Siracusa celebra l’Avvento con “Il Piano di Dio”: viaggio di fede e speranza

In occasione della prima domenica di Avvento, il Gruppo “La Salette” della Fraternità di Grottasanta – Siracusa, appartenente all’Ordine Secolare dei Servi di Maria, organizza un evento spirituale e culturale, “Il Piano di Dio”, una rappresentazione che si propone come cammino di conoscenza, fede, amore e salvezza.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Centro Culturale Grottasanta, ACE e la Compagnia Culturale Vicuntulanostrastoria, si terrà domenica 30 novembre 2025 presso la Parrocchia San Corrado Confalonieri, di Via Luigi Foti 1. La serata prevede alle ore 18:00 la Celebrazione Eucaristica cui seguirà alle ore 18:45 circa “Il Piano di Dio”.
L’evento intende offrire una riflessione sul disegno divino e sul significato della nascita di Cristo, proponendo un’esperienza che unisce spiritualità, arte e tradizione.L’ingresso è libero.




Melilli. Approvato il Bilancio di Previsione: “Tra i primi Comuni in Italia”

Approvato il Bilancio di Previsione 2026-2028 del Comune di Melilli. Il consiglio comunale ha dato il via libera allo strumento con anticipo, collocandosi tra i primissimi enti in Italia a dotarsi del documento finanziario”.
La manovra, del valore complessivo di 54,5 milioni di euro, prevede risorse mirate a garantire servizi, misure di sostegno alle famiglie e investimenti destinati allo sviluppo e al benessere della Comunità melillese.
Nel corso della seduta, il Sindaco, Giuseppe Carta, ha illustrato i contenuti salienti del bilancio, confermando il mantenimento invariato delle tariffe IMU e TARI; la continuità dei servizi sociali e scolastici gratuiti; l’assenza dell’addizionale comunale IRPEF; il proseguimento dei servizi assistenziali e dei programmi di supporto rivolti agli studenti e alle persone con disabilità.
Il Primo Cittadino ha inoltre richiamato le principali opere strategiche attualmente in fase di realizzazione, interventi concepiti per potenziare infrastrutture, sicurezza, decoro urbano e servizi alla cittadinanza, contribuendo a un percorso di sviluppo coerente e sostenibile.
“L’approvazione del bilancio con così largo anticipo – ha dichiarato il Sindaco Carta – rappresenta un segno tangibile della nostra capacità di programmazione ed è il risultato di un lavoro sinergico tra tutti gli uffici, i dirigenti e l’Amministrazione. Desidero rivolgere un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Marchica per la professionalità e l’impegno profuso.”
Il risultato conseguito testimonia l’impegno costante dell’Amministrazione Comunale verso una gestione solida, trasparente e orientata al futuro”.




Torna la Colletta Alimentare, volontari in 90 supermercati: “Gesto semplice che fa la differenza”

Torna domani, sabato 15 novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare che, da oltre venticinque anni, invita i cittadini a compiere un gesto di solidarietà a favore delle persone più fragili. Anche Siracusa e l’intera provincia parteciperanno all’appuntamento con numeri importanti: circa mille volontari saranno presenti in 90 supermercati del territorio per raccogliere generi alimentari destinati alle famiglie in difficoltà.
I volontari, riconoscibili dalla caratteristica pettorina arancione, accoglieranno i clienti all’ingresso dei punti vendita consegnando una busta dedicata e l’elenco degli alimenti che è possibile donare. La preferenza va ai prodotti a lunga conservazione – come pasta, riso, legumi, tonno, olio, sughi pronti – ed ai prodotti per l’infanzia tra cui omogeneizzati, latte e biscotti.
Lo scorso anno, solo nella provincia di Siracusa, furono raccolte quasi 35 tonnellate di alimenti, poi stoccati e distribuiti dal Banco Alimentare di Siracusa agli enti caritativi che quotidianamente assistono persone e famiglie in stato di bisogno. Numeri che testimoniano la generosità dei siracusani e l’impatto concreto di questa giornata.
Ma la Colletta Alimentare non è soltanto una raccolta di generi alimentari. E’ un momento di comunità, responsabilità sociale e vicinanza umana. In un periodo segnato da crescenti difficoltà economiche per molte famiglie, ogni gesto conta. Anche una semplice confezione di pasta o una scatoletta può trasformarsi in un aiuto reale.
La Colletta è anche una positiva esperienza di educazione civica. Migliaia di volontari – tra cui tanti giovani, scout, associazioni e gruppi parrocchiali – si mettono al servizio degli altri, scegliendo di dedicare il proprio tempo a chi vive situazioni di fragilità. È un messaggio forte, che ricorda come nessuno debba affrontare da solo il peso del bisogno.
Alla fine della giornata, tutto quello che sarà raccolto nei supermercati siracusani verrà preso in carico dal Banco Alimentare provinciale che provvederà a distribuirlo, nel corso dell’anno, alle strutture caritative del territorio ed in particolare mense, case famiglia, parrocchie, associazioni di volontariato, centri d’ascolto.
Un gesto semplice può fare la differenza. La Colletta Alimentare offre a ciascuno la possibilità di contribuire in modo immediato e trasparente, trasformando la propria spesa in un atto di concreta solidarietà. Domani, Siracusa e la sua provincia avranno l’occasione di dimostrare ancora una volta la propria generosità.




Colletta Alimentare, Poste Italiane garantirà il trasporto dei prodotti con i suoi veicoli

Anche Poste Italiane aderisce in provincia di Siracusa alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, in programma domani 15 novembre. Metterà a disposizione un proprio mezzo aziendale per il trasporto degli alimenti raccolti nei supermercati aderenti. Con quest’iniziativa il Gruppo conferma il forte impegno sociale, in linea con i valori di sostenibilità, inclusione e vicinanza alle comunità che da sempre ne ispirano l’azione. I veicoli messi a disposizione da Poste Italiane sul territorio nazionale, e presenti in Sicilia in tutte e nove le province, provvederanno a distribuire i prodotti alimentari alle oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada) che sostengono circa 1.750.000 persone. Dal 1997 la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata da Banco Alimentare Ets, è un importante momento di solidarietà e di aiuto concreto e diretto alle famiglie bisognose. Sarà possibile donare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure o legumi in scatola, conserve di pomodoro e sughi pronti, tonno o carne in scatola, alimenti per l’infanzia e riso in quasi 12.000 supermercati in tutta Italia.

 




Il Procuratore Gambino in visita alla sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Visita del Procuratore Capo Sabrina Gambino e del Procuratore Aggiunto Andrea Palmieri questa mattina nella sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri di via Adrano. Accompagnati dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Dino Incarbone, hanno incontrato il Coordinatore Provinciale dell’A.N.C. Emanuele Di Mari , il Presidente Valentino De Ieso, gli appartenenti all’Arma in congedo e i soci simpatizzanti.
Nel corso della visita, il Procuratore Gambino ha ringraziato per l’impegno costante e la disponibilità dimostrata nell’attività di ausilio e supporto esecutivo al personale amministrativo degli uffici giudiziari che gestiscono atti non coperti da segreto d’indagine, svolta dagli associati in modo personale, spontaneo e gratuito esclusivamente per scopi di solidarietà in forza dell’accordo di collaborazione stipulato tra la Procura della Repubblica di Siracusa e l’Associazione Nazionale Carabinieri.




Plemmirio, sversamento di idrocarburi: esercitazione antinquinamento nell’area marina

Esercitazione antinquinamento nelle acque dell’area marina protetta del Plemmirio. E’ stato simulato un accidentale sversamento di idrocarburi da parte di un’imbarcazione da diporto all’interno della zona A, quella di massima protezione ambientale.
L’addestramento ha preso il via da una telefonata di allerta alla sala operativa della Capitaneria di porto di Siracusa. Sono scattate, quindi, le operazioni di emergenza previste dal “Piano operativo di pronto intervento locale contro gli inquinamenti marini ed altre sostanze nocive”. La prima azione è quello di contenimento della chiazza di carburante e, successivamente, procedere alla rimozione mediante i dispositivi disinquinanti delle unità navali specializzate, partite dal Porto Grande ed intervenute sul posto.
Stese le barriere galleggianti, sono stati azioni i “discoil skimmer” di bordo. Le operazioni sono state compiute da due mezzi navali della San Giorgio Mare, società concessionaria del servizio disinquinamento del complesso portuale di Siracusa, di una unità navale antinquinamento del Consorzio Castalia in convenzione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, da pochi mesi dislocata presso il porto di Siracusa, e da una vedetta della Guardia Costiera, come unità di coordinamento sulla scena dell’intervento.
Positivo il debriefing. E’ infatti emersa un’elevata prontezza operativa di uomini e mezzi impiegati, un celere intervento di risposta, una corretta attuazione delle procedure previste dai relativi piani ed un soddisfacente sistema di comunicazione e coordinamento tra tutti i soggetti impegnati.




Siracusa, momentaneo stop al conferimento dei rifiuti in plastica nei Crr e isole ecologiche

A partire da oggi disposta a Siracusa la temporanea sospensione del conferimento dei rifiuti in plastica (multimateriale) presso i CCR fissi, mobili e le isole ecologiche informatizzate. La stop si è reso necessario “a causa dell’indisponibilità temporanea dell’impianto di trattamento”. La comunicazione di Palazzo Vermexio non entra nei dettagli tecnici dell’avaria, né indica al momento una data certa per il completo riavvio del servizio.
I cittadini sono invitati non a conferire la plastica nei centri comunali (CCR fissi e mobili) e nelle isole ecologiche informatizzate, fino a nuovo avviso. Il servizio “sarà ripristinato non appena risolto il problema tecnico”.




Canicattini solidale, gli 11 anni di accoglienza dei migranti raccontata all’assemblea Anci

Un’esperienza avviata 11 anni fa e che ormai caratterizza Canicattini Bagni nel segno dell’accoglienza solidale e dell’inclusione di giovani immigrati, con il progetto SAI, Sistema Accoglienza Integrazione del Ministero dell’Interno.E’ stata raccontata dal sindaco Paolo Amenta, nell’ambito della 42esima Assemblea Nazionale dell’ANCI, l’Associazione dei Comuni Italiani, a Bologna, nel corso di uno dei più importanti approfondimenti previsti nella tre giorni
nazionale (12-13-14 novembre 2025) dei Comuni italiani.
Il progetto di accoglienza e di inclusione avviato dall’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni dal 2014, condiviso e partecipato in questi anni dall’intera Comunità canicattinese e gestito con le imprese sociali Passwork e La Pineta, che ha interessato centinaia di giovani provenienti dal sud del mondo, si conferma tra le “buone prassi” a livello nazionale ed è stato scelto dal SAI per essere presentato, in particolare nella sua fase di inserimento lavorativo, ai Sindaci e agli Amministratori di tutta Italia insieme a quello di grandi realtà come Bologna e Cuneo. Attraverso percorsi personalizzati di integrazione socioeducativa, linguistica, abitativa e di formazione scolastica e professionale, come quelli raccontati dal Sindaco Paolo Amenta, Presidente regionale di ANCI Sicilia, con l’inserimento nel tessuto sociale della città.
«Siamo così passati, grazie alla crescente sensibilità del territorio e del suo sistema produttivo, dalla fase emergenziale e umanitaria delle esperienze SPRAR del 2014 – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – alla fase della costruzione di una società multietnica che oltre a dare una risposta positiva al fenomeno e al dramma dell’immigrazione, contribuisce alla crescita e allo sviluppo del territorio, allevia la crisi demografica e il conseguente invecchiamento della popolazione, in linea, tra l’altro, con la definizione di “magro regione mediterranea” che fa l’Europa». Grazie all’impegno dei Comuni, dei soggetti attuatori, degli operatori, i progetti SAI si connettono, dunque, con il tessuto produttivo del Paese, a partire dalle piccole e medie imprese, creando strategie condivise per sostenere l’integrazione di quanti arrivano in Italia, fornendo una risposta qualificata e strutturata alla domanda inevasa di forza lavoro.
Nel solo 2024, è stato evidenziato nel corso dell’incontro all’Assemblea Nazionale ANCI, più di 7000 beneficiari e beneficiarie SAI hanno frequentato corsi di formazione professionale, più di 3500 tirocini formativi e borse lavoro, con 11.000 inserimenti lavorativi.
«Accrescere la consapevolezza del valore di questo patrimonio – ha sottolineato infine Virginia Costa, Direttrice del Servizio Centrale SAI – può contribuire a sviluppare una nuova narrazione che consenta ai Sindaci di Comuni grandi e piccoli, costieri e dell’entroterra di valorizzare, nel dialogo con le comunità residenti, la scelta dell’accoglienza in un’ottica di sviluppo locale».




Formica di fuoco, avviata la campagna regionale “Fermiamola con un clik”

È operativa la web app della Regione per inviare segnalazioni e contrastare la diffusione della “formica di fuoco” in Sicilia. Il lancio della piattaforma digitale rientra all’interno del Piano di azione per l’eradicazione di questo insetto, scientificamente chiamato “Solenopsis invicta”, messo a punto dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, concordato col ministero dell’Ambiente e avviato nei mesi scorsi. L’applicazione, presente sul sito www.formicadifuoco.it, consente di caricare una fotografia e di segnalare in tempo reale, grazie al sistema di geolocalizzazione, l’avvistamento di un formicaio sospetto. Le segnalazioni saranno analizzate da un team di ricercatori dell’Università di Catania che, in caso di conferma, attiveranno tutte le procedure necessarie per l’intervento di eradicazione. Un meccanismo semplice che permetterà di pianificare interventi mirati, riducendo l’impatto ambientale ed economico, e di salvaguardare l’agricoltura e la biodiversità del territorio.
«Il governo regionale – afferma l’assessore Giusi Savarino – ha attuato una strategia di contenimento ed eradicazione della formica rossa che vede la partecipazione di soggetti istituzionali e accedemici. Oggi facciamo partire una campagna di comunicazione e la web app con le quali invitiamo tutti i siciliani a collaborare attivamente segnalando l’avvistamento di questo insetto che può causare danni all’uomo e all’agricoltura. È la prima volta che i cittadini vengono coinvolti nel processo di contrasto alla diffusione di questa specie aliena. È una sfida che, in questo modo, contiamo di combattere insieme».
Il Piano è realizzato dall’assessorato in collaborazione con il dipartimento Agricoltura, alimentazione e ambiente dell’Università di Catania, il Corpo forestale, l’Istituto zooprofilattico sperimentale, il Servizio fitosanitario e lotta all’agropirateria e il Comitato scientifico composto da rappresentanti del CREA e da altri enti di ricerca. Sono previsti interventi scientifici e tecnici sul campo, azioni di monitoraggio, eradicazione e ricerca, l’attivazione della web app e l’avvio della campagna di comunicazione “Tu la segnali, noi interveniamo”. In particolare, lo slogan della campagna di comunicazione “Fermiamola con un click”, sintetizza bene lo spirito del progetto e l’importanza della collaborazione di tutti cittadini.
A giugno l’assessorato del Territorio e dell’ambiente, con il coordinamento del Commissario straordinario per l’emergenza Luca Ferlito, ha iniziato a distribuire il biocida “Advion Fire Ant Bait”, partendo dalla provincia di Siracusa, in cui si è registrato il primo avvistamento della formica di fuoco in Europa, con l’obiettivo di contenere il proliferare di questo insetto. La formica di fuoco, originaria del Sud America, è una delle specie più invasive e rappresenta una minaccia concreta per l’ambiente, l’agricoltura e la salute pubblica. Secondo i ricercatori dell’Università di Catania, potrebbe essere presente in Sicilia sin dagli anni Novanta, ma solo di recente è stata riconosciuta e segnalata ufficialmente. Le colonie, costituite da milioni di insetti, si diffondono rapidamente colonizzando aree urbane, zone umide e bordi stradali. Le punture, dolorose e urticanti, possono causare reazioni gravi in soggetti sensibili, mentre l’impatto ecologico e socio-economico della sua diffusione potrebbe compromettere ecosistemi locali, colture e attività.
Il tema è stato anche al centro di un’interrogazione parlamentare del deputato regionale Carlo Gilistro del “Movimento 5 Stelle”, che nei mesi scorsi ha lanciato l’allarme circa i rischi di un’adeguata o assente attività di contrasto.




Strade provinciali: 5,6 mln per Siracusa, 55 milioni stanziati in totale dalla Regione

Lavori di manutenzione stradale diffusa, per quasi 5,6 milioni di euro (sette progetti). E’ quanto destinato alla provincia di Siracusa nell’ambito del piano varato dalla Regione, che stanzia quasi 55 milioni di euro per le strade provinciali di tutta l’isola. Nel caso della provincia di Siracusa, si tratta di lavori destinati anche alla pulizia delle banchine e alla sistemazione degli impianti di illuminazione.

L’obiettivo del governo regionale, secondo quanto annunciato dal presidente Renato Schifani e dall’assessore alle Infrastrutture,Alessandro Aricò è quello di rendere le strade più sicure. Il finanziamento approvato conta  41 progetti immediatamente cantierabili. Il provvedimento rientra nel piano di manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale previsto dalla Manovra ter (articolo 7 della legge regionale 29 del 12 agosto 2025).
«Questi investimenti rappresentano un passaggio fondamentale per garantire ai siciliani una rete stradale efficiente e all’altezza delle esigenze di mobilità contemporanea – afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – il nostro approccio è pragmatico: meno annunci e più cantieri aperti. Abbiamo voluto dare priorità a progetti già pronti per partire, che possano tradursi rapidamente in benefici tangibili per chi ogni giorno percorre queste arterie. Il criterio di ripartizione adottato assicura che nessuna area resti indietro: puntiamo a un’Isola in cui ogni provincia possa contare su collegamenti adeguati e funzionali alla crescita del proprio territorio».«Con questo piano – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – interveniamo in modo concreto sulla sicurezza delle strade provinciali, molte delle quali da anni attendono lavori di manutenzione. Si tratta di risorse che permetteranno di aprire cantieri in tempi rapidi e di migliorare la viabilità in tutte le province, senza squilibri territoriali. L’obiettivo del governo Schifani è restituire ai cittadini infrastrutture più sicure e moderne, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo dei collegamenti interni e la crescita economica dei territori».Le risorse sono state ripartite tra le nove province siciliane, secondo criteri oggettivi che tengono conto per metà della popolazione residente e per metà dell’estensione della rete stradale di competenza, garantendo così una distribuzione equilibrata dei fondi sull’intero territorio regionale. Nel dettaglio, la provincia di Palermo riceve il finanziamento più consistente, pari a 11,4 milioni di euro (3 progetti), destinati a interventi su diversi tratti delle strade provinciali. Segue la provincia di Catania, con 9,7 milioni di euro (9 progetti), che serviranno per opere di rifacimento della pavimentazione e della segnaletica su numerose arterie provinciali.Alla provincia di Messina vanno 7,2 milioni di euro (7 progetti), con lavori che interesseranno aree diverse del territorio, dalle Isole Eolie ai Nebrodi, passando per le zone Jonio-Alcantara e Tirrenica Centrale, in particolare per interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico. Per la provincia di Agrigento sono previsti 4,7 milioni di euro (2 progetti), che finanzieranno interventi su vari tratti, alla provincia di Trapani sono stati destinati oltre 4,8 milioni (4 progetti). Per la provincia di Caltanissetta sono stanziati 4,5 milioni di euro (4 progetti), che riguarderanno gli assi viari del territorio. Alla provincia di Ragusa vanno 3,8 milioni di euro (4 progetti) e, infine, la provincia di Enna riceve 3,1 milioni di euro (1 progetto), destinati anche alla realizzazione di un viadotto al km 7+134, necessario per la riapertura al transito della strada.