Aggressione ai due vigili di Augusta, Bonarrigo (Fp Cisl):”Troppa violenza verso i dipendenti pubblici”

“Gravissimo l’episodio dell’aggressione ai due agenti di polizia municipale avvenuto ad Augusta”. A sottolinearlo è il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Mauro Bonarrigo, intervenendo in merito a quanto avvenuto nei giorni scorsi ad Augusta ed esprimendo piena solidarietà ai due dipendenti pubblici. “Dal mio personale confronto con Bruna Serra ed Antonio Bonsignore, dirigenti sindacali della Cisl Fp Ragusa Siracusa al Comune di Augusta – ha spiegato Bonarrigo – emerge che l’avvenimento si colloca in un momento storico in cui con il più alto numero di personale a disposizione in ragione delle nuove assunzioni si tenta di garantire il miglioramento dei servizi alla cittadinanza”.
Bonarrigo evidenzia inoltre come l’episodio sia l’ennesimo di una serie ormai divenuta frequente, in maniera diffusa, nelle tante realtà del Pubblico Impiego anche fuori dal territorio ed auspica un cambiamento immediato della rotta.
“Oltre alla piena solidarietà ai due lavoratori oggetto dell’ingiustificabile atto di violenza, va comunque messo in evidenza che tali episodi d’intolleranza al legittimo operato dei dipendenti pubblici in diversi ambiti di lavoro non sono, purtroppo, isolati – ha detto il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa – serve un cambiamento culturale che faccia comprendere l’importanza del ruolo e delle funzioni dei dipendenti pubblici nell’ambito sociale in favore della collettività e nonostante tutte le criticità presenti nella loro quotidianità lavorativa.
Registriamo, infatti, l’ordinarietà delle aggressioni verbali nei confronti di chi eroga servizi per il benessere di tutti, che con sempre maggiore frequenza si trasformano anche in attacco fisico.
Possa essere per l’elevazione di una multa per strada, piuttosto che per i tempi di arrivo di un’ambulanza o per l’attesa in un pronto soccorso, riscontriamo la facilità con cui si commettono ritorsioni contro operatori che nell’esercizio delle loro funzioni rappresentano lo Stato. La tematica riguardante l’indispensabile equiparazione dei corpi di Polizia Locale alle altre forze di polizia resta al centro dell’interesse della CISL FP che, a livello nazionale, chiede da anni adeguate garanzia normative e di contratto”. Il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa ha sollecitato dunque un confronto aperto con il sindacato sul tema della sicurezza di chi espleta funzioni pubbliche sul territorio provinciale. “Necessita aprire un confronto vero con il sindacato sulle tematiche della sicurezza di chi lavora, che rivestono carattere di assoluta importanza e di priorità – ha concluso Bonarrigo – con l’obiettivo di avviare un dialogo sociale finalizzato alla riscoperta del senso civico, spesso molto flebile, che si tramuti nel dovuto rispetto ai pubblici uffici. Una questione d’interesse generale e di certa condivisione da parte delle autorità e delle istituzioni sociali che non può più attendere e che non può di certo limitarsi alla semplicistica indignazione e stigmatizzazione di fatti, non più sporadici e sempre più gravi”.




Siracusa promosso, il sindaco: “Traguardo atteso e meritato, ora festa”

Anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, esulta per la vittoria del campionato. “Il Siracusa conquista la serie C, riempiendo i cuori di tutti i siracusani di orgoglio e fierezza. È un traguardo atteso e ampiamente meritato, conquistato grazie alla visione del presidente Ricci, determinato a segnare una decisa svolta nella storia di questa squadra, aggregando e infondendo nuove energie”.
Il sindaco ringrazia poi i tifosi, “fedelissimi e anch’essi determinati spettatori di un percorso di crescita che hanno seguito con gioia e lacrime anche quando le trasferte non sono state consentite, sostenendo la squadra e la società con attenzione e fiducia”.
Spazio adesso alla gioia. “Aspettiamo il rientro della nostra squadra per festeggiare tutti insieme la promozione al campionato professionistico, momento di gioia condivisa e di rilancio verso un futuro all’altezza delle aspettative”.




Patrocinio di maggio, rinnovato il tradizionale volo per Santa Lucia delle quaglie

Tradizionale volo delle “quaglie” in piazza Duomo, a Siracusa, per la festa del patrocinio di maggio. Il simulacro di Santa Lucia ha lasciato la Cattedrale per raggiungere la vicina chiesa di Santa Lucia alla Badia. All’altezza del giardino dell’arcivescovo, liberati i colombi in ricordo del prodigioso evento del 1646, quando, durante una grave carestia, i siracusani si affidarono alla patrona e dal mare giunsero navi cariche di grano, mentre una colomba annunciava la buona notizia ai fedeli riuniti in preghiera nella Cattedrale.
Questa mattina, alle 10.00, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Pappalardo, seguita, alle 12.00, dalla processione del simulacro e delle reliquie dalla Cattedrale alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, dove rimarranno per l’ottavario.
Domenica 11 maggio, alle ore 18.30, avrà luogo la processione di rientro: il simulacro e le reliquie faranno ritorno in Cattedrale attraversando le vie del centro storico.




Charlotte M il 10 maggio al Parco Commerciale Belvedere, cresce l’attesa

Sabato 10 maggio, alle ore 17.00, al Parco Commerciale Belvedere grande attesa per Charlotte M, che incontrerà i fan e canterà i suoi brani. Teen idol da oltre un milione e mezzo di follower, è pronta a incontrare il suo pubblico, cantare i suoi brani e presentare in anteprima un nuovo inedito.
Charlotte M., all’anagrafe Charlotte Moccia, è un vero e proprio fenomeno generazionale. Nata a Firenze nel 2008, a soli 16 anni è già una content creator, cantante, attrice e scrittrice di successo. La sua carriera è costellata di traguardi importanti: un film trasmesso su Netflix per un intero anno, quattro libri pubblicati con Fabbri Editori, un fumetto e una serie di canzoni e videoclip che fanno sognare milioni di ragazzi.
Il suo talento e la sua spontaneità le hanno permesso di diventare anche un’icona fashion e beauty, tanto da collaborare con importanti marchi del settore e lanciare una sua linea di prodotti per la cura della persona.
L’appuntamento al Parco Commerciale Belvedere sarà anche l’occasione per ascoltare dal vivo il nuovo singolo “Baci, baci”, tratto dall’EP di prossima uscita, composto da sette canzoni. Durante l’evento, Charlotte parlerà dei suoi progetti in corso, tra cui un doppiaggio segreto per un cartone animato molto noto negli Stati Uniti, la cui uscita è prevista per settembre. Un progetto top secret, ma di cui è già disponibile un trailer.
Charlotte è attesa anche al prestigioso Giffoni Film Festival, conferma ulteriore del suo ruolo centrale nell’universo teen italiano.
L’evento è gratuito e aperto a tutti. Il Parco Commerciale Belvedere si trova in Contrada Spalla – Viale Garrone snc, ed è pronto ad accogliere l’entusiasmo dei giovanissimi e delle loro famiglie per un pomeriggio all’insegna della musica, dei sogni e della fantasia.




L’origine siracusana dei Bronzi di Riace, su Speciale Tg1 tra testimoni e scoperte

Domenica 4 maggio, alle 23.50, Speciale Tg1 si occuperà del mistero dei bronzi di Riace e della recente ipotesi circa l’origine siciliana. Una storia che mescola aspetti da “giallo”, con il coinvolgimento dell’archeomafia, ed elementi scientifici come ad esempio le terre di saldatura dei bronzi, compatibili con quelle di Siracusa in una sorta di “dna”. E poi ci sono le perplessità che da sempre accompagnano la scoperta a Riace di quei bronzi: che ci facevano ad una profondità relativamente bassa? E perchè non c’era traccia del relitto affondato o almeno di altro vasellame?
Elementi presi in considerazione da Anselmo Madeddu, insieme ad un gruppo di ricerca, e alla base del libro “Il mistero dei guerrieri di Riace”. Prove su prove, il gruppo di ricerca ha attirato le attenzioni della comunità scientifica ed archeologica. La vicenda è, ad esempio, in copertina su Archeologia Viva e domenica sera anche Rai 1 dedica alla storia una puntata di Speciale Tg1.
“Esponenti importanti del mondo dell’archeologia nazionale sposano i nostri risultati, come il professore Malnati che è stato direttore generale del Ministero dei Beni Culturali per le antichità. O come il professore Prunetti, direttore di Archeologia Viva. Ma sono tanti gli archeologi che stanno portando avanti il nostro stesso progetto di ricerca della verità”, spiega Anselmo Madeddu al telefono su FMITALIA.
Testimoni, archeologi, studiosi: Speciale Tg1 approfondisce diversi aspetti della teoria sempre più accredita dell’origine siracusana dei bronzi oggi noti come di Riace. “Questa ipotesi siciliana si allaccia anche ad una sorta di compravendita, non esattamente legale, di reperti archeologici che avrebbero lasciato la Sicilia con una serie di complicità, per poi arrivare da quelle parti dove sono stati trovati. Ma stavano lì perché aspettavano altro e dovevano finire probabilmente altrove…”, aggiunge Madeddu. Il ricercatore e medico siracusano è netto: “Alla storiella dell’affondamento secoli prima dove poi sono stati ritrovati, non ci crede quasi più nessuno. Il problema reale è quello di capire da dove vengono i bronzi, perché qualcuno li prende e li mette lì. E qui si innestano Siracusa e Brucoli in triangolazione con Riace”.
Se fosse confermata, oltre ogni dubbi, la tesi siracusana dell’origine dei Bronzi, cosa bisognerà fare? “Diciamo subito chiaramente, devono restare in Calabria. Ormai fanno parte del dna della Calabria, della cartolina della Calabria, sarebbe insensato chiedere la restituzione. Ci sono mille altri modi per promuovere, in caso, la loro origine siracusana. Si possono fare gemellaggi, si possono fare copie perfette identiche a Siracusa, si può anche scrivere che erano originariamente esposti a Siracusa. I bronzi di Riace devono restare in Calabria ma si deve finalmente accertare e riconoscere l’origine reale di quei capolavori. E sul fatto che siano siracusani, ormai, credo che ci siano pochi dubbi”.




Il 5 maggio l’inaugurazione della mostra fotografica “Il mare è vita” di Elio Nicosia

Lunedì 5 maggio alle ore 18,00, presso i locali dell’ex Convento del Ritiro, in via Mirabella, a Siracusa, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Il mare è vita” di Elio Nicosia.
La mostra è organizzata dall’Istituto Gagini, con la collaborazione di Strige Arte, sezione artistica di Nuova Strige, patrocinata dal Comune di Siracusa e dall’Area Marina Protetta del Plemmirio con il contributo del Comitato Provinciale FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). L’esposizione resterà aperta al pubblico dal 5 al 17 maggio.
L’iniziativa si inserisce nel programma delle celebrazioni del ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa e Pantalica nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO.
“Il mare è vita” è un viaggio nel cuore dei fondali siracusani, in particolare quelli dell’Area Maria Protetta del Plemmirio. Un percorso ideale fatto di 26 immagini tratte dall’omonimo libro, pubblicato da Nuova Strige. Scatti irripetibili che documentano una serie di comportamenti legati alla sopravvivenza delle specie, alla riproduzione, alla simbiosi, al mimetismo, alle dispute, agli ambienti marini.

Foto Facebook – “Ex Convento del Ritiro – Siracusa”




Latomia dei Cappuccini, il piano: aperture settimanali, bando di gestione e ascensore

Dalla metà di maggio sarà possibile visitare la latomia dei Cappuccini ogni domenica. Un piano di aperture stabili, annunciato dall’assessore Fabio Granata in diretta su FMITALIA, dopo il successo dell’iniziativa del Primo Maggio. “Grazie alla pro-loco, ogni domenica apriremo il sito. La Latomia dei Cappuccini è un parco urbano, un orto botanico, un luogo da passeggio, non è un ennesimo spazio per fare eventi. E in questo senso stiamo predisponendo un bando aperto alle professionalità legate alla valorizzazione degli spazi”.
Su questo punto, abbiamo chiesto maggiori informazioni all’assessore Granata. “Stiamo lavorando a un bando, che è sostanzialmente pronto, per affidare una gestione leggera della Latomia dei Cappuccini, nel senso che deve rimanere un parco urbano e accessibile ai cittadini, ma senza fare grandi eventi lì sotto. Dobbiamo valorizzare l’area come oasi urbana. Spazio per una passeggiata, dove leggere un libro in relax, un’oasi di pace. Con il bando saranno previste delle delle misure per cui i cittadini pagheranno un prezzo simbolico”.
Resta ancora da risolvere il nodo dell’accessibilità piena, anche per i diversamente abili. Oggi si scende solo attraverso una serie di scalini, non troppo comodi. “C’è una prima idea che è quella di un accordo con Villa Politi per avere un accesso da una scalinata che già esiste e che possiamo attrezzare, in modo tale da garantire l’accesso ai portatori di disabilità. Ma poi c’è la questione di fondo: l’ascensore. Già finanziato con fondi comunitari per oltre 350 mila euro, ma in un primo tempo bocciato dalla Soprintendenza. C’è una nuova discussione in atto e con il soprintendente Lutri stiamo ragionando per trovare una soluzione in modo tale che questo ascensore possa realizzarsi”.




Oikos, l’ultimo viaggio. Lascia piazza Duomo per essere esposto vicino al Maniace

La ricostruzione in scala dell’Oikos, l’edificio sacro realizzato per il rito di fondazione della città dai primi coloni greci, lascia piazza Duomo. In poco più di un mese, grazie alla posizione centrale, nei pressi del luogo dove originariamente sorgeva – come confermato da studi archeologici degli anni 90 del secolo scorso – si è guadagnato le attenzioni di migliaia di turisti e visitatori, richiamando attenzioni e curiosità sulla storia della Siracusa antica.
Adesso verrà conservato ed esposto un un altro luogo iconico, a poca distanza dal castello Maniace, nell’area del Consorzio Plemmirio. Di primo mattino, lo spostamento seguito da vicino dall’associazione Guide Turistiche di Siracusa che ha ideato la riuscita iniziativa. C’era anche Dino Pantano, il restauratore del museo Paolo Orsi che ha materialmente realizzato la ricostruzione, insieme al suo team. E c’erano anche l’assessore Fabio Granata, che ha sostenuto l’Oikos come appuntamento inserito nel ventennale Unesco, e la presidente dell’Amp Plemmirio, Patrizia Maiorca, che ha accolto di buon grado l’idea di esporre l’Oikos nello spazio a ridosso del mare e della grande ex piazza d’Armi.

La ricostruzione dell’Oikos, dal forte impatto simbolico, è nata da una visione dell’associazione Guide Turistiche di Siracusa ed è stata possibile grazie all’impegno del team capitanato dal restauratore del museo archeologico Paolo Orsi, Dino Pantano, e composto da Timotee Froelich, Valentin Appolaire, Lino Ehrenstein, Dorothee Wichman, Helene Moreau e Alma Pantano.
Le tracce dell’Oikos sono state rinvenute durante una campagna di scavo a metà degli anni 90, condotta proprio a due passi dal Duomo di Siracusa. E’ stato ricostruito sulla base di un modellino restituito dal santuario di Hera, ad Argo, utilizzando materiali autoctoni come fecero i coloni giunti da Corinto. E quindi legno di ulivo, canne e calce.
Nel nostro video, realizzato poco prima della presentazione in piazza Duomo dell’Oikos (21 marzo 2025, ndr), parlano alcuni dei protagonisti di quella suggestiva creazione.




Traffico e disagi, in soccorso arriva la navetta per Ortigia dall’area sosta Elorina

Da sabato 3 maggio, ritorna il servizio navetta che collegherà l’area di sosta via Elorina con il centro storico Ortigia. Sarà operativo solo nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e nei festivi, con una frequenza di 20 minuti. Dalle 17 alle 2 del giorno successivo si potrà lasciare l’auto in sosta per poi raggiungere Ortigia con la navetta, evitando i disagi legati alla limitazione del traffico e contribuendo a una mobilità urbana più fluida.
La sosta nell’area di partenza è gratuita, mentre la navetta rientra nel circuito del trasporto pubblico locale. Il costo del biglietto, acquistabile nelle rivendite ed anche on line, è identico a quello della rete urbana, e cioè 1,20 euro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito istituzionale del Comune o contattare l’Ufficio Mobilità.
L’invito dell’amministrazione è quello di utilizzare il servizio, che consente di raggiungere il centro storico senza congestionare il traffico cittadino, contribuendo a rendere la nostra città più vivibile, sostenibile e ordinata.




Al via la demolizione del plesso “Leone”, al suo posto una scuola moderna e sostenibile

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di demolizione del plesso “Leone” dell’Istituto Comprensivo “Martoglio”, situato in via Decio Furnò 14. I mezzi pesanti sono già entrati in azione per eseguire le prime operazioni di sgombero e abbattimento dell’edificio scolastico, che verrà completamente ricostruito secondo criteri moderni e sostenibili di edilizia scolastica.
“Siamo di fronte a un intervento importante – dichiara l’assessore all’edilizia scolastica, Enzo Pantano – che rientra pienamente nella visione di una scuola pubblica moderna, sicura e sostenibile. Una volta conclusa la bonifica dell’area, prenderà forma un nuovo edificio scolastico all’avanguardia, progettato con un occhio di riguardo all’efficienza energetica e al rispetto delle nuove sfide climatiche. È un passo concreto verso una città che investe sul futuro dei propri studenti”.
L’intervento è finanziato con fondi dell’Unione Europea – NextGenerationEU. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 1.252.389,07 euro. La conclusione del cantiere è prevista per il 31 marzo 2026. Ad aggiudicarsi l’intervento è stata l’ATI composta da Omega Impianti S.R.L. e Arcieri Costruzioni S.R.L..
“Un ringraziamento particolare – aggiunge Pantano – va al Sindaco Francesco Italia, che ha fortemente voluto che le scuole non venissero mai trascurate nell’azione amministrativa. Con il suo impulso, Siracusa ha avviato una serie di interventi mirati, tra nuove costruzioni e riqualificazioni di edifici scolastici esistenti, con l’obiettivo di offrire a studenti e docenti spazi più dignitosi e adeguati alle esigenze del presente”.