Siracusa. "Salviamo il Ciane dagli errori del Comitato Scientifico": parla il direttore del Museo del Papiro

“Bene la sottoscrizione di un’intesa per la salvaguardia della riserva naturale orientata  “Fiume Ciane e Saline”, ma tra le associazioni che hanno firmato con il commissario straordinario dell’ex Provincia, Giovanni Arnone, il documento figurano i componenti di quel Comitato Scientifico i cui consigli hanno condotto a questo stato di degrado”. E’ critico il fondatore del museo internazionale del Papiro, Corrado Arnone, che premete che “l’attenzione alla riqualificazione dell’ambiente fluviale del Ciane non può che fare piacere”. Ricorda, però, a quanti non ne sono a conoscenza che “il Comitato Provinciale Scientifico è composto, tra l’altro, da rappresentanti della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, da esperti di associazioni ambientaliste e da docenti universitari. L’ultimo Comitato Provinciale Scientifico è stato nominato, a quanto risulta, nel 2012”. Secondo Basile il percorso di degrado sarebbe partito quando, nel  1993, l’Ente gestore della Riserva Fiume Ciane e Saline, seguendo i pareri deliberati dal Comitato Provinciale Scientifico, “decise a maggioranza di non procedere allo sfalcio della vegetazione dell’alveo e delle sponde, non tenendo conto né delle leggi e regolamenti per la salvaguardia dell’ambiente e della pubblica incolumità né della consolidata esperienza relativa allo sfalcio della vegetazione, una pratica eseguita da centinaia d’anni in funzione dei ritmi della natura e della funzionalità dell’alveo che non ha mai arrecato – se eseguita correttamente – danni al papiro.
Lo stato attuale di degrado è la conseguenza delle determinazioni di “pochi” che hanno provocato, come prevedibile, un danno irreparabile al paesaggio, alla tradizionale fruizione del corso d’acqua e alla memoria storica. Le conseguenze di tali determinazioni, come da me previsto e reso noto, negli anni sono apparse tutte. La vegetazione ha invaso l’alveo, in molti tratti completamente, ostacolando il normale deflusso dell’acqua e rendendo impossibile la navigazione dell’intero corso del fiume”. Il fondatore del Museo Internazionale del Papiro è convinto che “sulla base delle conoscenze acquisite e delle informazioni fornite, i responsabili avrebbero potuto rimediare negli anni agli errori di valutazione iniziali ma è sufficiente conoscere i fatti e leggere la documentazione per rendersi conto che questi “pochi” hanno perseverato negli errori, nonostante le indicazioni da me fornite e le note del Ministero dei Lavori Pubblici. È bene ricordare che il fiume Ciane rientrava, fino al 2010, nella sfera delle competenze statali. Oggi, la riqualificazione dell’ambiente fluviale del Ciane richiederà l’impiego di risorse economiche notevoli, che potevano essere evitate”. Basile insiste nel dire che  “le operazioni di sfalcio devono essere considerate operazioni di manutenzione ordinaria e periodica. Al fine di evitare un sovralzo idrico, la vegetazione va sfalciata periodicamente senza scendere sotto l’altezza minima per motivi “ecologici”, con un rilascio ai piedi delle sponde con finalità, tra l’altro, di rifugio, nidificazione e alimentazione delle diverse specie faunistiche. Purtroppo, nel caso in questione, allo stato attuale – determinato da anni di trascuratezza ed incuria – sarà necessario non solo lo sfalcio razionale della vegetazione fluviale ma anche interventi di espurgo, rimozione di interramenti, di radici”.




Siracusa. I vigili del fuoco salvano una mamma col suo bambino: bloccati in un metro d'acqua

Una donna e un bambino sono stati soccorsi nella tarda serata di ieri dai vigili del fuoco. Erano rimasti intrappolati nella loro auto, una Yaris, in zona fonte Ciane. Un avvallamento stradale si era trasformato in un lago, per via delle forti piogge delle ultime ore. Difficile, però, valutare il pericolo di sera. La vettura si è impantanata, rimanendo in panne, con tutt’attorno acqua alta circa un metro.
I vigili del fuoco arrivati sul posto si sono subito occupati dei due occupanti l’auto, soccorsi e portati al sicuro. Poi hanno liberato l’auto dopo aver chiuso il tratto di strada, non praticabile.




Siracusa. Canale Galermi, Vinciullo: "Entro il 10 dicembre la convenzione"

Ulteriore passo verso la definitiva regolamentazione del canale Galermi. Lo annuncia il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo dopo una riunione a cui hanno preso parte i rappresentanti degli assessorati che hanno competenza in materia.
“Dalla riunione è emerso quello che dico da sempre-dice Vinciullo- cioè che il Consorzio di Bonifica si deve prendere in carico il canale, che gli agricoltori e gli utenti devono essere rispettati e considerati quali utenti che ogni anno pagano alla Regione Siciliana per l’acqua che utilizzano, che il canale va custodito come bene monumentale prezioso e non, come adesso, in stato di totale abbandono, che il Genio Civile deve realizzare tutte le opere per riportarlo all’antico splendore e funzionamento, che il Consorzio di Bonifica deve mettere a disposizione il personale e i beni strumentali che sono stati realizzati con le tasse dei siciliani e che, invece, sono in stato di totale abbandono.
Il tutto-conclude Vinciullo- dovrà avvenire entro il 10 dicembre, quando dovrà essere firmata la convenzione definitiva a cui nessuno potrà sottrarsi, fermo restando che invierò alla Procura della Corte dei Conti tutti gli atti in mio possesso per verificare se in tutti questi anni c’è stato un cattivo uso del denaro pubblico”.




Siracusa. Mostro di Cassibile, confermato l'ergastolo per Raeli

E’ stata confermata in appello la condanna all’ergastolo per Giuseppe Raeli, 75 anni,ritenuto l’autore di una lunga scia di omicidi, commessi a Cassibile in 23 anni e motivati da problemi economici o contrasti con le vittime. “Raeli-come spiega l’agenzia Ansa-  non era presente in aula al momento della lettura del dispositivo.
Il pensionato di Cassibile è stato assolto dall’omicidio di Rosario Rizza Timpanello del gennaio 1999, e del tentato omicidio di Antonio Bruni avvenuto il 21 novembre 1998, mentre il tentato omicidio di Aurora Franzone del febbraio 2004 è stato derubricato in minaccia aggravata a mano armata e prescritto; ma rappresenta l’anello di congiunzione con l’omicidio Spada. Raeli è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di Giuseppe Calvo (9 ottobre 2002), del duplice omicidio dei coniugi Sebastiano Tinè e Giuseppa Spadaro (31 luglio 2003), di Giuseppe Spada (18 agosto 2004), oltre che del tentato omicidio di Giuseppe Leone (15 marzo 2009) di Katia Tinè (31 luglio 2003)”.

 




Siracusa. Alberto Palestro contro Le Iene: "Brutale strumentalizzazione, fatta disinformazione"

Dopo lo scontro via social network con Simona Princiotta, il consigliere comunale di Siracusa, Alberto Palestro, affida il suo pensiero ad una lunga nota inviata alle redazioni.
“Ritengo doveroso prendere posizione in relazione al servizio de Le Iene”, contestualizza subito. “Come siracusano, prima che come politico, seppure con grande amarezza e rammarico, ho chiarissimo quanto le esternazioni da parte mia in relazione a queste vicende ai più possano apparire inutili e speciose rispetto ad operazioni mediatiche, come quella andata in onda, orchestrate su così vasta scala che, a scapito di qualsiasi senso di civiltà e di giustizia, intendono colpire in modo brutale l’opinione pubblica cittadina e strumentalizzare la comunicazione per scopi personali ancora prima che politici”, si sfoga Palestro.
Il servizio di Dino Giarrusso ed Ismaele La Vardera è, per Palestro, prova “dell’imbarbarimento della politica” dove informazione e giustizia vengono usate come “arma in modo strumentale e con spregiudicatezza”, l’analisi del consigliere protagonista – non unico – del servizio che ha creato più di un imbarazzo.
Proprio relativamente alla sua intervista, Alberto Palestro la definisce “un concentrato di insinuazioni e di provocazioni: un racconto a tesi (la tesi della signora
Princiotta). Di fatto si tratta solo di disinformazione. Un giorno, dopo che i processi saranno definiti, emergerà chiaro il senso di questa mia netta affermazione. Non intendo in alcun modo parlare delle vicende giudiziarie in corso, perché, nonostante le barbare aggressioni mediatiche subite, non defletto dal rispetto delle istituzioni”.
Però Palestro accetta di fare un punto della situazione. “La magistratura mi ha notificato rispetto alla cosiddetta vicenda gestione impianti sportivi un avvso di conclusione delle indagini. Attendo con serena fiducia e con ansia che, dopo ben cinque mesi dalla notifica dell’avviso, la magistratura si determini in ordine alla definizione di questo procedimento, dandomi la possibilità, ove intenda esercitare l’azione penale, di difendermi nell’unica sede che io conosca cioè nelle aule di giustizia e non nei cortili mediatici. In proposito ho dato già mandato ai miei legali di depositare istanza affinché la Procura acceleri i tempi di definizione della vicenda, non essendo più tollerabile che, frattanto, la signora Princiotta utilizzi le inchieste per proporre all’opinione pubblica, siracusana e ora nazionale, le sue tesi”.
In mezzo, il caso tutt’altro che chiarito dell’incendio dell’autovettura di Simona Princiotta con sospetti riversati su Palestro che, però, ricorda la richiesta di archiviazione a suo carico. E si mostra stupito per “le allusioni” contenute nel servizio che chiamerebbero in causa anche la Digos siracusana. “Sono ormai in congedo dal mio quarantennale ed onorato servizio presso la Polizia di Stato, mi posso permettere di dire che in merito sarebbe opportuno che anche i dirigenti e i funzionari della Digos e della Questura riascoltino bene quanto detto in tono assai allusivo nel servizio de Le lene; e valutino se agire, se dallo stesso si sentono toccati. Così, a futura memoria”.




Siracusa. Centro anziani di Epipoli, "Perplessi per come il Comune gestisce la vicenda"

Non è ancora chiusa la “partita” del centro anziani di Epipoli. Prossimo round martedì alle 19.30. L’assessore alle politiche sociali, Giovanni Sallicano, incontrerà nella sede della circoscrizione, in via Monte Lauro, il presidente di Epipoli, Salvo Russo, ed una delegazioni di anziani.
“Noi vogliamo capire le intenzioni dell’amministrazione”, spiega Russo. Che chiarisce: “il centro anziani non può scomparire da Epipoli. Capisco che l’ultima sede non è più utilizzabile perchè il proprietario ha deciso di rientrare in possesso della sua villetta. Però siamo perplessi per come è stata gestita la vicenda. Ricordo che quando venne l’ex assessore Rosalba Scorpo, lei ci garantì che sarebbero stati trovati altri locali. Oggi ci dicono che gli anziani si devono trasferire a Belvedere o Akradina. Ma ci rendiamo conto?”, si domanda il presidente del quartiere. “Che poi, ma li hanno fatti i conti? Una navetta per trasportarli ogni volta da e per un’altra sede in altro quartiere finirebbe per costare più dell’affitto di locali ad Epipoli”, sottolinea.
“Noi abbiamo fatto varie proposte in passato. Ad oggi, l’unica via è quella di un bando pubblico per la ricerca di una casa per il centro anziani di Epipoli. Però l’assessore ci deve spiegare anche una cosa. Ad Epipoli, guardando al piano regolatore, c’è la più alta concentrazione di aree di proprietà comunale su cui costruire locali da destinare a servizi. Ma non c’è un solo progetto o un solo finanziamento. Basta vedere l’occasione mancata con il Patto per il Sud”.




Enzo Maiorca, l'omaggio di LineaBlu: sabato su Rai Uno speciale per il campione siracusano

Sabato LineaBlu dedicherà uno speciale ad Enzo Maiorca. La puntata della popolare trasmissione di Rai Uno riproporrà alcune interviste recentemente rilasciate dal campione siracusano. Un omaggio voluto anche dalla conduttrice, Donatella Bianchi, martedì scorso tra i banchi della Cattedrale aretusea per l’ultimo saluto al signore degli abissi.
“Siamo certi che Enzo avrebbe voluto essere ricordato cosi, per il suo sguardo dolce ma irreprensibile, per i suoi grandi successi ma anche per le recenti battaglie intraprese in difesa del suo mare, per la tenacia e il grande coraggio, doti che fanno di Enzo Maiorca una leggenda italiana”, le parole della Bianchi.
Enzo Maiorca viene definito “l’indimenticabile protagonista della storia dell’apnea italiana. Ha segnato un’epoca e riscritto il limite delle immersioni subacquee in apnea, quando questa disciplina era un mondo inesplorato e i medici iperbarici sconsigliavano di scendere oltre i 50 metri. E’ infatti il 1960 quando Enzo Maiorca, classe 1931, centra il suo primo record del mondo, raggiungendo l’impensabile, per allora, profondità di 45 metri. E’ l’inizio di una carriera straordinaria che si protrae per ben 16 anni, di una vita di record. Comincia l’epoca delle sfide indimenticabili con il rivale di sempre, il francese Jacques Mayol, un dualismo che il regista francese Luc Besson portò al cinema con la pellicola Il Grande Blu del 1988”.
Sabato 19 novembre alle 14.00 su Raiuno, Lineablu vuole raccontare tutto questo e salutare nel suo ultimo e più importante viaggio il signore degli abissi.




Siracusa. Tombino "imprigiona" un'auto nella nuova via Filisto

Nella riqualificata via Filisto succede quasi l’incredibile. Al passaggio di una autovettura, all’incrocio con via Grottasanta, un tombino si ribalta, ruota sull’asse insomma si “apre” e fa prigioniero lo pneumatico della macchina di passaggio.
Comprensibile paura per un potenziale pericolo, fortunatamente scampato. Ma quando piove, i tombini diventa nemici degli automobilisti siracusani.




Siracusa. Incontro per la Pace sabato in Santuario, la 18.a edizione dedicata a "Il Misericordioso"

Promuovere i valori della pace, della tolleranza, della riconciliazione e del dialogo tra le religioni e i popoli. È uno degli obiettivi dell’incontro per la pace che avrà luogo sabato 19 novembre nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa.
L’incontro, giunto alla sua 18ª edizione, ha come titolo “Il Misericordioso”. Tra i protagonisti i rappresentanti delle tre religioni monoteiste che spiegheranno cosa significa misericordia per il loro Dio.
Alle 9.30, nella cripta del Santuario, si inizierà con il saluto del rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, don Aurelio Russo. Interverrà padre Gian Matteo Roggio, docente alla Pontificia facoltà Teologica Marianum di Roma. Quindi uno spazio dedicato ai giovani che costruiscono la pace con don Giuseppe Fausciana, responsabile della Pastorale universitaria della diocesi di Piazza Armerina. Il saluto ai giovani sarà dato dall’arcivescovo emerito di Luebo e secondo segretario particolare del pontefice San Giovanni Paolo II, Emery Kabongo Kanundowi. Attualmente canonico della Basilica di San Pietro in Vaticano.
Nel pomeriggio, alle 14.30, apertura del Santuario e passaggio dalla Porta Santa. Alle 15 rosario della pace a cui seguirà il saluto dell’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo. Seguiranno i tre interventi dei rappresentanti delle tre religioni: Eli Tauber, vice presidente della comunità ebraica della Bosnia Erzegovina; padre Gian Matteo Roggio; ed il professor Adnane Mokrani, docente di islamistica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
L’incontro sarà caratterizzato dalla cerimonia di custodia del fuoco della fede che avrà luogo nella cripta di San Marciano nella chiesa di San Giovanni alle catacombe. La giornata si concluderà con la messa e l’adorazione eucaristica.




Siracusa. Danneggiano un fabbricato e vagano per i campi: 11 extracomunitari denunciati

I carabinieri di Casibile hanno denunciato 11 extracomunitari. Sono stati sorpresi all’interno di un terreno agricolo dove avevano danneggiato un fabbricato, probabilmente per utilizzarlo come alloggio di fortuna.
Sono stati sorpresi dai militari impegnati in un servizio di prevenzione e repressione per i furti ai danni delle aziende agricole.