Siracusa. Affidamento servizi di accoglienza migranti, due gare pubblicate sul sito della Prefettura

Pubblicati sul sito internet della Prefettura di Siracusa (www.prefettura.it/siracusa), nella sezione “bandi di gara e concorsi”, gli avvisi pubblici per l’affidamento del servizio di accoglienza ed assistenza di cittadini richiedenti protezione internazionale sul territorio della provincia di Siracusa e per l’affidamento della gestione dei minori stranieri non accompagnati, presso strutture temporanee da individuarsi nell’ambito della città di Siracusa e provincia.
Il termine ultimo entro il quale i soggetti economici interessati dovranno fare pervenire le offerte è, rispettivamente, fissato alle 13:00 del 9 giugno (richiedenti asilo) e alle 13.00 del 12 giugno (minori non accompagnati).
Le modalità di presentazione della documentazione amministrativa e dell’offerta economica sono precisate proprio nei due avvisi.




Siracusa. I sabato dello spreco, Progetto Siracusa all'Archivio Storico Comunale: "perdita irrimediabile"

Il quarto appuntamento con “I sabato dello spreco” di Progetto Siracusa toccherà quella che una volta era la sede dell’Archivio Storico Comunale. Ospitato all’interno dell’istituto comprensivo Mazzini, in via Madre Teresa di Calcutta, è stato danneggiato da un recente allegamento dei locali.
Il movimento politico che fa riferimento ad Ezechia Paolo Reale promette di svelare sabato una verità “oggi solo sussurrata, sulla perdita irrimediabile di un patrimonio storico e culturale che era di noi tutti”.
Poi l’accusa: “per la Cultura si investe, non si fa solo vetrina e campagna elettorale”.




Siracusa. L'Inps estende i giorni di apertura al pubblico, dal lunedì al venerdì

La sede provinciale dell’Inps di Siracusa estende dal 22 maggio i giorni di apertura degli sportelli al pubblico, dal lunedì al venerdì. Ampliate le fasce orarie del front end, potenziata la consulenza specialistica su appuntamento – che in particolare si svolgerà anche nelle ore antimeridiane -per consentire l’accesso personalizzato anche a chi nelle ore mattutine ha impegni lavorativi. Gli accessi sono uniformati anche per le Agenzie di Augusta, Lentini e Noto.




Turismo: agenzie viaggi, Confeserfidi pronta a garantirle con un apposito fondo

Con la recente legge del 2015 che ha modificato il Codice del Turismo, a partire dal 1 luglio 2016, le agenzie di viaggio e turismo, nella loro veste di intermediari o di organizzatori, devono garantire i contratti di turismo organizzato per viaggi all’estero o che si svolgono all’interno di un singolo paese, attraverso apposite fidejussioni concesse da intermediari finanziari iscritti al nuovo albo ex art. 106 del TUB o bancarie.
La Regione Sicilia, il 13 aprile scorso ha recepito la normativa e intima le agenzie siciliane a mettersi in regola entro il 31 maggio prossimo.
ConfeserFidi ha istituito un apposito fondo monetario di garanzia cappata denominato “insolvenza o fallimento agenzie” destinato a garantire, il rimborso del prezzo versato per l’acquisto del pacchetto turistico e il rientro del turista, attraverso il rilascio di specifiche fideiussioni grazie alla partnership con Aria Network.
Confeserfidi, sottolinea l’A.D. Bartolo Mililli, vuole essere la società finanziaria punto di riferimento delle agenzie di viaggio in tutta Italia, proponendo soluzioni finanziarie integrate per soddisfare al meglio tutte le loro necessità: dalle fideiussioni per i contratti di turismo organizzato, ai finanziamenti, alla garanzia mutualistica, alla consulenza finanziaria.
Maggiori informazioni qui.




Siracusa. Giovani neurologi siciliani a convegno: confronto sulla sclerosi multipla

Giovani neurologi siciliani domani a Siracusa per confrontarsi sulla sclerosi multipla. L’evento è accreditato presso la commissione nazionale per la formazione continua. Il convegno, nella sede del Grande albergo Alfeo, inizierà alle 9.00 con i saluti del direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale di Siracusa, Salvatore Brugaletta. Interverrà anche il presidente del coordinamento regionale Aism (Associazione Italiana sclerosi multipla), Angelo La Via.
Ad aprire i lavori saranno Sebastiano Bucello di Siracusa e Salvatore Lo Fermo di Catania. Nel corso della giornata si parlerà di malattie autoimmuni demielinizzanti con confronti con diverse figure: dall’ematologo al ginecologo all’avvocato. Infine le esperienze cliniche dei centri siciliani a confronto: Augusta, Palermo, Cefalù è Catania.
Domani tra l’altro si festeggia un anno dall’apertura del reparto di neurologia all’ospedale Muscatello di Augusta.




Siracusa. Nuovo terremoto in Procura, il Csm valuta trasferimento d'ufficio per Giordano, Longo e Musco

La prima commissione del Csm accelera e dopo la visita e le audizioni a Siracusa trapelano le conclusioni di quella ispezione. Il presidente della commissione, Giuseppe Fanfani, componente laico dell’area di centrosinistra, lascia intendere che c’è il rischio di un trasferimento d’ufficio per incompatibilità per il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, e i pm Giancarlo Longo e Maurizio Musco.
Avviata la procedura motiva dal fatto che i tre si sarebbero venuti a trovare, “a prescindere dall’esistenza di condotte colpevoli riconducibili a fattispecie di diversa natura, in una situazione tale da incidere sulla piena indipendenza e imparzialità dell’attività giudiziaria nella sede di Siracusa e nelle funzioni di pubblico ministero”. Giordano, Longo e Musco saranno adesso convocati a Roma per essere ascoltati in audizione.
Non è la prima volta che la Procura siracusana si guadagna le attenzioni del Csm. Nel 2013 vennero trasferiti l’allora procuratore capo, Ugo Rossi, e altri magistrati. Ne scaturì il primo capitolo dei cosiddetti veleni in Procura, con strascichi giudiziari e alcune condanne.




Siracusa. La vigliacca spinta di via Elorina, il console onorario del Senegal: "fatto grave, serve forte condanna e risarcimento"

Le due vittime della vigliacca spinta di via Elorina sono due ragazzi senegalesi. Se la sono fortunatamente cavata con qualche contusione, escoriazioni e una prognosi che non supera i dieci giorni. Lo spavento, però, è stato tanto. E vedendo e rivedendo il video di quel folle gioco viene davvero da pensare ad uno scampato pericolo.
La spinta ricevuta dall’auto in corsa li fa sbandare, poi sbattere contro il muro di cinta dell’Aeronautica e quindi rovinare sull’asfalto, rischiando di essere investiti dall’auto “complice”, da dove viene ripresa la scena shock.
Il console onorario del Senegal, Francesco Ruggeri, avvocato di Catania, si sta interessando della vicenda. Ha anticipato la possibile volontà di costituirsi parte civile nell’eventuale procedimento che dovesse scaturire dalle denunce. Intanto ha chiesto che venga fatta piena luce, garantendo “giustizia giusta” alle due vittime attraverso una condanna pari alla gravità del gesto e una richiesta di risarcimento danni adeguata.

Nella foto, i due senegalesi vittime della spinta in via Elorina con Damiano De Simone che è stato incaricato dal console onorario del Senegal per seguire la vicenda




Siracusa. Asili nido comunali, l'Anac gela palazzo Vermexio. Sallicano: "Nessuna chiusura per ora, nuova gara entro settembre"

Si rifarà la gara d’appalto, per i lotti del servizio di gestione degli asili nido comunali che secondo l’Anac sarebbero stati attribuiti dal Comune in maniera “illegittima”. L’assessore comunale alle Politiche Sociali, Giovanni Sallicano illustra quello che sarà il percorso che l’amministrazione intende seguire dopo la comunicazione dell’Autorità nazionale Anticorruzione, che parla di colpevoli ritardi e di cooperative prive di Durc, il documento di regolarità contributiva. I lotti da revocare per Anac sono, nel dettaglio, quelli indicati dai numeri 1, 3 e 4.
Al momento nessun rischio chiusura. L’anno scolastico sarà portato a termine, in base a quanto annunciato da Sallicano, e prima dell’inizio del prossimo sarà celebrata una nuova gara. Ma i tempi sono strettissimi.
Nonostante questo, l’esponente della giunta Garozzo ritiene che la decisione dell’Anac presenti molti lati oscuri. “Non ci convince – spiega l’assessore alle Politiche Sociali- Eravamo stati noi a chiedere, nel 2015, un parere su questa vicenda, autovincolandoci agli eventuali rilievi, che sono intervenuti come contestazione solo a settembre del 2016. Quando Anac parla di ritardi, quindi, attribuendoli al Comune, probabilmente dimentica il tempo che la stessa autorità ha impiegato prima di arrivare al dunque. E’ chiaro che non avremmo mai potuto sospendere il servizio – osserva ancora l’assessore- E’ nostro obbligo, comunque, adesso, garantire la continuità del servizio. Nel frattempo faremo in modo tale da essere pronti per settembre”.
Sulla vicenda interviene la Cgil, attraverso il segretario della Funzione Pubblica, Franco Nardi. “Da tempo eravamo all’erta temendo il rapido deteriorarsi di una situazione che a nostro parere era precaria. Oggi l’Anac conferma i nostri timori – premette l’esponente del sindacato, che esprime preoccupazione per il futuro del servizio e denuncia le difficoltà economiche in cui oggi si trovano le cooperative aggiudicatrici del servizio degli asili nido” – Da tempo le cooperative lamentavano una sofferenza derivata dal mancato pagamento da mesi da parte del Comune, con le conseguenti difficoltà da parte delle stesse cooperative ad erogare gli stipendi ai lavoratori. Ora, oltre alla sofferenza del momento – rileva ancora Franco Nardi – c’è una prospettiva ancor più preoccupante: le irregolarità rilevate dall’Anac che mettono in discussione il bando di gara, non solo rischiano di mandare all’aria un servizio ottenuto dopo anni di battaglie, ma compromettono seriamente la possibilità da parte del Comune di provare ad accedere ad altri fondi strutturali – che siano europei o statali – indispensabili per finanziare il servizio asili nido i cui costi non sarebbero di certo sostenibili per il Comune. “Adesso, oltre a pagare ai lavoratori sin da subito i numerosi mesi di stipendio arretrati – dichiara ancora Nardi – bisogna trovare ogni soluzione possibile atta a salvaguardare sia i posti di lavoro sia il servizio asili nido essenziale per la comunità siracusana”. Presa di posizione anche da parte del deputato nazionale Pippo Zappulla e della consigliera comunale Simona Princiotta di Articolo 1. “Apprendiamo della seconda nota emessa dall’Autorità Anticorruzione Nazionale riguardante l’appalto inerente la gestione degli asili nido comunali questa volta direttamente trasmessa dal magistrato Cantone alla competente Procura della Repubblica. Non possiamo non ricordare come già qualche mese fa, su richiesta della consigliera Simona Princiotta, l’Autorità Anticorruzione aveva dedotto in merito alla irregolarità di alcuni Durc delle società affidatarie del servizio. In quell’occasione, il sindaco, Giancarlo Garozzo aveva sminuito il valore tecnico della nota definendolo un atto non vincolante. L’amministrazione Garozzo si è sempre trincerata dietro una singolare ed isolata interpretazione del concetto di urgenza. Le anomalie oggi rilevate dall’Anticorruzione sono state denunziate anche pubblicamente dai sottoscritti durante diverse conferenze stampa, ma il sindaco non ha mai inteso cogliere alcun suggerimento. In concreto, oggi ci ritroviamo con contestazioni elevate dalla Procura della Repubblica con riferimento ai gestori degli asili e con contestazioni pesanti dell’Autorità Anticorruzione, ma ciò nonostante l’amministrazione Garozzo rimane immobile e i gestori continuano a percepire soldi pubblici”.




Siracusa. Inaugurata la mostra Inda Retrò, tre sezioni con il prezioso materiale dell'archivio della Fondazione

Inaugurata nel foyer del teatro comunale la mostra Inda Retrò. Le scene, i costumi, le persone, il rapporto tra il teatro e la città: è lungo questi binari che si muove l’esposizione coordinata da Elena Servito.
Il progetto è giunto alla quindicesima edizione e rappresenta uno degli appuntamenti più importanti tra le attività di promozione culturale portate avanti ogni anno dalla Fondazione Inda. La mostra accompagna i visitatori lungo un percorso nella storia non solo delle rappresentazioni classiche ma anche della stessa città e quest’anno ha come tema portante il “Teatro e la città”, lo stesso filo conduttore di tutto il cinquantatreesimo ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.
La mostra è stata inaugurata ieri e prende le mosse da uno scatto fotografico della cavea, vista dall’alto, dove teatro, scena, pubblico e città diventano un unicum ed è suddivisa in tre sezioni: “Il teatro e la città” curata dall’Archivio Inda; “La città come scena, la città nella scena” a cura di un gruppo di docenti della Struttura didattica speciale di Architettura dell’università di Catania; “Il superbo spettacolo” curato dall’artista e docente di grafica Angela Gallaro Goracci.
La sezione curata dall’Inda e allestita da Elena Servito consentirà ai visitatori di ammirare materiali delle passate edizioni di Sette contro Tebe, Rane e Fenicie. Si tratta di bozzetti, foto di scena, abiti e spartiti che provengono dal patrimonio custodito nell’archivio Inda e rappresentano una testimonianza unica anche dell’evoluzione stessa del rapporto tra il teatro e la città.
La sezione “La città come scena, la città nella scena”, coordinata dal docente Vittorio Fiore, porterà invece i visitatori dentro un viaggio nella storia dello sviluppo architettonico della città mentre “Il superbo spettacolo” curata da Angela Gallaro, racconta l’evoluzione del pubblico presente nella cavea aretusea letta attraverso l’evoluzione della moda nel ‘900.
Interessante la sezione video curata da Franca Centaro, che ricostruisce in 20 minuti la storia delle tre opere in scena quest’anno attraverso le immagini e i video dell’Archivio della Fondazione Inda.
A progettare l’allestimento e la grafica della mostra è stato invece Carmelo Iocolano.
La mostra è sostenuta anche dal Comune, dall’associazione Amici dell’Inda e dal comitato Siracusa 2750.
L’esposizione resterà aperta fino al 9 luglio, dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 12,30, dal venerdì alla domenica la mostra sarà aperta al pubblico anche la sera, dalle 20 alle 22,30. L’ingresso è gratuito.




Siracusa. Rianimazione, solo 8 posti all'Umberto I. Gennuso: "Gucciardi risolva o passi la mano"

“Solo 8 posti di Rianimazione all’ospedale Umberto I, a fronte di un bacino di utenza di oltre 400 mila abitanti”. Sono i numeri forniti dal deputato regionale Pippo Gennuso, che contesta quella che definisce la disattenzione dell’assessorato regionale alla Salute, colpevole, secondo l’esponente del gruppo Pid, di sottovalutare “le troppe emergenze della provincia”. Gennuso punta l’indice contro l’assessore Baldo Gucciardi, a cui chiede un’assunzione di responsabilità o, nel caso in cui non sia nelle condizioni di risolvere il problema, di passare la mano. “Se non è in grado di garantire il diritto alla salute dei siciliani- tuona Gennuso- ne tratta le dovute conseguenze”. “ Da troppo tempo -continua il parlamentare di “Grande Sud”- siamo in attesa dell’entrata in funzione di Rianimazione al “DI Maria di Avola”, sono previsti otto posti e dell’ospedale di Lentini, altri 6. Le responsabilità di questi ritardi inaccettabili – aggiunge Gennuso – non sono attribuibili all’Asp, ma al governo della Regione, che non mette a disposizione i fondi necessari per aprire le due unità operative”.