Siracusa. Servizio di manutenzione bus elettrici, si avvicina il momento della decisione: incontro la prossima settimana

La prossima settimana verrà fissata la data per l’incontro tra l’amministrazione comunale ed i dieci lavoratori della Genius Autmobiles Italia che hanno ricevuto il preavviso di licenziamento. La loro ditta si occupa del servizio di manutenzione del parco mezzi elettrici del Comune di Siracusa, in scadenza di contratto il 9 settembre. In attesa di notizie circa una eventuale proroga o l’indizione di una nuova gara, sono intanto partite le lettere di licenziamento. E’ stato subito chiesto un incontro all’amministrazione con l’assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo, che ha mostrato attenzione verso il problema. Per questo nei primi giorni della prossima settimana, insieme al dirigente del settore, verificheranno le scelte che possono essere adottate alla scadenza del contratto di manutenzione dei bus elettrici ed immediatamente dopo verrà fissato un incontro come richiesto dai lavoratori.




Siracusa. Pulizie al Comune di Siracusa, la Filcams Cgil chiede la sospensione in autotutela del cambio appalto

Scadrà il 31 luglio la proroga concessa sull’appalto pulizie al Comune di Siracusa. Dopo quella data, sarà la Cm Service srl a prendere in carico il servizio, a seguito di gara. Ma i sindacati non vedono di buon occhio il cambio appalto. La Filcams Cgil ha chiesto al sindaco, Francesco Italia, di sospendere in regime di autotutela l’aggiudicazione dell’appalto di pulizie.
“Da un attenta visione del capitolato d’oneri e d’appalto della gara, emergono gravi incongruenze da parte della Cm Service che ha ipotizzato un taglio del 55% delle ore di lavoro delle 37 unità che attualmente lavorano 16 ore settimanali, determinando a parità di superfici da pulire un contratto di meno di 7 ore settimanali”, lamenta il segretario Stefano Gugliotta. “E’ una ipotesi che viola i dettati di capitolato che prevedono un minimo di 4 ore di lavoro giornaliero per un servizio da effettuarsi su 3 o 4 giorni a settimana e comunque una prestazione minima settimanale per addetto pari a 14 ore”.
“C’è un incontro fissato per martedì mattina all’Ufficio del lavoro. Spero – conclude Gugliotta – che il Comune di Siracusa sia presente questa volta e detti alla Cm Service l’osservanza delle prescrizioni di gara a salvaguardia dei livelli occupazionali. Altrimenti sarà sciopero”.




“Verità e giustizia per Paolo Borsellino”, serata di storiografia e denuncia. Ieri sera la prima manifestazione di Oltre

(cs) Fabio Granata nei panni dello storico, l’attore Francesco Di Lorenzo in quelli del commosso narratore. E poi i testi: ‘Meglio un giorno. La destra Antimafia e la Bandiera di Paolo Borsellino’ e ‘La Trattativa’ dello stesso Granata e ‘Il Vile Agguato’ di Enrico Deaglio. Infine un centinaio di uditori, più quelli catturati tra i turisti di passaggio; e il contesto di Ortigia, davanti al teatro comunale. Si è consumata ieri sera la prima uscita pubblica di ‘Oltre, movimento per la rigenerazione’ dedicata a Paolo Borsellino a 26 anni dalla sua scomparsa. Una serata di commemorazione e rivendicazione: la prima per non dimenticare, la seconda per rivendicare verità e giustizia per l’assassinio del giudice dopo le sentenze dei processi Borsellino quater e Trattativa.

Attraverso i testi raccolti nelle tre diverse pubblicazioni, sono stati ripercorsi i 57 giorni che portarono dall’assassinio di Giovanni Falcone a quello del giudice Borsellino, intervallando letture (di Francesco Di Lorenzo) e racconti di Fabio Granata. Letto dall’attore Di Lorenzo anche il famoso “discorso dell’amore” che Paolo Borsellino pronunciò il 23 giugno del 92 a Palermo davanti a circa mille esponenti di associazioni antimafia di Palermo, nel cortile di Casa Professa, centro dei gesuiti palermitani. Approfonditi anche gli aspetti delle denunce che il giudice rivolse alle istituzioni in quei giorni: tra tutte la giornata de primo luglio 92 annotata nell’agenda rossa, con l’incontro con il ministro Mancino e i vertici del Sisde che fecero dire al magistrato “Ho visto a mafia con i miei occhi”, come riportato dalla moglie Agnese negli anni successivi e raccolto in diverse pubblicazioni. Storiografia e poesia. “Ringrazio della partecipazione silenziosa e condivisa – ha detto al termine Camillo Biondo, presidente di Oltre rivolto al pubblico -, ringrazio Francesco che ci ha emozionato e infine Fabio che per l’ennesima volta ha dimostrato il valore del suo impegno politico e sociale volto alla difesa della Nazione e dello Stato contro ogni forma di mafia”. Da Granata un appello per la verità: “L’attuale governo, se è veramente un governo di rottura, se i 5 Stelle sono veramente un movimento rivoluzionario, visto che hanno in questo momento il ministero della Giustizia, tolgano il segreto di stato, aprano gli archivi del Sisde, spieghino agli italiani perché e per cosa sono stati uccisi questi uomini”.




Tari, Siracusa terza provincia in Italia per evasione: dati Crif Rating riferiti al 2016

Siracusa è la terza provincia in Italia per il mancato pagamento della tassa dei rifiuti. E’ quanto emerge dall’analisi di Crif Ratings condotta sui bilanci dei comuni italiani, analizzando i mancati incassi su base pro capite relativi alla tassa rifiuti del 2016. A livello nazionale, secondo il report di Crif Ratings, ogni anno manca all’appello il 20% di quanto dovuto. Vuol dire che una famiglia italiana su cinque non paga. L’ammanco ha raggiunto  1,8 miliardi di euro nel 2016 e si è attestato mediamente intorno ad 1,7 miliardi annui nel triennio 2014-2016.La Tari rappresenta in media circa il 30% del totale delle entrate tributarie e risulta essere il tributo che maggiormente si presta a non essere pagato dagli utenti data la natura “quasi universalistica” del servizio. Infatti, risulta difficile discriminare la raccolta per le utenze morose, sebbene la base del tributo sia legata al principio del “chi inquina paga” sancito dell’Unione Europea. Nella provincia di Siracusa mancano all’appello 87 euro per cittadino.Confrontando le regioni italiane tra loro si nota come la Sicilia si posizioni al secondo posto per la mancata riscossione pro capite della tassa sui rifiuti con una media di 77 euro su un accertato del 38%. Al primo posto vi è il Lazio (con 121 euro e quasi il 51% degli importi accertati), al terzo la Campania (63 euro) e al quarto la Calabria (circa 45 euro).

Tra le regioni virtuose si trovano quelle a statuto speciale del Nord Italia (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Val d’Aosta), la Lombardia e il Veneto con mancati incassi pro capite inferiori a 10 euro (ovvero meno dell’4% sull’accertato).




Siracusa. Plastica monouso al bando, si passa al biodegradabile: il sindaco Italia, "ordinanza di civiltà

Dal primo gennaio del 2019 al bando i prodotti in plastica monouso come piatti, bicchieri, posate e cannucce. Anche il Comune di Siracusa lavora all’ordinanza che anticipa la direttiva europea che entrerà in vigore nel 2020. In provincia anche Noto ed Avola stanno già muovendosi in questa direzione, con un provvedimento che dovrebbe vedere la luce nei primi giorni della prossima settimana.
“E’ una ordinanza di grande civiltà e Siracusa procederà senza dubbio in questa direzione”, anticipa il sindaco, Francesco Italia. “E’ una scelta convinta e determinata verso una forte ed attiva politica di educazione alla sostenibilità ambientale”.
La plastica è diventata il primo nemico dell’ecosistema marino. Secondo alcuni studi, nel 2050 in mare ci saranno più rifiuti in plastica che pesci. Ecco perchè prende sempre più piede una nuova coscienza ecologica che potrebbe presto “contagiare” anche il capoluogo.
L’alternativa ai prodotti in plastica monouso è rappresentata dalla variante biodegradabile, al momento più costosa ma meno pericolosa per l’ecosistema mare.




Siracusa. Bus navetta, debuttano i nuovi percorsi ma un mezzo finisce ko: troppe vibrazioni su strada

Bus navetta ko questa mattina in corso Umberto. Ha ceduto l’assale posteriore mentre il mezzo elettrico stava percorrendo corso Umberto. A bordo c’erano solo i due autisti. E’ intervenuto il carro attrezzi per liberare la carreggiata, dopo i rilievi del caso.
A determinare la rottura avrebbero contribuito in maniera determinante le forti sollecitazioni a cui il pezzo è sottoposto a causa della presenza di basole, buche e avvallamenti sulla sede stradale. Questa la prima diagnosi all’arrivo del bus navetta in officina. Con questo pulmino ora in riparazione ed un altro bus fermo in attesa di revisione, sono 4 i mezzi che restano in circolazione per coprire le tre linee urbane.
Il guasto arriva poi nel momento in cui proprio i dipendenti del servizio manutenzione del parco mezzi elettrici del Comune di Siracusa sono in agitazione, dopo aver ricevuto l’avviso di licenziamento. Il 9 settembre scade il contratto in essere e senza proroga servirà una nuova gara europea per l’affidamento. Nel frattempo, l’1 agosto devono essere rinnovati gli estintori a bordo che, altrimenti, non risulterebbe più a norma mettendo a rischia la stessa presenza su strada dei bus elettrici.




Siracusa. Zero ciclopedonabilità e contraddizione in Ortigia, Ficara (M5s): "Il Pums, che delusione"

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile adottato dal Comune di Siracusa è “una delusione”. Il portavoce nazionale del M5s, Paolo Ficara, e il Gruppo di Lavoro sulla Mobilità del Meetup Siracusa bocciano senza appello lo strumento che avrebbe dovuto, quanto meno, gettare le basi di una sorta di rivoluzione nella mobilità cosiddetta dolce. “Questo non è un Pums. Non lo è nella definizione europea dello strumento. La mobilità ciclabile rimane marginale rispetto al traffico automobilistico . E’ appena un normale Piano Urbano del Traffico dove qua e là spunta, tra le pagine, la parola sostenibile. Troppo poco per adempiere al suo scopo. Come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato diverse idee e soluzioni per migliorarlo. E con i nostri 5 consiglieri siamo pronti a lavorare alle necessarie modifiche in Consiglio comunale dove lo strumento deve assumere una rotta realmente sostenibile”.
Ficara cita, ad esempio, le indicazioni che riguardano Ortigia. “Il Pums si contraddice. Nel rapporto conclusivo si evidenzia che, secondo l’amministrazione, rimarrà aperto l’accesso ai veicoli per raggiungere i parcheggi di Porta Marina e del Talete, mentre poco prima viene sostenuto che l’intero isolotto di Ortigia è destinato a diventare nel tempo ztl 24 ore su 24. Anche se in una visione di lungo termine, potrebbe essere più logico, allora, riservare ai residenti i posti auto della zona Marina e l’intero Talete, con adeguato servizio di navetta. Soluzione più sostenibile e quindi più adatta ad un Pums che invece sembra lasciare le cose così come stanno”.
Su 100 pagine di documento, inoltre, “alla mobilità pedonale e ciclistica viene dedicata solo una frase generica che può tutt’al più valere come indicazione programmatica priva, però, di ogni strumento di sviluppo e di applicazione”, dice Ficara. La frase in questione recita che “la mobilità dolce può essere incentivata potenziando il sistema del trasporto pubblico e incentivando l’intermodalità”. “Poco per un vero Pums, considerando come il trasporto pubblico sia da sempre un tallone di Achille di ogni amministrazione, le bici del bike sharing sono sparite, non sono ancora state realizzate vere piste ciclabili cittadine pure finanziate e senza dimenticare della grana manutenzione bus elettrici ancora da risolvere”, elenca Paolo Ficara che rimarca l’assenza di ogni accenno al sistema di mobilità marittimo (i porti, ndr) e quindi la pur necessaria previsione di un sistema avanzato di alimentazione elettrica in banchina che consenta alle navi ormeggiate di attingere l’energia necessaria per la loro operatività senza tenere accesi i motori di bordo (“fonte di inquinamento”).
“Non è poi prevista alcuna linea di collegamento per le contrade marine, ad eccezione di Fontane Bianche, escludendo i residenti delle zone Isola, Fanusa, Arenella ed Ognina. L’itinerario ciclabile Siracusa-Fontane Bianche si interrompe inspiegabilmente ai mercati generali di via Columba senza ipotizzare alcun collegamento con il resto della rete ciclabile. Altra interruzione in via Mar Tirreno, proprio all’inizio di Fontane Bianche”. “Il M5Stelle siracusano ha inviato una nota al Comune con precise osservazioni e suggerimenti al Pums e – conclude Ficara – auspichiamo che la nuova giunta e il nuovo consiglio comunale sappiano dare una vera svolta sostenibile alla mobilità siracusana”.

foto dal web




Siracusa. Dal sindaco il disagio di Terrauzza, Fanusa e Milocca: "sopralluogo l'8 agosto"

I rappresentanti dell’associazione Terrauzza, Fanusa e Milocca (Tfm) hanno incontrato il sindaco Francesco Italia. Nella stanza al secondo piano di Palazzo Vermexio, hanno illustrato al primo cittadino le croniche problematiche delle tre contrade. A partire dalla condizione delle strade (via Verne, via Impellizzeri, via Colombo, l’arteria provinciale SP58) per poi passare dal problema discariche, la raccolta differenziata, le telecamer di sorveglianza, l’illuminazione pubblica.
Il sindaco Francesco Italia ha accettato l’invito per un sopralluogo nella zona di Terrauzza, Fanusa e Milocca nella giornata dell’8 agosto 18. “Gli abbiamo consigliato di evitare di portare la bici che tanto ama, alla Fanusa non è il caso di girare in bici viste le voragini e le sterpaglie…”, chiosa ironico il neo presidente dell’associazione, Luca Miceli.




Siracusa. Rifiuti: "Differenziata al 30% o pesanti ripercussioni per Comuni e cittadini. Non è un'emergenza ma un iter programmato"

Non è nuovo  un caso di emergenza rifiuti. Da una serie di fattori, tuttavia, dipenderanno conseguenze in termini di igiene urbana e di costo della Tari a Siracusa e nei comuni della provincia.  L’impianto di Lentini, in cui vengono conferiti anche i rifiuti del Comune di Siracusa, accetta da qualche giorno il 20% in meno di indifferenziati. Per il capoluogo significa 20 tonnellate in meno al giorno. Un limite che riguarderà in primo luogo le discariche abusive. L’Igm darà priorità ai conferimenti regolari di indifferenziato, mentre fino a qualche giorno addietro, effettuava circa 10 interventi al giorno, con le proprie ruspe, per bonificare discariche abusive. Uno stato programmato, quello disposto dal Dipartimento della Protezione Civile lo scorso marzo (dopo la dichiarazione di stato di emergenza in Sicilia dell’8 febbraio precedente). “Chiediamo alla cittadinanza il massimo impegno a differenziare e conferire in modo regolare tutti i rifiuti, così da ridurre al minimo il possibile disagio che si verrà a creare, essendo anche uno dei periodi dell’anno più caldi”, l’invito di “Siracusa si Differenzia”.  L’obbligo di raggiungere il 30 per cento di raccolta differenziata è adesso categorico. Dopo la proroga concessa rispetto alla scadenza di aprile, non sembra ci siano più margini. Solo una la condizione ammessa: collocare fuori regione le eccedenze che separano dal 30 per cento e quindi gli indifferenziati oltre il 70 per cento. Questo vorrà dire costi elevatissimi  (che poi diventeranno Tari dal costo più alto a carico dei cittadini) e vorrà dire anche un complicato iter per i Comuni, che si ritroveranno a dover trasportare i rifiuti indifferenziati in impianti fuori Sicilia, con una gestione straordinaria.

Un quadro decisamente più chiaro arriverà nelle prossime settimane. I dati adesso disponibili sono infatti quelli relativi ai mesi di aprile e maggio. Saranno i numeri di giugno, tuttavia, a far fede. Non è escluso, dunque, che in provincia alcuni comuni che sembrano ancora distanti dal 30 per cento previsto, possano, in realtà, averlo raggiunto. (Pachino sembrerebbe uno di questi, secondo indiscrezioni).

Nulla di quello che sta accadendo, ad ogni modo, è inatteso. I Comuni ne erano tutti a conoscenza dallo scorso inverno e avrebbero dovuto adottare (o hanno adottato) tutte le contromisure necessarie per arrivare alla percentuale stabilita (che è del resto la metà del 65 per cento richiesto dall’Europa).

Un cambiamento da cui, questo sembra certo, non si torna indietro. L’unica strada da seguire è quella di un’accelerazione rispetto alla raccolta differenziata, da perseguire in ogni modo possibile. Una responsabilità dei Comuni e sempre di più una responsabilità dei singoli cittadini. Non si tratta di una misura punitiva. Questo il provvedimento lo esplicita “nero su bianco” e su questo anche Emma Schembari, consulente ambientale e responsabile di Siracusa Si Differenzia, pone l’accento. Si tratta solo di una “misura concretamente necessaria per allontanare gravi scenari emergenziali e da applicarsi in modo ragionevole ed equilibrato. Non paiono rilevanti eccedenze non rilevanti”. Va bene, quindi, anche una percentuale eventualmente leggermente al di sotto del 30 per cento.




Siracusa. Controlli a tappeto nelle zone della "movida": sanzioni per 53.000 euro

Proseguono, come disposto dal Comitato Provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Siracusa Giuseppe Castaldo, i controlli interforze antiabusivismo e parcheggiatori illegali – con la partecipazione delle Polizie Locali – nell’ambito dei servizi disposti a garantire un pacifico godimento delle vacanze estive.
In particolare, nel corso di un tavolo tecnico tenutosi ieri in Questura con la partecipazione di Ufficiali dell’Arma, della Guardia di Finanza, delle Capitanerie di Porto di Siracusa ed Augusta e dei Comandanti delle Polizie Municipali dei maggiori centri a vocazione turistico-balneare di questa Provincia, sono state definite in dettaglio le azioni sinergiche volte al controllo ed alla repressione di ogni forma di illecita presenza di commercianti e posteggiatori abusivi nelle località ove si registra il maggior afflusso di bagnanti e turisti, nel solco delle direttive ministeriali approvate a livello nazionale.
Le ultime misure vanno, peraltro, ad arricchire il già articolato sistema di controlli che da tempo sta interessando i luoghi della movida provinciale. Fino ad oggi sono state identificate 421 persone, effettuati 61 controlli amministrativi ed elevate sanzioni per 53.000 euro.  A Noto , in corso Vittorio Emanuele, sorpresi due ambulanti abusivi, minori, intenti a vendere giocattoli  e un venditore ambulante abusivo di frutta sanzionato anche per irregolarità riguardanti l’autocarro utilizzato. Infine, a seguito di controlli eseguiti in esercizi commerciali di ristorazione, sanzionato, per oltre 5.000 euro, il rappresentante legale di una ditta che gestisce un ristorante, il quale non aveva presentato i necessari documenti attestanti l’inizio dell’attività ed aveva occupato abusivamente il suolo pubblico. A  Lentini, insieme a personale dell’ASP di Siracusa, controllato un bar del centro di Lentini che, presentando delle carenze di carattere igienico sanitario è stato sanzionato, ed un internet point, privo di qualsiasi autorizzazione per la raccolta di scommesse su eventi sportivi, sanzionato a sua volta, per un importo complessivo di 50.000 euro.I computer utilizzati per la scommesse sono stati sequestrati ed il gestore è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse.