Siracusa. I numeri della Municipale ed i suoi problemi: si risolvono tutti cambiando comandante?

Nessun commento ufficiale da parte del comandante Salvo Correnti. Le indiscrezioni sul possibile cambio al vertice della Municipale e le motivazioni addotte (pochi risultati nel contrasto all’abusivismo) non paiono turbare il dirigente.
Per lui parlano, allora, i numeri di questo scorcio di 2017. Da gennaio ad oggi, sono stati 1.200 i controlli effettuati in attività commerciali, un centinaio le sanzioni elevate (amministrative e per occupazione suolo pubblico). Settimanali i controlli con carabinieri e personale Asp per la sicurezza del consumatore nelle attività che servono cibi o bevande.
Sono, poi, 17 gli impianti pubblicitari abusivi scoperti e sequestrati. Quaranta i sequestri di merce agli ambulanti e 63.000 euro circa gli incassi Cosap riscossi direttamente dall’Annona. Decine le segnalazioni all’Autorità Giudiziaria con il bonus di un arresto effettuato. Si tratta di dati parziali, relativi a 5 mesi del 2017 ma in alcuni casi già superiori alle medie del 2016.
C’è poi da rilevare, oggettivamente, la cronica carenza di organico della Municipale siracusana che può contare, inoltre, su sole tre auto disponibili al Comando. La squadra dell’Annona, con i suoi 6 uomini, ne ha a disposizione solo una per la copertura dei turni dell’intera giornata. Insomma, difficoltà oggettive che non saranno risolte cambiando comandante.
Non a caso l’assessore al ramo, Salvo Piccione, ha allo studio un piano per “aiutare” i Vigili Urbani siracusani. A partire da un parco mezzi più efficiente facendo ricorso ad un noleggio a lungo termine per risolvere il problema della manutenzione dei veicoli in dotazione. “Al momento si tratta di un’ipotesi-spiega il componente della giunta Garozzo- Vogliamo conoscere i costi di una soluzione del genere per poter fare le relative valutazioni ed eventualmente, se sostenibili e convenienti, arrivare ad un’eventuale gara per l’affidamento del servizio”.
Altro obiettivo, l’installazione, in diversi punti nevralgici della città, di colonnine elettriche, per la ricarica dei veicoli di nuova generazione. Ma il problema, per un migliore servizio, riguarda anche il personale. Il numero di vigili urbani a disposizione dell’amministrazione comunale è al momento esiguo rispetto alle necessità. Non è stato possibile, per via delle normative in vigore, avviare assunzioni.




Siracusa. Guasto alla tubatura, possibile carenza idrica a Belvedere, Necropoli Grotticelle, Teracati e Zecchino

Probabile carenza idrica nelle prossime ore nella zona alta della città, in particolare a Belvedere, Necropoli Grotticelle, Teracati e Zecchino. Un guasto alla tubazione da 300 lungo via Ascari la causa del problema. Sul posto le squadre di Siam stanno avviando le necessarie riparazioni. Ma nel frattempo si è abbassato il livello di acqua nel serbatoio di Bufalaro alto per questo possibili carenze nelle zone indicate.




Siracusa. Riqualificare la Borgata, viaggio a puntate nel futuro possibile: una nuova via Piave

Via Piave, Sbarcadero Santa Lucia, piazza Euripide e Largo Gilippo, ex cintura ferroviaria tra via Agatocle e piazza Euripide. Sono i quattro mega progetti redatti dall’Ufficio Politiche Innovative del Comune di Siracusa e che potrebbero trasformarsi in realtà con i soldi stanziati dal Cipe. Su carta, promettono di cambiare volto alla Borgata, con una riqualificazione massiccia che rilancerebbe l’altro “cuore” storico di Siracusa.
La sfida è tanto ambiziosa quanto ardua: ripetere il successo del piano Urban in Ortigia con queste misure “alternative” in Borgata, parte del piano da 17 milioni di euro per le periferie. Sembrano sogni e i precedenti di grandi opere passate in fretta dalla carta alla realtà non sono tanti ultimamente a Siracusa. Ma proprio alla luce di questo l’occasione è propizia per invertire il trend e recuperare quell’ambizione che è mancata nel disegnare e seguire la crescita della città.
In questa prima tappa del viaggio nel futuro possibile della Borgata ci soffermiamo sul progetto che riguarda via Piave. Comincia da qui, nei piani del Comune, la riqualificazione. La principale strada commerciale del quartiere Santa Lucia viene pensata come il cuore di un centro commerciale naturale, data la consistente e storica presenza di punti vendita. Il progetto prevede la riorganizzazione della mobilità veicolare e pedonale con l’ampliamento dei marciapiedi e la razionalizzazione degli spazi destinati alla sosta delle auto. Cambio anche nei sensi di marci e negli attraversamenti pedonali, eliminando le barriere architettoniche.
La via Piave del futuro (i lavori potrebbero cominciare nella seconda parte del 2018) è immaginata con dehors a corredo ed elementi di arredo urbano come alberi e panchine, segnaletica di informazione e orientamento, punti di deposito acquisti e raccolta dei carrelli.

via piave




Siracusa. Bigenitorialità, l'assessore Miceli striglia il Consiglio: "interessato alla polemica sterile"

L’assessore ai Servizi Democratici, Grazia Miceli, striglia il Consiglio comunale dopo la seduta di questa mattina dedicata al registro della Bigenitorialità. “Ciò che è accaduto in aula non ha avuto nulla a che fare con una discussione democratica e rispettosa della pluralità di idee”, l’affondo dell’esponente della giunta Garozzo. “A me ed al funzionario che ha portato in aula la proposta, non è stata data la possibilità di fornire le spiegazioni tecniche e le finalità pratiche del regolamento stesso. Le critiche capziose e infondate che sono state mosse rivelano un malcelato disinteresse per l’argomento in generale e, certamente, un disinteresse verso la tutela dei soggetti fragili quali sono i minori. Rivela invece un forte interesse alla polemica sterile e fine a se stessa”, dice la Miceli.
Che spiega il senso dell’istituzione di un simile registro. “Serve ad avere informazioni che si affiancano alla banca dati dell’anagrafe, al fine di rendere più agevole la possibilità di garantire alle istituzioni, che di solito colloquiano con uno solo dei due genitori su ciò che riguarda i figli minori, di inviare le medesime informazioni ad entrambi i genitori. Questo a tutela del diritto del minore alla bigenitorialità, come sancita e definita dalla legge 54 del 2006. Ritenere che questo possa accrescere la conflittualità tra i genitori o che possa danneggiare la salute mentale e la serenità dei minori equivale a dichiarare che non si è compreso assolutamente il senso del regolamento”.




Siracusa. Contrasto agli abusivi, pochi successi: cambio al vertice della Municipale

Indiscrezioni sempre più ricorrenti danno per imminente un cambio ai vertici della Polizia Municipale di Siracusa. Le ultime polemiche sui controlli e le misure di contrasto all’espansione dei venditori ambulanti abusivi avrebbero rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il duro affondo dei giorni scorsi che l’assessore alle Attività Produttive, Gianluca Scrofani, ha mosso ai vertici della Municipale era un primo segnale.
Nei prossimi giorni, Salvo Correnti potrebbe quindi lasciare l’ufficio al Comando di via del Porto. Al suo posto, dovrebbe rivestire i gradi di “comandante” Enzo Miccoli. Un cambio di dirigenti inserito nel valzer previsto per la prima decade di giugno.




Siracusa. Parcheggiatori e ambulanti in strada senza licenze, arriva il Daspo Urbano per contrastarli

Il nuovo decreto sulla sicurezza urbana ha introdotto lo strumento del Daspo Urbano, ancora inutilizzato a Siracusa. Eppure è uno di quelli strumenti richiesti a gran voce per contrastare attività abusive su strada, come posteggiatori e venditori ambulanti, sin qui combattute con le sole (e sterili) multe.
Succede così che, nonostante ciclici blitz delle forze dell’ordine, gli abusi riprendano e continuino esattamente uguali e sempre nelle stesse zone. Adesso si può giocare la carta delle intimidazioni di allontanamento, come avviene negli stadi.
Ad emanare i Daspo Urbani è la polizia municipale. Multa (da 1.000 a 3.500 euro) e provvedimento di allontanamento dalla zona scelta per esercitare l’attività abusiva per due giorni. Dal terzo in avanti, se gli stessi soggetti verranno nuovamente sorpresi a stazionare in quei luoghi, saranno considerati recidivi e – con provvedimento del Questore – scatterà il divieto per un periodo tra sei mesi e due anni. I primi Daspo Urbani siciliani sono stati emessi a Palermo.
Il decreto sulla sicurezza urbana prevede anche che il giudice può disporre l’obbligo di ripristino e di ripulitura dei luoghi per chi si macchia di atti contro il decoro urbano.




Siracusa. "In maternità? Per noi non hai lavorato", dipendente discriminata: il Tribunale del Lavoro condanna Poste Italiane

Discriminata perché in maternità. Vittima di questo “trattamento”, una lavoratrice di Poste Italiane, condannate dal Tribunale del Lavoro di Siracusa con sentenza del 12 maggio scorso, per avere posto in essere un “trattamento discriminatorio ai danni della donna, “colpevole” di avere usufruito di un periodo di astensione obbligatorio dal lavoro per maternità”. Così la spiega l’avvocato Loredana Zappalà, difensore della donna, che si è rivolta al giudice del Lavoro per rivendicare il proprio diritto alle pari opportunità sul lavoro. A supportare le ragioni della lavoratrice, la consiglierà di parità, Valeria Tranchina. L’avvocato Zappalà spiega che “la sentenza emessa dal giudice del lavoro sancisce l’accertamento della discriminatorietà dell’accordo collettivo nazionale sottoscritto a Roma il 12 giugno 2005 tra Poste italiane e le organizzazioni sindacali, nella parte in cui disciplinava le procedure di trasformazione dei rapporti in essere da part-time e full time, considerando quale unico parametro “l’effettiva prestazione lavorativa”. Sulla scorta di tale parametro – conclude l’Avv. Zappalà – discriminatorio, alla lavoratrice non erano stati computati il periodo di astensione obbligatoria per maternità. La lavoratrice ha ottenuto la condanna di Poste alla rimozione della discriminazione e il risarcimento del danno subito a causa del comportamento discriminatorio”.Soddisfatta, per l’esito della vicenda, Valeria Tranchina. “Legittimato da questa sentenza, ancora una volta viene affermato pienamente e definitivamente che il periodo di aspettativa per gravidanza e di maternità obbligatoria – commenta la consigliera di parità-debbano considerati a tutti gli effetti quale servizio effettivamente prestato”.
Accolte in pieno, quindi, le ragioni della lavoratrice, del suo Avvocato e della Consigliera di Parità provinciale.




Siracusa. Pensionati ed esodati bancari,assemblea Fabi: "Disagi e pressione fiscale"

Pensionati ed esodati bancari, tra difficoltà, disagi e pressione fiscale.Sono i temi al centro della prima assemblea di categoria organizzato dalla Fabi. Prevista la presenza del segretario nazionale, Tommaso Brindisi, a cui sarà affidata, alle 9,30, l’apertura dei lavori all’Open Land.
“La nostra organizzazione”- sottolinea Cesare Galazzo, responsabile provinciale di FAbi Pensionati- “ da sempre impegnata non solo in categoria ma anche nel sociale, vuole portare a conoscenza di tutti coloro che interverranno, diverse iniziative di sostegno a favore di questa delicata fascia sociale – Pensionati ed Esodati appunto- la quale, lungi dall’essere privilegiata, vive spesso momenti di vera difficoltà e disagio, specie dal punto di vista del tenore di vita, della salute e della pressione fiscale”.
“ Venire ad ascoltare le proposte della FABI per Pensionati ed Esodati è importante”- aggiunge Gaetano Motta, leader provinciale della FABI, – ”perché dal miglioramento delle condizioni di vita di Pensionati ed Esodati deriva sicuramente anche un riflesso positivo su famiglie e società in genere”.




Siracusa. Progetto Waste Travel, l'istituto Giaracà inserito in un progetto di realtà virtuale applicata all'Economia Circolare

Si terrà oggi pomeriggio nei locali di via Asbesta il progetto Waste Travel 360 °a cui ha aderito l’istituto comprensivo Giaracà. Si tratta del primo progetto di realtà virtuale applicata all’Economia Circolare, volto a sensibilizzare i giovani e le famiglie sull’importanza del valore del rifiuto inteso come risorsa indispensabile per tutelare il mondo in cui viviamo.




Siracusa. La Borgata soffre, servono interventi per il rilancio. La proposta: "abbassare oneri di urbanizzazione"

La Borgata in attesa di perenne rilancio. Offuscata dalla luce abbagliante di Ortigia, che pare catalizzare tutte le attenzioni, l’altro cuore storico di Siracusa soffre. “Abbiamo fatto tante di quelle richieste per migliorare il quartiere, ma non si muove foglia”, si sfoga il presidente della circoscrizione, Fabio Rotondo. Dalla battaglia per riavere il Caravaggio, attrazione turistica, agli oneri di urbanizzazione. La proposta avanzata dal quartiere è semplice quanto fattibile: abbassare gli oneri di urbanizzazione. Magari per un periodo di tempo limitato ma sarebbe comunque un segnale di attenzione verso la Borgata. Dove, è innegabile, il problema è anche quello delle ristrutturazioni che non partono e dell’assenza di investimenti per nuove costruzioni.
“Attualmente si pagano 28,03 euro al metro cubo”, spiega Rotondo. Una cifra ritenuta troppo alta dai costruttori edili. Che, infatti, in Borgata non si vedono. Ma il problema c’è. Gli immobili spesso finiscono in abbandono visto che ristrutturare costa più che demolire o alzare nuovi immobili. Da qui la richiesta: “in mancanza di nessun piano particolareggiato, come promesso da qualche deputato regionale, chiediamo all’amministrazione di incentivare così il ritorno di residenti nel nostro quartiere”. Altrimenti la Borgata rischia di trasformarsi sempre più in “periferia”.