Siracusa. Comune, Bilancio preventivo in ritardo, Castagnino: "Maggioranza disinteressata"

Il Comune non ha ancora il suo Bilancio preventivo 2015, nonostante l’anno termini tra un mese. Motivo di polemiche, già nei mesi passati, tra opposizione e maggioranza. Torna a protestare il consigliere comunale Salvo Castagnino, che punta l’indice contro la maggioranza che definisce “disinteressata. Il presidente della commissione Bilancio ha ricevuto un sollecito da parte mia e della collega Cetty Vinci in commissione, che ho abbandonato visto che tratta temi poco rilevanti”. Per Castagnino “siamo alla frutta senza aver partecipato all’intero pasto, infatti considerando che in assenza di un bilancio approvato la gestione procede in dodicesimi, possiamo affermare che questa amministrazione ha paura di programmare o paura che la sua programmazione venga resa pubblica”. Accuse dure quelle mosse dall’esponente del Nuovo Centro Destra.  “Eppure -ricorda Castagnino- questo sindaco si lamentava, da consigliere, quando i bilanci preventivi arrivavano in ritardo in aula”. Il consiglio comunale, secondo Castanigno sarebbe “sordo. Non vuole lavorare nel rispetto del suo ruolo. Questo- conclude- mi mortifica”-




Siracusa. Rotatorie di via Elorina, Culotti: "Un palo da rimuovere blocca ancora i lavori"

Proteste dalla circoscrizione Neapolis per lo stato di manutenzione e sicurezza delle rotatorie di via Elorina. Se ne fa portavoce il presidente, Peppe Culotti, fortemente critico nei confronti del Comune, che ritiene responsabile di “inerzia rispetto ad un problema su cui non ha speso nemmeno un minuto”. Il presidente del consiglio di quartiere diffida l’Enel a provvedere immediatamente alla rimozione di un palo che bloccherebbe da tempo i lavori. “L’Anas- ricorda Culotti- ha scritto più volte negli ultimi sette mesi all’ente che eroga energia elettrica per cercare di risolvere il problema, senza che si sia arrivati ad una risposta”. Motivo di rammarico per l’esponente della circoscrizione. “Nonostante l’accordo stipulato con Anas già da quasi due anni, con il quale il Comune si impegnava ad acquisire la competenza per la manutenzione e la sicurezza del tratto di strada fino alla rotatoria di via Lido Sacramento, inoltre- conclude Culotti- ad oggi nessuna delibera di giunta è ancora stata approvata in tal senso”.




Siracusa. Epidemia di blue-tongue per il bestiame: misure di sorveglianza in 14 Comuni

L’assessorato regionale della Salute ha emesso il decreto con cui istituisce una zona di protezione ed una zona di sorveglianza nei confronti della Blue tongue in alcuni Comuni delle province di Siracusa e Ragusa. Sono 14 i centri del siracusano toccati dall’emergenza bovina: Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Melilli, Noto, Palazzolo Acreide, Priolo Gargallo, Siracusa, Solarino e Sortino.
“Occorreva una maggiore vigilanza per una serie di epidemie che si stavano abbattendo sui capi bovini e ovini, dalla brucellosi alla blue tongue. Avevo chiesto un apposito emendamento in finanziaria”, ricorda il deputato regionale Enzo Vinciullo, che aveva segnalato il caso. “Ad oggi, ostinatamente, l’assessorato della Salute non ha ancora applicato la norma legislativa approvata dall’Assemblea Regionale e il risultato drammatico è ormai sotto gli occhi di tutti”.
La norma in questione prevedere l’aumento di ore lavorative dei veterinari del servizio regionale per combattere l’infezione. “Se si fosse intervenuti per tempo, si poteva contenere la blue tongue nella sola provincia di Messina”, la chiosa finale di Vinciullo.




Siracusa e l'allerta meteo "farlocca". Il sindaco Garozzo: "Servizio regionale sia più responsabile"

Chi lo ha incontrato nelle scorse ore, racconta di un sindaco parecchio adirato con la Protezione Civile Regionale. L’ennesima allerta meteo rossa risoltasi – fortunatamente per Siracusa – in una giornata autunnale qualunque ma con le scuole di ogni ordine e grado chiuse così come il parco archeologico (il cimitero è stato riaperto, ndr) ha scatenato nuove critiche sul sistema di previsione meteo regionale.
“Chiedo con forza a Palermo maggiore attenzione nel diramare le allerte meteo. Dall’inizio dell’anno ad oggi la Protezione Civile Regionale ha diramato circa 80 allerte meteo con codici dal giallo al rosso. E nella stragrande maggioranza dei casi si sono rilevate farlocche”. Parole di Giancarlo Garozzo che usa facebook per rendere pubblica la sia riflessione. “Questo gioco dello scaricabarile sui sindaci, costretti in caso di allerta rossa a chiudere scuole, cimiteri e centri di aggregazione perchè responsabili diretti in caso di incidenti, non è più accettabile. Servono regole certe e maggiore responsabilità, nel diramare le allerte, da parte degli organi preposti”. Un vero e proprio atto di accusa.
Pochi giorni fa anche il sindaco di Catania, Enzo Bianco, aveva caldeggiato prudenza nelle allerte.




Siracusa. Il Cimitero riapre per la Commemorazione dei Defunti, rientra parzialmente allerta meteo

A dispetto dell’allerta meteo rossa segnalata dalla Protezione Civile Regionale, Siracusa sembra risparmiata dal maltempo in queste ore. E pertanto, con un parziale passo indietro rispetto alla ordinanza emessa nella serata di ieri, il Comune ha deciso di riaprire i cancelli del cimitero.
Scelta ponderata nella giornata della Commemorazione dei Defunti, in rispetto dei tanti utenti che avrebbero comunque voluto raggiungere la struttura per il sentito omaggio ai congiunti trapassati. Sentita la Protezione Civile Comunale, il sindaco ha dato disposizione per la riapertura. Notizia salutata con favore anche dagli operatori commerciali dell’area, specializzati nella vendita di fiori e che attendevano con ansia queste giornate di massimo afflusso.
Nelle prime ore del mattino erano già stata prudentemente effettuate le operazioni di pulizia dei bagni chimici e dell’area.




Siracusa. Si stacca un pezzo del Duomo, area transennata in piazza Minerva

Si è staccato un pezzo di decorazione del Duomo. Si tratterebbe di una parte della foglia d’acanto scolpita sui capitelli della facciata. Non ci sarebbe il rischio di distacco di ulteriori elementi. L’area, su piazza Minerva, è stata transennata dalla polizia Municipale.
Al momento della caduta, fortunatamente, non c’era nessuno nei pressi. Saranno adesso Soprintendenza e Curia a verificare la situazione e decidere come agire.




Siracusa. Open Land e il risarcimento milionario, il Comune ricorre al Tar: "tutto da rivedere"

Mentre anche la Procura ha acceso i suoi riflettori sulla documentazione relativa al progetto per la realizzazione di villette e centri commerciali ad Epipoli, continuano a litigare nelle aule della giustizia amministrativa Comune di Siracusa da una parte e la società privata che ha promosso il centro commerciale, Open Land srl.
L’ultimo in ordine di tempo a rivolgersi al Cga di Palermo è palazzo Vermexio. Presentato un nuovo ricorso con il quale si chiede di rivedere la sentenza sul rilascio della concessione edilizia per la realizzazione del centro commerciale Fiera del Sud e, ovviamente, il risarcimento dei danni.
A settembre il Comune è stato condannato a pagare i primi 2,8 milioni di euro ma con una “scontistica” ed alcune valutazioni dei giudici che hanno lasciato immaginare nuovi, possibili scenari.
Per il Comune di Siracusa, alla base della vicenda giudiziaria ci sarebbe “un’errata valutazione dei fatti” e inoltre “mancherebbero prove importanti per la liquidazione del danno, disposto in via equitativa e quindi secondo un canone stabilito dallo stesso piuttosto che supportato da evidenze documentali”. Motivi per cui è stato presentato il ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo.




Siracusa. Carte di credito clonate, indaga la Procura. Dietro il raggiro una banda specializzata?

Sarebbero poco più di sessanta i casi di truffa con carte di credito clonate su cui sta indagando la Procura di Siracusa. La segnalazione è partita dal Nucleo investigativo telematico, che ha raccolto le testimonianze di almeno tre vittime.
Dai loro conti in banca sarebbero scomparsi soldi, piccoli ammanchi sull’ordine del centinaio di euro per volta che, nelle intenzioni dei responsabili della truffa, potevano passare inosservati. Così non è stato e adesso è caccia ai responsabili della truffa. Il sospetto è che all’opera possa esserci una banda specializzata nella clonazione delle carte di credito. I magistrati stanno componendo il puzzle.




Siracusa. Giostre in Ortigia, l'ora delle polemiche. "Chi ha firmato l'autorizzazione?"

Un autoscontro piazzato tra Riva Nazario Sauro e via Casanova, incastrato tra palazzi storici, hotel e ristoranti. Una scelta che non ha convinto tutti. A sollevare perplessità è la location scelta e non la legittimità ad esercitare simili attività. Insomma, Ortigia no.
A muovere le prime critiche è stato il consiglio di circoscrizione del centro storico siracusano. Il consigliere comunale Salvo Sorbello le ha trasformate in interrogazione all’amministrazione. “Per sapere sulla base di quali norme sarebbe stata concessa l’autorizzazione per l’installazione di un ingombrante padiglione adibito ad autoscontro nello spazio retrostante il piazzale dell’ex edificio delle Poste, in Ortigia”. Una autorizzazione che esce dagli uffici del quartiere Ortigia, con sede in via Minerva.
Sorbello chiede poi, “anche alla luce della mancata approvazione del Piano Urbanistico Commerciale”, se una simile attività “sia conforme alle prescrizioni del regolamento sul decoro e del piano particolareggiato per Ortigia”.
Già due anni fa aveva fatto discutere la scelta di installare nel periodo di Pasqua un luna park in Ortigia. Anche in quel caso, molte le voci critiche. “Sono scelte – conclude Sorbello – che mal si conciliano con le vocazioni culturali e turistiche del nostro centro storico”.
Il presidente del quartiere, Salvuccio Scarso, ribadisce la sua contrarietà all’installazione della giostra posizionata a Riva Nazario Sauro. “La parte burocratica è stata curata solo ed esclusivamente dagli uffici con i pareri positivi da parte degli organi di competenza. Non sono favorevole perchè vengono meno tutti i canoni di decoro urbano che il Centro Storico deve mantenere e rispettare. Ritengo che, con questa situazione si creeranno disagi alla viabilità e che la sicurezza cittadina possa essere messa a dura prova in caso di urgenze, visto anche la mancanza del Ponte dei Calafatari. Ricordo a tutti che via Casanova e via Trieste rappresentano le uniche via di fuga dell’isola. Avremmo dato parere negativo se fossimo stati chiamati a dare un parere in Consiglio. Impossibile farlo in questo caso poiché i tempi di presentazione della pratica erano troppo brevi. Esprimo tutta la mia solidarietà a tutte la persone che ha causa di questa situazione subiscono disagi come ad esempio la struttura alberghiera in funzione Hotel Poste, e soprattutto nei confronti di automobilisti residenti e non”.




Siracusa. Consiglieri comunali contro e querele: Castelluccio vs Princiotta

L’ultima in ordine di tempo è Carmen Castelluccio. Querela annunciata contro Simona Princiotta, collega di “banco” in Consiglio Comunale. “Intimidazioni, minacce e avvertimenti di una consigliera comunale la cui azione e i cui metodi non rientrano nel mio modo di concepire il confronto politico, per tali farneticanti accuse provvederò in sede legale a tutelare la mia immagine”: parole dell’esponente Pd.
In precedenza se le erano promesse – le querele – Tony Bonafede e Alberto Palestro. Palestro che aveva già querela la già citata Simona Princiotta. Insomma, un giro di carte bollate con appuntamento in tribunale più che in Consiglio Comunale.
“Lungi dalla mia persona minacciare o intimidire chiunque”, precisa Simona Princiotta. “Se quando la Castelluccio parla di intimidazioni e di minacce ricevute da me si riferisce alle interviste o ai comunicati attraverso i quali le suggerisco di prendere un periodo di riflessione in quanto non le riconosco la caratura etica, morale e legale tale da ricoprire il posto da presidente del consiglio, posso solo continuare a sostenerlo e riconfermarlo essendo libera di esprimere politicamente il mio pensiero”.
Il vento della pace non soffia a Palazzo Vemexio. “Aggiungo, anzi, che interrogata in questi giorni dalla magistratura inquirente, ho depositato dei rilievi, la cui fondatezza sarà valutata dall’autorità giudiziaria, inerenti la consigliera Castelluccio ed il di lei marito, nell’ambito di accertamenti disposti in merito a contributi per l’intrattenimento dei bambini durante i campus estivi”.
Simona Princiotta anticipa, poi, la sua controquerela “oppure potrei rendere anzitempo pubblico quanto depositato presso l’autorità giudiziaria. Sul punto pertanto, la invito a smetterla di strumentalizzare in modo subdolo le mie dichiarazioni cercando di apparire agli occhi della gente vittima di chissà quale intimidazione in quanto nessuna intimidazione e nessuna minaccia c’è mai stata”.
Stilettata finale sulla scelta della Castelluccio di declinare la candidatura – che le era stata offerta dal Pd – a presidente del Consiglio Comunale. “Ha fatto benissimo a rifiutare. Ha forse seguito il mio consiglio ed ha ritenuto, seppur non esplicitamente, che la sottoscritta ha solo detto delle cose vere”.