VIDEO. Giuliano Peparini e la sua Iliade: una reinterpretazione tra storia, mito e modernità

Storia, mito e modernità. La reinterpretazione dell’Iliade di Giuliano Peparini è tutto questo. Il regista, ormai al terzo anno consecutivo qui a Siracusa, dopo “Ulisse, l’ultima Odissea” e “Horai – Le quattro stagioni”, sorprende ancora, proponendo una rilettura del poema di Omero con uno sguardo moderno.
Non ci sono guerrieri invincibili, ma detenuti che combattono nelle celle e non più sui campi di Troia. L’Iliade di Giuliano Peparini non è solo un racconto di guerra, ma parla di noi: della società.
Dal 4 al 6 luglio, al Teatro Greco di Siracusa, sarà un evento speciale tra danza, musica, poesia e parola.
Con Giuseppe Sartori, Vinicio Marchioni, Giulia Fiume, Gianluca Merolli, Danilo Nigrelli, Jacopo Sarotti, i performer della Peparini Academy e gli allievi dell’Accademia del Dramma Antico.
Questo pomeriggio, in attesa del debutto, il regista ha incontrato il pubblico per raccontare il progetto, la sua visione e il lavoro con attori e performer.

Le parole di Giuliano Peparini.

La traduzione è di Francesco Morosi. Le sue parole.

Le parole del Consigliere Delegato Fondazione Inda, Marina Valensise.




Cittadella, albero cade nell’area bimbi: tragedia sfiorata. Qualcuno dovrebbe delle scuse…

Un pesante albero della pineta esterna della Cittadella dello Sport questa mattina è improvvisamente caduto. Si è piegato nell’area dove in questi giorni, solitamente, ci sono i bambini dei campi estivi. Fortuna ha voluto che proprio in quel momento non vi fosse nessuno. Si può gridare al miracolo perchè sino a poco prima, il terreno sottostante pullulava di attività.
Solo la ringhiera perimetrale della Cittadella ha contenuto la caduta, altrimenti il pino sarebbe arrivato a terra. Basta vedere quanto vicino fosse ai tavolini ed alle sedie dove usualmente stanno i ragazzino per capire quanto grande sia lo scampato pericolo.
E forse qualcuno adesso dovrebbe chiedere scusa all’assessore Giuseppe Gibilisco. Attaccato da più fronti per la decisione di intervenire proprio su quei pini, in quanto malati e pericolosi, è stato costretto dalle critiche e dai veti a bloccare i lavori che erano stati avviati con l’urgenza del caso. Non per il gusto di tagliare alberi, ma per assicurare la sicurezza di tutti compresi quanti circolano nella strada che costeggia la Cittadella. Vedendo cosa è avvenuto oggi, i fatti dicono che aveva ragione lui. E allora, ci domandiamo, chi si sarebbe assunto oggi la responsabilità se, nella corsa verso terra, quell’albero avesse incontrato un bambino o qualunque altra persona?
La contrapposizione accesa e la demonizzazione dell’avversario, politico o ideologico, generano un clima tossico in cui il dialogo viene sostituito dalla delegittimazione. Quando l’altro diventa un “nemico” da annientare anziché un interlocutore da comprendere, si indebolisce il tessuto democratico e si alimenta la polarizzazione sociale. In questo scenario, il confronto cede il passo al conflitto permanente, impedendo soluzioni condivise ai problemi comuni. È un rischio grave: non si costruisce una società più giusta demonizzando chi la pensa diversamente, ma riconoscendo la dignità delle differenze e cercando ponti, non muri. L’accaduto, per fortuna senza conseguenze, valga allora come monito.




Inaugurata la palestra “Antonio Montinaro”: lo Stato e i giovani uniti dallo sport

In un quartiere che conosce bene la complessità del vivere giornaliero, l’inaugurazione di una palestra può diventare molto più di un evento sportivo: può diventare un piccolo seme piantato in un terreno non semplice.
È accaduto questa mattina in via Monsignor Giuseppe Caracciolo, dove è stata aperta la nuova palestra dell’Istituto Comprensivo “Martoglio”, uno spazio pensato non solo per l’attività fisica, ma come luogo di aggregazione e simbolo concreto della presenza dello Stato.
La palestra porta un nome che parla di coraggio e di sacrificio: Antonio Montinaro, caposcorta del magistrato Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci. Intitolare a lui questo spazio è stato un ulteriore gesto simbolico, che dà senso e profondità all’iniziativa: un richiamo alla legalità, alla memoria e alla possibilità, per i giovani, di costruire un futuro diverso, partendo dallo sport e dai suoi valori.
Alla cerimonia hanno preso parte le autorità civili, militari e religiose, in un momento che ha voluto sottolineare il valore della comunità e della vicinanza delle istituzioni. Tra i presenti anche Tina Montinaro, moglie di Antonio e presidente dell’associazione “Quarto Savona Quindici”, che ha ancora una volta ribadito quanto sia fondamentale che le istituzioni siano accanto ai ragazzi, offrendo esempi e strumenti per scegliere la parte giusta.
La palestra non è solo un luogo fisico, ma diventa così presidio educativo, punto d’incontro e possibilità di riscatto.

Le parole del Questore di Siracusa, Roberto Pellicone.

Le parole di Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro e presidente dell’associazione “Quarto Savona Quindici”.

Le parole del Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer.

Le parole del presidente del Tribunale per i Minori di Siracusa, Roberto Di Bella.

Le parole del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.




Siracusa violenta, FdI chiede un consiglio comunale straordinario con il prefetto e il questore

Un consiglio comunale aperto e straordinario sul tema dell’ordine pubblico e della sicurezza a Siracusa e nelle sue frazioni.
I consiglieri Paolo Cavallaro e Paolo Romano di Fratelli d’Italia avanzano questa richiesta alla luce dell’omicidio di Giuseppe Pellizzeri, l’ufficiale della Guardia Costiera ucciso due pomeriggi fa in via Elorina.
“Siracusa è stata scossa da un gravissimo fatto di sangue-fanno notare i due consiglieri di minoranza- un uomo perbene, stimato ingegnere e ufficiale della Guardia Costiera, è stato brutalmente assassinato per futili motivi in pieno giorno e in un contesto urbano.Questo ennesimo episodio di violenza si inserisce in una preoccupante escalation di atti criminali e situazioni di insicurezza verificatisi negli ultimi mesi, non solo nel centro cittadino ma anche in zone come Cassibile, che già in passato sono state teatro di aggressioni, risse e altri eventi delittuosi. Tale clima di tensione-proseguono Cavallaro e Romano- paura e insicurezza è sempre più avvertito dai cittadini, dai commercianti e dalle famiglie, che chiedono a gran voce interventi concreti, tempestivi e coordinati”.
I consiglieri di FdI evidenziano come sia “dovere di ogni amministrazione comunale farsi interprete delle istanze della propria comunità, stimolare il confronto tra le istituzioni e promuovere tutte le azioni possibili per la prevenzione e il contrasto del degrado e della criminalità”.
L’idea dei consiglieri è quella di invitare alla seduta aperta richiesta le autorità di pubblica sicurezza, dal prefetto, al questore, ai comandanti delle forze dell’ordine, insieme alla magistratura, ai parlamentari, alle associazioni dei cittadini e dei commercianti, “nonché a tutti gli attori istituzionali e sociali coinvolti”.
Altro intento è quello di “sollecitare, a seguito del Consiglio aperto, la definizione di una piattaforma condivisa di preposte e misure operative da trasmettere formalmente al Ministero dell’Interno e agli organi competenti per ottenere interventi immediati a tutela della sicurezza urbana”. Secondo Cavallaro e Romano, infine, è opportuno “valutare l’adozione di ogni ulteriore misura comunale possibile in materia di prevenzione, videosorveglianza, decoro e presidio del territorio”.




Minuto di silenzio per Giuseppe Pellizzeri, poi proteste per l’assenza dell’Amministrazione in aula

Il consiglio comunale ha tributato, ieri sera, un minuto di silenzio a Giuseppe Pellizzeri, l’ufficiale della Guardia Costiera ucciso due giorni fa a Siracusa. Lo aveva richiesto Paolo Romano ed è stato il primo atto di una seduta che, in seconda convocazione, ha affrontato i punti rimanenti all’ordine del giorno ma che è stata anche caratterizzata da proteste per l’assenza di rappresentanti dell’Amministrazione e di dirigenti.
Ad evidenziare l’assenza era stato Paolo Cavallaro nel momento un cui era stato chiamato a tenere una relazione come componente della delegazione che nelle scorse settimane si è recata in Germania per sottoscrivere un gemellaggio con la città di Würzburg. Il confronto è stato animato dagli interventi di Burti, Scimonelli, De Simone, Bonafede, Buccheri e Paolo Romano. Le proteste sono rientrate dopo che la vice presidente del consiglio comunale, Conci Carbone, ha sospeso i lavori per tenere una Capigruppo.
Al rientro in aula, mentre intanto era arrivata la comandante della Polizia municipale, Loredana Carrara, per intervenire su uno dei successivi argomenti, la seduta è ripresa con la relazione di Cavallaro sul gemellaggio con Würzburg seguita dagli interventi di Cavarra e del presidente Di Mauro (anche loro componenti della delegazione assieme al responsabile del Cerimoniale Gaetano Azzia), di Scimonelli, De Simone e Milazzo.
A seguire è stata trattata una proposta dell’ex dirigente della Polizia municipale per il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 8.741 euro per spese legali relative a 21 verbali, tra giugno del 2024 al febbraio del ‘25, che hanno visto soccombere il Comune davanti al giudice di pace. Si è trattato di cause relative all’accesso nella Ztl che hanno evidenziato, ha chiarito la dirigente Carrara, una serie di criticità rispetto alle quale il Comune sta intervenendo monitorando i verbali e le sentenze e incaricando un commissario della Muncipale, dotato dell’abilitazione di avvocato, a occuparsi in manieria specifica dei contenziosi. Dai banchi sono intervenuti Scimonelli, Burti, Bonafede, Cavallaro, Aloschi, Ricupero e Zappulla e, alla fine, il riconoscimento del debito fuori bilancio è passato con 15 sì e 8 astensioni.
È stata, infine, bocciata (9 voti favorevoli e 10 contrari) la mozione firmata da 11 consiglieri sulla collocazione “fuori dalle aree abitate” dei centri comunali di raccolta. Il documento seguiva quanto deciso nella seduta del 20 maggio e, se fosse stato approvato, avrebbe impegnato il sindaco ad avviare le interlocuzioni con gli altri enti interessati e a concordare con le commissioni consiliari competenti le aree da occupare. Il dibattito d’aula è stato preceduto dalla lettura di una nota dal dirigente Marcello Dimartino che, partendo proprio dai contenuti della mozione, informava l’Aula che il sindaco aveva già ottenuto dal ministero competente l’autorizzazione a cercare nuovi siti a condizione che siano rispettati i costi e gli obiettivi iniziali e i tempi previsti per i progetti finanziati dal Pnrr. Di conseguenza, l’Ufficio tecnico si è messo già al lavoro cercando aree di proprietà comunale, compatibili con la destinazione d’uso urbanistica, privi di vincoli o conciliabili con le opere, capaci di soddisfare le richieste dei cittadini e facilmente accessibili.
Il dibattito, dopo l’illustrazione della mozione da parte di Paolo Romano, è stato aperto dall’intervento di Michele Mangiafico in rappresentanza dei residenti di via Luciano Rinaldi (dove si trova il Ccr di Cassibile) ed è proseguito grazie ai contributi di Zappulla, Cavallaro, Greco e Casella.




Agenti di Polizia Penitenziaria salvano donna pronta a gettarsi nel vuoto

Due agenti di Polizia Penitenziaria in servizio a Siracusa, hanno contribuito attivamente al salvataggio di una donna che voleva gettarsi dal ponte Costanzo, nel ragusano.
I due, Alessandro Fatuzzo e Salvatore Minardi, liberi dal servizio, si sono accorti delle intenzioni della donna e si sono fermati per soccorrerla e bloccarla, in attesa che arrivassero i soccorsi, tra cui la Polizia e il 118. La donna aveva già oltrepassato le recinzione del ponte ed è stata afferrata poco prima che si lasciasse cadere nel vuoto.
“Complimenti ai colleghi che hanno dimostrato un grande coraggio. Vogliamo evidenziare che la Polizia Penitenziaria all’interno degli istituti di pena salva persone nel silenzio più assoluto”, il messaggio del sindacato Sippe.
Alessandro Fatuzzo è assistente capo coordinatore della Polizia Penitenziaria di Siracusa; Salvatore Minardi, responsabile dell’unità cinofila di Siracusa.
Il loro intervento è stato provvidenziale.

foto: da Wikipedia




Approvato il progetto esecutivo per i lavori di illuminazione pubblica in contrada Tivoli

E’ stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di illuminazione pubblica in contrada Tivoli. A darne notizia è il consigliere comunale del gruppo “Insieme”, Ciccio Vaccaro, che esprime soddisfazione.
“Tra i primi atti della nuova giunta provinciale figura l’approvazione del progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria per il miglioramento delle condizioni di sicurezza degli impianti di pubblica illuminazione sulle SS.PP 53-46 (Mulino Marino), 106-1-57 e 25, per l’importo complessivo di oltre 227 mila euro. Non posso che ringraziare, per l’impegno mantenuto, il presidente Giansiracusa e la nuova giunta di Governo del Libero Consorzio di Siracusa, in particolare il consigliere della Lega Sicilia Salvo Cannata con il quale, dal primo momento della sua elezione, ho condiviso le preoccupazioni e le istanze dei cittadini di Tivoli, riportate dall’attivo comitato dei residenti ATTivoli”, sottoliena Vaccaro.
“L’ex provincia è ora nella possibilità concreta di avviare in tempi rapidi il bando di gara per il ripristino dell’illuminazione pubblica – prosegue Vaccaro – e colmare così una lacuna che ormai da troppo tempo cadeva ingiustamente sui cittadini residenti a Tivoli. Sarà mia cura monitorare prima le fasi di gara e poi quelle di realizzazione dei nuovi impianti – conclude Ciccio Vaccaro – con l’obiettivo finale di ridare la luce e aumentare quindi la sicurezza e la fruibilità di quelle zone.”




Cambio al vertice del Cenaco, si dimette Franco Veneziano: la nuova presidente è Daniela Filetti

Cambio al vertice del Cenaco. Dopo 25 anni dalla fondazione e conduzione, il presidente Franco Veneziano si è dimesso. A prendere il suo posto è Daniela Filetti, che è stata votata all’unanimità dal Consiglio Direttivo. Insieme a lei sono stati individuati anche due vicepresidenti, Angela Tarascio e Lucia Veneziano, il tesoriere Franco Nocera e il coordinatore Concetto Intagliata.
“Assumo con profondo orgoglio e sincera gratitudine la carica di Presidente dell’Associazione Cenaco.
È per me un grande onore succedere al Signor Veneziano, che ha guidato il Cenaco per ben 25 anni con passione, dedizione e competenza. Il suo contributo è stato fondamentale per il cammino e la crescita della nostra realtà associativa, e a lui va il mio più sentito ringraziamento, personale e a nome di tutti noi.Mi avvicino a questo incarico con senso di responsabilità e con l’impegno di dare continuità al percorso tracciato, affrontando con trasparenza e spirito di collaborazione ogni sfida. Il mio obiettivo sarà quello di rafforzare il dialogo con tutti coloro che avranno voglia di ascoltarci e confrontarsi; con le istituzioni ma non solo,affinché la voce dei commercianti che ogni giorno, con impegno e sacrificio, contribuiscono alla vitalità del nostro territorio ,venga ascoltata e valorizzata. Nei prossimi mesi lavoreremo per dare vita a progetti concreti che possano supportare la crescita del tessuto commerciale locale,promuovendo iniziative culturali e sociali di grande rilievo”, ha dichiarato la neo presidente, Daniela Filetti.




Mercato del Contadino, dal 17 giugno anche a Fontane Bianche

Come ogni estate, anche quest’anno sarà riproposto il mercato del contadino di Fontane Bianche, che si tiene in via Lago di Varese ogni martedì. Si aggiungerà a quelli di piazza Adda e della Pizzuta (rispettivamente venerdì e sabato) che continueranno ad essere attivi.
Il mercato sarà composto da 15 stand. Inizierà giorno 17 e proseguirà fino al 30 settembre e si svolgerà nelle ore pomeridiane. Rispetto allo scorso anno, la durata è stata prolungata di un mese.
«Un mercato ormai consolidato – commenta l’assessore alle Attività produttive e vice sindaco, Edy Bandiera – grazie al lavoro degli uffici e alla disponibilità delle aziende, abbiamo anticipato l’avvio di tre settimane e posticipato di una la chiusura venendo incontro alle richieste dei cittadini, che in misura sempre maggiore prolungano la loro presenza nelle contrade balneari».
Per consentire lo svolgimento dell’iniziativa, il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza con la quale dispone in via Lago di Varese, tra i numeri civici 2 e 12, il divieto di transito e di sosta, con rimozione obbligatoria, dalle ore 14 alle 21 dei giorni interessati.

foto archivio




“Lisistrata”, per la prima al Teatro Greco di Siracusa torna “Posto Occupato” contro i femminicidi

Debutta domani, venerdì 13 giugno, al Teatro Greco di Siracusa la commedia Lisistrata di Aristofane, diretta da Serena Sinigaglia con protagonista Lella Costa. E’ la terza produzione nel cartellone della 60.a rassegna della Fondazione Inda.
In un luogo senza tempo, tanto antico quanto attuale, ci si interroga se esiste un modo per fermare la guerra. Tra riferimenti attuali e sempre efficaci battute, la regia di Sinigaglia propone una visione secondo cui la forza dell’amore nella versione dionisiaca – inclusa quindi la sfera sessuale – può spezzare l’egemonia della violenza in terra.
In occasione della “prima”, intanto, la Fondazione Inda torna ad ospitare l’iniziativa Posto Occupato, la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere e il femminicidio.
Un posto a teatro resterà simbolicamente vuoto: sarà occupato dal manifesto di Posto Occupato, ideato nel 2013 da Maria Andaloro. Il gesto intende ricordare tutte le donne che non possono più essere presenti perché vittime di violenza. In dodici anni, la campagna è stata abbracciata da istituzioni, scuole, comuni, associazioni e fondazioni, diventando un segnale tangibile dell’urgenza di contrastare un fenomeno sociale e culturale che coinvolge l’intera collettività.
Anche lo scorso anno, l’Inda aveva aderito all’iniziativa in occasione del debutto del Miles Gloriosus di Plauto, su richiesta della Fondazione “Una Nessuna Centomila” e del Centro antiviolenza Ipazia.
“Le cronache quotidiane ci raccontano purtroppo in maniera costante casi di femminicidio ed episodi di violenza”, ha dichiarato Francesco Italia, presidente della Fondazione. “È un fenomeno che richiede lo sforzo di tutti. Lasciare un posto vuoto nel giorno della prima è un gesto semplice ma potente: da Siracusa e dal nostro teatro vogliamo lanciare un messaggio forte. Solo una rivoluzione culturale può davvero sconfiggere la violenza sulle donne”.
Per Daniela La Runa, presidente del Centro Antiviolenza Ipazia, il contesto è particolarmente significativo: “La Lisistrata di Aristofane, nella rilettura di Serena Sinigaglia e con la forza interpretativa di Lella Costa, è l’opera perfetta per affrontare temi universali come il rifiuto della guerra e la lotta contro ogni forma di violenza. Siamo onorate di poter tornare a porre l’accento sull’importanza della prevenzione e del contrasto alla violenza maschile sulle donne. In questo testo antico e attualissimo, i temi della parità e della libertà emergono con forza e urgenza”.