Casette dell’acqua microfiltrata e refrigerata all’interno delle scuole comunali di Avola. Queste strutture, pensate per incentivare l’uso delle borracce e ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica monouso, rappresentano un passo concreto nella lotta all’inquinamento da plastica. “Un gesto semplice ma significativo che riduce i rifiuti, educa alla sostenibilità e offre un servizio utile per studenti e personale scolastico, che potranno rifornirsi durante l’orario scolastico”, ha dichiarato il sindaco Rossana Cannata. Per il secondo anno consecutivo, Avola è stata riconosciuta come “Comune Plastic Free”, unico nel siracusano a ottenere questo prestigioso riconoscimento per due volte di fila. Il premio, dedicato ai comuni che adottano misure volte a migliorare il territorio per il bene dell’ambiente e delle future generazioni, si basa su criteri quali il contrasto all’inciviltà ambientale, attività virtuose sul territorio, gestione dei rifiuti urbani e collaborazione con l’organizzazione Plastic Free. “Questo riconoscimento celebra l’impegno della mia amministrazione e della squadra di volontari Plastic Free di Avola. È il frutto di azioni concrete e di una collaborazione virtuosa tra istituzioni e cittadini”, ha aggiunto il sindaco Cannata. Il Comune di Avola continuerà a promuovere iniziative ecologiche, coinvolgendo la comunità e le nuove generazioni, per costruire insieme un futuro più sostenibile.

Nella seduta di venerdì sera, il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione. Si tratta di uno strumento fondamentale per l’amministrazione pubblica, che definisce in maniera sistematica le modalità di reperimento e di utilizzo delle risorse disponibili. Il documento contabile, che ha ricevuto parere favorevole dal Collegio dei Revisori con giudizio di coerenza, congruità e attendibilità, è il riferimento centrale per la gestione delle entrate e delle spese comunali. Grazie all’approvazione del bilancio nei termini previsti, non si procederà all’insediamento del commissario ad acta, inizialmente ipotizzato in caso di mancata approvazione entro i tempi stabiliti. “Confermiamo la solidità dell’azione amministrativa e Avola va avanti, con serietà, visione e dedizione. Gli uffici avevano già tutto predisposto e l’iter era già stabilito con la convocazione del consiglio, quindi nessun commissario era possibile che si insediasse visto che già era stato tutto per tempo calendarizzato. Abbiamo approvato un bilancio equilibrato – dichiara il sindaco di Avola, Rossana Cannata – frutto di un lavoro di squadra che guarda al presente con senso di responsabilità e al futuro con visione strategica. Continuiamo a lavorare ascoltando i cittadini, garantendo i servizi essenziali e intervenendo su infrastrutture, scuole, manutenzioni e spazi pubblici, grazie ai trasferimenti e agli investimenti programmati”.

Sarà ancora il professore Salvatore Ferlita, docente di letteratura italiana contemporanea all’Università Kore di Enna, ad animare il secondo incontro del ciclo di conferenze – rivolto per lo più al mondo della scuola – che sta facendo da preludio alla XXIV edizione del Premio letterario nazionale Elio Vittorini, che si svolgerà a Siracusa dal 3 al 6 settembre 2025, promosso dall’Associazione culturale Vittorini- Quasimodo assieme all’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa.
Questo nuovo appuntamento è in programma mercoledì 16 aprile, alle ore 11:00 nell’auditorium del Liceo Luigi Einaudi.
Pure in questa conferenza, che vedrà impegnato uno degli studiosi più attenti all’opera di Vittorini, i riflettori saranno puntati sul tema “La scoperta dell’America. Elio Vittorini e la sua mitica Antologia”, un argomento che consentirà ai più giovani di approfondire la conoscenza e l!accostamento ad un particolare aspetto della figura e dell!opera innovativa e dirompente dello scrittore siracusano.
La conferenza del prof. Ferlita, riservata solo agli studenti del Liceo Einaudi, sarà aperta dagli interventi dell’assessore all’Istruzione della Città di Siracusa, nonché Dirigente del Liceo Einaudi, Teresella Celesti, dell’assessore alla Cultura della Città di Siracusa Fabio Granata e del Presidente dell’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo Enzo Papa. L’incontro sarà coordinato dal Segretario generale del Premio Vittorini Aldo Mantineo.

Hanno raccolto 6 sacchi indifferenziata, 5 di plastica e 3 di vetro. Balza Akradina ha così ritrovato una condizione dignitosa, grazie all’impegno dei volontari che, con l’organizzazione di Retake Siracusa e il supporto dell’Asd Siracusa Pesca e Mountain Bike Club hanno ripulito, come annunciato, l’area. L’iniziativa si è svolta ieri, “Uniti per Balza Akradina”, e ha visto la partecipazione di numerosi cittadini. Lo scopo era quello di “ridare dignità e bellezza a uno dei luoghi simbolo del patrimonio naturale siracusano, liberandolo dai rifiuti e promuovendo una cultura del rispetto”. Il risultato soddisfa gli organizzatori che mettono in evidenza come “la sinergia tra associazioni, cittadini e realtà sportive possa trasformarsi in azioni di valore per il territorio. Non si è trattato solo di un intervento di pulizia. L’iniziativa ha rappresentato un momento di condivisione, sensibilizzazione e crescita collettiva, dove l’amore per la città si è espresso attraverso gesti semplici ma significativi. Sporcare è da tutti, pulire è da eroi  il motto scelto”. Nelle prossime settimane sarà organizzata una nuova, analoga, iniziativa. Massimo riserbo, al momento, su dettagli e date.

“No al Massacro in Palestina. Si a 2 Popoli e a 2 Stati”. Ieri pomeriggio, in piazza Archimede, nello spazio antistante la Prefettura, si sono dati appuntamento cittadini, associazioni e rappresentanti di forze politiche che, con le bandiere della Palestina e della Pace hanno aderito, anche a Siracusa, all’iniziativa. Nel dettaglio, le associazioni che hanno partecipato alla manifestazione sono: “Un’altra Storia”, Gruppo Ad Gentes, Arci, Giuristi Democratici, Accoglierete, Anpi, Legambiente, Associazione culturale Minerva, Associazione Acquanuvena, La Brigata Rosa, Spi Cgil. Al sit-in hanno preso parte, tra gli altri, anche l’assessore alla Cultura Fabio Granata e gli ex deputati nazionale e regionale Paolo Ficara e Stefano Zito, in rappresentanza del Movimento 5 Stelle. “Anche Siracusa-ha spiegato Ficara- ha fatto sentire il proprio sostegno al popolo palestinese, massacrato dal governo israeliano che da 16 mesi porta avanti uno sterminio a suon di bombe, macchiandosi di ogni crimine, di cui le generazioni future un giorno chiederanno come sia stato possibile. Parliamo di almeno 51 mila palestinesi ammazzati, di cui almeno 30 mila donne e bambini, 116 mila feriti e mutilati, almeno 15 mila dispersi sotto le macerie, 2 milioni e mezzo di persone sfollate. Gaza -conclude Ficara- è oggi un campo di sterminio a cielo aperto”.

Whoopi Golberg è tornata a Siracusa. L’attrice americana ieri è stata avvistata per le vie di Ortigia e poi oggi, domenica 13 aprile, c’è stata l’occasione di incontrare in un noto ristorante di Ortigia il sindaco Francesco Italia. “Una domenica speciale a Siracusa con la strepitosa Whoopi Goldberg”, ha scritto il primo cittadino siracusano. La star di Hollywood ha voluto ringraziare pubblicamente il sindaco postando una foto sui canali social: “Grazie Francesco Italia per il tuo tempo e la tua gentilezza”.
Non è la prima volta per Whoopi Golberg a Siracusa. Già nel 2023 la diva, protagonista di Sister Act, Ghost e vincitrice dei più prestigiosi premi del cinema mondiale, era rimasta affascinata dal centro storico, dalla Cattedrale e da Santa Lucia.
Chi l’ha incontrata in giro per il centro storico di Siracusa racconta della sua gentilezza e della sua disponibilità a posare per selfie, a firmare autografi, con quella semplicità che caratterizza solo i grandi.

Secondo alcune stime, sono stati complessivamente poco più di duecento i partecipanti alla mattinata di protesta contro l’amministrazione comunale, in piazza Duomo a Siracusa. Appuntamento nato alcune settimane addietro attraverso un tam tam social e con la chiamata a raccolta di alcune associazioni e comitati, ha cercato di raccogliere in un unico spazio le eterogenee voci del dissenso cittadino, chiedendo le dimissioni del sindaco di Siracusa come recitava uno dei principali striscioni srotolati nella piazza barocca.
Sebbene la partecipazione numerica sia apparsa al di sotto delle attese, merita comunque considerazione il pensiero di quei cittadini che sono intervenuti, elencando – anche parlando al microfono aperto – temi e aspetti su cui è richiesto all’amministrazione comunale di fare di più: dalla manutenzione stradale al verde pubblico, dal decoro e pulizia alle condizioni dei parchi, dalla viabilità al Bosco delle Troiane. Un grande calderone di richieste che ha avvicinato e unito alcune delle voci civiche che, da diverse posizioni critiche, fanno opposizione all’amministrazione Italia.
A proposito di opposizione, in piazza c’erano anche alcuni rappresentanti di forze e movimenti politici che non appoggiano o sostengono l’attuale maggioranza. Più o meno defilati, hanno lasciato la prima linea ai cittadini in protesta.
In piazza Minerva, intanto, sono state raccolte firme per “pesare” il dissenso mosso al sindaco. E gli organizzatori fanno sapere che la petizione proseguirà anche online.
Se la scelta di portare in piazza la voce di chi non condivide le scelte dell’amministrazione comunale è segno (positivo) di ritrovata volontà di partecipare alla vita pubblica e indicatore di buona salute della democrazia siracusana, la limitata partecipazione dopo settimane di passaparola social, video e qualche sponsorizzata dà la misura di quanto puntare solo sulla contrapposizione non abbia convinto la cittadinanza a mobilitarsi, almeno non come nelle aspettative degli organizzatori.
In molti, magari, sarebbero maggiormente attratti da una proposta diversa, che muova certo dalla critica ma senza perdere la capacità di essere anche costruttiva, con una ritrovata capacità di dialogo che insieme agli errori indichi anche le possibili soluzioni e necessità oltre al mero elenco dei problemi, dei ritardi e degli errori -veri o presunti – ma comunque, in questa formulazione, tutti già noti all’opinione pubblica.

Con la Domenica delle Palme si è aperta la settimana santa che condurrà alla Pasqua. Celebrazioni partecipate in tutte le parrocchie della diocesi, una delle più suggestive al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Il rettore, don Aurelio Russo, ha benedetto le palme ed i ramoscelli d’ulivo mostrati dai fedeli all’esterno della basilica, sulla scalinata del Santuario e poi in diversi momenti anche all’interno.
In precedenza, consueta breve processione fino all’ingresso della Basilica.
La Settimana Santa prevede, in Santuario, diversi momenti, fino al giorno di Pasqua. Da giovedì Santo, al via il Triduo Pasquale con la Coena Domini alle 19 e la Lavanda dei piedi. Venerdì alle 15.00, via crucis nei viali del parco del Santuario. La veglia pasquale avrà inizio nella serata di sabato, alle 19,30.
Nel giorno di Pasqua, celebrazioni dalle 8.00 fino alle 20 (l’ultima in Cripta).

Nella giornata di ieri, sabato 12 aprile, in occasione dell’approssimarsi della Pasqua, una delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Siracusa, composta da volontari, militari in congedo e Presidente, ha fatto visita agli ospiti della Casa di Riposo “Mons. Gozzo” della Fondazione S. Angela Merici.
Le donne e gli uomini dell’ANC sono stati accolti dai residenti della struttura, dalla Direttrice Donatella Piccione, da Monsignor Giuseppe Costanzo e dal Presidente della Fondazione Don Alfio Li Noce. La mattinata di condivisione è stata impreziosita dalla Santa Messa e da un momento conviviale nel corso del quale sono state donate colombe pasquali.
Il Presidente della Sezione ANC di Siracusa, Brig. C. Valentino De Ieso, ha ricordato che l’Associazione promuove e partecipa ad attività di volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali e, con la visita odierna, si è voluto compiere un gesto di profondo altruismo, affetto e solidarietà alle persone che trascorreranno la Santa Pasqua nella struttura.
Don Alfio Li Noce, ha ringraziato i visitatori per l’attenzione mostrata alle persone della Casa di Riposo e che la donazione delle colombe pasquali è stata particolarmente apprezzata non solo come simbolo di festa e rinascita, ma anche come gesto di solidarietà. Per alcuni dei residenti che purtroppo hanno gli affetti più cari lontani da Siracusa o che non li hanno più, questi piccoli pensieri significano tantissimo.

C’era anche Canicattini Bagni il 9 e 10 aprile al Parlamento Europeo di Bruxelles. La delegazione canicattinese guidata dall’assessore Ivan Liistro, in rappresentanza del sindaco Paolo Amenta, e dai Presidenti delle due imprese sociali che a Canicattini Bagni gestiscono le strutture comunali di accoglienza dei giovani immigrati, “Casa Aylan” e “La Pineta”, Sebastiano Scaglione di Passwork e Mario Mineo dell’Ass. La Pineta, era composta dagli operatori delle due imprese, da una rappresentanza di giovani migranti ospiti della città e da undici studenti della 3B e della 4A del locale Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” con le loro insegnanti professoresse Bologna e Saia, la cui partecipazione rientra nel progetto PCTO “Semi di Lampedusa”, programmato con l’accordo di rete con il “Comitato 3 Ottobre”.
Insieme ad oltre 300 studenti provenienti dall’Italia e da tutta Europa hanno partecipato agli incontri in programma al Parlamento Europeo sul tema dell’inclusione scolastica e sociale per minori stranieri non accompagnati e per chiedere una politica diversa sull’immigrazione oltre al rispetto del diritto dei familiari di conoscere la verità sulle tragedie delle traversate e norme che facilitino il riconoscimento delle vittime.
“Non potevamo girare lo sguardo dalla parte opposta di fronte al dramma che si consumava, e purtroppo continua a consumarsi nel Mediterraneo – ha ricordato il Sindaco Paolo Amenta -. Mare diventato ormai non solo ponte di unione di due continenti e di due culture, ma anche cimitero di migliaia di uomini, donne e bambini. Non potevamo vedere spezzato il sogno e la speranza di chi chiede solo di costruirsi una nuova prospettiva di vita insieme ai propri familiari. In questi dieci anni, grazie alla partecipazione e condivisione del progetto proposto dal Comune da parte di tutta la Comunità cittadina, e alla professionalità delle imprese sociali a cui abbiamo affidato la gestione delle strutture, l’esperienza di accoglienza e inclusione svolta a Canicattini Bagni è stata riconosciuta a livello nazionale, dal Ministero dell’Interno, tra le “buone prassi” diventando modello per tante realtà”.
“Un’esperienza toccante per tutti noi quella che abbiamo vissuto in questi giorni al Parlamento Europeo – ha sottolineato l’Assessore Ivan Liistro -, e di questo ringraziamo il “Comitato 3 Ottobre”, in particolare per i nostri giovani studenti che magari hanno ascoltato sui banchi di scuola, o ricorrendo lo stesso pallone sullo stesso campo di calcio, o suonando sullo stesso palco, il racconto dei loro coetanei migranti. Un’esperienza che ci ha lasciato il segno e che ci ha mostrato l’attenzione e la straordinaria vitalità degli studenti delle scuole di tutta Europa nell’approcciarsi al problema dell’immigrazione. Ringraziamo il Sindaco Paolo Amenta e tutta l’Amministrazione comunale che ci ha permesso di poter vivere questo momento ma, soprattutto, di essere cittadini attivi su questo tema, forti della sensibilità di tutta la nostra Comunità”.