Tragico incidente in autostrada tra Noto e Rosolini, morta una donna di 68 anni

Ancora una vittima della strada. A perdere la vita una donna, in seguito ad un tragico incidente autonomo. Si trovava a bordo di una vettura, seduta accanto al conducente rimasto illeso ma sotto shock. Per cause al vaglio della Polizia Stradale, l’auto è finita fuori strada al termine di una violenta carambola. L’incidente è avvenuto tra gli svincoli di Noto e Rosolini, lungo l’autostrada Siracusa-Gela, nella carreggiata in direzione Gela. Nonostante l’arrivo dei soccorsi del 118, per la donna non c’è stato purtroppo nulla da fare. La vittima, originaria di Rosolini, aveva 68 anni.




Tragedia sulla Siracusa-Gela: soccorritore interviene sull’incidente e scopre che l’auto è della moglie

Il dolore nel dolore. Una tragedia che nessuno vorrebbe mai vivere. Questa mattina, Fabio Laganà, operatore del Servizio di Emergenza Urgenza Sanitaria 118 Sicilia, è intervenuto per una missione di soccorso a seguito del tragico incidente autonomo avvenuto tra gli svincoli di Noto e Rosolini, lungo l’autostrada Siracusa-Gela, nella carreggiata in direzione Gela. Giunto sul posto, ha scoperto che l’auto coinvolta era quella di sua moglie. A bordo si trovava anche la suocera, che purtroppo ha perso la vita.
“Con immenso dolore apprendiamo di una tragedia che ha scosso profondamente tutti noi. Quella che rappresenta la più grande paura per chi fa il Soccorritori è purtroppo concretizzata: essere chiamati a soccorrere un proprio caro. Un incubo che nessun soccorritore vorrebbe mai vivere, ma che oggi ha colpito il nostro Operatore Fabio Laganà. Questa mattina, è stata inviata per una missione di soccorso, incidente stradale sull’A18 Siracusa Gela, la la SP5 di Rosolini, con bordo l’ operatore Fabio. Solo arrivato sul posto ha scoperto che l’auto coinvolta era quella di sua moglie. A bordo anche la suocera, che purtroppo è deceduta”, ha scritto la Seus 118 Sicilia sui canali social.
“In una situazione così drammatica, Fabio ha saputo mantenere lucidità e professionalità, facendo il proprio lavoro. Solo dopo, al Pronto Soccorso di Avola, ha lasciato spazio al dolore.
Essere soccorritori significa anche questo: affrontare l’imprevedibile, anche quando a essere coinvolti sono i propri affetti più cari. Fabio oggi ha dimostrato cosa significa davvero essere grandi, anche nel cuore della tragedia”.
“A lui e alla sua famiglia va tutto il nostro affetto, – dichiara Riccardo Castro – la sua forza, la sua professionalità e il suo coraggio, anche nel momento più buio, sono un esempio per tutti noi”.




Sanità in affanno nel siracusano, l’indagine di CNA Pensionati: “Liste d’attesa lunghe e fuga verso i privati”

Il 25,3% dei siracusani si rivolge alla sanità privata a causa delle lunghe liste d’attesa per le visite mediche specialistiche. È uno dei dati principali emersi dall’indagine realizzata da CNA Pensionati, con il supporto del Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, che ha analizzato la percezione e le priorità dei cittadini rispetto al sistema sanitario nazionale. Il periodo dell’indagine è novembre-dicembre 2024. I partecipanti all’analisi nella provincia di Siracusa sono 175 persone. Il primo dato da considerare è che, nel campione esaminato, il 64% ha meno di 75 anni e il 42,9% ha meno di 70 anni. Il 44,8% vive in coppia, mentre il 31,2% vive da solo. Poco meno del 20% presenta disabilità, proprie o di altri familiari.
Liste d’attesa: tra rinunce e tempi lunghi. Per quanto riguarda le visite specialistiche, nel campione siracusano: il 4% rinuncia del tutto; il 5,7% riesce ad accedere entro 30 giorni; il 16,1% entro 60 giorni; il 24,9% aspetta da 6 mesi a 1 anno.
Sugli esami diagnostici, il quadro non migliora: 8,1% entro 30 giorni; 12,4% entro 60 giorni; 22% attende da 2 mesi a 6 mesi; 19,6% da 6 mesi a 1 anno; 22,6% ricorre al privato; 3,2% rinuncia.
Per il Pronto soccorso e la digitalizzazione sono luci e ombre. Solo il 20,8% dei siracusani ritiene che il personale dei pronto soccorso offra attenzione e informazioni chiare (contro una media nazionale del 32%). Il 29,7% riconosce la gentilezza degli operatori, ma denuncia scarsa chiarezza nelle comunicazioni. I tempi d’attesa al pronto soccorso sono considerati peggiorati dal 73% degli intervistati. Unico elemento in controtendenza: i servizi digitali, che risultano migliorati per il 36,6%.
Un altro aspetto interessante, secondo l’indagine di CNA Pensionati, è che il 52,5% dei siracusani ritiene che la sanità pubblica sia peggiorata rispetto al 2020-2021 (dato nazionale: 36,8%). Oltre la metà degli utenti non conosce le case di comunità e non ha mai sentito parlare di telemedicina.
Il punto di riferimento principale resta il medico di medicina generale (54,2%). Il 75,1% preferisce il contatto diretto in presenza, anche se il 21% utilizza anche il telefono. A livello nazionale, la percentuale è simile: 74,5% si affida al medico di base, con 58,7% di contatti in presenza e quasi 30% telefonici.
Per il 79% dei cittadini siracusani la percezione complessiva dei servizi sanitari è peggiorata. Peggiorata anche: l’accessibilità (62%); il rispetto della persona (37,2%); la completezza delle informazioni (40,6%).
L’unico miglioramento rilevato riguarda la digitalizzazione (21%). Ma qual è la priorità assoluta per i cittadini? Per il 69,6% la risposta è netta: ridurre le liste d’attesa.

Le parole di Giovanni Giungi, presidente nazionale di CNA Pensionati.

Le parole di Rossana Magnano, presidente CNA Siracusa.




Aperto il Ccr di Cassibile, scontro tra il Comitato dei residenti e il consigliere Casella

Da lunedì 19 maggio è entrato in funzione il centro comunale di raccolta di Cassibile, in via Rinaldi. L’apertura della struttura ha acceso il malcontento dei residenti delle abitazioni confinanti. Negli ultimi mesi, numerose erano state proteste e venne organizzata anche una manifestazione pubblica.
Adesso il comitato “No CCR via Rinaldi” torna a rumoreggiare. “Forse il nostro silenzio è stato scambiato per assenso – spiegano i portavoce – ma così non è. Non ci siamo mai fermati, e continueremo a far sentire la nostra voce”.
Le tensioni si sono ulteriormente intensificate dopo la seduta del Consiglio Comunale del 20 maggio, durante la quale il consigliere Casella ha affermato che il CCR di Cassibile non rappresenta alcun disturbo per i residenti. Affermazione definita “grave e infondata” dal Comitato, che ha diffuso un video per documenta i presunti disagi quotidiani legati a rumori, viabilità congestionata e problemi di sicurezza stradale nel quartiere.
Casella, raggiunto da SiracusaOggi.it, conferma la sua valutazione. “Quel centro comunale di raccolta non ospita rifiuti pericolosi, non genera rumori visto che non si raccoglie neanche il vetro e non crea alcun problema ai residenti. Temo siano malconsigliati e dalla memoria corta. Ricordo loro che 25 anni fà, l’allora amministrazione di centrodestra, aveva individuato quell’area per realizzarvi un’isola ecologica destinata anche a rifiuti pericolosi come neon, frigoriferi con i relativi gas, televisori. Io votai contro in Circoscrizione. E fummo solo due i contrari. Nessuna protesta all’epoca. Poi per fortuna cambiò la normativa e prese corpo il meno invasivo e più sicuro mini ccr di oggi. E’ una protesta basata sul populismo”, chiosa Casella.
Il Comitato, però, solleva dubbi sulla regolarità dell’impianto sostenendo che il CCR di via Rinaldi non rispetterebbe i requisiti tecnici previsti dal Decreto Ministeriale dell’8 aprile 2008. La normativa stabilisce precise condizioni per l’ubicazione e il funzionamento dei centri di raccolta, tra cui adeguata distanza dai centri abitati, accessibilità sicura, gestione del traffico e contenimento dell’inquinamento acustico. Secondo i residenti, nessuno di questi parametri sarebbe stato rispettato.
Motivo per cui, il Comitato annuncia la presentazione di un esposto formale alla Procura della Repubblica di Siracusa, chiedendo che siano verificate eventuali responsabilità sul piano amministrativo, ambientale e penale.




Giuseppe Sartori (Edipo a Colono) è un “Monumento” nel monumento

Giuseppe Sartori torna a incantare il pubblico del Teatro Greco di Siracusa, questa volta nei panni di un Edipo maturo e segnato dalla vita. Dopo il successo ottenuto alcuni anni fa con Edipo Re, Sartori torna ad essere diretto da Robert Carsen ne L’Edipo a Colono e si conferma figura centrale della stagione classica, autentico “monumento nel monumento”.
In questa nuova interpretazione, dà corpo a un Edipo ormai cieco, piegato dall’età ma non dalla dignità. La sua è una prova intensa, non solo emotiva ma anche fisica, resa ancora più impegnativa dall’uso di protesi oculari che ne limitano la vista durante la recitazione. Eppure, proprio questa condizione aggiunge verità e profondità al personaggio, accentuandone la tragicità e la forza interiore.
Con la sua presenza scenica magnetica e la capacità di fondere tecnica e sentimento, Giuseppe Sartori si conferma uno dei protagonisti più autorevoli del teatro.

Foto di Michele Pantano.




Melilli vola alto, il pilota Rosario Raffa alla guida del volo inaugurale New York–Palermo

C’è anche un pezzo di Melilli nel nuovo collegamento aereo tra New York e Palermo, che ha effettuato il suo volo inaugurale ieri, giovedì 22 maggio. La tratta New York/Newark – Palermo è operata dalla compagnia statunitense United Airlines e uno dei protagonisti è stato il pilota siculo-americano Rosario Raffa. “Io sono nato a Melilli, in provincia di Siracusa, e sono cresciuto lì fino all’età di 7 anni. Questo volo rappresenta per me un cerchio che si chiude: la mia vita ha fatto un giro completo e ora sono di nuovo qui, sull’Isola delle mie origini”, ha dichiarato Raffa ai microfoni del Tgr Sicilia.
Ma Palermo non è stata l’unica protagonista di questi nuovi collegamenti. Sempre ieri, all’aeroporto di Catania-Fontanarossa è stato inaugurato il volo diretto Delta Air Lines proveniente da New York-JFK, segnando l’inizio di una nuova rotta che collegherà la Sicilia orientale con gli Stati Uniti per la stagione estiva. Oggi, venerdì 23 maggio, è invece decollato il primo volo diretto da Catania verso New York, completando così l’inaugurazione della nuova tratta.
“Il nuovo volo, operativo tre volte a settimana, unisce la Sicilia agli Stati Uniti come mai prima d’ora, e porta con sé un pezzo del nostro paese dall’altra parte dell’oceano. Melilli vola alto, sulle ali del talento e dell’orgoglio dei suoi figli nel mondo”, ha scritto il comune di Melilli sui canali social.

Foto – Instagram Aeroporto di Palermo.




VIDEO. Il Siracusa Calcio incontra i tifosi azzurri al Centro Commerciale Archimede

Siracusa Calcio e Centro Commerciale insieme. I campioni azzurri hanno incontrato i tifosi questo pomeriggio, alle ore 18:30, presso il Centro Commerciale della Necropoli del Fusco. Si è trattato della prima uscita ufficiale del trofeo conquistato con la vittoria del campionato di Serie D. Un’occasione unica per i sostenitori azzurri, che hanno potuto scattare foto con i giocatori e farsi firmare autografi.

Le parole del direttore del Centro Commerciale Archimede, Fabrizio Di Bella.

Le parole dei protoagonisti del Siracusa Calcio.




“Pulifondali e Pulispiagge” fa tappa a Siracusa, il 5 giugno l’inziativa promossa dalla FIPSAS

Siracusa si conferma protagonista nella sensibilizzazione al rispetto del mare. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il prossimo 5 giugno, la città aretusea sarà una delle tappe chiave dell’iniziativa nazionale “Pulifondali e Pulispiagge”, promossa dalla FIPSAS – Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee.
L’evento, che attraverserà oltre 40 località italiane in 19 regioni, vedrà Siracusa al centro di una massiccia operazione di raccolta dei rifiuti emersi e sommersi. Insieme a Calatabiano, Castellammare del Golfo e Milazzo, rappresenterà la Sicilia in questa edizione del progetto che mira a sensibilizzare cittadini, istituzioni e turisti sull’importanza della tutela ambientale.
Fondamentale il supporto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Guardia Costiera e della Rai, che garantirà una copertura mediatica estesa con TgR, Rainews24, Rai Italia, Rai Radio 1 e Rai per la Sostenibilità.
L’obiettivo dichiarato è quello di raddoppiare i numeri già importanti della scorsa stagione, quando, grazie ai tesserati in azione, furono pescati 350 quintali tra reti fantasma, plastiche, copertoni e materiali ferrosi.
“Essere l’unica Federazione Sportiva Nazionale riconosciuta come Associazione di Protezione Ambientale costituisce un motivo di vanto. Del resto sono moltissime le attività che svolgiamo aventi per obiettivo la tutale ambientale e, tra queste, un ruolo di primissimo piano lo riveste Pulifondali e Pulispiagge, i cui numeri, grazie all’impegno dei nostri tesserati, sono in continua crescita. Lo testimonia il fatto che siamo giunti quest’anno a ben 42 località coinvolte. Fermo restando l’impegno, che sarà sempre massimo, l’auspicio è, comunque, quello che, grazie anche a questa iniziativa, possa esservi una presa di coscienza da parte di tutti i fruitori, a qualsiasi titolo, del mare e delle spiagge, affinché determinate pratiche possano essere progressivamente debellate”, ha dichiarato il Presidente FIPSAS, Ugo Claudio Matteoli.




Conferita la cittadinanza onoraria al già prefetto Giuseppa Scaduto

Il Consiglio comunale, presieduto oggi dal vice presidente Concetta Carbone, ha conferito la cittadinanza onoraria al già prefetto di Siracusa Giuseppa Scaduto. La proposta era stata avanzata dal sindaco Francesco Italia anche a nome dei sindaci di tutta la Provincia.
Presenti le autorità civili e militari della città, dopo il minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della strage di Capaci, è toccato a Carbone spiegare le motivazioni di una cittadinanza onoraria che il Comune di Siracusa, come capoluogo ma idealmente a nome di tutte le Municipalità provinciali, ha oggi conferito al prefetto Scaduto. Carbone ha ricordato la gestione dell’emergenza Covid, la nascita dell’ostello per i lavoratori stagionali a Cassibile e quella dell’Osservatorio sulla dispersione scolastica, “Un’attività tutta che ha trovato nel prefetto Scaduto un interlocutore straordinario in termini di presenza, efficienza, umanità”.
Dopo gli interventi dei consiglieri Scimonelli, Cavallaro, Marino e del presidente del Libero Consorzio Michelangelo Giansiracusa, è toccato al sindaco Francesco Italia consegnare a Giuseppa Scaduto la pergamena con iscrizione nel “Registro dei Cittadini illustri” di Siracusa. Nella motivazione si parla di “Segno di profonda stima e gratitudine per l’alto senso delle Istituzioni, la competenza ed il costante impegno al servizio dello Stato e della comunità siracusana, dimostrati con autorevolezza ed umanità durante il suo incarico quale Prefetto della Provincia. Con questo gesto Siracusa La accoglie tra i suoi figli più illustri”.
Nel suo breve intervento il Sindaco ha ricordato alcuni degli interventi realizzati durante di anni della presenza del Prefetto a Siracusa, dalla creazione del “Covid Team” all’ostello per gli stagionali che “Ha dato dignità umana e lavorativa a tante persone contro ogni forma di caporalato. Sono felice- ha aggiunto- di essere il Sindaco che dopo aver vissuto e condiviso con lei tanti momenti di difficoltà, ha avuto l’onore di chiedere al Consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria per una delle espressioni più alte dello Stato, quale si è dimostrata la dottoressa Scaduto”.
Nel suo intervento di ringraziamento, il già Prefetto ha parlato di “Immenso onore per un conferimento che è venuto da tutti i Sindaci” e li ha esortati “Ad andare avanti nella loro attività a tutela del territorio, a cominciare da quell’Ospedale che mi ha visto, come Commissario, riuscire a predisporre il progetto esecutivo e ad ottenere il primo finanziamento”. Dal punto di vista personale, Scaduto ha infine parlato di “Alchimia tra le tutte persone che nel rispettivo ruolo istituzionale hanno perseguito lo stesso bene comune, contribuendo a scrivere una pagina di Costituzione materiale”.




Parco ciclopedonale, parcheggi e bus navetta: così l’Arenella punta alla Bandiera Blu

La Bandiera Blu potrebbe tornare a sventolare a Siracusa.
Il Comune ci prova, puntando su un progetto partito come proposta, nel 2021,elaborata dall’associazione Pro Arenella nell’ambito del bando di Democrazia Partecipata ma che è stata adesso inserita in un contesto più vasto e ambizioso. La scorsa estate, Palazzo Vermexio ha espresso l’intenzione di giocarsela. Ha,per questo,costituito un gruppo di lavoro che aveva originariamente l’architetto Lara Grana come Rup, responsabile unico del procedimento.
Siracusa ha avuto una sola volta la sua Bandiera Blu. Erano i primi anni 2000 e l’assessore alla Risorsa Mare era Nuccio Romano. Non è mai più accaduto. Il riconoscimento riguardava la spiaggia dell’Arenella e aveva molto a che fare con la qualità delle acque.
I requisiti richiesti oggi sono diversi e guardano molto ai servizi ed alla sicurezza.
Con l’approvazione del Piano di Utilizzo del Demanio da parte del consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta, l’argomento Bandiera Blu è tornato al centro dell’attenzione.
Il progetto di massima, dunque,esiste e la settimana scorsa è stato affidato ad un professionista l’incarico di redigere il progetto esecutivo. Per scalare la graduatoria e accedere alle risorse economiche stanziate (23 milioni di euro la dotazione totale),occorre ottenere un punteggio quanto più alto possibile. Lo si ottiene con la previsione (a realizzazione) di parcheggi pubblici, aree per bambini, solarium pubblici, percorsi naturalistici. Tutti passaggi in effetti contenuti nel progetto, inizialmente ‘sfortunato’ di Democrazia Partecipata. L’area interessata sarebbe estesa per circa 2 ettari.
Oltre al percorso ciclopedonale,previste dunque aree gioco per i bambini, attrezzature per il tempo libero e lo sport, un parcheggio scambiatore (in un’area adiacente ad una struttura turistica all’ingresso dell’Arenella), un servizio di trasporto pubblico con bus navetta elettrico di collegamento tra il parcheggio e i diversi punti di balneazione, bagni pubblici, spogliatoi e ovviamente punti acqua. Tutto questo non può prescindere dalla sistemazione del litorale in termini di sicurezza e di contrasto al dissesto idrogeologico.
Su un altro versante, l’associazione Pro-Arenella, attraverso un dialogo in corso con il settore Mobilità e con il Consorzio Costa del Sole, sta elaborando un progetto per il convogliamento delle acque piovane.
Se il tentativo di ottenimento della Bandiera Blu andrà in porto, lo si scoprirà entro fine anno. L’attribuzione delle risorse, invece, è prevista per l’anno successivo.