Siracusa. Scandalo Consip e sentenze Cga, spunta anche la vicenda Sai 8. Garozzo: "La magistratura faccia subito chiarezza"

Lo scandalo Consip si allarga e coinvolge anche il Cga, con delle sentenze che il quotidiano “La Repubblica” ipotizza possano essere state “comprate”. I magistrati romani stanno indagando anche su questo aspetto, che toccherebbe alcune vicende legate a Siracusa. Anche alla luce dell’inchiesta giornalistica de l’Espresso, si torna a parlare delle vicende Open Land- Fiera del Sud e Sai 8. “Quando ho letto l’inchiesta del settimanale- commenta Garozzo- mi è sorto il dubbio che le mie perplessità su alcune incongruenze possano avere delle ragioni che spero vengano eventualmente presto accertate”. Al centro dell’attenzione, dunque, l’attività del presidente Virgilio, ma anche i legami societari ed economici con gli avvocati Amara e Calafiore. “Il Comune ha dovuto pagare a seguito di sentenze varie del Cga somme consistenti- spiega il primo cittadino. Fino ad oggi abbiamo pagato due milioni e 800 mila euro. Se dovesse emergere che sono stati sottratti alle casse comunali, le conseguenze sarebbero serie”. Il sindaco chiede che la magistratura vada avanti con celerità.




Siracusa. La Notte dei Musei, sabato le scuole superiori fanno "arte sotto le stelle" al Castello Maniace

Iniziative anche a Siracusa in occasione della Notte Europea dei Musei. Al Castello Maniace, dalle 19 in poi, sabato 20 maggio, sarà l’arte la protagonista, insieme ai giovani delle scuole superiori del capoluogo. Un appuntamento che prevede diverse iniziative. Tra queste, il tableau vivant affidato agli studenti del liceo scientifico “Corbino”.La Notte dei Musei è stata ideata dal Ministero della Cultura francese nel ‘99 (“Printemps des musées” ) e poi ricalcata in buona parte delle altre nazioni europee. L’Italia aderisce con l’apertura di decine di luoghi della cultura, musei, biblioteche, palazzi storici e aree archeologiche per l’occasione aperte in orari serali e notturne gratuitamente.




Siracusa. Identificati i responsabili della vigliacca spinta in via Elorina

Sono stati identificati gli autori della vigliaccata di via Elorina. Gran lavoro da parte dei Carabinieri di Siracusa che in poche ore sono riusciti a chiudere il cerchio delle indagini. Punto di partenza, il video con cui è stata immortalata l’agghiacciante scena della spinta in corsa da un’auto ai danni di due ragazzi a bordo di uno scooter.
I responsabili sono due siracusani, poco più che ventenni. Erano all’interno della vettura scura, un’alfa, ripresa mentre mette in atto quello che pare essere un “gioco” premeditato. Sono stati denunciati a piede libero in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
A proposito delle riprese, sono stati identificati anche i ragazzi a bordo della macchina dalla quale è stato girato il video. Tra loro almeno una ragazza. Sono tutti amici e la folle azione era probabilmente stata premeditata. Da qui le riprese. Nessun provvedimento, al momento, a loro carico. Le vittime sarebbero state “scelte” a caso.
Nelle prossime ore, la magistratura deciderà come procedere nei confronti del gruppo.




Siracusa. "La Stazione non è a rischio chiusura", l'assessore Marziano rassicura. Ma Zappulla…

“La stazione centrale di Siracusa non chiuderà”. A chiudere subito ogni spazio al dubbio che per prima aveva avanzato la Cgil è l’assessore regionale Bruno Marziano. Dopo un confronto con Carmelo Rogolino, della direzione regionale di Ferrovie dello Stato, l’esponente siracusano della giunta Crocetta tranquillizza “sindacati, gli utenti e i cittadini della provincia poiché non ci sarà alcuna chiusura della stazione ferroviaria di Siracusa, né del tratto ferroviario fino a Catania”.
La chiusura temporanea del tratto Bicocca – Siracusa, prevista dal 18 giugno al 10 settembre, “si è resa necessaria per lo svolgimento di lavori inderogabili che consentiranno il miglioramento e il ritorno alla piena funzionalità della tratta. Comunque, la stazione in questi tre mesi continuerà a svolgere la sua funzione e il servizio di trasporto relativo alla tratta ferroviaria continuerà ad essere garantito con i pullman”.
Marziano sottolinea la ricevuta “garanzia del mantenimento della stazione”, sancita anche negli accordi tra la Regione e Rfi.
“Non mi sento per niente rassicurato”, replica immediato il parlamentare Pippo Zappulla. “Semmai, dopo quanto accaduto sulla Trapani-Palermo, chiusa da due anni in seguito ai lavori di velocizzazione, ritengo ancora più realistica la preoccupazione espressa dai sindacati e dalle forze sociali, su quella che si profila come l’ennesima perdita di una risorsa di questo territorio in favore di Catania”. Il deputato di Articolouno risponde così alle dichiarazioni tranquillizzanti in merito alla chiusura della tratta ferroviaria Siracusa-Catania per lavori di ammodernamento. “Non credo che un assessore regionale alla Formazione possa ritenersi portavoce affidabile delle reali intenzioni di Rfi e Trenitalia. Le quali continuano a sottrarsi all’obbligo di confrontarsi con le forze politiche, sindacali e sociali per spiegare la ragione per cui si sta operando in modo difforme allo scorso anno, chiudendo totalmente la linea anziché procedere per singoli tratti”.




Siracusa. Il video della vergogna, appello del sindaco: "costituitevi e mostrare almeno pentimento"

Sul folle e vigliacco scherzo di via Elorina interviene anche il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Che si rivolge direttamente agli autori: “fatevi avanti dimostrando almeno un pizzico di pentimento”.
Ma è un appello destinato a cadere nel vuoto. “Sono immagini agghiaccianti – prosegue il sindaco Garozzo – se si pensa alle conseguenze che quel gesto vigliacco avrebbe potuto avere. Il fatto che il video sia stato postato sui social, poi, è un’ulteriore dimostrazione della gravità dell’accaduto e della stupidità dei suoi autori. Come rappresentate di una comunità capace di fornire quotidianamente esempi solidarietà e senso civico, avverto forte la necessità di lanciare un messaggio a tutti. Invito i giovani a riflettere e a considerare che con la vita, con la propria e con quella degli altri, non si scherza”.
Conclude il sindaco Garozzo: “Un atto che non assolve nessuno, nemmeno noi adulti che siamo responsabili della crescita dei giovani. I genitori degli autori siano inflessibili e non forniscano giustificazioni di cui potrebbero pentirsi in futuro”.




Inchiesta de L'Espresso, Siracusa nello scacchiere di intrecci, poteri forti ed interessi veri o presunti

Poteri forti, intrecci milionari, interessi veri o presunti e Siracusa insolito terreno di “scontro”. La lunga parentesi dei veleni non conosce sosta e questa settimana inaugura un nuovo campo di “battaglia”, in edicola.
Ad aprire le “danze” il settimanale L’Espresso con i retroscena di un’inchiesta della Procura di Roma che riguarda “un presunto sistema di compravendita delle sentenze all’interno del Consiglio di Stato” con l’emblematico titolo “Al Supermarket delle sentenze: ecco l’inchiesta che fa tremare il Consiglio di Stato”. Domani sarà la volta del quotidiano La Repubblica, con un contenuto ancora top secret ma che – secondo indiscrezioni – promette di svelare ulteriori “verità” che finiscono per toccare anche l’incandescente quadro siracusano.
Intanto ha suscitato un certo clamore l’inchiesta de L’Espresso, firmata da Emiliano Fittipaldi e Nello Trocchia. Scrivono (anche) di Piero Amara, “un avvocato di Siracusa accusato, qualche giorno fa, di frode fiscale e false fatturazioni. Ebbene, durante le perquisizioni della società Dagi srl, nella stanza in uso ad Amara, insieme a documenti di ogni tipo, è stata trovato anche un faldone. Dentro, documenti finanziari e investimenti di un pezzo da novanta di Palazzo Spada: Riccardo Virgilio, ex presidente aggiunto del Consiglio di Stato, da poco sostituito da Alessandro Pajno, vicinissimo al capo dello Stato Sergio Mattarella”, si legge nel lungo articolo.
Virgilio, peraltro, è il presidente di quel Consiglio di Giustizia Amministrativa della regione Siciliana che accolse nel 2012 l’appello per la realizzazione del centro commerciale di Epipoli, vicenda al centro di un lungo braccio di ferro con il Comune di Siracusa poi chiamato a pagare un risarcimento milionario per il danno che sarebbe stato causato all’imprenditore privato, Open Land.
“L’avvocato di Siracusa – si legge ancora su L’Espresso – in passato è stato chiacchierato per suoi rapporti considerati troppo stretti con giudici amministrativi siciliani e pm della città aretusea, come Maurizio Musco (condannato di recente dalla Cassazione per abuso d’ufficio) e Giancarlo Longo, sul quale – si legge sulla Gazzetta del Mezzogiorno – sta indagando la procura di Messina, a causa di un presunto comitato d’affari denunciato da alcuni colleghi di Longo”.
Il settimanale, tra le righe, ricorda anche come socio di Amara sia Giuseppe Calafiore, altro noto avvocato anche lui toccato da un’inchiesta della Procura di Roma per associazione a delinquere. Oltre ad essere il legale del gruppo Open Land.




Giovani talenti all'estero, il siracusano Andrea Sutera e l'impegno nel rinnovabile a Melbourne

Il Corriere della Sera racconta la storia del siracusano Andrea Sutera, 24 anni. Laureato in Ingegneria energetica al Politecnico di Milano, ha completato la sua formazione in Australia.
“Mi sono rivolto a “Study Australia”, del Centro studi fiera. Mi hanno aiutato nell’individuazione del corso e dell’università e nelle procedure di application e di ottenimento del visto”, racconta Andrea al Corriere.
Alla fine Andrea ha scelto il Master of engineering in Sustainable energy all’Rmit di Melbourne. “Finito il master e non avendo nessun sostegno, mi sono dato molto da fare a parlare con ogni persona delle compagnie del settore, a partecipare a conferenze e meeting e a mostrarmi sempre motivato ed entusiasta”. E in due mesi è riuscito ad ottenere un impiego alla Elecnor di Melbourne come Renewable energy engineer.




Siracusa. Fondi per il recupero dell'ex Scuola-Albergo di via Crispi? Vinciullo: "Una possibilità adesso esiste"

Una possibilità per il recupero dell’ex Scuola-Albergo di via Francesco Crispi. Potrebbe offrirla un bando pubblicato dalla Regione nell’ambito dei fondi per l’inclusione sociale (P.O -asse prioritario 9- Azione 9.4.1) con risorse finanziaria utilizzabili dagli enti locali e dall’Iacp, l’istituto autonomo case popolari. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione del 12 maggio scorsi e, nel dettaglio, prevede interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero degli alloggi di proprietà pubblica. L’obiettivo è incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per “categorie fragili per ragioni economiche e sociali”. A sottolineare come i finanziamenti possano essere utilizzati per l’edificio abbandonato di via Crispi, spesso oggetto di sgomberi per via dell’utilizzo come ricovero di fortuna di senza tetto, è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “L’immobile, originariamente di proprietà dell’Azienda Autonoma del Turismo-ricorda il parlamentare regionale- per 1/3 è transitato di fatto al patrimonio disponibile della Regione Siciliana, mentre i restanti 2/3 sono oggetto di una procedura di esecuzione promossa da una banca, i cui tentativi di vendita sono stati ad oggi vani. La struttura, ormai abbandonata da tempo e in condizioni precarie, contribuisce a rendere sempre più degradata la zona umbertina.
L’Iacp- è la proposta di Vinciullo- potrebbe acquistare i 2/3, ottenere dalla Regione il restante 1/3 e così partecipare al bando, recuperando i piani superiori per piccole unità abitative, mentre il piano terra, rialzato rispetto alla strada, potrebbe essere utilizzato per realizzare una galleria, con annesse unità commerciali a supporto del terminal bus, con uffici, wc e luoghi di ristoro.È infatti a tutti nota la situazione di disagio che vivono tutti coloro che aspettano i pullman, esposti come sono all’acqua e al vento, al sole e alla calura estiva.In questo modo-conclude Vinciullo- il bando della Regione Siciliana troverebbe corretta applicazione”




Siracusa. Gli studenti raccolgono mille firme: "sindaco, fai una ciclabile tra Cassibile e Fontane Bianche"

Mille firme raccolte a seguito di una petizione per chiedere al sindaco, Giancarlo Garozzo, la realizzazione di una pista ciclabile tra Cassibile e Fontane Bianche. Le hanno consegnate questa mattina, proprio al primo cittadino, gli alunni delle classi 3^ A e B dell’Istituto Comprensivo Falcone e Borsellino.
Accompagnati dagli insegnati Sgandurra, Genovese e Fusina, presente anche l’assessore Maria Grazia Miceli, peraltro di Cassibile, tre alunni hanno illustrato al sindaco il progetto “Prendiamoci cura del Pianeta”, al quale aderisce la loro scuola e che coinvolge altre realtà europee.
Al sindaco è stata anche chiesta l’introduzione nella scuola ed in alcuni punti di Cassibile di raccoglitori delle pile esauste.
“Vedremo la fattibilità dei progetti e sarà mia premura trasmettere agli uffici la richiesta contenuta nella petizione”, ha detto Garozzo, ringraziando insegnanti ed alunni per la sensibilità sui temi ambientali: “Con il vostro comportamento- ha aggiunto- state dimostrando di essere futuri cittadini modello”.




Siracusa. Precari, ex Provincia e Sanità pubblica, "focus" della Fp Cgil sulle emergenze del settore

Stabilizzazione dei precari, fondo pensionistico regionale, Provincia, sanità pubblica: sono alcuni dei tempi affrontati nel corso del direttivo della Funzione pubblica della Cgil. Il segretario provinciale, Franco Nardi ha fatto partire la sua analisi dalla particolare condizione in cui si trovano i Comuni, sempre più frequentemente in sofferenze economiche, a tal punto da avere non poche difficoltà ad erogare gli stipendi ai dipendenti. La causa di tale situazione, ribadisce Nardi, è per buona parte da ricondurre ai trasferimenti di Stato e Regione, ritardati rispetto alle esigenze dei Municipi. La carenza di risorse, rileva ancora il segretario della Funzione pubblica siracusana, comporta inevitabilmente anche tagli ai servizi. <>. Franco Nardi rileva ancora una questione sospesa da troppi anni, per cui la soluzione non può essere oltremodo procrastinata: i precari in attesa di stabilizzazione. <>. Nardi cita anche l’ipotesi avanzata dal governatore Crocetta di rivitalizzare Resais, l’ente regionale creato negli anni ’80 per assorbire il personale di istituzioni in via di chiusura (e pertanto andrebbe ad accogliere i dipendenti delle Province) che, secondo quanto prospettato a Palermo, potrebbe anche assorbire i precari. <>. La relazione del segretario provinciale della Fp Cgil si è conclusa con il riferimento alla sanità pubblica e alla nuova rimodulazione della rete ospedaliera. <>. E infine, la valutazione sui contratti: <>.