Il comune di Ferla vince il premio “Borgo Verde” ai Borghi più belli d’Italia

Il Comune di Ferla vince il premio “Borgo Verde” nell’ambito del Premio Livio Scattolini, istituito dall’associazione “I Borghi più belli d’Italia” per valorizzare le esperienze più virtuose in quattro categorie: Borgo Innovativo, Borgo Attrattivo, Borgo Verde e Borgo Connesso.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 12 aprile a Corinaldo (An), borgo natale di Livio Scattolini, figura di riferimento dell’associazione e già sindaco della cittadina marchigiana. A rappresentare Ferla e a ritirare il premio è stata l’assessore Maria Carmela Lanteri.
Ferla è stata premiata per le sue politiche ambientali e partecipative che la rendono un laboratorio di sostenibilità e innovazione sociale. Tra le iniziative riconosciute vi sono la Comunità Energetica, l’Agorà – piazza delle idee, la Parete Verde e altri progetti che rafforzano la coesione comunitaria e l’attenzione all’ambiente.
“Questo riconoscimento – ha dichiarato il sindaco, Michelangelo Giansiracusa – premia l’impegno collettivo di una comunità che ogni giorno lavora per un futuro più verde, inclusivo e orientato al benessere delle persone. Il sapere che il Premio Scattolini nasce per promuovere le buone pratiche nei borghi italiani, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e favorire il ritorno dei giovani attraverso servizi di qualità, innovazione e senso di appartenenza – conclude il sindaco – ci rende ancora più orgogliosi di essercelo aggiudicato”.




I Carabinieri incontrano gli studenti del liceo Corbino per parlare di violenza di genere e revenge porn

I Carabinieri di Siracusa incontrano gli studenti del liceo Corbino per parlare di violenza di genere e revenge porn. Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Siracusa, Maggiore Filippo Giancarlo Cravotta, il Comandante della Stazione Carabinieri di Ortigia, Luogotenente Santo Parisi, e i Carabinieri della Stazione di Ortigia hanno incontrato circa 100 studenti dei vari anni del liceo Corbino.
L’incontro si è tenuto alla presenza della Dirigente Scolastica, Carmela Fronte, e degli insegnanti.
I ragazzi, tra i 15 e i 18 anni, hanno subito mostrato interesse per gli argomenti della violenza di genere e del revenge porn, tanto che, più che una conferenza, è stato un dialogo tra i Carabinieri e gli studenti che sono stati coinvolti, anche emotivamente, su questi temi tanto attuali quanto delicati.
Il MaggioreCravotta e il Luogotenente Parisi hanno distribuito i segnalibri realizzati dall’Arma dei Carabinieri in cui sono indicati i fattori di rischio di una potenziale violenza e le modalità con cui chiedere aiuto.




Defibrillatori in tutti i centri per anziani, De Simone: “Finanziarli con le variazioni di Bilancio”

Dispositivi per la cardioprotezione in tutti i centri sociali per anziani della città. La proposta è del gruppo consiliare di Forza Italia, su iniziativa del consigliere Damiano De Simone. Il gruppo di minoranza chiede che il tema venga inserito tra le variazioni di Bilancio e prevede, nel dettaglio, l’acquisto di defibrillatori automatici esterni, i cosiddetti DAE, nonché la formazione di due componenti dei comitati di gestione di ogni centro sociale per anziani, al fine di garantire la necessaria cardioprotezione e tutelare la salute e la sicurezza degli anziani che frequentano i Centri Sociali. “Gli anziani -spiega De Simone- rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra comunità, ma allo stesso tempo sono soggetti deboli che meritano particolare attenzione. È nostro dovere – concude il consigliere di opposizione- garantire il diritto alla salute e alla vita ai nostri concittadini, a maggior ragione le fasce deboli dando la possibilità di fruire dei servizi, loro dedicati, in tutta sicurezza”

 

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Concorso musicale “InCanto”, vince l’istituto comprensivo “Wojtyla-Chindemi”

L’Istituto Comprensivo “K. Wojtyla – S. Chindemi” di Siracusa si aggiudica il primo posto assoluto della seconda edizione del concorso musicale “InCanto” organizzato dall’istituto comprensivo Sant’Alessandra di Rosolini. L’orchestra, composta dagli alunni dei due corsi ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado, è formata da 55 musicisti dei plessi di Via Basilicata, Via Temistocle e Via Tucidide che hanno eseguito i seguenti brani tratti dal repertorio internazionale e appartenente a diversi generi musicali: “Palladio” di Jenkisn, la “Califfa” Ennio Morricone, un medley delle più belle melodie di George Gershwin, e “The Shadow of your smile” di John Mendel, arrangiati dal Prof. Francesco Drago.
Alla competizione partecipavano istituti comprensivi provenienti dalla provincia di Siracusa e di Ragusa, ed era aperta a performance strumentali e corali. La commissione ha premiato l’Istituto Comprensivo “Wojtyla – Chindemi” per l’originalità dei brani unita ad una eccellente coesione armonica, per l’ottima interpretazione e per l’espressività interpretativa.
“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa. Mi congratulo con gli alunni e le famiglie degli studenti appartenenti all’orchestra del nostro istituto, un ringraziamento speciale – dichiara il Dirigente Scolastico dell’I.C. “K. Wojtyla – S. Chindemi” di Siracusa, Stefania Bellofiore – ai docenti impegnati in questa iniziativa tra cui il coordinatore del dipartimento di musica, Francesco Drago, il docente di flauto traverso Salvatore Brancato, Francesco Gibellino, docente di clarinetto, Pierpaolo Monterosso, docente di chitarra, Sabrina Papa, docente di violino e Lucia Ullo, docente di Pianoforte. Ricevere questo prestigioso riconoscimento è motivo di immensa gioia e profondo orgoglio per tutta la nostra scuola. È la testimonianza del duro lavoro, della dedizione instancabile e della sinergia che anima ogni singola prova, ogni singola
esecuzione. Questo premio non è un traguardo, ma un punto di partenza che ci sprona a continuare a esplorare nuovi orizzonti musicali, a perfezionare le nostre competenze e a condividere la bellezza della musica con un pubblico sempre più vasto.”




“Ascensore rotto da giorni, io paraplegica costretta a strisciare per le scale: il Comune intervenga”

Da circa dieci giorni costretta a vivere una situazione umiliante, dolorosa, insopportabile. Antonia ha 48 anni,è paraplegica dalla nascita. Si muove esclusivamente in carrozzina, sia dentro casa, sia – a maggior ragione – quando deve uscire. Succede spesso, soprattutto per sottoporsi a frequenti visite mediche e alle terapie che le sono necessarie per migliorare quanto più possibile la sua condizione e di conseguenza la qualità della sua vita. Tutto ben collaudato. Un episodio che per molti non ha nessuna particolare rilevanza ed è al massimo un gran fastidio, si è però trasformato per lei in un vero e proprio incubo. L’ascensore del palazzo popolare in cui vive in via Rizza, di proprietà del Comune, si è guastato “ e nessuno, a distanza di parecchi giorni, ha ancora fatto nulla per ripararlo”. Per Antonia l’ascensore fuori uso rappresenta un problema enorme. “Per uscire da casa sono stata costretta a trovare soluzioni estreme: strisciare per terra, scalino dopo scalino, per raggiungere l’uscita- racconta- e poi cercare aiuto come ho potuto per tornare a casa. Non immaginate quanto possa essere umiliante una situazione del genere. In altri casi -continua a raccontare- mia madre, che ha 67 anni e problemi di salute, ha dovuto prendermi in braccio. Non è giusto che una persona sia sottoposta a tutto questo. Chiedo all’amministrazione comunale di adoperarsi subito. Quelle tre rampe rappresentano per me un ostacolo terribile, barriera fisica e ferita inferta alla mia dignità”. Nel palazzo vivono anche degli anziani. “Anche alcuni di loro hanno difficoltà a muoversi- puntualizza Antonia- e avvertono come me la necessità che venga ripristinato il servizio. Credo di aver sopportato già fin troppo-conclude Antonia- non è giusto che i miei diritti vengano calpestati. In caso di mancato riscontro, dovrò farli valere nelle sedi opportune ma mi auguro che non si arrivi a tanto e che il Comune si accorga di me e del mio piccolo calvario”.




Ascensore rotto e costretta a strisciare per le scale, interviene il Comune: si va verso la soluzione

“Entro pochi giorni, spero già domani, risolveremo il problema all’ascensore di una palazzina di edilizia popolare che non permette ad una 48enne costretta in sedia a rotelle di spostarsi liberamente dal suo appartamento”. A dirlo è l’assessore Enzo Pantano che interviene dopo la segnalazione di FMITALIA e SiracusaOggi.it.
Antonia ha 48 anni ed è paraplegica dalla nascita. Da circa dieci giorni è costretta a vivere una situazione dolorosa. Si muove esclusivamente in carrozzina, sia dentro casa, sia – a maggior ragione – quando deve uscire. Succede spesso, soprattutto per sottoporsi a frequenti visite mediche e alle terapie che le sono necessarie per migliorare quanto più possibile la sua condizione e di conseguenza la qualità della sua vita. L’ascensore del palazzo popolare in cui vive in via Rizza, di proprietà del Comune, però, si è guastato “e nessuno, a distanza di parecchi giorni, ha ancora fatto nulla per ripararlo”.
“Appena ho appreso della vicenda, ho immediatamente disposto l’intervento degli uffici competenti e dei relativi tecnici”, dice l’assessore Pantano. “Mi scuso con la signora Antonia per l’accaduto e chiedo a tutti, me per primo, di mettere sempre al primo posto la sensibilità, anche nelle carte della burocrazia. Dobbiamo evitare che un guasto risolvibile in pochi giorni si trasformi in un impedimento di lungo periodo a maggior ragione se finisce per pesare sulla dignità di cittadini e cittadine”.
Una situazione che ha creato non poco disagio ad Antonia ma che sembra però andare verso una soluzione.




Le condizioni degli operai feriti in Sonatrach: “in rianimazione, stazionari”

Restano ricoverati in Rianimazione al Cannizzaro di Catania i due operai rimasti coinvolti nell’incidente sul lavoro di venerdì sera, in Sonatrach. Le loro condizioni vengono definite “stazionarie” dalle fonti sanitarie. I due uomini – un 39enne di Carlentini ed un 61enne di Priolo – hanno riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 30/35% della superficie corporea. Vengono seguiti dagli specialisti del Centro Grandi Ustioni. La prognosi rimane riservata.
Secondo una prima ricostruzione, sono stati investiti dalle fiamme sprigionatesi improvvisamente nell’impianto butamer, poi posto sotto sequestro dalla Procura di Siracusa. Forsa una fuga di butano all’origine del rogo. Anche l’azienda ha avviato un’indagine interna per appurare le cause di quanto accaduto.
Nelle ore scorse, intanto, anche l’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto, è intervenuto sul tema della sicurezza. “Non possiamo abituarci agli incidenti sul lavoro, né rassegnarci all’indifferenza verso gli infortuni. Non possiamo accettare lo scarto della vita umana. Le morti e gli infortuni sono un tragico impoverimento sociale che riguarda tutti, non solo le imprese o le famiglie coinvolte. Sono vicino con la preghiera ai due operai coinvolti, Simone e Andrea, ai quali auguro una pronta guarigione. E la mia vicinanza anche alle loro famiglie e all’Azienda”.




Parco giochi inclusivo ai Villini, Gilistro (M5S) visita il cantiere: “Sogno prende forma”

“Sta prendendo forma il primo parco giochi inclusivo di Siracusa, una vera novità per tutta la Sicilia. Sono andato a seguire i lavori in corso nel cantiere aperto ai Villini, lato via Malta. E’ una delle iniziative a cui sono più legato, un lascito responsabile per tutti quei bambini e tutte quelle famiglie che potranno contare su uno spazio a misura di tutte le abilità, per giocare, crescere e socializzare”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), primo firmatario dei due emendamenti che hanno permesso la realizzazione del parco giochi inclusivi, attraverso il finanziamento con circa 280mila euro dei relativi lavori a cura adesso del Comune di Siracusa. “Ringrazio gli uffici e l’assessore competente. La sfida da vincere, per tutti noi, sarà quella della manutenzione e della cura di quest’area ritrovata che, verosimilmente a fine maggio, verrà messa a disposizione della città”.
Un parco giochi inclusivo è uno spazio progettato a misura di tutte le abilità, in modo da assicurare ai bambini la possibilità di giocare in autonomia, senza barriere architettoniche e con percorsi tattili e per ipovedenti. Anche i giochi sono studiati per consentire ai piccoli, qualsiasi sia la loro condizione, di giocare ed imparare assieme agli altri bambini.
“Dobbiamo fare il bene dei bambini della nostra città. La politica non li considera ed è un grande errore. Il gioco – sottolinea Carlo Gilistro – è un momento importante nella crescita, nello sviluppo e nella formazione di tutti i bambini. Essere finalmente in condizione di offrire aree inclusive è un necessario passaggio di civiltà”.




Ristorazione, cresce l’occupazione ma calano le imprese: focus con il Direttore Centrale FIPE

Il Direttore Centrale della FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), Roberto Calugi, questa mattina ha incontrato i ristoratori locali per offrire un’occasione di aggiornamento e confronto a tutti gli operatori del settore della ristorazione. L’evento è stato organizzato da Confcommercio Siracusa in occasione della presentazione, avvenuta nei giorni scorsi, del Rapporto Ristorazione 2025 di FIPE-Confcommercio.
Durante l’evento, il Direttore Calugi ha offerto un’analisi approfondita sull’andamento del settore a livello nazionale e locale e ha fornito informazioni preziose riguardo le tendenze del mercato, le sfide economiche e le opportunità di sviluppo per i ristoratori. Un anno di moderata crescita, che vede il consolidamento dei trend positivi osservati nel 2023 ma anche la persistenza di diverse criticità strutturali. È questa la fotografia scattata dal Rapporto Ristorazione 2025 di FIPE – Confcommercio sul settore che registra la crescita del valore aggiunto (59,3 miliardi di euro, +1.4% sul 2023) e l’aumento dell’occupazione di settore anche se permane il bisogno di manodopera qualificata.

Nei giorni scorsi il presidente regionale Antimafia Antonello Cracolici ha indicato la ristorazione tra i settori in cui potrebbe esserci il rischio infiltrazione, complice il boom del settore turistico. Sul tema è intervenuto Francesco Diana, presidente Confcommercio Siracusa.




Jail Career Day , le imprese e il mondo penitenziario si incontrano all’Urban Center

Un confronto tra imprese e mondo penitenziario per tracciare un percorso lavorativo per detenuti e detenute. È l’obiettivo del “Jail Career Day” in programma martedì 15 aprile, a partire dalle ore 15, all’Urban Center di Siracusa.
L’appuntamento, organizzato dalla cooperativa “L’Arcolaio”, rientra all’interno del progetto “Jail to job. Carcere, impresa, comunità” e ha il fine di elaborare e applicare un modello innovativo di politiche attive del lavoro dentro e fuori dal carcere creando una rete tra imprenditori, sistema penitenziario e la comunità in maniera tale da produrre un impatto positivo sia per i detenuti e le detenute che per il tessuto urbano. Jail to Job è un progetto di respiro nazionale realizzato in partnership dalle cooperative sociali Rigenerazioni di Palermo, L’Arcolaio di Siracusa e Lazzarelle di Napoli e sostenuto dalla Fondazione San Zeno.
Il “Jail Career Day” sarà una occasione di dialogo tra le imprese attive sul territorio e il mondo penitenziario con al centro temi quali l’inclusione socio-lavorativa di uomini e donne in fase di uscita dal carcere o che possono accedere alle misure alternative o ancora che sono in un regime di esecuzione penale esterna. L’evento del 15 aprile sarà così un modo per accendere i riflettori sia sull’importanza delle politiche attive del lavoro per detenuti e detenute, per tracciare un futuro diverso e di legalità fuori dal carcere; sia per individuare le azioni più efficaci da mettere in campo per consentire lo sviluppo di competenze e abilità da un lato e soddisfare le esigenze di aziende e imprenditori dall’altro.
Il programma della giornata prevede alle 15,30 i saluti istituzionali e poi a seguire dei momenti tematici su “Carcere, lavoro e Recidiva Zero” con gli interventi di rappresentanti del mondo penitenziario e del Terzo Settore impegnati nell’inserimento socio-lavorativo di persone in esecuzione di pena; su “Mondo imprenditoriale e servizi sul territorio per l’inclusione” con gli interventi di rappresentanti dell’imprenditoria, di categorie produttive, di servizi di orientamento e formazione. Sono poi in programma un momento dedicato ai colloqui di lavoro individuali tra le aziende presenti e i beneficiari del progetto, e alcune testimonianze sia da parte di rappresentanti delle aziende che in passato hanno partecipato ai progetti di inclusione lavorativa sia di detenuti e detenute che grazie a questi progetti hanno ottenuto lavoro. Un workshop a cura di Sviluppo Lavoro Italia sul tema “Sviluppo di competenze e personal branding” chiuderà l’iniziativa.