Teatro greco, applausi per la sofferente vendetta della Elettra di Roberto Andò

“Sono un caso senza soluzione. Non smetterò mai di soffrire”. È un’Elettra schiacciata dagli eventi, rassegnata alla depressione eppure salda nella ricerca di vendetta. La tragedia di Sofocle, diretta da Roberto Andò, ha aperto la 60ª stagione di spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa.
Sonia Bergamasco, al suo debutto nella cavea del Temenite, porta in scena le nevrosi di Elettra, tra tic e improvvisi movimenti. E strappa l’ordinario ritmo delle parole, caricandole di una forza graffiante e disperata, mentre con addosso solo un cencio ora rotola in terra, ora cerca rifugio nel suono di un pianoforte, sola via di fuga da una città in rovina come il suo animo.
Andò esplora la figura di Elettra quale incarnazione del dolore e della vendetta, mettendo in luce le emozioni e i conflitti interiori dei personaggi. All’intensità di Elettra (Bergamasco calamita gli applausi) risponde un’austera e tormentata Clitennestra a cui da vita l’impeccabile Anna Bonaiuto mentre Roberto Latini offre un Oreste enigmatico ed efficace.
La traduzione di Giorgio Ieranò assicura un linguaggio incisivo e contemporaneo, mantenendo la potenza del testo originale. I movimenti del coro, tutto femminile, sono un’angosciosa sottolineatura della sofferenza come sentimento di coscienza collettiva.
Le musiche originali di Giovanni Sollima accompagnano la narrazione, sottolineando abilmente i momenti di maggiore pathos.
Lo spettacolo, una coproduzione con il Teatro di Napoli, sarà in scena a Siracusa fino al 6 giugno, per poi proseguire a Pompei dal 10 al 12 luglio.




Il rapporto “privilegiato” di papa Leone XIV con Siracusa, nel nome di Maria e Lucia

Si può affermare che il nuovo papa Leone XIV ben conosce Siracusa, la sua storia e la sua profonda religiosità nel nome di Lucia e Maria. Un legame che è anche personale, con diversi pezzi della Curia siracusana con cui esiste già da tempo un cordiale rapporto di conoscenza. L’arcivescovo Francesco Lomanto, subito dopo la proclamazione del Pontefice, ha inviato a Robert Francis Prevost un sentito messaggio di felicitazioni. I due si conoscono ed a settembre dello scorso anno, il futuro Leone XIV venne proprio a Siracusa per partecipare alle celebrazioni in Santuario per l’anniversario della Lacrimazione. La foto che lo ritrae insieme all’arcivescovo di Siracusa, mentre mostra il quadretto miracoloso che pianse lacrime umane, ieri è diventata virale sui social siracusani in poche ore. Altre immagini raccontano del suo arrivo al Santuario, la breve passeggiata lungo un viale del parco e quindi l’ingresso nella basilica piena di fedeli. In quella occasione, lo accompagnavano anche il rettore padre Aurelio Russo e don Massimo Di Natale.
Nella sua giornata siracusana, però, l’allora “solo” cardinale Prevost ha visitato anche le catacombe di San Giovanni e poi Santa Lucia al Sepolcro. Ad accoglierlo, fra Daniele Cugnata che gli illustrò la storia della statua di santa Lucia giacente, scolpita da Gregorio Tedeschi nel 1634. Secondo la tradizione, la statua avrebbe miracolosamente “sudato” durante l’assedio spagnolo raccontato come il segno del dolore della Patrona per le prossime sventure della sua città.
Se tutto questo basta a costituire un rapporto privilegiato e magari una corsia preferenziale per una possibile visita di Robert Francis Prevost a Siracusa, è presto per dirlo. Ma certo è un punto di partenza. L’ultimo Pontefice che visitò la città di Archimede è stato Giovanni Paolo II, nel 1994.




Ztl Ortigia, estensione degli orari e nuove aree pedonali: regole in vigore dal 12 maggio

Cambiano gli orari della Ztl e delle operazioni di carico e scarico merci in Ortigia: dal 12 maggio al 15 ottobre 2025 entrano in vigore nuove regole in via sperimentale, con modifiche parziali rispetto alle precedenti ordinanze dirigenziali.
La Ztl sarà attiva dal lunedì al sabato nelle seguenti fasce orarie: dalle 11:00 alle 15:30 e dalle 17:00 alle 02:00 del giorno successivo. La domenica e nei giorni festivi, invece, la limitazione sarà continuativa: dalle 10:00 alle 02:00 del giorno successivo.
Contestualmente, viene modificato anche l’orario per le operazioni di carico e scarico merci (con l’esclusione delle aree pedonali), nei soli giorni feriali e negli orari in cui la Ztl non è attiva. Le nuove finestre temporali saranno: dalle 02:00 alle 11:00 e dalle 15:30 alle 17:00. Durante tali operazioni sarà obbligatorio utilizzare gli appositi stalli, con una sosta massima di 30 minuti e l’obbligo di esposizione del disco orario.
Infine, è stata disposta l’istituzione definitiva dell’area pedonale in Piazza E. Pancali, nel tratto compreso tra via Trieste e via Trento, e in via Trento, nel tratto interposto tra via del Mercato e via R. Lanza, a decorrere dalla data di apposizione della prescritta segnaletica stradale.




Ripulito il Pantheon che qualcuno aveva scambiato per immondezzaio. “E’ un sacrario”

E’ stato ripulito questa mattina lo spazio all’esterno del Pantheon di Siracusa. Nelle ore scorse, l’associazione Lamba Doria aveva sollevato un caso, pubblicando sui social foto con spazzatura varia abbandonata proprio accanto alla lapide che ricorda i Caduti in guerra.
“Il nostro maestoso Pantheon giornalmente viene oltraggiato senza rispetto per la sua storia e per i suoi Caduti della Grande Guerra che riposano al suo interno. Corone d’alloro gettate per terra e scarti alimentari in bella vista provenienti da chi usufruisce la mensa dei poveri gestita dalla Parrocchia”, il post di denuncia dell’associazione.
A notare la situazione poco decorosa anche il delegato Neapolis, Giovanni Di Lorenzo, che ha sollecitato l’intervento di Tekra per la pulizia. E nella prima parte della mattinata i rifiuti sono stati rimossi e l’area ripulita.




Api Calessino, il consiglio comunale ‘rinuncia’ alla competenza su percorsi e stalli

Il consiglio comunale si tira fuori dalla gestione dell’attività di motocarrozzette e velocipedi. Per le api calessino, l’assise cittadina “restituisce” agli uffici comunali la competenza in tema di autorizzazioni, collocazione e numero degli stalli e percorsi. Un ambito che in passato è risultato abbastanza spinoso per diversi aspetti, a partire proprio da quello legato alle aree in cui lasciare circolare i mezzi destinati al trasporto dei turisti nel centro storico.
Nel corso della seduta-lampo di questa mattina, sulla base di quanto concordato in quarta commissione consiliare Regolamenti, presieduta da Angelo Greco del Pd, l’assise cittadina ha deciso di modificare il regolamento, cassando proprio la parte in cui si attribuiva all’organismo la competenza a cui il consiglio rinuncia.
Come ha chiarito nel suo intervento il dirigente del settore Mobilità e trasporti Santi Domina, un’ordinanza degli uffici rideterminerà gli spazi in cui i mezzi possono sostare e, in parte, i percorsi da osservare per spostarsi in città durante l’attività. Il documento individua nove aree di sosta all’interno di Ortigia e una nei pressi del Teatro Greco. Rispetto al passato è stata cancellata l’area unica di sosta di via Rodi dove non ci sono più gli spazi necessari in quanto sono stati realizzati stalli per taxi e bus turistici.
In tutto sono previsti 45 stalli così distribuiti: 7 in largo XXV luglio; 5 in corso Matteotti; 6 nei pressi del Tempio di Apollo; 3 in via Trento; 3 in piazza Pancali; 4 al Castello Maniace; 4 alla Fonte Aretusa; 7 in via Mazzini (2 nei pressi del Grand Hotel e 5 vicino alla Camera di Commercio); 4 al parcheggio Talete; 2 al Teatro Greco.
I velocipedi e le motocarrozzette che stazionano in Ortigia, a seconda dell’area da cui partono, devono seguire percorsi prestabiliti; tutti possono effettuare il periplo dell’isolotto, anche in questo caso seguendo un tragitto indicato nell’allegato.
Pure i mezzi che stazionano al Teatro Greco devono percorrere strade prefissate sia per raggiungere Ortigia, e tornare poi al Parco della Neapolis, che per portare i turisti nei punti di interesse delle Catacombe di san Giovanni, del museo archeologico “Paolo Orsi”, di piazza Cappuccini e di piazza Santa Lucia.

Al fine di garantire il pieno rispetto delle normative vigenti, sono previsti controlli da parte della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine. In particolare, secondo quanto disposto nei mesi scorsi: i conducenti dei mezzi autorizzati dovranno rispettare la stagionalità del servizio che va al 1° di aprile al 31 ottobre astenendosi dall’esercitarlo in altro periodo. I conducenti dovranno attenersi scrupolosamente ai percorsi stabiliti, evitando qualsiasi deviazione non autorizzata. È assolutamente vietato l’accesso alle zone pedonali e alle strade in cui non è concessa l’autorizzazione al transito. Saranno sanzionati eventuali comportamenti non conformi, inclusi stazionamenti non autorizzati o utilizzo improprio delle aree destinate all’attività. I conducenti non potranno fornire informazioni di natura culturale ai turisti, in quanto tale attività è di esclusiva competenza delle guide turistiche autorizzate.
Le sanzioni, in caso di mancata osservanza delle norme regolamentari Comunali, variano da 80 a 500 euro. Prevista una sanzione pecuniaria pari a 500 euro qualora, in caso di verifica e controllo da parte degli organi di Polizia, fosse accertato il trasporto di bagagli a bordo durante il trasporto turistico dei passeggeri. Vengono applicate sanzioni e penalità accessorie in caso di violazioni del Codice della Strada. Per le infrazioni più gravi, si può arrivare anche al ritiro dell’autorizzazione.




Il Demanio mette in vendita nove immobili nel siracusano: bando “Crea valore, investi con noi”

È online “Crea valore, investi con noi”, la nuova sezione digitale dedicata agli investitori privati, italiani e stranieri, interessati a operazioni di valorizzazione, recupero e rifunzionalizzazione di immobili statali.
Si tratta di una piattaforma interattiva che raccoglie una prima selezione di circa 400 beni distribuiti su tutto il territorio nazionale, ciascuno corredato da schede descrittive, immagini, dati tecnici e indicazioni sullo stato manutentivo. Gli immobili sono categorizzati in base alla possibile destinazione d’uso — dal culturale-turistico al social e senior housing, fino a residenze universitarie e destinazioni miste — e sono consultabili attraverso una mappa cartografica dinamica.
L’obiettivo è favorire investimenti mirati e promuovere progetti di rigenerazione urbana sostenibile, dando nuova vita al patrimonio immobiliare pubblico.
Nel siracusano la piattaforma segnala nove immobili di interesse, sei dei quali situati nel capoluogo. Tra questi spicca l’ampia area in località Plemmirio, un terreno di 47.604 metri quadrati affacciato sul paesaggio costiero e sottoposto a vincolo paesaggistico. Degna di nota anche l’ex zona militare tra viale Santa Panagia e via Mazzanti, aperta al pubblico nel 2017 grazie al FAI, che ospita antiche vasche per il rifornimento degli idrovolanti (area di 57.900 mq con vincolo storico-artistico).
In Ortigia figurano tre immobili: un ampio locale prospiciente la Marina (413 mq, con vincolo storico-artistico), l’edificio di piazza San Giuseppe che un tempo ospitava l’ex Istituto Nautico (oltre 1.300 mq), e i locali sottostanti la chiesa del Collegio (673 mq, anche questi vincolati).
Completano l’elenco siracusano un’area parzialmente edificata di 13.000 mq in contrada Isola, nei pressi della riserva naturale Saline, anch’essa soggetta a vincolo paesaggistico.
Fuori città, l’offerta si arricchisce con l’hangar per dirigibili di Augusta (7.600 mq, con vincolo storico-artistico), il castello aragonese di Brucoli (1.574 mq) e un fabbricato storico di 500 mq in piazza Duomo a Lentini, anch’esso tutelato.
La piattaforma rappresenta un’occasione concreta per attrarre capitali e rilanciare il patrimonio pubblico in chiave sostenibile, innovativa e aperta al territorio.




Eco Expo Melilli, manifestazione dedicata alla sostenibilità e alla cultura ecologica: il programma

Dal 9 all’11 maggio 2025, Melilli ospiterà l’ECO Expo Melilli – Terrazza degli Iblei, una manifestazione dedicata alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione del paesaggio, della cultura e dell’artigianato locale, e alle buone pratiche per il futuro. Promossa dalla Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli, con il patrocinio del Comune di Melilli e il contributo dell’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Sicilia, la collaborazione di numerosi enti, associazioni e imprese, la manifestazione si propone come momento di riflessione e confronto tra comunità, istituzioni, esperti e cittadini.
Saranno quattro giornate ricche di eventi: incontri, convegni, passeggiate naturalistiche, laboratori, spettacoli, installazioni e momenti di approfondimento storico e artistico.
Prenderanno parte aziende e startup impegnate nel settore green, artigiani, produttori locali, cooperative, scuole, associazioni culturali e ambientali. Ogni realtà proporrà esperienze immersive e contenuti volti a sensibilizzare su temi ambientali, energetici e di cittadinanza attiva.
L’ECO Expo Melilli ha l’obiettivo di consolidare un modello di evento integrato, in grado di unire sostenibilità, promozione del patrimonio e coinvolgimento civico, valorizzando le specificità del territorio e stimolando l’innovazione sociale e ambientale.




Habemus Papam, quando l’allora cardinale Prevost venne a Siracusa nel 2024

Il nuovo papa Leone XIV, come il suo predecessore Francesco, ha un forte legame anche con Siracusa e la Madonna delle Lacrime. A settembre dello scorso anno, l’allora ancora cardinale Robert Francis Prevost ha partecipato alle celebrazioni in Santuario per l’anniversario della Lacrimazione, con l’atto di affidamento e di consacrazione della Città e della Chiesa di Siracusa alla Madonna.
Migliaia di fedeli parteciparono a quell’appuntamento con il cardinale Robert Francis Prevost, ora papà Leone XIV.




Violenza e baby gang, approvato l’atto di indirizzo del Partito Democratico in Consiglio comunale

È stato approvato questa mattina, da parte del Consiglio Comunale di Siracusa, l’atto di indirizzo presentato dal Partito Democratico volto a impegnare il Sindaco e l’amministrazione attiva a garantire condizioni di sicurezza nei luoghi di ritrovo e di intrattenimento cittadini, nonché a promuovere l’educazione dei giovani ai valori della pacifica convivenza nella comunità siracusana.
“Il fenomeno delle ‘baby gang’, del bullismo, della sopraffazione e della legge del più forte desta un fortissimo allarme sociale perché denota una severissima perdita dei valori di riferimento da parte delle nuove generazioni. Riteniamo che sulla crescente devianza dei giovani dai valori della convivenza pacifica e del rispetto del prossimo occorre operare un’ampia e approfondita riflessione anche con l’ausilio di specialisti; così come pensiamo che occorra muoversi in fretta per evitare che possano accadere fatti analoghi a quelli recentemente e tristemente occorsi ad Avola”, scrive il Pd. “Occorre alzare l’asticella dell’attenzione sulla sicurezza pubblica in tutta la città (dalla Pizzuta a viale Ermocrate, dalla borgata Santa Lucia a via Algeri) e a tal proposito non ci sfugge – e lo abbiamo ricordato oggi in aula – il grido di allarme elevato dai residenti di corso Timoleonte”, aggiungono Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco.
La richiesta del gruppo del Partito Democratico punta al coinvolgimento del Prefetto e delle forze dell’ordine per garantire una presenza più costante e capillare nelle aree frequentate dai giovani. Inoltre, si propone di avviare, grazie alla collaborazione di psicologi, sociologi, dirigenti scolastici, docenti ed esperti di comunicazione, una campagna educativa rivolta ai giovani, finalizzata alla promozione dei valori della non violenza, del rispetto reciproco e del senso di appartenenza alla comunità.




Una pinna nel mare siracusano, cosa dicono gli esperti?

Una pinna chiaramente visibile, a tagliare il mare di Fontane Bianche. L’avvistamento è avvenuto nei giorni scorsi, era l’uno maggio, a circa un miglio dalla costa. Ci sono due video a testimoniarlo, uno realizzato da un diportista e l’altro da un pescatore. Le poche indicazioni disponibili, lasciano pensare – secondo alcuni esperti interpellati dalla redazione di SiracusaOggi.it – a due ipotesi. La lunghezza (circa 3,5 metri) e il muso a forma conica lasciano pensare ad uno squalo mako o addirittura ad un esemplare di squalo bianco. In un primo momento si era pensato ad una verdesca ma è ipotesi ora minoritaria.
Lo squalo bianco è riconoscibile per il corpo massiccio, il muso conico e le file di denti triangolari seghettati. Abita principalmente acque temperate e subtropicali. Nei mari italiani è una presenza rara ma confermata, con alcuni avvistamenti e catture documentate soprattutto nel Mar Tirreno, Adriatico e Canale di Sicilia.
Lo squalo mako è noto per la sua straordinaria velocità e agilità, considerato il più veloce tra gli squali. Ha un corpo slanciato, muso appuntito e denti affilati visibili anche a bocca chiusa. Vive in acque temperate e tropicali, principalmente al largo. Nei mari italiani è presente, con segnalazioni più frequenti nel Mar Tirreno e nel Canale di Sicilia, sebbene non sia comune.