Siracusa tenta la via della rivoluzione digitale: servizi, nuovo rapporto Comune-cittadini

Con entusiasmo, c’è già chi l’ha definita “rivoluzione digitale al Comune di Siracusa”. Nuovi servizi di facile accesso per confermare la vocazione “smart” della città. Diventa operativa la piattaforma che integra i servizi comunali con soluzioni mobile innovative.
Un nuovo strumento che potrebbe cambiare in breve tempo il rapporto tra l’Istituzione Comune e il cittadino.
La novità si chiama “Smart City Siracusa” (sul web www.siracusa-smartcity.it), un contenitore di progetti di innovazione basato sulla piattaforma delle soluzioni digitali a supporto della Pubblica Amministrazione e dei cittadini.
Martedì 13 ottobre alle 10.30 il progetto sperimentale verrà presentato nell’ambito della iniziativa “Prisma”. Coinvolte diverse città, enti di ricerca e atenei italiani. A Siracusa verrà sviluppata l’applicazione effettiva attraverso Smart Urban Framework.
Interverranno all’incontro Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa, Valeria Troia, assessore alla Modernizzazione ed Emanuele Spampinato, responsabile sperimentazione Siracusa per il progetto Prisma.




Siracusa. Si riunisce il Consiglio Comunale: il 13 conto consuntivo, question time il 15

Il conto consuntivo 2014 (Rendiconto di gestione) sarà discusso dal Consiglio comunale martedì 13 ottobre, alle 18.
Il massimo consesso tornerà poi in aula giovedì 15, alle 9.30 per il question time: all’ordine del giorno 12 interrogazioni presentate dai consiglieri Vinci, Salvo, Princiotta, Milazzo, Sorbello e Rodante.




Siracusani al volante, cresce il numero di chi "rinuncia" alla polizza assicurativa

Oltre 3 mila contravvenzioni elevate nei primi nove mesi di quest’anno. Diminuiscono gli incidenti con decessi, ma sono in aumento i sinistri con feriti. Circa 200 gli interventi dei carabinieri dall’inizio del 2015 ad oggi . Sono i numeri resi noti e commentati dal comandante provinciale, Luigi Grasso. “C’è ancora tanto da fare-premette Grasso-  ma siamo fiduciosi che la costante azione di controllo del territorio e di sensibilizzazione specie dei più giovani darà frutti ancor più positivi. La sicurezza del cittadino è una nostra priorità e cercheremo di garantirla con ogni mezzo a nostra disposizione ed in ogni settore del sociale”. Tra le infrazioni più volte riscontrate, resta in testa il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (oltre 350 dall’inizio dell’anno ma nel decorso 2014 il dato era esattamente il doppio); a seguire l’utilizzo alla guida del telefono cellulare (circa 100 infrazioni a fronte delle 150 del 2014) e il mancato utilizzo del casco (anche qui dati pressoché dimezzati, da 361 a 124). Diminuiscono, invece, fortunatamente,  i casi di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e sotto l’influenza dell’alcol. Ancora molti i casi  di guida di veicoli sprovvisti di valida copertura assicurativa, revisione o in assenza di patente, in questi casi sono state circa 500 le carte di circolazione ritirate.




Siracusa. Cambio al vertice della Mobile: "Tito Cicero lascia una solida base"

Tito Cicero lascia la guida della Squadra Mobile di Siracusa. Dal 12 ottobre dirigerà quella di Vibo Valentia. Nei suoi 5 anni siracusani ha firmato numerose operazioni di polizia giudiziaria che hanno consentito di disarticolare gruppi criminali e delitti.
Spicca l’arresto a Malta di Sebastiano Brunno, detto “Neddu ‘a crapa”, inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi, con condanne all’ergastolo, per associazione a delinquere di stampo mafioso ed omicidio. Brunno era ritenuto il reggente dell’organizzazione mafiosa Nardo, operante nel comprensorio nord della provincia di Siracusa, con interessi anche nel comune catanese di Scordia, storicamente legato alla famiglia di Cosa nostra catanese – cosca Santapaola – Ercolano.
Notevole clamore hanno suscitato nell’opinione pubblica nazionale le indagini lampo che hanno consentito l’individuazione dei brutali assassini del pensionato di Priolo Gargallo Sebastiano Liottasio e quelle, più complesse e di respiro internazionale, che hanno permesso la liberazione della giovane Aysegul Durtuc segregata in Turchia dai genitori.
La Questura di Siracusa ha ringraziato Tito Cicero “per l’impegno profuso in questi anni, complimentandosi a nome di tutti i funzionari della provincia per il nuovo e impegnativo incarico”. Il Questore, Mario Caggegi, ha voluto sottolineare come “l’attività portata avanti nella lotta al crimine da lui avviata costituirà certamente una solida base da cui la Squadra Mobile siracusana, ora retta dal vice dirigente Commissario Capo Rosario Scalisi, dovrà ripartire con rinnovata energia ed entusiasmo”.




Siracusa. Fondi per le strade bloccati, Vinciullo: "Distribuirli sono alle ex Province in regola"

Quasi 50 milioni di euro , destinati alle strade provinciali, bloccati “per colpa di alcuni commissari delle ex Province”. A parlarne è il deputato regionale del “Nuovo Centro Destra”, Vincenzo Vinciullo, che chiede alla Regione di distribuire i fondi disponibili soltanto agli enti che hanno dato risposta. Per il parlamentare dell’Ars è un po’ come se i consorzi stessero “rifiutando” i contributi della Regione, “mentre le strade sono al collasso”. Vinciullo ha chiesto all’assessore regionale delle Infrastrutture di prendere posizione, tenendo in considerazione l’elenco dei progetti già depositati e di distribuire le risorse solo alle ex Province che ne hanno fatto richiesta. Siracusa rientra tra queste.




Due siracusani alle finali del campionato italiano di Latte Art, premiati al Coffee Show

Si svolgerà a Rimini, dal 23 al 27 gennaio prossimi la tappa conclusiva dei campionati italiani di Latte Art. Tra i finalisti anche i due siracusani che si sono piazzati primo e secondo nel corso della gara che si è svolta domenica scorsa al centro commerciale “I Papiri”, nell’ambito del Coffee Show Latte Art 2015, organizzato per la quinta volta dall’associazione “Mangiare bene e non solo”.  La manifestazione, ideata da Gaetano Bongiovanni, è   dedicata al mondo del caffè e dell’enogastronomia,organizzata dall’associazione Mangiar bene e non solo e patrocinata da Expo Milano 2015 , dal Comune di Siracusa , dalla Regione Siciliana e dal Sigep di Rimini. Numerosi gli ospiti che si sono alternati nel corso della kermesse , una immersione lunga tre giorni in cui i protagonisti sono stati i professionisti del settore, baristi, chef, barman, pasticceri, cake designer, espositori e naturalmente i campioni nazionali di Latte Art Andrea Antonelli e Chiara Bergonzi che hanno dato vita ad un evento unico nel suo genere.  Sabato 03 ottobre, la manifestazione ha preso il via con l’inaugurazione della Fiera del packaging con esposizione di macchine e accessori per il confezionamento . Nel corso della giornata numerose degustazioni, show cooking, proof of taste, cocktail e gelati a base delle monorigini , specialità ottenute con differenti metodi di estrazione, tutto all’insegna della passione per il caffè di qualità. Domenica  i protagonisti sono stati i baristi che si sono cimentati nella tappa di selezione dei Campionati nazionali di latte art patrocinati SCAE(Speciality Coffee Association of Europe) . Affiancati dalla campionessa Chiara Bergonzi i giudici della gara hanno decretato il giovane siracusano Giuseppe Fiorini vincitore della tappa di Siracusa . Giuseppe si è conquistato non solo l’accesso diretto alla finale che si terrà a gennaio al Sigep di Rimini, ma anche il Premio “ Cappuccino tutto siciliano” e il premio “ Fabbri” per la migliore tecnica.  Oltre all’esibizione dei partecipanti alla gara di latte art, durante l’incontro, si è parlato delle regole per ottenere un buon espresso e un buon cappuccino , e alla cui base c’è la pulizia, la sanificazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria della macchina del caffè, l’importanza dei sistemi filtranti e dei prodotti per la pulizia dei macchinari. Tra i “fiori all’occhiello” dell’edizione 2015, l’incontro “A TAVOLA CON I GRANDI CHEF” , con la straordinaria partecipazione degli chef pluristellati Raffaele Liuzzi, Silvio Salmoiraghi, TIziano Rossetti, Gianpaolo Raschi, che hanno elaborato piatti coniugando il protagonista principe della kermesse, il caffè con i prodotti del nostro territorio.Il pubblico ha potuto assistere ad altre competizioni, fra cui il Flair Aretusa Talent contest, il Maitre Alfeo competition , la Dress Coffee Cake competition . Anche quest’anno il Coffee Show Latte art ha sposato l’iniziativa dell’Associazione” Sicilia Turismo per Tutti”, grazie alla presenza di un interprete LIS che ha tradotto in lingua dei segni le fasi salienti della competizione e delle varie esibizioni .Il binomio caffè cucina ha caratterizzato anche la giornata di lunedì 05 ottobre. Il “Primo Trofeo Aretusa” concorso enogastronomico per Cuochi Maitre e Sommelier organizzato da Accademia Nazionale Italcuochi “Sezione Sicilia” in collaborazione con Associazione Cuochi Aretusei ha visto la partecipazione di numerosi chef provenienti da tutta Italia che si sono sfidati nella preparazione di piatti con l’utilizzo di caffè e prodotti del nostro territorio, una vera e propria rivelazione per i palati più esigenti e un modo di fare conoscere i prodotti locali anche fuori regione. Partner dell’associazione “Mangiare bene e non solo”, tra gli altri, gli istituti alberghieri “Federico II di Svevia” di Siracusa, , “ Alfio Moncada “ di Lentini, e l’istituto alberghiero di Palazzolo. Ecco l’elenco dei vincitori delle diverse competizioni .
I Vincitori per il Primo trofeo Aretusa sono:
Pensato caldo presentato freddo Team Campania
Artistico Team Campania
Cucina calda Team Calabria
Trofeo Fabbri Concetto Rubbera
Trofeo Palsticonf shop Giovanni Gambuzza
Trofeo Olivia Salvatore Pace
Primo premio d’ancap team Campania
Secondo premio d’ancap Vincenzo Forte
Terzo premio d’ancap team Calabria
Il vincitore per il Flair Aretusa Talent contest è:
1° Classificato Marco Assenza
Il vincitore per Maitre Alfeo competition:
1° Classificato Sergio Manenti
Il vincitore per la Dress Coffee Cake competition:
1° classificato Flavia Stroscio
Il vincitore per il 1° Concorso torte moderne:
1° classificato Paolo Piccione




Siracusa. Delitto Ardita: dalla telefonata al 118 altri sviluppi nelle indagini? "Scoprire se ci sono complici"

La ricerca di eventuali complici di Christian Leonardi parte dalla famosa telefonata al 118. E’ il 19 gennaio, la sera della morte di Eligia Ardita. Il marito, otto mesi più tardi reo confesso dell’omicidio, chiama i soccorsi. L’audio è noto e lo trovate allegato sotto, come presentato dal settimanale Giallo.
Su quell’audio starebbero concentrando le loro attenzioni anche i Ris, come racconta il Giornale di Sicilia. Tra i rumori di sottofondo si avvertirebbe qualcosa. Elementi, forse presenze, su cui fare luce.
La famiglia Ardita è stata chiara. “Scoprire se qualcuno ha aiutato Leonardi”, ha ripetuto anche a SiracusaOggi.it papà Agatino. Avrebbe riconosciuto, in quella telefonata, il rumore del portoncino dello stabile dove Eligia e Christian vivevano. Era in strada quando ha chiamato il 118? E perchè? E gli altri rumori che pare di avvertire, da cosa sarebbero stati prodotti? Domande e interrogativi a cui ha dato amplificazione anche l’avvocato della famiglia, Francesco Villardita, conteso dai principali talk show televisivi.




Siracusa. Ztl al Tempio di Apollo, l'assessore Grasso: "Presto si vedranno i vantaggi"

L’assessore comunale alla Viabilità, Antonio Grasso non ci sta. Le accuse mosse nei suoi confronti in particolare da alcuni consiglieri della circoscrizione Ortigia questa mattina, vengono rispedite al mittente nel pomeriggio. Piccato il tono utilizzato dall’esponente della giunta comunale, che ricorda che Grienti e Gibilisco,che oggi puntano l’indice contro l’amministrazione comunale, “non hanno preso parte all’incontro organizzato un sabato di luglio nei locali del consiglio di quartiere alla presenza anche del vice sindaco, Francesco Italia. Per Grasso “rasenta il ridicolo la continua proposta di spostare i semafori della ZTL al ponte Santa Lucia. Già nella riunione di luglio annunciammo questo spostamento già programmato da tempo dall’amministrazione-ricorda Grasso-  anche in via dei Mille e da via Nizza a via Vittorio Veneto, all’angolo con Forte San Giovannello. Ebbene, da più di un mese è stato fatto l’impegno di spesa per un aggiornamento del sistema ZTL che sarà realizzato entro la fine dell’anno”. Possibilista, invece, sulle modifiche che, nel caso non funzionasse, il nuovo sistema di circolazione veicolare potrebbe subire, soprattutto in riferimento a largo XXV luglio. “E’ normale storcere il naso e avere paura di ogni novità- conclude- come è accaduto per la rotatoria di viale Teracati che ora tutti vogliono e per quella di via Cuma, prima temuta, oggi apprezzata. L’intenzione del Comune è di rendere largo XXV luglio, da dove si ammira uno dei siti archeologici più apprezzati e storicamente rilevanti della città, una nuova Piazza Minerva”.




Siracusa. Lievi escoriazioni sul capo del pescatore trovato morto in mare: "annegamento"

Nessun dubbio sulla causa del decesso del 65enne Michele Orlando: annegamento. Ma l’autopsia condotta dal medico legale Francesco Coco, su incarico della Procura, ha evidenziato anche alcune lievi ferite alla testa. Delle leggere escoriazioni che potrebbero ulteriormente ammantare di giallo l’intera vicenda.
Al momento, la pista privilegiata è quella di una morte per cause naturali. Forse un malore che avrebbe poi fatto cadere in mare e quindi annegare il comandante. Le ferite potrebbero essere di natura spontanea. Trattandosi di soggetto con patologia pregressa, sarebbero una naturale evoluzione della malattia.
Ma non è stato del tutto sgomberato il sospetto che possa aver sbattuto contro qualcosa prima di finire in acqua. I 4 componenti del motopeschereccio sono già stati ascoltati dagli inquirenti. Nessuno avrebbe assistito alla caduta in mare del marittimo pugliese. Solo dopo si sarebbero accorti di quanto accaduto, lanciando l’allarme per i soccorsi.
A dirimire ogni dubbio saranno gli ulteriori esami istologici e macroscopici. Serviranno altri 30 giorni per conoscerne i risultati. E capire anche se il 65enne fosse o meno privo di sensi al momento della caduta in acqua.




Siracusa. Lavori al Tribunale, smaltimento illecito di materiale? Il Comune prende le distanze

Il Comune prende posizione sul presunto illecito smaltimento di materiale del cantiere del palazzo di giustizia, dove si sta realizzando un impianto fotovoltaico nell’ambito del progetto “Siracusa SmaRT”. Il responsabile unico del provvedimento e il direttore dei lavori, Giuseppe Di Guardo e Nunzio Marino prendono le distanze e condannano un eventuale simile comportamento. “Se sarà accertato un comportamento scorretto – afferma l’assessore all’Innovazione e alla modernizzazione, Valeria Troia – è giusto che sia sanzionato con la dovuta severità e che l’Amministrazione adotti i provvedimenti opportuni. Da parte dei due tecnici non c’è mai stata alcuna autorizzazione, né verbale né formale, al trasporto e al conferimento in discarica dei materiali di risulta provenienti dagli scavi per l’esecuzione dell’opera. Invece hanno disposto, sin dall’inizio dei lavori, lo stoccaggio all’interno dell’area di cantiere dei materiali e la loro caratterizzazione per tipologia e provenienza”.La gestione e lo smaltimento dei materiali di risulta dei cantieri in cui si realizzano opere pubbliche sono attività di competenza esclusiva delle imprese incaricate, previa comunicazione alla stazione appaltante, in questo caso il Comune, di tutti i dati relativi ai siti di conferimento e ai soggetti incaricati del trasporto. Il controllo e la vigilanza da parte dell’amministrazione comunale sull’esecuzione dell’appalto riguarda la verifica di tali dati e la corretta realizzazione dell’opera.“Tale controllo – prosegue l’assessore Troia – non può  estendersi ad ogni condotta posta in essere dall’appaltatore, per di più se commessa al di fuori dell’area di cantiere”.Intanto, per ridurre i disagi di magistrati, avvocati, personale giudiziario e utenti e per rispettare i tempi di consegna, è stato deciso che i lavori, quando si rende necessario, siano eseguiti anche di notte, modalità di intervento concordate nel corso degli incontri avuti con il presidente del Tribunale, Antonio Maiorana, e con il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano. Le opere dovranno concludersi entro il 15 dicembre, scadenza imposta dai tempi del Programma operativo regionale 2007-2013 per non perdere il finanziamento europeo.“Purtroppo – spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo – i tempi di questa non semplice procedura non sono stati dettati dal Comune, tenuto conto che i decreti di concessione dei contributi a fondo perduto risalgono al 29 dicembre dello scorso anno. È stata una vera corsa considerati i tempi tenici necessari. Già il 15 gennaio il bando di gara era stato pubblicato con scadenza 13 marzo. I lavori sono iniziati il 28 settembre ma in mezzo ci sono state ben 13 riunioni della commissione giudicatrice e la presentazione del progetto definitivo da parte della ditta vincitrice”.I lavori sono eseguiti dalla Enertronica spa di Frosinone, che aveva presentato un ribasso di poco superiore al 20 per cento rispetto ai 2 milioni 402mila 500 euro della base d’asta. L’opera costerà 1 milione 918mila 203 euro. L’energia prodotta dall’impianto sarà di 1.230 megawatt l’anno e sarà venduta, in una prima fase, a Enel; l’introito per il Comune è stimato tra 50 e 60 mila euro ma sono in fase di studio soluzioni più remunerative.