Siracusa. Consiglio Comunale, nasce "Opposizione". Cetty Vinci capogruppo

Al consiglio comunale di Siracusa è stato costituito il gruppo consiliare denominato “Opposizione”. Ne fanno parte i consiglieri comunali Massimo Milazzo, Fabio Rodante, Salvo Sorbello, Cetty Vinci. Tutti e quattro eletti nella coalizione di liste civiche di opposizione, appunto.
I quattro, tramite la costituzione di un gruppo unico, vogliono “segnare nettamente il confine tra chi censura senza appello la fallimentare stagione amministrativa di Garozzo e chi invece cerca di destreggiarsi in improbabili equilibrismi politici con un piede qui ed uno lì, senza avere il coraggio di staccare la spina a questa deludente esperienza amministrativa”, spiega Massimo Milazzo.
Capogruppo è Cetty Vinci. “Intendiamo incalzare giunta municipale e maggioranza del consiglio comunale su temi quali: la scelta dell’area del nuovo ospedale; la trattazione del bilancio consuntivo del 2015 e del bilancio preventivo del 2016; l’impiego dei proventi della tassa di soggiorno per la creazione di nuove offerte turistiche e di nuovi posti di lavoro; il piano spiagge; il bisogno sociale”.




Siracusa. La Polizia a difesa delle donne vittime di violenza con "Questo non è amore"

“…Questo non è amore” è lo slogan che la Polizia di Stato ha scelto di legare al nuovo progetto contro la violenza sulle donne. L’iniziativa, che prende spunto dalla campagna educativa realizzata nel 2013-2014 dalla Questura de L’Aquila, avrà inizio domani sabato 2 luglio e vedrà coinvolte, in contemporanea, 14 province italiane tra cui Siracusa.
Per la giornata inaugurale di domani, la postazione mobile sarà presente in piazza Duomo dove il Questore, Mario Caggegi, e la testimonial d’eccezione Irene Burgo, campionessa di canoa, spiegheranno i dettagli del progetto e saranno pronti, assieme al personale specializzato, a fornire tutti i consigli utili ed un supporto qualificato alle donne vittime di violenza.
La Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati. Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Il primo e il terzo sabato del mese, a partire da luglio, sarà sempre attiva la postazione mobile della Polizia di Stato che ospiterà un gruppo di esperti costituito da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile–sezione specializzata, un operatore della Divisione Anticrimine e/o dell’Ufficio Denunce dell’U.P.G.S.P. ed un rappresentante della rete antiviolenza locale.




Siracusa. Zona Borgata, guasto all'acquedotto, possibile carenza idrica nella mattinata

Possibile carenza idrica alla Borgata nella mattinata odierna. Tutta colpa di un guasto lungo la tubazione di via Trapani. Subito a lavoro le squadre di Siam con i tecnici all’opera per riparare la perdita e limitare il disaf
gio.
Per sostituire il pezzo danneggiato è stata chiusa l’erogazione idrica e la situazione dovrebbe protrarsi per l’intera mattinata.




Siracusa. Presidio degli ex Pirelli sotto palazzo Vermexio: sei mensilità arretrate, parte la protesta

Tornano di nuovo a protestare i lavoratori ex Pirelli di Siracusa. Riparte il presidio, questa volta sotto palazzo Vermexio perchè proprio il Comune non ha ancora erogato le ultime 6 mensilità. Si tratta del periodo gennaio-giugno durante i quali hanno prestato servizio in uffici comunali senza ricevere pagamento. Da Palermo liberati 50 mila euro proprio per gli ex Pirelli che chiedono adesso che il Comune paghi le mensilità arretrate forte proprio di quella garanzia regionale.




Avola. Il Riesame dispone l'arresto per Vincenzo Morale, coinvolto in "Kepha"

Arrestato ad Avola Vincenzo Morale, 48 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Riesame di Catania in accoglimento di appello presentato dal pubblico ministero di Siracusa, Antonio Nicastro, ad una pregressa ordinanza applicativa di misura cautelare.
Durante la notte del 23 novembre 2015, nell’ambito dell’operazione Kepha che ha visto dare esecuzione a 22 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, Morale era stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di arma comune da sparo ed alterazione di arma.
Dopo la convalida dell’arresto, il gip aveva disposto nei confronti di Morale la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Alla luce della gravità della condotta criminosa in questione, il pm aveva però proposto appello. E il Riesame di Catania ne ha condiviso le motivazioni.
Espletate le formalità di rito, Morale è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Sparatoria per un parcheggio durante la festa del Sacro Cuore: ai domiciliari il presunto autore

Agenti della Mobile hanno arrestato Giuseppe Montalto, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa. Le indagini condotte hanno permesso di individuare nel 39enne l’autore del ferimento a mezzo dell’esplosione colpi di arma da fuoco di Paolo Tuccitto, avvenuto a Siracusa il 4 giugno 2016 in piazza Giovanni XXIII.
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, il gesto sarebbe riconducibile ad una banale litigio pare un parcheggio, durante i festeggiamenti del Sacro Cuore. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Lunga scia di fuoco: colpita nella notte una Golf in via Algeri

Agenti delle Volanti sono intervenuti in via Algeri per l’incendio di una Golf. I Vigili del Fuoco intervenuti non hanno rinvenuto elementi utili per poter stabilire le cause dell’incendio.

foto archivio




Siracusa. Igiene urbana, avanti con proroga ad Igm: ma c'è una novità…

Un altro mese di proroga per Igm. E’ stata emessa l’ordinanza sindacale che conferma fino al termine luglio le attuali condizioni di raccolta dei rifiuti urbani e spazzamento delle vie cittadine. Nei piani dell’amministrazione comunale si doveva passare ad un nuovo affidatario ed un nuovo servizio, con massiccio ricorso alla raccolta differenziata e – tra le altre cose – la “sparizione” dei cassonetti.
Ma l’ordinanza cautelare del Consiglio di Stato dello scorso 23 giugno ha allontanato l’aggiudicazione definitiva del servizio, disponendo la riammissione in gara della Tekra. Per cui, come in una sorta di gioco da tavolo, si torna indietro di almeno tre caselle.
C’è un elemento di novità, rappresentato dalla nota che ieri è giunta a palazzo Vermexio da parte del raggruppamento temporaneo di imprese che si era aggiudicato provvisoriamente la gara (“Ambiente 2.0″, composto dalla Tech e dalla Aimeri). Nella lettera si manifesta la disponibilità ad avviare il nuovo servizio anche prima della chiusura del procedimento, alle condizioni e dietro il corrispettivo contenti nell’offerta presentata.
La durata della proroga ad Igm è stata allora dettata si dalla necessità di attendere l’esito delle valutazioni della commissione di gara Urega – a cui verranno rimessi dal Comune gli atti di gara – ma anche dalla volontà di esaminare adeguatamente la proposta di avvio anticipato del nuovo servizio.
“E’ inutile nascondere che l’aggravamento della gara determinato da fattori indipendenti dalla volontà dell’amministrazione ha determinato una situazione difficile da gestire”, commenta l’assessore all’Ecologia, Pierpaolo Coppa. Comunque fiducioso di poter venire a capo della intricata matassa.




Unificazione Camere di Commercio: battaglia autonomista della commissariata Siracusa

Si insedia il commissario della Camera di Commercio di Siracusa, Dario Tornabene. L’unificazione con Catania e Ragusa si allontana, sulla scia di polemiche e denunce. “Ma questo è un atto dovuto”, spiegano all’unisono le principali associazioni di categoria come Confindustria, Cna, Legacoop ed altre.
“Il commissariamento è conseguenza dello scadere del semestre di proroga del quinquennio di carica ricoperto dal Consiglio e dagli Organi elettivi di Giunta e Presidente. E’ un atto amministrativo imposto dalla legge e tale è da intendersi. Non è ammissibile far passare in maniera distorta un messaggio mediatico per il quale si diventa paladini, in difesa di chissà quale accordo sommerso di parte e dare un’ immagine diversa della realtà e far credere che il ruolo delle associazioni di categoria sia quello di coloro che hanno interesse a contrastare i processi di accorpamento e per cui si è reso necessario il Commissariamento della Camera di Commercio di Siracusa”, si legge in una lunga nota.
Il Consiglio camerale con delibera ha – nei giorni scorsi – revocato l’accorpamento volontario a suo tempo votato ed “ha espresso una volontà precisa che è quella di opporsi al mancato rispetto delle regole democratiche, alle innumerevoli irregolarità procedurali commesse dal commissario ad acta Pagliaro nell’espletare la procedura e che sono, peraltro, al vaglio della Procura di Catania”.
Per le associazioni firmatarie si tratta di “uno scatto d’orgoglio, di cui tutto il territorio di Siracusa ne va fiero per la ferrea presa di posizione in difesa della dignità della provincia di Siracusa e contro chi strumentalizza la vicenda collegandola agli assetti che attengono l’aeroporto di Catania”.
No deciso anche alla revoca del commissariamento, “un atto che va contro la decisione votata dai rappresentanti delle associazioni che, fino a prova contraria, sono gli unici soggetti legittimati ad esprimere la volontà del territorio per conto delle imprese e che propongono di fermare questo procedimento, per riavviarlo rapidamente con nuove regole, che saranno dettate dall’ormai prossimo decreto attuativo della riforma Madia sulla riforma della Pubblica Amministrazione”.
Il no, insomma, non è rivolto all’idea di area vasta ma al merito procedurale seguito nell’accorpamento, quasi come se Catania potesse – o volesse – “fagocitare” Siracusa. Ecco perchè la richiesta di un riferimento territoriale, un presidio di contatto che non può e non deve sparire.




Siracusa. Ok al debito fuori bilancio: 101.940 euro per pagare la Martifer Solar

Il Consiglio Comunale di Siracusa ha dato il suo ok al debito fuori bilancio di 101.940 euro a favore della Martifer Solar srl di Milano. La ditta aveva presentato ricorso al Tar avverso l’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione del parcheggio fotovoltaico al Tribunale di Siracusa. I giudici amministrativi hanno convenuto sulla esistenza di un profilo di illegittimità riconoscendo il diritto al risarcimento per la Martifer Solar. Concordata tra le parti la riduzione del 10% (inizialmente la somma era di 111.742 euro) a patto che il Consiglio votasse (come avvenuto ieri) entro il 30 giugno.
L’irregolarità rilevata consiste nel fatto che la ditta aggiudicataria avrebbe presentato un’offerta per la copertura di 336 posti auto a fronte, invece, di almeno 350 richiesti.
Montano le polemiche con un’opinione pubblica compatta nel chiedere che vengano accertate eventuali responsabilità nell’errore segnalato dal Tar. Sarà la Corte dei Conti a stabilirlo. Ma potrebbe pronunciarsi anche la commissione di valutazione interna al Comune di Siracusa.
Tornando al Consiglio Comunale, dopo la trattazione del debito fuori bilancio è venuto a mancare il numero legale per cui è stata rinviata ad altra seduta la discussione relativa alla stipula di una convenzione con il Comune di Priolo Gargallo per la istituzione di una linea bus diretta Siracusa-Priolo (e viceversa) a costo zero per Palazzo Vermexio.