Siracusa. "Prua al mare", l'Archeoclub ricorda Enzo Maiorca

A poco più di un mese dalla sua scomparsa, l’Archeoclub Siracusa ha voluto ricordare Enzo Maiorca. Questa mattina, nella sala “Ferruzza-Romano” dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, a Siracusa, con un confronto a più voci.
Ad esplorare le diverse dimensioni – e dunque non soltanto quella sportiva del pluricampione del mondo e pioniere del profondiamo in apnea – di uno dei più illustri figli di Siracusa, le persone che in momenti diversi hanno visto la loro vita, la loro esperienza professionale, incrociarsi con quella di Enzo Maiorca. Un’iniziativa che è stata anche l’occasione per formalizzare la scelta dell’Archeoclub di intitolare proprio a Maiorca la propria sezione di Siracusa. A fare gli onori di casa, il presidente dell’Area Marina Protetta del Plemmirio Sebastiano Romano. Incontro coordinato da Aldo Modica, avvocato, esperto di management turistico legato agli eventi sportivi.
A ricordare i diversi tratti della poliedrica personalità di Enzo Maiorca, Donatella Bianchi, giornalista Rai, “anima” del programma “Linea Blu” che tante volte ha visto tra i propri protagonisti Enzo Maiorca e il racconto del suo rapporto con il mare e con Ortigia; Sebastiano Tusa, archeologo, Sovrintendente del mare della Regione Siciliana, autore di numerosi studi e campagne di scavo sia in Italia che all’estero; Fabio Granata, presidente ArcheoClub, oltre che amico personale di Enzo Maiorca.
All’incontro ha preso parte anche Patrizia Maiorca, figlia primogenita di Enzo, che con il padre e la sorella Rossana ha condiviso la passione per il mare e i primati del mondo di immersione in apnea.




Siracusa. In mostra 12 preziosi vasi prestati dal museo di Oxford

Si chiama “From Oxford to Siracusa- Dallo Scavo al Collezionismo alla Musealizzazione” la mostra allestita nella Sala Caravaggio della Soprintendenza.
La mostra, curata dalla soprintendente Rosalba Panvini, nasce dalla sinergia tra la Soprintendenza e l’Ashmolean Museum che ha concesso, per l’occasione, il prestito di 12 oggetti facenti parte delle sue collezioni ma ritrovati in Sicilia tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo successivo.
Provengono da scavi condotti nei siti della Sicilia e della Magna Grecia in maniera incontrollata da Sir Arthur Evans e poi donati all’ Ashmolean Museum. Moltissime furono le collezioni dei Musei di altri paesi europei formatesi in quei secoli e che purtroppo privarono il patrimonio culturale italiano di molti beni archeologici dei quali oggi non può essere riconosciuto il contesto di provenienza.




Siracusa. Consiglio comunale, vertice con i capigruppo per far ripartire le commissioni

Un solo punto approvato durante la seduta di ieri del consiglio comunale, aggiornato dopo il “nulla di fatto” del giorno precedente, quando non è stato raggiunto il numero legale. Durante la discussione del secondo punto, la modifica del regolamento degli autoservizi pubblici non di linea taxi-ncc” presentata ed illustrata da Stefania Salvo e Salvatore Castagnino, è infatti venuto a mancare nuovamente il numero legale. Ampio dibattito, invece, sul funzionamento delle commissioni durante la prima parte della seduta. Sono intervenuti
i consiglieri Gaetano Firenze, Enrico Lo Curzio, Alberto Palestro, Elio Di Lorenzo, Dario Tota, Salvatore Castagnino e Carmen Castelluccio che hanno sottolineato una serie di disfunzioni che ne stanno limitando la piena funzionalità. Da quelle prettamente operative, legate soprattutto all’assenza di personale amministrativo di supporto; a quelle di natura politica, con lo stallo derivante dalla mancata elezione dei presidenti in alcune di esse; alla rilanciata necessità di una nuova regolamentazione del loro funzionamento e della loro composizione.
Per superare tutte le problematiche segnalate ed assicurare quindi il ripristino del regolare funzionamento delle Commissioni, il presidente Santino Armaro ha comunicato per la prossima settimana l’avvio di un’ulteriore interlocuzione con l’amministrazione, la “capigruppo”, i vertici della burocrazia dell’ente.
In apertura di seduta il consigliere Dario Tota ha invitato il consesso ad esprimere solidarietà a padre Rosario Lo Bello; Salvo Sorbello ha portato all’attenzione del Consiglio la vicenda della richiesta, da parte degli uffici, agli anziani che usufruiscono dei servizi di assistenza domiciliare, di una compartecipazione economica “peraltro non prevista da alcun Regolamento comunale”; Salvatore Castagnino, infine, ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare Giuseppe Scarso, l’anziano morto ieri dopo essere stato vittima due mesi fa della “Violenza di alcuni balordi non ancora identificati”.




Siracusa. Nuova sede per il "Gagini", con l'Ipsia e l'ex Itas: inaugurati i locali

“Inaugurata questa mattina la nuova sede dell’Istituto “Gagini” di Siracusa che mette insieme tre storie prestigiose: quelle dell’ex Liceo Artistico “Gagini”, dell’ex Ipsia “Calapso” e dell’ex Itas (Istituto Tecnico per Attività Sociali) “Principessa Giovanna di Savoia”. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Tre storie importanti che hanno contribuito alla formazione di intere generazioni di studenti che hanno onorato la città di Siracusa e l’intera provincia, nonché la Sicilia.
Questa mattina, ha concluso l’On. Vinciullo, intervenendo all’inaugurazione, nel riconoscere la grande capacità, competenze e conoscenza del corpo docente e della dirigenza scolastica, ho voluto ricordare come, attraverso la formazione di questo Istituto Superiore, si giunge in maniere tangibile al superamento della riforma Gentile, con alunni che provengono da tre scuole diverse che, finalmente, hanno la possibilità di stare insieme e di mettere in comune le proprie storie e le proprie capacità, per realizzare un avvenire all’altezza dei tempi.




Siracusa. Progetto Comune, aderisce anche Riva Destra

Nuovo ingresso al gruppo politico di Progetto Comune. A Forza Italia, Azione Nazionale, Evoluzione Civica, Italiani in Movimento e Federazione Popolare si aggiunge Riva Destra . Questa mattina ha ufficializzato la decisione Francesco Finocchiaro, coordinatore provinciale di Riva Destra, nel corso di un incontro con Edy Bandiera di Forza Italia, Aldo Ganci di Azione Nazionale, Gaetano Penna di Evoluzione Civica, Giovanni Magro di Federazione Popolare e Giuseppe Giganti di Italiani in Movimento. Finocchiaro ha spiegato che “lo stato comatoso in cui versa la politica siciliana, e siracusana in particolare modo, i problemi gravi e annosi come la disoccupazione, il mal funzionamento della cosa pubblica o la viabilità da quarto mondo impongono ora più che mai una coraggiosa e drastica presa di posizione di Riva Destra Siracusa, accanto ad altri soggetti e forze sane della società civile, accanto a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra Siracusa e che vogliono dare un passo e un respiro nuovi alla nostra città e alla nostra provincia. Ecco dunque che oggi Riva Destra Siracusa aderisce con entusiasmo, con capacità propositive, con forze ed energie a Progetto Comune, contenitore di forze nuove e sane che vogliono un reale e immediato cambiamento per Siracusa e la sua provincia”.
Edy Bandiera di Forza Italia, Aldo Ganci di Azione Nazionale, Gaetano Penna di Evoluzione Civica, Giovanni Magro di Federazione Popolare e Giuseppe Giganti di Italiani in Movimento hanno aggiunto: “Gli aderenti al Progetto si sono sempre impegnati a sostenere uno sforzo comune per riaggregare il centrodestra, unica alternativa al malgoverno, a tutti i livelli, del Pd e delle forze di centrosinistra. E in quest’ottica si colloca la nuova e ulteriore adesione di Riva Destra, preludio ad altre aggregazioni con movimenti e partiti del centrodestra. L’obiettivo di Progetto Comune è infatti di aprirsi a quanti – cittadini, movimenti, associazioni – vogliono dare il proprio contributo alla politica della città. Vogliamo far discutere la gente, vogliamo costruire un programma amministrativo con la collaborazione di chi vive la comunità per ridare voce ai cittadini onesti e capaci, perché solo attraverso il loro impegno potremo ridare credibilità al comune di Siracusa”.




Siracusa. Osservatorio provinciale sulla condizione dei disabili, iniziativa del Forum del Terzo Settore

Il progetto “Osservatorio provinciale sulla condizione di persone con disabilità” pronto a entrare nella fase concreta. Sarà presentato nel corso di un incontro pubblico, organizzato dal Forum del Terzo Settore che lo scorso luglio ha lanciato l’idea, prendendo spunto dall’osservatorio che esiste già e ha carattere nazionale. L’idea è quella di fornire al territorio uno strumento partecipato e condiviso sul tema dei diritti delle persone con disabilità, tenendo la situazione sotto controllo, monitorando servizi e attività, programmando interventi con la condivisione di soggetti pubblici e privati. All’organismo hanno aderito la prefettura, l’ex Provincia, i Comuni del territorio, l’Anci, l’Asp, l’Ufficio Scolastico provinciale, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e la Fondazione di Comunità Val di Noto. L’incontro per presentare ai cittadini il progetto è fissato per lunedì 19 dicembre alle 18,30 nell’aula magna del liceo Corbino di via Diaz, a Siracusa. Portavoce del Forum è Francesco Di Priolo.




Siracusa. La morte di Don Pippo, tre giovani sotto indagine per omicidio

Poche ore dopo la notizia della morte di Giuseppe Scarso, dalla Procura filtra l’indiscrezione circa la presenza di tre indagati. I magistrati avevano subito aperto un fascicolo per lesioni aggravate che diventa adesso omicidio.
Come racconta il Giornale di Sicilia si tratterebbe di tre giovani, individuati dopo il pestaggio. Si sono introdotti nell’abitazione a pian terreno dell’anziano e dopo averlo cosparso di alcol gli hanno dato fuoco. Secondo quanto emerso, era il terzo tentativo di una simile agghiacciante aggressione.




Siracusa. La morte di Don Pippo e gli assassini a piede libero: "gente pericolosa per tutti"

Diventa adesso una indagine per omicidio la triste vicenda di Grottasanta. La Mobile di Siracusa è impegnata a dare un volto ed un nome agli assassini di Giuseppe Scarso, l’80enne aggredito e dato alle fiamme nella sua abitazione al culmine di un inconcepibile e barbaro spettacolo di violenza urbana.
Da ottobre ad oggi non sono state lesinate risorse per riuscire a risalire all’identità dei componenti della gang. Pochi gli elementi a disposizione, si parla di tre forse quattro giovani. Avrebbero utilizzato dell’alcol per appiccare le fiamme dopo l’aggressione. Tutto a pochi passi dalla chiesa di Grottasanta, nel cuore di una zona densamente abitata e tranquilla. Il nipote di Don Pippo, così era noto l’anziano nel quartiere, aveva lanciato un appello contro l’omertà, invitando chiunque avesse elementi potenzialmente utili alle indagini a contattare le forze dell’ordine, anche in forma anonima. “Purtroppo noto che la gente che ci sta attorno, le persone che hanno manifestato tanto sdegno alla fine non hanno fatto alcuna lotta per dire basta a questa città imbarbarita”, appunta dolente adesso.
Nel momento di dolore, c’è sconforto nelle sue parole. “Gli autori della feroce barbarie perpetrata ai danni di mio zio potevano ravvedersi e chiedere perdono in tutto questo tempo”. Cosa che non è avvenuta.”Hanno capito cosa hanno fatto o pensano di farla franca e farlo di nuovo? Capisco che dietro la violenza c’è sempre disagio ma è ovvio che chi agisce con tanta crudeltà è gente pericolosa per tutti, in particolare gli indifesi”, scrive ancora Salvo, il nipote di Don Pippo.




Siracusa. Assistenza domiciliare, Sorbello: "Il Comune chiede soldi agli anziani. Cooperative mai pagate"

“Raccomandate agli anziani che usufruiscono dei servizi di assistenza domiciliare, con cui si chiede il pagamento di somme (dallo scorso marzo) per la compartecipazione”. Secondo quanto racconta il consigliere comunale Salvo Sorbello le starebbe inviando il Comune agli utenti del servizio, chiedendo cifre che l’esponente di Progetto Siracusa definisce cospicue. “Le cooperative che svolgono i servizi di assistenza domiciliare agli anziani, finanziata con i fondi Pac del governo nazionale, non sono state mai pagate -tuona l’esponente di opposizinoe- e non si hanno notizie neppure della definizione delle convenzioni che dovrebbero regolare, a norma di legge, i loro rapporti con il Comune. Ma il Vermexio, invece di regolarizzare la situazione, adotta una decisione che non ci vede per nulla concordi”. L’invio delle raccomandate sarebbe legato ad un  regolamento adottato dal Distretto socio-sanitario 48 “ma che non è mai stato approvato dal consiglio comunale- nota Sorbello-  unico organismo che, a nostro avviso e secondo le norme vigenti, può deliberare legittimamente sui regolamenti validi per i nostri concittadini”. Ma le ragioni di malcontento sarebbero anche altre. Sorbello ricorda che “Siracusa è già l’unico Comune italiano a disporre, in maniera assurda, di due regolamenti, totalmente differenti nel contenuto ed entrambi non applicati correttamente, per gli stessi asili nido (uno del Distretto e l’altro del Comune). Si eviti allora-sollecitazione dell’esponente di minoranza-  di proseguire su un terreno quantomeno ambiguo e si rispettino le norme: a cominciare dai pagamenti e dalle convenzioni. Solo dopo si potranno chiedere soldi agli anziani siracusani”.




Siracusa. Sicurezza e regolarità dei ponteggi in Ortigia, partono le verifiche

La circoscrizione Ortigia chiede più controlli sulla regolarità e la sicurezza dei ponteggi nel centro storico. “Dopo aver effettuato parecchi sopralluoghi, soprattutto nella zona della Graziella, ho constatato la presenza di numerosi ponteggi e quindi ho chiesto di inserire e trattare questo punto. Serve una verifica”, spiega il consigliere Francesco Iacono. A cui fa eco Emanuele Miceli: “In Ortigia, come in altre zone della città, ci sono parecchi ponteggi usati per la manutenzione straordinaria degli edifici o per il rifacimento delle facciate dei palazzi. Delle volte, purtroppo, gli stessi ponteggi vengono lasciati per un tempo superiore rispetto all’autorizzazione a loro concessa creando disagi ai residenti o al traffico veicolare; ad esempio come quello posto in via Maestranza, in prossimità di via della Giudecca, che più di una volta è stato urtato da camion in transito”.
Rincara la dose Raffaele Grienti: “Purtroppo oltre alla presenza di ponteggi per i lavori in corso, bisogna far fronte anche all’indecoroso abbandono a fine lavoro degli stessi elementi usati per il ponteggio, che non avendo ormai nessuna utilità vengono usati come punto di raccolta per materiale di risulta dagli incivili, come in Ronco del Pioppo. Ecco perchè abbiamo chiesto all’amministrazione centrale nella figura dei Vigili Urbani la verifica delle concessioni dei ponteggi, coinvolgendo l’ufficio inconvenienti statici per il controllo della sicurezza degli stessi”
Lo stesso presidente Salvuccio Scarso ha inviato una richiesta apposita agli organi competenti. Già effettuati i primi sopralluoghi. “E’ giusto che i lavori di manutenzione vengano effettuati, ma è anche vero che gli stessi devono avvenire nel pieno rispetto delle regole e, soprattutto, della sicurezza”