Siracusa. Centro anziani chiuso ad Epipoli, l'sms di Bandiera: "Sindaco pensaci tu"

C’è un’alternativa alla chiusura del centro anziani di Epipoli e ad un accorpamento con la struttura di Belvedere o Akradina? Al di là della polemica (piccata) tra il coordinatore provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, e l’assessore alle politiche sociali, Giovanni Sallicano, nessuna risposta chiara all’interrogativo principale.
Gli stessi fruitori del centro hanno rivolto nei giorni scorsi un accorato appello per trovare una soluzione che non li costringa a rinunciare al “loro” punto di ritrovo e socializzazione.
Per il Comune pochi gli iscritti, poca l’attività e troppo caro l’affitto (circa 10.000 euro l’anno). Il centro è commissariato, cosa che a turno è capitata alle varie strutture comunali simili, il sabato ospita nel salone di 34 metri quadrati feste per le quali si autotassano gli stessi anziani iscritti, circa una settantina (non partecipano tutti, ndr) e pare con diverse richieste di iscrizione che – secondo alcune fonti vicine agli uffici – sarebbero ferme e non discusse da circa un anno. Fatto quest’ultimo, però, non ancora confermato a livello ufficiale.
“Caro Giancarlo, ti invitiamo ad un incontro da tenersi nello spazio antistante il centro diurno, a tutt’oggi chiuso, in una prossima e imminente mattina e ad un orario a te comodi, che ti offriamo di individuare”, è l’sms che questa mattina Edy Bandiera ha inviato al sindaco Giancarlo Garozzo. Bypassando il responsabile delle politiche sociali, chiede l’intervento del primo cittadino a cui riconosce – implicitamente – una sensibilità ed un approccio diversi all’argomento. Sallicano, scrive Bandiera nel suo messaggio, è “un assessore capace solo di insulti, sordo alla protesta e invisibile agli anziani del quartiere e che si dimostra incapace di ipotizzare anche la minima soluzione utile al problema. Non c’è il margine politico e umano per poter interloquire proficuamente”. Da qui la decisione di chiedere un intervento in prima persona del sindaco.




Siracusa Risorse e Libero Consorzio: proclamato lo sciopero dei dipendenti

I lavoratori dell’ex Provincia e di Siracusa Risorse incrociano le braccia. I sindacati FP CGIL FP CISL e Uil FPL e Filcams Fisascat e Uiltucs hanno proclamato lo sciopero per lunedì 14 novembre. Un corteo si snoderà dagli uffici del Consorzio Agrario di contrada Fusco, dove stanno protestando i lavoratori, fino alla sede istituzionale di via Roma. “Dopo aver sommato distintamente ben 5 mensilità non pagate per i lavoratori del Libero Consorzio e 8 mensilità i lavoratori di Siracusa Risorse-spiegano i sindacati- a valle dell’audizione unitaria tenuta giorno 9 novembre innanzi alla II commissione bilancio dell’ARS, hanno deciso di chiamare unitariamente alla lotta tutti i 700 lavoratori, per rivendicare un diritto sacrosanto qual è il diritto del salario, e per dare un segnale alla deputazione regionale, che a conclusione dei lavori delle commissioni, sarà chiamata a votare il bilancio di assestamento, di far presto al fine di garantire ai lavoratori ed alle loro famiglie, di avere pagate tutti loro stipendi prima del natale che si approssima”.Un dramma sociale che le organizzazioni sindacali attribuiscono alla politica regionale. “E’ giunto il momento che la stessa politica- tuonano le organizzazioni sindacali- metta da parte le partigianeria di partito e di bottega, dando una risposta chiara ed inequivocabile ai lavoratori della ex Provincia Regionale e della partecipata Siracusa Risorse”.
I segretari Nardi e Gugliotta (Fp Cgil e Filcams ) , Passanisi e Carasi ( Fp Cisl e Fisascat) Altamore e Floridia (Uil FPL e Uiltucs) sottolineano che “700 famiglie sono nella più cupa disperazione, con loro i cittadini privati dei servizi più elementari come il trasporto disabili che non consente a tanti ragazzi di poter fruire del diritto alla scuola, alla manutenzione scolastica ed a tutti quei servizi essenziali che ad oggi sono coperti solo grazie al lavoro NON retribuito dei lavoratori dell’Ente e della Partecipata Siracusa Risorse. Se è vero che la manovra per i tempi tecnici delle commissioni non potrà traguardare l’aula per la votazione prima di giorno 21 novembre, è auspicabile che l’intera deputazione dimostrino in aula responsabilità dei commissari delle ex province che hanno rinunciato loro malgrado a chiedere fondi alla Regione, per agevolare le provincie di Siracusa Enna e Ragusa, che hanno la condizione più disastrosa”.




Siracusa. Incidente in corso Gelone, auto contro il muro di cinta dell'ospedale

Nessuna conseguenza ma sono stati istanti concitati quelli vissuti in corso Gelone nella serata.
Per cause non ancora del tutto chiare, un’auto è andata a sbattere contro il muro di cinta dell’ospedale Umberto I.
Danni limitati, nessun ferito e solo un leggero riflesso sul traffico della zona.




Siracusa. In assemblea i lavoratori Tim, i sindacati: "Situazione grave"

I lavoratori Tim in assemblea per discutere della “grave situazione che li riguarda”. I sindacati di categoria, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilte Uil, Ugl e Tlc di Siracusa hanno fissato l’appuntamento per il 15 novembre dalle 14.30 alle 16.38 nel salone della Cgil in viale Santa Panagia. All’assemblea parteciperà il coordinatore regionale Slc Cgil Davide Foti. “Per i lavoratori provenienti dalla provincia, e i telelavoristi fuori città, il permesso è da considerarsi 30 minuti prima e dopo lo svolgimento dell’assemblea. Per le lavoratrici e lavoratori che operano stabilmente presso nella sede di via Marabitti e via Mascalucia, nonchè i telelavoristi che hanno sede in città, il permesso e da considerarsi 15 minuti prima e dopo l’orario delle assemblee. I lavoratori pandisti possono raggiungere la sede dell’assemblea con il mezzo sociale”.




Siracusa. Tentato incendio doloso di un'auto in via Filisto, indaga la polizia

Non è andato a buon fine il tentato incendio doloso ai danni di un’auto parcheggiata all’interno di un’area condominiale di via Filisto, una Daewoo Matiz di proprietà di una donna, siracusana. Il tentativo è stato condotto intorno alla mezzanotte e mezza.Sul posto, i vigili del fuoco e gli uomini delle Volanti. Indaga la polizia per ricostruire l’accaduto e le ragioni alla base del gesto.




Evasione e droga, tre ordinanze di custodia cautelare in carcere tra Siracusa e Avola

Evasione dagli arresti domiciliari e reati connessi agli stupefacenti. A vario titolo, la polizia ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere tra Siracusa e Avola. La prima, emessa dal tribunale di Catania, è a carico di Vincenzo Latina, 34 anni, siracusano, per evasione dai domiciliari. La Squadra Mobile, sempre nel capoluogo, ha eseguito un ordine di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti di Carmelo Pugliara, 42 anni. L’uomo deve espiare una pena di un anno e 16 giorni per reati inerenti gli stupefacenti, commessi a Siracusa nel 2014.
Agenti della Polizia di Stato hanno eseguito, infine, un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Catania, nei confronti di Vincenzo Morale, 48 anni, di Avola. L’uomo deve espiare una pena di un anno e due mesi di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti.




Siracusa. "La visita alla casa del povero", convegno regionale della società San Vincenzo de Paoli

Al via oggi pomeriggio a Siracusa il 53º convegno regionale di Sicilia della Società San Vincenzo de Paoli, dal titolo “La visita alla casa del povero, icona dell’amore misericordioso”.
La due giorni si terrà alla Jolly Aretusa Palace hotel di Corso Gelone.
I lavori inizieranno alle ore 16.30 con i saluti del presidente del consiglio centrale di Siracusa, Emanuele La Spada. Seguiranno gli interventi del presidente del coordinamento regionale di Sicilia, Salvatore Arrigo, e del presidente nazionale Antonio Gianfico. Quindi l’intervento su “Varcare la soglia della casa del povero: Porta Santa della carità” di Alessandro Floris, già vicepresidente nazionale della Società San Vincenzo De Paoli.
Domani, domenica alle 9.30, don Santino Fortunato, parroco della chiesa Maria Santissima Madre di Dio, interverrà su “Il sottovuoto della misericordia: quando il povero cerca casa”. Seguirà il dibattito e alle ore 12.30 la celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Rita in corso Gelone, presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo.




Siracusa. Protocollo per la Riserva Ciane-Saline, perplessità degli ambientalisti

E’ stato firmato questa mattina il protocollo d’intesa tra il Libero Consorzio Comunale di Siracusa rappresentato da Giovanni Arnone, dal segretario generale Francesca Ganci, dal dirigente Domenico Morello, e le associazioni ambientaliste (Lega Ambiente Siracusa, Associazione Siracusa San Paolo Apostolo, Natura Sicula, Italia Nostra Onlus, Comitato Parchi Siracusa, Naturalchemica Siracusa, Ente Fauna siciliana e Siracusa Forum). Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa e le associazioni, ciascuno per quanto di rispettiva competenza e specificità, attiveranno azioni finalizzate alla tutela, valorizzazione, fruibilità e riqualificazione della Riserva Naturale Orientata “Fiume Ciane e Saline”.
“Ho voluto questo appuntamento – ha detto il Commissario straordinario dott. Giovanni Arnone – per potere governare meglio una Riserva unica per la sua specificità. E la cultura ambientalista deve accompagnare i cosiddetti processi virtuosi. Mi dispiace che alla firma del protocollo non sia presente l’Associazione Lipu. Si tratta di un atto che impegna il Libero Consorzio e le Associazioni ad attuare ciò che abbiamo scritto nel protocollo d’intesa”.
Le associazioni ambientaliste hanno sottolineato la situazione di degrado dell’area per interventi non eseguiti negli ultimi trent’anni. Per queso ritengono che serviranno notevoli risorse finanziarie per la riqualificazione della Riserva.Molte le perplessità, a cui da voce Fabio Morreale di Natura Sicula: “il problema è la mancanza di progettualità dell’ente gestore”.
Il Commissario Arnone ha comunque precisato che “da oggi si pongono le basi per un modello diverso, un percorso virtuoso. A voi – rivolgendosi alle associazioni ambientaliste – spetta il compito di vigilare e tenere alta l’attenzione”.
Si è parlato anche di Risorse da destinare alla riqualificazione dell’area e questo è un aspetto che sarà verificato attraverso il contenitore di fondi strutturali.
Il Commissario Arnone martedì prossimo, alle 8, accompagnato dalle associazioni ambientaliste, e da Morello, effettuerà un sopralluogo alla Riserva Ciane Saline.
Quanto al protocollo d’intesa, prevede l’attivazione di azioni utili alla riqualificazione della riserva naturale, “anche al fine di migliorare la conservazione degli ecosistemi, accrescere la fruibilità della riserva e della rete sentieristica, con particolare riguardo alle specificità naturalistiche e paesaggistiche, realizzando nel contempo, attraverso il reimpiego di materiale adeguato, segnaletica, pannelli informativi, postazioni per l’osservazione dell’avifauna ed eventuali ulteriori arredi, ciascuno in relazione alle esperienze acquisite ed alle specificità maturate”.
Il protocollo d’intesa prevede poi l’attivazione di un tavolo di Indirizzo Permanente (TIP) che avrà il compito di valutare la tipologia di interventi da attuare nell’ambito della Riserva; promozione di attività di volontariato per un monitoraggio continuo e costante dell’ecosistema; attivazione di tutte le azioni utili alla riqualificazione della Riserva, compreso il reimpiego del materiale legnoso proveniente da potatura o dalla rimozione della vegetazione che servirà per la realizzazione di tavoli, panche, paletti per staccionate, segnaletica, pannelli espositivi.
Sarà impegno del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, ente gestore della Riserva, di supportare e sovraintendere a tutte le attività per la salvaguardia e la valorizzazione della Riserva Orientata.




CamCom: accorpamento Siracusa-Catania-Ragusa, Crocetta diffidato da Confindustria

Assenza di trasparenza e minaccia al principio di legalità nel corso delle procedure di accorpamento tra le Camere di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa. Queste, in estrema sintesi, le motivazioni che hanno spinto le associazioni di categoria del Sudest di Sicilia a presentare formale diffida verso il Presidente della Regione Rosario Crocetta, responsabile ultimo delle contestate procedure di accorpamento.
“Non una guerra contro qualcuno o, peggio, una lotta per le poltrone – dichiarano le associazioni di categoria – ma una presa di posizione netta a favore della trasparenza e della legalità, due principi di cui proprio il Presidente Crocetta, anche a rischio della sua stessa vita, si è fatto portavoce nel corso della sua carriera politica”.
La richiesta di una commissione di verifica delle procedure di accorpamento, in un primo tempo approvata con determina dall’assessore Lo Bello, non solo è stata successivamente disattesa “ma addirittura sono stati varati provvedimenti in sfregio proprio a quella richiesta, basandosi esclusivamente sui controversi dati e rilievi del commissario ad acta per l’accorpamento delle Camere di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa dott. Alfio Pagliaro la cui condotta, a seguito delle nostre denunce, è tutt’ora al vaglio della Magistratura amministrativa e penale oltre che oggetto di una specifica interrogazione parlamentare da parte dell’On. Gianpiero D’Alia”.
La necessità di una seria verifica dei numeri e delle procedure viene però vista inspiegabilmente da una parte di associazioni datoriali come fumo negli occhi, nonostante si dicano sicure del risultato ottenuto.
“E’ evidente – sostengono le associazioni firmatarie della diffida – il paradosso di una simile situazione: da una parte si è sicuri di quanto accaduto, dall’altra se ne rifiuta una puntuale e trasparente verifica. Delle due l’una: o il risultato non è poi così scontato o la procedura non è stata del tutto lineare e trasparente. Di chi o di che cosa hanno dunque paura questi soggetti? Di sicuro non dovrebbero averne della verità, o almeno così ci auguriamo”.
Netta e lapidaria la conclusione delle associazioni datoriali di Catania, Siracusa e Ragusa firmatarie del documento: “auspichiamo che si attenda ormai l’imminente arrivo della Legge Madia sulla riforma della P.A., contenente con precisione e chiarezza le nuove procedure per gli accorpamenti ma qualora la diffida fosse disattesa – concludono – riterremo direttamente e personalmente responsabili per i danni causati sia il Presidente Crocetta sia l’assessore Lo Bello”.
Le sigle firmatarie della diffida sono: Confindustria, Sicilia Impresa, Confimprese, Cna, Claai, Confartigianato, Confesercenti, Lega Coop, Confcooperative, Assoimprese, A.g.c.i, Un.I.Coop




Siracusa. Lavori in corso alla Municipale, trasferiti gli uffici Infortunistica e Polizia Giudiziaria

Cominciati i lavori di manutenzione straordinaria all’interno dell’edificio di via del Porto Grande che ospita il comando della Municipale. La sede, ricorderete, venne “bocciata” al termine di un controllo Spresal dello scorso febbraio che riscontrò diverse inosservanze della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
I lavori sono stati affidati alla ditta Edilgecos S.r.l. di Adrano (CT) che ha offerto un ribasso percentuale del 21,7963%.
L’immobile è di proprietà del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, tramite la Capitaneria di Porto, ed è stato concesso in uso al Comune che ha l’obbligo di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria. L’importo complessivo del progetto è di 296.287 euro. Intanto si interviene per poco meno di 200.000 euro.
Per esigenze legate ai lavori, si è reso necessario trasferire in via Brenta – palazzo di vetro – gli uffici di Polizia Giudiziaria e Infortunistica.