Siracusa. Idee e suggerimenti per superare l'emergenza rifiuti: discussione in Consiglio Comunale

Un tavolo di confronto sull’intero ciclo dei rifiuti in provincia per uscire dalla continua emergenza con iniziative concrete e di lungo respiro. Questa la proposta avanzata al termine del Consiglio comunale aperto sul tema dei rifiuti tenuto stamattina.
La riunione è servita anche a illustrare le iniziative che lamministrazione sta mettendo in campo sulla scorta dei poteri straordinari concessi ai sindaci con l’ordinanza del presidente della Regione del 15 luglio. La proposta del tavolo tecnico è stata formulata da Massimo Milazzo, primo firmatario della richiesta di adunanza aperta alla quale hanno risposto solo il deputato nazionale Giuseppe Zappulla e quello regionale Stefano Zito, oltre all’associazione Rifiuti Zero. Il presidente Santino Armaro, chiudendo la seduta, si è impegnato a dare seguito alla proposta di Milazzo coinvolgendo nuovamente le deputazioni, le istituzioni e i soggetti che hanno competenza in materia di rifiuti.
Il dibattito è stato aperto proprio da Milazzo che ha stigmatizzato l’assenza dei deputati regionali (l’onorevole Zito è arrivato qualche minuto dopo) ma ha anche contestato la maggioranza che sostiene il governo regionale, ritenuto essere il primo responsabile dell’attuale situazione.
Poi ha preso la parola il sindaco, Giancarlo Garozzo, per illustrare le azioni messe in campo nelle ultime ore, dopo l’ordinanza del presidente della Regione di venerdì scorso che fissa in 170 tonnellate (20 in meno del necessario) il limite di rifiuti che la città può conferire in discarica. “Non siamo stati inermi – ha detto Garozzo -. La situazione di oggi è frutto di quella ordinanza, che però ha il merito di assegnare poteri straordinari ai sindaci”. In questo senso, in accordo con il gestore e compatibilmente con la disponibilità dei mezzi e delle risorse umane e finanziarie, è stato deciso di incrementare i livelli di differenziata: raccolta porta a porta per carta e cartone (frazione particolarmente pesante) e due passaggi a settimana per la raccolta della plastica (l’ordinanza potrebbe essere pronta domani). E poi: aumento dei controlli e lotta a chi abbandona i sacchetti fuori dai cassonetti; collaborazione con Protezione civile e associazioni di volontariato; attivazione di un sistema di premi per chi si reca ai centri comunali di raccolta; capillare attività di sensibilizzazione per la quale ha chiesto anche la collaborazione dei consiglieri comunali.
Per Pippo Zappulla, deputato nazionale, l’emergenza di oggi è frutto di sottovalutazioni politiche e di un sistema che portato anche ad arricchimenti illeciti. Dopo avere criticato l’ordinanza del 15 luglio, il parlamentare ha illustrato le sue soluzioni contro l’emergenza: un confronto immediato tra il governo regionale e la sua maggioranza all’Ars; riapertura di tutte le discariche pubbliche ma dopo averle dotate di biostabilizzatori; conferimento dei rifiuti fuori della Sicilia; incremento dei livelli di differenziata; cabina di regia coordinata dal governo nazionale.
Cetty Vinci ha chiesto risposte sui ritardi per Costa Gigia ma ha anche accusato l’amministrazione comunale di inerzia nonostante le nomine di consulenti che sono costati alla collettività. Immediata la replica del sindaco Garozzo, che ha rivendicato il bando di gara per il nuovo servizio i cui ritardi sono da imputare a chi ha espletato la gara e ai ricorsi presentati dalle aziende partecipanti.
Salvo La Delfa, dell’associazione Rifiuti Zero, ha proposto la costituzione di una task force per aumentare i livelli di raccolta differenziata e ha auspicato un maggiore coinvolgimento nelle scelte di ristoratori e albergatori perché anche da parte loro si arrivi a un corretto smaltimento della spazzatura. Infine ha chiesto di lavorare affinché i cittadini utilizzino maggiormente i centri comunali di raccolta.
Ha puntato il dito contro la Regione, Fabio Rodante, che ha evidenziato la mancanza di un piano per la Sicilia e le tante leggi prodotte e rimaste inapplicate. Poi, però, ha accusato l’amministrazione comunale di non avere dato seguito ai numerosi atti di indirizzo prodotti dal Consiglio in materia di rifiuti e si è chiesto perché solo adesso, in emergenza, si sia deciso di potenziare la raccolta differenziata.
Il sistema dei rifiuti è inefficiente perché si vuole che sia sempre in emergenza, ha detto Stefano Zito, che ha evidenziato inoltre i ritardi nel dotare la Sicilia di impianti moderni. Il parlamentare regionale ha proposto di individuare nelle aree ex Asi luoghi per lo stoccaggio e il riciclo della differenziata.
Salvo Sorbello ha detto che i consiglieri, anche quelli di opposizione, non faranno mancare il loro apporto in questa fase ma che la collaborazione va cercata sempre. Sorbello, dopo avere stigmatizzato il tempo perso nella redazione di un nuovo bando accantonando quello predisposto dalla vecchia Giunta, ha denunciato un sistema di raccolta differenziata in città che ha risultati molto scadenti, costa al Comune 600 mila euro e non porta introiti.
Giudizio positivo sulle iniziative annunciate dal sindaco è stato espresso da Alessandro Acquaviva, che però ha sottolineato due criticità. La prima riguarda gli sfalci di potatura, spesso gettati nei cassonetti, ingombrandoli, e che invece richiederebbero una raccolta di prossimità se non porta a porta; la seconda è il compostaggio, oggi fatto male anche per colpa delle Regione.
Alcune soluzione per l’immediato sono state avanzate da Giuseppe Assenza. Intanto una maggiore attenzione per le zone balneari; poi la richiesta di dotare ristoratori e albergatori di contenitori per la differenziata e di individuare aree di stoccaggio per i rifiuti che giornalmente non possono essere portati in discarica. Anche Assenza ha rivolto l’attenzione alle aree ex Asi e in particolare alle grandi vasche dell’impianto di chiarificazione non più utilizzate.
Per Salvatore Castagnino, la colpa dell’Amministrazione è stata di non avere monitorato con i gestori della discarica la quantità di rifiuti che era possibile conferire e ha annunciato, in tal senso, la presentazione di una richiesta per conoscere quanti contatti ci sono stati tra gli uffici e i gestori. Castagnino non ha negato le colpe della Regione e ha chiesto che la mancata raccolta dei giorni scorsi determini una riduzione di spesa sul servizio.




Siracusa. Ricovero per senzatetto a villa Incorvaja, servizio da affidare ai privati

Il servizio di ricovero per senzatetto all’interno di villa Incorvaja verrà affidato a soggetti esterni. L’amministrazione comunale ha deciso di far ricorso ai privati per il 2016-17. Lancia una manifestazione d’interesse rivolta agli enti del privato sociale, al fine di attuare politiche di inclusione e per offrire risposte immediate ai bisogni dei soggetti che vivono in condizione di forte disagio socio-economico.
Il servizio consisterà nel garantire ospitalità notturna e colazione a 8 persone in totale, segnalate dai Servizi sociali del Comune. Potranno partecipare alla manifestazione d’interesse le associazioni di volontariato di cui alla legge 266 del ’91; la associazioni di promozione sociale previste dalla legge 328 del 2000; le cooperative sociali di cui alla legge 281 del ’91; imprese singole, cooperative, consorzi e imprese riunite ai sensi dell’articolo 37 del decreto legislativo 163 del 2006.
Il gestore sarà individuato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Inoltre si terrà conto di requisiti quali: l’esperienza pluriennale maturata, i curricula degli operatori, l’offerta di eventuali servizi aggiuntivi, la descrizione del progetto e dei costi di realizzazione. Il rapporto con il Comune verrà regolato da un’apposita convenzione.
I plichi con le offerte dovranno essere recapitate al protocollo generale, in piazza Duomo 4, entro le ore 12 del 28 luglio.
Gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio casa del Comune o possono consultare il sito www.comune.siracusa.it




Siracusa. Incidente in viale Scala Greca, tre auto coinvolte

Incidente stradale nella tarda mattinata lungo viale Scala Greca. Ancora frammentarie le notizie in merito alla dinamica. Coinvolti almeno tre veicoli. Ci sarebbero anche dei feriti. Sul posto, due autoambulanze del 118 e la polizia municipale per i rilievi del caso. Notizia in aggiornamento.




Siracusa. Deputati al capezzale del Libero Consorzio: il salvataggio passa da Roma e Palermo

Ancora una riunione, questa mattina, tra il Commissario straordinario del Libero Consorzio, Antonino Lutri, alcuni deputati nazionali e regionali (l’assessore Bruno Marziano e gli onorevoli Maria Marzana, Pippo Zappulla, Marika Cirone Di Marco, Enzo Vinciullo, Pippo Sorbello e Stefano Zito) e i sindacati. Da affrontare la grave crisi finanziaria dell’ente che impedisce l’erogazione dei servizi e il pagamento degli stipendi ai dipendenti.
I parlamentari nazionali hanno confermato sin da domani mattina l’impegno di spiegare ai ministri Berretta e Madia la drammatica situazione che sta vivendo il Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Due le richieste: prorogare i termini per la presentazione del bilancio di previsione, al 30 settembre o al 31 ottobre; lo slittamento di uno o due anni er quanto riguarda il contributo alla finanza pubblica, o meglio la differenza tra la nuova imposta e quella precedente.
Contestualmente, anche la deputazione regionale si muoverà per concretizzare le iniziative tese a poter usufruire, in tempi brevi, di un milione e ottocentomila euro: una cifra che consentirebbe di pagare una mensilità ai dipendenti dell’Ente e a quelli della partecipata Siracusa Risorse. Va in questa direzione l’iniziativa dell’on. Vinciullo di convocare, mercoledì prossimo, una riunione della Commissione bilancio per ripartire i primi 9 milioni e giovedì ancora una commissione bilancio alla presenza degli assessori Baccei e Lantieri, alla quale il commissario Lutri chiederà un’audizione.
Il commissario Lutri ha anche reiterato la richiesta, indirizzata alla Regione, di un contributo straordinario di un milione e mezzo al mese perché con questa cifra, insieme agli introiti provenienti dell’imposta provinciale di trascrizione, potrebbero essere pagati stipendi e alcune fatture.




Siracusa. Wi-fi in Ortigia grazie ai nuovi lampioni, parte il progetto del Comune

Wi-fi in Ortigia attraverso la tecnologia messa a disposizione dal sistema di “relamping”, con i nuovi lampioni dotati di specifiche antenne. L’iniziativa sarà presentata mercoledì 20 luglio, alle 10,30, alla Sala Archimede del palazzo municipale di piazza Minerva. La illustreranno il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore all’Innovazione, Valeria Troia, il dirigente del settore, Giuseppe Ortisi, e lo staff dello Smart Lab Siracusa.




Siracusa. Bottiglia incendiaria contro la finestra di Reale, Perricone: "Clima insopportabile"

“Che qualcuno abbia potuto scegliere proprio una finestra della casa dell’avvocato Ezechia Paolo Reale per lanciare una bottiglia incendiaria in segno di insofferenza per l’ormai fetida città, Progetto Siracusa ci crede poco”.Così esordisce il coordinatore cittadino, Carmen Perricone, che parla a nome del direttivo del movimento politico di cui Reale è leader. “Crediamo, piuttosto – prosegue Perricone – che oramai il clima altrettanto insopportabile di questa città tenda a confondere le carte, ad annebbiare le menti.
Ebbene Progetto Siracusa crede che quel gesto sia davvero il segno di una città alla deriva dove, per la seconda volta, l’esponente di spicco dell’opposizione cittadina, viene preso di mira pensando codardamente di impaurire, ad oggi, non solo la persona ma anche la famiglia.
Rimane l’amarezza per un’azione insensata di chi pensa di intimorire intelligenza e volontà di un leader -conclude – che tale rimane, anche in situazioni che scoraggiano l’agire indipendente dell’uomo e del politico”.
Esprime solidarietà a Reale la parlamentare del Pd, Sofia Amoddio. “Qualunque sia la finalità del gesto- commenta la deputata del Partito Democratico, è un atto intollerabile che alza a livelli inaccettabili lo scontro politico in città. Il tema della capacità di conferimento dei rifiuti in discarica é di competenza regionale, anche se occorre in questo momento di emergenza, la massima collaborazione di tutti i cittadini. Era vietato prima ma diventa ancora più inaccettabile adesso non avere il senso della città comune ed abbandonare in strada mobili e materiale ingombrante”. “Sono certa-aggiunge Amoddio- che l’amministrazione comunale farà presto la sua parte attivandosi per trovare una soluzione al conferimento dei rifiuti”.




Siracusa. Alla guida ubriachi o sotto l'effetto di droga: denunciati in cinque

Sono 5 i siracusani denunciati dalla Polizia Stradale. Ai controlli su strada sono stati sorpresi alla guida o con un tasso alcolemico elevato (un 38enne e un 46enne) oppure in stato di alterazione psico-fisica per l’uso di sostanze stupefacenti (3 denunciati, anche un minore).




Siracusa. Si riapre il cancello, torna visitabile il castello Eurialo: dalle 9 alle 13.45

Dal 19 luglio si apre nuovamente il cancello del sito che custodisce i resti del castello Eurialo. Visite possibili al mattino, dalle 9 alle 13.45, nei giorni feriali. Finalmente i turisti possono tornare all’interno dell’area archeologica di Belvedere.
La comunicazione ufficiale arriva dalla soprintendente Rosalba Panvini che ringrazia l’Azienda Foreste Demaniali e gli operai per la ripulitura dei percorsi del sito “restituendo allo stesso un aspetto consono tale che potesse essere restituito alla pubblica fruizione”.
Finalmente giunge a felice conclusione una vicenda paradossale, con una delle più importanti strutture militari dell’antichità off-limits per mancanza di custodi e pulizia.




Siracusa. Tentato furto in un'abitazione, arrestati in due dalle Volanti

Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato due siracusani. Si tratta di Sebastiano Montalto (39 anni) e Micheal Perez (20 anni). I due sarebbero responsabili di tentato furto aggravato in abitazione.




Siracusa. Protocollo d'intesa per i pensionati Inps: "rafforzare relazioni e negoziazione"

(c.s.) Protocollo d’intesa per rafforzare il sistema di relazioni e di negoziazione per affrontare le tematiche che riguardano le fasce deboli, con l’istituzione, tra l’altro, di un tavolo tecnico provinciale per la valutazione e la risoluzione di eventuali problematiche previdenziali o assistenziali.
L’accordo è stato siglato questa mattina dal Direttore provinciale dell’Inps di Siracusa, Franco Caruo, dalla dirigente dell’Area manageriale, Teresa Papalia, e dai segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil Pensionati territoriali, Valeria Tranchina, Sebastiano Spagna e Sergio Adamo.
«La comune volontà è di rafforzare il sistema delle relazioni e negoziazione entro il quadro nazionale e regionale come già avviato – hanno dichiarato Tranchina, Spagna e Adamo – Il protocollo porterà alla costituzione di un Tavolo tecnico provinciale di confronto che, con cadenza bimestrale, affronti le tematiche che interessano direttamente le fasce più deboli della popolazione: gli anziani, i pensionati e i non autosufficienti. Valuteremo, congiuntamente, gli orientamenti giurisprudenziali e tecnico-operativi che possano avere ricadute sulle problematiche previdenziali e assistenziali.»
Il protocollo siglato questa mattina, trova ispirazione nell’accordo nazionale condiviso a Roma il 26 gennaio scorso e poi ripreso, in chiave regionale, l’8 aprile.
«Insieme all’Inps – hanno aggiunto i tre segretari generali – avvieremo una serie di incontri periodici su tutte le materie previdenziali ed assistenziali di diretto interesse dei pensionati.
Il Direttore provinciale Franco Caruso si è impegnato perché possa essere aperto un canale diretto per la formulazione di domande e chiarimenti. »
Tra gli obiettivi del protocollo, la costruzione di progetti comuni che guardino all’analisi dello stato di erogazione dei servizi sul territorio.
«L’accordo siglato questa mattina – hanno concluso Tranchina, Spagna e Adamo – accoglie le proposte del sindacato e rappresenta uno strumento di grande importanza per i pensionati e i non autosufficienti di questa provincia. La collaborazione continua, lo scambio di informazioni, consentirà di migliorare il servizio assicurando maggiori garanzie ad una fascia di cittadini ampia e bisognosa di sostegno.»