Siracusa. Nuovo ospedale all'ex Onp? Lo Giudice: "Pienamente soddisfatto"

E’ motivo di soddisfazione, per la segreteria provinciale del Pd,l’individuazione, da parte del consiglio comunale, dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale. La scelta dell’ex Onp, compiuta nonostante il parere negativo espresso dall’Asp e dei vincoli che insistono, viene commentata dal segretario provinciale, Alessio Lo Giudice con toni ottimistici. “Già nel giugno scorso-ricorda Lo Giudice- avevo suggerito allo scopo proprio l’area dell’ex ospedale neuropsichiatrico, insieme al coordinatore del Forum Provinciale del Partito Democratico sulla sanità, il dott. Dario Genovese. Questa scelta consente infatti di risparmiare il costo dovuto all’eventuale acquisizione di terreni privati; di contenere, in coerenza con il programma elettorale del centrosinistra, il consumo del suolo, recuperando e valorizzando un’area e un patrimonio di grande rilevanza urbanistica; di realizzare un vero e proprio polo della salute in grado di venire incontro alle diverse esigenze sanitarie dei cittadini.
Naturalmente, occorre attendere che gli organi tecnici preposti compiano le verifiche previste-dice ancora Lo Giudice- ma al Consiglio Comunale era richiesto un chiaro indirizzo politico. In questi termini il Consiglio si è espresso dimostrando che, quando si agisce perseguendo esclusivamente l’interesse generale, si possono superare anche divisioni ritenute insuperabili”.Il segretario del Pd ritiene che la vicenda dimostri l’efficacia del forum provinciale sulla sanità attivato nei mesi scorsi, con il “coinvolgimento di cittadini e addetti ai lavori”.




Siracusa. Ias, Vinciullo: "Prima di eleggere il presidente, si rispetti la legge"

Posizione dura quella assunta dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo in vista dell’elezione del nuovo presidente e del nuovo consiglio d’amministrazione dell’Ias. La convocazione del 7 ottobre convincepocoil presidente della commissione Bilancio dell’Ars, anche alla luce dell’audizione di martedì scorso, quando i componenti dell’organismo del parlamento siciliano hanno sentito il commissario Irsap. “Durante il lungo e articolato dibattito-spiega Vinciullo- sono stati dettati tempi e modalità che si dovranno concludere entro il 15 ottobre, in modo da avere un percorso corretto, lineare e noto a tutti sul destino dell’IAS, che è un bene di proprietà della Regione, e sulla necessità di adeguare i costi sostenuti a quelli degli altri Enti regionali,compreso il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, che non può continuare ad essere così numeroso. A tal proposito-prosegue Vinciullo- spiace dover costatare che i rappresentanti dei privati, anziché adeguarsi alla legge vigente, pensano anche loro di fare clientele e di mantenere posizioni non più previste dalla legge”. Il deputato regionale “suggerisce” di eleggere il nuovo presidente dopo “essersi adeguati a quanto previsto dalle normative”. Infine un chiarimento. “Circa il futuro della Società-conclude il parlamentare regionale- sia chiaro a tutti che la Regione non intende dismettere la propria quota di partecipazione e che intende mantenere il controllo di maggioranza della società, in quanto chi controlla non può non essere il pubblico sul privato”.




Migranti e lavoro, premiata allo Start up week end di Google l'idea del team Foreign: c'è anche un giovane di Pachino

C’è anche un giovane di Pachino, Gianfranco Scrofani, nel team che si è aggiudicato lo Start un week end di Google Entrepreneurs e Techstar a Marsala. L’idea vincente è risultata “Forein”, un’app studiata per agevolare la ricerca di lavoro per favorire l’integrazione dei migranti. Una sorta di motore di ricerca, dunque, per fare incontrare aziende e immigrati, ciscuno con le proprie competenze. Il team vincenteè stato premiato dal sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo e dall’assessore Anna Maria Angileri, insieme all’informativo David Harris.
(Foto: dal web)




Siracusa. L'Igm vuole 4 milioni di euro: chiesta la restituzione delle somme trattenute come penalità

Tra Igm e Comune di Siracusa è ormai guerra di nervi e carte bollate. L’attuale gestore in proroga del servizio di igiene urbana ha citato Palazzo Vermexio al tribunale di Catania, sezione specializzata in diritto di impresa, con udienza fissata per il 28 novembre.
L’Igm Rifiuti Industriali vuole indietro gli oltre 4 milioni di euro che il Comune ha trattenuto dal canone mensile a titolo di penalità nel periodo ottobre 2011-maggio 2016.
Tutte le volte che il servizio non è stato svolto correttamente o ha palesato chiare lacune su aspetti oggetto della convenzione di gestione, il Comune ha “multato” la società, decurtando dal pagamento mensile la somma oggetto di sanzione. Igm non ci sta e vuole far valere i suoi diritti in tribunale.
Pochi giorni fa, intanto, la notizia che Siracusa paga la Tari più alta d’Italia in cambio di un servizio neanche lontanamente paragonabile a quanto i cittadini sono chiamati a sborsare.




Siracusa. Inchiesta asili nido, richiesta di archiviazione per la cooperativa Eureka

Chiesta dalla Procura di Siracusa l’archiviazione per la cooperativa Eureka, coinvolta in una indagine sull’affidamento degli asili nido comunali a Siracusa.
A differenza delle altre cooperative oggetto di indagine, la Eureka aveva la gestione di un micro nido comunale e dunque – osservano i magistrati – trattandosi di struttura comunale, l’iscrizione all’albo regionale non era contemplata tra i requisiti richiesti per l’affidamento. Motivo per cui si dispone l’archiviazione.
L’iscrizione, invece, è necessaria quando si tratta di partecipare ad una gara di appalto per gestire in convenzione una struttura.
Con l’archiviazione della Eureka non diventano però automatiche le procedure per l’apertura del micronido di via Monteforte, rimaste ferme al palo anche per le necessarie attività di indagine. Palazzo Vermexio attende infatti il pronunciamento della Regione su alcuni passaggi per i quali il Comune di Siracusa ha chiesto delucidazioni.




Siracusa. Tributi sospesi del '90, la storia infinita: "Rimborsi ancora bloccati: è anticostituzionale"

A più di un anno dall’approvazione della Legge di Stabilità 2015, che conteneva la norma che avrebbe potuto mettere fine alla storia infinita dei rimborsi dei tributi sospesi del ’90, tutto resta fermo. I cittadini che hanno pagato imposte in eccesso nelle province di Siracusa, Ragusa e Catania rimangono in attesa della restituzione delle somme, vista la mancata applicazione della legge. Alzano la voce i deputati del Pd Pippo Zappulla e Giuseppe Berretta, rispettivamente componenti delle commissioni Lavoro e Giustizia.
“Nonostante le nostre pressioni e i molteplici incontri in sede tecnica e politica-tuonano i due parlamentari. il decreto non è stato adottato dal MEF e l’Agenzia delle Entrate remora l’esame delle pratiche di rimborso, costringendo i contribuenti a proseguire il contenzioso, con gravi ripercussioni sul corretto funzionamento degli uffici e delle Commissioni Tributarie competenti, letteralmente sommerse dalle cause in materia di sisma ‘90”. Sul diritto al rimborso si è pronunciata anche la Cassazione. “La Corte -proseguono Zappulla e Berretta-ha quindi ritenuto correttamente che la norma introdotta con la Finanziaria 2015, avente carattere innovativo ed efficacia retroattiva, ha definitivamente risolto i contrasti applicativi ed interpretativi delle norme precedentemente emanate dal legislatore, ovvero che il rimborso spetta sia alle Imprese che ai lavoratori dipendenti che ne hanno diritto. A sostegno della tesi favorevole per i lavoratori, peraltro, nelle ultime sentenze, si fa esplicito riferimento ad una giurisprudenza ormai consolidata in materia.
Dopo il silenzio grave e incomprensibile del Mef ci rivolgiamo direttamente alla Presidenza del Consiglio. Quella della imminente legge di Stabilità può essere l’occasione per rendere giustizia a tanti cittadini siciliani”. Attenzioni puntate sul Ministero dell’Economia e Finanze. “Se manterrà questa interpretazione illegittima e con fondati rilievi di incostituzionalità -concludono i parlamentari- si assumerà la responsabilità di instigae e promuovere contenziosi legali di massa con inevitabili aggravi nei confronti delle casse dello Stato”.




Siracusa. Pulizia di grate e tombini fai da te in via Lentini

Pulizia fai da te di caditoie e tombini in via Lentini. Alcuni residenti sono tornati questa mattina ad occuparsi delle condizioni delle grate, eliminando tutto quanto correva il rischio di otturarle. Ancora una volta si sono sostituiti a chi di competenza per evitare che la zona sia a rischio allagamento come avvenuto a metà mese scorso, con la prima intensa precipitazione atmosferica.




Siracusa. Assenti dirigenti e assessori, consiglio comunale rinviato a martedì

Rinviata a martedì prossimo, alle 18,30, la seduta del consiglio comunale che ieri si è riunito in seconda convocazione. Ad approvare la proposta, partita da Elio Di Loremzo, 17 consiglieri comunali (tre gli astenuti, uno il voto contrario). Alla base delal decisione, l’assenza di dirigenti e assessori interessati agli argomenti in discussione, ad eccezione dell’assessore alle Attività produttive, Gianluca Scrofani.
La questione è stata sollevata in apertura di seduta da Salvo Sorbello, quando doveva essere approvato il Piano d’azione per l’energia sostenibile. “Parliamo di un argomento importante per la città”, ha detto il consigliere che ha lamentato l’impossibilità di approfondire la proposta prima del voto proprio per la mancanza di interlocutori. Su questa linea sono stati anche gli interventi di Alberto Palestro e Di Lorenzo. Il primo ha chiesto al presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, di sollecitare la presenza di dirigenti e assessori a tutte le sedute; il secondo ha rilevato come le assenze dei rappresentanti dell’Amministrazione siano più frequenti dalla quando Armaro è stato eletto alla presidenza dell’assise.
La seduta è proseguita sulla stessa falsa riga e a nulla è valsa la richiesta di Cosimo Burti e Fortunato Minimo di passare al successivo punto all’ordine del giorno: l’atto di indirizzo per la costituzione di un Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia. Dopo la relazione della prima firmataria della proposta, Cristina Garozzo (“il Tavolo – ha detto – è la risposta alle criticità emerse dall’ultima relazione del Difensore di diritti dei bambini, letta in una seduta aperta del consiglio comunale”) le critiche sulle assenze della Giunta sono proseguite con toni ancora più accesi.
Sorbello ha parlato di “situazione insostenibile”. “Parliamo di infanzia, cioè del futuro della città – ha affermato – e l’assenza dell’assessore e del dirigente, che non è mai venuto in aula, dà la dimensione dell’attenzione verso questo tema e verso il consiglio comunale”. E poi, rivolto al presidente, ha detto: “Lei dovrebbe pretendere la loro presenza in aula”. Il consigliere ha concluso lamentando il fatto che non ci fosse nessuno che potesse dare notizie sulle tanti questioni che riguardano i servizi sociali.
Enrico Lo Curzio, vista la situazione, ha invitato tutti i consiglieri comunali a lasciare l’aula rinunciando al gettone di presenza.
Per Carmen Castelluccio, Sorbello pone un problema concreto ma che, quando viene sollevato in modo ripetitivo, “diventa strumentale”. Secondo la consigliera, l’atto di indirizzo sul Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia poteva essere votato anche in assenza dell’assessore perché si tratta di un’iniziativa del consiglio comunale, annunciando poi che chiederà una seduta specifica sull’infanzia anche per parlare delle iniziative positive messe in campo dall’Amministrazione sul tema della Città educativa.
Per Massimo Milazzo la proposta del Tavolo merita di essere sostenuta anche se appare carente in alcuni punti, per esempio sugli strumenti operativi di cui dispone. Anche Milazzo ha attaccato per le frequenti assenze degli assessori alle sedute dell’assise, rilevando come spesso gli argomenti all’ordine del giorno vengono portati fino in fondo perché il consiglio comunale prosegue i lavori anche senza rappresentanti dell’Amministrazione. Milazzo ha criticato l’assessore ai Rapporti con il consiglio comunale, Dario Abela, perché non svolgerebbe bene il suo compito.
Di mancanza di rispetto verso il Consiglio ha parlato anche Palestro che, pur apprezzando l’atto di indirizzo sul Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia, ha annunciato la decisione sua e del suo gruppo (Udc-Siracusa democratica) di abbandonare l’aula.
Prima della proposta di aggiornamento dei lavori fatta da Di Lorenzo, ha preso la parola il presidente Armaro per rilevare come le proposte sul Piano d’azione per l’energia sostenibile e sul Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia si potessero votare: nel primo caso, ha detto, il dibatto era già stato concluso in un’altra seduta ma venne a mancare il numero legale; nel secondo perché si tratta di un’iniziativa dello stesso consiglio comunale.




Siracusa. Sale gioco e sale scommesse, controlli a tappeto dei carabinieri

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno svolto numerosi controlli all’interno di sale gioco e sale scommesse di tutti i centri abitanti della Compagnia.
In totale sono state controllate 28 sale, con particolare attenzione alla presenza di minori all’interno. E’ noto come il GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) colpisca un numero consistente di adolescenti, che approfittando di una certa disponibilità economica, iniziano facendo piccole scommesse sportive per poi diventare dipendenti ad ogni tipo di scommessa e gioco online.
Il controllo in questione rientra in un progetto iniziato dal Comando Provinciale di Siracusa già l’anno scorso, che ha portato ad una proficua collaborazione con l’Asp di Siracusa e con il SAERT.
Seguiranno conferenze nelle scuole con personale specializzato così da illustrare il problema ai più giovani e far capire loro il pericolo che si può nascondere soprattutto dietro le scommesse online.




Siracusa. Precari del Comune, Foti chiede certezze sul loro futuro occupazionale

“Il destino dei precari del Comune appeso ad un filo?”. A questa domanda il consigliere comunale Alfredo Foti ed ex assessore ai Lavori Pubblici chiede che la giunta Garozzo fornisca una risposta, relazionando in consiglio comunale. “Sono di queste ore alcuni deliberati di giunta fondamentali ed in rispetto delle norme sul fabbisogno del personale per il triennio 2016/2018-premette Foti- sul superamento del precariato dell’ente locale attraverso un piano di stabilizzazione. Un’altra delibera proroga al 31 dicembre 2016 i contratti in scadenza di 69 precari decennali dell’ente su cui pende una spada di Damocle. Ancora una volta siamo in attesa della finanziaria nazionale e regionale per sapere se questi lavoratori padri e madri di famiglia che negli anni hanno acquisito un bagaglio di esperienze e di conoscenza indispensabile per il funzionamento dell’ente in settori strategici, avranno o meno un futuro lavorativo”. La certezza lavorativa ad oggi, in base a quanto spiega l’ex assessore, riguarda soltanto 11 di questi lavoratori.