Siracusa. Assegni libri di testo 2013/2014, in pagamento dal 5 ottobre. Ecco il calendario

Saranno in distribuzione la prossima settimana gli assegni per la fornitura dei libri di testo per l’anno scolastico 2013-2014. A darne notizia è il Comune. Gli aventi diritto potranno recarsi presso tutte le filiali Unicredit muniti di documento di identità e codice fiscale secondo questo calendario:
Mercoledì 5: dalla lettera A alla lettera C
Venerdì 7: dalla lettera D alla lettera G
Lunedì 10: dalla lettera H alla lettera M
Martedì 11: dalla lettera N alla lettera Q
Mercoledì 12: dalla lettera R alla lettera T
Giovedì 13: dalla lettera U alla lettera Z
Da venerdì 14, infine, gli assegni saranno disponibili per tutti.




Siracusa. Ztl in Ortigia, cambia la scritta sul display: non più il generico avviso "Varco Attivo"

Cambia la scritta luminosa che avvisa sull’attivazione o meno della zona a traffico limitato a partire dal ponte Santa Lucia. Dopo giornate di polemica a causa degli errori di molti automobilisti multati perchè tratti in inganno dalla dicitura “Varco attivo”, ai più apparsa generica, la giunta comunale ha deciso di intervenire modificando le comunicazioni che appaiono sul display.
Così quando il varco prima del ponte Santa Lucia sarà attivo comparirà la dicitura “Accesso Ztl solo pass”, per meglio spiegare che possono passare solo gli autorizzati. Quando, invece, il passaggio sul ponte sarà aperto a tutti il display si presenterà con la scritta “Accesso Ztl Libero”.




Siracusa. La Tari fa paura: è la più alta d'Italia, "+69% rispetto alla media"

I siracusani lo sospettavano già ma adesso l’indagine di Federconsumatori mette tutto nero su bianco. Nel capoluogo aretuseo si paga la Tari più alta d’Italia: 502 euro, +69% rispetto alla media nazionale.
E il servizio erogato, a detta degli stessi amministratori, non è rapportabile a quanto pagato dai contribuenti siracusani. Un trend che non vuole sentirne di essere invertito.
Guardando al resto della Regione, ad Agrigento si pagano 385 euro, a Caltanissetta 288, a Catania 427, a Enna 315, a Messina 412, a Palermo 307, a Ragusa 407 e a Trapani 383.
La media italiana, per un appartamento di 100 metri quadrati, è di 296 euro.
“Sono dati che parlano chiaro, anzi chiarissimo – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – E’ evidente che molti Comuni, per far fronte ai tagli ai trasferimenti pubblici che da anni hanno ridotto al lumicino i propri bilanci, abbiano trovato nella Tari un modo facile per recuperare i denari mancanti all’appello. E i cittadini pagano”.
Si guarda con speranza alla nuova legge regionale sui rifiuti. Federconsumatori, però, non dimentica che mentre si discute della nuova legge sui rifiuti quella attualmente in vigore in Sicilia è ampiamente inapplicata.




Siracusa. Salta quadro elettrico in contrada Fusco: ustionati due operai, prognosi di 5 giorni

Incidente questa mattina in contrada Fusco, all’interno del deposito di liquami che si trova nei pressi del centro commerciale “I Papiri”. Per ragioni da chiarire, un quadro elettrico, al quale lavoravano due operai di un’azienda privata di manutenzioni, sarebbe saltato, ustionando i due lavoratori di 35 e 40 anni. In un primo momento la situazione sembrava particolarmente grave. Sul posto, gli uomini delle Volanti e i sanitari del 118. In ambulanza, i due operai sono stati condotti all’ospedale Umberto I. Dopo gli accertamenti del caso, la preoccupazione per le loro condizioni è via via scemata. Per i due, prognosi tra i cinque e i sette giorni. Il quarantenne, che come il collega ha riportato lesioni di primo grado, è interessato da ustioni sul 18 per cento del corpo. Per questa ragione è in valutazione la possibile consulenza al Centro Ustionati del “Cannizzaro” di Catania, dove sarà invitato a recarsi o trasferito nelle prossime ore




Siracusa. Riprende il processo per l'omicidio di Eligia Ardita. La sorella: "Leonardi si assuma responsabilità"

E’ ripreso oggi al tribunale di Siracusa il processo per il delitto di Eligia Ardita e la piccola Giulia che portava in grembo. Sul banco degli imputati il marito dell’infermia siracusana, Christian Leonardi.
Era stato arrestato il 19 settembre dello scorso anno, dopo aver confessato l’omicidio. Poi, nei mesi scorsi, la ritrattazione. Le telecamere della trasmissione Storie Vere di Rai Uno hanno ripreso l’arrivo in tribunale di Leonardi, maglietta scura e capelli lunghi.
In aula la sorella di Eligia, Luisa Ardita. Prima dell’udienza, è intervenuta in diretta durante la trasmissione condotta da Eleonora Daniele. “Ritratta come se nulla fosse, ancora una volta noi familiari siamo spiazzati e addolorati”, racconta. “Noi siamo stati condannati all’ergastolo del dolore a vita, un dolore immenso e sempre vivo per Eligia. Oggi ancora più forte di fronte alla ritrattazione. Non si assume le sue responsabilità. Ha confessato e il 19 settembre è stato arrestato per questo”, sottolinea.
Quanto alla eventualità che qualcuno lo abbia spinto a confessare, Luisa Ardita è netta. “Se io non commetto un omicidio, non mi assumo responsabilità così gravi, non confesso un delitto che non ho commesso. Non è come rubare la busta della spesa. Nessuno può costringerti a confessare una cosa così grave. Basta prenderci in giro. Ogni volta si riapre ogni volta una ferita enorme. Ritratta solo perchè vuole tornare in libertà. ci vorrebbe, invece, vero senso di pentimento”, le parole della sorella di Eligia Ardita.
Il 3 ottobre sarebbe stato il suo compleanno. Per quella data è stato organizzato dalla famiglia un evento dedicato si ad Eligia Ardita e alla piccola Giulia ma in particolare a tutte le donne vittime di violenza. Saranno presenti tanti ospiti con le testimonianze dei parenti di tutte quelle donne che oggi vogliono giustizia dopo recenti casi di cronaca nazionale. “Io sono Eligia…Io sono Giulia” il nome scelto per l’appuntamento che proseguirà con musica e danza.

Per rivedere Storie Vere, Rai Uno, clicca qui.




Siracusa. La Mustafa Kan e il suo carico di fosfato hanno lasciato le acque siracusane

Sospinta dalle forti correnti degli ultimi giorni, la ormai ribaltata Mustafa Kan è arrivata a 24 miglia dalle coste calabresi, spostandosi di ben 27 miglia dal luogo dell’incidente avvenuto a largo delle coste siracusane lo scorso 23 settembre.
La Procura di Siracusa ha aperto un’indagine conoscitiva sulle cause dell’incidente. L’evoluzione della situazione viene monitorata dalla Guardia Costiera di Catania. Un rimorchiatore inviato dall’armatore continua a mantenere la portarinfuse fuori dalle acque territoriali italiane ed è attrezzato per combattere eventuali fenomeni inquinanti.
Apprensione principale, anche per le avverse condizioni meteo marine, è per una eventuale fuoriuscita di carburante o olii contenuti all’interno.
Quanto al contenuto, fosfato di ammonio, va precisato che non è contenuto in fusti ma alla rinfusa, come da definizione tecnica dell’imbarcazione che dal Marocco stava raggiungendo la Serbia. Dalla Capitaneria di Porto ribadiscono che non è il fosfato la preoccupazione principale. Di fatto, però, la situazione non “minaccia” più da vicino le coste siracusane dove per maggiore sicurezza erano comunque presenti tre mezzi antinquinamento della Castalia, subito inviati dal Ministero dell’Ambiente da Pozzallo, Augusta e Messina.




Siracusa. Calamità naturale, la giunta comunale delibera la richiesta

Sarà deliberata oggi, dalla giunta comunale retta dal sindaco, Giancarlo Garozzo, la richiesta di dichiarazione di stato di calamità naturale per il capoluogo, dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il territorio sabato e domenica scorsi. L’esecutivo invierà la richiesta ai governi nazionale e regionale, in attesa del responso. Ancora in corso la quantificazione dei danni. L’elenco relativo dovrebbe essere inviato in un secondo momento,quando si potrà parlare con precisione anche di cifre. Improbabile, secondo indiscrezioni, che si possa trattare di somme inferiori al milione di euro.




Siracusa. Infiltrazioni in quattro scuole, operai al lavoro: "Ma senza bilancio solo soluzioni tampone"

Sono quattro gli istituti comprensivi della città in cui, dopo il maltempo di sabato e domenica scorsa, si sono resi necessari interventi urgenti, viste le infiltrazioni di acqua piovana riscontrate nel corso dei sopralluoghi effettuati dai tecnici del Comune. Interventi tampone ( di somma urgenza) che riguardano le scuole di Cassibile, la Giaracà di via Gela, l’istituto comprensivo Verga e il plesso di via Alcibiade. Le lezioni si svolgono regolarmente. Aule utilizzabili. Interdette, però, alcune aree degli stabili. I lavori dureranno pochi giorni e sono stati concordati con i responsabili della sicurezza dei plessi. Per risolvere, tuttavia, il problema in maniera definitiva servirebbero fondi, circa 60 mila euro per ogni edificio scolastico , così da provvedere alla sistemazione di solai e guaine. Somme che non possono essere reperite senza il nuovo Bilancio di previsione 2016, non ancora approvato dal consiglio comunale, a cui spetta il “via libera” definitivo.




Siracusa. Omicidio Miconi, 16 anni a Niki Nonnari: la Corte d'Appello conferma la condanna

La Corte d’Appello di Catania condanna a 16 anni di reclusione Niki Nonnari, il 23enne siracusano accusato dell’omicidio di Salvatore Miconi, compiuto la sera del 20 dicembre del 2013 davanti al Tempio di Apollo, durante la processione dell’Ottava di Santa Lucia. Ad uccidere il panettiere fu una coltellata al cuore. Nonnari ha confessato il delitto parlando sempre di un incidente e non di un gesto compiuto con l’intenzione di uccidere l’ex amico. La Corte d’Appello conferma, dunque, la condanna decisa in primo grado dal gup di Siracusa, Andrea Migneco.




Siracusa. Allagamento alla Cassa Edile di viale Ermocrate: "Ignorate le nostre segnalazioni"

Sacchi di juta come trincee lungo viale Ermocrate, davanti ai cancelli di accesso alla Cassa Edile. A segnalare la situazione che si è venuta  a creare dopo il maltempo dei giorni scorsi è il responsabile Fabio Maria Tortorici. “Sembra l’Arno- commenta il rappresentante della Cassa Edile- ma sono degli sbarramenti per l’acqua piovana che tracima. Ingenti i danni a macchine, impianti e attrezzature, insieme agli archivi, dopo l’allagamento dello scantinato”. E per la giornata di oggi la preoccupazione torna. Tortorici parla di “cronaca di una morte annunciata”, visto che  “la Cassa Edile e qualche altro abitante della zona, aveva in passato segnalato, fornendo precipui report fotografici agli uffici comunali preposti, l’inefficienza della rete delle acque bianche sul viale Ermocrate, causa di allagamenti, impercorribilità, danni ad autovetture e disagi.Sovente si vedono trafelati turisti diretti alla stazione ferroviaria percorrere con rotolanti trolley al seguito, l’ingannevole viale sguarnito di marciapiedi, che vengono inondati dall’acqua schizzata dalle autovetture in transito; non è raro assistere allo scorrere di rapidi e silenziosi
cassonetti della spazzatura trascinati inesorabilmente dal “fiume” Ermocrate, così come è facile vedere i residenti, relegati nelle proprie abitazioni, imprecare dietro appannati vetri di finestre”. Secondo quanto appreso dal responsabile della Cassa Edile, il Comune avrebbe predisposto un progetto preliminare per la realizzazione del collettore pluviale di viale Ermocrate, senza, tuttavia, ulteriori passaggi. Tortorici si chiede “quando verrà il tempo per imparare dagli errori”, denunciando una disattenzione riscontrata da parte di tutte le amministrazioni comunali che si sono avvicendate alla guida della città. “Spero-conclude- che non succeda mai l’irreparabile”.