Siracusa. Salta la "prima" di Noi Con Salvini, rinviata anche la possibile visita dello stesso segretario

Salta l’appuntamento con la prima uscita ufficiale del coordinamento provinciale di Noi con Salvini, costola della Lega Nord nata su iniziativa del segretario Matteo Salvini. Ufficialmente l’incontro di questa mattina alle 10 è stato rinviato “soprattutto a causa dello spiacevole imprevisto verificatosi in tarda serata”, si legge in una nota inviata alle redazioni. Un malore improvviso di Leandro Impelluso, neo coordinatore provinciale.
Pare che avrebbe dovuto partecipare all’incontro anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. Una notizia tenuta in embargo per ragioni di sicurezza, per quanto è di pubblico dominio che l’esponente leghista sia in questi giorni in Sicilia per una serie di incontri. Ieri è stato contestato a Gela e Marsala, mentre qualche applauso è arrivato ad Agrigento. La settimana prossima si dovrebbe riprogrammare l’appuntamento.




Siracusa. la Cisl chiede trasparenza sul percorso dei precari dell'Asp

La Cisl-Fp Ragusa Siracusa chiede trasparenza sul percorso dei precari dell’Asp. Il sindacato registra infatti un ritardo dello scorrimento della graduatoria rispetto al piano concordato in sede sindacale e ritiene necessario un confronto serrato con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale in merito anche al rinnovo dei contratti quinquennali prossimi alla scadenza. Pur ricevendo ampie e personali rassicurazioni da parte del direttore generale, dell’Asp, Salvatore Brugaletta,  a detta della Cisl, continuano a farsi più insistenti le voci di corridoio che fanno ricadere le colpe di questo stallo sull’assessorato regionale della Salute che sembrerebbe voglia attendere delle autorizzazioni ministeriali per proseguire l’iter di proroga dei contratti e di stabilizzazione. “Siamo fiduciosi – afferma il segretario generale della Fp Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – nella capacità del direttore generale di far valere il suo ruolo per ultimare tali procedure rimanendo autonomo rispetto a eventuali immotivati input di politica regionale che possano ritardare o, addirittura, compromettere la determinazione di un percorso ultra ventennale, costruito passo dopo passo, su cui rimarremo sempre vigili e pronti a contrastare fortemente il verificarsi di scongiurabili impedimenti, in atto inesistenti, stando al fianco della categoria e delle relative famiglie”.




Sciopero Igm, interviene la Commissione Nazionale di Garanzia: "lo si revochi immediatamente"

“Si invitano i sindacati a revocare immediatamente lo sciopero” proclamato per il 18 e 19 maggio. La Commissione Nazionale di Garanzia sull’attuazione delle legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali è netta nella comunicazione urgente inviata a tutte le sigle sindacali coinvolte e, per conoscenza, al Prefetto ed al sindaco di Siracusa. Lo sciopero è quello proclamato dai netturbini siracusani.
Da Roma sottolineano il mancato rispetto delle regole “della rarefazione oggettiva in tema di intervalli minimi tra sciopero generale e scioperi di ambito”. Deve intercorrere, spiegano dalla Commissione, almeno dieci giorni nei servizi di pubblica utilità per evitare una “non accettabile incidenza sulla continuità del servizio”.




Siracusa. Siti industriali, la Regione finanzia strutture sanitarie di prevenzione e cura

Finanziamenti per potenziare le strutture sanitarie di prevenzione e cura delle malattie industriali. Li preannunciano il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. Il provvedimento dovrebbe essere adottato dalla giunta regionale entro una settimana. Riguarderà le aree di Siracusa, Gela e Milazzo. Una volta ottenuto il “via libera” dell’esecutivo regionale, dovrebbero essere avviare delle attività specifiche nelle aree in cui si è registrato un aumento dell’incidenza dei tumori e delle malformazioni genetiche. “Un nuovo piano- lo definisce Crocetta- con cui smettiamo di intervenire dopo che la malattia si è manifestata,ma interveniamo per tentare di evitarne l’insorgenza.




Siracusa. Inda, spettacoli classici al debutto con "Le Supplici" di Eschilo

Si chiuderà questa sera, con la prova generale di Medea, il percorso di preparazione per l’allestimento del nuovo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco, il primo del secondo secolo dell’Inda. Domani sera,alle 18,45, il debutto con la tragedia “Le Supplici” di Eschilo, diretta da Moni Ovadia. Quest’anno la fondazione ha puntato su te registi al debutto assoluto al Teatro Greco e numerosi volti nuovi sul palco. Dopo la “prima” di domani sera, sabato e domenica andranno in scena “Ifigenia in Aulide” di Euripide, diretta da Federico Tiezzi e “Medea” di Seneca, per la regia di Paolo Magelli . Il testo di Seneca non è mai stato rappresentato nell’antica cavea. L’opera di Eschilo, invece, è stata messa in scena una volta, nel 1982. “Ifigenia in Aulide”, infine, sarà sul palco degli spettacoli classici per la terza volta. Segue gli allestimenti del 1930 e del 1974. Tra le novità di quest’anno, la decisione di annunciare, domani sera, i titoli del cinquantaduesimo ciclo di spettacoli classici. Il presidente, Giancarlo Garozzo li renderà noti in apertura. Una scelta legata alla necessità di avviare per tempo la programmazione della prossima stagione. Domenica prenderà il via anche il Festival internazionale del teatro classico dei giovani, con gli studenti che si esibiranno sulle pietre dell’Akrai, a Palazzolo. Parteciperanno mille e 500 giovani di 53 istituti scolastici.
(foto:repertorio, dal web)




Siracusa. Lite sulla Seconda Commissione, Simona Princiotta "pizzica" Cristina Garozzo

Polemiche sulla Seconda commissione consiliare. Ad accendere le polveri è Simona Princiotta, uno dei sedici componenti. “La riunione questa mattina era stata convocata con all’ordine del giorno l’audizione dell’assessore alle politiche sociali, Scorpo. La commissione – racconta la Princiotta – sta esaminando da tempo le problematiche relative all’affido dei minori, cercando di creare una rete che preveda il coinvolgimento delle associazioni e degli enti che si occupano di affido”. Ma questa mattina l’assessore non è presente alla riunione. Impegni inderogabili dell’ultim’ora. “Cosa lecita, per carità. Ma io mi domando – dice la consigliera – visto che gli impegni erano precedenti, non sarebbe stato allora il caso di rinviare la riunione visto che 15 consiglieri hanno maturato così un gettone di presenza solo per la lettura di un verbale?”.
Alla Princiotta replica il presidente della commissione, Cristina Garozzo. “Vero che l’assessore non c’era. Ma noi abbiamo ugualmente continuato a lavorare all’atto di indirizzo che vogliamo presentare all’amministrazione per risolvere il nodo dell’affido dei minori. E lo abbiamo fatto nel corso di oltre sessanta minuti di incontro nel corso del quale non ci siamo quindi limitati ad approvare sterilmente un verbale”. La Garozzo pizzica la collega di Commissione. “Forse non ha gradito la convocazione dell’assessore. Ma io ritengo che se lavoriamo in sinergia con l’amministrazione, anzichè seguire percorsi paralleli, possiamo ottenere risultati in maniera più efficace e rapida”, spiega la presidente.
Simona Princiotta, comunque, non ci sta. E dell’accaduto ha informato anche il presidente del Consiglio Comunale, Leone Sullo. Pochi giorni fa era intervenuto per richiamare la Quarta commissione, il cui presidente aveva convocato tre riunioni in una settimana anzichè due come previsto dalle nuove regole. “Mi auguro che il presidente svolga anche quest volta il suo ruolo di garanzia”, spiega la Princiotta.




Siracusa. Lunedì e martedì lo sciopero dei netturbini. Coppa: "li precettiamo"

La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno. Lunedì e martedì i netturbini siracusani incroceranno le braccia: sciopero. La protesta rimane confermata, nonostante lo scorso 8 maggio il Comune abbia versato alla società circa 2,4 milioni di euro come canone arretrato per il servizio. I lavoratori, però, non hanno visto quei soldi transitare sui loro conto correnti per il pagamento dello stipendio. O meglio, oggi attendono il saldo della mensilità di marzo. Non hanno però notizie di aprile. Motivo per cui, a poche ora dalla scadenza di ogni possibilità di trattativa, confermano con i sindacati lo sciopero. Due giorni senza raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade siracusane, lunedì e martedì prossimi. Subito dopo il fine settimana e con una città che pullula di turisti in piena stagione degli spettacoli classici.
“Questo sciopero non ha nessuna ragione d’essere”, ruggisce l’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa. “Non abbiamo un euro di debito verso l’azienda, il Comune non ha responsabilità e la città non può essere messa in mezzo in questo modo”, aggiunge. Invierà una lettera alla dirigenza di Igm, chiedendo spiegazioni sul mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori. Ed è anche pronto a chiedere la precettazione. “Mi rivolgerò al prefetto. La raccolta dei rifiuti e la pulizia della città è un servizio pubblico e non può essere interrotto con queste modalità”. Ma il tono dello scontro pare destinato a salire. “Se sciopereranno comunque potremmo persino chiedere l’intervento delle autorità competenti”, dice ancora Coppa lasciando intendere anche il ricorso alla magistratura.
I sindacati, dal canto loro, sposano le ragioni dei lavoratori. “E’ vero che non sono dipendenti pubblici e il pagamento dello stipendio dipende dall’azienda e non dal Comune, ma se facessero un’azione di protesta più soft, come occupare la sede di viale Ermocrate o un corteo di protesta, nessuno darebbe loro retta”, dice Franco Nardi (Cgil). “Parliamo di famiglie in forte difficoltà. Senza stipendio diventa difficile portare qualcosa in tavola”. I lavoratori si aspettavano una convocazione per avere notizie sulla loro situazione. Cosa che non è avvenuta e pertanto, a meno di novità dell’ultima ora, non recedono dalla loro protesta.




Ponte sul fiume Cassibile, c'è anche il parere positivo della Soprintendenza

Anche la Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali ha espresso il proprio parere positivo sul progetto di massima per la messa in sicurezza del Ponte sul fiume Cassibile. Lo comunica il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che aggiunge: “Da oggi, quindi, l’Anas non ha più motivi per ritardare l’inizio dei lavori, che tanti disagi sta procurando ai cittadini di Cassibile”. Si avvia insomma verso una positiva conclusione la vicenda del ponte sul fiume Cassibile con l’attività di Vinciullo che ha seguito le procedure autorizzative negli Uffici Regionali e quella del Genio Civile e della Soprintendenza che hanno risposto prontamente alle istanze dell’Anas.




Siracusa. Comune, l'opposizione lascia il gruppo misto, nasce "Siracusa Protagonista-Fratelli d'Italia"

Cambia ancora la geografia politica all’interno del consiglio comunale. Salvo Castagnino, Fabio Alota e Cetty Vinci costituiscono un nuovo gruppo, che unisce l’opposizione “sotto il segno della trasparenza, senza nessun compromesso o fraintendimento di appartenenza”. I tre consiglieri di minoranza lo annunciano attraverso una nota diffusa nel pomeriggio. Fanno presente che, nell’ambito dell’attività consiliare, hanno sempre condiviso posizioni politiche e battaglie. Il nuovo gruppo consiliare si chiama “Siracusa Protagonista – Fratelli di Italia” e ne è capogruppo Salvo Castagnino. L’obiettivo è diventare “riferimento politico in aula, per evitare dispersioni sotto il segno di un gruppo misto che non rappresenta lo stato politico e l’attività svolta dai consiglieri”.




Siracusa. La Gdf sequestra un palangaro nella zona "A" del Plemmirio, scongiurata una strage di pesci

Avevano calato un lunghissimo “palangaro” in mare. I bracconieri del mare potevano davvero fare una strage di pesci in zona “A” , nel cuore dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, la più sottoposta a tutela per la presenza di specie protette. Ma fortunatamente la Guardia di Finanza ha scongiurato questo danno. La notte scorsa, infatti, una motovedetta delle Fiamme gialle in perlustrazione nella riserva marina, ha intercettato a mezzo miglio dalla costa il micidiale attrezzo da pesca posizionato in mare evidentemente da poco, dato che non aveva ancora catturato alcun pesce.  Il palangaro era lungo circa 300 metri e fornito di più di trecento ami, un attrezzo adatto anche per la pesca di specie protette come la cernia bruna sottoposta a speciale tutela. I militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza diretti dal comandante Marco Re, impegnati nella attività di repressione della pesca di frodo e della relativa economia sommersa, hanno provveduto al recupero e al sequestro penale del palangaro, e comunicato il reato all’autorità giudiziaria. “Vorrei fare uno speciale plauso alla Guardia di Finanza – afferma il presidente dell’Amp del Plemmirio Sebastiano Romano – per la celerità con cui sono intervenuti in mare recuperando il palangaro prima che procurasse un danno al delicato ecosistema dell’Area Marina, purtroppo è necessario non abbassare mai la guardia e ringraziamo le forze dell’ordine impegnate in questo difficile compito”.