L’Aula studio di Architettura sarà dedicata alla memoria di Josephine Leotta

L’aula studio principale della Struttura didattica speciale di Siracusa sarà intitolata alla memoria di Josephine Leotta, la studentessa universitaria originaria di Belpasso, tragicamente scomparsa il 10 marzo scorso in un incidente stradale mentre si recava nel capoluogo aretuseo per frequentare le attività del corso di laurea in Architettura.
L’evento – ha ricordato il presidente della Sds Fausto Carmelo Nigrelli – ha profondamento colpito tutta la comunità universitaria di Siracusa, e per tale ragione è stata approvata all’unanimità la proposta di intitolare a Josephine uno spazio a disposizione degli studenti e delle studentesse di Architettura, nella sede della ex Caserma Abela, attualmente in fase di ristrutturazione. Temporaneamente, quindi, l’aula studio “Josephine Leotta” sarà collocata nella sede del Palazzo Impellizzeri, fino alla riapertura definitiva del plesso principale.
Studentessa brillante prossima alla laurea, impegnata nel volontariato, capo scout e volontaria della protezione civile nella sua città, la ‘dedica’ dell’aula studio – che adesso proseguirà il suo iter negli organi accademici – è una delle iniziative intraprese per tramandare il suo ricordo. Il consiglio di corso di laurea ha infatti già intrapreso la procedura per riconoscerle, alla memoria, l’attestazione degli studi compiuti.




Urbanistica, 25 i comuni ammessi ai contributi regionali per la redazione dei piani: c’è Buccheri

Sono venticinque i Comuni siciliani ammessi ai contributi erogati dalla Regione Siciliana per la redazione degli strumenti territoriali e urbanistici. È stato firmato il decreto con la graduatoria provvisoria delle istanze relative all’assegnazione per il 2025 dei fondi stanziati in attuazione dell’articolo 70 della legge regionale numero 9 del 15 aprile 2021. Tra i comuni ammessi a finanziamento c’è Buccheri.
“Con questi contributi – dice l’assessore regionale al Territorio e ambiente Giusi Savarino – diamo un significativo impulso alla costruzione dell’impianto pianificatorio avviato con la legge regionale 19/2020. Stiamo lavorando con celerità alla stesura della prima versione del Piano territoriale regionale che costituisce il quadro di riferimento per gli atti di governo del territorio degli enti locali, dei gestori di aree naturali protette nonché di ogni altra struttura dotata di competenze che abbia incidenza sul territorio”.
Il decreto con l’elenco dei comuni ammessi a finanziamento e quelli esclusi è consultabile sul sito istituzionale del dipartimento regionale dell’Urbanistica a questo link.




“La SLA non mi ferma”: Salvo Bisicchia sarà in processione per la Pace

La sua Fede riesce a rimuovere davvero ogni ostacolo davanti a sé e la missione che si è dato gli conferisce una forza ed un coraggio straordinari, tanto da spingerlo a pensare e a concretizzare iniziative particolarmente impegnative,soprattutto per lui.
Al pellegrinaggio per la Pace di giovedì pomeriggio (29 maggio) da via degli Orti al Santuario della Madonna delle Lacrime parteciperà anche Salvo Bisicchia, che ha fortemente voluto che il pellegrinaggio avesse come scopo la preghiera per la pace,seguendo l’indirizzo dato da Papa Leone XIV subito dopo la sua elezione.
Salvo ha la SLA, è costretto a condizioni di vita difficilissime: respira grazie ad un macchinario, non può muoversi e per comunicare utilizza un computer (e lo utilizza davvero tanto! E’ un vulcano di idee) Il suo desiderio di diffondere la Parola di Dio è fortissimo, parla sempre, a tutti, con estrema convinzione,di Amore, dell’importanza di riconoscere lungo il proprio cammino, l’incontro con il Signore e di affidarsi a Lui, anche quando gli eventi rischiano di condurre altrove.
Salvo ha una forza di volontà incredibile, sembra davvero spinta da qualcosa di tanto grande.
Il pellegrinaggio per la Pace inizierà alle 17:00 di giovedì. Quando Bisicchia ha proposto al Rettore del Santuario, Padre Aurelio, di dedicare l’occasione di preghiera ad un tema così importante e purtroppo attuale, la sua idea ha subito trovato accoglimento.
La presenza di Salvo in processione sarà un segnale forte, fortissimo.
La fase organizzativa non è delle più semplici ma Salvo ha sempre accanto a sé, a supportarlo anche quando l’impresa è molto ardua, la moglie Delia e la mamma.
Salvo sarà in processione con gli altri fedeli.
“Il cammino che ci condurrà ai piedi di Maria Regina della Pace vuole essere un piccolo raggio di luce nel buio che attanaglia questo mondo indifferente al dolore- racconta- Nell’immobilismo purtroppo tipico di questa città, c’è bisogno di risvegliare le coscienze intorpidite dalla frenesia e dall’individualismo predominante. È necessario fare qualcosa perché non possiamo restare cristiani anagrafici ma dobbiamo essere cristiani operai, costruttori di pace. Pregare il Rosario recandoci tutti insieme dalla nostra Madre Celeste, Regina della Pace, che ha pianto all’indomani della Grande Guerra proprio nella nostra Siracusa, può essere un piccolo punto di partenza”.
Non è solo ai fedeli che Salvo indirizza il suo invito ad esserci, a partecipare. Si rivolge alle autorità civili della città, alle associazioni e “a chiunque voglia chiedere alla Madonna il dono della Pace”.




Confindustria Siracusa e Università di Catania, convengo sul tema delle emissioni odorigene

Questa mattina, nell’Aula Magna del Polo Tecnologico dell’Università di Catania (UNICT), si è svolto un convegno a cura del Gruppo Tecnico Ambiente di Confindustria Siracusa, con l’obiettivo di presentare, da un punto di vista scientifico, il tema delle emissioni odorigene, facendo il punto sullo stato dell’arte delle tecniche di monitoraggio e sulla valutazione dell’impatto olfattivo. È stata anche un’occasione per un confronto costruttivo tra gli operatori del territorio e le Istituzioni pubbliche (MASE, ISPRA, ARPA, Università).
La Prof.ssa Selena Sironi del Politecnico di Milano ha introdotto l’argomento parlando degli approcci metodologici per la valutazione degli odori e degli impatti olfattivi; l’avv. Marina Zalin ha illustrato i più recenti aspetti giuridici legati alle emissioni odorigene; la dott.ssa Anna Maria Abita di Arpa Sicilia ha fatto il punto sulla qualità dell’aria del polo industriale siracusano, evidenziando le problematiche e illustrando la situazione relativa alle emissioni odorigene a cinque anni dall’avvio del progetto NOSE.
L’ing. Marinella Vicaretti del MASE ha presentato l’esperienza attuale delle BAT (Best Available Techniques, ovvero “le migliori tecniche disponibili”) nel nostro polo industriale.
Il tema de “l’impatto olfattivo”, che spesso genera preoccupazione nella popolazione senza tuttavia tradursi nella maggior parte dei casi in un “impatto sanitario”, è stato affrontato da Marzia Oliveri Conti dell’Università di Catania, che ha inoltre sottolineato la necessità di solide basi scientifiche per condurre qualunque tipo di ricerca epidemiologica.
Infine, il giornalista Mario Barresi si è soffermato sul tema della comunicazione giornalistica, che cerca sempre di cogliere la radice delle “notizie vere” in un contesto come quello attuale, in cui la comunicazione mediatica soffre di una velocità strutturale che spesso non permette di verificarne in maniera rigorosa le basi.




Cassonetti a fuoco, si allunga la scia: ancora un episodio nella notte

Si allunga la scia di incendi di carrellati della raccolta differenziata in città, soprattutto nella parte alta. Sono almeno 15 gli episodi registrati in poche settimane. Gli ultimi in ordine di tempo si sono verificati la notte scorsa e la sera precedente. Presi di mira, in questo caso,dei carrellati posti lungo via Turchia e in viale Santa Panagia, poco distante dal tribunale. In tutti i casi si è reso necessario l’intervento dei vigli del fuoco per le operazioni di spegnimento. In base a quanto trapelato, chi si rende responsabile di tali gesti, certamente dolosi, predilige i cassonetti che contengono plastica, forse perché in poco tempo tale materiale rimane liquefatto a causa del propagarsi delle fiamme.
Il susseguirsi di episodi di questo tipo sta creando preoccupazione tra i residenti, anche per via dei fumi nocivi sprigionati a seguito di questi incendi. La combustione della plastica, ad esempio, produce una serie di sostanze tossiche, tra cui diossine e particelle sottili dannose.
In diverse occasioni, inoltre,le fiamme che dai cassonetti si propagavano, hanno lambito le auto parcheggiate nelle adiacenze. Non è escluso che i responsabili degli incendi siano giovanissimi. Le telecamere di videosorveglianza delle zone prese di mira potrebbero fornire elementi utili per consentire alle forze dell’ordine di risalire alla loro identità.




Giornate regionali della donazione del sangue: l’Asp di Siracusa registra 65 donazioni il 23 maggio

L’ASP di Siracusa ha risposto presente alla prima delle tre Giornate regionali della donazione del sangue e del plasma, indette dalla Presidenza della Regione Siciliana per ricordare i magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rosario Angelo Livatino, assassinati dalla mafia.
Il bilancio della prima giornata, che si è svolta il 23 maggio, parla chiaro: 65 donazioni effettuate, decine di nuovi potenziali donatori intercettati e una capillare distribuzione di materiale informativo alla popolazione, grazie al lavoro delle Unità Trasfusionali, dei Punti di Raccolta e delle Associazioni dei donatori attive sul territorio provinciale.
Dal 23 al 25 maggio, inoltre, l’ASP ha registrato un incremento delle donazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: ben 101 unità di sangue in più, passando da 117 a 218 donazioni nella sola provincia di Siracusa.
Per l’occasione l’ASP di Siracusa, con una nota a firma del direttore del Coordinamento Servizio di Immunologia e Medicina Trasfusionale Dario Genovese, ha invitato tutti i Centri di Raccolta e le Associazioni dei donatori a partecipare attivamente e a diffondere l’iniziativa. L’obiettivo: valorizzare l’inestimabile importanza della vita umana e ribadire il ruolo salvavita della donazione del sangue e degli emocomponenti, fondamentali per garantire un essenziale livello di assistenza sanitaria.
Tra le iniziative più significative spicca la giornata di raccolta straordinaria organizzata insieme alla sezione di Siracusa dell’associazione Donatorinati, promossa dalla Polizia di Stato, intitolata “Dal sangue versato al sangue donato”. Durante questa giornata, l’autoemoteca aziendale, con il personale del Servizio Trasfusionale dell’ospedale Umberto I di Siracusa, sarà impegnata sul campo per raccogliere ulteriori donazioni.
Guardando al futuro, l’ASP di Siracusa ha già in programma un evento per celebrare la Giornata mondiale del donatore di sangue, fissata dall’OMS per il 14 giugno, in collaborazione con il Libero Consorzio dei Comuni della provincia di Siracusa, le Amministrazioni comunali, gli enti di Istruzione e Formazione e le Associazioni dei donatori. Un’occasione speciale per ringraziare tutti i donatori per la loro generosità e sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza.
Il Coordinamento ha inoltre pianificato l’intensificazione delle uscite dell’autoemoteca aziendale e l’apertura straordinaria di Unità e Punti di raccolta nelle prossime date simboliche del 19 luglio e del 21 settembre, per permettere a chiunque lo desideri di visitare i centri, ricevere informazioni e comprendere quanto sia cruciale l’impegno individuale per garantire l’autosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti e farmaci plasma derivati.




Festa dell’Ascensione 2025: domani l’atteso Palio, domenica il gran finale

Sale l’attesa per il via al Palio Ippico, in programma domani, mercoledì 28 maggio nel pomeriggio, con inizio alle ore 15:00 e le fasi eliminatorie, come da tradizione, in corso Vittorio Emanuele. Saranno 39 i cavalli in gara: 16 si qualificheranno, mentre due saranno le riserve in vista degli ottavi di finale, che si disputeranno sabato 31 maggio.
Il 30 maggio, alle ore 20:00, si terrà la benedizione dei fantini, delle giubbe di quartiere e la svelatura del Palio 2025, con l’esposizione dei bozzetti finalisti. A seguire, alle ore 20:30, il tradizionale abbinamento degli Ottavi di Finale agli 8 Quartieri.
Sabato 31 maggio il programma prevede: alle 15:00, la parata inaugurale del Palio Ippico dell’Ascensione in Piazza del Popolo; alle 15:30, lo svolgimento del Palio Ippico dell’Ascensione. Segue, alle 17:00, il corteo storico “Rievocazione dell’identità floridiana”, curato dalla Fidapa di Floridia.
Il gran finale è previsto per domenica 1 giugno: alle 10:30, la Santa Messa dell’Ascensione con la consegna delle chiavi da parte del sindaco alla patrona, seguita, alle 12:00, dalla tradizionale uscita e processione del simulacro dell’Immacolata. L’appuntamento con il Palio Ippico dell’Ascensione è alle 15.30. Alle 21.30, dopo la cerimonia di premiazione, la chiusura dei festeggiamenti sarà affidata, momento finale, al concerto di Francesco Renga in Piazza del Popolo.

Il programma completo:




“L’ex Provincia diventi Casa dell’Economia”: la proposta della Cgil al presidente Giansiracusa

“Trasformare l’Ex Provincia nella Casa dell’Economia e della Società del territorio”.
Il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi lancia al neo-presidente del Libero Consorzio Comunale, Michelangelo Giansiracusa una proposta chiara, finalizzata a “restituire all’ex Provincia un ruolo attivo e strategico”.
“Oggi – afferma Alosi – in assenza di una Camera di Commercio pienamente operativa e radicata nel nostro contesto, l’ex Provincia può e deve assumere una funzione di coordinamento, diventando il luogo in cui le forze sociali, economiche e istituzionali si incontrano in modo strutturato e permanente per analizzare i bisogni del territorio e costruire soluzioni condivise.”
Una cabina di regia territoriale, insomma, capace di intervenire con tempestività e competenza nei momenti di crisi, ma anche di pianificare sviluppo, occupazione, coesione sociale e sostenibilità. “Per anni – continua il segretario della CGIL – questo ruolo è stato svolto dalla Camera di Commercio. Oggi viviamo una frammentazione che rende inefficaci molti interventi e depotenzia la capacità di contrattazione del territorio nei confronti della Regione e dello Stato. Serve un punto di sintesi, di ascolto, di progettazione collettiva.”
La proposta della CGIL prevede, tra le funzioni centrali di questa “Casa dell’Economia e della Società”, l’elaborazione annuale di un Report socio-economico del territorio: “non un semplice compendio statistico-precisa il segretario della Cgil- ma uno strumento vivo e dinamico che metta a sistema dati su economia, demografia, sanità, formazione, ambiente e lavoro, traducendoli in proposte operative e azioni concrete. Una comunità che vuole crescere ha bisogno di conoscersi – conclude Alosi – e di riconoscersi attorno a un progetto comune. Siracusa ha tutte le risorse umane, sociali e produttive per rimettersi in cammino: serve solo il coraggio di metterle in rete.”




I funerali di Roberto Cappuccio, folla composta per l’ultimo saluto all’imprenditore siracusano

Siracusa ha dato oggi l’ultimo saluto a Roberto Cappuccio, fondatore e presidente di Unigroup S.p.A., scomparso a 59 anni dopo una lunga malattia affrontata con forza e riservatezza. La pur grande chiesa di Sant’Antonio di Padova, alla Pizzuta, non è riuscita a contenere le tante persone accorse. In molti sono rimasti all’esterno, composti nel dolente abbraccio ai familiari. C’erano gli amici di sempre, i tanti collaboratori e tanti rappresentanti del mondo imprenditoriale.
Roberto Cappuccio era diventato una figura di riferimento nel settore della distribuzione alimentare in Sicilia. Sotto la sua guida, Unigroup è diventata una delle principali realtà nel commercio all’ingrosso per il settore Horeca.
La sua scomparsa ha suscitato profondo e tangibile cordoglio. Cna e Confcommercio Siracusa hanno espresso le loro condoglianze pubbliche, ricordando Cappuccio come un imprenditore simbolo e promotore di indovinate iniziative come l’Uniday Expo.
Con la sua determinazione, Cappuccio ha offerto un grande contributo allo sviluppo economico del territorio. E questa rimane una delle sue eredità più forti.




Qualità della vita per fasce d’età: bambini, giovani e anziani, Siracusa indietro

Nella classifica del Sole 24 Ore su “Qualità della vita per fasce d’età” — presentata al Festival dell’Economia di Trento e pubblicata il 26 maggio — Siracusa si colloca nelle retrovie in tutte e tre le categorie: bambini, giovani e anziani. La provincia siciliana si posiziona infatti 97ª per il benessere dei bambini (0-14 anni), 89ª per i giovani (18-35 anni) e 95ª per gli anziani (over 65). Un risultato che evidenzia difficoltà trasversali e persistenti nel garantire servizi adeguati e condizioni di vita favorevoli alle fasce più fragili della popolazione.
A livello nazionale, sono le province del Nord Est a dominare le prime posizioni delle tre graduatorie: 17 delle 30 province presenti nelle top ten appartengono a quest’area geografica. Seguono dieci province del Nord Ovest, due del Centro e soltanto una del Mezzogiorno — a conferma di un divario strutturale ormai consolidato tra nord e sud del Paese.
I “vincitori” sono: Bolzano per gli anziani, grazie a una bassa incidenza di consumo di farmaci per malattie croniche e un’elevata spesa sociale; Gorizia per i giovani, trainata da opportunità lavorative e culturali; Lecco per i bambini, con un primato nello sport e buoni risultati scolastici.
Nel confronto con le aree più virtuose, Siracusa evidenzia alcuni ritardi nei servizi dedicati all’infanzia, alle politiche giovanili e all’assistenza per la terza età. Non va molto meglio sul fronte dei giovani, dove Siracusa è 89ª: la provincia sembra faticare a offrire prospettive di occupazione stabile, spazi culturali, sportivi e servizi abitativi accessibili, aggravando così il fenomeno dell’emigrazione giovanile. Tra gli anziani, la provincia di Siracusa si attesta 95ª, sintomo di una debolezza nei servizi sociosanitari, nell’inclusione sociale e nella vivibilità urbana per questa fascia di popolazione, sempre più numerosa a causa dell’invecchiamento demografico.
L’indagine del Sole 24 Ore, giunta alla sua quinta edizione, utilizza 15 indicatori statistici certificati da enti come Istat, Siae, Infocamere e Iqvia. In questa edizione, sono stati aggiunti nuovi parametri per migliorare l’analisi, tra cui la qualità delle reti familiari, la sicurezza percepita, l’incidenza di incidenti stradali notturni e il consumo di farmaci anti-obesità.
Nonostante l’ampliamento metodologico, i dati confermano che le province del Sud faticano a risalire la china: Trapani chiude la classifica degli anziani, Caltanissetta quella dei bambini e le province meridionali occupano la gran parte delle ultime venti posizioni in ciascuna graduatoria.
L’indagine lancia un chiaro messaggio: senza un piano concreto di investimenti e politiche locali mirate, il divario generazionale e territoriale rischia di ampliarsi ulteriormente. È in questo contesto che assume sempre maggiore rilevanza il concetto di patto generazionale, richiamato anche in relazione ai fondi del PNRR, per ridare slancio al benessere e allo sviluppo del Paese partendo proprio dai suoi segmenti più fragili.