e dei consumatori sono stati eseguiti 106 interventi, sviluppate cinque deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 41 soggetti. Sono stati sequestrati oltre 1,2 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del Made in Italy, non sicuri o in violazione del diritto d’autore.
Infine, la Guardia di Finanza ha assicurato un rilevante contributo ai servizi di ordine e sicurezza pubblica, intervenendo nel contrasto ai traffici illeciti, nella gestione delle manifestazioni pubbliche e nella sicurezza in occasione di eventi internazionali, grazie anche al supporto dei militari specializzati AT-P.I.
Nel contesto della Presidenza italiana del G7, Siracusa ha ospitato eventi internazionali, con l’impiego di circa 250 militari per la sicurezza in mare e a terra. Nel 2024, il Comando Provinciale ha impiegato 13.448 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico, salite a 15.727 nei primi mesi del 2025, a conferma di un impegno costante e crescente.
Via Ramacca indecente, spazzatura come sfida dopo le multe: chiude la Circoscrizione
All’apertura della circoscrizione Tiche, su via Ramacca, uno spettacolo indecente ha accolto i responsabili degli uffici. Ignoti avevano abbandonato decine e decine di sacchetti di spazzatura davanti al cancello, mentre altri sacchi con abiti usati erano stati lanciati o lasciati all’interno dove, però, non è più presente il contenitore del tessile. Una scena indecente, vergognosa. Secondo alcuni, sarebbe addirittura una “sfida” che sarebbe stata lanciata all’indirizzo del Comune di Siracusa colpevole di aver piazzato telecamere per multare quanti – specie in quell’area – abbandonano impunemente la loro spazzatura e si sono visti recapitare multa e accertamento Tari.
Un segnale di disagio profondo, comunque lo si voglia leggere. E che richiede azioni decise, anche forti, per evitare la percezione dell’esistenza di zone franche.
Come primo atto, il Comune ha deciso di chiudere la circoscrizione Tiche di via Ramacca fino a nuova disposizione. Lo ha deciso il dirigente del settore Decentramento ritenendo non più sostenibili le condizioni igieniche dell’area. “Per il disbrigo delle pratiche di competenze, il settore Decentramento invita i residenti a recarsi presso le altre Circoscrizioni cittadine dove peraltro sono stati assegnati i dipendenti della Circoscrizione Tiche”. Insomma, grazie a questo spettacolo di rara inciviltà, i cittadini per bene dovranno andare altrove per sbrigare pratiche e richieste.
La vicenda dell’abbandono indiscriminato degli indumenti nell’area della Circoscrizione è un fenomeno che dura da anni: Tekra nel tempo ha collocato i cassoni dedicati sia all’interno che all’esterno della struttura ma la situazione non è mutata. Adesso il provvedimento dirigenziale di chiusura che, a causa dello scarso senso civico di alcuni cittadini, avrà ripercussioni su tutti i residenti che si vedranno costretti a rivolgersi altrove per i servizi che finora sono stati erogati dagli uffici di via Ramacca.
“L’Amministrazione- dichiara l’assessore Teresella Celesti- non può che manifestare tutta la propria indignazione per comportamenti che, nonostante i continui avvertimenti, non accennano a diminuire, e le cui conseguenze ricadranno sugli utenti della Circoscrizione e sui bambini del quartiere. Nelle more di trovare una soluzione, la Polizia municipale sta provvedendo ad installare delle telecamere di sorveglianza”.
Gli uffici del settore Ecologia ricordano alla cittadinanza che gli indumenti dismessi possono essere conferiti pressi il CCR di contrada Targia.
Tre azioni necessarie: via i carrellati su strada, rieducare all’uso dei cestini portarifiuti, controlli
E’ vivace in queste giornate la discussione sul servizio di igiene urbana a Siracusa. Nella gestione quotidiana della raccolta rifiuti, della pulizia delle strade e dei servizi accessori vengono lamentati ritardi e criticità. Tuttavia, per comprendere appieno i problemi e provare ad individuare soluzioni concrete, è necessario andare oltre le apparenze. Dietro ai disservizi che molti cittadini notano (e giustamente segnalano), ci sono criticità strutturali e comportamenti diffusi che incidono pesantemente sull’efficienza dell’intero sistema.
Uno dei problemi più impattanti e frequente riguarda l’uso improprio dei carrellati, dei condomini e delle attività commerciali. Troppo spesso questi contenitori per i rifiuti restano stabilmente esposti in strada, in violazione del regolamento che ne prevede la collocazione esterna solo nei giorni di raccolta. Il risultato? Marciapiedi invasi, degrado visivo, ostacoli per i pedoni e una maggiore esposizione al vandalismo e agli abbandoni impropri. È fondamentale che le utenze, sia domestiche che non, rispettino i giorni e le modalità di esposizione, e che l’amministrazione rafforzi i controlli e le sanzioni.
Siracusa soffre da anni il fenomeno delle discariche abusive, spesso sempre negli stessi punti della città. Sacchi su sacchi lasciati ai bordi delle strade, elettrodomestici, mobili e materiale edile che alimentano un ciclo infinito di degrado. Anche i rifiuti leggeri, come bottiglie di plastica, cartoni e imballaggi, finiscono per disperdersi nell’ambiente, spinti dal vento, peggiorando la pulizia urbana anche laddove la raccolta è regolare.
Contro questo fenomeno servono interventi ancora più mirati, controlli capillari e – se necessario – anche condotti porta a porta. Non si può più accettare che alcune aree della città siano sistematicamente trattate come “zone franche” dell’abbandono.
Un problema poco conosciuto eppure cruciale riguarda poi la logistica degli impianti di conferimento dei rifiuti. Siracusa è penalizzata dalla distanza estrema dai centri di smaltimento. L’organico deve essere trasportato dagli autocompattatori fino a Canicattì, a circa 200 km di distanza. Ogni viaggio di un compattatore richiede almeno sette ore tra andata e ritorno, con un evidente impatto anche sui termini della raccolta e dei servizi accessori: senza compattatore, dove stipare i materiali raccolti? Stessa sorte tocca alle terre di spazzamento, che devono anch’esse arrivare a Canicattì. E non va meglio per la frazione indifferenziata, che viene trasportata tre volte a settimana fino a Termini Imerese, altro viaggio lungo e dispendioso su più fronti.
Questa situazione limita fortemente la capacità operativa dell’azienda incaricata del servizio, riducendo il tempo utile per operare effettivamente in città e aumentando la pressione su mezzi e personale. Banalmente, servirebbe una revisione del sistema regionale degli impianti e delle piattaforme di trattamento, garantendo soluzioni più vicine al territorio siracusano.
Ma parliamo anche dei cestini porta-rifiuti. A Siracusa sono circa 1.200 quelli presenti in piazze e strade. Almeno 1.000 di questi si trasformano sistematicamente in mini-discariche. I cittadini, anziché usarli per piccoli rifiuti come dovrebbero, li riempiono o li circondano con sacchi interi di spazzatura domestica, creando accumuli maleodoranti e innescando fenomeni di imitazione. Spesso, infatti, uno o due sacchi lasciati accanto a un cestino diventano, nel giro di poche ore, un cumulo da 5 o 6 sacchi. Allo studio, c’è un sistema di monitoraggio e sanzione ancora più efficace. I cestini devono tornare a essere un servizio utile, non un punto di degrado.
La vera novità sarebbe un patto nuovo tra cittadini, amministrazione e gestore del servizio. In fondo, come insegnano ai bimbi delle elementari, se tieni la città pulita questa diventa più bella, vivibile, sicura e civile. Ma dalla teoria alla pratica, c’è in mezzo un mare.
Rischio idraulico, al via i lavori alla Fanusa e Fontane Bianche
Sono cominciati oggi, mercoledì 25 giugno, i lavori per la mitigazione del rischio idraulico nelle località Fanusa-Arenella e Fontane Bianche. L’impresa aggiudicataria, la Geraci Giuseppe Costruzioni S.r.l. di Mussomeli, dovrà completarli entro il prossimo 31 marzo 2026.
La somma complessiva per la realizzazione dell’opera, compresi tutti gli oneri accessori, è pari a 5 milioni di euro. «È stata – affermano il sindaco Italia e l’assessore alla Tutela del territorio, Vincenzo Pantano – una vera corsa contro il tempo e non era scontato che saremmo riusciti a ottenere un finanziamento così cospicuo. La fragilità di quelle zone, accentuata dalla costruzione di seconde case degli ultimi 40 anni e dai cambiamenti climatici, rendono queste opere non più rinviabili per la sicurezza di tutti ma anche per la tutela di un tratto costa rilevante dal punto di vista paesaggistico. Dopo numerosi eventi alluvionali tra i quali il ciclone Apollo del 2021 si apre un cantiere per superare quelle criticità che spesso hanno disincentivato la residenzialità non stagionale».
Finanziata nell’ambito bando CIS-ministero degli Interni – PNRR, una volta realizzata, l’opera consentirà il convogliamento delle acque meteoriche della zona Fanusa-Milocca (via Giulio Verne e traverse), della zona denominata comunemente “Pane & Biscotti” con l’attraversamento della strada provinciale e della zona via Mar Mediterraneo, via Mar di Norvegia lungo la costa che va verso a Fontane Bianche.
Al SerT di Siracusa disponibile la rTMS, un’opzione terapeutica per il trattamento delle dipendenze
Nel panorama delle terapie per le dipendenze, l’ASP di Siracusa ha introdotto la Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva (rTMS), ora disponibile presso il SerT di Siracusa.
Si tratta di un’opzione terapeutica innovativa che utilizza una tecnica non invasiva basata su impulsi magnetici per stimolare selettivamente alcune aree del cervello coinvolte nei meccanismi della dipendenza, con l’obiettivo di favorire il controllo sui comportamenti legati all’uso di sostanze o alle dipendenze comportamentali, come il gioco d’azzardo.
L’attivazione di questo nuovo servizio da parte dell’UOC Dipendenze Patologiche dell’Azienda coincide strategicamente con la Giornata Internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, che si celebra il 26 giugno, sottolineando l’impegno concreto dell’ASP di Siracusa nella lotta contro le sostanze d’abuso.
Ne dà notizia il direttore generale dell’ASP di Siracusa, Alessandro Caltagirone, che dichiara: “L’introduzione della Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva nel SerT di Siracusa – dichiara il manager – rappresenta un passo fondamentale per l’ASP di Siracusa nel continuo miglioramento dei servizi sanitari che offriamo ai cittadini. La rTMS è una metodologia che, integrandosi con le terapie esistenti, ci permette di fornire un supporto ancora più efficace nella lotta alle dipendenze. Il nostro impegno è costante nell’adottare soluzioni continue che possano realmente fare la differenza nella vita delle persone e delle loro famiglie, offrendo percorsi di recupero sempre più personalizzati e mirati”.
Durante le sedute di rTMS, una bobina applicata sul capo del paziente invia brevi impulsi magnetici in grado di modulare l’attività cerebrale, con l’obiettivo di ridurre il desiderio compulsivo e favorire il controllo dei comportamenti legati alle dipendenze.
Il direttore dell’UOC Dipendenze Patologiche, Ernesto De Bernardis, spiega: “Le evidenze scientifiche attualmente disponibili – dichiara – indicano che la stimolazione della corteccia prefrontale sinistra può contribuire in modo significativo alla riduzione del desiderio, dell’impulsività e, in alcuni casi, anche del consumo stesso. Va sottolineato che la risposta al trattamento può variare sensibilmente da persona a persona. La rTMS è generalmente ben tollerata, non richiede anestesia e gli effetti collaterali più comuni sono di lieve entità, come un leggero mal di testa o un fastidio transitorio nella zona di applicazione. È fondamentale sottolineare che questo approccio non sostituisce i percorsi terapeutici consolidati basati su farmaci, colloqui psicologici e supporto sociale. Si propone invece come una risorsa aggiuntiva, particolarmente utile nei casi in cui le terapie tradizionali non siano risultate pienamente efficaci. Sebbene promettente, la rTMS è una metodica che richiede una stretta sorveglianza clinica. Alcune condizioni mediche possono costituire controindicazioni al trattamento e devono essere attentamente valutate dai professionisti sanitari. Per questo motivo – conclude De Bernardis – la presa in carico del paziente prevede l’esclusiva valutazione di fattibilità del SerT, fornendo le informazioni necessarie e accompagnando l’utente nel percorso, chiarendo aspettative, benefici e limiti della procedura”.
Bando per l’organizzazione di eventi culturali, c’è tempo fino al 15 luglio
L’assessore alla Cultura, Fabio Granata, ha dato mandato al dirigente del settore affinché venga prorogato al 15 luglio il termine del bando per l’acquisizione delle manifestazioni a organizzare per il Comune eventi artistico-culturali nei prossimi mesi. Il bando è stato pubblicato ieri e in un primo momento la scadenza era fissata al 30 giugno.
“Condivido – afferma l’assessore Granata – le perplessità e le critiche che sono emerse da parte delle associazioni. Non si possono dare solo pochi giorni per esibire un progetto con relativa documentazione. Il mondo delle associazioni culturali è un patrimonio di questa città verso il quale nutriamo rispetto e verso cui abbiamo sempre individuato forme di coinvolgimento e di partecipazione. Questo bando è uno strumento aperto per integrare la programmazione culturale fino al Natale e per dar modo alle associazioni di fornire un contributo di progetto e di partecipazione. Le porte dell’assessorato alla Cultura sono comunque sempre aperte per le associazioni che intendono promuovere progetti che vengono poi valutati nella loro rilevanza in modo trasparente e equilibrato”.
“Il registro delle associazioni da me proposto attende l’approvazione della commissione consiliare Cultura. Sarà un ulteriore strumento per valorizzare quelle organizzazioni, dotate di requisiti legali, la cui attività può fornire un contributo progettuale alle iniziative culturali della nostra Siracusa”, conclude Fabio Granata. Il bando nasce dall’idea di realizzare un articolato programma di eventi con l’obiettivo di potenziare l’offerta culturale e turistica del territorio, attraverso una strategia coordinata e aperta a cittadini e turisti. Gli eventi potranno avere la finalità di promuovere le specificità locali, incentivando la riscoperta della cultura dell’ospitalità, delle tradizioni, delle feste popolari e di tutti quegli elementi che rendono peculiare e irripetibile il territorio siracusano, dal centro storico alle aree periferiche.
Le proposte saranno valutate in base alla loro capacità di contribuire alla visibilità e fruibilità del territorio comunale, con particolare attenzione alla qualità, all’originalità e all’esclusività dell’offerta artistico-culturale.
L’Amministrazione si riserva, caso per caso di decidere l’acquisto o la compartecipazione all’iniziativa. In ogni caso si impegna a fornire la concessione gratuita del palco, del suolo pubblico e del luogo o degli spazi pubblici individuati per l’evento, la comunicazione istituzionale e la promozione tramite presentazioni alla stampa e sulle pagine del sito web istituzionale.
Consegnati i caschi ai nuovi Capisquadra dei Vigili del Fuoco: cerimonia e benedizione al Comando
Questa mattina, mercoledì 25 giugno, presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Siracusa, si è svolta la cerimonia di consegna dei caschi da Caposquadra, al termine di un corso di formazione della durata di tre mesi. I caschi sono stati benedetti da padre Massimo Di Natale.
“Ai dodici neo Capisquadra, già in servizio presso il Comando di Siracusa con il ruolo di Vigili Coordinatori, vanno i migliori auguri da parte del Comandante, ingegner Domenico Maisano, e di tutti i colleghi”, si legge.