Siracusa. Incidente stradale in viale Scala Greca, moto termina la corsa sulla rotatoria

Incidente stradale questa mattina intorno alle 7,30 lungo viale Scala Greca, all’incrocio con viale Epipoli. Ancora pochi i dettagli che trapelano. Coinvolta nell’impatto una moto, che ha terminato la sua corsa sulla rotatoria che fa da spartitraffico in quell’area. Sul posto, i soccorritori del 118 con un’ambulanza dell’ospedale Umberto I. Sensibile rallentamento della circolazione veicolare. Tra poco, ulteriori elementi.




Un siracusano alla guida della Questura di La Spezia, è Francesco Di Ruberto

La questura ligure di La Spezia sarà diretta da domani dal siracusano Francesco Di Ruberto. Classe 1956, Di Ruberto è entrato in Polizia di Stato nel 1981. Promosso Dirigente Superiore il 28 giugno 2013, dal 30 dicembre 2013 è stato al vertice della Questura di Oristano.




Siracusa. "Madri di giorno", il consiglio comunale pronto ad approvare il regolamento

Approda in consiglio comunale il regolamento relativo alle “Madri di giorno”, figure destinate ad occuparsi, nel proprio domicilio, di bimbi appartenenti ad altri nuclei familiari in età da asilo nido. La proposta è arrivata in commissione e adesso si punta all’approvazione definitiva. Un atto di indirizzo porta la firma di Cetty Vinci ma è stato condiviso in maniera massiccia dal resto dell’assise cittadina. “Ha l’obiettivo di valorizzare la centralità della famiglia- spiega la consigliera comunale- facilitare la conciliazione delle scelte professionali di entrambi i genitori, riconoscere e sostenere il servizio di nido familiare, servizio complementare al nido di infanzia, consentire alle famiglie di affidare in modo stabile e continuativo i propri figli a personale educativo adeguatamente formato ed operante in collegamento con organismi delle cooperazione sociale, un sostegno familiare ed economico alle famiglie con bambini portatori di handicap, così come previsto dalla legge regionale  del 2003”. Per “madre di giorno” s’intende una casalinga in possesso di un’esperienza abilitante, conseguita attraverso la personale esperienza della maternità o attraverso apposite esperienze formative, che durante il giorno assista e contribuisca ad educare, fornendo le cure materne e familiari nel proprio domicilio, uno o più minori appartenenti ad altri nuclei familiari in età da asilo nido. Si tratta delle cosiddette tagesmutter




Siracusa. Carabiniere si toglie la vita nella notte, la donna aveva prima sparato al compagno

Tragedia nella notte a Siracusa. Una donna di 32 anni, in servizio al comando Carabinieri di viale Tica, si è puntata l’arma d’ordinanza alla tempia e si è tolta la vita dopo aver sparato alcuni colpi all’indirizzo del marito, poliziotto, di 45 anni.
Non sono chiari i motivi del gesto che sarebbe da ricondurre, secondo le prime indiscrezioni, a dinamiche familiari. Nella prima parte della mattinata, hanno raggiunto Siracusa i parenti della giovane, accolti presso la caserma di viale Tica.
L’uomo è ricoverato all’Umberto I. E’ stato operato ed almeno un proiettile estratto pare dalla coscia.
E’ avvenuto tutto in via Spatola, nella zona di Traversa Carrozziere, poco distante da via Lido Sacramento. Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri per avviare le rispettive indagini.
Agghiacciante la scena che si è presentata agli occhi dei primi soccorritori. L’uomo era immobile sulla soglia della camera da letto, bloccato dal colpo ricevuto al ginocchio. La donna, invece, giaceva riversa sul letto in una pozza di sangue.
Forse la giovane ha voluto impedire al compagno di raggiungerla per farla desistere dal suo ultimo gesto, da qui il colpo esploso con ogni probabilità non per uccidere ma ad altezza gambe. Saranno le indagini a fugare ogni dubbio. Per il momento non si esclude nessuna eventualità.
L’uomo avrebbe dichiarato che già nella tarda mattinata la compagna avrebbe manifestato di voler mettere in atto il suo tragico piano. Ma il momento di “sconforto” sembrava però superato. In serata, il dramma.
La Procura ha disposto sequestro dell’immobile e delle armi in uso alla coppia. Rilievi scientifici e accertamenti balistici affidati ai Ris. Disposta l’autopsia.




Siracusa. Raccolta differenziata, porta a porta per carta e cartone: calendario e zone fino al 31 maggio

Arriva il provvedimento che regola e disciplina il servizio di raccolta rifiuti a Siracusa da domani, primo marzo fino al 31 maggio. Scade l’ultima proroga ad Igm, altre non sono consentite né si può affidare il nuovo servizio (deciderà il Tar a fine aprile). E allora per “evitare pubbliche emergenze di natura igienico-sanitaria” con provvedimento urgente il Comune di Siracusa affida “la prosecuzione del servizio di igiene urbana con le modalità previste dalla precedente ordinanza sindacale numero 119 del 29 dicembre 2016 confermando, in particolare, il servizio di raccolta porta a porta della frazione carta e cartone” e disponendo servizi ulteriori. Come la raccolta porta a porta delle frazioni “plastica” e “alluminio” ad esclusione dell’isola di Ortigia, contrade marine e case sparse con conseguente rimozione dei cassonetti per la raccolta della plastica dalle sedi stradali. Viene incrementato il numero di campane per la raccolta differenziata del vetro; potenziato il servizio di spazzamento e diserbo.
Verrà avviata una apposita campagna di comunicazione per informare i cittadini dell’avvio dei nuovi servizi.
Non è prevista la distribuzione di kit ai cittadini, con mastelli e sacchetti. Quella avverrà solo un volta affidato il nuovo servizio come da bando del dicembre 2014. Verosimilmente, a giugno tutto dovrebbe essere definito -specie dai giudici amministrativi – e palazzo Vermexio potrà siglare il nuovo contratto.
Clicca qui per il calendario completo, zona per zona.




Parco della Neapolis, oltre 4 milioni di incasso. Soldi a Palermo, problemi a Siracusa

Il parco archeologico della Neapolis si conferma una delle principali attrazioni siciliane. Nel 2016 sono aumentati i visitatori (571.520) per un incasso di 4 milioni e 81mila euro. Numeri forniti dall’assessorato regionale ai Beni Culturali.
Il sito più visitato rimane il teatro antico di Taormina (748.883 visitatori, oltre 5,5 milioni di incasso), seguito dalla Valle dei Templi di Agrigento (654.538, incasso 4,6 milioni). A chiudere il podio, la Neapolis. Bene per Siracusa anche il Castello Maniace, ottavo in questa particolare graduatoria (visitatori 74.721, incasso 108.578 euro).
Numeri in crescita ma ancora lontani dal reale potenziale dei beni culturali siracusani e siciliani.
Senza andare a scomodare Pompei o gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia di Firenze ha avuto 1,4 milioni di visitatori; il museo Egizio di Torino 881.463 e la Reggia di Caserta 683.070. In ogni caso, la Sicilia si piazza quarta in Italia per visitatori.
Quanto alle somme incassate, ad eccezione di Agrigento che con il suo parco è autonomo (incassa e gestisce le somme), per gli altri (Neapolis in testa) mamma Regione ringrazia e trattiene. Allora sui 4 milioni di incasso si innesta la polemica sulla necessità di completare il lungo iter per dotare di autonomia – con proprio ente gestore – il parco siracusano.
A questo proposito, la commissione Cultura dell’Ars ha approvato gli articoli del disegno di legge depositato da Enzo Vinciullo e che esporta il modello gestionale di Agrigento anche a Siracusa. Per la verità si sono “inserite” anche Taormina e Selinunte (già dotati di autonomia finanziaria). Quando il provvedimento diventerà legge – e serve la votazione definitiva e poi la calendarizzazione in Assemblea Regionale – i parchi archeologici potranno disporre degli incassi derivanti dai biglietti per gestire le spese e la manutenzione delle strutture, inclusa la pulizia.
“La norma è uno strumento efficace perché le risorse derivanti dai proventi dei biglietti di ingresso potranno essere reinvestite dai Parchi stessi per risolvere quei problemi legati anche all’ordinaria manutenzione dei siti nonché per la realizzazione di interventi di valorizzazione e promozione dei siti”, spiega l’assessore ai Beni Culturali, Vermiglio. Che guarda già avanti con ottimismo, parlando quasi come fosse già legge. Una legge regionale, in realtà, c’è già. E’ quella del 2000 al cui interno ci si può muovere per arrivare alla istituzione dei parchi. Perchè si sia resa necessaria un’altra legge per applicare una legge esistente è questione da approfondire.




Siracusa. Arcigay a scuola, dopo le polemiche gli incontri: oltre cento studenti partecipanti

Preceduti da polemiche e da uno scontro a distanza con la dirigente scolastica del liceo Corbino, nei due giorni di co-gestione della scuola gli studenti hanno ospitato gli incontri con Arcigay contro ogni discriminazione.
In cattedra la referente dell’area psicologica di Arcigay, Maria Vittoria Zaccagnini che ha dialogato con gli studenti che hanno scelto di seguire i dibattiti sul tema. A seguire anche un insegnante di religione la cui presenza è stata disposta proprio dalla dirigenza scolastica. Niente striscioni, niente bandiere Arcigay in classe, solo slide per accompagnare l’esposizione.
Le polemiche (teoria gender, lavaggio del cervello, scuola non informata, etc) hanno fatto lievitare il numero di studenti iscritti agli incontri: dovevano essere una quarantina nei due giorni, sono lievitati più del doppio.
“Abbiamo ricevuto i complimenti dell’insegnante che ha seguito i nostri laboratori per i toni utilizzati”, fa subito sapere il presidente di Arcigay, Armando Caravini. Gli studenti hanno chiesto di ripetere e approfondire l’esperienza.
A questo punto volontà dell’associazione siracusana sarebbe quella di presentare ufficialmente il progetto Scuola Arcobaleno alla dirigente scolastica per trasformarlo in un appuntamento più organico.




Siracusa. Fatture false e mancato versamento Iva, sequestrati 1,5 milioni a società della zona industriale

La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un sequestro preventivo per equivalente
per oltre 1,5 milioni di euro. Colpita dal provvedimento una società che opera nel settore di meccanica generale, con sede nella zona industriale di Siracusa e il suo amministratore.
L’attività investigativa del Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa, coordinata dal
procuratore capo della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, e diretta dal
sostituto Salvatore Grillo, parte da una verifica fiscale conclusa nel mese di ottobre del 2016 al termine della quale è stato denunciato il legale rappresentante della società per
utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e per aver omesso il versamento di Iva.
Attraverso l’incrocio delle banche dati in uso al corpo, un’attenta attività di intelligence e di controllo economico del territorio, i finanzieri sono riusciti ad individuare elementi definiti “importanti” per poter indirizzare in maniera più efficace i necessari controlli.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, Carmen Scapellato, accogliendo la richiesta
della Procura della Repubblica, ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo
finalizzato alla confisca per equivalente, delle somme di denaro nella disponibilità della
società e del suo rappresentante per l’ammontare di 1.528.928,70 euro, pari all’importo delle imposte che sarebbero state evase.
Sono stati sequestrati 6 conti correnti bancari, una autovettura e quote parti di 2 fabbricati e di un box al fine di assicurare un effettivo ristoro alle casse erariali, restituendo alla collettività risorse illecitamente sottratte.




Noto. Aggredito brutalmente per la pensione, denunciati i due presunti autori

Si chiude il cerchio intorno agli autori della brutale aggressione che l’8 maggio scorso ha visto come vittima un anziano di Noto, assalito alle spalle e brutalmente picchiato mentre si recava in campagna.
Erano circa le 05:30 quando l’uomo, in sella alla propria bicicletta, era giunto nel proprio appezzamento di terreno tra Noto e Rosolini. Qui, mentre era intento ad aprire la porta di un piccolo deposito ove è solito custodire gli attrezzi da campagna, era stato aggredito da alcuni soggetti i quali, senza alcun apparente motivo, lo colpivano ripetutamente alla testa ed al corpo prima di darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Rinvenuto in stato confusionale da un vicino e trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale “G. Di Maria” di Avola, l’anziano è stato ricoverato per diversi giorni in prognosi riservata, ristabilendosi completamente solo dopo settimane.
Gli investigatori hanno individuato in due conoscenti della vittima, un trentenne ed un quarantenne entrambi di origini netine, gli autori del reato. L’intento era quello di rapina: l’uomo, infatti, aveva da pochi giorni riscosso la pensione che, come sua abitudine, custodiva in casa. I due malviventi, utilizzando le chiavi sottratte durante l’aggressione, si sono poi recati presso la casa dell’uomo, venendo però messi in fuga senza nulla asportare dalla presenza sul posto di una telecamera di videosorveglianza che gli stessi non avevano preso in considerazione.




Siracusa. Riva Nazario Sauro, il regno dei camper senza servizi: bucato all'aria aperta

Sono quattro gli esposti presentati sulle condizioni igienico-sanietarie, ed in genere di decoro, di Riva Nazario Sauro. Prefettura, Capitaneria di Porto, Comune, Polizia Municipale, Ufficio Igiene alcuni tra i destinatari di documentate lamentele reiterate. Ma ancora nessun segnale di risposta. Eppure le situazioni denunciate sono note e ben visibili, in una zona centrale di Siracusa, tra l’area Umbertina e il porto marmoreo.
Riva Nazario Sauro, si legge nell’esposto, è diventata una sorta di area di sosta per camper ma senza i necessari servizi. E così non è raro assistere a scene di bucato all’aria aperta, docce e rifornimento di acqua “tramite l’apertura forzata di un pozzetto della rete idrica nei pressi di un ex ristorante” la precisa denuncia contenuta nell’esposto. Tutto, peraltro, sulle strisce blu del Comune di Siracusa, quindi in zona di sosta a pagamento.
Per porre fine alla situazione di presunti abusi che finiscono per ledere il decoro cittadino, si chiede nell’esposto “di accertare e perseguire penalmente ed amministrativamente i responsabili per non permettere che terzi siano danneggiati da una condotta scorretta ed irresponsabile”.
Al quarto esposto è probabilmente lecito attendersi anche solo una riga di risposta.