Siracusa. Fontane Bianche "colorata" per tornare bella, ecco il progetto dei residenti

Fontane Bianche come potrebbe essere e come, forse, sarà. L’hanno immaginata alcuni tra i soci di “Io Amo Fontane Bianche”, che partendo dai luoghi “critici” della zona balneare, quelli che più necessitano di azioni di riqualificazione, hanno voluto pensare a qualcosa di efficace ma economico. Il progetto, in versione digitale, esiste da diverse settimane, ma non è ancora stato tradotto in intervento materiale per una serie di ostacoli, soprattutto burocratici, incontrati quando dall’idea si intendeva passare ai fatti. “Abbiamo fotografato luoghi degradati come il parcheggio di viale dei Lidi- spiega Raffaele Cacici- e con Giancarlo Bello ci siamo chiesti cosa fosse possibile fare per arrivare, subito, ad un impatto estetico migliore. Abbiamo trovato la risposta nel colore. Colorare quegli spazi per abbellirli. Idea semplice, dal risultato sorprendente”. Il frutto del loro lavoro è visibile nelle foto che SiracusaOggi pubblica e su Facebook, accedendo alla pagina dell’associazione dei residenti di Fontane Bianche. La fattibilità, fino ad oggi un ostacolo serio, potrebbe avere trovato, nei giorni scorsi, la strada giusta. “L’avviso del Comune- aggiunge Cacici- secondo cui è possibile candidare degli spazi del territorio urbano perché siano decorati con murales apre per noi una possibilità concreta. Proporremo il parcheggio e proporremo anche la stazione ferroviaria di Fontane Bianche. Una possibilità di cui tutti: residenti, turisti, operatori commerciali potrebbero beneficiare”.




Siracusa. "Mare sicuro" quest'estate con gli uomini della Capitaneria di porto

Tutto pronto per l’operazione “Mare Sicuro 2015” che, dal 22 giugno al 13 settembre, vedrà gli uomini della Capitaneria di Porto di Siracusa impegnati da Punta Magnisi a Nord fino alla foce del Pantano Longarini a Sud. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, nella sede della Guardia costiera, dal comandante della Capitaneria Domenico La Tella, alla presenza, tra gli altri, del vicecomandante Ernesto Cataldi. In un appuntamento che ha rappresentato l’occasione per fornire tutte le indicazioni utili a garantire a residenti e turisti un’estate sicura e serena. Mare sicuro, attività di prevenzione di incidenti e vigilanza, sarà infatti garantita da un impiego medio di 20 militari a bordo di motovedette, affiancate da due battelli veloci con a bordo personale abilitato al salvamento a nuoto, nonché da pattuglie via terra. Inoltre, nelle zone più frequentate, grazie alla consolidata collaborazione con gli stabilimenti balneari e le diverse associazioni di volontariato, sarà possibile prevedere un più rapido intervento nella gestione delle emergenze, attraverso l’impiego di volontari abilitati al salvamento e l’utilizzo di appositi mezzi. Curata, come ogni anno, anche la collaborazione con le altre Forze di Polizia per evitare sovrapposizioni di mezzi dello Stato impiegati e favorire una maggiore copertura del litorale sia a terra sia a mare. L’operazione “Mare sicuro” mira ad assicurare lo svolgimento in sicurezza delle attività balneari, porre particolare attenzione nel prevenire e, quando necessario, nel reprimere tutti quei comportamenti che possono pregiudicare la tutela delle vita umana in mare, in particolare il corretto uso dei mezzi veloci come le moto d’acqua, vigilare affinché siano rispettate le norme che disciplinano la navigazione in prossimità delle zone di mare riservate alla balneazione, verificare la salubrità e la fruibilità delle zone destinate alle attività balneari ponendo particolare attenzione alla presenza di eventuali depositi di rifiuti e ogni altra possibile fonte di inquinamento sia a mare sia a terra, nonché di eventuali occupazioni non autorizzate del demanio marittimo. Anche quest’anno è stata riproposta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’iniziativa “Bollino Blu”. Dunque, fino al 30 settembre, nell’ottica di razionalizzare i controlli di routine e di evitare “duplicazioni”, le forze di Polizia operanti in mare verificheranno il possesso e la regolarità della documentazione di bordo necessaria per la navigazione delle unità da diporto e la presenza a bordo dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza, al fine del rilascio del “Bollino Blu” da posizionare su un punto ben visibile dell’unità controllata. La Capitaneria di porto ricorda inoltre che il diportista è tenuto a conservare a bordo l’originale del “verbale delle operazioni compiute” per esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza.




Siracusa. Conclusa la spettacolare esercitazione antinquinamento della Marina Militare

Si è conclusa ieri a Siracusa l’appuntamento annuale con la maggiore esercitazione antinquinamento della Marina Militare, Aretusa 2015. Due giornate dedicate una ad un seminario e l’altra all’esercitazione navale, sullo sfondo dell’area marina del Plemmirio.
La Marina Militare ha così testato a Siracusa i mezzi antinquinamento.
In mare 3 pattugliatori d’altura, le navi Sirio, Orione e Libra, in coordinamento con 3 motovedette della Capitaneria di Porto e con i mezzi locali fra cui quelli del Consorzio Castalia. Simulato lo sversamento di 700 m3 di idrocarburi fuoriusciti da una petroliera sinistrata, simulata da nave Ticino. Dall’alto un aereo ATR 42 della Capitaneria di Porto e un elicottero della Marina Militare hanno seguito e coordinato le operazioni.
Effettuato il contenimento della macchia con le panne galleggianti, prelevato un campione della sostanza inquinante per effettuarne l’analisi a bordo del Sirio ed ottimizzare quindi gli interventi antinquinamento, tutte le navi hanno impiegato i propri skimmer per raccogliere dal mare gli idrocarburi.
Contemporaneamente la Prefettura di Siracusa, in costante teleconferenza con le unità in mare, ha attivato la propria sala operativa, simulando di mettere in atto gli interventi volti a contrastare a terra lo spiaggiamento della macchia oleosa.
Le navi della Marina Militare, appartenenti alle Forze da Pattugliamento di Augusta hanno impiegato durante l’esercitazione, nell’ambito del progetto Flotta Verde, un biocombustibile alternativo al petrolio, rendendo così ancora una volta tangibile il cambiamento verso una maggiore eco-sostenibilità.




Siracusa. La riscossa dei promotori finanziari, i bancari alla ricerca regole certe

Regole certe e un quadro normativo di riferimento. Sono le rivendicazioni che partono dai promotori e consulenti finanziari aderenti a Fabi, la federazione dei bancari, che ieri ha approfondito il tema nel corso di un incontro a Villa Politi. “Un modo per raccogliere le istanze- spiega il coordinatore locale, Gaetano Motta- Si tratta di un segmento sempre più vicino alla professione bancaria e va seguito da vicino”. Il settore sarà seguito da Giuseppe Amato, già componente del direttivo provinciale Fabi. L’esigenza di prendere coscienza del peso che i promotori e consulenti finanziari stanno assumendo nel mondo bancario è stata sottolineata anche dal presidente Assonova, l’associazione dei promotori, Alessio Amadori. “Stiamo portando questo tema ai tavoli nazionali, anche sulla spinta delle nuove regole imposte dalla revisione della direttiva Mifid”.




Siracusa. Un parcheggio e un'area per ambulanti ad Acradina: le proposte del Cenaco

Le novità “commerciali” per Acradina paiono non mancare. A partire da una nuova area mercatale nei pressi della palestra che porta il nome del quartiere e un’area parcheggio per nella stessa zona. Due delle proposte presentate dal Cenaco e dal suo presidente Franco Veneziano al sindaco Giancarlo Garozzo realizzabili tramite l’accensione di un mutuo. “Occorre che il Comune intervenga realizzando duecento posti macchina e garantire spazio ad una ventina di ambulanti che continuano a stazionare, spesso illegalmente, lungo viale Tisia con le loro bancarelle di frutta e ortaggi”, spiega il presidente del Cenaco.
Tra le proposte avanzate anche quella di istituire una fermata dei bus elettrici, dopo quella già attivata al Monumento dei Caduti, anche al Largo Dicone.
Ma si è parlato soprattutto di riqualificazione urbana dell’area commerciale e in particolare di marciapiedi per migliorare la fruizione della strade dello shopping.
“Si rendano più agevoli, ampliandoli, anche per le mamme con carrozzine e per portatori di handicap. E poi vorremmo un sistema di illuminazione che dia al viale Tisia quel tocco di signorilità ed eleganza come Corso Matteotti, per intenderci”, dice Veneziano.




Siracusa. Doggy park in viale Scala Greca, domani l'inaugurazione

Sarà inaugurato domani, alle 11, il doggy park, che è stato realizzato in viale Scala Greca, angolo piazza Armerina.
Al taglio del nastro saranno presenti il sindaco Giancarlo Garozzo, gli assessori Francesco Italia e Teresa Gasbarro e i consiglieri comunali Cosimo Burti e Gianluca Romeo, che hanno lanciato al consiglio comunale la proposta, approvata all’unanimità, lo scorso mese di maggio. Prevista anche la partecipazione dei rappresentanti dell’associazione “zampettiamo” che curerà la nuova struttura dedicata agli amici a 4 zampe.




Contenzioso Open Land-Comune di Siracusa: rinviata la decisione da 20 milioni

Contenzioso Open Land-Comune di Siracusa, bisognerà attendere il 23 luglio per conoscere il pronunciamento del Cga di Palermo nella intricata vicenda del risarcimento milionario chiesto dalla società privata per i presunti ritardi e illeciti amministrativi commessi dal Comune di Siracusa nel rilascio della concessione edilizia per la realizzazione del centro commerciale in viale Epipoli a Siracusa.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa, riunitosi ieri, ha deciso poi di rinviare ogni decisione ad una nuova udienza calendarizzata per il 23 luglio. Vi parteciperanno anche il Consulente tecnico d’ufficio (CTU), Salvatore Pace, ed i consulenti tecnici delle parti in causa: Ernesto D’Agata per il Comune di Siracusa, Francesco Licini e Giuseppe Ansaldi per Legambiente e Giuseppe Cirasa in rappresentanza di Open Land.
Intanto ieri i difensori dei consulenti del Comune di Siracusa e di Legambiente hanno criticato il consulente tecnico d’ufficio su alcuni aspetti della sua consulenza tecnica d’ufficio. Contestato, in particolare, l’ammontare del risarcimento da riconoscere ad Open Land, stimato in 20 milioni di euro.
Al termine della discussione il Cga si è riunito in Camera di consiglio e dopo un’ora di confronto ha comunicato il rinvio dell’udienza al 23 luglio. Una decisione accolta con moderato ottimismo dai difensori del Comune di Siracusa e di Legambiente.




Siracusa. Panchine davanti alle attività artigianali, l'ira di Confcommercio: "Scelta iniqua"

“Questo Comune si inventa regolamenti senza consultare gli operatori del settore e crea ancora disuguaglianze”. Netta la posizione di Confcommercio, critica dopo l’approvazione, in consiglio comunale, ieri mattina, del regolamento con cui si concede agli artigiani la possibilità di piazzare delle sedute davanti al proprio esercizio, in cui i clienti possano velocemente consumare il prodotto acquistato, ma senza il servizio al tavolo. “Con questa amministrazione comunale- protesta il presidente, Sandro Romano – ci stiamo dovendo abituare ad un modus operandi che è ben diverso dal rispetto delle regole, uguali per tutti ed eque”.
Ad essere penalizzati, in questo modo, secondo l’esponente dell’associazione di categoria, potrebbero essere quanti fanno somministrazione, con tanto di autorizzazioni, servizio al tavolo, obblighi di legge e tasse da pagare per occupare il suolo pubblico. In realtà, l’occupazione del suolo pubblico dovrebbe, comunque, essere pagata anche dagli artigiani, secondo le regole che hanno ottenuto il “via libera” dall’assise cittadina, sebbene con modalità e importi differenti. “Il nostro giudizio sulla misura è più che negativo- prosegue Romano- A distanza di due anni dall’insediamento dell’amministrazione Garozzo, non si è ancora provveduto a predisporre l’atteso Puc, il piano del commercio e questo- ricorda il presidente di Confcommercio- fa si che ci siano zone con numerose attività e altre, da riqualificare, come la Borgata, in cui accade esattamente il contrario”.




Siracusa. E se fosse amore? L'Arcigay prova a fare chiarezza

Due giorni per riflettere e confrontarsi su bullismo omofobico, relazioni di coppia, rispetto delle diversità e sessismo. Sono in pieno fermento i preparativi per l’evento organizzato da Arcigay Siracusa “E se fosse amore? Arte cultura e relazioni lgbt”, in programma a luglio con la presenza, tra gli altri, del sindaco Giancarlo Garozzo. Ma tanti saranno gli ospiti dell’evento con cui, come afferma il presidente di Arcigay Armando Caravini “la nostra città si farà portatrice di uguaglianza anche a livello nazionale”. Diversi i temi che saranno affrontati: dal campo religioso a quello politico facendo il punto sul Ddl Cirinnà sulle unioni civili, fino a discutere dei rapporti relazionali e sociali della persona omosessuale per far comprendere, specie a chi non riesce ad accettarsi, che l’omosessualità è normalità”.




Siracusa. Donazione degli organi, il Consiglio Tiche accelera per il consenso nella carta d'identità

Il consiglio di circoscrizione Tiche ha approvato, all’unanimità, la proposta avanzata dal consigliere  Alessandro Cotzia sull’attuazione della legge che prevede la manifestazione del consenso o del diniego alla donazione degli organi sulla carta d’identità. L’approvazione della proposta di Cotzia da parte del consiglio di quartiere Tiche vuole insomma rappresentare una sorta di sollecito e accelerazione all’amministrazione comunale “dato – spiega Cotzia  – da informazioni assunte  negli uffici competente, il Comune di Siracusa, a differenza di altri, non si è ancora attivato per dare esecuzione a questa norma negando, di fatto, ai propri cittadini la possibilità di far risultare formalmente ed espressamente il proprio consenso o dissenso alla donazione degli organi dalla propria carta d’identità”. E invece, come precisa Cotzia “laddove questa normativa venisse approvata, i cittadini maggiorenni, al momento del primo rilascio o del rinnovo della carta d’identità, avrebbero la possibilità di rendere una dichiarazione, circa la propria volontà o il proprio diniego a donare gli organi, mediante la compilazione e sottoscrizione di un semplicissimo modulo, da inviare poi al Sit, organo deputato alla consultazione nei casi di necessità”.