Siracusa. Precari del Comune, Foti chiede certezze sul loro futuro occupazionale

“Il destino dei precari del Comune appeso ad un filo?”. A questa domanda il consigliere comunale Alfredo Foti ed ex assessore ai Lavori Pubblici chiede che la giunta Garozzo fornisca una risposta, relazionando in consiglio comunale. “Sono di queste ore alcuni deliberati di giunta fondamentali ed in rispetto delle norme sul fabbisogno del personale per il triennio 2016/2018-premette Foti- sul superamento del precariato dell’ente locale attraverso un piano di stabilizzazione. Un’altra delibera proroga al 31 dicembre 2016 i contratti in scadenza di 69 precari decennali dell’ente su cui pende una spada di Damocle. Ancora una volta siamo in attesa della finanziaria nazionale e regionale per sapere se questi lavoratori padri e madri di famiglia che negli anni hanno acquisito un bagaglio di esperienze e di conoscenza indispensabile per il funzionamento dell’ente in settori strategici, avranno o meno un futuro lavorativo”. La certezza lavorativa ad oggi, in base a quanto spiega l’ex assessore, riguarda soltanto 11 di questi lavoratori.




Siracusa. La Mela di Aism in piazza oggi e domani in tutta la provincia

Anche a Siracusa si terrà oggi e domani, sabato 1 e domenica 2, e martedì 4 ottobre, l’evento di sensibilizzazione e di raccolta fondi “La Mela di AISM”. Tre milioni di mele verranno distribuite in 5 mila piazze italiane per sostenere progetti di ricerca scientifica sulla sclerosi multipla, convegni informativi, collane editoriali studiate per risponderea quesiti e problemi che si presentano nella vita quotidiana, sociale, sanitaria e lavorativa di ogni giovane che si trova a convivere con la sclerosi multipla.
All’evento è legato anche l’sms solidale 45502 del valore di 2 euro. I fondi ricavati con l’sms solidale andranno a sostenere un progetto di ricerca sulla SM Pediatrica. Sono 8 mila i bambini colpiti da sclerosi multipla in Italia. L’iniziativa di solidarietà, svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è promossa da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione – FISM.
A Siracusa i volontari, in collaborazione con alcuni gruppi Agesci, stanno distribuendo oltre mille sacchetti di mele. A Siracusa, ed in provincia a Ferla, Floridia, Augusta, Carlentini, Lentini, Pachino, Marzamemi.
A Siracusa i volontari si trovano in piazza San Giovanni, largo XXV Luglio, davanti ai due supermercati Simply di via Tisia e viale Scala Greca, al supermercato Famila di via Elorina, al centro commerciale Fiera del Sud.
“Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti – ha affermato il presidente dell’AISM Siracusa, Alessandro Ricupero -. Quest’anno puntiamo ad un progetto dedicato ai giovani. Nei mesi scorsi abbiamo dovuto interrompere alcuni servizi di trasporto destinati a nostri soci e amici che abitano in provincia proprio per mancanza di fondi. Questa manifestazione per noi diventa fondamentale per mantenere tutti i nostri servizi e quindi migliorare la qualità di vita delle oltre 600 persone con sm in tutta la provincia siracusana”.




Siracusa. Il Libero Consorzio senza soldi in cassa aumenta l'imposta sull'assicurazione auto: +4%

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa, Giovanni Arnone, con i poteri della Giunta, ha approvato questa mattina il nuovo organigramma dell’Ente e il piano economico finanziario necessario per ripristinare gli equilibri di bilancio.
Il piano, che si articola in due parti, si propone di attuare quelle misure correttive anche per procedere alla “costruzione” del bilancio di previsione annuale 2016 e pluriennale 2016-2018.
Sei sono i punti cardine della parte relativa alle entrate. Con decorrenza 1° gennaio 2017 l’imposta Rca passerà dal 12,50% al 16,50% con un incremento del gettito di circa quattro milioni e mezzo di euro.
Sempre a decorrere dal 1° gennaio dell’anno prossimo, stabilito l’aumento dell’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) che passerà dal 20% al 30% con un incremento del gettito di circa tre milioni e mezzo di euro.
Cifre inferiori pur tuttavia importanti, con il recupero di almeno il 25% della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche (circa 100 mila euro); la gestione diretta del controllo e manutenzione degli impianti termici (circa 250 mila euro); l’aggiornamento dei canoni attivi, con decorrenza dal prossimo rinnovo (circa un milione di euro).
Infine l’alienazione di beni immobili disponibili (stima di poco meno di trenta milioni di euro) di proprietà dell’Ente.
Per ciò che concerne, invece, la parte relativa alla spesa, il piano approvato questa mattina prevede, per il prossimo anno, una diminuzione delle spese di circa quattro milioni di euro. In particolare: nuovo assetto organizzativo del personale che non prevede la dirigenza e riduce drasticamente il numero delle posizioni organizzative (circa ottocentomila euro il risparmio). La rinegoziazione dei fitti passivi delle scuole e degli uffici (circa cinquecentomila euro il risparmio). La fuoriuscita del Libero Consorzio da ben tredici associazioni, fondazioni, società e consorzi per un risparmio di circa duecentomila euro. Il mantenimento della società partecipata Siracusa Risorse, previa rielaborazione dello statuto societario e del contratto di servizio, il che consentirà il risparmio di circa un milione di euro. L’internalizzazione della gestione di alcuni servizi compreso quello relativo all’assistenza ai disabili, che porterà a un risparmio di non meno di un milione e mezzo di euro.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto in queste settimane – ha detto il commissario straordinario Giovanni Arnone – che va nella direzione di un riequilibrio della drammatica situazione economica che sta vivendo l’Ente. Un lavoro che, sostanzialmente, è stato anche condiviso dai sindacati con cui proprio stamane abbiamo concluso le consultazioni iniziate poco più di dieci giorni fa”.




Siracusa. Tutelati i migranti, no i lavoratori: il paradosso del centro Sprar Aretusa

Diventa paradossale la situazione del centro per richiedenti asilo Aretusa di contrada Spalla. Dopo la protesta di alcuni giorni fa, con migranti e operatori insieme sotto gli uffici delle politiche sociali del Comune di Siracusa, il successivo ncontro tra il dirigente del settore e i rappresentanti della cooperativa che gestisce la struttura (Luoghi Comuni, di Acireale) ha prodotto una soluzione parziale, che tiene alto il livello di tensione.
Si è infatti deciso di tutelare i migranti. Dopo aver messo in regola alcuni documenti, è tornato in funzione il gruppo elettrogeno che fornisce energia elettrica alla struttura. Sono arrivate le lavatrici e verrà riattivato il wi-fi. Per gli stipendi degli operatori – sono 15 – niente da fare. Attendono otto mesi di arretrati e il futuro non sembra promettere niente di buono. La priorità è garantire il servizio per gli ospiti della struttura pertanto i lavoratori sarebbero stati invitati ad andare avanti anche senza garanzie economiche, in modo da mantenere in vita il progetto e la stessa cooperativa. “Anche noi siamo persone che hanno bisogno di tutela e attenzione”, lamentano.




Siracusa. Epipoli e allagamenti, il comitato protesta in consiglio comunale

I cittadini di Epipoli proseguono la loro battaglia per chiedere sicurezza. Dopo l’ondata di maltempo che ha pesantemente danneggiato i residenti, già da decenni alle prese con gli allagamenti che seguono ogni pioggia, il comitato che si è costituito intende fare sul serio. I cittadini hanno ripulito nei giorni scorsi parte del canale di gronda, mai completato. Successivamente hanno dato via ad un sit-in, con volantinaggio, chiedendo un intervento incisivo, magari diverso dal faraonico progetto di completamento del canale di gronda, per il quale servono fondi troppo cospicui perchè si possa sperare di ottenerli a breve. Il giorno dopo su Siracusa sono piovuti i 149 millimetri di pioggia che hanno spinto il Comune a chiedere il riconoscimento di stato di calamità naturale per il capoluogo. Ieri pomeriggio, il comitato e i componenti del consiglio di circoscrizione, presieduto da Salvo Russo,  hanno raggiunto palazzo Vermexio, prendendo parte alla seduta del consiglio comunale convocata per affrontare la questione relativa alla scelta dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale di Siracusa (confermando l’idea emersa in commissione Urbanistica, con l’indicazione dell’ex Onp, nonostante i pareri contrari di Asp e Soprintendenza ai Beni Culturali). Striscione per rendersi riconoscibili, maschera da sub per focalizzare subito il problema e, soprattutto, la richiesta di un’attenzione che, questa volta, a prescindere dalle parole e dalle promesse, porti alla soluzione di un problema che per i cittadini è insopportabile e che li costringe -spiegano- ad affrontare situazioni che solo la fortuna, fino ad oggi, ha evitato di trasformare in tragedie. “La nostra presenza- spiega Russo- andava a completare la protesta che portiamo avanti ormai da settimane. Nonostante non ci fossero punti all’ordine del giorno relativi alla questione di Epipoli o comunque al rischio idrogeologico, diversi consiglieri comunali sono intervenuti sul tema, evidenziandone l’importanza e l’urgenza di fare qualcosa di serio”. “Si” alla proposta di convocare una seduta consiliare “ad hoc”, per discutere, non solo della questione di Epipoli, ma anche delle altre aree del territorio soggette ad allagamenti, come Fanusa Milocca e Tivoli. “In maniera informale- conclude Russo- il sindaco, Giancarlo Garozzo ha garantito che l’amministrazione comunale non starà con le mani in mano”




Siracusa. Nuovo ospedale all'ex manicomio, "si" trasversale in consiglio comunale

Con 21 si, 5 no e 2 astensione passa, in consiglio comunale, l’emendamento presentato da Franco Formica in merito alla scelta dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale. La scelta è ricaduta sull’ex Onp, alla Pizzuta. Idea già emersa in commissione Urbanistica, diversa rispetto alle tre aree indicate precedentemente dagli uffici e comunque “bocciata” dall’Asp. Ci sarebbe, inoltre, un vincolo della Soprintendenza. “Saltano”, quindi, le proposte che parlavano di viale Epipoli, già prevista nel piano regolatore generale; contrada Tremmilia, in una zona destinata a edilizia economica e popolare; contrada Pantanelli, nel posto che, secondo il Prg, dovrebbe ospitare il nuovo stadio. Per la prima si sarebbe dovuto procedere al rinnovo del vincolo, scaduto nel 2012, e all’esproprio dei terreni; non sarebbe stato così per la altre due e non sarà così nemmeno per l’area ex Onp, secondo quanto emerso nel corso del dibattito in aula. Le prima battute del dibattito sono state all’insegna della tensione per uno scontro tra Salvatore Castagnino e Gaetano Firenze. Il primo non ha gradito di essere stato interrotto polemicamente dal secondo nel corso di un intervento e ha abbandonato l’aula in segno di protesta. Castagnino, rientrato dopo qualche minuto, aveva espresso la sua contrarietà a soluzioni alternative a quella già prevista nel Prg: vero è che i vincoli sono scaduti, aveva sostenuto, ma la destinazione d’uso dell’area di viale Epipoli è confermata. Il consigliere criticava in particolare l’iter seguito ritenendo che fosse prima necessario procedere con una variante al Prg per non incorrere nei rischi di nullità dell’atto.Sempre in via preliminare, Cetty Vinci ha ritenuto che la proposta non fosse trattabile perché irregolare, citando un parere del dirigente dell’avvocatura comunale, Salvatore Bianca, sul fatto che proposta in discussione conteneva tre soluzioni invece di una; contestazione questa ripresa anche da Salvo Sorbello che ha chiesto l’acquisizione agli atti del parere dell’avvocatura.A questi rilievi hanno replicato il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, (“i pareri di regolarità tecnica e contabile apposti alla delibera la rendono di per sé trattabile”), e il segretario generale, Danila Costa, secondo la quale le perplessità dell’avvocato Bianca sono state superate dall’ultima relazione tecnica degli uffici che, ha spiegato, hanno fornito tutti gli elementi utili a scegliere l’area più idonea per il nuovo ospedale. Per il segretario generale, i pareri di regolarità assorbono il problema della legittimità.Nel merito della proposta, il primo ad intervenire è stato il sindaco, Giancarlo Garozzo, che ha rivendicato la decisione dell’Amministrazione di lasciare libertà di scelta al Consiglio e motivando così la presentazione di una proposta con tre soluzioni. Per il sindaco, gli uffici hanno “messo a disposizione tutti gli elementi per decidere, offrendo anche la possibilità di effettuare 15 milioni di economie se fosse stata scelta una delle soluzioni alternative a viale Epipoli”.

Alberto Palestro ha manifestato l’intenzione sua e del suo gruppo di arrivare a una decisione riferendo poi la controindicazioni espresse, in sede di commissione, dai tecnici del Genio civile e della Soprintendenza ai beni culturali rispetto alle aree di Tremmilia (dove ci sono dei vincoli) e di Pantanelli (per la situazione idrogeologica). Palestro ha manifestato la sua preferenza per l’area di viale Epipoli non senza prima avere manifestato la sua contrarietà per la decisione di presentare all’aula tre soluzioni e non una.
Ha parlato di “decisione difficile” Alessandro Acquaviva, per il quale sarebbe stato meglio contestualizzare la scelta dell’area in una programmazione urbanistica più ampia. Il consigliere ha allora proposto di completare il dibattito ma di sospendere il voto rinviandolo ad un’altra data, dopo avere consultato tutti gli altri enti coinvolti nel progetto del nuovo ospedale.
Il primo a recuperare la proposta dell’area ex Onp è stato Firenze, seguito poi da Elio Di Lorenzo e Antonio Moscuzza. Per Firenze la decisione non era più rinviabile e l’area dell’ex manicomio ha il pregio di non comportare esborsi per espropri. Altre soluzioni, ha concluso, possono sempre essere proposte presentando un progetto e una variante al Prg.
Poi ha preso la parola Formica per illustrare l’emendamento da lui proposto e che insiste prevalentemente su due punti: rispettare le indicazione per il nuovo Prg, volto a “limitare il consumo di suolo non urbanizzato attraverso il recupero delle aree e il riuso di edifici dismessi e/o sottoutilizzati o sottratti alla fruizione dei cittadini per la creazione di nuove centralità per attrezzature e servizi con particolare riguardo agli edifici pubblici”; la presa d’atto che la scelta di viale Epipoli comporterebbe l’esborso di somme per il reitero del vincolo scaduto nel 2012 e per gli espropri.
Nei successivi interventi, Castagnino e Palestro si sono detti contrari all’emendamento; Acquaviva ha riproposto il rinvio della decisione; Di Lorenzo ha detto che avrebbe votato favorevolmente a condizione che il documento non fosse caratterizzato come emendamento del Pd; favorevole si è detto Firenze mentre Enrico Lo Curzio e Massimo Milazzo si sono detti d’accordo la con proposta di rinvio. Se ci sarà da votare lo faremo, ha detto Milazzo, ma sarebbe auspicabile un approfondimento perché l’Amministrazione non ha messo gli uffici nelle condizioni di lavorare bene.
Prima del voto sull’emendamento e sul provvedimento, l’aula ha respinto la proposta di rinvio con 23 no, 4 astensioni e il solo sì di Acquaviva.

L’avvio della seduta, tuttavia, è stato dedicato ai residenti del villaggio Miano, presenti con una rappresentanza in aula in segno di protesta per i recenti allagamenti. A farsi portavoce delle loro istanze è stato Alberto Palestro, che ha annunciato il deposito di una richiesta di consiglio comunale aperto per la soluzione dei problemi di smaltimento delle acque piovane. Tutti a favore della proposta, con manifestazioni di solidarietà, sono stati gli interventi dai banchi (Castagnino, Lo Curzio e Francesco Pappalardo), mentre Sorbello e Firenze hanno evidenziato l’importanza di affrontare prima il bilancio di previsione all’interno del quale si possono trovare i fondi per le opere da realizzare.
Di diverso tenore l’intervento di Milazzo, che ha lamentato l’assenza dell’assessore alla Protezione civile per relazionare su quanto accaduto lo scorso fine settimana. Da parte sua, il presidente del consiglio comunale Armaro ha confermato di avere ricevuto la richiesta di seduta aperta e di volerla calendarizzare al più presto.
Sempre in fase preliminare, sono state sollevate alcune critiche sulla conduzione dell’assemblea. Sorbello ha criticato Armaro per la scelta degli argomenti portati in aula che non terrebbero conto dell’ordine cronologico; poi ha ricordato che alcune commissioni di fatto non lavorano da diversi mesi. Vinci ha stigmatizzato il fatto che nella capigruppo le proposte della minoranza non vengono mai accolte e ha criticato la mancata convocazione, da molti mesi, di una seduta dedicata al question time. Di Lorenzo, oltre a evidenziare l’assenza di quasi tutti gli assessori nonostante l’importanza della seduta, ha accusato il presidente di una conduzione non imparziale dell’aula.
Immediata la replica di Armaro che ha respinto le accuse. Il presidente, ha detto, non ha né il potere di nominare i presidenti delle commissioni né di sostituire i componenti, per i quali sono in attesa delle indicazioni dei gruppi. Quanto ai contenuti degli ordini del giorno, non li decide il presidente, che invece li concorda con i capigruppo.

Dopo il voto sull’area del nuovo ospedale è venuto a mancare il numero legale. Consiglieri di nuovo in aula stasera alle 18,30 per affrontare altri 4 punti: l’approvazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile; la creazione del Tavolo istituzionale per la cultura dell’infanzia, proposto da Cristina Garozzo; un ordine del giorno sul Piano di utilizzo del demanio marittimo, proposto da Sorbello; un atto di indirizzo a firma di Cosimo Burti sui furti con la tecnica della cosiddetta “spaccata” subiti dai commercianti.




Siracusa. Nuovo ospedale, il consiglio comunale lo vuole all'ex Onp. L'opposizione: "Vergogna"

E’ una reazione veemente quella dei componenti del gruppo “Siracusa Protagonista con Vinciullo” dopo la decisione assunta ieri dal consiglio comunale in merito all’area su cui realizzare il nuovo ospedale del capoluogo. Nonostante i pareri contrari di Soprintendenza e Asp, l’assise cittadina porta avanti la linea emersa in commissione Urbanistica, indicando come area per costruire la struttura l’ex Onp. Gridano allo scandalo Vinciullo e i consiglieri Salvo Castagnino e Fabio Alota, convinti che a questo punto si possa davvero dire addio alla prospettiva di un nuovo ospedale nel capoluogo. Parlano di “Una scelta insensata, che ci farà perdere per sempre perfino la possibilità che l’ospedale possa essere rifinanziato, che condannerà alla disoccupazione centinaia di persone e che ci costringerà a continuare con i viaggi della speranza alla ricerca di una buona sanità. Vergogna-alzano i toni i tre esponenti di opposizione-  è l’unica parola che può essere utilizzata. L’ex Onp, lo sanno tutti, è un’area su cui non si può costruire. Se anche si dovesse andare avanti, occorrerebbe abbattere padiglioni recentemente messi a norma, per cui sono stati spesi milioni di euro”. Castagnino non nasconde la sua ira. “Si dimostra di non avere contezza della situazione. Ci sono delle decisioni già assunte dall’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, della Soprintendenza, di un Regio Decreto che pone vincoli sull’area che ancora rappresenta, nonostante tutto, la scelta del consiglio comunale”. Decisione, quella assunta ieri, che secondo i rappresentanti del gruppo che fa capo a Vinciullo ricondurrà, fra qualche mese, i consiglieri a dovere ancora una volta scegliere l’area per la nuova struttura sanitaria.




Siracusa. Nelle scuole comunali lunedì riparte il servizio Asacom

Parte lunedì il “Servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione”, l’Asacom, destinato agli alunni con disabilità che frequentano gli Istituti comprensivi ed i Circoli didattici del Comune. Sono 177 gli studenti che ne beneficeranno.
“Il servizio Asacom- dichiara l’assessore alle Politiche scolastice, Valeria Troia- ha una grande valenza sociale, visto che permette ai minori con disabilità di avere assicurata una migliore integrazione all’interno dell’ambiente scolastico”.




Siracusa. Festa della Polizia, consegnati gli encomi

La Polizia di Stato celebra il Patrono, San Michele Arcangelo. Come da tradizione, la ricorrenza è stata sottolineata con la celebrazione della Santa Messa officiata in questura, da Don Aurelio Russo, alla presenza di un nutrito numero di poliziotti e impiegati civili. Dopo la celebrazione eucaristica, a cui ha preso parte anche il prefetto,  Armando Gradone.
sono stati premiati  gli agenti che si sono distinti in operazioni di polizia. Qui di seguito l’elenco degli encomi e delle lodi.

 

ENCOMI SOLENNI

 

V.Q.A.                       FRONTERA       Vincenzo               ENCOMIO SOLENNE (DIGOS)

Isp. C.             RISCICA            Francesca               Encomio

Sov. C.            INDOMENICO   Laura                    Lode

Ass. C.                        CAMPANELLA Pietro                       “

Ass. C.                        FRANZI              Christian                   “

Ass. C.                        GIARRATANA  Sebastiano               “

 

ENCOMIO SOLENNE (DIGOS)

<< Svolgevano una prolungata indagine di polizia giudiziaria denominata “Fantassunzioni” ,

conclusa con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di sei consiglieri comunali e di sette

imprenditori, per truffa aggravata ai danni della locale Amministrazione Comunale. >>

 

ENCOMI

 

  1. Sov. AMATO       Vincenzo              Encomio                     (Squadra Mobile)
  2. Sov. MELI       Stefano                 Lode

Ass. C.                        MARANCI          Gaetano                   “

 

Encomio (Squadra Mobile)

 

<< Partecipavano ad un’articolata attività investigativa che consentiva l’arresto di quattro

malviventi, responsabili di scippi e rapine in danno di persone anziane. >>

LODI

V.Q.A.                       MARLETTA        Stefania                Lode                           (P.S. Augusta)

  1. Sov. BONGIOVANNI Donato    “

Ass. C.                        BUSCEMA          Gianluca                  “

 

Lode (P.S. Augusta)

<< Svolgevano una accurata indagine che si concludeva con l’arresto di quattro malviventi,

responsabili di numerosi furti in appartamento. >>

V.Q.A.                       ARENA              Paolo                     Lode                           (P.S. Pachino)

Sost. Comm.   ARUTA               Massimo                   “

Ass. C.                        FILINCIERI        Giuseppe                 “

 

Lode (P.S. Pachino)

<< Svolgevano una prolungata attività di polizia giudiziaria alla cui conclusione

provvedevano all’esecuzione dell’apposito provvedimento restrittivo emesso dalla

Magistratura a carico di tre pregiudicati, responsabili di reiterate rapine aggravate. >>

 

Ass. C.                        ANTICO              Giancarlo              Lode                           (Dist.Pol.Str.Lentini)

 

Lode (Distaccamento Polizia Stradale Lentini)

<< Individuava, inseguiva ed arrestava tre individui, colti nella flagranza dei reati di furto di

rame in gallerie autostradali ed attentato alla sicurezza dei trasporti. >>

 

Ass.                 MURE’                 Giuseppe              Lode                           (Div.Gab.-U.C.S.)

<< Partecipava ad un’operazione di p. g. che consentiva l’arresto di due cittadini rumeni per

i reati di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. >>

 

 

 




A Siracusa una mostra sui sarcofagi di Deir el -Bahari, in esposizione per i 2750 anni della città

I sarcofagi egizi in mostra a Siracusa da febbraio 2017  e per nove mesi. Sarà possibile a seguito di un accordo siglato con i “Musei reali del Belgio” e con l’Istituto europeo del Restauro. Siracusa ospiterà, dunque, una mostra sui sarcofagi di Deir el-Bahari. La lettera d’intenti è stata sottoscritta a Bruxelles dal vice sindaco, Francesco Italia, dal direttore generale dei “Musei del Cinquantenario”, Alexandra De Poorter, e dal presidente dell’Istituto europeo del Restauro, Teodoro Auricchio.“I rarissimi sarcofagi egizi del nascondiglio di Deir el-Bahari saranno esposti nel cuore di Ortigia. E’ la prima volta per la Sicilia, e sarà uno degli eventi di eccellenza che si aggiunge al fitto calendario di iniziative culturali che si terranno in città in occasione del 2750° anniversario di fondazione di Siracusa”: lo dichiara il vice sindaco, Francesco Italia, che aggiunge: “Si trarra di un evento prestigioso e di sicuro richiamo che fornirà occasione di interscambio e collaborazione con altre significative istituzioni culturali siracusane, a partire dal Museo del Papiro. Il grande interesse suscitato dalla mostra attiverà certamente una serie di iniziative collaterali che arricchiranno ulteriormente il programma di eventi culturali legati alle celebrazioni dell’anniversario di fondazione della città”. La direttrice generale dei “Musei del Cinquantenario”, Alexandra De Poorter, ha manifestato “Grande entusiasmo per questo progetto: conosciamo e ammiriamo Siracusa e il suo prezioso patrimonio storico-artistico, siamo convinti che esistano tutte le condizioni per la realizzazione di un evento internazionale d’eccellenza. Ci auguriamo che questa iniziativa possa dare modo di poter istaurare proficui rapporti scientifici con le realtà del posto e porre le basi per future collaborazioni.” Artefice del progetto l’Istituto Europeo del Restauro, vincitore lo scorso anno del premio “Visit Brussels Awards”, riconoscimento per le migliori iniziative turistiche e culturali che hanno contribuito a valorizzare la Regione Bruxelles Capitale.“Si concretizza un grande progetto, che premia la professionalità con cui abbiamo operato in questi anni”: lo dichiara il presidente, Teodoro Auricchio che aggiunge: “Questo è dovuto alla sensibilità che l’amministrazione comunale di Siracusa ha mostrato da subito nei riguardi di questa proposta progettata in collaborazione con i Conservatori della sezione Egizia del museo belga. Sarà una mostra “esperenziale” dove il pubblico, oltre che spettatore sarà anche protagonista. La volontà di offrire un evento di eccellenza e allo stesso tempo un’opportunità di crescita culturale ai giovani, ci incoraggia a credere nelle enormi potenzialità di sviluppo dei nostri territori.”