“Un Futuro da ricordare”, le scuole di archeologia di Siracusa e Atene si incontrano a Palazzo Vermexio

“Un Futuro da ricordare”. Questo evocativo titolo ha fatto da cornice all’incontro le due più antiche scuole di archeologia del Mondo: quelle di Atene e Siracusa, in occasione del ventennale Unesco, incontro che ha avuto luogo ieri mattina a palazzo Vermexio.
Nel mese di Giugno il Tema delle Celebrazioni è “la Grandezza”, tema declinato attraverso il racconto del ruolo storico di Siracusa e del suo rapporto con Atene.
L’incontro, introdotto dall’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata, e da Lorenzo Guzzardi, direttore artistico del Ventennale, dopo i saluti del Soprintendente di Siracusa Antonio Lutri, ha offerto al pubblico presente il quadro dell’epoca tracciato dal prof. Emilio Galvagno.
Subito dopo le due Scuole di Siracusa e Atene, sono state presentate sia dal punto di vista storico che delle attività dai Direttori Daniele Malfitana per Siracusa e Emanuele Papi, storico Direttore della Scuola di Atene.
“Il livello del dibattito culturale del nostro ventennale Unesco e l’intreccio di tantissimi rapporti accademici e istituzionali, ripaga i nostri sforzi e apre alla nostra Città relazione Culturali di respiro internazionale che vanno ben oltre l’effimero, creando solide basi per una “reputazione” della nostra Città degna della sua storia”, ha commentato Fabio Granata.




Operazione movida sicura in Ortigia, controlli per maggiore ordine e decoro

E’ scattata nelle scorse ore l’operazione movida sicura in Ortigia. Come preannunciato, con ordinanza del Questore di Siracusa, sono stati pianificati servizi interforze per assicurare a tutti una sicura e serena fruizione dei luoghi deputati al divertimento e all’aggregazione giovanile.
Ieri sera, agenti della Polizia di Stato, militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e personale dell’Asp di Siracusa hanno effettuato un servizio di prevenzione e sicurezza in Ortigia e, precisamente, nei pressi della Marina.
Sono stati controllati i locali che insistono nella zona e sono state elevate tre sanzioni ad altrettanti esercizi commerciali per carenze igienico sanitarie, strutturali e relative alla sicurezza alimentare. Sono state accertate, anche, delle irregolarità fiscali.
Nel complesso, sono stati identificati 91 persone e controllati 27 veicoli autorizzati a transitare nella ZTL di Ortigia senza rilevare infrazioni.
La presenza delle forze di polizia è stata visibile e ha contribuito ad innalzare il livello della sicurezza percepita tra gli avventori dei locali.
Non si sono registrati episodi in grado di creare turbative e fino a notte inoltrata la serata si è svolta serenamente e in sicurezza.
“Questa estate sarà caratterizzata da mirati e costanti servizi di controllo del territorio in particolare nei luoghi della cosiddetta movida siracusana e nei centri della provincia a vocazione turistica. L’obiettivo è quello di innalzare il livello della sicurezza e di consentire agli avventori dei locali di godere in serenità le serate estive all’insegna del divertimento ed a garanzia, anche, degli imprenditori del settore che offrono i servizi di intrattenimento”, ha detto il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone.




“Sporcaccione” beccato ad abbandonare rifiuti: multa e sequestro della telecamera

Individuato uno “sporcaccione” che abbandona rifiuti in via Paternò. Grazie alle immagini registrate da una telecamera, che poi è stata sequestrata, la Polizia Ambientale è riuscita a individuare un cittadino che da tempo si liberava abusivamente dei propri rifiuti nei carrellati condominiali di via Paternò. L’intervento si è concluso con la sanzione dell’autore del gesto, colto in flagrante mentre depositava i sacchi in modo illecito.
Il responsabile è stato multato secondo quanto previsto dal regolamento comunale in materia di gestione dei rifiuti.




Dalla maggioranza un attacco all’assessore Pantano, Melfi: “Siracusa invivibile, momento di riflettere”

Dalla maggioranza parte un attacco all’assessore alla Mobilità del comune di Siracusa, Enzo Pantano. “La città, invece di vedere miglioramenti nella fluidità del traffico, si trova spesso paralizzata in molte zone, causando disagi ai cittadini e rallentamenti che incidono negativamente sulla qualità della vita e sull’economia locale. Ritengo che sia necessario un ripensamento delle strategie adottate, con un approccio più attento e condiviso, per evitare ulteriori difficoltà”. Sorprendono le parole di di Matteo Melfi, consigliere comunale di maggioranza. “Sento il dovere di esprimere alcune riflessioni sulla gestione della viabilità a Siracusa sotto la responsabilità dell’assessore Enzo Pantano. – dice Melfi – Comprendo le difficoltà e le sfide che comporta amministrare questo settore, ma è ormai evidente che le modifiche apportate non stanno portando i benefici attesi. Come membro della maggioranza, dico con franchezza all’assessore Pantano: è il momento di fermarsi e riflettere su quanto fatto finora, per non aggravare una situazione già complessa. Confido che si possa lavorare insieme per trovare soluzioni efficaci e sostenibili per migliorare davvero la mobilità nella nostra città”, conclude.




Solarino, il sindaco Spada: “Buon lavoro al nuovo consiglio comunale, aula sia presidio di democrazia”

“Voglio augurare buon lavoro al nuovo consiglio comunale di Solarino, al neo presidente Giuseppe Pelligra e alla sua vice Oriana Burgio. Maggioranza e opposizione si confrontino in aula all’insegna del rispetto reciproco e del senso di democrazia”.
A dirlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico e sindaco di Solarino, all’indomani della prima seduta del consiglio comunale. L’aula ha eletto Giuseppe Pelligra come presidente del consiglio e Oriana Burgio come sua vice. Contestualmente i consiglieri hanno costituito i gruppi consiliari.
“L’elezione del presidente del consiglio e del suo vice conferma la serietà della maggioranza nel riconoscere, con ampio sostegno, le qualità dí Pelligra e Burgio. A loro toccherà un ruolo delicato ma fondamentale per i lavori in aula. Al sindaco spetterà costruire un rapporto di mutua collaborazione con il consesso civico, nell’interesse esclusivo di Solarino.
Le recenti elezioni ci hanno consegnato una città da pacificare: in questo senso, anche il consiglio comunale avrà la sua parte di lavoro da compiere”.




Online il nuovo sito italiano del Numero Unico di Emergenza 112

Da oggi, sabato 21 giugno, è on line il nuovo sito 112.gov.it, il portale informativo, multilingue, dedicato al Numero Unico di Emergenza europeo 1 1 2 (uno, uno, due).
Il nuovo sito 112.gov.it è attivo da oggi per ricordare il 21 giugno 2010, quando fu attivata la prima Centrale Unica di Risposta (CUR) dell’1 1 2 a Varese, in Lombardia.
Il nuovo portale, attraverso una veste grafica intuitiva e semplice, fornisce informazioni sulla copertura, sulle modalità d’uso e sull’accessibilità al Numero Unico di Emergenza.
Una sezione del sito è dedicata alla funzionalità del Servizio e delle Centrali Uniche di Risposta e illustra come vengono trattate e, successivamente, smistate le comunicazioni di emergenza alle centrali di secondo livello di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del fuoco, Guardia costiera o soccorso sanitario.
Novità del portale è l’area delle “Emergenze più comuni” dove l’utente può trovare delle schede informative con pratici e utili consigli su come gestire le prime fasi dell’emergenza in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Altro elemento di novità è rappresentato dalla sezione dei dati relativi alle chiamate di soccorso, dove trimestralmente saranno aggiornati i numeri delle chiamate ricevute dalle CUR, di quelle smistate all’ente di soccorso e di quelle “filtrate” e che, quindi, non vengono inoltrate alle CUR perché non necessitano di un reale intervento operativo.
Attraverso un link interattivo si può accedere direttamente al servizio 112Sordi, che viene gestito, per tutto il territorio nazionale, dalla Regione Piemonte.
Infine, una sezione è dedicata all’app “Where are U”, l’applicazione di riferimento dell’1 1 2 (uno-uno-due), disponibile per tutte le CUR e realizzata dalla Regione Lombardia. Il suo obiettivo è quello di fornire informazioni precise sulla posizione tramite GPS in caso di emergenza, in modo che i soccorsi possano essere inviati rapidamente e con precisione. L’App, inoltre, disponibile gratuitamente per il download su iOS e Android, consente di effettuare anche comunicazioni “mute” o in modalità testuali, tramite un’apposita chat.
Il sito è stato sviluppato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno ed è finanziato dall’Unione europea con i fondi del programma Next generation EU.




L’Istituto Luigi Einaudi di Siracusa scelto per organizzare il terzo convegno nazionale ITP CERN 2026

L’Istituto Luigi Einaudi è stato votato e scelto per l’organizzazione del convegno nazionale ITP CERN 2026 che porterà a Siracusa, nel mese di febbraio del 2026, più di 100 docenti di tutta Italia di discipline STEM (fisica, scienze, matematica) e ricercatori del CERN e di Università italiane.
A comunicarlo alla scuola è stata Antonella Del Rosso, CERN Communications e ITP Organizer, che presiede il Comitato Scientifico del convegno nazionale.
Un risultato ottenuto grazie agli 83 voti dei docenti e dei formatori dell’Italian Teacher Programme (ITP). Si tratta dei docenti che hanno effettuato almeno un periodo di formazione a Ginevra in Svizzera, presso il CERN, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare, il più grande laboratorio al mondo per la fisica delle particelle, sede dell’acceleratore più grande al mondo, il Large Hadron Collider (LHC).
Dopo il Liceo Giulio Casiraghi di Cinisello Balsamo e il Liceo Scientifico Statale Enrico Fermi di Padova è il turno, quindi, del liceo scientifico Luigi Einaudi di Siracusa organizzare la terza edizione del Convegno Nazionale ITP CERN che prevede un week-end di incontri con esperti, visite e gruppi tematici di lavoro nel campo della fisica e, in generale, delle scienze.
“Sarà un’ottima occasione per far conoscere la nostra città a tutti i partecipanti e per la formazione dei docenti del nostro territorio”, dichiara la Dirigente Scolastica dell’Einaudi, Teresella Celesti, che ringrazia il Comitato Scientifico, tutti i docenti ITP per la scelta e i docenti dell’Einaudi che si sono attivati per la candidatura della scuola.
Sono state otto le scuole italiane che si sono candidate ad ospitare il convegno nazionale ITP CERN 2026: oltre all’Einaudi di Siracusa (il più votato), anche Liceo Scientifico “G. Galilei” di Siena, il Liceo Scientifico “T. Lucrezio Caro” di Napoli, il Liceo “Cassini” di Genova, il Liceo Classico e delle Scienze Umane “Cagnazzi” di Altamura (BA), l’Istituto “Gonzaga” di Milano, l’Istituto “Dell’Aquila-Staffa” di Trinitapoli (FG) e il Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria.




Lunedì l’ultimo saluto a Giuseppe Pellizzeri, funerali in Santuario

I funerali di Giuseppe Pellizzeri, 37enne ucciso lo scorso martedì 10 giugno in via Elorina, si terranno lunedì 23 giugno alle ore 15:30 presso il Santuario della Madonna delle Lacrime. Dopo il via libera della Procura di Siracusa e la consegna della salma alla famiglia, amici e parenti potranno dare l’ultimo saluto al Tenente di Vascello della Guardia Costiera.
Intanto, sul luogo del delitto sono comparsi fiori, lettere, fotografie e una targa in marmo con la scritta: “Sarai sempre il mio campione. La mamma”. Lungo via Elorina, nel punto in cui Giuseppe Pellizzeri è caduto a terra, ferito a morte da due colpi di pistola, si respira un profondo dolore.
Per l’omicidio si trova in carcere il 30enne Francesco Mirabella, reo confesso poche ore dopo il tragico episodio. Alla base del gesto, dissidi economici che avrebbero inasprito i rapporti tra le due famiglie, fino allo scontro culminato nella tragedia di via Elorina.
È stata ritrovata anche l’arma del delitto, una pistola calibro 7,65, che era stata frettolosamente gettata in mare. È stato lo stesso indagato a fornire agli investigatori le indicazioni utili al suo recupero.




Peparini e la sua Iliade, dietro le quinte dell’atteso spettacolo in anteprima a Siracusa

Coinvolgimento allo stato puro. L’Iliade, per la regia di Giuliano Peparini, che andrà in scena al Teatro Greco di Siracusa dal 4 al 6 luglio, sarà tutto questo. Storia, mito e modernità si intrecciano e rendono l’immortale poema di Omero attuale.
Il regista, ormai al terzo anno consecutivo a Siracusa, dopo “Ulisse, l’ultima Odissea” e “Horai – Le quattro stagioni”, sorprende ancora, proponendo una rilettura del poema di Omero con uno sguardo moderno.
Non ci sono guerrieri invincibili, ma detenuti che combattono nelle celle e non più sui campi di Troia.
L’Iliade di Giuliano Peparini non è solo un racconto di guerra, ma parla di noi: della società.
Dal 4 al 6 luglio, al Teatro Greco di Siracusa, sarà un evento speciale tra danza, musica, poesia e parola.
La Fondazione INDA, questa mattina, ha presentato la quarta produzione della stagione 2025 al Teatro Greco di Siracusa: L’Iliade diretta da Giuliano Peparini, nella sede del Distaccamento Aeronautico di Siracusa.
Durante l’incontro c’è stata l’occasione per mostrare una breve anteprima dello spettacolo.
Con Giuseppe Sartori, Vinicio Marchioni, Giulia Fiume, Gianluca Merolli, Danilo Nigrelli, Jacopo Sarotti, i performer della Peparini Academy e gli allievi dell’Accademia del Dramma Antico.

Per Marchioni, prima volta al Teatro Greco di Siracusa. Le sue parole:

Ormai di casa, ma sempre sorprendente, Giuliano Peparini:

IL ruolo di “Achille” è interpretato da Giuseppe Sartori:

IL ruolo di “Andromaca” è interpretato da Giulia Fiume:

Le parole del presidente della Fondazione Inda, Francesco Italia:

Le parole del Consigliere Delegato della Fondazione Inda, Marina Valensise:




La Mazzarrona cerca un futuro, focus in Consiglio comunale. Interventi, progetti e proposte

Mazzarrona, popoloso rione organico al quartiere Grottasanta, è diventato suo malgrado simbolo della periferia siracusana. I residenti si sentono lontani dalle attenzioni delle amministrazioni che si sono succedute nel tempo. E nonostante i proclami che accompagnano ogni tornata elettorale, la periferia continua a sentirsi distante dal resto della città.
Oggi Mazzarrona è una successione di edifici su edifici, tra eleganti cooperative e appartamenti di edilizia popolare. Pochi servizi, sia pubblici sia privati, poche occasioni di socializzazione e ancor meno occasioni praticare sport o attività culturali.
Nel corso degli ultimi mesi, è nato un comitato spontaneo di residenti che spinge per vere azioni di riqualificazione. L’occasione è stata fornita dal progetto – poi spostato – di realizzare un ccr in via don Sturzo. Da lì è partito un movimento di opinione arrivato sino al quarto piano di Palazzo Vermexio. E così di periferia e Mazzarrona si è discusso in Consiglio comunale, grazie ad un odg del Partito Democratico.
La discussione in Aula, a cui ha preso parte anche il sindaco Francesco Italia, è stata particolarmente vivace. “Solo per l’area di Mazzarrona abbiamo già speso ed investito 16,5 milioni di euro in opere pubbliche e attività. A queste somme si aggiungono altri 2,5 milioni di progetti FUA, per un totale di 19 milioni. Sfido chiunque a trovare un’altra amministrazione di Siracusa che, nella storia, ha destinato così tante risorse a Mazzarrona”, rivendica proprio il primo cittadino. “E’ chiaro che per i risultati occorre tempo. Per esempio, con la riqualificazione dell’ex scuola di Via Algeri sposteremo lì il Comando della Polizia Municipale, l’Ufficio Mobilità e Trasporti, il 118, il Consultorio Familiare. Questa attività porterà dei frutti nel tempo”, aggiunge. E ancora: “Abbiamo investito 11 milioni di euro per l’efficientamento energetico e quindi rifare tutte le facciate, le coperture dei palazzi di largo Luciano Russo e via Sturzo, e queste azioni ovviamente hanno dei benefici invece immediati. Sempre a valere da quel finanziamento, abbiamo realizzato un campo di calcetto su via Cassia. E funziona. Come funzionano la casetta dell’acqua, come funziona il CCR mobile, come funzionano i solarium e come funzionano le linee di trasporto pubblico locale che abbiamo attivato da e per Mazzarrona. Tutto questo prima non c’era. Forse non è però ancora percepito perchè serve ancora tempo. Ma è troppo facile, è troppo populistico dire che i risultati non si vedono. Poi si può dire che 19 milioni non bastano, che ne dobbiamo spendere altri 20, altri 30, altri 50. E io dico: magari, mi auguro che negli anni che ci rimangono e con le amministrazioni che verranno dopo di noi si arrivi a fare ancora di più”.
Non solo grandi progetti, però. Anche le piccole cose chiedono attenzione: le pensiline alle fermate del bus, le famose paline di infomobilità a led, la cura del verde e dei terreni incolti tra i palazzi. “Non c’è dubbio, viviamo in un contesto dove tutto è superveloce mentre i tempi della pubblica amministrazione sono purtroppo spesso lunghi. Abbiamo già acquistato le pensiline per la maggior parte delle fermate dei pullman della città e saranno piazzate entro fine anno. Da amministratore – spiega Italia – dico che è un’esigenza a cui abbiamo già dato una risposta. Certo, per la vita cittadina si ha più fretta. E poi ci sono anche i problemi che si possono risolvere, quelli che hanno una soluzione molto più complessa. Ad esempio: mi dicono che ci vuole la Posta. Ma non è che io posso aprire l’ufficio postale in via Algeri…”.
Questione ordine pubblico. I fuochi d’artificio, gli scooter che sfrecciano, le auto che corrono. “Ho chiesto più volte una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica su questi temi. Da solo, non posso ad esempio impedire ai motorini di impennare, perché ho l’esercito per le strade di Siracusa. Possiamo mettere, come stiamo facendo, i dossi e li metteremo anche a Mazzarrona”.
Sara Zappulla, consigliera comunale del Partito Democratico, commenta che “prima di ogni progetto, prima di ogni piano urbanistico o opera pubblica, devono venire le persone. Serve ascoltare i bisogni quotidiani del quartiere, serve parlare di sicurezza, manutenzione, spazi di socialità, opportunità per i giovani. E così costruire risposte insieme ai cittadini, passo dopo passo”. Il confronto, spiega, deve diventare metodo. “Abbiamo avanzato alcune proposte come portare nuovi servizi pubblici e valorizzare le bellezze naturali del quartiere per renderlo un luogo vivo anche culturalmente; ma ciò che conta di più è definire un metodo stabile di confronto: senza partecipazione reale e continua, nessun progetto sarà davvero utile o duraturo”.
Sempre dai banchi dell’opposizione, fa sentire la sua voce Paolo Cavallaro (FdI). “Il sindaco ha elencato tutta una serie di opere in corso di realizzazione e altre da realizzare, ha parlato di milioni di euro spesi. Ma la realtà è che non bastano piccoli e sporadici interventi per riscattare questa parte della città da anni di abbandono e mortificazioni. È necessaria una visione nuova e un metodo diverso, che parli di confronto e condivisione, per rendere la Mazzarrona un quartiere vivibile. Mancano uffici comunali, servizi, luoghi di aggregazione, cinema, teatri; la politica ha gli strumenti per attrarre investimenti e imprimere una svolta. Ho sfidato il sindaco a provare a volare alto, coinvolgendo l’università di architettura, esperti e professionisti in urbanistica, provando a cogliere l’opportunità del gemellaggio con la città di Würzburg, esempio di attenta e intelligente rigenerazione urbana. La Mazzarrona, luogo di straordinaria bellezza, ha visto l’edificazione selvaggia volta, più che a creare luoghi abitativi forniti di infrastrutture e servizi, a soddisfare le speculazioni dei palazzinari. Ora occorre trovare spazi di condivisione, alzando il livello del confronto, per provare a costruire un futuro diverso”.
“Non posso accettare che qualcuno vada a raccontare a quei cittadini che nessuno fa niente per loro, che non è stato fatto niente. Perchè i fatti sono proprio diversi”, taglia corto in replica il sindaco Italia.