Fermata Versalis da luglio, siglato il verbale. Femca Cisl e Uiltec “Lavoratori tutelati”

E’ stato sottoscritto oggi, nello stabilimento Versalis di Priolo, il verbale relativo alla fermata programmata degli impianti Aromatici ed Etilene, prevista a partire dal prossimo 1 luglio. Il passaggio tecnico si inserisce nel più ampio percorso di confronto nazionale avviato sul piano di Trasformazione e Rilancio del gruppo Eni-Versalis, già formalizzato con il Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso 10 marzo presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Come Femca-Cisl abbiamo partecipato con senso di responsabilità e visione prospettica, contribuendo in modo attivo alla definizione di un quadro chiaro delle operazioni di fermata e, soprattutto, degli scenari futuri legati agli investimenti annunciati”, commenta il segretario provinciale Alessandro Tripoli. “L’Azienda ha motivato l’anticipazione della fermata con il perdurare di una difficile congiuntura economica e con la necessità di accelerare i tempi autorizzativi per la realizzazione della nuova Bioraffineria e del progetto Hoop. Un segnale che va interpretato non soltanto come la temporanea dismissione di impianti, ma come l’avvio concreto di un processo di riconversione industriale che rivendichiamo da anni”.
Il personale diretto attualmente impiegato sarà coinvolto nelle attività di fermata, secondo modalità già previste dal Protocollo del 10 marzo. “Si tratta di un elemento di assoluto rilievo che consente di affrontare questa fase con maggiore serenità e continuità operativa, nel rispetto delle professionalità presenti nel sito”.
Quanto all’indotto, nel verbale si parla di un “impatto positivo” della fermata sui livelli occupazionali, grazie all’attivazione di attività legate alle fasi di bonifica e smantellamento.
“Abbiamo davanti una sfida complessa, ma anche un’opportunità concreta: accompagnare una transizione industriale autentica, capace di coniugare sostenibilità ambientale, tenuta sociale e rilancio produttivo. Il nostro impegno non si esaurisce con la firma di un verbale: proseguiremo nel monitoraggio costante, nel confronto con le istituzioni e nella costruzione di soluzioni condivise, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, per il futuro del sito e dell’intero indotto”, sottolinea Tripoli.
Per Andrea Bottaro, segretario regionale della Uiltec, “l’anticipo della fermata dell’impianto cracking nel mese dì luglio non comporta variazioni al percorso delineato con l’azienda, che contiene le garanzie occupazionali per i lavoratori diretti e dell indotto. Importante invece la notizia dell’accelerazione dell’iter autorizzativo che riduce i tempi di attesa per la costruzione dei nuovi impianti: in questa maniera – anticipa Bottaro – ci sarà un impulso positivo all’impiego di lavoratori dell’indotto ed i lavoratori diretti non avranno bisogno di spostarsi da Priolo. Dal punto di vista della sicurezza abbiamo conquistato la garanzia di non avviare i lavori di bonifica e dismissione nei mesi più caldi dell’estate non impattando sul piano ferie dei lavoratori”, conclude il segretario di Uiltec Sicilia.




Ridotti gli oneri di concessione per edilizia sostenibile e green. Pollice in su di Ance

Il Consiglio Comunale di Siracusa ha approvato all’unanimità e con esecutività immediata la riduzione degli oneri concessori per gli interventi edilizi che adottano soluzioni tecniche e costruttive orientate alla sostenibilità ambientale. A portare in Aula la proposta è stato il lavoro condotto dal settore Edilizia privata.
“Un importante traguardo, frutto di un lungo e proficuo lavoro di confronto che segna una svolta nella direzione della transizione ecologica in ambito edilizio”, commenta Ance Siracusa, l’associazione dei costruttori edili.
“Si tratta di un risultato che accogliamo con grande soddisfazione”, commenta il presidente, Paolo Augliera. “Questo provvedimento rappresenta una concreta opportunità per incentivare un’edilizia di qualità, capace di coniugare sviluppo, innovazione e rispetto per l’ambiente”.
In dettaglio, la misura introduce un sistema di “premialità graduale” basato sull’adozione di specifici parametri di sostenibilità nei progetti di nuova costruzione o ristrutturazione, suddivisi in sei macro-aree (energia, acqua, materiali, rifiuti, salute e comfort), per un totale di 15 azioni virtuose. A seconda del numero di parametri adottati, si potrà accedere a riduzioni degli oneri concessori fino al 60%.
“I vantaggi concreti della premialità green consistono nella riduzione dei costi per interventi edilizi virtuosi, nel miglioramento della qualità urbana e del comfort abitativo, in una maggiore attrattività per investitori nazionali e internazionali, oltre a un possibile sviluppo economico e occupazionale per il settore edile. Così Siracusa è in piena coerenza con il Green Deal europeo e con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). E si danno alle imprese del comparto nuove possibilità, incentivandole nell’utilizzo di tecniche sempre più green”, la chiosa finale del presidente di Ance Siracusa.




Nel settore marittimo solo il 2% di donne: Catania e Augusta ospitano la tappa di Wista

Un “viaggio” alla scoperta delle infrastrutture portuali della Sicilia orientale quello promosso dall’associazione Wista (Women’s International Shipping & Trading Association) in collaborazione con l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale (Adsp), che ha aperto i porti di Catania e Augusta per farli conoscere a tante donne professioniste del mare provenienti da tutta Italia. “Wista è un’organizzazione internazionale nata in Inghilterra nel 1974 – ha spiegato la presidente nazionale Costanza Musso – oggi è presente in 62 paesi nel mondo con oltre 5000 socie che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade”. In Italia l’associazione è nata nel 1994 e conta attualmente oltre 100 iscritte ed è in forte crescita: una trentina da varie città hanno preso parte all’iniziativa “Di porto in porto”, che si è svolta anche a Savona, Livorno, Trieste e La Spezia e adesso negli scali catanese e augustano.
“Ancora oggi le donne imbarcate e che lavorano in mare rappresentano solo il 2% – ha detto la tesoriera Wista Catania Manuela Indaco – grazie soprattutto al crocierismo, per questo è importante promuovere queste iniziative e avvicinare sempre di più l’universo femminile al comparto marittimo”.
La giornata si è articolata prima con una vista al porto di Catania, in particolare al deposito e sulla nave Antonio Meucci della Elettra LTC Spa, società che da oltre 30 anni si occupa di telecomunicazioni sottomarine: “Ancora una volta apriamo le nostre aree portuali per fare scoprire da vicino le realtà specifiche di Catania e Augusta – ha sottolineato il presidente Adsp Francesco Di Sarcina – iniziative di grande importanza per far comprendere e ricordare che sia Catania che Augusta sono porti in cui si svolgono attività peculiari e difficili da trovare in altre realtà portuali, come ad esempio la posa e manutenzione dei cavi sottomarini”.
La Elettra si occupa infatti di reti in fibra ottica sotto il mare, dalla progettazione ai servizi “chiavi in mano” che coprono l’intero ciclo di vita dei sistemi in cavo ottico sottomarino e la sede operativa di Catania è l’unica in Italia che consente una presenza diretta e interventi manutentivi tempestivi non solo nel Mediterraneo, ma anche nel Mar Nero e Mar Rosso.
“Oggi abbiamo illustrato alle donne di Wista una piccola parte della nostra attività che comincia coi rilievi marini batimetrici e geomorfologici” – ha detto il direttore generale Elio Rubino, responsabile del coordinamento di tutte le attività operative e gestionali dell’azienda nel suo complesso.
L’evento è poi proseguito nella sede dell’Authority ad Augusta dove sono stati presentati i progetti in corso, le attività logistiche, il Piano regolatore del Porto di Catania e un focus è stato dedicato all’eolico offshore, seguito dalla visita all’impianto di stoccaggio di CO2 di Limenet S.r.l. alla presenza della dottoressa Beatrice Capano, dell’assessore alle Politiche del Mare, Tania Patania, della presidente di Assoporto Augusta, Marina Noè (anche Amministratore del Cantiere Nautico). All’incontro hanno preso parte il Capo dei Barcaioli Domenico Senaglia, e la “guida storica”, avvocato Antonello Forestiero. Infine un tour marittimo alla scoperta del patrimonio storico e strategico dell’Augustano: Forte Garcia, Forte Vittoria e Torre Avolos.




Matrimoni civili, il Comune di Siracusa “cerca” strutture private di pregio in comodato d’uso

Palazzo Vermexio vuol rendere possibile la celebrazione di matrimoni e unioni civili anche in location private, oltre ai luoghi comunali come Villa Reimann, Latomie dei Cappuccini e salone del palazzo di città. E’ stato allora avviato l’iter procedurale per istituire tecnicamente “uffici separati” di Stato Civile, per celebrare riti non simbolici ma subito civilmente ufficiali anche in residenze di pregio di proprietà privata.
Per questo, dando seguito alla delibera di Giunta dello scorso 5 giugno, è stato dato il via libera ad una manifestazione d’interesse da parte di privati per la concessione in comodato d’uso gratuito al comune di Siracusa di strutture di pregio storico, estetico ed architettonico e relative pertinenze – “anche destinate ad attività ricettive alberghiere e di ristorazione” – in cui celebrare i matrimoni con rito civile e le unioni civili.
In sostanza, il Comune di Siracusa intende verificare la disponibilità di proprietari di strutture connotate da particolare pregio storico, estetico ed architettonico verso la concessione in comodato d’uso gratuito per la durata di due anni (rinnovabili previo accordo tra le parti,ndr) “in uso esclusivo all’Ente per la sola celebrazione di matrimoni civili o costituzione di unioni civili”. La disponibilità può anche essere espressa in formula limitata ad alcuni giorni della settimana o del mese, anche in forma non integrale dell’intera struttura ma semplice frazionamento, purchè spazio idoneo per la sola celebrazione di matrimoni o unioni civili.
Possono presentare domanda, i titolari o gestori di strutture che abbiano anzitutto sede a Siracusa. Il locale, individuato e delimitato, dovrà essere destinato in via esclusiva alla funzione di celebrazione di riti civili, anche solo in determinati giorni della settimana o del mese. Gli spazi “dovranno essere decorosi e adeguati alla finalità pubblica/istituzionale, essere accessibili e possedere i requisiti di legge di idoneità, di agibilità e sicurezza, ed essere adeguatamente arredati e attrezzati in relazione alla funzione cui saranno adibiti”. Il che significa disporre di almeno un tavolo di caratteristiche e dimensioni adeguate alla sottoscrizione di atto pubblico; una sedia o poltroncina per l’Ufficiale di Stato Civile; quattro sedie o poltroncine per gli sposi e d i testimoni e, a discrezione, altre sedute a disposizione dei convenuti.
La manifestazione di interesse, da compilarsi con istanza online, deve essere corredata – tra gli altri documenti – da una planimetria del locale da destinare allo scopo; dichiarazione di accessibilità dei luoghi ed una relazione illustrativa (“corredata di fotografie”) degli elementi che caratterizzano e contraddistinguono il pregio dell’immobile. pregio dell’immobile.
Con il comodato d’uso gratuito non nascono diritti economici verso il Comune e neanche verso gli sposi, ai quali – è chiarito nei documenti del Comune – “non potrà essere richiesto alcun corrispettivo per l’utilizzo dello spazio per la sola celebrazione del rito civile”. Il che non vuol dire assoluta gratuità dell’operazione, perchè i nubendi dovranno effettuare un pagamento al Comune di Siracusa il cui importo verrà stabilito dalla giunta in funzione del pregio della struttura e dell’orario di svolgimento del rito. Allestimento e servizi migliorativi oltre quelli base, possono essere oggetto di accordi commerciali tra la struttura e gli sposi.
Ci sono trenta giorni di tempo per far pervenire agli uffici comunali la manifestazione di interesse da parte di proprietari o gestori di “strutture di pregio storico, estetico ed architettonico”.




Il Pantheon ha bisogno di un restauro massiccio, Comune e Difesa vicino ad un accordo

Il Ministero della Difesa ed il Comune di Siracusa cercano l’intesa per restaurare il Pantheon. Il sopralluogo congiunto dello scorso marzo, con personale tecnico inviato anche dalla Difesa, ha evidenziato “alcune criticità infrastrutturali che richiedono un complesso ed articolato intervento di ristrutturazione e restauro del monumento”.
Il Pantheon è bene di proprietà comunale e il Ministero ha un diritto d’uso solo ed esclusivamente sulla cripta ossario. Palazzo Vermexio ha di recente eseguito alcuni interventi sulla copertura e sulla torretta campanaria che però non hanno sanato del tutto i problemi esistenti e riscontrati anche nel corso della visita congiunta di marzo.
Per assicurare allora un intervento tempestivo, il Ministero ha intanto proposto la stipula di un accordo per la corresponsione di un contributo annuale per le spese di cura, custodia e manutenzione della cripta ossario. Ma nel medio termine bisogna far partire una non rinviabile ristrutturazione della struttura nel suo complesso. Il passaggio propedeutico potrebbe essere l’attivazione di un tavolo tecnico, aperto a tutti gli enti che hanno competenza in materia e “finalizzato ad avviare una progettualità di intervento che possa risolvere definitivamente le problematiche presenti ed assicurare la migliore valorizzazione di questo importante Luogo della Memoria”.
Il Pantheon di Siracusa è stato edificato a partire dal 1919 su progetto dell’architetto Gaetano Rapisardi. Caratteristica è la pianta circolare con torretta campanaria. Nella costruzione si fece largo ricorso alla novità dell’epoca, il cemento armato. Un secolo dopo, quel materiale presenta inevitabilmente il conto. Al suo interno, il Pantheon conserva l’ossario in cui sono sepolti i soldati siracusani periti al fronte della “Grande Guerra”.




Incidente tra bici e auto a Morghella, 58enne muore dopo 26 giorni di agonia

Non ce l’ha fatta il ciclista 58enne ricoverato al Cannizzaro di Catania dallo scorso 24 maggio. L’uomo, originario dello Sri Lanka, era stato trasportato in elicottero nella struttura sanitaria etnea dopo il grave incidente stradale di cui era rimasto vittima. Si trovava in contrada Morghella, in sella alla sua bici. Poi l’impatto con un’auto, sulla cui dinamica sono a lavoro gli investigatori.
Ieri il suo cuore ha cessato di battere, nonostante l’impegno dei medici che hanno tentato di strapparlo alla morte. Troppo gravi le lesioni riportate e le conseguenze subentrate.
Probabilmente adesso le indagini cambieranno fattispecie, con l’ipotesi di omicidio stradale.

foto archivio




Augusta conferisce la cittadinanza onoraria alla GdF nel ricordo del Generale Salvatore La Ferla

Nella giornata di ieri, all’interno della sala “Rocco Chinnici” del Comune di Augusta, si è tenuta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Corpo della Guardia di Finanza, in memoria del Comandante Generale Salvatore La Ferla.
“È stata un’emozione unica legare il nome della Città di Augusta al corpo della Guardia di Finanza, presente ad Augusta dai tempi dell’Unità d’Italia. Abbiamo voluto fortemente questo atto per ringraziare gli uomini e le donne della Guardia di Finanza per il lavoro che svolgono nel nostro Paese a tutela ed al servizio della collettività. Viva Augusta, Viva la Guardia di Finanza”, ha scritto il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, sui canali social.
All’evento, oltre al primo cittadino megarese, hanno partecipato il Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, Colonnello Lucio Vaccaro, e numerose autorità civili e religiose.




Nuova Acropoli celebra Siracusa con l’evento “Dedica a Siracusa: versi, immagini, suggestioni”

In occasione della Giornata delle Arti, Nuova Acropoli Siracusa organizza un evento dedicato alla bellezza e all’anima della città. L’appuntamento è per sabato 21 giugno alle ore 19, presso la sede associativa in viale Zecchino, 72.
La serata, dal titolo “Dedica a Siracusa: versi, immagini, suggestioni”, sarà un viaggio emozionante in due atti.
Si inizierà con un percorso poetico e letterario, attraverso letture che celebrano la storia millenaria di Siracusa e il legame profondo che ha saputo instaurare con poeti, autori e viaggiatori.
A seguire, spazio alla mostra fotografica di Kevin Saragozza, con scatti evocativi che ritraggono la città nei suoi angoli più affascinanti, tra luce, cielo e pietra.
Un momento di condivisione aperto a tutti, per riscoprire Siracusa con occhi nuovi, tra emozione, arte e bellezza. Ingresso libero.




Omicidio Pellizzeri, sul luogo del delitto fiori e messaggi d’amore per Giuseppe

Piccoli gesti di immenso affetto. Fiori, lettere, foto e quella targa in marmo “Sarai sempre il mio campione”. Lungo via Elorina, nel punto in cui Giuseppe Pellizzeri è caduto in terra, ferito a morte da due colpi di pistola, è sorto un piccolo memoriale spontaneo.
Sono il segno tangibile del grande dolore di familiari e amici dell’ingegnere navale, ufficiale della Guardia Costiera e pugile apprezzato. Dolore, silenzioso ma eloquente, raccolto in frasi che trasudano amore ed in omaggi semplici come i fuori lasciati accanto a quella ringhiera in metallo. Su tutti, la lettera della mamma di Pellizzeri e quel pensiero affidato al marmo: “Sarai sempre il mio campione”.
Per quell’omicidio si trova in carcere il 30enne Francesco Mirabella, reo confesso poche ore dopo il terribile episodio. Alla base del gesto, dissidi economici che avrebbe reso particolarmente tesi i rapporti tra le famiglie sino allo scontro culminato nell’episodio di via Elorina.
Ritrovata l’arma del delitto, una pistola calibro 7,65 che era stata frettolosamente gettata in mare. E’ stato lo stesso indagato a fornire agli investigatori indicazioni utili per rinvenirla.




Rubano una collana e un braccialetto del figlio che non c’è più, l’appello di mamma Federica sui social

“Mi rivolgo con il cuore aperto a chi stamattina è entrato in casa mia. Non voglio riempire queste righe di rabbia né di odio, non servirebbe a nulla. Solo, voglio provare a parlarti da essere umano a essere umano. Tra gli oggetti che hai portato via, ci sono due cose che per me non hanno prezzo: una collana e un braccialetto che appartenevano al mio bambino, che oggi non c’è più”. A scriverlo sui canali social è Federica, una mamma di Augusta.
Nella giornata di ieri, nella zona Monte, ignoti sarebbero entrati nella sua abitazione, portando via diversi gioielli. Ma ciò che più le spezza il cuore è la perdita di quei due piccoli simboli ricchi di significato.
E allora arriva la sua richiesta. “Ti chiedo con tutto il cuore: se puoi, se riesci, lascia che tornino a casa. Tutto il resto la fede, il solitario, orologi, i salvadanai per il reparto di oncologia pediatrica e tanto altro puoi tenere tutto ma ti prego lascia che queste due piccole cose ritrovino il loro posto.
Puoi lasciarle ovunque, anche in forma anonima, anche senza dire una parola. Non cercherò vendetta né rancore. Solo, da madre, ti prego: fa questo gesto di compassione”. Un appello sincero, che ha subito trovato una forte mobilitazione sui social, tra migliaia di commenti e condivisioni.

Immagine di repertorio.