Siracusa. Incidente in viale Santa Panagia, scooter contro auto: due feriti lievi in ospedale

Poco dopo le 7 di questa mattina incidente lungo viale Santa Panagia, nel suo tratto finale, all’incrocio con via Ungheria. Non è ancora chiara la dinamica a cui sta lavorando la polizia Municipale, subito intervenuta. Coinvolte nello scontro una minicar ed uno scooter.
I due ragazzi a bordo della moto, di 32 e 42 anni, sono stati accompagnati in ambulanza al pronto soccorso dell’Umberto I per controlli. Le loro condizioni non desterebbero, comunque, particolari preoccupazioni. Nonostante l’ora, sul posto si è subito radunato un capannello di curiosi.




Siracusa. E' il Tyche la prima imbarcazione che approda alla riqualificata banchina della Marina

Ecco il primo approdo alla nuova banchina della Marina. Il giorno dopo l’ok ufficializzato in Capitaneria di porto, può annodare le sue cime alle bitte il Tyche, un due alberi iscritto al registro britannico. Senza saperlo, l’imbarcazione entra nella “storia” siracusana, segnando l’avvio di una nuova stagione per la riqualificata area portuale, destinata a yacht e navi da diporto.
Ad ottobre, quando sarà completato il vicino molo Sant’Antonio, il porto Grande di Siracusa sarà pronto ad accogliere anche le grandi navi da crociera senza più l’obbligo di sosta in rada.




Siracusa. Visite gratuite sulla Sam Simon di Sea Sheperd per tutta la giornata

La Sam Simon apre le sue porte al pubblico. Oggi potrà essere visitata gratuitamente in occasione della sosta a Siracusa dell’imbarcazione della flotta di Sea Sheperd. A bordo, un equipaggio internazionale impegnato nelle campagne a tutela del mare della famosa associazione.
La nave è entrata a far parte della flotta di Sea Shepherd nel 2012, in occasione della campagna antartica in difesa delle balene Operazione Zero Tolerance.
Nel 2013 la Sam Simon ha partecipato alla decima campagna antartica Operazione Relentless.
Nel 2014 la nave è stata protagonista, assieme alla M/V Bob Barker, della prima campagna antartica di Sea Shepherd finalizzata alla lotta contro la pesca Illegale, non Dichiarata e non Regolarizzata (INN) ai danni del merluzzo dell’Antartico e della Patagonia, Operazione Icefish. Una campagna di enorme successo che ha visto Sea Shepherd collaborare con autorità locali e internazionali (tra cui l’Interpol) per fermare definitivamente le più note flotte bracconiere in alto mare.
Nel 2015 la Sam Simon ha pattugliato le acque delle Isole Faroe per proteggere i globicefali minacciati dalla barbara tradizione della grind nel contesto di Operazione Sleppid Grindini.




La Fondazione Inda e i giovani: dal teatro di Palazzolo all'Accademia d'estate

(c.s.) Un viaggio da Aristofane a Italo Calvino per chiudere la ventiduesima edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide e poi il via all’Accademia d’estate.
La Fondazione Inda continua a puntare sui giovani con una serie di attività che proseguiranno fino a luglio. A partire dal 6 giugno e fino al 3 luglio, tutte le mattine, prenderà il via “L’Accademia d’estate”. I laboratori saranno riservati ai bambini dai 5 anni in su, dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 13 con l’inizio dell’accoglienza dei bambini e un primo momento di attività ludica a partire dalle 8. Poi il via alle lezioni di teatro, danza e canto. L’Accademia d’estate, che consentirà a bambini e ragazzi anche di scoprire il dietro le quinte degli spettacoli classici, è aperta non solo agli allievi già iscritti ma anche a chi volesse scoprire per la prima volta la bellissima esperienza di un’accademia di teatro.
Domani, 3 giugno, alle 16,30, invece le sezioni Junior e Primavera dell’Accademia d’arte del dramma antico saranno in scena per l’ultimo spettacolo inserito nel programma della più importante manifestazione di teatro classico dedicato ai giovani nel mondo. La ventiduesima edizione del Festival, nato nel 1991 da un’idea di Giusto Monaco, ha fatto registrare grandi numeri sia in termini di istituti scolastici e studenti sia per la partecipazione del pubblico che in più di un’occasione ha gremito il teatro antico di Akrai. Per 18 giorni, a partire dal 15 maggio, sono stati 62 gli spettacoli offerti nella splendida cornice di Palazzolo Acreide, con 60 istituti scolastici, l’”Aidas”, l’Accademia internazionale delle arti e dello spettacolo di Versailles e l’Accademia d’arte del dramma antico. Oltre 1.800 gli studenti arrivati da tutta Italia e da Francia, Lituania, Belgio e Turchia.
I ragazzi dell’Accademia d’arte del dramma antico presenteranno a Palazzolo Acreide il saggio “Se in un pomeriggio di giugno in un teatro…”. Lo spettacolo vedrà gli allievi esibirsi in uno studio tratto da “Se una notte d’inverno un viaggiatore” e “Perché leggere i classici” di Italo Calvino e da due opere di Aristofane, “Gli Uccelli” e “Le Nuvole”. Nell’esibizione anche canti e coreografie preparate durante l’anno con i docenti dell’Accademia. Da non perdere poi anche l’appuntamento serale con il “dopo teatro “ a Palazzo Greco in corso Matteotti e l’esibizione, alle 21,30, degli allievi della sezione Primavera.




Siracusa. La foto: da contrada Tivoli l'atto d'accusa tra i rifiuti, "i siciliani odiano la Sicilia"

Non servirebbe neanche una didascalia per commentare la foto inviata da una lettrice di SiracusaOggi.it. In questi casi basta aggiungere “senza parole”. In effetti, l’immagine racconta tutto. Arriva da contrada Tivoli, zona residenziale poco fuori dal centro urbano, spesso trascurata in fatto di servizi.
Tra questi, quello di igiene urbana. Se nei mesi passati era diventato un caso l’elevato numero di cassonetti dati alle fiamme, adesso si moltiplicano le segnalazioni di rifiuti abbandonati, incuria e inciviltà che denotano più livelli di responsabililtà.
ben riassunti nella frase che una mano anonima ha voluto esporre tra la sporcizia generale, in una sorta di striscione improvvisato: “i siciliani odiano la Sicilia”. E visto che siamo in stagione turistica, c’è anche la versione in inglese per rendere a tutti chiaro il concetto.




Siracusa. Ortigia in taxi con due euro, l'idea per decongestionare il centro storico

Due euro a persona a tratta per raggiungere in taxi Ortigia da cinque punti della città. Lo prevede l’idea studiata dall’assessorato alla Mobilità per decongestionare il centro storico e incentivare i cittadini a non muoversi con la propria auto, così da evitare disagi nell’utilizzo dei due parcheggi dell’isolotto, il Talete e il Molo Sant’Antonio.  La convenzione sarà siglata lunedì prossimo e prevede anche sconti nei ristoranti che aderiranno all’iniziaitiva. Si tratta di una prima fase sperimentale. Intanto, arriveranno nelle prossime settimane, 35 nuovi parcometri per consentire, dal primo luglio, come prevede la legge, la possibilità di pagare la sosta sulle “strisce blu” con carta di credito. I parcometri sono destinati alla città  ma alcuni di questi saranno installati proprio nei parcheggi Talete e Molo Sant’Antonio per potenziare l’attuale dotazione. Il progetto è stato studiato con il consorzio Demetra ristoratori Siracusa in collaborazione con l’associazione Taxisti. Gli stalli per la sosta dei taxi saranno installati in piazza Adda (Aldo Moro), con parcheggio gratuito dopo le 20 e nei giorni festivi. La tariffa di due euro vale per il “viaggio pieno”, dunque nel caso di una corsa per 4 pesone. In caso contrario, la somma complessiva è comunque di 8 euro. I ristoratori applicheranno una scontistica “proporzionata al prezzo totale del conto del ristoratore associato”. Saranno i promotori del progetto, denominato “Vivi Ortigia” a indicare i punti di raccolta utilizzando brochure (circa 10 mila quelle previste come prima stampa) e applicazioni per smartphone.




Siracusa. Arriva l'atteso ok: da oggi gli yacht possono attraccare alla Marina

Come anticipato da SiracusaOggi.it, è arrivato l’ok per l’attracco degli yacht alla riqualificata banchina della Marina. L’atteso via libera è stato ufficializzato dal comandante della Capitaneria di Porto, Domenico La Tella.
Da oggi, allora, basta imbarcazioni ferme in rada per l’impossibilità di attraccare. Sospiro di sollievo anche per gli operatori portuali. E stop alle polemiche. Anche sul pescaggio ridotto: 5 metri per la Marina.
Chiarisce anche questo aspetto il comandante La Tella. “Le grandi imbarcazioni che abbiamo visto in questi giorni in rada potranno tranquillamente dirigersi alla Marina. Considerate che hanno un pescaggio di 3,5 metri. In ogni caso, e per puro scrupolo, valuteremo ogni singolo caso di attracco in particolare dai 4 metri di pescaggio in su. Ma non ci saranno rischi o problemi”.
I servizi, idrico ed elettrico, non sono ancora attivi. Ma si tratta di servizi accessori ed a pagamento non indispensabili per l’attracco. Si può, allora, iniziare a concentrare l’attenzione mediatica sull’area del Molo Sant’Antonio, destinata alle grandi navi da crociera con peschaggio di 10 metri buoni. La Msc Splendida, per citare una delle più grandi, richiede 8,5 metri. Insomma, le misure sono di tutta sicurezza e capaci di attrarre.
“Ma adesso serve anche un piano per il traffico. Il porto è parte della città, pensare che 3 o 4 mila persone sbarcano tutte in una volta richiede uno sforzo di pianificazione tale da evitare che si blocchi un’area vitale della città”, spiega ancora La Tella. Che sottolinea la proficua collaborazione con tutti gli enti coinvolti, dalla Regione al Comune di Siracusa. “Un bel segnale”.
Per l’assessore ai lavori pubblici, Alfredo Foti, “tutte le polemiche di questi giorni non hanno fatto altro che danneggiare l’immagine della nostra città, che invece ha bisogno di essere esaltata per le sue bellezze e per la sua storia. Polemiche a parte, la cosa che più mi rassicura è che i siracusani sono tornati a godere della Marina, uno dei luoghi simbolo della città in barba alle polemiche pretestuose e dettate dalla malafede, per fortuna, di pochi. Adesso siamo concentrati sul molo Sant’Antonio, perché il nostro obiettivo è quello di farne un porto di partenza delle navi da crociera e non solo di passaggio”.




Siracusa. Il Comune "parla" con i cittadini attraverso WhatsApp: parte il servizio

Per parlare direttamente con i cittadini, Palazzo Vermexio apre alla tecnologia e lancia il servizio di WhatsApp comunale. Attraverso la popolare applicazione di messaggistica per smartphone, arriveranno adesso aggiornenamenti su appuntamenti di particolare rilevanza, avvisi e allerte, interruzioni del servizio idrico, comunicazioni sulla viabilità, farmacie di turno e molto altro.
Coinvolti e mobilitati quasi tutti i settori: mobilità, politiche culturali, polizia municipale, ambiente, protezione civile, reti e infrastrutture. Gli uffici “parlano” direttamente con il cittadino grazie al coordinamento svolto dal settore comunicazione e Sviluppo delle tecnologie.
Per iscriversi al servizio, realizzato dallo SmartLab, bisogna inserire in rubrica telefonica il numero +393357475817 magari salvandolo tra i contatti come “Whatsapp Siracusa”. Per completare la procedura di iscrizione bisogna poi inviare un messaggio a quel numero attraverso Whatsapp con scritto “iscrizione ON”. Si riceverà un messaggio di conferma della iscrizione.
Per annullare l’iscrizione si deve inviare una mail all’indirizzo sportellocittadino@comune.siracusa.it con oggetto “Iscrizione Off” e inserendo il proprio numero di cellulare, da cancellare dalla lista.




Siracusa. L'omicidio di Eligia Ardita, udienza in Corte d'Assise: le donne in scarpette rosse

Scarpette rosse ai piedi, per dire “no” alla violenza sulle donne. Si sono presentate cosi’, questa mattina, le donne della fondazione intitolata ad Eligia Ardita e alla piccola giulia che portava in grembo all’udienza del processo che riguarda l’omicidio  dell’infermiera siracusana. Unico imputato il marito, Christian Leonardi, che dopo avere confessato l’omicidio, ha ritrattato. Ammesse le richieste di costituzione di parte civile presentate dai familiari, dalla fondazione e dalle associazioni che si occupano, nel territorio, di contrasto alla violenza sulle donne. Prossima udienza, il 15 luglio.




Siracusa. Accampati sotto palazzo Vermexio, la foto scatena polemiche social

La polemica nasce sui social. Tutto parte dalla pubblicazione della foto che trovate a corredo di questo articolo. Due persone, due stranieri senza fissa dimora di passaggio a Siracusa, si sono “accampati” sotto palazzo Vermexio. A due passi dalla stele che ricorda l’inserimento nella città nella World Heritage List dell’Unesco.
La scelta di passare la notte nel salotto buono della città e in quella precisa posizione ha fatto “scandalizzare” i più. C’è chi ricorda come da piazza Duomo venne malamente cacciato un artista di strada e si stupisce di come si lasci dormire la gente per terra accanto a Municipio e stele. Ma nella grande piazza virtuale non mancano anche i commenti indignati per l’indignazione: “ci sono problemi più grandi ogni giorno a Siracusa”.