Siracusa. La tragicomica vicenda della città di mare senza trasporto pubblico per il mare

L’autobus che collega Siracusa con la zona balneare per ora non c’è più. Servizio momentaneamente sospeso, ha fatto sapere l’Ast. E per raggiungere Fontane Bianche, l’Arenella, Terrauzza o il Plemmirio non rimane che l’auto. Altrimenti niente mare.O – viceversa – non arrivi in città.
Per quanto tempo si protrarrà il disagio non è ancora chiaro. Ma la vicenda, paradossale, non è che l’ultimo episodio di un rapporto mai idilliaco tra il Comune e l’Azienda Siciliana Trasporti.
L’autobus per il mare non c’è perchè il mezzo è stato posto sotto sequestro dalla Municipale: faceva servizio da Ncc e non da trasporto pubblico, l’accusa. Una matassa che la Motorizzazione stava sbrigando considerando anche i rilievi forniti dall’Ast (che ha parlato di intensificazione del servizio) e dalla scuola che aveva “affittato” il bus ma pagando i biglietti per la corsa, non con fattura a parte.
Il rischio è che il disservizio possa durare almeno due mesi, durata minima del provvedimento amministrativo. Rumoreggiano gli utenti, imbufaliti i residenti delle contrade balneari, pronti a tutto gli albergatori. Anche andare in Procura per un esposto da interruzione di pubblico servizio.
Di sostituire il bus con un altro, in questi tempi difficili per Ast, pare non se ne possa parlare. E il Comune non ha come provvedere: le navette elettriche hanno batterie che non consentono una autonomia tale da raggiungere Fontane Bianche, ad esempio.
In attesa del dissequestro non resta che affidarsi al treno che dal lunedì al sabato parte dalla stazione di Siracusa con sosta a Fontane Bianche.




Siracusa. Spacciava dal terrazzo di una palazzina: minorenne arrestato

Un insolito via vai di persone nei pressi di una palazzina di un quartiere di edilizia popolare ha insospettito i carabinieri, in servizio antidroga. Arrestato un minorenne notato cedere sostanza stupefacente dalla terrazza di uno stabile. Era sicuro di poter evitare di essere colto di sorpresa dalle forze dell’ordine stando sul terrazzo, dal quale poteva rivolgere costantemente lo sguardo verso il portone d’ingresso e notare eventuali movimenti. Così non è stato grazie ad una stratagemma adottato dai militari operanti che sono riusciti ad entrare senza creare sospetti.
Una volta sul terrazzo, hanno trovato il giovane in possesso di un involucro in cellophane, con all’interno sostanza stupefacente. Inutile il lancio nel vuoto: recuperato, aveva all’interno 40 dosi di marijuana e 19 di hashish, per un peso complessivo di circa 60 grammi.
Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro mentre il giovane, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, come disposto dall’Autorità Giudiziaria per i Minorenni del medesimo capoluogo etneo.




Bonus di 1.000 euro per la nascita di un figlio: pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il decreto dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro che recepisce l’emendamento presentato da Enzo Vinciullo “per la tutela della vita nascente” a favore delle famiglie fragili per la nascita di un figlio o di una figlia.
Lo stanziamento messo attualmente a bando è pari a 145 mila euro su di un totale stranziato di 368 mila euro. “Non appena il Consiglio dei Ministri avrà approvato le risorse da destinare alla Regione Siciliana, saranno disponibili ulteriori 223 mila euro.
È chiaro che – spiega l’onorevole Vinciullo – in fase di assestamento della Manovra Finanziaria del 2016, dovranno essere ulteriormente appostate risorse per le famiglie fragili che sono in attesa di un bambino”.




Siracusa. La foto: insolita foschia copre la città, spettacolo poco estivo in attesa del gran caldo

Fenomeno meterologico curioso su Siracusa: la città avvolta da una sorta di foschia. Una nebbiolina che copre l’orizzonte e sorpende non poco guardando il calendario: 16 giugno. Per di più nelle giornate in cui, secondo gli esperti di previsioni, doveva scoppiare il caldo africano. Sarebbe comunque il segno dell’arrivo dell’isoterma di 30°C ad 850hPa su Malta e nel Canale di Sicilia, “fatto rarissimo anche in piena estate, figuriamoci a metà giugno” spiegano da meteoweb.eu. Attenzione anche alla sabbia del Sahara segnalata nuovamente in caduta.




Siracusa. Donatori di organi al rinnovo della carta d'identità: oltre 1.400 dicono si

E’ Siracusa il Comune siciliano “più efficiente” nel progetto regionale che prevede l’opportunità per i cittadini maggiorenni di dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti, firmando un semplice modulo, al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità. Dall’avvio del sistema, lo scorso gennaio, sono 1.421 le dichiarazioni raccolte con una percentuale di consenso alla donazione del 99,8%. I dati sono forniti dal Centro Regionale Trapianti. Anche negli uffici anagrafe di Melilli e Avola è attivo il progetto “Una scelta in Comune”.
I cittadini possono ormai esprimere il consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti all’atto del rilascio o rinnovo della carta d’identità̀: basta sottoscrivere la relativa dichiarazione espressa nel modulo. L’ufficiale d’anagrafe dovrà̀ riportare l’informazione fornita dal cittadino all’interno del quadro dei dati utilizzati nella procedura per l’emissione o rinnovo della carta d’identità̀. Il dato cosi’ acquisito è inviato direttamente in modalità̀ telematica al Sit, unitamente ai dati anagrafici del dichiarante e agli estremi del documento d’identità̀ al fine di consentire l’immediata consultazione del dato da parte del Coordinamento regionale trapianti.




Siracusa. L'autocritica Pd e il silenzio del resto della politica. Lo Giudice: "Azzerare la giunta"

Mentre il “caso” Siracusa irrompe sulle prime pagine dei quotidiani nazionali, sorprende il silenzio della politica locale. Ad intervenire è stato il solo Pd, il partito nella bufera dopo gli avvisi recapitati a Cafeo e Foti. Nessuna parola in pubblico da tutti gli altri partiti e movimenti che, pure, non sono stati avari in richieste di dimissioni di questo o di quell’assessore nei giorni scorsi.
L’autocritica (politica) del Pd provinciale sorprende nelle proporzioni. Il segretario Alessio Lo Giudice, intevenendo al telefono su Fm Italia, non usa mezze misure. “Chiederò al sindaco Garozzo di azzerrare la giunta per rilanciare l’azione amministrativa”, spiega mentre sta raggiungendo Palermo dove incontrerà il segretario regionale, Fausto Raciti. Il giovane segretario è pronto a precipitarsi a Siracusa per la direzione provinciale che verrà convocata tra domani e dopodomani. “E ovviamente mi aspetto che il sindaco, che ho invitato, partecipi”, dice Lo Giudice ricordando così tra le righe come le comunicazioni tra l’amministrazione Pd e il partito non siano state sempre fluide. La sensazione è che l’occasione sia buona anche per una resa dei conti “contro” i renziani plenipotenziari sin qui.
Quanto al silenzio di tutte le altre componenti locali, Alessio Lo Giudice parla di “corresponsabilità politica”. E si riferisce in particolare ai consiglieri comunali, lasciando libertà di coscienza a quei rappresentanti Pd che volessero fare un passo indietro da una assise sin troppo chiacchierata, da Gettonopoli in avanti. “Certo che giustificare all’opinione pubblica quel no alla istituzione di una commissione sull’appalto degli asili nido risulta oggi difficile…”, aggiunge sibillino.
Tra i primi a rispondere alle parole di Lo Giudice è il consigliere comunale Elio Di Lorenzo, esponente di maggioranza ma non del Pd. “Un dirigente di partito sa che questo è il momento del silenzio”, attacca diretto. “Il problema è tutto interno al Pd. Lo Giudice dovrebbe risparmiarci questi giochetti. Non si può chiedere solo l’azzeramento giunta – insiste Di Lorenzo – il partito democratico ha presidiato tutte le presidenze delle commissioni consiliari. Se il Pd si è messo in testa di voler dirigere la città come fatto fino ad oggi, io mi chiamo fuori dalla maggioranza. Ma non faccio appello ai consiglieri non Pd di dimettersi. Lo Giudice lo chieda ai suoi iscritti ed ai suoi dirigenti, non agli altri”.




Siracusa. Ezechia Paolo Reale: "dimissioni del sindaco o sfiducia in Consiglio"

Le parole di Alessio Lo Giudice, segretario provinciale del Pd, non piacciono al portavoce di Progetto Siracusa, zechia Paolo Reale. “Evidentemente fa confusione quando chiede a tutti i consiglieri comunali di Siracusa di assumersi le proprie responsabilità”, esordisce Reale.
“Al mercato degli accordi e degli affari i gestori del potere non hanno avuto successo con noi di Progetto Siracusa. Noi abbiamo rinunziato ai gettoni presenza per le commissioni molto prima che scoppiasse il caso gettonopoli e abbiamo votato contro la delibera del Consiglio Comunale di sanatoria dei gettoni di presenza. Noi abbiamo chiesto, ascoltati con sufficienza ed arroganza da chi aveva la forza dei numeri, che si facesse chiarezza sugli asili nido nelle sedi politiche e abbiamo proposto la commissione d’inchiesta su tale argomento, con tanta alterigia respinta dalla maggioranza. Noi abbiamo illustrato e reso pubblica la carenza di trasparenza nella gestione dei contributi alle associazioni. Noi abbiamo fatto tanto altro, su ogni argomento, per far comprendere a chi comanda quale avrebbe dovuto essere la giusta strada da seguire per il bene della città”, elenca.
Pertanto l’invito alle dimissioni andrebbe rivolto, per Reale, “nominativamente agli assessori della giunta a guida Pd ed ai consiglieri comunali della sua maggioranza. Non certo a noi”.
Ma non è con le dimissioni di chicchessia che si risolverebbe il problema. Di questo ne è convinto Ezechia Paolo Reale. Perchè chi si dimette verrà sostituito “e si riprenderà daccapo con litigi e finti litigi per la spartizione del potere. Noi non vogliamo potere e siamo pronti a lasciare il Consiglio Comunale, anche domani, ma solo dopo aver votato la sfiducia al sindaco ed aver restituito la parola agli elettori”.
Le alternative per Progetto Siracusa sono due: “le dimissioni del sindaco o la sfiducia votata dal Consiglio Comunale, non riunioni interne di partito per verificare i nuovi equilibri di potere interno ai quali la città è del tutto indifferente”.




Siracusa. Sciopero nazionale dei netturbini, i rifiuti restano di nuovo in strada

Cassonetti stracolmi e rifiuti rimasti in strada. Nuovo sciopero nazionale dei netturbini. Braccia incrociate anche a Siracusa come negli altri centri della provincia. Gli autocompattatori non sono usciti per la raccolta e non lo faranno prima della nottata di ogi. Niente spazzamento, niente pulizia. E’ il nuovo momento di protesta della categoria, che mira al rinnovo del contratto, dopo lo sciopero nazionale del 30 maggio. Serviranno almeno due giorni prima che la raccolta e pulizia possa tornare alla normalità.




Siracusa. Auto si capovolge nei pressi del Palazzetto, nessuna conseguenza per la giovane coppia a bordo

Paura e qualche graffio ma per fortuna nessuna conseguenza peggiore per l’incidente avvenuto nel pomeriggio a pochi passi dal palazzetto dello sport di Siracusa. All’altezza della rotatoria di largo Blundo una vettura è capottata, forse dopo un contatto accidentale con il cordolo. Alla guida un 19enne, minorenna la ragazza seduta lato passeggero. Sul posto intervenuti anche i vigili del fuoco per bonificare l’asfalto e consentire la rimozione del mezzo.




Siracusa. Tentato suicidio: manda foto con cappio al collo alla fidanzata, la polizia lo salva

Propositi suicidi anticipati con messaggi allo smartphone. Una serie di foto con un cappio al collo inviati alla fidanzata. E’ successo nella notte dello scorso 13 giugno. La donna, una volta ricevute le inquietanti foto, poco dopo l’1.30 di notte, ha avvisato la polizia. Gli agenti delle volanti si sono fiondati in via Specchi per impedire che il 39enne portasse a termine il suo insano gesto.