Siracusa. Intimidazione al sindacalista Gugliotta, Marziano: "Vicino a chi è impegnato per i diritti dei lavoratori"

L’Assessore regionale alla Istruzione e Formazione professionale Bruno Marziano (PD) manifesta la sua solidarietà umana e politica al sindacalista della CGIL di Siracusa Stefano Gugliotta che ha subìto un atto vandalico ed un chiaro segno di intimidazione.”Sono vicino a Gugliotta -. dice Marziano – ed ad ogni sindacalista impegnato sul fronte dei diritti dei lavoratori, che operano spesso in condizioni di estrema difficoltà. A Gugliotta e alla CGIL va la mia vicinanza auspicando che sulla vicenda venga fatta piena luce”




Siracusa. Scuola di via Asbesta, la complessa convivenza: la Giaracà dice no alla Archia. "Noi rispettiamo le regole"

Il Consiglio d’istituto del Giaracà ha rigettato la richiesta della dirigente dell’Archia con cui era stato chiesto “in prestito” un laboratorio al primo piano del plesso di via Asbesta. Avrebbe dovuto ospitare una classe dell’istituto Archia, una seconda media, ritrovatasi senza posto.
“Nella struttura di via Asbesta coesistono 3 istituti scolastici (Giaracà, Martoglio ed Archia) tutte assegnatarie di una parte di edificio. Ognuna con una propria autonomia, indipendenza e gestione”, spiega la presidente del consiglio d’istituto del Giaracà, Melania De Fecondo.
“Ogni istituto ha una sua capienza massima, ha un numero di aule stabilito ed in base a quel numero vengono determinate le classi. Nessuna scuola può quindi accogliere alunni in misura superiore alla propria capacità ricettiva, soprattutto per problemi di sicurezza”. Ecco perchè il laboratorio d’arte al primo piano non potrà “ospitare” i ragazzi della Archia.
“Rinunciare anche ad un solo laboratorio significherebbe tradire la fiducia che le famiglie hanno riposto nell’Offerta Formativa del nostro istituto, negandone la valenza educativa e culturale”, spiega ancora la De Fecondo. “Cedere un’aula significherebbe altresì dare inizio ad un circolo vizioso in cui ciascun istituto potrebbe accettare tutte le iscrizioni ricevute senza tener conto dei propri limiti e spazi di ricezione”, aggiunge.
Pertanto la querelle resta aperta. E si comprende che, dal punto di vista della Giaracà, la “colpa” è della dirigenza della Archia che avrebbe accolto un numero di iscritti superiore agli spazi effettivamente disponibili. “E non possiamo pagare noi lo scotto di scelte altrui”, spiega la presidente del Consiglio d’Istituto della Giaracà.
Nel 2006 venne già concessa – “soltanto per un anno” – un’ aula posta al pian terreno di via Asbesta, “ad oggi ancora utilizzata dall’istituto Archia, quale sala docenti. Potrebbero destinare quella ad aula, previo adeguamento operato dall’Amministrazione Comunale di Siracusa”, il suggerimento che parte dalla Giaracà.




Siracusa. Ragazzi senz'aula, l'assessore Boscarino: "trasferimento in altro istituto, in attesa di finire via Calatabiano"

“Non possiamo intervenire su dinamiche interne la cui competenza è delle singole dirigenze scolastiche”. L’assessore alle politiche scolastiche, Roberta Boscarino, commenta così il mancato accordo tra Giaracà ed Archia per risolvere il caso della classe rimasta senza aula. Non entra nel merito, rispetta le motivazioni addotte dal consiglio d’istituto della Giaracà che ha detto “no” al richiesto “prestito” di un laboratorio al primo piano del plesso di via Asbesta.
“Quello che potremmo fare, adesso, è individuare un altro istituto disponibile ad accogliere la classe rimasta senza aula. Dal prossimo anno scolastico, quando dovrebbe essere disponibile il plesso di via Calatabiano, il problema sarà definitivamente risolto”.




Siracusa. Ancora una intimidazione: danneggiata l'auto del sindacalista Gugliotta

Ancora una intimidazione. Ignoti hanno danneggiato l’auto del sindacalista Stefano Gugliotta. Non è la prima volta che il segretario della Filcams Cgil, noto per le sue battaglie in difesa dei lavoratori, viene presa di mira.
Il deputato nazionale, Pippo Zappulla, parla di “forte preoccupazione, per il crescente clima di violenza e per l’imbarbarimento della vita politica e sociale della provincia.
Ci sono troppe intimidazioni. E’ il momento di alzare ai massimi livelli l’attenzione su fenomeni che costituiscono un inquietante arretramento del vivere civile, e mettono a rischio la stessa gestione democratica dei conflitti sociali”.




Siracusa. Caprette allegramente al pascolo in città, nuova soluzione per il verde pubblico? Le foto

Ha suscitato risate e battute la curiosa situazione vissuta questa mattina davanti agli uffici delle politiche sociali, in via Italia. Alcune caprette si sono “occupate” del verde pubblico, brucando in libertà nelle aiuole ed i piccoli arbusti. Una scena bucolica in piena città, a cui si è poi aggiunto persino un cavallo.




Siracusa. Lavori pubblici: in viale Epipoli cominciano il 9 ottobre. "Rischio allagamenti mitigato del 30%"

Cominceranno il 9 ottobre i lavori in viale Epipoli. Definita la data di avvio, slittata per…San Francesco. Momento sentito al villaggio Miano, quindi siè preferito non incidere sulla viabilità con il cantiere su sede stradale a partire dal 5 ottobre. I lavori cominceranno quattro giorni dopo. Lo annuncia il consigliere comunale Alberto Palestro che da tempo si batte proprio per viale Epipoli.
Quello che scatterà adesso è un intervento sui sistemi di raccolta delle acque piovane. Il primo – non risolutivo –
pianificato per cercare di arginare il problema dei frequenti e pericolosi allagamenti nella stagione delle piogge. Dovrebbe ridurre del 30% il rischio di acconcamenti.
Serviranno circa 14 giorni per posare una nuova tubatura, intercettarne una già esistente sotto quel tratto di strada, ma non utilizzata, e collegarla al canalone di gronda. Corredando, ovviamente, il tutto con le necessarie e adatte grate sul manto stradale. Tecnicamente si parla di un intervento per la creazione di un collettore di convogliamento delle acque piovane.




Melilli. Tensione alle stelle: atti intimidatori, minacce e registrazioni. Il sindaco: "Chi accusa, faccia i nomi"

Piena solidarietà a Daniel Amato, vittima di un duplice atto intimidatorio, da parte del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Sono profondamente indignato per quanto accaduto – dice il primo cittadino melillese – e, poiché, lo stesso nelle sue dichiarazioni, lascia chiaramente intendere di avere precisi sospetti su qualcuno, lo invito oggi stesso a riferire i nomi agli organi inquirenti al fine di permettere una rapida definizione della vicenda, fare chiarezza e riportare la serenità. Analogamente – aggiunge Carta – esprimo solidarietà e preoccupazione per l’intimidazione nei confronti del cognato dell’assessore Giuseppe Militti, al quale è stata recapitata una testa di coniglio con due cartucce da fucile in bocca”.
In questi giorni il clima si è surriscaldato a causa delle notizie apparse sui social relative con una registrazione audio che coinvolge un dirigente del Comune di Melilli, D’Orazio. “Sulla vicenda – dice Carta – posso solo confermare quanto già dichiarato dallo stesso funzionario, ovvero di non avere mai avuto alcuna interlocuzione con lo stesso né prima né durante la campagna elettorale. Ho appreso solo dalle sue dichiarazioni che lo stesso mi ha votato e lo ringrazio per la stima dimostrata. Ho preso atto- continua Carta- della richiesta avanzata dal signor D’Orazio di autosospendersi da dirigente al fine di potersi serenamente dedicare alla vicenda e svolgere con il suo legale i necessari approfondimenti del caso. Con la sospensione di D’Orazio- continua Carta- si impone all’ordine del giorno con priorità la riorganizzazione dell’ufficio, quantomeno fino al suo rientro, attività per la quale mi sono immediatamente attivato. Sono fermamente convinto che sulla vicenda gli organi inquirenti, sui quali ho sempre riposto piena fiducia, stanno eseguendo tutti gli accertamenti del caso e che per rispetto del loro operato sarebbe opportuno attendere gli esiti delle predette verifiche e ridurre i toni riportandoli ad un livello civile”.




Siracusa. Refezione scolastica, il servizio riparte il 2 ottobre. Per info, uffici in via Bixio

Il servizio di refezione scolastica riparte il 2 ottobre. L’assessore alle politiche scolastiche, Roberta Boscarino, ha confermato la data ma limitatamente agli alunni che hanno chiesto la riconferma del servizio ovvero quegli studenti che hanno già beneficiato del servizio nell’anno scolastico passato.
Per i nuovi iscritti il servizio verrà erogato a partire dal 09 ottobre ma solo dopo l’acquisizione del cosiddetto codice Pan presso gli uffici dell’assessorato, in via Nino Bixio.




Siracusa. Via Necropoli Grotticelle, nuova segnaletica dopo il rifacimento: cambia la viabilità, interventi di notte

Dopo aver completato i lavori per la nuova pavimentazione stradale sono stati programmati, per i giorni 28 e 29 settembre, i lavori per il rifacimento della segnaletica orizzontale in via Necropoli Grotticelle.
Per ridurre al minimo i disagi alla circolazione si è deciso di effettuare i lavori dalle 21 alle 7 del giorno successivo.Queste nel dettaglio le modifiche alla circolazione: In via Necropoli Grotticelle, il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati, quest’ultimo anche per i residenti delle vie oggetto della presente ordinanza. I veicoli provenienti da viale Scala Greca e da viale Epipoli, avranno l’obbligo di proseguire per viale Teracati, viale Scala Greca o viale Epipoli. I veicoli provenienti da via C. Bruno, avranno l’obbligo di proseguire per viale Teracati. I veicoli provenienti da viale Teracati, con direzione viale Santa Panagia, avranno l’obbligo di proseguire dritto o svoltare a destra per via C. Bruno. I veicoli provenienti da viale Teracati, con direzione corso Gelone, avranno l’obbligo di proseguire dritto.In via G.E. Rizzo, nel tratto interposto tra via Necropoli Grotticelle e via A. Holm, il divieto di transito. I veicoli provenienti da via A. Holm, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via G.E. Rizzo, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima.In via Zappalà, nel tratto interposto tra via A. Holm e via Necropoli Grotticelle, il divieto di transito. I veicoli provenienti da via Zappalà, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via A. Holm, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima. In via A. Broggi, nel tratto interposto tra via S. Agati e via Necropoli Grotticelle, il divieto di transito. I veicoli che percorreranno via S. Agati, per uscire da quest’ultima, avranno l’obbligo di svoltare per via A. Broggi, tratto con direzione via Zappalà. In via C. Forlanini, nel tratto interposto tra via Galermi e via Necropoli Grotticelle, il divieto di transito. I veicoli provenienti da via C. Forlanini, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Galermi, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima. I veicoli provenienti da via A. Murri, in uscita dalla strada, avranno l’obbligo di svoltare a destra con direzione viale Scala Greca.




Siracusa. Il 27 settembre di 24 anni fa moriva Paolo Caldarella, il ricordo del presidente dell'Ortigia Valerio Vancheri

Il 27 settembre del 1993 perdeva la vita in un incidente stradale Paolo Caldarella. Il pallanotista siracusano, simbolo pulito di uno sport fatto di sacrifici e buone azioni, è diventato subito una icona.
Mai dimenticato nella sua città dove pochi anni fà gli è stata intitolata una via vicina a quella piscina ce già porta il suo nome. E’ invece finito nel dimenticatoio il premio allo sport Paolo Caldarella, manifestazione uscita dal calendario degli appuntamenti annuali.
A 24 anni di distanza, lo ricorda così il presidente dell’Ortigia, Valerio Vancheri, ex compagno di squadra del grande Caldarella.
Da quel giorno, la vita di tutti noi suoi compagni di squadra ed amici si è distinta in un prima ed in un dopo. La vasca dove tutti noi avevamo imparato a nuotare, oggi è intitolata a quel grande atleta, amico sincero. Sono orgoglioso, insieme agli altri amici e compagni di squadra, di aver condiviso con lui tutte le fasi più importanti della sua breve ed intensa vita. Di avere partecipato ai suoi successi; di averlo confortato nei momenti più difficili. Di avere vissuto con intensità i suoi magnifici 29 anni. Conservo tra i più cari ricordi quella foto, dove Paolo sembra un angelo vigoroso ed incorruttibile, avvolto nel drappo tricolore (successo alle Olimpiadi del 1992, ndr). Ogni volta che mi capita di assistere alla cerimonia di premiazione di un atleta, non importa di quale nazionalità, guardo i suoi occhi. So cosa pensa; conosco la fatica e l’impegno che ha profuso per arrivare a quei livelli. E se una lacrima gli scende sul volto, non posso fare a meno di condividerla.
Grazie Paolo per quanto ci hai dato e per quello che ci hai lasciato. Grazie per avermi fatto vincere le Olimpiadi. Sarà impossibile dimenticarti
“.