Siracusa. Ecco le Pigotte "Vigili del Fuoco", realizzate con stoffe di divise dismesse

Una cerimonia per parlare del progetto Unicef “Pigotta” e, soprattutto, per consegnare al comandante dei Vigli del Fuoco, Giosuè Raia le Pigotte “Vigili del Fuoco”, realizzate con le stoffe delle divise dismesse donate a suo tempo dal comando provinciale all’Unicef , che ha coinvolto l’Auser in una operazione di riutilizzo dei materiali. A realizzare le nuove Pigotte sono state le volontarie Lucia Bramante, Rosanna Dattilo, Franca e Gisella Di Maria, Franca Mormina, Katia Renna, Cettina Scarnò, Rosanna Tosi e Lucia Venturino. La cerimonia è stata l’occasione per soffermarsi su alcuni aspetti solidali del progetto “Pigotta”, da sempre sostenuto dai Vigili del Fuoco, che sono testimonial Unicef e ne portano il logo anche sulla divisa.




Siracusa. Stragi di Parigi, il sindaco proclama il lutto cittadino

Sarà lutto cittadino, lunedì, nel capoluogo. Lo ha proclamato il sindaco, Giancarlo Garozzo, per le stragi di ieri a Parigi. Da oggi,  bandiere del palazzo municipale  a mezz’asta e lo avverrà lunedì in tutti gli uffici pubblici. Il secondo piano di palazzo Vermexio, invece, sarà illuminato con i colori della bandiera francese.
“Siracusa – afferma il sindaco Garozzo – stringe in un abbraccio tutti i francesi, un popolo fratello al quale siamo fortemente legati e che oggi sentiamo ancora più vicino. E un abbraccio ancora più forte va a francesi, e non sono pochi, che hanno scelto di vivere a Siracusa o che qui trascorrono lunghi periodi dell’anno. Siamo davanti ad una attacco sanguinario che con la religione non ha nulla a che vedere, portato in realtà contro tutta l’Europa e a tutto l’Occidente. Per questo -conclude il primo cittadino- la condanna è unanime e la risposta deve essere condivisa e all’altezza della minaccia. Invito tutte le scuole a dedicare lunedì un’ora di lezione a una riflessione su quanto sta avvenendo, per una presa di coscienza collettiva e perché in ciascuno non prevalga la paura”.




Siracusa. Dopo i fatti di Parigi, la richiesta: "un crocefisso nell'aula del Consiglio Comunale"

“Caro presidente Armaro, colloca nell’aula consiliare un crocefisso”. La richiesta è contenuta in una lettera inviata al presidente del Consiglio Comunale, Santino Armaro. Il mittente è il consigliere comunale Salvo Sorbello.
“In questi momenti di sgomento e di smarrimento, causati dalla follia del terrorismo islamico, ti chiedo di inaugurare la tua attività di presidente del Consiglio comunale provvedendo a collocare nell’aula consiliare un crocefisso, che è già presente in pressoché tutte le altre aule comunali nella nostra nazione”, si legge nella lettera.
Non una difesa ideologica o una battaglia di religione. “Servono gesti coerenti e forti. Senza affermazioni bellicose intrise di odio, ma con la ferma consapevolezza che non possiamo essere inerti o indifferenti quando si tratta di difendere i fondamentali valori di riferimento della nostra storia”, spiega il consigliere Sorbello.
Un simbolo, il crocefisso, non di esclusione ma “capace di esprimere una tradizione che tutti conoscono e riconoscono nel suo alto valore spirituale e come segno di un’identità aperta al dialogo con ogni uomo di buona volontà, senza distinzione di fede, etnia o nazionalità”, ha detto recentemente la Cei.
“Nel momento in cui anche in Italia ci sono insegnanti che si vergognano di mostrare il crocefisso ai loro studenti, chiedo ad Armaro di procedere, con semplicità, ad un semplice ma significativo gesto di civiltà”, conclude la sua lettera Sorbello.




Siracusa. Bretella di Targia, i lavori iniziano il 24 novembre: 240 giorni per la nuova strada

Adesso c’è anche la data. I lavori per la realizzazione della cosiddetta bretella di Targia cominceranno il 24 novembre. Lunedì prossimo consegna dei lavori, poi sette giorni per le ultime procedure quindi, finalmente, l’apertura del cantiere.
I lavori trasformeranno in una vera e propria strada l’attuale lingua di asfalto che si arrampica da Targia a Scala Greca. Dopo l’aggiudicazione provvisoria, si è deciso di procedere con una aggiudicazione sotto riserva di legge.
La nuova carreggiata sarà larga 10 metri, transitabile in entrambi i sensi di marcia e senza alcuna limitazione di carico. Vale a dire che anche autobus e mezzi pesanti potranno liberamente transitare, a differenza di quanto oggi avviene sul dimenticato viadotto di Targia. Previste opere stradali di supporto, una nuova segnaletica ed opere di ingegneria naturalistica di terre armate.
Poco più di un milione di euro il costo dell’operazione, finanziata dal Comune di Siracusa. I lavori dovrebbero durare 240 giorni circa. Al termine il viadotto di Targia verrà chiuso. Sperando non venga anche definitivamente dimenticato.




Siracusa. Distrutto il bar del piazzale del Monumento ai Caduti: cause da accertare

Un incendio ha completamente distrutto nella notte il bar del piazzale del Monumento dei Caduti. Le fiamme si sono sviluppate attorno alle 3 di questa notte. Pochi minuti dopo sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e gli agenti delle Volanti. Le fiamme hanno avuto gioco facile ad attaccare la struttura, in legno. I danni sono ingenti. Ancora da definire le cause del rogo. Nessuna pista, al momento, è esclusa.




Siracusa. Momenti di tensione all'Ufficio Immigrazione: aggredisce agenti per il permesso di soggiorno

Momenti di tensione ieri mattina all’Ufficio Immigrazione. Intorno alle 13 si sarebbe presentato nei locali di Ortigia un giovane di nazionalità marocchina, convocato per la notifica del respingimento del ricorso relativo alla richiesta di permesso di soggiorno non accolta. Una notizia che avrebbe fatto inalberare il giovane, che avrebbe iniziato dapprima ad inveire contro gli agenti, passando presto alle minacce e arrivando a strattonare i poliziotti. La tensione sarebbe, a quel punto, ulteriormente salita, fino a quando il giovane avrebbe estratto dalla tasca una lametta, brandendola per minacciare ancora i poliziotti. Poi l’avrebbe messa tra le sue stesse labbra. Quando gli agenti hanno tentato di riportare il giovane all’interno del commissariato, da cui era nel frattempo uscito, la reazione sarebbe stata ancor più violenta, con calci e pugni all’impazzata. Il giovane è stato arrestato e posto ai domiciliari, a Rosolini. Gli agenti avrebbero riportato lievi ferite, come lo stesso ragazzo, pare per via dell’utilizzo della lama.




Siracusa. Il volto sporco dell'agricoltura: l'associazione di consumatori Codici si costituisce parte civile

Prodotti potenzialmente contaminati da pesticidi, usati in maniera smodata secondo le accuse della Procura di Siracusa e i risultati degli esami di laboratorio svolti dall’Asp con la denuncia di una azienda agricola. L’associazione dei consumatori Codici si costituirà parte civile nel procedimento penale. Lo annunciano Ivano Giacomelli e Manfredi Zammataro, segretario nazionale e regionale dell’associazione.
“Ci congratuliamo con la Procura della Repubblica di Siracusa per l’importante operazione portata a termine grazie anche alla collaborazione della Guardia di Finanza e dell’Asp che ha consentito di sequestrare ortaggi contenenti pesticidi pericolosi per la salute, scongiurando il rischio che venissero commercializzati a danno degli ignari consumatori”, spiegano in una nota.




Siracusa. Socosi-Util Service, accolta la richiesta di sospensiva. Continua la protesta

Il Tar di Catania ha disposto la sospensiva dell’aggiudicazione della gara dei servizi di supporto al Comune di Siracusa, vinta dal consorzio Gsa Europromos. A chiedere la sospensione era stato il gruppo Socosi-Util Service, secondo nella gara per l’affidamento.
I lavoratori del gruppo, che hanno già ricevuto la lettera di licenziamento dal 15 novembre, hanno spontaneamente bloccato, intanto, le loro attività. Assemblea permanente proprio davanti agli uffici, in via De Caprio.
Al loro fianco la Filcams Cgil di Siracusa. Il sindacato batte sul ribasso applicato (27,4%) giudicato come “insostenibile” e su cui è stato in parte basato il ricorso accolto dal Tar.
Per la Filcams “la gara si profila indirizzata verso un costo ben maggiore di quello preventivato dall’amministrazione comunale. Chi ne risponderà?”, si chiede il segretario provinciale Stefano Gugliotta. “Il consorzio Socosi Util Service, se anche il giudizio di merito fosse confermato dal Tar, risulterebbe aggiudicatario con un ribasso del 4%, pertanto gli agnognati risparmi non ci saranno più, ma a quanto pare i tecnici del Comune di Siracusa hanno sbagliato ancora una volta”, attacca la Filcams. “Entro fine mese – dice ancora Gugliotta – occorrerà dare risposta ai 15 lavoratori ex Lsu a suo tempo licenziati, cui era stata prospettata una possibile assunzione con contratto di diritto privato da parte del Comune di Siracusa; se non insiste questa possibilità, i 15 lavoratori devono rientrare all’interno dell’Uffico Tributi con una lievitazioni dei costi che qualcuno dovrà pur sapere spiegare. In ogni caso, considerato che il Consiglio comunale non ha ancora approvato il bilancio di previsione 2015 – conclude – nelle more la Giunta Garozzo è ancora in tempo per spostare risorse, destinate a premialità e gettoni vari, a scopi ben più nobili come la prosecuzione di servizi essenziali che danno lavoro a 80 lavoratori”.




Siracusa. Trasporto pubblico inadeguato, sindacati pronti alla mobilitazione

Sono pronti a ricorrere alla mobilitazione i sindacati del settore trasporti. Lo rendono evidente i segretari provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti, Vera Uccello, Roberto Getulio e Vincenzo Rossitto. Niente spunti ottimistici dopo l’incontro di giovedì scorso con i vertici dell’Ast, l’azienda siciliana trasporti. Lo scenario analizzato parla, secondo quanto sottolineano i sindacati, di “corse annullate all’ultimo minuto, linee cancellate senza alcuna comunicazione all’utenza, mezzi fermi per manutenzione mai completata, mezzi ancora da pagare totalmente fermi da anni, percorsi urbani improvvisamente sostituiti senza adeguata informazione preventiva, turnazione lavorativa spesso irrazionale e improvvisata, nessun serio studio per un Piano del Trasporto Pubblico locale in grado di rispondere in termini minimi alle esigenze di mobilità dei cittadini e in particolare delle fasce deboli dell’utenza e un management aziendale paralizzato e non sempre all’altezza del compito affidatogli”. Nel corso dell’incontro sono state messe in luce le criticità , anche strutturali. La richiesta delle organizzazioni sindacali è quella di un “radicale cambio di passo, per rilanciare il rapporto di fiducia, ad oggi compromesso, con la cittadinanza, che reclama il diritto ad una dignitosa ed efficiente mobilità cittadina”.
 




Siracusa. Pesticidi, sedani contaminati e alloggi in condizioni disumane: Finanza in campo

Dopo l’operazione contro il fenomeno del caporalato nelle campagne siracusane, la Guardia di Finanza, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura di Siracusa, ha rilevato come in alcuni campi sottoposti a sequestro venissero regolarmente raccolti ortaggi.
I finanzieri hanno provveduto al sequestro dei prodotti, previo campionamento, e denunciato il responsabile per violazione degli obblighi di custodia.
Nel frattempo, le analisi condotte dall’Asp sui campioni prelevati durante l’operazione del 30 ottobre hanno rilevato la presenza di pesticidi in misura superiore ai limiti di legge.
Pertanto è stato denunciato il titolare di un’azienda agricola per avere commercializzato prodotti contaminati; sequestrati 720 quintali di sedani; controllata la filiera commerciale per accertare il regolare utilizzo di prodotti chimici.
Non solo, sono stati sequestrati un deposito di 30 metri quadrati non autorizzato dove venivano custoditi fitofarmaci; 63 kg di fitofarmaci granulari e 227 litri liquidi; 10 ettari di terreno coltivati a sedani; 1 deposito di carburante.
Le fiamme gialle hanno anche rilevato un immobile usato come alloggio per gli extracomunitari impiegati nei campi: ambienti di vita in condizioni disumane.
Il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati raggiunti a tutela della correttezza del mercato e per la salvaguardia della salute dei consumatori. “L’indagine non è chiusa”; fa sapere il numero uno della Procura siracusana.