Siracusa. “Liberiamo la Sicilia dal malaffare”, iniziativa del Pd con la deputazione: in collegamento Elly Schlein

Interverrà in collegamento video anche la segretaria nazionale Elly Schlein alla manifestazione che il Pd Sicilia ha organizzato a Siracusa per lunedì 17 novembre, quando alle 17:00, al centro convegni Sala Giovanni Paolo II del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, si svolgerà l’iniziativa “Liberiamo la Sicilia da corruzione, malaffare e clientele” . Un secondo momento dopo il sit-in organizzato davanti all’ospedale Umberto I, alla luce dell’inchiesta ha investe la sanità siciliana, con il coinvolgimento di esponenti dell’Asp di Siracusa, a partire dal dimissionario general manager Alessandro Caltagirone. Dopo l’introduzione affidata al senatore Antonio Nicita ed al segretario provinciale Piergiorgio Gerratana, interverranno il segretario regionale Barbagallo, la senatrice Enza Rando e dell’onorevole Peppe Provenzano (entrambi componenti della segreteria nazionale del PD). Annunciata la partecipazione di tutti i parlamentari nazionali e regionali del Pd. “Gli sviluppi dell’inchiesta sulla sanità in Sicilia-spiega una nota del Pd provinciale – ha scoperchiato dei risvolti inquietanti riguardo le nomine “truccate” del settore sanitario in tutta la regione. E Siracusa, stando alle risultanze emerse dalle indagini, ne costituisce una sorta di baricentro per questa desolante pratica spartitoria in barba alle più elementari regole di trasparenza. Spetta alla magistratura accertare minuziosamente le responsabilità personali delle persone coinvolte in questo malaffare, ma il verminaio che si delinea dalle prime risultanze emerse si staglia in tutta la sua gravità ed impone un cambio di pagina su un sistema che ancora una volta rivela un indecoroso marciume”.

Foto: un momento della protesta dell’8 novembre del Pd provinciale davanti all’ospedale Umberto I di Siracusa




Oggi è la Giornata della Colletta Alimentare, volontari in 90 supermercati siracusani

Da questa mattina e fino a questa sera, oltre mille volontari del Banco Alimentare mobilitati in 90 supermercati della provincia di Siracusa per la Giornata della Colletta Alimentare, l’iniziativa nazionale che da anni coinvolge cittadini, associazioni e aziende nella lotta contro la povertà e lo spreco alimentare.
I volontari, presenti agli ingressi dei punti vendita, guidano i clienti nella scelta dei prodotti da donare, spiegando come anche un piccolo contributo possa trasformarsi in un aiuto concreto per le famiglie siracusane in difficoltà.
“Ogni anno siamo felici di vedere la risposta dei cittadini siracusani”, spiega Fabio Prestia del Banco Alimentare di Siracusa. “La partecipazione è sempre ampia e dimostra quanto il nostro territorio sia sensibile ai temi della solidarietà. Ogni pacco raccolto, ogni scatola di pasta o barattolo donato, rappresenta un gesto che arriva direttamente nelle case di chi ha bisogno”. Lo scorso anno furono raccolte 35 tonnellate di alimenti che vengono poi distribuiti a chi si trova in difficoltà, attraverso associazioni ed enti caritatevoli del territorio.
Si possono donare alimenti a lunga conservazione come pasta, riso, olio, legumi, scatolame e prodotti per l’infanzia.
La Giornata della Raccolta Alimentare è ormai diventata un appuntamento fisso nel calendario di molte famiglie siracusane, una vera e propria maratona di solidarietà che coinvolge scuole, aziende e cittadini, confermando l’importanza del lavoro dei volontari del Banco Alimentare sul territorio.




Al via la manutenzione dell’impianto di illuminazione di contrada Targia: scatta il divieto di transito

Divieto di transito, lunedì 17 e martedì 18 novembre lungo un tratto di contrada Targia. Sarà in vigore dalle 14:00 alle 16:00 di entrambi i giorni, sulla corsia in direzione Siracusa. Il divieto si rende necessario per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione pubblica. Lungo la corsia opposta, in direzione Priolo,sarà, invece, istituito il senso unico alternato mediante l’utilizzo di impianto semaforico mobile azionato da personale specializzato. Il settore Mobilità e Trasporti del Comune di Siracusa ha pubblicato la relativa ordinanza. La Direzione Lavori, avrà l’onere di vigilare sulla corretta installazione della segnaletica stradale

Foto: repertorio




“La società che verrà, giovani e diritti a confronto”: dibattito di Arcigay al Festival dell’Educazione

A Siracusa torna al centro il dibattito sui temi dell’educazione, dei diritti e della partecipazione giovanile con una nuova iniziativa del VIII Festival dell’Educazione – Sulle orme di Pino Pennisi, un percorso ormai consolidato che da anni mette in dialogo istituzioni, scuole, associazioni e cittadinanza.
L’appuntamento, fortemente voluto da Arcigay Siracusa, intitolato “La società che verrà: giovani e diritti a confronto”, si svolgerà martedì 17 novembre 2025, alle ore 17, presso l’Urban Center – Sala A, in Via Nino Bixio 1, Siracusa. L’incontro intende offrire uno spazio di riflessione condivisa sul ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di una società più equa, inclusiva e consapevole dei propri diritti.
Con questo appuntamento, Siracusa riafferma la volontà di coinvolgere concretamente i giovani nelle riflessioni su diritti, futuro e cittadinanza, riconoscendone il ruolo fondamentale non soltanto come destinatari delle politiche, ma anche come protagonisti e copiloti del cambiamento.
A introdurre i lavori saranno: l’assessore alle pari opportunità, politiche sociali, giovanili e di genere del Comune di Siracusa, Marco Zappulla insieme al presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini.
Cuore dell’iniziativa sarà una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di Alessandro Drago, Antonio Barra, Giovanni Conigliaro, Giulia Martorano, Giulio Landolina, Marta Messina, Pierpaolo Astuto, Roberto Parlato e Vittorio Ferreri, giovani rappresentanti della realtà locale impegnati nei rispettivi ambiti sociali, culturali e civici.
Il confronto verterà su: il ruolo dei giovani nei processi democratici, le sfide contemporanee legate ai diritti civili, la costruzione di comunità più inclusive, il rapporto tra istituzioni e cittadinanza attiva e le prospettive di un nuovo patto educativo tra generazioni con l’obiettivo di restituire un ritratto autentico delle aspirazioni, delle criticità e delle responsabilità che i giovani percepiscono nella società di oggi e in quella che immaginano per domani.
A guidare la discussione saranno: la consigliera di Arcigay Nicol Oddo e il presidente della Consulta Comunale Giovanile Matteo Di Franca. La loro presenza garantirà una moderazione attenta e inclusiva, orientata a valorizzare il pluralismo degli interventi e a generare un dialogo aperto e costruttivo.
L’iniziativa rientra nel programma più ampio del Festival dell’Educazione “Il futuro è già qui: voci, sogni e radici dell’educazione”, realizzato con il patrocinio del Comune di Siracusa, Siracusa Città Educativa, UNICEF e Croce Rossa Italiana – Comitato di Siracusa.




Siracusa. A rischio il Centro diabetologico in età evolutiva,Carta: “Enorme disagio per i piccoli pazienti”

“La nuova configurazione della rete diabetologica regionale escluderebbe la provincia di Siracusa”. Il deputato regionale Giuseppe Carta interviene su un rischio che- spiega- costringerebbe oltre 150 famiglie a percorrere circa 200 chilometri andata e ritorno fino a Catania per visite specialistiche, controlli periodici e il rilascio delle prescrizioni per i dispositivi salvavita come i microinfusori di insulina. È una soluzione non sostenibile”. Carta sottolinea inoltre le ricadute concrete di questa scelta: “Non parliamo solo di costi economici e disagi logistici. Parliamo della qualità della vita di bambini e ragazzi affetti da una patologia cronica complessa, e delle loro famiglie. Parliamo di un principio fondamentale: l’equità nell’accesso alle cure, garantita dai Livelli Essenziali di Assistenza. Un Centro diabetologico pediatrico non è solo un presidio sanitario – prosegue l’on. Carta – è un punto di riferimento educativo e psicologico indispensabile per gestire il diabete giovanile. La sua presenza in ogni provincia è una questione di civiltà sanitaria e di rispetto per i principi di prossimità e continuità assistenziale che dovrebbero guidare il nostro sistema sanitario”. L’onorevole chiede, con un’interrogazione, di rivedere la proposta di rimodulazione per garantire un Centro diabetologico in età evolutiva anche a Siracusa, di adottare iniziative urgenti per evitare interruzioni o riduzioni dei servizi attualmente erogati, e di chiarire i criteri utilizzati nella definizione della nuova rete e se le famiglie e le associazioni dei pazienti siano state coinvolte nelle decisioni. “Non possiamo permettere che si creino disparità territoriali nella cura dei nostri bambini”.

Foto generata con l’IA a titolo esemplificativo




Luminarie a Siracusa, “accensione il primo dicembre e coloreranno anche Isola e Plemmirio”

E’ stato affidato il servizio per colorare la città nel periodo di festa, con luminarie artistiche. Nelle prossime ore sarà pubblicata la determina e sarà anche chiaro con quale ribasso la ditta si è aggiudicata il servizio. Il Comune di Siracusa ha seguito una procedura negoziata, con l’invito di 5 imprese del settore, dalla Puglia alla Sicilia. Una sola l’offerta arrivata negli uffici di piazza Duomo.
Le novità quest’anno sono diverse. A partire dalla data in cui saranno accese le luminarie. Come conferma l’assessore Andrea Firenze, “la volontà è quella di accenderle a partire dal primo dicembre”. Per questo sono stati già attivati tutti i pod, ovvero i punti luce indipendenti, per evitare problemi di sovraccarico sulla rete pubblica. Non si vuole procedere per step, ovvero prima luminarie in Ortigia e poi nel resto della città. L’obiettivo è di arrivare al primo dicembre con tutti gli elementi installati ed accesi in contemporanea. L’altra novità riguarda la prevista presenza di luminarie anche nelle contrare balneari. Simboli delle festa saranno piazzati, da progetto tecnico, nella rotatoria di via Lido Sacramento, in quella di traversa Case Abela ed al Plemmirio. Ulteriormente rafforzato, invece, il tunnel di luminarie in corso Matteotti.
Lo stile scelto è quello tradizionale, con inserimento di elementi a tema natalizio su alcune vie. Si è optato per colori intensi, spiegano i tecnici, con l’obiettivo preciso di “colorare” e “comunicare” l’idea di festa.
Sulla somma impegnata per il servizio, circa 240mila euro (da valutare il ribasso applicato in sede di aggiudicazione), è intanto scoppiata la polemica politica con il gruppo consiliare di Forza Italia che non ha nascosto le perplessità.




Meteo. Giornate primaverili, in pieno novembre: oggi picchi sopra i 25 °C nel Siracusano

Nonostante siamo ormai ben inoltrati nel mese di novembre, in Sicilia si è respirata oggi un’aria primaverile. Le rilevazioni della rete regionale della Protezione Civile lo confermano: nel siracusano sono state registrate le temperature massime più elevate dell’isola. A Siracusa città si è toccata la soglia dei 24 °C alle 15:30; a Noto 23,6 °C alle 13:20. Ma il dato più significativo viene da Avola, dove alle 13:10 si è rilevata una temperatura di 25,1 °C.
Anche il palermitano registra valori insoliti per la stagione, con punte fino a 24 °C. Le condizioni sono dovute ad un promontorio di alta pressione che sta “riscaldando” l’isola e stabilizzando il cielo. Secondo le previsioni, non è un’eccezione isolata ma l’anticipazione di un fine settimana davvero anomalo.
Per l’area di Siracusa, le previsioni meteo indicano condizioni favorevoli e temperature decisamente elevate per il periodo. Domani cieli con qualche innocua nube, temperatura massima attorno ai 25 °C e minima sugli 11-12 °C.
Domenica il tempo sarà ancora mite, con qualche nuvola ma stabile. Massima prevista ancora sui 25 °C.
Una combinazione di fattori rende possibile questa “finta primavera” di novembre. Anzitutto la presenza stabile dell’alta pressione sul Mediterraneo, quindi venti deboli che riducono la dispersione termica e l’irraggiamento solare ancora sufficiente per elevare le temperature pomeridiane.




Mozione di sfiducia al presidente della Regione Schifani, l’annuncio di M5S, Pd e Controcorrente

Mozione di sfiducia al Presidente della Regione, Renato Schifani. A questa decisione sono giunte le opposizioni: Movimento 5 Stelle, Pd e Controcorrente non hanno dubbi: “Il presidente- dichiarano- è fuggito dalle sue responsabilità, dopo aver riportato indietro la Sicilia con tre anni di scandali, mala gestione e spreco di risorse”. Da San Martino delle Scale, dunque, dopo il “ritiro” di due giorni, i tre gruppi hanno deciso la presentazione della mozione di sfiducia firmata da 23 deputati di opposizione.  I tre gruppi si rivolgono anche a tutti gli altri parlamentari regionali: «Mandiamo un messaggio chiaro: è il momento di mandare a casa il governo Schifani, che ha riportato in vita il cuffarismo come metodo di governo in tutta la macchina regionale, a partire dalla sanità. Siamo a un punto di svolta cruciale: chi sostiene la mozione sceglie di liberare questa terra; chi non la sosterrà, evidentemente, sceglierà di non farlo».
Le opposizioni ribadiscono che “la Sicilia ha bisogno di una guida nuova, credibile e libera da ombre che ne rallentano sviluppo e dignità istituzionale.È il momento della responsabilità — concludono — e della costruzione di un futuro diverso per la nostra regione».

 




Mensa scolastica, l’azienda contro Bandiera: “Video di propaganda, sa dove sono i problemi”

“Quei video sono solo propaganda”. La società che gestisce il servizio di mensa scolastica a Siracusa, la Grande Ristorazione, risponde così alle ‘ispezioni’ dell’assessore Edy Bandiera. In due diverse scuole, l’esponente della giunta ha atteso l’arrivo dei pasti per poi pesarne le quantità servite e valutare eventuali criticità. Un’azione che ha portato anche alla contestazione di sanzioni alla ditta.
“Abbiamo sempre operato con impegno e attenzione, garantendo il benessere degli studenti nel rispetto degli accordi con la pubblica amministrazione”, rivendicano dall’azienda. “Ci rammarica – si legge nella nota – il fatto che le criticità evidenziate non derivino da verifiche strutturate e controlli accurati, ma piuttosto da visite ‘a sorpresa’ dell’assessore, in cerca di consenso politico”.
Secondo Grande Ristorazione, sarebbero state pertro condotte in violazione delle procedure previste per la costituzione delle commissioni mensa, senza alcun contraddittorio e con finalità strumentali. Pur riconoscendo le difficoltà gestionali legate all’elevato numero di pasti serviti ed alla capillare distribuzione sul territorio di Siracusa, l’azienda sottolinea di saperle affrontare con competenza e dedizione.
Infine, l’invito rivolto a Bandiera: “esamini attentamente il capitolato di gara prima di formulare giudizi affrettati sul servizio”. Una lettura approfondita – per Grande Ristorazione – chiarirebbe la reale origine dei disservizi lamentati e smaschererebbe la natura politica delle contestazioni.
Sullo sfondo c’è la gara per la nuova aggiudicazione del servizio, oggi in proroga.




Ispezioni in tutte le sale operatorie dell’Asp di Siracusa, Cannata (FdI) sollecita controlli

“Subito ispezioni nelle sale operatorie di tutti gli ospedali della provincia di Siracusa”. Dopo l’interrogazione urgente del parlamentare Francesco Ciancitto di Fratelli d’Italia al ministro della Salute per richiedere l’invio di ispettori, non solo al Papardo di Messina ma anche all’Umberto I di Siracusa, il parlamentare Luca Cannata rilancia ed estende la richiesta del collega di partito. La richiesta nasce dall’inchiesta palermitana sugli appalti e la sanità, che ha toccato anche l’Asp di Siracusa (ieri l’interrogatorio del direttore generale, Alessandro Caltagirone). Tra le 250 pagine di intercettazioni si leggono anche alcuni passaggi di conversazioni tra dirigenti dell’Asp di Siracusa, da cui – secondo Ciancitto – emergerebbero possibili irregolarità nelle procedure di pulizia delle sale operatorie”. Tra questi passaggi, quello in cui il presidente della commissione di gara dell’Asp aretusea Paolo Emilio Russo sostiene, non sapendo di essere intercettato, che “al Papardo non hanno mai pulito le sale operatorie, ci hanno spruzzato l’acqua distillata”. In questo modo avrebbe espresso un giudizio sulla qualità dei servizi di pulizia della ditta che si è poi aggiudicata la gara anche a Siracusa. Lo scorso dicembre al Papardo di Messina sono arrivati i Nas, sequestrando due sale operatorie dopo sei morti sospette. Oggi Cannata torna sulle “ultime notizie sulle possibili irregolarità nelle procedure di sanificazione e pulizia delle sale operatorie che confermano, purtroppo, ciò che avevo già segnalato da tempo sulle opacità nella gestione della sanità della nostra provincia. Già nei mesi scorsi-ricorda- avevo chiesto ispezioni formali all’ASP di Siracusa – dall’AERCA piano sanitario ambientale al caso del minore finito in psichiatria – perché era chiaro che il livello di trasparenza e controllo non fosse all’altezza della tutela dei cittadini. Le parole emerse dall’inchiesta di Palermo, richiamate anche dal collega Ciancitto che ha chiesto anche lui ispezioni sugli ospedali siciliani, impongono adesso un intervento immediato per accertare non solo lo stato reale di disinfezione e sterilizzazione delle sale operatorie, ma anche le condizioni generali dei protocolli sanitari, delle procedure di sicurezza e dei controlli interni sull’intera sanità siracusana”. Cannata ritiene che “in questo scenario, il Direttore Generale Caltagirone dell’ASP di Siracusa – prima autosospeso e adesso dimissionario – lasci un quadro che non può essere ignorato e che impone trasparenza immediata e verifiche rigorose. Non possiamo attendere oltre né permettere che dubbi così gravi rimangano sospesi. La salute si difende con atti, controlli e responsabilità. È necessario garantire ai cittadini ospedali sicuri, reparti efficienti e procedure chiare.La sanità è una cosa seria-conclude Cannata- e continuerò a pretendere trasparenza, controlli e verità”.