Siracusa. Limone Igp da record, in cinque anni volumi quadruplicati, Agati nuovo direttore del consorzio

Volumi quadruplicati in cinque anni per il Limone di Siracusa Igp. Motivo di soddisfazione per il consorzio che si occupa della tutela e della promozione dell’eccellenza siracusana. Il nuovo direttore designato è Gianluca Agati. Se l’avvio della nuova campagna è reso incerto dalle bizzarre condizioni climatiche – piogge alluvionali, venti persistenti e sostanziale siccità – e dalle importazioni da Spagna, Turchia e Tunisia, il Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa IGP ha spazio per la soddisfazione alla luce della campagna appena conclusa. E’ necessario andare indietro nel tempo,addirittura al 1963 per trovare un aumento della domanda di prodotti simile a quello attuale. All’epoca era stato il diffondersi del colera a Napoli a generare un eccezionale aumento della domanda di limone. Andando ai numeri: 1.600 tonnellate di IGP nel 2012 e 2013, più di 2.000 nel 2014, quota 3.600 nel 2015 e già oltre 5.400 nel primo semestre del 2016. L’elenco dei produttori iscritti al sistema dei controlli ha superato le duecento unità e sono in forte aumento, inoltre, le superfici destinate a nuovi giardini di limoni, in controtendenza sempre più marcata con il resto del comparto agrumicolo .”Un fenomeno che consacra Siracusa come capitale sempre più incontrastata del limone di alta qualità in Europa, e i cui effetti sui mercati, in ogni caso – sottolinea Fabio Moschella – presidente del Consorzio, saranno visibili fra non meno di sei-otto anni”. Potenziato dunque l’organigramma del consorzio, che per la prima volta ha un direttore, come previsto dallo statuto. Agati è stato designato dall’assemblea dei soci all’unanimità. Il nuovo direttore negli anni scorsi è stato già impegnato, per conto del Consorzio, in attività di progettazione con il Ministero delle Politiche Agricole e con la Regione Siciliana. L’incarico di Agati è finalizzato a stimolare la crescita del Consorzio attraverso le attività di rete e l’intercettazione degli strumenti di finanziamento offerti dalla programmazione comunitaria.




Ecosistema Urbano: "Siracusa retrocede nella classifica di Legambiente e del Sole 24 Ore sulla vivibilità delle città"

Retrocede Siracusa nella classifica della vivibilità urbana redatta da Legambiente sull’Ecosistema urbano, pubblicata sul Sole 24 Ore di oggi. Protesta il consigliere comunale Salvo Sorbello. “Dal 92° posto su 104 comuni capoluoghi di provincia italiani dello scorso anno, la nostra città precipita addirittura al 100mo-spiega l’esponente di Progetto Siracusa- Una ulteriore, triste conferma che poco o nulla è stato fatto per migliorare la “pagella verde” di Siracusa, sonoramente bocciata e fanalino di coda della graduatoria generale, che tiene conto di svariati fattori legati all’ambiente cittadino, dal trasporto pubblico ai consumi idrici, dall’inquinamento dell’aria alla produzione di rifiuti urbani ed al loro riciclaggio”. La situazione, secondo l’esponente di minoranza, potrebbe anche essere peggiore “se si considera che mancano i dati sull’inquinamento che avrebbe dovuto rilevare la centralina di corso Umberto, incredibilmente disattivata da più di un anno, ci rendiamo conto come la situazione effettiva sia ancora più grave”. Sorbello ritiene che siano troppe le chiacchiere su “una città smart, mentre i dati confermano quanto i cittadini vivono sulla propria pelle, anche per l’abnorme diffusione di malattie tumorali e inquinamento dell’aria e di discariche di amianto a cielo aperto”.




Floridia. Bilancio, arriva il commissario. Lo Giudice: "Innegabile capacità amministrativa di Scalorino"

Attenzione ai servizi relativi alla refezione scolastica, al trasporto degli studenti pendolari, all’assistenza Asacom. Sono alcuni dei punti che il segretario provinciale del Partito Democratico, Alessio Lo Giudice ritiene fondamentali nell’ambito dell’approvazione del Bilancio di Previsione del Comune di Floridia, affidata al commissario nominato dalla Regione dopo il “nulla di fatto” in consiglio comunale. “Mi auguro che il bilancio sia approvato nel più breve tempo possibile -spiega Lo Giudice- affinché i servizi essenziali per i cittadini di Floridia possano essere regolarmente erogati.Il sindaco-ricorda il segretario del Pd- ha realizzato, in questi anni, un progetto politico concreto e di qualità rivolto alla tutela dei diritti sociali dei cittadini. Un progetto che incarna al meglio la storia e gli ideali del Partito Democratico. Tutto questo è avvenuto nonostante la miope e improduttiva ostilità di alcuni esponenti del consiglio comunale che, prima con la presentazione della mozione di sfiducia a Orazio Scalorino e adesso con la mancata approvazione del bilancio di previsione, hanno mostrato assoluta irresponsabilità istituzionale unita all’incapacità di adottare un atteggiamento propositivo per il bene della Città di Floridia”. Lo Giudice prosegue sottolineando la capacità amministrativa del sindaco e il coerente sostegno politico del Pd, che “infastidiscono- ritiene il segretario del Partito democratico- ma il problema non è nostro. Scalorino proseguirà ancora più forte in occasione del secondo mandato, che siamo pronti a sostenere”.




Siracusa. È morto uno degli ultimi eroi: si è spento Enzo Maiorca. Camera ardente in Municipio

Siracusa piange uno dei suoi ultimi “eroi”. È morto nella notte Enzo Maiorca, signore indiscusso delle profondità, recordman di apnea in una continua sfida con il mare, fatta di rispetto e amore. Aveva 85 anni.
ultimi.
Camera ardente allestita da oggi e fino a domani nel salone Borsellino di palazzo Vermexio. Martedì i funerali.




La scomparsa di Maiorca: le parole del sindaco, il cordoglio del prefetto

“All’alba di oggi, in una di quelle giornate di sole in cui il mare del porto grande a Siracusa sembra immobile, ci ha lasciato un nostro grande concittadino. Grazie Enzo Maiorca, buon viaggio” è il messaggio del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo.
“Un personaggio che ho conosciuto per la sua storia sportiva ma a me ha colpito l’uomo Maiorca, la sua sensibilità sui temi dell’ambiente. Un uomo come lui ci mancherà. A tutto il Paese come sportivo eccezionale, uomo integro e attaccato alla sua terra: orgoglioso di essere siracusano”, le parole del prefetto Armando Gradone.
Messaggi di cordoglio anche da parte della sezione siracusana dell’Ussi, il sindacato gionalisti sportivi, e dell’area marina protetta del Plemmirio di cui era fiero testimonial.
“Se si volesse dare un volto al mare di Siracusa, sarebbe il volto di Enzo Maiorca, che come nessuno mai lo ha amato e difeso”, ha detto il presidente del circolo canottieri Ortigia, Valerio Vancheri. “V’è un ricordo pubblico, fatto dei suoi record, delle sue battaglie ambientaliste, del memorabile incidente con Bottesini, della rivalità leale con Jacques Mayol. Ma noi del Circolo Canottieri Ortigia ricordiamo anche quando macinava vasche su vasche della Cittadella in apnea, attorniato dagli sguardi curiosi ed ammirati dei tanti piccoli nuotatori. Oggi il mare ha l’azzurro dei suoi occhi”.
La Federazione italiana dei Verdi parla di un “mito” che “resterà esempio per le generazioni future” per via del costante “impegno al fianco di prestigiose associazioni ambientaliste” in difesa del profondo blu.




Siracusa. Enzo Maiorca, la storia dell'uomo che sfidò gli abissi

La storia d’amore tra Enzo Maiorca e il mare, quello siracusano in particolare, nasce nel 1935. Maiorca quell’anno impara a nuotare e presto ha cominciato ad andare sott’acqua, anche se, secondo una sua stessa confessione, ha sempre avuto una gran paura del mare.
Un giorno, invece, un amico medico gli mostra un articolo in cui si parlava di un nuovo record di profondità a -41 metri strappato a Raimondo Bucher da Ennio Falco e Alberto Novelli (campioni di caccia subacquea). È l’estate del 1956 e Maiorca rimane fortemente suggestionato da quell’impresa. Dopo una breve riflessione, decide di entrare in competizione con quei grandi nelle immersioni in apnea e si impegna allo spasimo per strappare il titolo di uomo che è andato più in profondità negli abissi marini.
Nel 1960 corona il suo sogno toccando -45 metri e battendo il brasiliano Amerigo Santarelli, il quale, nel settembre dello stesso anno, si riappropria il titolo raggiungendo i -46 metri; il primato dura poco perché già in novembre Enzo raggiunge i -49 metri. È l’inizio di una grande era che lo vedrà sulla scena per 16 anni, fino al 1976, anno in cui abbandona l’apnea.
Il 22 settembre 1974, nelle acque della baia di Ieranto, sulla costiera sorrentina, Maiorca tentò di stabilire un nuovo record mondiale di immersione in apnea alla quota di 90 metri; per la prima volta nella storia della RAI un simile evento fu teletrasmesso in diretta. Dopo lunghi preparativi, Maiorca finalmente iniziò la discesa lungo il cavo d’acciaio andando a sbattere a neanche venti metri di profondità contro Enzo Bottesini, esperto di immersioni e istruttore subacqueo, ex campione del telequiz Rischiatutto, e inviato della RAI per l’occasione. Riemerso infuriato, si lasciò andare a una sequela di imprecazioni piuttosto forti, molte delle quali furono chiaramente udibili dal pubblico televisivo prima che la regia riuscisse a intervenire disattivando il collegamento audio. Tra queste anche due bestemmie che gli costarono l’interdizione dalla televisione per molti anni.
Nel 1988, per le proprie figlie Patrizia e Rossana (entrambe celebri nel mondo per una serie di record mondiali d’immersione in apnea), ritorna all’apnea per raggiungere il suo ultimo record di -101 metri.La figlia Rossana è morta di cancro nel 2005.
Nella sua carriera Maiorca ha avuto alcuni rivali storici: il più grande è stato il brasiliano Amerigo Santarelli (ritiratosi nel 1963), poi Teteke Williams, Robert Croft e Jacques Mayol. La loro rivalità ha ispirato anche un film.
Dal 1994 al 1996 è stato senatore nelle liste di Alleanza Nazionale. Era un vegetariano dichiarato.

Da Wikipedia




Enzo Maiorca: record, primati e riconoscimenti

È lunga la lista di record, primati e riconoscimenti di Enzo Maiorca.
Apnea assetto variabile:
1960 Settembre assetto variabile Metri 45
1960 Novembre assetto variabile Metri 49
1962 Agosto assetto variabile Metri 51
1964 Agosto assetto variabile Metri 53
1965 Agosto assetto variabile Metri 54
1966 Novembre assetto variabile Metri 62
1967 Settembre assetto variabile Metri 64
1968 Agosto assetto variabile Metri 69
1969 Agosto assetto variabile Metri 72
1970 Agosto assetto variabile Metri 74
1971 Agosto assetto variabile Metri 77
1972 Agosto assetto variabile Metri 78
1973 Agosto assetto variabile Metri 80
1974 Settembre assetto variabile Metri 87
1986 assetto variabile Metri 91
1987 assetto variabile Metri 94
1988 assetto variabile Metri 101

Apnea assetto costante:
Agosto 1961 Metri 50
Agosto 1972 Metri 57
Agosto 1973 Metri 58
Settembre 1976 Metri 60
1978 Metri 52 (nuovo regolamento)
1979 Metri 55

Per la sua attività sportiva, Maiorca ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come la Medaglia d’Oro al valore atletico del Presidente della Repubblica (1964), Tridente d’Oro di Ustica, Premio letterario del C.O.N.I. per il libro “A capofitto nel turchino” (1976), Stella d’Oro al merito sportivo del C.O.N.I.,
Medaglia d’Oro al merito di Marina (non solo per lo sport ma anche per la difesa nell’ambiente, 2006).
In occasione del compimento degli 80 anni venne festeggiato a La Spezia con il conferimento del Premio della Festa della Marineria.




Greenpeace Italia, "caro Enzo onorati di averti avuto a fianco"

Greenpeace Italia si unisce al cordoglio per la scomparsa di Enzo Maiorca, un grande ambientalista che ha sempre dedicato tutti i suoi sforzi alla difesa dei nostri mari.
«Averlo al nostro fianco in battaglie importanti, come quelle contro le spadare e le trivelle, è stato un piacere e un onore. Mancherà a noi e mancherà al mare», dichiara Alessandro Giannì, direttore delle Campagne di Greenpeace Italia. «Vogliamo ricordarlo con noi in difesa della pesca artigianale, contro chi il mare lo sfrutta oltre ogni limite. Contro le maledette trivelle e contro chi del mare non ha rispetto. Lui, che il mare lo conosceva e lo amava, sapeva quello che gli stiamo facendo. Non stava zitto, Enzo. Lo potevi ascoltare per ore e sentivi che il mare era parte di sé, che il mare ce l’aveva dentro come pochi altri», continua Giannì. «Ci stringiamo a sua moglie e a sua figlia Patrizia: anche lei, come suo padre, compagna di tante battaglie che anche per Enzo sentiamo il dovere di continuare», conclude Giannì.




Siracusa. Il premier Renzi martedì al Vasquez

Martedì 15 novembre, al Vasquez di Siracusa, incontro con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. È una delle tappe scelte per la campagna referendaria a favore del si.
Renzi sarà prima a Ragusa, alle 18, poi in serata l’arrivo a Siracusa.
“Per il Partito Democratico provinciale di Siracusa – dice il segretario Lo Giudice – è un onore, oltreché un grande piacere, accogliere Matteo Renzi”.




Siracusa. Ciane-Saline, la Lipu contro il protocollo: "piccola cosa per un grande problema"

La Lipu non ha firmato il protocollo tra il Libero Consorzio di Siracusa e varie associazioni ambientaliste. Al centro dell’accordo la salvaguardia e manutenzione della riserva Ciane-Saline.
La Lipu inchioda l’entr gestore alle sue responsabilità: “il recente crollo del muro esterno dell’ex magazzino, il non aver risolto le piccole infrazioni che quotidianamente vengono registrate all’interno delle Saline di Siracusa ma, soprattutto, il mancato inserimento della azione IA 4 consolidamento e stabilizzazione del tombolo che separa le ex-saline di Siracusa dal mare, fondamentale per la stessa sopravvivenza dell’area umida, nella programmazione Po Fesr 2014/2020 rendono necessario un momento di riflessione e soprattutto un forte segnale da parte dell’Ente Gestore della sua volontà di ripristinare e riqualificare un così importante e delicato ecosistema”.
Fiducia nel commissario Arnone, ma per la Lipu il protocollo è poca cosa alla luce della vastità del problema. “In particolare si ritiene che il semplice compito, cosi come è stato interpretato da questa associazione, del Libero Consorzio a sovraintendere e supportare l’operato delle associazioni in campo di conservazione e valorizzazione del sito in oggetto, potrebbe essere inteso come un trasferimento di competenze, proprie di un Ente Gestore, alla buona volontà dei volontari delle associazioni, che rischierebbero cosi, con le proprie attività, di sostituirsi nei compiti gestionali”, spiegano dalla Lipu di Siracusa.