La morte di papa Francesco, Mezzio (Cammino): “il senso degli ultimi giorni”

Ospitiamo una riflessione di Orazio Mezzio, giornalista, direttore del settimanale cattolico “Cammino”.

È stato chiamato dalla fine del mondo, per salvare questo nostro mondo.
Questo il primo pensiero che mi è venuto in mente nell’apprendere con commozione del ritorno alla Casa del Padre di Papa Francesco.
Ha terminato il suo apostolato terreno nell’anno della ricorrenza degli 800 anni del Cantico delle Creature: lui, il gesuita che ha scelto come nome Francesco e si è impegnato controcorrente per la salvaguardia del creato.
Gli ultimi incontri, nonostante gli ammonimenti dei medici, sono state altre simboliche scelte: i carcerati per affermare il valore degli ultimi; Re Carlo, capo della Chiesa Anglicana, come a evidenziare il suo spirito ecumenico; Vance, il vice presidente degli Usa, per sottolineare la ricerca continua di dialogo anche con chi opera diversamente da noi: la politica dei migranti e le “spiagge turistiche” di Gaza, infatti, come interpretate dall’amministrazione Trump, sono quanto di più lontano predicato da Papa Francesco.
Come non sarà un caso, potremmo dire, il suo ritorno alla Casa del Padre nella eccezionale coincidenza della Pasqua cattolica e ortodossa per la quale aveva auspicato una “reale” tregua.
Adesso sarà Lui a pregare per noi; a noi il compito di portare a compimento il suo insegnamento proseguendo il cammino Sinodale.




Deborah Lentini: “il libro sull’incidente mortale, assenza di empatia”

Sentito e carico di dolore è l’intervento di Deborah Lentini, rappresentante provinciale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, in risposta alle recenti dichiarazioni di una donna coinvolta in un tragico incidente stradale avvenuto nel luglio 2019, in cui perse la vita il giovane Paolo.
La donna, sopravvissuta allo scontro, ha pubblicato un libro in cui racconta il proprio dolore, la difficoltà di elaborare l’accaduto e il percorso terapeutico affrontato dopo l’incidente. Ma è proprio questo racconto pubblico a suscitare la reazione di Lentini, che sottolinea l’assenza di empatia nelle parole ascoltate, una mancanza di rispetto verso la memoria della giovane vittima.
“Non è la signora a essersi trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato. Lo è stato Paolo, che non ha più fatto ritorno a casa. E questo – dice Deborah Lentini – rende brutale e non onesto parlare della sua morte in termini così distaccati”.
Nel suo intervento, Lentini ribalta il concetto di “sopravvivenza”: “I veri sopravvissuti sono i familiari di Paolo, che continueranno a piangerlo per tutta la vita”. Quando sarebbe bastata una semplice espressione, secondo Lentini, che avrebbe potuto cambiare tutto: “Mi dispiace”.
L’esponente dell’associazione prosegue con un’accusa più ampia, rivolta alla società e a chi sminuisce la gravità dell’omicidio stradale: “Si scherza sulle zone 30, si parla di modo per fare cassa per i Comuni, ma nessuna sanzione esisterebbe se tutti rispettassero le regole. È la nostra superficialità alla guida a uccidere, ogni giorno”.
Infine, l’appello più forte: mentre da un lato si chiede un’attenuazione delle pene per l’omicidio stradale, Deborah Lentini rilancia la richiesta opposta, portata avanti da chi vive il dolore da questa parte: un inasprimento delle pene, maggiore prevenzione, più educazione stradale, e rispetto per le vittime, sempre.
“Se fosse stato vostro figlio, vostra madre, il vostro compagno, sareste i primi a chiedere più zone 30. Siamo stanchi di piangere. E nessuno dovrebbe più tornare a casa con le mani sporche di sangue per una leggerezza alla guida”.
Ultimo pensiero rivolto alla mamma di Paolo. “La ringrazio per aver risposto con lucidità a un dolore che non si placa. Il silenzio, forse, sarebbe stato più rispettoso. Ma anche solo un ‘mi dispiace’ sarebbe bastato a farci sentire umani”.




Nuovi orari Ztl in Ortigia, controlli rafforzati per Pasqua e Pasquetta

Prime ore della ZTL con orari estesi, in coincidenza con le festività pasquali. Secondo la Polizia Municipale di Siracusa, il sistema procede con buone indicazioni. Dopo alcune criticità iniziali, registrate nella giornata di ieri e poi risolte, la giornata odierna ha visto l’avvio del dispositivo in perfetto orario, secondo quanto previsto dalla nuova ordinanza comunale.
Ortigia ha iniziato a popolarsi fin dalle prime ore del mattino, con un sensibile incremento sia del traffico veicolare in uscita che dell’afflusso pedonale.
A supporto della nuova organizzazione, è stato predisposto un importante impiego di forze sul territorio: oltre alle pattuglie ordinarie dedicate all’infortunistica stradale, è attiva una pattuglia appiedata nel cuore di Ortigia; una seconda in presidio a piazza Pancali e una pattuglia motomontata che controlla a rotazione le principali vie di accesso al centro, con soste operative anche in piazza Duomo.
Lo stesso schieramento di personale attivo anche nel turno pomeridiano e per l’intera giornata di domani, garantendo presenza costante e controllo del territorio. “Una presenza che contribuisce in modo decisivo ad accrescere la percezione di sicurezza tra cittadini e visitatori”, dice l’assessore alla Municipale, Giuseppe Gibilisco. “Un ringraziamento va a tutti coloro che, con il loro impegno e senso civico, stanno contribuendo alla buona riuscita di questa fase di transizione verso una mobilità più ordinata e sostenibile”.




Pasquetta nel siracusano con allerta meteo gialla e rischio pioggia

Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, la provincia di Siracusa sarà interessata da condizioni meteorologiche instabili. La giornata, tradizionalmente dedicata alle scampagnate e alle gite fuori porta, sarà caratterizzata da cielo nuvoloso e possibilità di precipitazioni, in particolare nel corso del pomeriggio. Il Dipartimento regionale della Protezione Civile ha diramato un’allerta gialla.
Secondo quanto riportato dai principali centri meteorologici, sono attese piogge sparse su buona parte del territorio siracusano, con temperature comprese tra i 14 e i 17 gradi. I venti soffieranno prevalentemente dai quadranti sud-orientali con intensità moderata.




Lieve scossa di terremoto a 7km da Noto, magnitudo 3.3

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata oggi alle 12.57 nei pressi di Noto, in provincia di Siracusa. Il sisma, rilevato dalla rete sismica dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha avuto epicentro a circa 7 km a nord-ovest dalla cittadina barocca.
La scossa è stata avvertita in diverse zone del territorio circostante, ma al momento non si segnalano danni a persone o cose.
Il sisma, seppur di lieve entità, è stata avvertita da alcuni residenti, ma senza allarme.




La marcia per Timida e per tutti gli animali vittime di violenza

Oltre cento persone hanno partecipato alla manifestazione in memoria di Timida, la cagnolina brutalmente uccisa nei giorni scorsi in un raid che ha scosso l’intera comunità. Il corteo si è snodato lungo via Lido Sacramento, partendo proprio dal luogo in cui si è consumato il violento episodio contro i cani di quartiere.
A guidare la marcia un grande striscione e decine di cartelloni con messaggi di solidarietà e richieste di giustizia. Alla manifestazione, organizzata dai volontari e dalle associazioni animaliste, erano presenti anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e i consiglieri comunali Cosimo Burti e Sergio Bonafede.
Il sindaco Italia ha ribadito la ferma condanna del gesto, definendolo “brutale e inaccettabile”, ed ha espresso fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine. Ha inoltre lanciato un appello alla responsabilità, invitando ad evitare accuse affrettate e generalizzate nei confronti di alcuni residenti della zona, che sui social sono stati indicati come possibili responsabili senza prove concrete. “L’obiettivo comune – ha sottolineato – deve essere quello di individuare e consegnare alla giustizia i veri colpevoli”. Diversi residenti, peraltro, hanno partecipato e condiviso lo spirito della manifestazione.
Il corteo si è concluso con un momento di raccoglimento in memoria di Timida: fiori, lumini e una foto della cagnolina sono stati deposti nel punto in cui viveva spensierata. Un messaggio commosso è stato letto per ricordarla e per ribadire il valore della tutela e del rispetto per ogni essere vivente.
La manifestazione ha voluto essere non solo un omaggio a Timida, ma anche un grido collettivo contro ogni forma di violenza sugli animali, affinché simili tragedie non si ripetano mai più.




Incubo finito per Lia, riparato l’ascensore che la teneva ‘prigioniera’ in casa

Potrà trascorrere una buona Pasqua, finalmente libera di entrare e uscire da casa in maniera agevole, com’è giusto che sia.
Lia (all’anagrafe Antonia), 48 anni, paraplegica dalla nascita, si era rivolta alla redazione di SiracusaOggi.it per chiedere aiuto e attenzione rispetto ad un problema che per lei si stava trasformando in un incubo. Si muove esclusivamente in sedia a rotelle e quando l’ascensore della palazzina di edilizia popolare in cui vive (di proprietà del Comune) si è guastato, per lei è iniziato un periodo di pesanti disagi. Per due settimane, si è ritrovata costretta a ricorrere a modalità umilianti per poter uscire. Obbligatorio per lei sottoporsi spesso a visite mediche e terapie legate alla sua condizione. “Ho dovuto strisciare con il corpo, gradino dopo gradino, per arrivare da casa alla strada- racconta Lia- in alternativa mia madre, non più giovanissima e con problemi di salute, ha dovuto prendermi in braccio o, altre volte ancora, ho chiesto aiuto a chi si trovava di passaggio. Una situazione davvero pesante, insopportabile”. Quando Lia ci ha raccontato la sua storia, la redazione di FMITALIA e SiracusaOggi.it si è subito attivata, innanzitutto amplificando la richiesta di aiuto e contestualmente verificando la possibilità di individuare una soluzione. Non appena venuto a conoscenza del problema, l’assessore Enzo Pantano ha garantito l’intervento tempestivo degli uffici comunali e dei tecnici di competenza. “Mi scuso con la signora Antonia per l’accaduto- le sue parole- chiedo a tutti, me per primo, di mettere sempre al primo posto la sensibilità, anche nelle carte della burocrazia. Dobbiamo evitare che un guasto risolvibile in pochi giorni si trasformi in un impedimento di lungo periodo a maggior ragione se finisce per pesare sulla dignità di cittadini e cittadine”. Lo stesso pomeriggio, i tecnici della ditta incaricata hanno effettuato un primo sopralluogo, per stabilire il da farsi. La buona e attesa notizia è arrivata ieri sera, quando la riparazione dell’ascensore è stata ultimata. Contagiosa la gioia di Lia,finalmente libera di muoversi da casa e di riprendersi la sua vita e le sue abitudini. “Ringrazio di cuore la vostra redazione e l’amministrazione comunale per avermi aiutata- le sue parole- Auguro a tutti una Buona Pasqua, che anch’io potrò adesso trascorrere in serenità”.




Il libro sull’incidente costato la vita al figlio, parla la mamma: “Avrei preferito il silenzio”

Dopo l’intervista rilasciata dalla donna che era alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente costato la vita a un ragazzo di appena 19 anni, a prendere la parola è Mariella, la madre di Paolo morto in seguito a quello scontro in corso Gelone, nel luglio del 2019. Lo fa con la voce ferma nel desiderio di rispetto.
Sorpresa dalla pubblicazione di un libro che ripercorre quella tragica vicenda dal punto di vista di chi è sopravvissuto, Mariella non nasconde l’amarezza per alcune dichiarazioni rilasciate davanti ai microfoni. Parole che – dice – suonano come un colpo al cuore per chi ha perso un figlio.
E risponde con la forza di una madre che continua a portare addosso il peso dell’assenza nel video che segue:




Pasqua e Pasquetta in Sicilia, le previsioni meteo

Sarà una Pasqua all’insegna del bel tempo. Per domenica 20 aprile si prevede una “giornata soleggiata con qualche limitata velatura e innocui cumuli in serata sul settore tirrenico
Venti: in prevalenza deboli di direzione variabile, a regime di brezza sulle coste, con rinforzi più significativi dai quadranti orientali sul settore ionico”, scrive il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS). Le temperature saranno “stazionarie o in lieve aumento ovunque, con punte anche oltre 26-27 °C nelle aree interne centro-meridionali, valori più bassi sul settore tirrenico e sulla fascia ionica interessata dalla ventilazione orientale. Minime stazionarie o in lieve aumento, con condizioni però favorevoli alle inversioni termiche nei fondovalle”.
Possibile peggioramento invece per lunedì 21 aprile. A Pasquetta è infatti attesa “nuvolosità con locali piogge, ma in un quadro previsionale ancora molto incerto”. Le temperature “stazionarie o in lieve calo le massime, in leggero aumento le minime. Valori influenzati dalla copertura nuvolosa e dalla ventilazione che andrà ad imporsi in base alla circolazione intorno da una circolazione instabile in formazione”.
“La circolazione sul Mediterraneo centrale è attualmente caratterizzata dai residui effetti del ciclone Hans sull’Italia Centro-settentrionale, che sulla Sicilia sta producendo anche stamattina qualche debole sistema instabile con isolate piogge sparse specie sui rilievi settentrionali. – scrive Sias – L’espansione di un campo di pressione livellata favorirà fino a Pasqua condizioni più stabili e soprattutto temperature in ripresa, che torneranno su livelli superiori alle medie del periodo, anche se non sono previsti picchi di caldo anomali. L’evoluzione di una saccatura attualmente sulla penisola iberica e in avanzamento verso Est, se da un lato favorirà temporaneamente un flusso atmosferico più caldo dai quadranti meridionali renderà tuttavia instabile la giornata di lunedì, anche se con molta incertezza sull’ubicazione delle possibili piogge, che dipenderanno dalla traiettoria che assumerà un minimo depressionario in corso di formazione a Ovest”.




Borgata, residenti e commercianti incontrano l’amministrazione comunale

Si è tenuto ieri, in via Mosco, un incontro promosso dall’Amministrazione comunale con residenti e commercianti della Borgata. All’appuntamento hanno preso parte l’assessore Enzo Pantano e il sindaco Francesco Italia che ha subito accolto la richiesta di confronto.
I cittadini hanno così avuto modo di esporre le principali problematiche che interessano il quartiere, tra cui la manutenzione di marciapiedi e strade, la cura del verde pubblico, il decoro urbano e le criticità legate alla sicurezza.
“È stato un momento importante di ascolto e confronto diretto – dichiara l’assessore Pantano –. Ringrazio i residenti e i commercianti per la partecipazione attiva e per aver condiviso con senso civico le loro istanze. Ringrazio il sindaco Italia per la consueta disponibilità verso le istanze del territorio. Insieme, siamo già al lavoro per predisporre un piano d’interventi che possa garantire, in tempi rapidi, le prime risposte concrete alle esigenze emerse”.
Ribadito così l’impegno a mantenere un dialogo costante con i territori, nella convinzione che la partecipazione attiva della cittadinanza sia fondamentale per costruire una Siracusa più vivibile e ordinata.