Siracusa, "sprofondo" rosso: è ultima in Italia per reddito pro-capite: -13% (14.637 euro)

La provincia di Siracusa non brilla per reddito pro-capite. Anzi, gli ultimi dati elaborati da Prometeia per Il Sole 24 Ore la relegano in ultima posizione. L’analisi prende in esame il triennio 2013-2016 confrontato congli studi effettuati nel 2014, e relativi al periodo 2009-2013, quando la crisi iniziava a mostrare i suoi effetti. E come prodotto di quella complessa congiuntura economica internazionale viene fuori anche la forte flessione del reddito pro-capite nella provincia di Siracusa: -13%. E’ chiaro che il dato si inserisce in un contesto, quello nazionale, dove le conseguenze della crisi continuano a pesare sullo sviluppo.
Ma mentre Massa-Carrara segna un aumento del 9,3% del reddito pro capite, Siracusa chiude la classifica con i suoi 14.637 euro di reddito pro-capite medio (-13%).
Per il Movimento 5 Stelle di Siracusa, il dato certifica “il fallimento di Siracusa”. I pentastellati sottolineano come la città abbia vissuto, nel periodo esaminato, “l’avvicendamento di due amministrazioni, dal Centro Destra a quella di Centro Sinistra, senza avere trovato un antidoto che riuscisse ad ammortizzare tale prostrazione”.
Pur ammettendo il trend negativo nazionale, “la sensazione – scrive il M5S siracusano – è che la politica a tutti i livelli non abbia giocato tutte le carte disponibili per combattere una sempre più grave situazione”. Con onestà si riconosce “che non è facile operare in questo contesto. Ma si ha la sensazione che in questi anni sia mancata soprattutto una strategia e la lungimiranza per immaginare una città diversa. Senza voler sindacare sulla buona o meno volontà dei nostri amministratori, sembra che Siracusa non abbia ancora deciso cosa fare da grande”.




Inquinamento: Codici passa all'attacco e annuncia esposti in Procura e una class action per risarcimenti

Bonifica del petrolchimico e risarcimenti per i cittadini. Richieste che riguardano l’area tutto attorno al polo industriale siracusano e che partono dall’associazione di consumatori Codici. Il segretario nazionale, Manfredi Zammataro, illustrerà domani l’iniziativa insieme all’avvocato Mario Emanuele Campione, dell’Ufficio Legale Regionale, Massimiliano Scalisi del Centro Studi e l’ex parlamentare Fabio Granata.
Obiettivo dell’incontro è quello di denunciare “l’assenza di interesse e la scarsa attenzione prestata dal Governo Regionale a seguito dei molteplici provvedimenti già avviati, quali esposti, presentati sia dai singoli cittadini che da associazioni della società civile”.
L’associazione Codici, allora, ha preparato le richieste di accesso agli atti dell’Agenzia Regionale Protezione dell’Ambiente e dell’Asp, oltre che dei Comuni interessati. E questo per ottenere i dati sulla qualità dell’aria, dell’acqua e della terra oltre al deposito di un articolato esposto-denuncia indirizzato alla Procura della Repubblica di Siracusa. Ai magistrati viene chiesto di attivarsi per verificare “la sussistenza di elementi che possano integrare le fattispecie disastro ambientale e faunistico e omissione di atti d’ufficio anche nella tenuta del registro dei tumori”.
Per i vertici dell’associazione Codici, le indagini vanno estese “anche nei confronti della Regione Siciliana, per verificare eventuali responsabilità omissive nei controlli”. Allo studio una class action volta a far ottenere risarcimenti ai cittadini danneggiati dall’inquinamento.




MadeLab, a Siracusa il progetto di formazione di Made Program con ospiti di levatura mondiale

Made Program- Accademia di Belle Arti Gagliardi avvia la sua Summer School. Questa mattina, la presentazione. Si tratta di 8 workshop e 19 lecture con 24 ospiti di levatura mondiale per discutere di autenticità e patrimonio culturale dal punto di vista dell’architettura e del design. Iscrizioni non solo dall’Italia ma anche da  Stati Uniti, Pakistan, Cina Taiwan, Canada e dal resto d’Europa. MADE Labs avrà il suo quartier generale all’interno dell’Accademia, in cui si svolgeranno 5 degli 8 workshop.Gli altri 3 si terranno nel salone dell’ex Convento del Ritiro e presso il ristorante Room Cucina.  Il vice sindaco,Francesco Italia esprime soddisfazione. “Dopo la straordinaria esperienza della “Summer School” dell’organizzazione mondiale della sanità, la “Ortigia Business School”, ed i molti e preziosi eventi internazionali di formazione che la nostra città ospita-commenta Italia-  anche quest’anno l’estate siracusana si anima del talento di designer provenienti da tutto il mondo. Grazie al prezioso lavoro dell’Accademia delle Belle Arti “Rosario Gagliardi” con il suo MADE Program, Siracusa ospiterà un evento di altissimo profilo culturale che, in particolare quest’anno, si incentrerà su tematiche che sentiamo molto da vicino: la possibilità di conciliare conservazione, sviluppo e identità. L’ Amministrazione-conclude l’assessore alla Cultura-  è particolarmente soddisfatta di come Siracusa negli ultimi anni stia crescendo in termini di attrazione culturale ed in particolare di poter puntare su di un’offerta formativa assai qualificante e qualificata”




Siracusa. Mercati del Contadino all'Arenella e Fontane Bianche, da domani prodotti locali a km 0: scatta il divieto di sosta

Aprono domani i mercati del contadino estivi nelle zone balneari. Si terranno nei fine settimane, fino al 30 settembre, in orari serali e saranno allestiti alternativamente all’Arenella e a Fontane bianche.Per consentire ai commercianti di montare i banchetti, il settore Mobilità e trasporti ha emesso ieri una specifica ordinanza. Il piazzale del lido Arenella, nei giorni di sabato, e il parcheggio di via Tersicore a Fontane bianche, nelle domeniche, poiché ospiteranno i mercati, dovranno essere liberati dalle auto a partire dalle 17 e fino alle 21. In entrambi i casi scatterà il divieto di sosta con rimozione coatta. Il sabato e la domenica d’estate,dunque,  da metà pomeriggio, 40 espositori accreditata porranno in vendita i loro prodotti. Il sabato, dalle 17,30 alle 21, il mercato si svolgerà all’Arenella, nel piazzale antistante il lido. La domenica, invece, toccherà a Fontane Bianche, con lo stesso orario, nell’area del parcheggio di via Tersicore, nei pressi della chiesa. Sarà possibile acquistare prodotti ortofrutticoli, caseari e vitivinicoli freschi .




Siracusa. Spiaggetta di Calarossa, arriva il solarium preoccupazione per la libera fruizione

Si riaccende la battaglia per la spiaggetta di Calarossa, in Ortigia. Come un anno fa, a dare fuoco alle polveri è il progetto di un nuovo solarium. Il quinto per il centro storico. E il comitato Ortigia Sostenibile non nasconde le sue preoccupazioni, a partire dalla libera (e gratuita) fruizione della spiaggetta “amata da turisti e residenti”.
Per il comitato, impegnato in una battaglia per la tutela del centro storico, “il solarium sarà ovviamente un pretesto. E a nulla servirebbe chiedere di limitare le emissioni sonore alle ore diurne perché il vero scopo è costruire un’altra pedana a mare lunga 35 metri per poi alzare il volume degli amplificatori fino a notte inoltrata”.
Cosa che potrebbe portare a “litigi con i residenti, con i turisti ospiti degli alberghi che insistono sul quel tratto del Lungomare di Levante, con i gestori di altre attività commerciali, e aumenteranno le richieste di intervento alle forze dell’ordine con tutte le tensioni sociali che già conosciamo”, la posizione di Ortigia Sostenibile.
A chiedere la concessione sarebbe stato il Comune di Siracusa, “anche se è al privato che verrà affidata la gestione della struttura. La volontà politica di questa operazione è del Comune ed è chiarissima”, pungono gli esponenti del comitato. Che sono pronti a salire sulle barricate: “se qualcuno ancora sperava o si illudeva di avere nel Comune un argine contro la trasformazione di Ortigia in Luna Park, dovrà ricredersi. Chiediamo ancora una volta ai nostri amministratori di fermarsi”. Una richiesta diretta al sindaco Garozzo, al vice Francesco Italia e all’assessore Scrofani. “Siamo coerenti con la volontà da loro altre volte manifestata di frenare e non alimentare il dilagare di attività che compromettono la stessa vita dei turisti nel nostro centro storico”.




Siracusa. Donazioni di sangue in calo, Avis lancia la campagna "Per uno zero in più"

Al via una nuova campagna per incentivare le donazione di sangue. L’Avis comunale di Siracusa lancia “Per uno zero in più”. L’emergenza rimane elevata e c’è sempre più bisogno di sangue e allora il direttore del centro trasfusionale dell’Umberto I, Dario Genovese, spiega il senso della iniziativa. “E’ mirata principalmente ai donatori di gruppo zero poiché è il più comune fra la popolazione ma poi aperto a tutti. Questo perché i dati che registriamo sono sempre negativi in fatto di donazioni e la necessità invece aumenta fra pazienti ricoverati”.
Genovese spiega come si sia registrato un fabbisogno di circa 60 unità di sangue al giorno a fronte del fatto che le donazioni si sono praticamente dimezzate. “Prima oscillavano dalle 25 alle 40 al giorno, oggi appena la metà. E la carenza è proprio nei gruppi Rh0 positivo e Rh0 negativo”.
Nei prossimi giorni il presidente dell’Avis comunale Nello Moncada farà partire un volantinaggio per la città (“nel rispetto dell’ambiente”) e contestualmente avvierà dei contatti con le grosse catene di distribuzione cittadine per sottoscrivere una sorta di accordo affinché l’Avis possa essere presente con del materiale informativo nei vari punti vendita della città.
“Ricordo a chi volesse avvicinarsi alla donazione che – ha poi concluso Genovese – è previsto un controllo pre-donazione con tutta una serie di esami previsti in forma assolutamente gratuita”.




Siracusa. Ex Provincia, Marziano ottimista: "I dipendenti avranno di nuovo serenità e certezze"

«Un incontro produttivo in cui le decisioni prese restituiranno serenità e certezza ai lavoratori del Libero consorzio di Siracusa e di Siracusa Risorse». A dichiararlo è l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Bruno Marziano alla luce dell’incontro palermitano di ieri con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l’assessore regionale alle Autonomie locali, Luisa Lantieri, il deputato regionale Marika Cirone Di Marco, il commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa, Giovanni Arnone, i rappresentanti sindacali e una delegazione di lavoratori.
«Durante l’incontro – ricorda Marziano – il presidente Crocetta ha annunciato che 17 dei 34 milioni di euro resi disponibili a seguito di una manovra per incrementare il fondo dei Liberi consorzi, in aggiunta alla normale ripartizione, verranno erogati prioritariamente agli enti ex province in gravissima crisi finanziaria. A seguito di ciò a Siracusa verranno liquidati almeno 11 milioni.
Inoltre, anche gli altri 17 milioni verranno erogati con le stesse caratteristiche, affinché si possa arrivare al tetto di 15 milioni, nel caso di Siracusa, per superare la gravissima crisi. Tutto ciò è stato già stato approvato durante la riunione di giunta nell’ambito degli assestamenti di bilancio».
Riguardo alle ripartizioni ordinarie, il presidente Crocetta ha comunicato che tra oggi e martedì verranno erogate al Libero Consorzio di Siracusa 5 milioni e 800 milioni spettanti all’ex provincia nella prima ripartizione, e successivamente verranno adottati i provvedimenti per anticipare le altre quote della seconda ripartizione
«Esprimo la mia soddisfazione – ha continuato l’assessore regionale Bruno Marziano – per la conclusione dell’incontro che ha visto ottemperate tutte le richieste avanzate assieme al commissario Arnone. Ringrazio il presidente Crocetta e gli assessori Baccei e Lantieri per essersi prodigati con grande sensibilità per cogliere l’ esigenza drammatica vissuta dall’ente siracusano. Visto il risultato, l’anticipazione dell’incontro si è rivelata opportuna poiché la tensione avrebbe potuto sfociare in fatti clamorosi e spiacevoli. Si è ridata, così, serenità e certezza del futuro ai lavoratori dell’ente provinciale e della società partecipata Siracusa Risorse».




Siracusa.Operazione Alto Impatto, oltre 70 carabinieri dispiegati in tutta la provincia

Rientrava nell’ambito dell’operazione Alto Impatto il servizio di controllo del territorio effettuato da ieri all’alba di oggi in tutta la provincia. In campo oltre 70 carabinieri, per 35 pattuglie dispiegati nei luoghi nevralgici del Siracusano. Su impulso del comandante provinciale, Luigi Grasso, i militari hanno effettuato un’attività finalizzata principalmente a garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, soprattutto nelle aree maggiormente frequentate durante la stagione estiva. Le pattuglie hanno effettuato servizi preventivi e di contrasto all’illegalità anche nelle zone di emarginazione sociale, con pattuglie a piedi nelle aree di ritrovo e nei principali stabilimenti balneari, controllando pregiudicati, sorvegliati speciali e soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale. Posti di controllo sulle arterie di collegamento. Con i Nas di Ragusa, effttuate anche verifiche in locali dediti alla somministrazione di cibo e bevande per gli aspetti igienico-sanitari oltre che amministrativi. Due le sanzioni elevate per per violazioni in materia igienico-sanitaria per un totale di 4 mila euro. In particolare, a seguito dei vari controlli effettuati con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa presso vari esercizi commerciali del territorio, in un ristorante è stata accertato il mancato aggiornamento dei registri di autocontrollo HACCP. Analoga sanzione è stata contestata al titolare di una paninoteca ambulante.




Siracusa. "Ridurre gli oneri di urbanizzazione", il consiglio comunale dice Si

Una atto di indirizzo che mira a ridurre gli oneri di urbanizzazione. E’ stato approvato dal consiglio comunale, che si è subito dopo sciolto per il venir meno del numero legale. Si torna in aula stasera alle 18,30.Nel dibattito del consiglio comunale ieri hanno trovato spazio altri due argomenti legati all’attualità: il 25esimo anniversario della strage di via D’Amelio, per il quale è stato osservato un minuto di raccoglimento su richiesta di Alberto Palestro, e la dura protesta dei lavoratori del Libero consorzio di comuni, senza stipendio da 5 mesi.Lo stesso Palestro ha introdotto nel dibattito la questione dell’ex Provincia leggendo in aula una mozione, poi consegnata al presidente Santino Armaro, con la quale proponeva, come gesto forte di solidarietà, la sospensione di ogni attività del consiglio comunale fino al pagamento delle spettanze. Il consigliere chiedeva anche la mozione fosse messa subito ai voti.Solidarietà ai lavoratori è stata manifestata da Carmen Castelluccio, che ha avanzato due proposte: la convocazione di un’adunanza aperta del consiglio comunale e una chiara condanna contro chi ha determinato questo stato di cose affidando alla conferenza dei capigruppo il compito di stilare un documento.Dario Tota, dopo avere evidenziato lo stato di esasperazione delle famiglie dei lavoratori, ha proposto che i consiglieri comunali e gli altri rappresentanti politici rinuncino ad un mese di indennità così da “comprendere cosa significhi lavorare senza retribuzione”.
L’idea di un’adunanza aperta alla presenza dei lavoratori e delle forze politiche e sociali è stata avanzata da Stefania Salvo e da Alessandro Acquaviva, che ha proposto di tenerla simbolicamente nell’aula dell’ex consiglio provinciale e di tenere nello stesso luogo tutte le riunioni di consiglio comunale fino alla soluzione della crisi.Per Giuseppe Impallomeni, non una riunione dell’assise siracusana deve essere convocata ma un’adunanza congiunta dei 21 consigli comunali della provincia, invitando il presidente Armaro a farsi promotore dell’iniziativa.
Infine, Enrico Lo Curzio ha ripreso e sostenuto la mozione iniziale di Palestro affermando che occorrono azioni forti e non “pannicelli caldi” e che bisogna denunciare la “vergogna della politica regionale”.Alla conclusione del dibattito, ha preso la parola la segretaria generale, Danila Costa, per affermare che la mozione di Palestro non poteva essere votata subito poiché, secondo regolamento, deve essere messa all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Palestro e Lo Curzio hanno abbandonato l’aula in segno di protesta. (segue)Dopo l’approvazione dei verbali della sedute precedenti, l’assemblea è passata all’elezione del rappresentante della minoranza nella Consulta per la tassa di soggiorno. La questione era stata sollevata con una mozione con la quale Sorbello e Cetty Vinci evidenziavano come, dalla sua istituzione, la Consulta non si sia mai riunita. La candidatura di Sorbello è stata proposta da Gaetano Firenze, che ne ha evidenziato la lunga esperienza politica e istituzionale, mentre Tota ha avanzato il nome di Salvatore Castagnino (ieri però assente) sottolineandone il forte impegno dentro il Consiglio. Elio Di Lorenzo, invece, pur ritenendo valida il nome di Sorbello, ha polemizzato con Firenze rivendicando all’opposizione il diritto di avanzare una candidatura che la rappresenti.
Il voto si è svolto a scrutinio segreto. Nella Consulta speciale, presieduta dal sindaco, siedono anche i rappresentanti delle categorie produttive interessate; tra le altre cose, ha il compito di programmare la destinazione dell’imposta e gli obiettivi da raggiungere.
Ultimo punto trattato, prima dello scioglimento della seduta, è stato l’atto di indirizzo per la riduzione degli oneri di urbanizzazione, proposto all’unanimità dalla commissione Urbanistica e illustrato in aula dal presidente Franco Formica. La richiesta è stata motivata con la crisi attraversata dal comparto edile. Secondo la commissione, la causa della stagnazione è da ricercare nella rinuncia agli investimenti dovuta anche all’alta incidenza degli oneri, ragione per cui gli imprenditori preferiscono costruire nei comuni vicini. Si rende “necessaria – conclude il documento – una svolta nelle politiche costruttive sostenibili”, e non solo per il settore residenziale, “pensando a stimolare il mercato verso l’investimento e il lavoro nel territorio e creando motivi di attrazione e di interesse”.Poi Formica ha chiuso l’intervento con due note critiche. La prima verso chi ha tentato di prendersi il merito di una proposta che la commissione ha approvato all’unanimità; la seconda contro il deputato regionale cinquestelle Stefano Zito, che nei giorni scorsi ha attaccato le commissioni consiliari per il poco lavoro. “Invito l’onorevole Zito – ha detto Formica – a presenziare alle nostre riunioni così che possa verificare la serietà dell’impegno. Se non può farlo per impegni istituzionali, mandi qualcuno o organizzi, a sue spese, una diretta streaming. Noi lavoriamo con senso di responsabilità e studiamo tutti i provvedimenti che siamo chiamati a trattare”Sorbello ha preso la parola per annunciare il suo voto favorevole. “Gli oneri di urbanizzazione sono troppo alti”, ricordando poi di avere votato contro il corposo aumento fatto nel 2010.Di Lorenzo ha detto che, pur condividendo la proposta, si sarebbe astenuto “per ragioni politiche. L’opposizione è presente in aula per assicurare il numero legale”.Giudizio positivo sull’atto anche da Gaetano Firenze, che ha invitato a concentrarsi sul lavoro da fare senza lanciare sfide e senza avere atteggiamenti prevaricatori.Il dibattito è stato chiuso dall’assessore all’Urbanistica, Antonio Moscuzza, che ha detto di condividere “le motivazioni che sono alla base dell’atto di indirizzo”.




Siracusa. Riserve terrestre del Plemmirio, "sarà istituita entro novembre". Fanno festa gli ambientalisti

“La Riserva terrestre del Plemmirio verrà sicuramente istituita entro il mese di novembre, ovvero entro la scadenza del mandato di questo governo regionale”. Sono parole dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce. A Palermo ha incontrato una delegazione del coordinamento SOS Siracusa, insieme al deputato regionale Marika Cirone De Marco e al sindaco del Comune di Siracusa, Giancarlo Garozzo.
Due adesso le possibilità. La prima prevede di reperire in tempi brevi la somma necessaria al completamento dell’iter istituitivo della Riserva, con una variazione minima al bilancio regionale; la seconda prevede la firma del decreto istitutivo anche senza copertura finanziaria.
L’assessore Croce ha anche ipotizzato di assegnare la gestione della riserva al Consorzio del Plemmirio, facendo leva su una situazione analoga realizzata da pochi mesi a Capo Milazzo, dove l’associazione Mare Vivo, ente gestore della riserva terrestre, è diventato anche ente gestore della nuova area marina.
Il nuovo presidente del Consorzio Plemmirio, Patrizia Maiorca, presente all’incontro, si è resa disponibile a valutare la fattibilità della proposta, manifestando grande entusiasmo.
Il sindaco Giancarlo Garozzo ha confermato nuovamente il desiderio che l’area diventi presto ufficialmente riserva terrestre. Allontanando ogni progetto di resort tema che, negli anni, ha sempre alimentato un acceso dibattito.
Le parole dell’assessore regionale lascino presupporre che non vi sia alcun ostacolo giuridico o politico all’istituzione definitiva della Riserva.
“Considerando le esigue somme necessarie al completamento dell’Iter istitutivo, ci auguriamo che quanto detto si concretizzi rapidamente e nei tempi oggi concordati”, è lo stringato ma euforico commento di Sos Siracusa.