Siracusa. Riesumazione del corpo di Eligia Ardita: dal maglione l'ultima verità?

L’annuncio ufficiale arriva durante la trasmissione di Rai Uno “La Vita in diretta”. In collegamento da Siracusa il papà di Eligia, Agatino Ardita, conferma che nella giornata di giovedì 17 avverrà la riesumazione del corpo della sfortunata infermiera uccisa a gennaio. In carcere il marito, reo confesso.
La richiesta di riesumazione era stata presenta nelle settimane scorse ed era al vaglio della magistratura. Si cerca una nuova prova, quel maglione a collo alto che indossava la notte in cui fu uccisa, adagiato ai piedi della bara dal marito.
Potrebbe fornire una risposta definitiva sulla eventualità che qualcuno abbia aiutato il marito nei minuti seguenti l’assassinio.
Per la famiglia Ardita i nuovi esami sarebbe fondamentali in questo senso. Potrebbero rivelare ulteriori tracce biologiche.




Siracusa. Consigli anti-truffa in bolletta, iniziativa di Siam e Carabinieri

Già da questo mese molti siracusani troveranno nella bolletta dei consumi dell’acqua un riquadro contenente alcuni consigli utili per prevenire le truffe. Lo spazio, nel riquadro in alto a sinistra dell’allegato bollettino postale, è stato sviluppato dall’Arma dei Carabinieri di Siracusa insieme alla Siam, società che gestisce il servizio pubblico di erogazione dell’acqua. Rientra nell’ambito della campagna di sensibilizzazione utile a prevenire le numerose truffe perpetrate ai danni di ignari consumatori spesso tratti in inganno da furbetti.
Nel riquadro trova posto un decalogo di raccomandazioni: dieci semplici consigli che, se osservati, aiutano il cittadino a non cadere nella trappola delle truffe.
Particolare attenzione è stata rivolta ai consigli destinati alle persone anziane, particolarmente prese di mira dai truffatori in ragione della loro buona fede.
Il decalogo è stato stampato in circa 15.000 esemplari, pari al numero di bollette inviate all’utenza. Complessivamente, nei mesi a seguire, i consigli forniti dall’Arma dei Carabinieri raggiungeranno circa 50.000 famiglie, riuscendo a realizzare una capillare campagna informativa “a domicilio”.




Siracusa. Spostati e salvati gli alberi, posto per un distributore di benzina

Nei prossimi giorni sarà completata l’attività di espianto e piantumazione delle 40 essenze, tra ulivi e carrubi, che occupavano l’area confinante con via Bartolomeo Cannizzo dove sarà realizzato un nuovo rifornimento di carburante. Tutta l’attività si è svolta nel rispetto delle specifiche tecniche agrarie.
“Tutti gli alberi che non sono stati ripiantumati all’interno della stessa area, sono stati allocati in spazi pubblici ed aree verdi delle scuole comunali”, assicura l’assessore al Verde, Teresa Gasbarro.
L’iter era stato avviato a fine mese a seguito dell’apertura del cantiere per la realizzazione di un’area di servizio nella parte alta della città dopo che, per motivi di sicurezza, era stato eliminato il distributore della zona del Foro Siracusano. Nel 2004, a seguito dell’approvazione del progetto di “Sistemazione delle aree a verde del Foro Siracusano e di ripavimentazione del relativo tratto di Corso Umberto I” era stata prevista anche la rimozione dell’impianto di carburanti ubicato impropriamente all’ingresso del giardino storico. Era stato poi il Consiglio comunale, nel marzo del 2007, ad approvare il trasferimento dell’impianto in un sito indicato nel piano di ristrutturazione e razionalizzazione della rete carburanti della città, mentre a dicembre dello stesso anno era stata firmata la relativa convenzione con la ditta.
Al momento, 18 dei 22 ulivi espiantati sono stati già ricollocati: oltre ai 6 ricollocati all’interno della stessa area, 2 sono andati a Cassibile, in Piazza del Conte Rosso; 6 nell’area verde della scuola Giaracà, di via Gela; 2 nell’area verde della scuola “Chindemi”, in via Algeri; e 2 nell’area verde di piazza Aldo Moro. A breve saranno ricollocati i rimanenti 4.
I 18 carrubi, invece, saranno trasportati al vivaio comunale, curati e sistemati negli appositi tini da dove, una volta stabilizzati, saranno tolti per essere reimpiantati in altre aree verdi.
Rumoreggiano pero’ i residenti, sorpresi dalla scelta di piazzare un distributore di benzina a ridosso delle loro abitazioni, perdendo tra l’altro quello che anni fa era stato salutato come un nuovo polmone verde.




Siracusa. Un solarium privato a Cala Rossa: "lasciate gratuito e libero l'accesso al mare"

Un nuovo progetto – privato – per la realizzazione di un solarium in Ortigia con “occupazione” di quasi tutta la spiaggia di Cala Rossa. E’ stato presentato in Commissione Edilizia Speciale per Ortigia.
Dal consiglio di Circoscrizione del centro storico parte un deciso “no” al progetto. “Viene meno così la fruizione pubblica e gratuita di una consistente parte della costa di
Ortigia”, spiega il presidente Salvuccio Scarso.
“La spiaggia di Cala Rossanelle due passate stagioni è stata intensamente frequentata da turisti e da cittadini di Siracusa che hanno così contribuito a rivitalizzare e riqualificare un tratto di costa del nostro centro storico”, ricorda poi. “Affidare buona parte della spiaggia ad un privato equivale solo a fare business senza tenere conto delle necessità dei cittadini meno abbienti che dovrebbero pagare un ulteriore balzello per fruire del nostro mare”.
Il progetto è stato comunque approvato dalla Commissione con il solo voto contrario di Scarso. Inserita però la condizione che il solarium venga spostato ai margini della spiaggia in modo da lasciare la stessa libera alla pubblica e gratuita fruizione.
“Spero che le condizioni imposte siano rispettate e che l’Amministrazione provveda in tal
senso. Nella mia qualità di presidente del Quartiere Ortigia vigilerò perché ciò avvenga, con l’unico scopo di tutelare gli interessi degli abitanti di Siracusa e ciò anche in conformità a quanto già deliberato dal Consiglio di Quartiere”.




Siracusa. Tentato omicidio, egiziano appicca il fuoco per evitare una multa: arrestato

Scene incredibili nella banchina accanto alla Capitaneria di Porto di Siracusa. Il personale di una motovedetta aveva sorpreso a pescare all’interno dello specchio acqueo portuale (dove la pesca è vietata, ndr).
Scortato in banchina, per evitare sanzioni ha tentato di distruggere le “prove”, ovvero l’attrezzatura da pesca, gettandovi sopra della benzina contenuta nelle taniche della sua barca e appiccando il fuoco con un accendino. Ma parte del carburante era anche finito addosso ai militari della Guardia Costiera. Domato l’incendio con gli estintori e scampato il pericolo, hanno arrestato l’uomo con le accuse di tentato omicidio, incendio doloso, resistenza a pubblico ufficiale e minacce. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.
L’unità da pesca e la relativa attrezzatura nonché quanto utilizzato per appiccare il fuoco sono stati posti sotto sequestro probatorio.




Siracusa. Aumenti Tasi e Imu illegittimi? "Adozione tardiva, a rischio i conti"

Aumento Tasi e Imu sono illegittimi? Secondo Fratelli d’Italia-An si. “Le delibere sono viziate da illegittimità: violano l’art. 1 comma 169 della L. 296/2006 che prevede come le tariffe e le aliquote relative ai tributi di competenza degli enti locali devono essere approvate entro la data fissata per la deliberazione del bilancio di previsione. La giurisprudenza amministrativa e quella contabile hanno affermato che si tratta di un termine che ha natura perentoria”, dice Alessandro Spadaro, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-An.
Non solo, “il Dipartimento delle Finanze avrebbe proceduto ad inviare una nota con cui si sollecita l’annullamento in autotutela degli atti adottati tardivamente dal Comune”, aggiunge.
“Il regolamento sulla Tasi 2015 – taglia corto Spadaro – doveva essere approvato entro il 30 settembre 2015, data coincidente con la proroga per l’approvazione del bilancio di previsione 2015 che, sottolineiamo stranamente ancora non presentato, non risulta essere ancora approvato”.
Fratelli d’Italia-An bacchetta “l’arroganza con cui l’amministrazione vessa i cittadini, artigiani, imprenditori e commercianti di questa città” e invita ad un atteggiamento più prudente “dinanzi a questa possibile dichiarazione di illegittimità paventata dal Ministero per lo Sviluppo Economico”.
Ma cosa succederà se dovesse essere confermata a tutti i livelli l’illegittimità delle delibere? “Il Comune dovrà restituire i maggiori importi versati. Oggi – conclude Spadaro – si consuma l’ennesima ingiustizia nei confronti di cittadini privi di servizi essenziali costretti a pagare di più per l’incapacità politica dell’amministrazione in carica”.




Siracusa. Il "temuto" 16 dicembre: scadenza di Tasi, Tari e Imu. "Tante tasse, zero servizi"

Ed è arrivato il “temuto” 16 dicembre. Scadenza di Tasi, Tari, Imu a Siracusa. “Un momento di forte introito per il Comune di Siracusa che dovrebbe completare il saldo in entrata per circa 8 milioni di euro”, dice il consigliere comunale del gruppo Siracusa Protagonista con Vinciullo, Salvo Castagnino.
“Il Comune sta incassando la sua tredicesima. E rimane il solito problema: in cambio di tasse elevate cosa ricevono i cittadini in cambio dal Comune? La risposta è semplicissima. Nulla”, aggiunge. “L’ente incasserà la tredicesima non dando servizi e innovazioni ma solo disservizi come quelli della mensa scolastica”.
Intanto sarebbe emerso un problema tecnico sulla delibera Tasi, una mancata chiarezza normativa che potrebbe creare problemi di contenzioso nella parte dedicata ai possessori di immobili ad uso strumentale per le attività.
“Secondo questa delibera, infatti, tutti quelli che svolgono attività di produzione, arti e via dicendo dovrebbero pagare la Tasi, anche se all’interno del regolamento la stessa delibera entra in conflitto con un punto della proposta. DI fatto una doppia tassazione, visto che su tali immobili grava già l’imposta Imu”.




Siracusa. Condanna Novamusa, in arrivo quasi 1 milione di euro per il Comune: finanzieranno restauri?

La Corte di Conti ha confermato anche in appello la condanna di Novamusa, la società che gestiva gli ingressi e i bookshop in alcune aree archeologiche della Sicilia, come quella di Siracusa. Rigettato il ricorso, tieni l’impianto accusatorio che era già valso una sentenza di primo grado.
Novamusa adesso dovrà risarcire ben 19 milioni di euro, mai trasferiti negli anni alla Regione ed ai Comuni interessati. Tra questi quello di Siracusa che aspetta adesso 957.224,48 euro. Una somma che potrebbe tornare utili per interventi nel settore dei beni culturali in attesa da tempo, come la fontana di Diana in piazza Archimede (sta letteralmente perdendo i pezzi, ndr) e la balaustra artistica della scala di ingresso a villa Reimann.




Siracusa. "Riaprire il Teatro Comunale e il cineteatro Verga": pressing della Lista Musumeci

Visite guidate occasionali o a pagamento, uno sguardo agli arredi e tanta rassegnazione. Sono i punti in comune di due vicende che hanno al centro due contenitori culturali ormai chiusi da troppo tempo: il Teatro Comunale e l’ex Cine Teatro Verga.
“I tempi biblici dell’amministrazione sono insopportabili”, sbotta il coordinatore cittadino della Lista Nello Musumeci, Paolo Cavallaro.
“Forse molti non conoscono lo stato dell’arte dei lavori all’ex Cine Teatro Verga e le potenzialità della nuova struttura, che potrebbe offrire alla cittadinanza, ma anche ai turisti, momenti di aggregazione culturale anche nei periodi invernali; un’opera quasi ultimata ma chiusa, schiacciata dal peso di decennali vicende amministrative e giudiziarie.
Rivolgiamo nuovamente un accorato appello al sindaco di Siracusa e al commissario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa perché mettano in campo ogni azione possibile per l’apertura dei teatri a Siracusa”, le parole di Cavallaro.
“Riteniamo, però, che le associazioni culturali cittadine, gli artisti, gli studenti, i professori, tutti gli uomini di cultura debbano scendere in campo per rivendicare il diritto alla cultura e per sottrarre tanti alla rassegnazione e al disfattismo”, la conclusione di Cavallaro.




Siracusa. Girandola di assessori: cambio in giunta, pronte le new entries numero 8 e numero 9

Come dodici mesi fa, il nuovo anno si aprirà con un aggiustamento nella giunta comunale di Siracusa. Una sorta di “tagliando” politico, una staffetta per mantenere gli equilibri di maggioranza con il rischio, però, di spiazzare l’elettorato di fronte al nuovo cambio di squadra di governo in due anni e mezzo di governo cittadino.
A più tappe, sono “passati” per la giunta Santi Pane, Fabio Moschella, Alessio Lo Giudice, Paolo Giansiracusa, Liddo Schiavo, Silvana Gambuzza e Maria Grazia Cavarra. Nel frattempo, in diverse riprese, sono subentrati Valeria Troia, Gianluca Scrofani, Pierpaolo Coppa, Teresa Gasbarro, Rosalba Scorpo, Gianluca Rossitto e Alfredo Foti. L’unico superstite della giunta originale è Francesco Italia, vicesindaco.
Una girandola pronta al nuovo giro nel mese di gennaio 2016 con l’annunciata uscita di Rosalba Scorpo (Politiche Sociali) e di Antonio Grasso (Mobilità e Trasporti). Al loro posto sono pronti a diventare assessori il consigliere comunale Antonio Moscuzza e, secondo diversi rumors, anche Renata Giunta.