Siracusa. Tricolore di luce disegnato al Monumento ai Caduti, blitz di CasaPound

Anche a Siracusa, “blitz luminoso” dei militanti di CasaPound. Un tricolore di luce ha colorato il monumento ai Caduti per ricordare lo scontro che decise le sorti della prima guerra mondiale, la battaglia del solstizio, riscatto italiano dopo la sconfitta di Caporetto.
“Con questo gesto simbolico – spiega in una nota CasaPound – vogliamo onorare gli italiani che, in ogni tempo, hanno saputo sacrificare loro stessi per la difesa dell’identità nazionale e dei confini. In un mondo ipocrita, insulsamente buonista e sfrenatamente egoista, vogliamo ricordare la prima Guerra mondiale come il momento fondativo di un popolo che per la prima volta si è scoperto Nazione”.




"Siracusa" è l'ultimo romanzo dell'autrice di best-seller Delia Ephron. Una storia americana ambientata in città

Siracusa è anche un romanzo. Di più, è il titolo dell’ultima fatica letteraria di Delia Ephron, autrice di bestseller famosa anche per avere firmato la sceneggiatura del film con Tom Hanks e Meg Ryan “C’è Posta per te” e poi di Vita da Strega, Avviso di chiamata e molti altri.
“Siracusa” è un romanzo estivo con sfumature da noir, disponibile nelle librerie italiane dal 28 giugno. La storia si sviluppa durante la vacanza in Sicilia di due coppie: Michael e Lizzie, raffinati newyorchesi, lui scrittore affermato e lei giornalista precaria; Finn e Taylor, lui ristoratore senza troppe pretese e lei donna glaciale e madre oppressiva, vengono dal Maine e viaggiano con la figlia Snow, una bambina strana e taciturna.
I quattro americani si ritrovano insieme dall’altra parte dell’Atlantico, “sotto il sole cocente di Siracusa dove, in una danza di luci e ombre, cominciano ad addensarsi zone oscure”, recita la press review della casa editrice (Fazi Editore).
Gelosie e rivalità, bugie, attrazioni incrociate e antipatie dettano il ritmo della narrazione, in un gioco di incastri in cui ognuno dei personaggi racconta la sua verità: quattro versioni diverse della stessa storia, che però inevitabilmente vanno a convergere verso un unico, tragico finale.




Rifiuti stoccati anche all'interno della riserva Ciane-Saline, doppio intervento della Polizia Provinciale

Grazie ad una apposita attività di indagine, la Polizia provincialeè riuscita ad individuare i responsabili di due distinti abbandoni di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Uno era avvenuto in zona “B” della Riserva Naturale Orientata “Fiume Ciane e Saline di Siracusa”, l’altro in un fondo agricolo nei pressi della strada provinciale 14, la Maremonti.
All’interno della riserva, in un appezzamento di terreno di proprietà privata, adibito ad agrumeto, erano stati smaltiti illegalmente due serbatoi-cisterne industriali realizzati in polietilene e rivestiti con gabbia metallica zincata, dalla capienza cadauno di 1.000 litri. All’interno erano stoccati circa 500 litri di olio minerale esausto, rifiuto considerato altamente inquinante classificato come speciale pericoloso; molteplici filtri cartuccia aria per auto e vari sacchi in plastica generalmente adoperati per lo smaltimento dei rifiuti urbani, all’interno dei quali erano depositati indumenti protettivi come guanti in lattice, utensili per alimenti in plastica e materiale da imballaggio e cartaceo. Il responsabile è stato denunciato in stato di libertà per smaltimento illegale, in area protetta, di rifiuti speciali pericolosi.
Il secondo illecito è stato rilevato a seguito dell’esposto del proprietario di un appezzamento di terreno, limitrofo alla Maremonti, dove sono stati abbandonati rifiuti ingombranti come divani, televisori ed imballaggi vari. In questo caso, al responsabile che di recente aveva eseguito dei lavori di pulizia di un vecchio scantinato, è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria di 600 euro. In entrambe le aree, il ripristino dello stato dei luoghi avverrà entro il mese di giugno.




Siracusa. Cisma Ambiente, licenziamenti e pareri mancanti: "bomba ecologica e sociale"

Quindici giorni per risolvere la vertenza Cisma Ambiente, con la procedura di licenziamento collettivo avviata dall’amministratore giudiziario per 41 lavoratori su 81 (Cisma Ambiente, Paradivi Servizi e Siram). Il vertice in Prefettura, alla presenza anche dei rappresentanti Arpa e del dipartimento regionale Territorio e Ambiente, si è concluso con un chiarimento sui pareri mancanti per il normale esercizio della attività della discarica e di competenza della Regione. Arpa ha comunicato di avere già fatto la sua parte, per cui il procedimento autorizzativo è adesso nelle mani di Palermo che – pur con le cautele del caso, dopo la bufera giudiziaria – potrebbe accelerarne l’emissione per scongiurare non solo il licenziamento ma soprattutto il sopraggiungere di potenziali problematiche di natura ecologica. Nell’impianto melillese confluiscono e vengono trattati, infatti, anche i rifiuti speciali di natura industriale di buona parte della Sicilia. “E’ una bomba ecologica pronta ad esplodere”, temono i sindacati con Franco Nardi della Fp Cgil che invita anche a non far pagare lo scotto delle vicende giudiziarie a lavoratori che sino ad ora hanno assicurato il corretto funzionamento di un impianto delicato ed all’avanguardia.




Ancora una nave da crociera di lusso fa tappa a Siracusa: in rada la Seabourn Odissey

Resterà in rada la Seabourn Odissey, nave da crociera che da questa mattina è a Siracusa e si aggiunge allo yacht privato, che in realtà è un condominio sul mare, “The World”. L’Odissey è una nave da crociera, anche in questo caso destinata a persone particolarmente facoltose. Lunga 198 metri, 800 posti. Compie il tour del Mediterraneo e tocca anche diverse città italiane. Siracusa rappresenta la penultima tappa, prima di far rotta verso La Valletta. Poche ore di sosta in Ortigia, giusto il tempo di consentire ai turisti di visitare il centro storico di Siracusa e i luoghi più suggestivi del territorio. La Seabourn ha scelto Siracusa anche durante la scorsa stagione crocieristica.




Siracusa. Disabili, in tre punti le richieste del Coprodis al nuovo sindaco

Servizio Asacom, Trasporto Scolastico degli alunni disabili, progetto “Dopo di Noi”. Sono i punti che il Coprodis, il coordinamento di persone con la disabilità intende sottoporre al nuovo sindaco di Siracusa. Il coordinamento chiede ai due candidati al ballottaggio: Ezechia Paolo Reale e Francesco Italia, di poter discutere di questi punti. Per quanto riguarda il servizio Asacom, assistenza all’autonomia ed alla comunicazione nelle scuole , per gli alunni con disabilità, la presidente Lisa Rubino dichiara che “il regolamento approvato a suo tempo all’unanimità dal consiglio comunale deve trovare concreta applicazione, garantendo un numero di ore che superi le attuali otto settimanali”.
In tema di trasporto scolastico degli alunni disabili, la richiesta è che “sia garantito per tutto l’anno scolastico e fin dal suo inizio”.
Infine il progetto “Dopo di Noi”, la richiesta è che “si proceda finalmente sulla strada tracciata dalla legge nazionale, per garantire già durante la vita dei genitori un futuro per i loro figli con disabilità.Siamo fermamente convinti -conclude Rubino- che l’ ascolto su di una tematica come quella della disabilità  non sia né di destra né di sinistra ma di un unico colore. Per questo al ballottaggio tra i due candidati  noi tifiamo  per la nostra città e per i diritti dei disabili”.




Siracusa. Lo Sbarcadero? Per molti è diventata area di camperaggio, esposto all'Asp: subito un sopralluogo

Da diverso tempo tutti quei camper posteggiati nella paesaggistica area del porto piccolo, allo Sbarcadero, vengono guardati con fastidio. In realtà, la normativa è chiara: quei mezzi possono restare parcheggiati su strada come una normale auto a patto che non svolgano attività da “camperaggio”.
Non tutti, purtroppo, osservano scrupolosamente quel preciso dettato e – forse complice la certezza di farla franca – hanno iniziato nel tempo a prendersi qualche “libertà”. Sedie e tavoli, secchi per l’acqua dei climatizzatori, bici, verandine e tendaggi varii, panni stesi. Al punto che a qualcuno è sorto il dubbio: sarà stato scambiato lo Sbarcadero per un punto attrezzato per camper?
L’associazione Nuova Siracusa ha deciso di rivolgersi all’Asp. Nei giorni scorsi ha presentato un esposto corredato da inequivocabili foto, descrivendo nelle due pagine ogni dettaglio dell’attuale situazione ed anche una certa preoccupazione circa il trattamento di eventuali rifiuti (liquidi e solidi urbani).
Non è da escludere che da qui a breve gli uffici dell’azienda sanitaria provinciale dispongano un sopralluogo, di concerto con vigili urbani ed Arpa, per verificare la situazione ed intervenire di conseguenza.




In treno da Siracusa all'aeroporto di Catania, l'eterna promessa "rimandata" al 2019

Il collegamento ferroviario tra Siracusa e l’aeroporto di Catania è l’eterna promessa degli ultimi governi regionali. Ne ha parlato anche l’assessore regionale Falcone, nel corso di un incontro con i segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti. L’assessore ha confermato la disponibilità dei 5 milioni già annunciati, così da poter indire la gara entro il 2018 e avviare i lavori al massimo ad aprile 2019. I lavori sul collegamento Siracusa-Fontanarossa includeranno la fermata a Bicocca. La Sac, società che gestisce l’aeroporto di Catania, si farà carico delle spese per i bus navetta.
All’esponente della giunta Musumeci è stata anche illustrata la questione delle infrastrutture e dei treni a lunga percorrenza (del Roma e del Milano) per i continui ritardi nelle partenze e quindi negli arrivi a Siracusa. C’è l’impegno ad intervenire.




Rete ospedaliera regionale: Siracusa e Avola-Noto Dea di primo livello, Muscatello presidio in zona disagiata

Resta invariata la rete ospedaliera in provincia di Siracusa. Nel nuovo piano varato dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, gli ospedali di maggiori dimensioni (Dea di primo livello) saranno l’Umberto I e l’ospedale di Avola-Noto. Il generale di Lentini viene indicato come ospedale di base, mentre il “Muscatello” di Augusta resiste come presidio in zona disagiata. A livello regionale, il piano vede oltre 170 posti letto in più rispetto a quelli attivi nel 2016. E circa 150 unità complesse in meno ovvero meno “poltrone” da primario.




Siracusa. Cala Rossa, il solarium non si farà: il Tar boccia la richiesta di sospensiva

Il Tar Catania ha rigettato la domanda cautelare con cui la società Kalliope aveva chiesto la sospensione del provvedimento comunale di revoca della convenzione per un solarium a Cala Rossa.Inizialmente Palazzo Vermexio aveva dato il suo sta bene al progetto che prevedeva la realizzazione di una struttura di 90mq, rialzata dall’arenile, da collocare a ridosso delle antiche mura Federiciane e una piattaforma/solarium di 350mq a mare, in prossimità dei frangiflutti.
Dopo le proteste dei residenti e le battaglie del Comitato Ortigia Sostenibile e Legambiente, il Comune aveva deciso di rivedere la sua decisione revocando in autotutela la convenzione. Una scelta contro cui la società inizialmente titolare della concessione ha proposto ricorso al Tar, chiedendone in via cautelare la sospensione.
I giudici amministrativi hanno rigettato la domanda per insussistenza del pregiudizio grave e irreparabile paventato dalla società ricorrente.