Marcia dei Diritti dei Bambini, lunedì l'iniziativa di Siracusa Città Educativa

Si terrà lunedì 21 novembre la IX “Marcia dei Diritti dei Bambini” promossa da “Siracusa Città Educativa” in collaborazione con il Consiglio Comunale dei ragazzi, l’UNICEF-Siracusa, la Rete delle Associazioni per il 20 novembre e le scuole cittadine.
La partenza è prevista alle 9,30 dal piazzale del Pantheon; il corteo si svilupperà lungo corso Umberto e si concluderà alla Marina, dove grazie alla collaborazione di diverse associazioni, ai bambini degli 11 Istituti Comprensivi della città, si proporranno laboratori artistici, culturali e attività ludiche.
I temi che quest’anno le scuole saranno chiamate ad approfondire saranno legati al tema dei diritti dei bambini e collegati alle aree di azione previste per la Città Educativa e cioè, sostenibilità (ambiente e benessere), cultura, inclusione, partecipazione.
Per il tema partecipazione si è deciso di proporre una consultazione tra le famiglie degli alunni delle terze elementari, spiegando che “Siracusa Città Educativa” è un patrimonio di tutti e il parere di tutti è importante. Si proporrà alle famiglie di partecipare ad un sondaggio per raccogliere opinioni su diversi aspetti della vita quotidiana in rapporto con i servizi che la città offre o che potrebbe offrire. I dati di questo sondaggio saranno presentati nelle iniziative collegate alla Marcia e rese note sulla stampa.
Collegata alla Marcia è anche l’evento di Mercoledì 30 novembre: Giornata Internazionale delle Città Educative, presso la Chiesa dei Cavalieri di Malta di via Gargallo; sarà presentato il POFT (Piano dell’Offerta Formativa Territoriale), si costituiranno due Laboratori “Verso il Piano per l’infanzia della Città di Siracusa” e “Quale Urban Center per lo sviluppo della Città Educativa?” e si attiverà “l’Albo delle associazioni amiche della Città Educativa”.




Siracusa. Sport commission, la Consulta Civica: "Il Comune fa orecchio da mercante? La costituiamo noi"

“Visto il silenzio del Comune, facciamo noi”. La Consulta Civica, presieduta da Damiano De Simone annuncia l’intenzione di costituire la Sport Commission più volte richiesta all’assessorato, senza alcun riscontro. “Dopo tante attese e solleciti rimbalzati dal silenzio della pubblica amministrazione -spiega De Simone- la Consulta Civica ha deciso di riprendere in mano l’idea di istituire la Sport Commission e farla propria. Non intendiamo perdere l’opportunità di favorire la promozione della città attraverso gli eventi sportivi, quale fonte di sviluppo imprenditoriale. “Le attività di programmazione della Sport Commission – dice De Simone – saranno dirette e coordinate da prestigiose e competenti figure sportive, turistiche e culturali, presenti in città tra cui Liddo Schiavo delegato territoriale del C.O.N.I e Presidente regionale A.I.C.S., e di Emanuele La Spada Presidente provinciale del C.S.I. e si avvarranno della preziosa consulenza di Emanuele Malvagna, noto esperto di “eventi sportivi” anche Internazionali ed attualmente impegnato in città quale Responsabile del progetto “Insuperabili”, la prima ed unica Academy calcistica per disabili del Sud Italia”. “E’ proprio anche grazie alla Sua collaborazione che entro la fine del prossimo anno – aggiunge dicendo il presidente – la Consulta Civica organizzerà il primo Torneo Internazionale di calcio giovanile, con la partecipazione delle più importanti Società Sportive italiane ed estere. L’occasione sarà ancora più importante in considerazione che tale evento ricadrà nell’ambito dei festeggiamenti per i 2750 anni della fondazione di Siracusa, Città che, alla luce dei recenti servizi televisivi, merita più che mai lustro e riscatto”. Pronto anche il logo (in foto).

 




Siracusa. Allerta meteo arancione, limitare gli spostamenti

La Protezione Civile comunale di Siracusa ha diramato l’allerta meteo arancione. Fino alle 24.00 di domani 18 novembre 2016 l’invito rivolto alla popolazione è di limitare gli spostamenti.




Siracusa. Truffe con la previdenza, denunciato consulente del lavoro e la moglie

La Guardia di Finanza di Siracusa, su delega della Procura, a seguito di complesse indagini di polizia giudiziaria, ha proceduto al sequestro di beni immobili, mobili, quote societarie e conti correnti, per un totale di circa € 340.000, di proprietà di un consulente del lavoro, M.F. di anni 50, e del coniuge, M.G. di anni 48. L’indagine, coordinata dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano e diretta dal Sostituto Procuratore, Salvatore Grillo, ha avuto inizio nel 2013, a seguito di una segnalazione da parte di Enti previdenziali e assistenziali per delle anomalie rilevate nelle posizioni di alcune persone e di diverse aziende, è stata eseguita dal Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa.
Occorre premettere che i debiti nei confronti dell’Erario e degli Enti previdenziali e assistenziali vengono pagati attraverso la compilazione del “modello F24” e possono essere compensati con i crediti che ognuno vanta nei confronti degli stessi Enti. Conseguentemente, attraverso controlli automatizzati effettuati dall’Agenzia delle Entrate, dall’Inail, dall’Inps e dagli Enti locali, qualora il debito non venga pagato, scatta l’iscrizione a ruolo e, quindi, la riscossione che, in Sicilia, è affidata al concessionario Serit.
E’, a questo punto, che è intervenuto il meccanismo truffaldino del consulente che, negli anni dal 2010 al 2014, ha provveduto a compensare, per una platea di contribuenti suoi clienti, debiti esistenti con crediti inesistenti attestando, appunto, sul “modello F24” di vantare crediti nei confronti dei vari Enti che, di fatto, non erano mai sorti. I controlli automatizzati degli Enti creditori permettevano di rilevare che i crediti compensati non erano reali facendo, così, scattare l’invio delle cartelle esattoriali dal concessionario Serit. Ciò nonostante, il consulente continuava nella sua condotta criminale rinnovando la truffa ai danni degli Enti ed attestando, nuovamente, di vantare crediti non reali, in modo da sottrarsi al pagamento definitivo delle cartelle esattoriali. L’attività investigativa e le verifiche del caso condotte dalla fiamme gialle aretusee hanno permesso di denunziare il professionista e la moglie (imprenditrice) per aver compensato le proprie posizioni debitorie con crediti inesistenti per complessivi 511.190 euro.
Nei confronti dei 40 clienti, i quali si erano rivolti al predetto consulente del lavoro perché si erano visti recapitare cartelle esattoriali per i debiti accumulati e risultati compensati con crediti inesistenti per un importo pari a 983.705 euro, non si è proceduto penalmente in considerazione della loro buona fede, riscontrata nel corso delle indagini; nei loro confronti, comunque, è in corso, tuttora, la riscossione bonaria dei debiti accumulati nel tempo ed indebitamente compensati con i crediti inesistenti secondo lo schema truffaldino ideato dal loro consulente.
Il Procuratore della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, ha richiesto al gip Andrea Mignieco, l’emissione del provvedimento di sequestro per equivalente, per un valore complessivo di circa 340.000 euro, che è stato eseguito sui beni e sui conti del consulente e del proprio coniuge.




Siracusa. "Denunciare Le Iene per danno d'immagine", il Consiglio comunale fa l'offeso

Una causa per risarcimento danni da intentare alla trasmissione Mediaset Le Iene. L’idea si è affacciata in Consiglio comunale nella seduta di ieri sera. Ben altri i temi all’ordine del giorno ma, inevitabilmente, il clamore suscitato dal servizio trasmesso martedì sera ha orientato la discussione in sala Vittorini.
Dai banchi dell’opposizione, il consigliere Salvatore Castagnino ha chiesto un pronunciamento dell’assise circa la possibilità di dare mandato all’ufficio legale comunale di citare per danno d’immagine la trasmissione Le Iene. Non una posizione isolata, per la verità. Anche i consiglieri Minimo, Foti e diversi altri hanno manifestato un pensiero simile.
“Qualora dovessero esserci le condizioni, riconosciute dall’ufficio legale, Siracusa dovrebbe agire per chiedere che la sua immagine nazionale venga ripulita”, spiega Castagnino. “Non può passare solo ed esclusivamente il messaggio che è la città più inquisita. Correttezza imporrebbe di dire che c’è anche gente onesta che lavora, che fa il suo mica non solo furbetti. Purtroppo quest’ultimo è il messaggio che è passato”.
Ecco perchè Castagnino si attende almeno un gesto riparatorio da parte de Le Iene. “In una trasmissione di livello nazionale almeno una frase dedicata alla esistenza anche a Siracusa di gente che rispetta legge poteva essere inserita”, insiste. “Non mi permetto di dire nulla sulla consigliera Princiotta o sui consiglieri accusati. Però andava detto che c’è anche chi rispetta la legge, sennò sembra che per ragione di audience e per una bega interna al Pd si favorisce l’idea di una città che è covo di delinquenti. Io quando ho visto malaffare l’ho denunciato, senza farmi pubblicità”.
Per Alberto Palestro “si è assistito ad uno spettacolo che ha ridicolizzato la città. Non è più tollerabile chi utilizza ad arte la diffusione mediatica di fatti sui quali dovrebbe esserci il massimo riserbo”. Ed ancora: “Viene travisata ogni possibile realtà e si crea nell’opinione pubblica una diffusa convinzione di colpevolezza nei confronti dei protagonisti citati senza che vi siano esiti di alcun rinvio a giudizio”.
Palestro, in conclusione, ha poi chiesto al Presidente Armaro di calendarizzare la mozione a suo tempo depositata che impegna il Consiglio a deliberare la richiesta di un intervento delle Commissioni Antimafia, regionale e nazionale, per verificare “le legittime condizioni politiche e di impegno di tutti i consiglieri comunali che al momento vengono condizionate da eventi che non comportano un’auspicabile clima di serenità”.
Roberto Di Mauro ha invece rappresentato una vicenda personale: “Come sono venuti in possesso del dischetto con le registrazioni? Da diretto interessato, per averlo, ho dovuto fare personalmente la richiesta, nemmeno per il tramite del mio avvocato, e pagare 700 euro di diritti. Chi lo ha messo in giro?”.
Per Massimo Milazzo “In attesa, tra anni, che la vicenda giudiziaria finisca il suo corso, adesso dobbiamo guardare a quello che è il vero problema, la mancanza di trasparenza. E’ tempo che l’amministrazione venga in aula a riferire al Consiglio quella che è la reale situazione con riferimento a tutte queste vicende. Qual è la situazione da un punto di vista strettamente amministrativo? Quello che la città ed il resto d’Italia ha colto dal servizio è la mancanza di trasparenza. Sindaco ed assessori vengano in aula e ci relazionino, facendo definitivamente chiarezza su tutto”.
Ultimo intervento quello di Simona Princiotta: “Le Commissioni antimafia convocano loro, e difatti lo hanno fatto, altro che vengono convocate dal Consiglio. E poi prima di iniziare azioni legali vediamo i presupposti per farle. Perché è bene ricordare come le cause che vedono il Comune soccombere alla fine le pagano i cittadini. Per le mie cause ho pagato io gli avvocati. Prima di pensare ad un’azione legale suggerisco che ci si faccia tutti un bell’esame di coscienza”.




Siracusa. Omaggio ai Pink Floyd, si cercano comparse per "Echoes" al teatro greco

Officina Zizzania, laboratorio d’arte cinematografica, e Music Art Academy, in collaborazione con Siracusa Film Commission, indicono un casting per un ruolo di attrice protagonista. Requisiti l’età compresa tra i 16 e i 40 anni, capacità ed attitudine alla recitazione, buona pronuncia della lingua inglese.
Il ruolo prevede l’interpretazione in lingua inglese del brano “Echoes” dei Pink Floyd, per un video che sarà girato al Teatro Greco, omaggio al film documentario “Pink Floyd at Pompei”.
Per la prestazione non è previsto compenso, ma solo un rimborso spese. L’eventuale selezione di un’attrice minorenne comporterà la dichiarazione liberatoria firmata dai genitori. Gli interessati al casting potranno recarsi presso i locali dell’Ex Convento del Ritiro, in via Mirabella, 31, martedì 22 novembre dalle 17 alle 19.




Siracusa. Maltempo: disagi sulle strade, abitazioni allagate a Noto

Ondata di maltempo sulla provincia. Come preannunciato dai servizi meteorologici, un’abbondante pioggia colpisce il territorio ormai da diverse ore. Inevitabili le conseguenze in termini di rallentamento della viabilità. I disagi a cui gli automobilisti sono sottoposti sono quelli di sempre. Tra le zone che maggiormente subiscono le conseguenze del temporale in corso, le aree periferiche. Allagamenti a Noto. Diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco del distaccamento della zona sud, alle prese con acqua all’interno di parecchie abitazioni.




Siracusa. Droga addosso e in casa: giovane arrestato in flagranza di reato

Detenzione ai fini di spaccio di droga. I carabinieri, nell’ambito di specifici controlli, hanno arrestato in flagranza di reato Antonino Attardi, avolese di 24 anni. Addosso al giovane i militari hanno rinvenuto 10 grammi di marijuana. Nella sua camera da letto, ulteriori 25 frammenti per 26 grammi circa. In un mobile della cucina, ancora droga e 440 euro in banconote di vario taglio, presunto provento dello spaccio. Tutto lo stupefacente rinvenuto, per un peso complessivo di circa 40 grammi, è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.
L’uomo è stato condotto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo




Siracusa. Giornata mondiale del prematuro, il balcone di Neonatologia si illumina di viola

Come ogni anno, si celebra oggi la Giornata mondiale del neonato prematuro.
L’Asp di Siracusa, attraverso il reparto di Neonatologia e UTIN dell’ospedale Umberto I diretto da Massimo Tirantello insieme con l’associazione PI.GI.TIN di cui è presidente Anna Messina, ha organizzato iniziative per una settimana, dal 14 al 19 novembre, con una serie di eventi mirati a porre l’attenzione di tutti sulle problematiche del neonato prematuro e delle famiglie. Per l’occasione, durante tutta la settimana, restano illuminate di viola, colore del prematuro, la targa in marmo situata accanto all’ingresso principale dell’ospedale Umberto I e il balcone del reparto di Neonatologia prospiciente la via Testaferrata. La presentazione ufficiale degli eventi in programma, questa mattina nella sala conferenze Reimann dell’ospedale Umberto I nel corso di una conferenza stampa presieduta dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, con il direttore sanitario dell’Azienda Anselmo Madeddu, il direttore sanitario dell’ospedale Giuseppe D’Aquila, il direttore del reparto di Neonatologia Massimo Tirantello, il vice sindaco di Siracusa Francesco Italia e l’associazione PI.GI.TIN con la presidente Anna Messina.




Siracusa. "Pensionati ancora penalizzati", i sindacati non ci stanno

Un accordo che inverte un decennio di politiche di tagli e di penalizzazioni nei confronti dei pensionati e degli anziani del Paese. Una serie di interventi a loro favore raggiunti grazie alla determinazione del sindacato unitario.
È questa la valutazione politica sul Verbale di intesa sulla previdenza siglato lo scorso 28 settembre che, questa mattina, nella sala “Giulio Pastore” di via Arsenale, gli Attivi unitari di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil territoriali hanno ribadito con convinzione.
In apertura, i tre segretari generali di categoria, Valeria Tranchina, Sebastiano Spagna e Sergio Adamo, hanno voluto ricordare Enzo Maiorca. «Un esempio per questa città e per tutte le generazioni. Non soltanto il grande sportivo che ci ha fatto gioire con i suoi record, ma, soprattutto, un uomo che si è speso per la sua città. Resti forte e indelebile il suo impegno a favore dell’ambiente e il messaggio lasciato a tutti noi per difendere il nostro territorio», hanno detto all’assemblea.
Tranchina, Spagna e Adamo, alla presenza del segretario generale della Fnp Cisl Sicilia, Alfio Giulio, del segretario generale della UST Cisl, Paolo Sanzaro, e del reggente Cgil Siracusa, Enzo Vaccaro, hanno ricordato il grande impegno dei pensionati in questi anni.
«Una mobilitazione unitaria nei territori – ha ricordato, a nome delle tre segreterie, la Tranchina -, una manifestazione il 19 maggio a Roma e un confronto durato oltre quattro mesi, al tavolo con il Governo.
Un Governo che ha dovuto discutere con il sindacato, ammettendo che, nonostante i due anni di disconoscimento, noi siamo più rappresentativi di quanto lui ci volesse far passare.
Lo hanno fatto le migliaia di persone che hanno firmato con noi per la campagna “Noi non siamo sereni”. Ora continueremo a lavorare per sgomberare anche quelle ombre che restano e che esigono attenzione. Mi riferisco all’APE che necessita di maggiori approfondimenti e di qualche aggiustamento.
Ora siamo pronti a portare avanti le altre nostre richieste – ha concluso Valeria Tranchina, ribadendo la posizione del sindacato unitario dei pensionati – il ripristino di un meccanismo di rivalutazione più equo delle pensioni, la ricostituzione del montante contributivo, lo studio di un nuovo paniere Istat.
«Questo è un accordo inclusivo che arriva dopo anni e dopo una serie di tentativi, a volte involontari, di mettere contro anziani e giovani. – ha aggiunto la Tranchina – Politologi e alcuni mass media hanno sempre dimenticato che, quando si parla delle nuove generazioni, si parla dei nostri figli e dei nostri nipoti. Ora, con questo documento, si fa giustizia e si opera in un sistema di inclusione. »

Un accordo che rappresenta un buon punto di partenza lo ha definito Paolo Sanzaro, segretario della Cisl, intervenuto a nome della Confederazione unitaria.
«È un accordo condiviso – ha detto – e voluto fortemente da Cgil, Cisl e Uil. Da questo si riparte per migliorare ancora il sistema previdenziale nel nostro Paese e presentarsi in modo forte e deciso al tavolo con il Governo. Riteniamolo un buon punto di partenza.»
«Ci sono pezzi che riguardano gli attuali pensionati, – ha voluto rimarcare, nel suo intervento conclusivo, il segretario della Fnp Cisl Sicilia, Alfio Giulio – come la no tax area, l’equiparazione totale. Era una illegittimità totale che, in un Paese di diritto, aveva diviso i lavoratori in quelli di serie A e altri di serie B.
È giusto sempre ricordare che questi pensionati sono coloro che hanno lavorato e hanno sempre pagato le tasse sulle pensioni. Con questo accordo si riconosce che la quattordicesima mensilità è una condizione previdenziale e non assistenziale.
La novità è proprio questa. – ha concluso Giulio – In questo paese si comincia a parlare di separazione tra assistenza e previdenza. Potremo dimostrare, quindi, all’Inps che i fondi della previdenza non sono così disastrati come si vuole fare apparire; perché la previdenza è tutto ciò che attiene il mondo del lavoro, l’assistenza, in un paese civile come il nostro, deve continuare ma in un sistema di fiscalità generale e non gravare sui fondi della previdenza.
Questo è un accordo da diffondere e da trasferire a quanti, fino a poco tempo fa, pensavano di poter fare a meno del sindacato. Questo sindacato, quello che mette insieme i pensionati del nostro Paese, resta un presidio di democrazia e di solidarietà. Qui c’è grande responsabilità e il nostro impegno non verrà sicuramente meno.»