Giornata Nazionale del Sollievo, il 25 maggio iniziativa all’Urban Center di Siracusa

“La cura costruisce ricordi. Intreccio gesti, parole e suoni…sono palliATTIVO”. È il titolo dell’iniziativa organizzata dall’Associazione Amici dell’Hospice Siracusa ODV e CIAO Onlus, che si svolgerà il 25 maggio, a partire dalle ore 17.30, al’Urban Center di Siracusa in occasione della XXIV Giornata del Sollievo. L’evento si pone l’obiettivo di esplorare il valore profondo della cura, intesa come un approccio olistico che abbraccia scienza, arte e relazione. Istituita nel 2001 dal Ministero della Salute, la Giornata del Sollievo nasce con un duplice obiettivo: promuovere la cultura del sollievo dal dolore, sia fisico che psicologico.
Con la Giornata del Sollievo, il 25 maggio Siracusa sarà una delle tappe della IV edizione del Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche, campagna nazionale di sensibilizzazione sulle Cure Palliative Pediatriche, la cui cerimonia d’apertura si è tenuta a Padova lo scorso 17 maggio e che si concluderà a Palermo il prossimo 15 giugno. Si conferma, dunque, anche quest’anno la preziosa collaborazione con la Fondazione Maruzza, promotrice dell’iniziativa, a sostegno della diffusione di una cultura condivisa delle cure palliative pediatriche.
“La Giornata del Sollievo a Siracusa è per noi un appuntamento imprescindibile. – sottolinea Giusy Digangi, Presidente dell’Associazione Amici dell’Hospice Siracusa – Il cuore della XXIV edizione sarà il valore inestimabile della cura che pone al centro la persona nella sua interezza (corpo, mente, relazioni, dimensione spirituale) e fonde competenze cliniche con saperi relazionali, simbolici ed esistenziali. Vogliamo mostrare come l’approccio “palliATTIVO” integri competenze cliniche con la profonda comprensione della dimensione relazionale, simbolica ed esistenziale dell’individuo.”
“Esploreremo – aggiunge Giovanni Moruzzi, Presidente di C.I.A.O. Onlus – come la cura, in particolare nei contesti di fragilità, possa farsi spazio generativo di senso, luogo di ricordo e continuità, anche laddove il tempo sembra restringersi. Una cura che accompagna, ascolta, accoglie. Che lascia tracce.”




Festa dell’Ascensione 2025 a Floridia, cresce l’attesa per il Palio Ippico: il programma

Manca poco alla Festa dell’Ascensione di Floridia 2025. Sale l’attesa per il via al Palio Ippico, in programma mercoledì 28 maggio nel pomeriggio, con inizio alle ore 15:00 e le fasi eliminatorie, come da tradizione, in corso Vittorio Emanuele. Saranno circa 40 i cavalli in gara: 16 si qualificheranno, mentre due saranno le riserve in vista degli ottavi di finale, che si disputeranno sabato 31 maggio.
Il 30 maggio, alle ore 20:00, si terrà la benedizione dei fantini, delle giubbe di quartiere e la svelatura del Palio 2025, con l’esposizione dei bozzetti finalisti. A seguire, alle ore 20:30, il tradizionale abbinamento degli Ottavi di Finale agli 8 Quartieri.
Sabato 31 maggio il programma prevede: alle 15:00, la parata inaugurale del Palio Ippico dell’Ascensione in Piazza del Popolo; alle 15:30, lo svolgimento del Palio Ippico dell’Ascensione. Segue, alle 17:00, il corteo storico “Rievocazione dell’identità floridiana”, curato dalla Fidapa di Floridia.
Il gran finale è previsto per domenica 1 giugno: alle 10:30, la Santa Messa dell’Ascensione con la consegna delle chiavi da parte del sindaco alla patrona, seguita, alle 12:00, dalla tradizionale uscita e processione del simulacro dell’Immacolata. L’appuntamento con il Palio Ippico dell’Ascensione è alle 15.30. Alle 21.30, dopo la cerimonia di premiazione, la chiusura dei festeggiamenti sarà affidata, momento finale, al concerto di Francesco Renga in Piazza del Popolo.
“La Festa dell’Ascensione rappresenta per la nostra comunità un momento di particolare significato, attraverso il Palio Ippico, le feste di quartiere e le numerose iniziative culturali, la manifestazione celebra la nostra identità e il legame profondo con la storia del paese. – ha scritto il sindaco di Floridia, Marco Carianni, sui canali social – Invitiamo tutti a partecipare e a condividere questo importante appuntamento, coinvolgendo familiari, amici e conoscenti. Facciamo sentire forte la nostra volontà di essere una comunità viva, coesa e orgogliosa della propria tradizione”.

Il programma completo:




Ore 5.19, terremoto in Grecia: l’onda sismica raggiunge anche le coste siciliane

Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle ore 5:19 di questa mattina nel Mar Egeo, a poca distanza dall’isola di Creta, in Grecia. Secondo quanto rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma ha raggiunto una magnitudo di 6.0 ed è stato localizzato a una profondità di circa 20 chilometri.
Il terremoto è stato avvertito distintamente anche in diverse aree dell’Italia sud-orientale, in particolare lungo le coste ioniche della Sicilia. Numerose le segnalazioni giunte dalla provincia di Siracusa, dove alcune persone hanno riferito di aver percepito chiaramente il tremore.
Non si registrano danni a persone o cose. Non è la prima volta negli ultimi giorni che un terremoto di origine egea viene avvertito anche in Sicilia: episodi simili si sono verificati anche recentemente.




Una via per ‘riaprire’ il Ccr Arenaura? A tre anni dal sequestro, c’è una carta da giocare

Potrebbe essere realizzato all’interno del Centro Comunale di raccolta di via Arenaura, sotto sequestro dal 2022, uno dei due Ccr inizialmente previsti per Mazzarrona e via Lauricella. L’ipotesi sembra prendere sempre più corpo e, nonostante un ingarbugliato iter burocratico, potrebbe rappresentare, secondo il Comune, la soluzione per non perdere i finanziamenti ottenuti e per proseguire nell’ottica del potenziamento dei servizi per la raccolta differenziata in città.
Dopo lo “stop” imposto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali all’amministrazione comunale al Ccr in via Don Luigi Sturzo, che sarebbe altrimenti sorto su un’area che ospita latomie riferibili all’estrazione dei blocchi per la realizzazione delle Mura Dionigiane, anche per il centro comunale di raccolta di via Lauricella, la decisione è stata quella di fermarsi. Gli uffici del settore Urbanistica hanno chiesto al Ministero dell’Ambiente se esista la possibilità di costruire i due Ccr altrove, senza perdere i fondi ottenuti per realizzarli. Il Ministero non ha nulla in contrario, purché le nuove aree risultino idonee e purché il Comune effettui una serie di adempimenti, attualmente in corso. L’idea di fondo è quella di evitare luoghi con abitazioni molto vicine ma non eccessivamente distanti dal centro urbano. Il Ccr di Arenaura è chiuso da ormai tre anni, a seguito di una vicenda giudiziaria che determinò il sequestro dell’impianto.
L’amministrazione comunale starebbe partecipando ad un avviso pubblico che consentirebbe il finanziamento di operazioni di adeguamento, necessarie per ripristinare l’infrastruttura e, prima ancora, di bonificare l’area. Il passaggio fondamentale diventa il dissequestro almeno parziale dell’area, richiesto in passato alla Procura ma non ancora ottenuto. Intanto, una mozione della minoranza in consiglio comunale spinge Palazzo Vermexio a coinvolgere le commissioni nella scelta delle aree da proporre come alternativa a via Don Luigi Sturzo e via Lauricella. Se ne parlerà in conferenza dei capigruppo dopo il prossimo Question Time.




Si aprirà a Siracusa la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla: appuntamento il 24 maggio al Teatro Greco

Si aprirà a Siracusa, sabato 24 maggio al Teatro Greco, la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla.
Poco prima dell’inizio della replica dell’Edipo a Colono (alle ore 19.00), sarà lanciato il messaggio nazionale di sensibilizzazione. Interverranno il presidente della Fondazione INDA, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, e Gianluca Pedicini, presidente della Conferenza delle Persone con SM, per dare voce alle storie, alle urgenze e ai diritti delle persone con sclerosi multipla. Per l’occasione, sarà esposta anche la mostra fotografica PortrAIts, che arriva per la prima volta in Sicilia dopo Roma e Milano. Nove ritratti raccontano con l’aiuto dell’intelligenza artificiale i sintomi invisibili della SM, dando forma visiva alla fatica, al dolore, alla determinazione delle persone protagoniste. Le immagini saranno visibili su tre grandi pannelli LED all’ingresso del teatro.
Momento centrale sarà la celebrazione della Giornata Mondiale della SM, il 30 maggio, appuntamento collettivo d’azione e speranza che unisce tutto il mondo alla lotta contro la SM, che AISM trascorrerà, nella mattinata presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati.
“Sono undicimila in Sicilia le persone che convivono con SM, giovani e donne che ogni 5 minuti, ricevono una diagnosi. In questa Settimana rivolgiamo un invito ad agire, a compiere almeno un gesto di ascolto e cambiamento verso la libertà dalla SM”, ha detto Alessandro Ricupero, presidente AISM Siracusa.
Per rendere visibile il valore di questo messaggio, la sera del 30 maggio i monumenti di tutta Italia si illumineranno di rosso: un gesto simbolico e potente.
In questi 25 anni, grazie al lavoro di AISM e FISM, la ricerca scientifica ha fatto passi avanti fondamentali: le terapie si sono moltiplicate e diversificate, migliorando concretamente la qualità della vita delle persone. Anche la riabilitazione, oggi, è riconosciuta come un alleato strategico con valore neuroplastico, capace di agire sul sistema nervoso per contrastare l’impatto della malattia.




Via rovi e immondizia da Fonte Aretusa: operai al lavoro per ripulire l’area

Pulizie straordinarie nell’area di Fonte Aretusa.
Questa mattina, operai e mezzi sono al lavoro per ripulire uno dei luoghi simbolo della città. Un intervento predisposto dal settore Cultura e che vede anche l’impegno della Polizia Municipale, per la gestione degli aspetti logistici. Le operazioni non riguardano in questa fase i fondali. Sul posto, l’assessore Giuseppe Gibilisco. La vegetazione viene, dunque, in queste ore “riordinata”, mentre i rovi vengono invece eliminati,anche dalla parete interna di Fonte Aretusa. Cumuli di rifiuti sono stati rimossi dagli operatori: cartacce, bottiglie, bicchieri, sigarette e quant’altro, segno di senso civico che continua a mancare. “L’intervento di questa mattina- spiega Gibilisco- restituisce bellezza, decoro e pulizia ad un luogo fondamentale per la nostra città. Dispiace aver riscontrato la mancanza di rispetto di chi ha utilizzato l’area come una pattumiera. Invito i cittadini a manifestare adesso maggiori attenzione e cura per i luoghi che ci rappresentano”.




“Pipino il breve”, l’intramontabile classico ritorna in scena al Teatro Massimo di Siracusa

A grande richiesta, al Teatro Massimo di Siracusa, torna in scena “Pipino il breve”, la commedia musicale di Tony Cucchiara con il grande mattatore Tuccio Musumeci. Lo storico spettacolo approderà al Teatro Massimo Città di Siracusa domenica 25 maggio alle 18.
Lo spettacolo – prodotto dal Teatro della Città, con la regia di Giuseppe Romani – vanta le musiche di Tony Cucchiara, le coreografie dell’indimenticata Silvana Lo Giudice riprese da Giorgia Torrisi, le scene e i costumi di Francesco Geracà, le armature di Fiorenzo e Davide Napoli (Marionettistica F.lli Napoli). In scena, oltre al mattatore Tuccio Musumeci nel ruolo del titolo, la compagnia del Teatro della Città che annovera,in ordine d’apparizione, Carmela Buffa Calleo (Belisenda, Regina d’Ungheria), Emanuele Puglia (Filippo, Re d’Ungheria), Lydia Giordano (Berta dal “Gran Piede” figlia dei regnanti d’Ungheria), Alex Caramanna (Belisario di Magonza), Evelyn Famà (Falista, figlia di Belisario), Salvo Disca (Marante, scudiero di Falista), Giovanni Strano (Bernardo di Chiaramonte), Cosimo Coltraro (Morando di Ribera), Rosario Valenti (Aquilone di Baviera), Federica Fischetti (La Lamentatrice), Enrico Manna (Il Cacciatore Lamberto). Completano il cast:Alex Caramma, Alessandro Chiaramonte, Francesca Coppolino, Antonio Costantino, Lorenza Denaro, Federica Fischetti, Giada Romano, Rosaria Salvativo, Giorgia Torrisi Lo Giudice.
Una compagnia variegata che, grazie alla vitalità della musica e attraverso le tecniche tipiche dell’opera dei pupi, propone la vicenda dell’avventuroso matrimonio fra Pipino “il Breve” e Berta d’Ungheria, detta “dal grande piede”. Una storia in cui 13 quadri caratterizzati da vicende vivaci e colorate si susseguono seguendo un ritmo incalzante e coinvolgente per un musical dalle radici antiche ma sempre attuale e capace di coinvolgere il pubblico di ogni età.




Staffetta Blu Autismo 2025, la Valle d’Anapo ospita la quinta tappa del circuito nazionale

Domenica 25 maggio la Valle dell’Anapo – lato Sortino – farà da scenario naturale alla quinta tappa della Staffetta Blu per l’Autismo 2025, un evento nazionale promosso da ANGSA (Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo), giunto alla sua quarta edizione.
L’iniziativa, che attraverserà tutte le regioni italiane, approda in Sicilia per la seconda volta, con partenza prevista alle ore 8:30. Lungo il percorso che attraversa la riserva naturale della Valle dell’Anapo e il sito archeologico di Pantalica, patrimonio UNESCO, cammineranno insieme circa 50 partecipanti tra ragazzi con autismo, famiglie e accompagnatori, accompagnati dal supporto di diverse associazioni di volontariato.
Organizzata da ANGSA Siracusa “I figli delle fate”, con il sostegno della struttura nazionale, la manifestazione intende unire natura, cultura e inclusione. Le tombe a grotticella scavate nelle pareti rocciose, la vegetazione mediterranea e i suggestivi canyon faranno da cornice a una giornata di condivisione e consapevolezza.
Il motto dell’evento, “Camminiamo insieme come fratelli”, si ispira al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, scelto non solo per celebrare l’ottavo centenario dell’opera, ma anche per il suo messaggio eterno di pace, rispetto per il creato e inclusione.
La Staffetta Blu 2025, patrocinata dall’ANCI nazionale, continuerà nei fine settimana di maggio e giugno, colorando di blu parchi, riserve e sentieri d’Italia. Testimonial dell’iniziativa è il professor Luigi Mazzone, primario di Neuropsichiatria Infantile al Policlinico Tor Vergata e figura di riferimento nel campo dell’autismo in Italia.




Inferno in autostrada, chiusure improvvise e traffico in tilt tra Siracusa e Catania

Una giornata di caos totale quella di oggi, mercoledì 21 maggio, per chi ha dovuto spostarsi lungo l’autostrada Siracusa-Catania. A partire dalle 7:00 del mattino, senza alcun preavviso alla popolazione, due tratti strategici sono stati chiusi al traffico, causando code chilometriche, disagi e attese infinite in entrambe le direzioni.
I tratti interessati sono quello tra gli svincoli di Priolo Sud e Priolo Cava Sorciaro in direzione Catania e quello tra Melilli e Priolo in direzione Siracusa. Le chiusure, necessarie per lavori riguardanti la dismissione di cavi elettrici, proseguiranno fino alle 18 di oggi e, da ordinanza, saranno replicate anche domani, sempre dalle 7 del mattino.
A mandare su tutte le furie i cittadini non è tanto la necessità dei lavori – in corso da mesi lungo l’arteria – quanto l’assenza totale di comunicazione preventiva. Nessun avviso ufficiale, né da parte degli enti gestori né attraverso i canali istituzionali. Una mancanza grave, che ha preso alla sprovvista migliaia di automobilisti, molti dei quali diretti verso il posto di lavoro, strutture sanitarie o l’aeroporto di Catania. Segnalati tempi di attesa di circa 40 minuti per percorrere pochi chilometri appena.
“È inaccettabile”, tuonano diversi pendolari e utenti su FMITALIA, documentando con foto e video le interminabili file e le manovre rischiose per tentare “furberie”. La Polizia Stradale è intervenuta per cercare di mantenere l’ordine e impedire l’abuso della corsia di emergenza, utilizzata da alcuni automobilisti per sorpassare.
Si consiglia di evitare l’autostrada fino al termine delle chiusure e di preferire, quando possibile, la vecchia Statale 114. A chi deve raggiungere l’aeroporto Fontanarossa di Catania viene raccomandato di partire con largo anticipo, considerate le pesanti ripercussioni sulla viabilità.
La chiusura dei due tratti autostradali senza adeguata informazione alla cittadinanza (non ci sono avvisi nelle rampe di accesso, ndr) mina la fiducia nei confronti delle istituzioni e mette a rischio la sicurezza stradale. Il diritto alla mobilità non può essere sacrificato per mancanza di trasparenza e pianificazione.




Traffico paralizzato in autostrada, vi spieghiamo il motivo. E succederà anche settimana prossima

La dismissione di linee elettriche con cavi aerei è all’origine del disastro odierno sulla Siracusa-Catania. Alle operazioni di riassetto della rete elettrica disposte da Terna ha partecipato anche un elicottero. E questo dice della complessità dell’intervento. Rimane il fatto che sia purtroppo mancata la comunicazione ai cittadini, rimasti intrappolati in autostrada. Ed emerge anche una qual certa sottovalutazione da parte di Anas e Terna di quello che sarebbe stato l’impatto della chiusura e dei rischi connessi in un percorso già segnato da restringimenti ad una corsia per precedenti e non ancora completi lavori.
Terna ha investito circa 20 milioni di euro per l’opera che rientra nell’ambito degli interventi connessi alla realizzazione dell’elettrodotto Paternò-Pantano-Priolo. La realizzazione di un elettrodotto in cavo interrato a 150 kV, lungo circa 6 km, per collegare l’esistente stazione elettrica di Terna Augusta alla cabina primaria “Augusta 2”, di proprietà del distributore locale, manda in pensione circa 52 km di linee aeree esistenti. Vanno demolite con la rimozione di 143 sostegni in territorio di Melilli, Augusta, Lentini, Carlentini e Priolo Gargallo oltre che Catania. Saranno liberati più di 150 ettari di territorio dalle esistenti infrastrutture elettriche.
Oggi e domani la prima fase dei lavori. Ma la prossima settimana sarà necessaria una nuova chiusura dell’autostrada Siracusa-Catania, si spera questa volta dandone tempestivo preavviso e comunicazione. L’inferno vissuto dagli automobilisti oggi rimasti bloccati starebbe inoltre spingendo Anas e Terna a valutare la possibilità di intervenire di notte, per evitare di arrecare nuovamente un tale volume di disagi.