Siracusa. L'estate scorsa il crollo di un costone a Fontane Bianche: "Ma la protezione è saltata"

A quasi un anno dal crollo di un altro pezzo di falesia a Fontane Bianche, il tratto rimane privo di adeguate protezioni. La denuncia parte dai residenti della zona, che chiedono un immediato intervento da parte delle istituzioni competenti. Subito dopo il distacco che si è verificato nella zona intorno alla spiaggia “Camomilla”, il tratto fu inibito con ordinanza e recintato con rete arancione, in via provvisoria. Un ulteriore passaggio ha previsto, invece, l’apposizione di tubi innocenti, che con l’inverno e le mareggiate, tuttavia, secondo quanto spiega il presidente di “Io Amo Fontane Bianche” , Raffaele Cacici, sarebbero stati sbalzati via e si trovano, adesso, sulla spiaggia senza una reale funzione e rappresentando, al contrario, un ulteriore rischio per i bagnanti. “Per questo chiediamo che si intervenga subito- spiega Cacici- Il problema va affrontato in maniera tale da garantire la sicurezza dei bagnanti e dei residenti del tratto di strada che è stato interdetto, proprio a seguito del crollo, alla circolazione veicolare ma che rimane comunque accessibile”.

 




Autostrada Siracusa-Cassibile, Vinciullo: "Velocizzare i lavori o si torna alle code chilometriche"

“Lavori da velocizzare lungo l’autostrada Siracusa-Cassibile  per non incorrere nel solito “incubo” dei fine settimana con code chilometriche e tempi di percorrenza biblici”. La sollecitazione parte dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo ed è indirizzata al Consorzio delle autostrade siciliane. “Come ogni anno, i lavori sulla Siracusa-Cassibile cominciano a svilupparsi con maggiore intensità nel periodo estivo- spiega il parlamentare siciliano. Una cosa assurda, ma purtroppo è così. Per evitare le solite file e i soliti rischi per i cittadini- conclude Vinciullo- è opportuno velocizzare detti lavori per evitare che, dalla prossima domenica, vi siano le solite file e le solite polemiche”.




Siracusa. IndaRetrò, al museo Paolo Orsi tuffo nella storia degli spettacoli classici

Una mostra con gli abiti, i bozzetti, i manifesti e tutto quello che, dal 1914, al Teatro Greco è stato portato in scena. IndaRetrò quest’anno trova spazio all’interno del museo regionale “Paolo Orsi”. La Fondazione Inda ha voluto celebrare anche Luca Ronconi ad un anno dalla sua morte.

 

 




Siracusa. Volontari per ripulire la spiaggia con Io Amo Fontane Bianche

Guanti e sacchi della spazzatura per ripulire la spiaggia di Fontane Bianche. L’iniziativa è dell’associazione Io amo Fontane Bianche. Questa mattina, dalle 8,30, si sono dati appuntamento tutti i volontari in via Nettuno, la discesa che conduce al lido “Camomilla”. Ripulita, così, la spiaggia. Un modo per accelerare i tempi in vista dell’avvio della stagione estiva e in attesa che parta la pulizia del litorale del territorio.




Siracusa. "Quasi 300 determine delle Politiche sociali non pubblicate", Sorbello grida allo scandalo

“Un numero spropositato di determine dirigenziali, nel solo 2015, non pubblicate all’albo pretorio del Comnune, tutte relative al settore Politiche Sociali”. La denuncia è del consigliere di “Progetto Siracusa” Salvo Sorbello. “Si tratta di ben 294 determine dirigenziali- spiega l’esponente di minoranza-  Il contenuto di molte di queste determine, che per legge dovevano obbligatoriamente essere pubblicate entro sette giorni dalla loro emanazione per consentire di essere conosciute da tutti, è a oggi invece sconosciuto a chiunque, consigliere comunale o cittadino.
Viene così meno il presupposto minimo ed essenziale-argomenta Sorbello-  di un’azione amministrativa che deve essere fondata sulla massima trasparenza. Invece, a distanza di un anno, non si conosce, neppure per sintesi, il contenuto di tante determine dirigenziali di un settore decisivo e delicato per la vita dei siracusani come quello delle politiche sociali, che comprende gli asili nido, l’assistenza ai disabili, agli anziani, ai minori e ad altre persone fragili.Mentre il governo proprio in questi giorni emana nuove disposizioni per assicurare una trasparenza a tutto tondo-aggiunge l’ex assessore-  garantendo il rilascio dei documenti in forma gratuita ed entro 30 giorni dalla richiesta, a Siracusa, che doveva essere una casa di vetro, viene rigettata la richiesta di istituire una commissione d’indagine su asili nido e refezione scolastica e allo stesso tempo non vengono incredibilmente pubblicate 294 determine relative al solo anno 2015”.




Siracusa. Ancora un'auto a fuoco, si allunga la scia. Mercedes in fiamme in via Damone

Ennesimo incendio d’auto in città. Negli ultimi giorni se ne sono verificati parecchi, tanto da far alzare l’attenzione su un fenomeno che può destare preoccupazione, legata al timore di una recrudescenza di questo genere di reati. A fuoco, nella notte, una Mercedes C220 parcheggiata lungo via Damone, nei pressi di un istituto di credito. L’auto è andata totalmente distrutta dalle fiamme, che hanno danneggiato anche la parte posteriore di una Peugeot 206 posteggiata accanto al veicolo. Sul posto, i vigili del fuoco per lo spegnimento del rogo. I rilievi condotti subito dopo non hanno consentito di stabilire con certezza le cause dell’incendio. Le indagini sono affidate alla polizia. Nelle ultime settimane è aumentato il numero di veicoli danneggiati dalle fiamme. Le forze dell’ordine stanno monitorando il fenomeno per leggerne le dinamiche. Si tratta, però, di singole vicende legate a dinamiche differenti le une dalle altre, che vanno dalle vendette personali, nel caso di roghi di origine dolosa, a problemi di natura elettrica, nel caso di fiamme sviluppatesi incidentalmente.




Siracusa. Giornata della Legalità nell'anniversario della strage di Capaci

Oltre trecento studenti siracusani, quattro istituti superiori coinvolti: sono i numeri principali della Giornata della Legalità che la Fondazione “Siracusa è Giustizia” e la sezione Anm, Associazione Nazionale Magistrati di Siracusa organizzano per lunedì 23 maggio. E’ l’anniversario della strage di Capaci.
Magistrati incontrato e dialogano con gli studenti. L’Istituto Rizza, con la professoressa Gugliemino, ospiterà Antonio Nicastro, l’Istituto Nautico, col professore Salvatore Ricupero, converserà con Michele Consiglio, l’Istituto per Geometri Juvara, con la professoressa Angela Barone, aprirà le porte ad Andrea Palmieri ed, infine, il Liceo Classico Di Rudinì Raeli di Noto, con la professoressa Corrada Fatale, avrà modo di confrontarsi con Chiara Salamone.
Collaborano anche componenti dell’Istituto Gestalt, coordinati dalla professoressa Margherita Spagnuolo Lobb. E a quest’ultima si deve la realizzazione di un test sui temi della legalità e della giustizia che verrà sottoposto ai giovani durante la mattinata.
“Un grande momento di partecipazione – commenta Ezechia Paolo Reale, presidente della Fondazione Siracusa è Giustizia – che non fa che anticipare quello che ormai sta diventando una riflessione importante, ovvero i nostri studenti coordinati e seguiti dai loro professori, pensano, ragionano sul tema della legalità. Quest’anno, infatti, le stesse scuole – aggiunge Reale – che aderiscono alla Giornata della Legalità parteciperanno anche al concorso nato due anni fa proprio per loro perché possano riflettere sul territorio, sulla propria vita di tutti i giorni. Un grande entusiasmo, una grande iniziativa a cui tutti partecipiamo, arricchiti anche dalla esperienza dei magistrati di Siracusa, mettendoci dinanzi ai nostri giovani e parlando con loro”.




Siracusa. Escursione sull'Etna con Legambiente, alla scoperta della valle del Bove

Domenica 22 maggio Legambiente Siracusa guida alla scoperta di una delle aree più suggestive e panoramiche dell’Etna. Si sale per circa un chilometro lungo la cresta della Val Calanna, attraverso boschi di faggi centenari, pioppi tremuli e ginestre e si raggiunge la cima di Monte Zoccolaro. Da qui si può godere di una magnifica vista che spazia fino alla costa ionica, ma soprattutto su una zona di incomparabile bellezza: la valle del Bove, centro eruttivo precedente all’attuale, immenso e grandioso palcoscenico a ferro di cavallo. Il percorso continua lungo la cresta della Serra del Salifizio sull’orlo meridionale della valle del Bove, immerso in una vegetazione di faggi e ginestre da cui si può ammirare per lunghi tratti il paesaggio desertico assai suggestivo dei crateri sommitali e del fondovalle, costituito da distese di lave, ceneri e sabbie.
Si prosegue fino a raggiungere il Vallone degli Zappini ammantato di magnifici faggi e dominato dalla Rocca degli Zappini, una parete basaltica che divide in due il Vallone che conduce al Piano del Vescovo.
Partenza da Siracusa alle 8 del mattino con appuntamento nei pressi de La Conchiglia, in viale Scala Greca. Rientro previsto circa 10 ore dopo. Consigliate come equipaggiamento scarpe da trekking e una felpa leggera. Non è prevista una quota di iscrizione o partecipazione.




Francofonte. Bloccato un anziano accusato di pedofilia: la folla voleva linciarlo

Si trova in carcere a Cavadonna il presunto pedofilo Antonino Iurato, francofontese di 74 anni. E’ stato dichiarato in stato di fermo dai carabinieri, fermo convalidato dal gip del tribunale di Siracusa. L’accusa è di atti sessuali con minorenne.
In più occasioni avrebbe costretto 3 minori, di età compresa tra i 4 ed i 6 anni, ad “intrattenersi” in sua compagnia, all’insaputa dei genitori.
Prima del fermo, Iurato è stato inseguito da una folla inferocita che voleva fare giustizia da se. I carabinieri lo hanno prima soccorso poi – dopo le testimonianze dei genitori delle vittime – lo hanno condotto in Procura a Siracusa dopo le necessarie indagini e verifiche.
L’anziano è stato interrogato dal sostituto Margherita Brianese. Ascoltati anche i piccoli protagonisti della triste storia, ha raccolto elementi sufficienti per mettere alle strette il presunto pedofilo dichiarato in stato di fermo e trasferito in carcere.




Siracusa. Controlli nei cantieri edili della provincia: nella zona sud tre denunciati

Sicurezza sui luoghi di lavoro, nuovo giro di controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa. Verificato il rispetto delle norme in materia di sicurezza sui cantieri edili in provincia.
Nella zona sud, in particolare, segnalati all’Autorità Giudiziaria i tre titolari di tre diverse aziende edili, responsabili di tre diverse violazioni: uno di questi aveva allestito opere provvisionali non a regola d’arte, non montando in maniera corretta un ponteggio metallico; un altro non adottava idonee misure tecniche ed organizzative necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di natura elettrica sul cantiere di lavoro; l’ultimo utilizzava attrezzature da lavoro non conformi.
In tutti i tre casi l’attività lavorativa è stata temporaneamente sospesa ed ai titolari è stato prescritto di sanare le violazioni riscontrate.